>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

NUMERO CHIUSO a Giurisprudenza o Controriforma?
653 messaggi, letto 13645 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22 - Successiva >>

Da: Numero chiuso a giurisprudenza31/10/2012 14:59:01
Dal 1933 che che è in vigore l'attuale ordinamento, se non mettessero il numero chiuso a giurisprudenza perderebbero l'occasione di entrare nella storia....
Rispondi

Da: riforma forense31/10/2012 15:42:21
Passata alla camera.
Rispondi

Da: LA CAMERA APPROVA LA CONTRORIFORMA ALFANO-BONGIORN31/10/2012 16:21:21
La Camera ha votato gli articoli 48,49, 50 che erano stati stralciati nella precedente seduta; quindi alle 14:00 i "signori " deputati hanno approvato tutto il provvedimento che ora dovrebbe ritornare al Senato x L'APPROVAZIONE definitiva...

Gli unici ad essersi OPPOSTI fermamente alla controriforma forense Alfano-Bongiorno sono stati l'On.le BELTRANDI dei Radicali e l'on.le Borghesi di IdV-Italia dei Valori, quest'ultimo in dissenso con il suo bel partito che ha invece espresso un giudizio favorevole insieme a PD -Partito democratico, PDL e LEGA NORD.

Come ha già scritto qualcuno in precedenti post, la granparte degli attuali parlamentari sono tutti da mandare a casa, ricordiamocene quando saremo chiamati a votare per le politiche di aprile.
C'è, infatti, una lobby trasversale degli avvocati parlamentari (che va dal Pd al Pdl che condiziona il voto di tutti gli altri deputati che, come dei pecoroni, seguono le indicazioni dei capigruppo e del CNF) che ha determinato l' approvazione di quello che è stato già definito  DA BELTRANDI, poi ripreso da tutta dalla stampa, COME IL PIU MACROSCOPICO PROVVEDIMENTO CORPORATIVO DELL'ITALIA REPUBBLICANA, PERALTRO in NETTA ANTITESI con quanto previsto dal Dpr professioni DEL 7 AGOSTO 2012, che  HA INTRODOTTO nel nostro ordinamento I PRINCIPI COMUNITARI in materia di LIBERALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA ECONOMICHE SVOLTE IN FORMA IMPRENDITORIALE O PROFESSIONALE ATTUANDO LA DIRETTIVA SERVIZI DEL 2006 (MA che, PARADOSSALMENTE continuerà a regolamentare tutte le ALTRE LIBERE professioni: AVETE CAPITO BENE COLLEGHI? TUTTE tranne la nostra...è A S S U R D O OOOOOOOOOOOOOOO !!!)

IL GOVERNO TUTTO, IL PROF. MONTI, IL SOTTOSEGRETARIO CATRICALA E LA SEVERINO DEVONO FERMARE LO SCEMPIO CHE QUESTA LEGGE INDECENTE VUOLE CREARE PER TUTTI I GIOVANI A DISPETTO DELLE ANNUNCIATE LIBERALIZZAZIONI !!

Resta, INOLTRE, aperto il problema della copertura finanziaria di questa specie di controriforma targata Alfano-Bongiorno, in quanto, sul bilancio dello Stato non possono gravare nuove spese, come  espressamente indicato ed approvato da tutti i deputati nell'ultimo articolo della medesima legge alfano.
INFATTI la Camera ha approvato un emendamento che ora prevede due sessioni di esame all'anno.

Peraltro, Alfano (si ricorda x i distratti), ha dato carta bianca alla lobby degli avvocati di scriversela  come volevano loro la nuova legge professionale e ha, dunque,consentito alla CASTA di

CHIUDERE ULTERIORMENTE l'ACCESSO ALLA PROFESSIONE DI AVVOCATO A  TUTTI I  GIOVANI NEOLAUREATI in giurisprudenza

in palese VIOLAZIONE  DI TUTTA LA NORMATIVA COMUNITARIA IN  MATERIA DI SERVIZI PROFESSIONALI, eludendo,

IN PARTICOLARE,

LE DIRETTIVE qualifiche del 2005 e SERVIZI DEL 2006, recepita col decreto leg.vo n.59/2010,
NONCHE' LE NORME SULLA CONCORRENZA CONTENUTE NEI TRATTATI ISTITUTIVI DELL'U.E.

Colleghi, qualcuno per caso ha notizia del parere espresso dalla Commissione Bilancio CIRCA L'ESISTENZA DELLA COPERTURA FINANZIARIA IN RELAZIONE ALLE NUOVE NORME SUL PAREGGIO DI BILANCIO DA ATTUARSI A DECORRERE DAL 2013?
Rispondi

Da: Eh già...31/10/2012 16:31:03
... che bellissimo post sulla "casta degli avvocati".

Caro/a, sai leggere? Leggiti le facciate precedenti in cui tutte le tue affermazioni sono demolite (una ad una) e smettila di sparare puttanate che non interessano più, tranne a quelli a cui piace farsi raccontare le favolette sull'UE e la "libera concorrenza"... quest'ultima in Italia trasformata in "compravendita delle precedenti lauree".

Grazie agli altri/e
Rispondi

Da: riforma forense31/10/2012 17:10:21
Che cambierebbe?
Rispondi

Da: Se ci sarà l''approvazione definitiva...31/10/2012 17:16:10
... cambierà quello che ho già scritto, cercando di difendere questo canale d'informazione da quelli terrorizzati da un esame senza codici (probabilmente perché prima hanno studiato "a mesi alterni") e che, quindi, le sparano a propulsione nucleare senza leggere i precedenti post.
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Italien31/10/2012 17:18:32
Ma la correzione degli elaborati presso un'altra Corte d'appello non verrà più effettuata?
Rispondi

Da: Se ci sar lapprovazione definitiva...31/10/2012 17:20:12
[codici commentati]
Rispondi

Da: Quindi cambiano solo i codici?31/10/2012 17:20:22
Va beh... non è un dramma.....
Rispondi

Da: APPROVATA DA CAMERA CONTRORIFORMA ALFANO-BONGIORNO31/10/2012 17:22:33
La Camera ha votato gli articoli 48,49, 50 che erano stati stralciati nella precedente seduta; quindi alle 14:00 i "signori " deputati hanno approvato tutto il provvedimento che ora dovrebbe ritornare al Senato x L'APPROVAZIONE definitiva...

Gli unici ad essersi OPPOSTI fermamente alla controriforma forense Alfano-Bongiorno sono stati l'On.le BELTRANDI dei Radicali e l'on.le Borghesi di IdV-Italia dei Valori, quest'ultimo in dissenso con il suo bel partito che ha invece espresso un giudizio favorevole insieme a PD -Partito democratico, PDL e LEGA NORD.

Come ha già scritto qualcuno in precedenti post, la granparte degli attuali parlamentari sono tutti da mandare a casa, ricordiamocene quando saremo chiamati a votare per le politiche di aprile.
C'è, infatti, una lobby trasversale degli avvocati parlamentari (che va dal Pd al Pdl che condiziona il voto di tutti gli altri deputati che, come dei pecoroni, seguono le indicazioni dei capigruppo e del CNF) che ha determinato l' approvazione di quello che è stato già definito DA BELTRANDI, poi ripreso da tutta la stampa, COME IL PIU MACROSCOPICO PROVVEDIMENTO CORPORATIVO DELL'ITALIA REPUBBLICANA, PERALTRO in NETTA ANTITESI con quanto previsto dal Dpr professioni DEL 7 AGOSTO 2012, che HA INTRODOTTO nel nostro ordinamento I PRINCIPI COMUNITARI in materia di LIBERALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA ECONOMICHE SVOLTE IN FORMA IMPRENDITORIALE O PROFESSIONALE ATTUANDO LA DIRETTIVA SERVIZI DEL 2006 (MA che, PARADOSSALMENTE continuerà a regolamentare tutte le ALTRE LIBERE professioni: AVETE CAPITO BENE COLLEGHI? TUTTE tranne la nostra...è A S S U R D O OOOOOOOOOOOOOOO !!!)

IL GOVERNO TUTTO, IL PROF. MONTI, IL SOTTOSEGRETARIO CATRICALA E LA SEVERINO DEVONO FERMARE LO SCEMPIO CHE QUESTA LEGGE INDECENTE VUOLE CREARE PER TUTTI I GIOVANI A DISPETTO DELLE ANNUNCIATE LIBERALIZZAZIONI !!

Resta, INOLTRE, aperto il problema della copertura finanziaria di questa specie di controriforma targata Alfano-Bongiorno, in quanto, sul bilancio dello Stato non possono gravare nuove spese, come espressamente indicato ed approvato da tutti i deputati nell'ultimo articolo della medesima legge alfano.
INFATTI la Camera ha approvato un emendamento che ora prevede due sessioni di esame all'anno.

Peraltro, Alfano (si ricorda x i distratti), ha dato carta bianca alla lobby degli avvocati di scriversela come volevano loro la nuova legge professionale e ha, dunque,consentito alla CASTA di

CHIUDERE ULTERIORMENTE l'ACCESSO ALLA PROFESSIONE DI AVVOCATO A TUTTI I GIOVANI NEOLAUREATI in giurisprudenza

in palese VIOLAZIONE DI TUTTA LA NORMATIVA COMUNITARIA IN MATERIA DI SERVIZI PROFESSIONALI, eludendo,

IN PARTICOLARE,

LE DIRETTIVE qualifiche del 2005 e SERVIZI DEL 2006, recepita col decreto leg.vo n.59/2010,
NONCHE' LE NORME SULLA CONCORRENZA CONTENUTE NEI TRATTATI ISTITUTIVI DELL'U.E.

Colleghi, qualcuno per caso ha notizia del parere espresso dalla Commissione Bilancio CIRCA L'ESISTENZA DELLA COPERTURA FINANZIARIA IN RELAZIONE ALLE NUOVE NORME SUL PAREGGIO DI BILANCIO DA ATTUARSI A DECORRERE DAL 2013?
Rispondi

Da: La correzione degli scritti...31/10/2012 17:23:28
... continuerà ad essere "esterna" ed a "rotazione".
Rispondi

Da: Speriamo che...31/10/2012 17:26:08
... la Redazione di Mininterno.net venga ad eliminare i post di 'sto demente qui sopra che fa i "copia ed incolla" delle sue frustrazioni personali.
Rispondi

Da: Quindi cambiano solo i codici31/10/2012 17:28:44
scusate se richiedo.... cambierebbe solo il codice che da commentato diventa non commentato? o cambia anche altro?
Rispondi

Da: Leggiti la facciata n.8...31/10/2012 17:30:59
... se avrai altre domande vedrò se saprò risponderti.
Rispondi

Da: L''ANTITRUST BOCCIA CONTRORIFORMA ALFANO-BONGIORNO31/10/2012 17:37:42
X SPERIAMO CHE....(V.POST SOPRA) VAI A CAGARE E STUDIA DIR. COMUNITARIO:


Avvocati, l'Antitrust boccia la riforma: "Un passo indietro"

Francesco Machina Grifeo (Guida al Diritto)
02 ottobre 2012                  

Documenti e Approfondimenti

Approfondimento del 02-10-2012 - Antitrust - Proposte di riforma concorrenziale ai fini della Legge annuale per il mercato e la concorrenza anno 2013

Molto è stato fatto ma molto rimane ancora da fare. Si potrebbe sintetizzare così il senso della segnalazione inviata oggi dall'Antitrust al Governo, ed ai presidenti di Camera e Senato, in cui l'Authority lamenta la permanenza di "ingiustificati ostacoli all'accesso alle professioni". Così, la riforma forense in gestazione in Parlamento reintroduce "misure limitative della concorrenza tra professionisti". Ma da rivedere è anche il richiamo, per i compensi, al "decoro professionale" che serve solo a riaprire la strada alle soppresse tariffe. Ma entrano nel mirino pure la pianta organica dei notai, e il numero chiuso all'Università.

Riforma forense, no ai passi indietro

Secco il giudizio sulla riforma forense. Per l'Antitrust: "È necessario evitare di fare passi indietro"; occorre, dunque, "monitorare l'attuazione della riforma". E così, come già avvenuto questa estate (parere del 9 agosto 2012), l'Autorità torna a segnalare che permangono "alcuni profili di problematicità della proposta di legge" di riforma forense, che "appare reintrodurre misure limitative della concorrenza tra i professionisti", che risultano "già superate dai più recenti interventi legislativi di riforma". Dunque: "L'auspicio è che tali misure non vengano reintrodotte".

Formazione, no al numero chiuso
Va poi eliminato dai criteri per la determinazione del numero chiuso per l'accesso ai corsi universitari il "fabbisogno di professionalità del sistema sociale e produttivo".

I passi avanti già fatti

Ma non è tutto fosco il cielo delle riforme. Qualcosa è stato fatto con le leggi varate negli ultimi anni  (Dl 223/2006;  Dl 138/2011; Dl 1/2012) e la loro attuazione regolamentare (Dpr 137/2012),  per "aprire il mercato dei servizi professionali regolamentati". Così è stato con l'abolizione dell'obbligatorietà delle tariffe professionali, e del divieto di pubblicità da parte dei professionisti. Ma anche garantendo il libero accesso alle professioni non regolamentate e ampliando la pianta organica e la dimensione geografica dei distretti dei notai. Nella stessa direzione va anche la riduzione del periodo di tirocinio professionale a 18 mesi e l'introduzione del principio dell'eccezionalità delle limitazioni quantitative e territoriali alla professione. Infine, entra nel pantheon dell'Antitrust anche la fornitura di servizi professionali attraverso società di capitali.
Rispondi

Da: Quindi cambiano solo i codici31/10/2012 17:39:25
pagina 8 letta.... ti informo però che la storia è diversa......
leggiti il sole 24 ore.....
Rispondi

Da: Quindi cambiano solo i codici31/10/2012 17:44:16
http://www.leggioggi.it/allegati/riforma-forense-il-testo-del-ddl-n-3900/
Sostanzialmente per chi sperava in un qualche numero chiuso.... rimane deluso, non è previsto!
Rispondi

Da: Postami l''articolo del Sole 24 ore per favore!31/10/2012 17:45:45
Non ho tempo ora di farlo io. Stasera comunque guarderò tutto.

Per il delirante circa l'UE che copia ed incolla gli stessi articoli che ho già evidenziato io: non ce ne frega un tubo (a me e a quelli che hanno sempre studiato tutti i giorni) delle liberalizzazioni se PRIMA l'Italia non viene uniformata dall'UE per quanto riguarda le Università. Ce la fai a capire? Non credo, dato che ti sfugge il fatto che 1/4 degli Avvocati in Europa sono italiani...

... davvero... ci arrivi o devo farti il disegnino? Anche se temo non capiresti nemmeno con quello.
Rispondi

Da: Se l''articolo è quello...31/10/2012 17:56:00
... il resto lo trovate a fine di pagina n.8.
Rispondi

Da: Quindi cambiano solo i codici31/10/2012 17:59:53
voi a pagina 8 riportate questo:
ART. 40.
(Accordi tra università e ordini forensi).
��Aggiungere, in fine, il seguente comma:
3. Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca d'intesa con il Ministro della giustizia, sentiti la Conferenza dei presidi di giurisprudenza e il Consiglio Nazionale Forense, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge predispongono una convenzione quadro per regolare e garantire il diritto allo svolgimento, per un periodo di sei mesi, del tirocinio presso tutte le facoltà di giurisprudenza e per consentire, anche mediante riforma dell'ordinamento degli studi, che nell'ultimo biennio dei corsi di laurea magistrale delle facoltà di giurisprudenza vengano predisposti corsi propedeutici per metodo e contenuto all'esercizio dell'attività professionale forense a frequenza obbligatoria e preceduti da test di valutazione e selezione.
40. 710. Cavallaro.
nel testo licenziato dalla camera, questo punto manca.......
Rispondi

Da: ....ppp31/10/2012 18:02:59
http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/primiPiani/2012/10/riforma-forense-via-libera-della-camera-il-testo-al-senato.html
Rispondi

Da: Ispaniko31/10/2012 18:03:47
ci rimane solo la via spagnola..
Rispondi

Da: Quindi cambiano solo i codici31/10/2012 18:05:41
Appunto di numero chiuso non ce ne è l'ombra..... è solo prevista la frequenza obbligatoria a corsi...... (tradotto altri soldi che escono) Ma che vergogna!
Rispondi

Da: X I CONTRARI ALLE LIBERALIZZAZIONI (DI CUI SOPRA)31/10/2012 18:19:59
SIETE SOLO UNA MASSA DI PECORONI CORROTTI RACCOMANDATI,

MA SE NON VE NE FOSTE ANCORA ACCORTI LE COSE STANNO CAMBIANDO...

COMUNQUE LE VOSTRE ECCELSE CAPACITA' AVREMO MODO DI MISURARLE NELLE AULE DI GIUSTIZIA E POI...

RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO...RICORDATEVELO TUTTI...SIETE MARCI FINO AL MIDOLLO, NON AVETE SPERANZE DI SOPRAVVIVERE IN UN MERCATO APERTO TUTTI:

LA CONCORRENZA VI FA TANTA PAURA...LO CAPISCO...NON CAPITE UN CA..O DI DIRITTO...LAUREA CON TANTE RACCOMANDAZIONI VOI...BRAVI...

CONTINUATE A LECCARE COGLIONI E A FARVI RACCOMANDARE CHE E' L'UNICA COSA CHE SAPETE FARE VERAMENTE BENE
Rispondi

Da: Per "il resto" intendevo...31/10/2012 18:33:40
... le SSPL a numero chiuso con relativa agevolazione poi allo scritto e le modifiche dell'esame orale.

No, per ora niente numero chiuso all'inizio della facoltà.

Qualcuno spieghi al demente qui sopra che è la selezione all'università che tutela dopo il "figlio di nessuno" (come me, dato che non ho alcun tipo di paraculamento)... anzi, non fatelo, perché essendo evidentemente una capra ora vuole le "liberalizzazioni" (in astratto giustissime) senza aver studiato prima né studiare poi.

Rispondi

Da: Ah dimenticavo...31/10/2012 18:40:02
... per il maledetto che mi ha tolto l'accento grave sulla lettera "i" dalla tastiera dell'I-phone...: veda di ripristinarlo!

Mi prende pure per il ---- eh? Malefico.
Rispondi

Da: ... ed aggiungo...31/10/2012 18:43:17
... se il potenziale concorrente sarai tu, avrò vita facile in Tribunale.
Rispondi

Da: ahahahahaha31/10/2012 19:54:34
(AGENPARL) - Roma, 31 ott - "La legge sul riordino della professione forense approvata alla Camera, duole constatarlo, non ha nulla che ricordi una riforma se non il titolo, e non può che suscitare notevoli perplessità perché non risolve alcuno dei problemi effettivi degli avvocati, come ad esempio l'accesso, che viene appesantito dalla previsione di scuole forensi obbligatorie, oltre alla totale mancanza della riforma dell'esame di stato, i cui articoli sono stati stralciati. E' una pseudoriforma, monca di parti essenziali , che punisce l'autonomia degli ordini a tutto vantaggio di un centralismo fuori moda da anni. Per tutti, tranne che per l'avvocatura".
Lo dichiara il segretario generale dell'ANF Ester Perifano.
"L'avvocatura - aggiunge Perifano - avrebbe bisogno di ben altro ed è singolare che tutte le forze politiche, con pochissime eccezioni, abbiano espresso consenso per un sistema che ripropone schemi vecchi di quasi 80 anni. Addirittura si è riusciti nell'intento di peggiorare il quadro complessivo, riconfermando l'impianto fortemente antidemocratico del Consiglio Nazionale Forense, al quale, però, vengono attribuiti nuovi e rilevanti compiti. Isolati punti positivi possono essere le nuove modalità elettorali dei Consigli dell'Ordine Circondariali e l'introduzione del limite a due mandati per gli organismi istituzionali che, stando alla disciplina transitoria, è probabilmente immediatamente operativo, ma sono dettagli che contribuiscono appena ad illuminare un quadro complessivamente a tinte fosche."
"Il vero punto politico è che di fatto la Camera ha totalmente sconfessato la linea del Governo Monti, annullando in un sol colpo numerose norme, alcune delle quali anche apprezzabili, che oggi continuano ad esistere e a facilitare la vita solo agli altri liberi professionisti ma non più agli avvocati."
"Ci auguriamo che il Senato ponderi bene il provvedimento legislativo che gli viene restituito e, se proprio è necessario approvare questa cattiva legge, faccia tutti gli sforzi possibili per riportare - conclude Perifano - la riforma sul binario di una modernizzazione della professione che sia effettiva e non di mera facciata".
Rispondi

Da: Ho letto il testo della riforma...31/10/2012 20:09:35
... ora ho capito cosa intendeva "quindi cambiano solo i codici" e "....PPP": ha ragione!

Purtroppo facevo bene a preoccuparmi del fatto che fossero soggetti come Alpa e De Tilla (i quali hanno in mente solo il ritorno all'inderogabilità delle tariffe minime ed i corsi per far guadagnare loro stessi) a trattare. Quei due sono riusciti a modificare gli emendamenti riguardanti l'Università e semplicemente ora sono previste "scuole obbligatorie" della durata di due anni gestite (purtroppo) dagli Ordini.

Comunque dobbiamo ancora aspettare, bisognerà vedere in cosa consisteranno queste "scuole" e se saranno con un test d'ingresso come sono ora le SSPL.

Rispondi

Da: Beh, direi proprio che...31/10/2012 20:30:11
... l'articolo della iena ridens conferma quanto sostengo da mesi.

Purtroppo, oltre che con un Parlamento di poveretti, le ottime idee sulla facoltà di Giurisprudenza pensate dalla Severino and Company sono state accantonate prima del passaggio al Senato per colpa di quelle mummie che stanno a capo del CNF.
La cosa gravissima è che hanno fatto togliere la differenza relativa agli scritti per quelli specializzati e per quelli che non lo sono (che, con il tempo, sarenno via via in minoranza).

Comunque, ripeto, bisognerà vedere quante persone potranno accedere a tali scuole e se le stesse porteranno ad un'agevolazione poi... l'Esame, invece, ha già subito notevoli modifiche, altroché.
Sicuramente meglio di prima (salvo per chi non vuole studiare).





Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)