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NUMERO CHIUSO a Giurisprudenza o Controriforma?
653 messaggi, letto 13645 volte

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Da: boh27/09/2012 11:51:18
esterrefatta,concordo sulla qualità scadente dei laureati ma a mio avviso se chi si iscrive a giurisprudenza sapesse che una volta laureato per fare l'avvocato si renderebbe necessario un percorso serio,impegnativo e selettivo già prima dell'esame,beh,forse qualcuno ci penserebbe due volte.....ora ogni laureato si iscrive come praticante e tenta l'esame e magari lo passa pure....diventa avvocato una persona che lo ha fatto giusto per fare, e questo francamente è inaccettabile.
per quanto riguarda i dominus ti posso dare ragione,ma fino ad un certo punto, perchè molto spesso il praticante si limita ad accettare passivamente la sua posizione senza mettere il naso fuori dallo studio per cercare qualcosa di meglio....
Rispondi

Da: Esterrefatta27/09/2012 12:30:15
No, quel "qualcosa di meglio" è, numericamente parlando, esiguo.
Di studi ne ho cambiati 3, ma se di potere contrattuale non ne ho, è molto difficile per me pretendere una formazione pratica definibile tale.
Non dev'essere una questione di fortuna trovare un dominus serio ed umano (che retribuisca il dovuto).

Sempre, comunque, d'accordo sul resto che sostieni,  mi auguro che la tua speranza diventi l'ultima tappa di un percorso logico.
Rispondi

Da: Angel7927/09/2012 12:43:11
Solo per chiudere, lascio il forum:

1 sono maschio
2 sono avvocato da martedi' (250 come voto)
3 lavoro in uno studio
internazionale che mi paga forte e chiaro
4 tra due mesi saro' dottore di ricerca in diritto costituzionale, universita' La Sapienza

come concorrente non ti valuto proprio. la tua strafottenza non paghera'.

saluti e buon proseguimento
Rispondi

Da: Esterrefatta27/09/2012 12:49:09
Buona fo
Rispondi

Da: Esterrefatta27/09/2012 12:51:03
Buona fortuna anche a te!

Addio (finalmente).
Rispondi

Da: Esterrefatta27/09/2012 13:15:27
P.s. cambia nome caro...sperando tu non sia del '79
Rispondi

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Da: er batman27/09/2012 13:58:46
Gentile Signorina,
il suindicato avrà pure velleità accademiche ed il resto di quanto riferisce; che se ne dubiti o meno poco cambia. Ma effettivamente quanto alla sua di forma e chiarezza espositiva, per poterlo... come Lei dice, necessiterebbero adeguate dosi di lassativo.
Col tempo migliorerà senz'altro e se ne avvantaggeranno tanto il Foro che l'Accademia. Che se ne dubiti o meno poco cambia.
Il dibattito in ogni caso è utile. Per il suo tramite si affinano forma e sostanza. Lo coltivi, con pazienza; se ne gioveranno le attitudini che gli insani di cui sopra non hanno saputo riconoscere e valorizzare in Lei.
Lei le possiede ma così va il mondo. 
Rispondi

Da: Esterrefatta27/09/2012 17:26:31
BatmanProf (<--- sulla fiducia e per ciò che si può dedurre da uno che ti dà il voto "buono" per iniziare), se proprio ci tiene chiudo il quadretto: la formazione in Italia è tutta penosa.

Sì, la mia massima preoccupazione d'adolescente era l'ultimo modello delle scarpe di Gucci...e sì, la parte del mio cervello che dovrebbe memorizzare è atrofizzata...ma direi che se nè alle elementari, nè alle medie, nè al liceo ho fatto una sola ora di storia dell'arte e di geografia (previste dai programmi) c'è qualcosina che non funziona. Le 3 cose che conosco le ho apprese viaggiando.
Ma fin qui, si può lasciar correre.

Anche a Padova, comunque, la selezione è fatta solo forzando sulla quantità di pagine e sul terrorismo psicologico, ci sono, infatti, alcune materie su cui sono quasi a zero perchè la maggioranza dei Professori non sa spiegare e non incentiva la gente a frequentare i corsi per poi essere avvantaggiati all'esame (in cui i voti sono condizionati all'80% dal libretto, che spero sparisca). Ma almeno lì, per passare l'esame di Diritto Privato, te lo fanno imparare a memoria il Codice Civile (tanto poi lo si dimentica dopo una settimana, non vedo dove sia il dramma).

Solo alla gente che non merita piace farsi mantenere fino ad oltre 30 anni per la gloria. L'Università è un investimento per le famiglie ed un peso per lo Stato, se si laureano cani e porci poi il mercato non c'è e si allevano precari che invece sarebbero fissi a fare altri lavori. L'Università non dev'essere un'illusione.

Concludo, ribadendo che se io sono sempre stata considerata una delle più brave nonostante quanto sopra descritto, le assicuro, c'è qualcosa che non torna.


Si dia da fare e ci aiuti invece che stare qui a difendermi (cosa vuole che me ne freghi di quello che fa quello sopra, il quale è probabilmente una brava persona ma ingenua)!

Ora la ri-saluto, con un ghigno malefico perchè ora e per sempre non Le darò la soddisfazione di sapere se sono carina o una gran cozza.
Rispondi

Da: Esterrefatta27/09/2012 17:28:49
Monito di Severino: Professione non è ripiego

Di Redazione il Denaro - martedì 25 settembre 2012Postato in: Professioni

Basta con la scelta della professione forense come ripiego, come modo per spendere comunque una laurea magari faticosamente conseguita. Su questo punto il Guardasigilli Paola Severino sembra intenzionata a non fare marcia indietro.
"Per le professioni e per l'avvocatura stiamo lavorando a un progetto per l'accesso al mondo prefessionale attraverso una graduale selezione e non più il mucchio selvaggio dei giovani che provano a trovare una loro direzione", ha detto ieri il titolare del dicastero di Via Arenula, parlando agli studenti della Luiss in occasione del saluto alle matricole.
"E' un progetto dell'università e del governo", ha detto il Guardasigilli.
Il ministro Severino ha ribadito questa posizione anche sabato scorso: "Basta con gli avvocati che seguono la professione - dice il Guardasigilli - un po' per ripiego e un po' perché non sanno che altro fare". Un concetto espresso al convegno organizzato dalla Cassa forense per i 60 anni di vita dell'isituto previdenziale.
Peraltro, ha ricordato ancora il Guardasigilli, la crisi ha messo in ginocchio anche la categoria degli avvocati che "sempre più spesso", soprattutto tra i giovani, non ce la fa a pagare i contributi alla Cassa. "I giovani che intraprendono questa attività - ha sottolineato la Severino - dovrebbero farlo per una scelta voluta e ponderata". Ne va "della professionalità della categoria", ha ammonito il ministro.
La crisi, dunque, ha inciso anche sulla categoria degli avvocati. "Il periodo è molto difficile - ha ribadito la Severino - e il tasso di morosità è sempre più in aumento. Aumentato anche il numero di chi non riesce a versare i contributi alla Cassa".
Da qui l'idea della Cassa forense stessa di pagamento rateale. "E' qui in gioco il futuro dei nostri figli e nipoti - ha avvertito Severino - . Siamo un numero abnorme di avvocati e dividere il pane in tanti, vuol dire non dividere più nulla
Rispondi

Da: er batman27/09/2012 19:37:03
Intanto mi sbaglia l'accento tonico sul né e le leverei mezzo punto. Se fosse una gran cozza, veda che poi ci perde Lei. Quindi approfitti delle occasioni fin che vengono, nella malaugurata ipotesi... Potrei repentinamente cambiare idea.
Ed ancora: l'aspetto non è tutto, ma nel caso il make up anche aiuta, fino ad un certo punto.
Non si trascuri.
Rispondi

Da: Vergogna!!!!27/09/2012 21:24:00
Il numero chiuso a giurisprudenza saranno costretti ad introdurlo x il semplice motivo che abbiamo un debito pubblico da quasi 2.000 miliardi di euro ed abbiamo un disperato bisogno di certezza del diritto per attrarre il più possibile capitali esteri, per cui dovrà necessariamente essere varata una seria riforma della giustizia in senso lato, ma nessun cambiamento è credibile se non si rende più difficile la preparazione universitaria.
Rispondi

Da: Esterrefatta27/09/2012 21:43:20
Sul tonico informatico incasso. Devo ravvedermi circa la scrittura con il pc.

Nove e mezzo sia, senza darla via.

BatmanProf, mi assento per un paio di settimane, veda di farmi trovare al ritorno una bella riforma dell'Università di Giurisprudenza con 3 scaglioni che garantiscano ai migliori (e, ovviamente, a quelle che Le fanno gli occhi dolci nonostante la Sua veneranda età) il titolo abilitante desiderato prima dei 30 anni.

Se non ci riesce sa cosa significa? Che Lei è un cialtrone!

Sono anni che nessuno vi dà retta, sarebbe ora che voi in Parlamento un'influenza l'aveste.

Buona serata.

Rispondi

Da: Esterrefatta27/09/2012 21:46:07
Grandissima/o "Vergogna", fai onore a questa discussione in mia assenza...non dare corda ai buzzurri.
A presto!
Rispondi

Da: er batman27/09/2012 23:41:26
Senza valuterò comunque anche se ci rimetto.
La professione di virtù da parte Sua è però apprezzabile e Le fa onore.
Mantenga la saldezza del proposito perché sono fiducioso che saprà farsi valere e trovare una strada, la migliore per Lei, come Le auguro, senza l'impiego di quel corrispettivo quello.
Viceversa cedesse in quel senso, risparmierebbe talune fatiche e delusioni, è da ritenersi, ma incorrerebbe negli inconvenienti che può facilmente intuire. Compreso il carattere effimero della "sistemazione" ove non sopravvenisse un solido e duraturo affetto con l'interessato.
Meglio riesca col Suo, ma ove così non fosse non potrei biasimarLa.
Per fortuna Sua e della comunità tutta, non legifero come Carlo Magno sotto il pero. Come faceva lui. Faceva così.
Quindi se al Suo ritorno non trovasse pronta la da Lei auspicata riforma, non mi sarebbero ascrivibili le relative responsabilità. Quelle che Lei vorrebbe invece frettolosamente attribuirmi, per di più fin d'ora bollandomi di cialtroneria.
Ricordi che chi è aduso a difendere finemente qualcosa, difende ferocemente sé (buono l'accento) stesso soprattutto quando responsabilità non ne ha.
Attenuo la Sua imputandola alla foga (verosimilmente giovanile).
In ogni caso, fossi il legislatore che non sono, mi preoccuperei anche di quelli che i migliori non sono, e che pure qualcosa devono fare delle loro esistenze.
Sarebbe una questione etica non secondaria. Sarebbe anche da considerare per altri aspetti, visto che sono numerosi e maggioranza; visto che insomma votano.
Le capitasse, passi pure a trovarmi sotto il mio albero.
L'età non è venerabile; non ancora. Sugli occhi dolci non ci faccia eccessivo affidamento perché (... accento) sono temprato e poco vulnerabile.
Sappia in ogni caso che le cozze crude non le mangio, quindi avesse mai quel dubbio non si faccia scrupolo. Ma non lo abbia, non le farebbe bene e non sarà sicuramente così.
Soltanto, porti con sé delle scarpe adatte; quelle di Gucci in campagna non vanno bene. E meno male che almeno sulle scarpe ha cambiato idea.
Per il resto qualche argomento di conversazione si trova. Le pere sono buone. Serpenti intorno non ce ne sono, che quelli, come ricorderà, stavano nei dintorni degli alberi di mele ma è tutta un'altra storia. Insomma un Paradiso.
Porti pure un golfino per la sera, che rinfresca, e qualche codice che ce le diamo di Santa Ragione. Ma volentieri. Alle brutte scriviamo un libro di cucina: in mancanza d'altro "le cozze alle pere" e lo spacciamo per nouvelle cousine.
Porti anche un costume. La porto al mare.
Fai buon viaggio.

 
   

Rispondi

Da: Esterrefatta27/09/2012 23:49:02
"Se stesso" si scrive senz'accento.

10.
Rispondi

Da: asina presuntuosa28/09/2012 10:09:45
Si può usare con l'accento. Non è così pacifico che si usi senza.
Rispondi

Da: Esterrefatta28/09/2012 11:19:52
Invece temo che la corrente più raffinata lo confermi...ma il fatto che io lo sappia è solo una coicidenza.

BatmanProf, se proprio una riforma non può regalarcela con certezza, veda almeno di non continuare a confermare in questa sede luogo e data di nascita (che mi erano già chiari dal primo messaggio)...altrimenti poi nessuno mi potrà proteggere!

Abbracci
Rispondi

Da: NO alla riforma forense!!!!28/09/2012 13:05:19
Non si può fermare il vento con le mani
Il Consiglio Nazionale Forense, acquista pagine pubblicitarie sui più diffusi quotidiani nazionali per convincere i cittadini che l'avvocatura li tutela, portare all'attenzione dell'opinione pubblica la necessità di una rapida approvazione del Ddl approvato dal Senato nel 2010 e, soprattutto, per "ricattare" il mondo politico rammentandogli il numero degli iscritti con i quali presume di essere in grado di orientare la politica nazionale.
Al di là della discutibile legittimità di poter investire risorse provenienti dal contributo obbligatorio per affrontare battaglie finanziate, quindi, anche dai molti, che non sono interessati (basta vedere i dati dell'affluenza alle consultazioni elettori o alle assemblee dell'ordine) e dai tanti, che non le condividono, l'avvocatura chiede aiuto alle pecore per poterle tosare. Forse ha perso ogni contatto con la realtà e non si accorge che, chiunque abbia a che fare con i Tribunali, lamenta per l'onerosità delle parcelle ed è convinto che gli avvocati difendono solo i propri interessi, anche ai danni della collettività, cercando di trarre vantaggio dalle disfunzioni della giustizia e interpretando la legge a favore della parte che meglio lo retribuisce. Se i cittadini hanno questa percezione le responsabilità sono dell'avvocatura che ha tollerato le inefficienze del sistema, ha usato il diritto per difendere il più forte praticando un certo servilismo nei confronti della politica, è stata incapace di adeguare il proprio ordinamento, non ha messo a disposizione della società l'arma del diritto senza intenti speculativi.
Gli avvocati hanno, da tempo, imboccato una strada senza ritorno per difendere un passato che non passa senza rendersi conto che non si può fermare il vento con le mani, per cui anche se tutte le  loro rivendicazioni fossero accolte, la via intrapresa porta, comunque, all'estinzione. E' potrebbero, anche, ottenere quello che irresponsabilmente chiedono perché i partiti sono più interessati a somministrare le medicine volute dal malato per compiacerlo che a somministrare quelle necessarie a farlo guarire.
fonte: blog il cappio
Rispondi

Da: Vergogna!!!!28/09/2012 13:16:27
@No alla riforma forense!!!
Tutte quello che è affermato da "blog il cappio" è diretta conseguenza dell'alto numero degli avvocati.
Quindi si al numero chiuso a giurisprudenza.
Rispondi

Da: er batman28/09/2012 14:13:23
Chiari direi di no. Impossibile.
L'accento con o senza. (Ma in questo caso il prezzo rimane uguale, non è proprio come sui viali...).
Punti di sospensione solo 3 mi raccomando; e dopo batti uno spazio che il resto, se consonanti e vocali, non va appiccicato. Quasi nessuno riesce più a scrivere decentemente).
Per il costume, tuo, invece, va bene senza; non portarlo; mi adatto.

Comunque ricambio
Rispondi

Da: Esterrefatta28/09/2012 15:27:15
In effetti con la Toscana potrebbe avere legami solo di lavoro. Se mai ne ha avuti allora BatmanProf i 10euro  dovevo tenermeli.

Ci stanno leggendo molte più persone di quello che Lei pensa, quindi se mi dà della zoccoletta ancora una volta Le posso assicurare che al mio ritorno, riforma o no, non Le risponderò più... e Lei ne soffrirà!

Niente abbracci
Rispondi

Da: er batman28/09/2012 15:46:08
Non glielo davo infatti. Era così, per dire delle proprietà del linguaggio. Per dire anche di come a volte non ci si capisce. Ci vuole poco.

Immagini un mondo migliore e provi ad immaginare di descrivere delle emozioni. Di riuscire a suscitarle, descrivendole. Aiuta a descrivere meglio anche il resto.

Rispondi

Da: enzo 4328/09/2012 16:28:06
cosa ha deciso oggi la Severino?Qualcuno sa qualcosa
Rispondi

Da: Vergogna!!!!29/09/2012 13:20:22
http://www.agenparl.it/articoli/news/economia/20120928-giustizia-oua-incontro-tecnico-con-il-ministero-su-riforma-dell-acces-so-alla-profession-e-forense
Qualcosa si muove!
Rispondi

Da: Fatemi capire...01/10/2012 11:20:41
Bene. L'Oua vorrebbe che fosse introdotto il numero chiuso a giurisprudenza con un rigoroso esame per esercitare la professione.
E che mi dice l'Oua degli attuali 240.000 avvocati che esercitano in virtù di un esame farlocco che hanno sostenuto magari in Calabria e dopo aver studiato legge in una facoltà dove entravano tutti?. Chi tutela il cittadino contro i danni che provocano questi signori (ripeto 240.000 avvocati) che attualmente circolano in Italia e che si sono abilitati senza una rigida selezione?
Questi signori sono gli stessi che adesso vorrebbero la selezione, mentre per loro tutto rimarrebbe invariato.
Conclusione? Serve un esame anche per loro (una sorta di esame aggiuntivo) per vigilare sulla loro attuale preparazione.
In caso contrario, mi sorge il dubbio che questi vecchi bavosi e viscidi vogliono soltanto abbattere la concorrenza.
Rispondi

Da: OHIBO''01/10/2012 15:55:08
HO SENTITO DIRE CHE PER CHI E' GIA' AVVOCATO VERREBBE INTRODOTTO UN PICCOLO ESAME.
IL NUMERO CHIUSO VERRA' INTRODOTTO SICURAMENTE
CIAO
Rispondi

Da: ma quale esame...01/10/2012 18:59:44
che stai a dì?!?
Rispondi

Da: ammazza...01/10/2012 19:50:48
...le cazzate che si leggono su sto forum. andate a zappare agricoltori
Rispondi

Da: Mò so cazzi02/10/2012 10:28:12
quanto detto sopra circa l'esame per gli avvocati è vero.
Fonte: Italia oggi
Rispondi

Da: ...02/10/2012 14:14:31
Numero chiuso in giurisprudenza. A 18 anni tutti i percorsi universitari sono aperti.
L'esame di abilitazione deve essere anticipato prima del tirocinio perchè non è giusto sfruttare per 2 o più anni giovani laureati, anche se all'acqua di rose, per togliere loro pi ogni speranza di crescita professionale.
Rispondi

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