Mininterno.net FORUM - NUMERO CHIUSO a Giurisprudenza o Controriforma?

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

NUMERO CHIUSO a Giurisprudenza o Controriforma?
653 messaggi, letto 13667 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22 - Successiva >>

Da: Direi che... 08/11/2012 12:47:03
... non è giusto penalizzare chi ha fatto una scelta sbagliata a 14 anni, indotta praticamente sempre da famiglia e maestre.
Basterebbe un test d'ingresso su un paio di materie giuridiche: si vedrebbe subito chi studia e chi è programmato per non farlo costantemente.

I test d'ingresso sono discussi solo perché non fondati esclusivamente sulle materie che poi verranno approfondite... poi, però, sono tutti contenti quelli che si sono impegnati a 19-20 anni di avere un lavoro a 24-26 anni ben retribuito.

In Italia, evidentemente, era necessario arrivare alla disfatta per pensare di traslare l'efficiente risultato ottenuto in alcuni ambiti scientifici con il test d'ingresso alla facoltà di Giurisprudenza.

Del resto basta vedere cosa viene scritto in questi forum per capire qual è il Q.I. medio. Non si poteva pretendere destino diverso.
Rispondi

Da: ?????? 08/11/2012 13:26:50
Ma come fai a stare sempre qui notte e giorno??? Ma non hai una tua vita privata??? Spari solo cazzate dalla mattina alla sera.
I tuoi interventi da psicopatico non servono a nessuno.
Fatti aiutare da qualcuno bravo
Rispondi

Da: Semplicemente... 08/11/2012 13:34:07
... ho una finestra aperta nell'I-phone e tra una pagina del Gazzoni e l'altra vengo a leggere le novità o cosa scrivono gli onesti d'Italia.

Illustrami le cazzate che sparo... motivando...

... così i lettori scopriranno che sei un/a povero/a demente ed è per questo che siamo ridotti così, perché siamo in mano a gente come te, difficilmente non offendibile.

Mi fa solo un favore!

Prego:
Rispondi

Da: Uau... 08/11/2012 14:04:47
Questa...... siamo al ridicolo....
http://www.corriere.it/cronache/12_novembre_08/concorso-scuola-eta_dab7c20c-2996-11e2-b082-5e60eba3a55f.shtml

Qui hanno raccontato palle, Anzi hanno fatto crimini contro una generazione!
Ci hanno detto di studiare, di laurearci, di fare master ecc.... I risultati sono questi.....
Rispondi

Da: Eh già... 08/11/2012 17:21:38
... la maggioranza di noi finirà per fare lavori che nulla c'entrano con gli studi fatti... e no, non sarà selezionata la qualità relativamente a molti di quelli che invece li faranno (salvi i concorsi pesantissimi ed ancora abbastanza meritocratici).

Mi fa molto piacere che "???????" abbia (ritrovato) il buon gusto di tacere.

"La prossima settimana si svolgeranno un ciclo di audizioni che comprenderanno i rappresentanti dell'Organismo unitario dell'avvocatura, del Consiglio nazionale forense, dell'Unione delle camere civili, dell'Unione delle camere penali, dell'Associazione italiana giovani avvocati, della Cassa forense e dell'Associazione nazionale forense.
Le audizioni si svolgeranno in seduta notturna martedì 13 novembree tutto fa supporre una discussione celere del provvedimento non senza qualche piccola modifica. "
Rispondi

Da: no alla controriforma alfano 08/11/2012 17:22:26
INVIATE E FATE INVIARE FAX DI PROTESTA RISPETTIVAMENTE ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA SEVERINO CONTRO LA RIFORMA, SCRIVENDO:

"NO ALLA CONTRORIFORMA FORENSE ALFANO-BONGIORNO"

AI NUMERI
06/67793543 E 06/6889795

NON SIAMO PIU NEL 1933 SIAMO NEL 2012,

VOGLIAMO CONCORRENZA E LIBERO MERCATO APERTO A TUTTI I GIOVANI LAUREATI IN GIURISPRUDENZA:

COLLEGHI TUTTI, PROTESTIAMO DEMOCRATICAMENTE E FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE!

NON LASCIAMO CHE SI PRENDANO IL NOSTRO FUTURO!!!
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: IL PORCELLUM NON E'' SOLO L''AT LEGGE ELETTORALE... 08/11/2012 17:24:50
ASCOLTATE L'INTERVISTA ALL'ON. MARCO BELTRANDI - UNA DELLE POCHE VOCI, ALLA CAMERA DEI DEPUTATI, FAVOREVOLE ALLA LIBERALIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE DI AVVOCATO, COLLEGANDOVI AL SEGUENTE LINK:

http://www.radioradicale.it/scheda/364498/intervista-a-marco-beltrandi-sulla-riforma-dellordine-forense

PER COMPRENDERE LO STRAPOTERE DELLA LOBBY, CHE SI OPPONE ARBITRARIAMENTE ANCHE ALLA VOLONTA' DELLA MEDESIMA CAMERA DEI DEPUTATI, CON UN PROCEDERE A DIR POCO ANOMALO, SE NON ADDIRITTURA INCOSTITUZIONALE
Rispondi

Da: La grande porcata accaduta alla Camera ... 08/11/2012 17:45:56
Guardate che comunque la doppia sessione di esami è stata approvata da tutti i deputati (quasi all'unanimità...) in data 26 ottobre 2012;

per tale motivo nella successiva seduta del 31 ottobre, l'art. 46 è stato artatamente stralciato, in quanto così com'è stato riformulato (a seguito dell'emendamento Beltrandi), non si coordina più con gli articoli successivi (da 47 a 50 e 68 clausola di invarianza finanziaria) riguardanti l'esame di stato.

Questi ultimi articoli sono stati, infatti, prima accantonati nella seduta del 26 ottobre, poi approvati, in seguito allo stralcio dell'articolo 46, nella seduta del 31 ottobre.

Comunque i deputati hanno votato favorevolmente l'emendamento della doppia sessione, e l'articolo 46 nella nuova formulazione è stato approvato dalla Camera dei deputati, per cui non è possibile stralciarlo dal testo definitivo o fingere che non sia stato approvato o che non sia mai esistito...

E' una forzatura del CNF a danno dei giovani.

Il testo approvato dalla Camera lo trovate su altalex...
Rispondi

Da: Uau... 08/11/2012 18:50:21
Allora:
@no alla controriforma alfano
@IL PORCELLUM NON E'' SOLO L''AT LEGGE ELETTORALE...
@La grande porcata accaduta alla Camera ...

Non ci siete proprio! Non capite che essendo già 240.000 avvocati non si va da nessuna parte!!!!!!!
La porcata di quella riforma è l'obbligatorietà di una non meglio specificata scuola forense!!!
Cazzo scrivete al ministro per chiedere il numero chiuso a giurisprudenza!!!!
Che concorrenza volete che ci sia??? E' un mercato ultrasaturo!!!!
Cazzo ma la Francia ha meno avvocati di noi, Germania pure.... Persino gli Stati Uniti che sono più di 300.000.000 di persone hanno meno avvocati di noi.
Rispondi

Da: x Uau... e x chi la "pensa" come lui 08/11/2012 19:16:16
Dimentichi un piccolo particolare:
il tasso di litigiosità nei Paesi che hai citato non è alto come in Italia (dove ora non esiste più neppure la mediaconciliazione obbligatoria, peraltro).
Inoltre, non si comprende perchè, nelle statistiche faziose e di parte come quelle da te citate, si prenda come termine di riferimento sempre la Francia (che, a proposito, nel settore giustizia è il Paese europeo più chiuso in assoluto) e non si prendano come termine di paragone la Spagna, ad esempio, molto più europeista e avanti di noi da sempre o (visto che hai parlato di Stati Uniti) i Paesi sudamericani, dove si esercita superato l'ultimo esame universitario senza neppure la discussione di una tesi di laurea (figurati se non si può esercitare con laurea quinquennale specialistica/magistrale con trenta e più materie sostenute e praticantato di 18-24 mesi...)

Forse che qualcuno ha interessi nel business della compravendita del titolo di abogado e vuole che in Italia tutto continui a rimanere completamente bloccato e cristallizzato al 1933, con lo sporco fine di lucrarci sopra?
Rispondi

Da: IL PORCELLUM NON E'' SOLO LA LEGGE ELETTORALE... 08/11/2012 19:29:25
COPIATE, INCOLLATE E ASCOLTATE QUANTO E' ACCADUTO ALLA CAMERA:

http://www.radioradicale.it/scheda/364498/intervista-a-marco-beltrandi-sulla-riforma-dellordine-forense
Rispondi

Da: Uau... 08/11/2012 20:17:13
Spagna? Paesi sudamericani?
Scusami ma guardo a nazioni che stanno economicamente meglio di noi.
Se i tuoi modelli sono gli ultimi della classe, non c'è da stupirsi se l'Italia si trova quasi al fallimento.
Rispondi

Da: Uau... 08/11/2012 20:20:58
Lo sai che in Spagna la disoccupazione è quasi al 25% e non è riferita ai giovani ma al totale. Lo sai che la Spagna ha già chiesto gli aiuti alla Bce....
Noi vogliamo copiare da loro?
Rispondi

Da: Noooooooo... 08/11/2012 21:39:21
... voglio morire! È ancora qui!!!!!

In Sud America c'è un numero di persone quasi pari alla popolazione italiana che muore di fame. Non mi pare un grande esempio.
In Spagna ci sono 160.000 Avvocati, in Italia 240.000... è, inoltre, ancora da chiarire se in quei 160.000 vengano considerati i conigli disonesti che prendono il titolo là ma poi esercitano qua.
L'Europa in più occasioni ha fatto intendere che non è un caso ci sia un tale contenzioso in Italia: anche un bambino capirebbe che un Avvocato pieno di lavoro e benestante si riserva eventualmente di dire "no"... uno che deve arrivare alla fine del mese instaura qualsiasi tipo di causa anche quando sa perfettamente che il suo cliente ha perfettamente torto.

Fine del discorso.

Psicolabile, non ho tempo per farti da badante, ci sono molte altre discussioni in cui qualcuno, per motivi esclusivamente personali, ti darà ragione.
Rispondi

Da: @sopra 09/11/2012 05:34:14
L'università negli Usa è a numero chiuso e non riceve soldi dallo Stato come in Italia.
Rispondi

Da: Già... 09/11/2012 09:55:13
... e hanno pure l'esame per l'abilitazione alla professione.
Sui finanziamenti, a parte il fatto che il sistema americano non è poi così meraviglioso, è inutile discutere perché tanto in Italia rimarrà tendenzialmente pubblica l'istruzione.

Basterebbe qualche emendamento o d.l. per sistemare molte cose... tra cui il test d'ingresso alla facoltà.

Altrimenti continueremo comunque ad essere pieni di Abogados e gente che fa l'esame con gli I-pad per farsi inviare gli scritti direttamente dallo studio legale.
Rispondi

Da: cromox 09/11/2012 09:57:13
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: bah...... 12/11/2012 14:08:52
Le università dovrebbero essere tutte a numero chiuso.....
Rispondi

Da: guardate questo.... 12/11/2012 14:38:52
http://testmedicina2012.com/11/giurisprudenza-presto-test-dingresso-e-sbarramento-alla-professione/

3 ipotesi:
Al momento, questo progetto è al vaglio delle ipotesi, ma sono state comunque avanzate tre possibilità dai ministeri. La prima prevede uno sbarramento immediato già al momento dell'iscrizione universitaria; il secondo, invece, prevede la possibilità di applicare una sorta di filtro dopo i primi due anni di università; mentre la terza condizione prevede il numero chiuso per le scuole di specializzazione post laurea.

Rispondi

Da: :) 12/11/2012 15:04:08
Sarebbe incredibile che in Italia venisse fatta una riforma fondata sui numeri e per la meritocrazia.
Per il momento, comunque, aspetto a festeggiare: il tempo stringe per questo Governo.
Rispondi

Da: Forza Merkel! 12/11/2012 15:58:43
L'era dei baroni universitari sta per finire!
Forza Merkel
Distruggili tutti.....
Fai si che dall'amico dell'amico si passi al merito più merito!
Ma è mai possibile che questi super professoroni il più delle volte siano parenti?
Ma è mai possibile che il 90% della spesa nel mondo dell'istruzione vada in stipendi?
Rispondi

Da: ahahahah 12/11/2012 18:04:24
sfigati sfigati sfigati!!!

Vi segheranno sempre di più all'esame!!!! ahahahaha
Rispondi

Da: Uau... 12/11/2012 18:18:52
@ahahahah

Mi sembra che hai seri problemi mentali.....
Qui tutti chiedono più rigore e serietà!

Vai a fare altro.....
Rispondi

Da: Uau... 12/11/2012 18:19:00
@ahahahah

Mi sembra che hai seri problemi mentali.....
Qui tutti chiedono più rigore e serietà!

Vai a fare altro.....
Rispondi

Da: ahahahaha 12/11/2012 18:20:55
discuti dei mie problemi mentali quando sei tu a prendere seriamente questo forum??
ahahahhaah
Rispondi

Da: Beh... 12/11/2012 19:35:49
... io se fossi in te questa "discussione" la prenderei seriamente...

... ma anche in questo caso si manifesta qual è il Q.I. medio, quindi puoi continuare a fare la iena ridens senza accorgerti che quelli che scrivono sono esattamente quelli che vogliono un esame in cui passano meno persone... quelle che lo meritano però... e possibilmente già selezionate prima.
Nulla a che vedere con il 30% (o 4o-45% in certe scandalose Corti d'Appello) fondato sul nulla.

Per i discorsi da bar, iena ridens, c'è il resto del forum: dedicatici!
Non vedo cos'altro tu possa fare.
Rispondi

Da: ahahahhhh 12/11/2012 19:43:13
ecco un altro sodale ahahaha

io sono quello che ha problemi mentali, sì si...ahahahah
Rispondi

Da: Un altro essenziale commento della iena ridens 12/11/2012 20:24:59
È più importante, comunque, sapere dove va messa la lettera acca nelle esclamazioni che il significato del termine "sodale".
Non ti ho dato dello psicolabile. Di Psicolabile ce n'è uno solo.
Tu sei semplicemente superfluo, inutile.

Sodali, ci sentiamo per novità.

Rispondi

Da: ######## 13/11/2012 07:16:36
Numero chiuso in giurisprudenza.
Tot studenti in medicina
stesso numero di studenti in legge (comprese università private on line etc)
Unica alternativa al numero chiuso in avvocatura=notariato
Rispondi

Da: avvpezzenti 13/11/2012 08:37:47
�«L'ESPRESSO�» ONLINE.

Numero 45 del 2012.

Attualità

Professione privilegiato, di Michele Ainis.

Pochi. Monopolisti nel loro campo. E molto ricchi grazie alle tariffe. Un libro racconta le superlobby. Notai compresi.

Tuttavia c'è pure chi difende i propri privilegi usando i guanti bianchi, anziché i guantoni. È il caso dei notai, altri campioni del numero chiuso. Nell'aprile 2008 il ministro aggiunse 840 sedi notarili: pioggia di ricorsi al Tar del Lazio (circa 60), strizzatina d'occhi fra giudici e notai, annullamento della decisione. Nel gennaio 2012, quando il governo Monti osò prospettare lo sblocco delle tariffe e l'incremento di 500 posti nella loro pianta organica, la categoria reagì con un lamento collettivo, ma soprattutto mise subito in moto gli amici degli amici. Funziona sempre, e infatti nessun esecutivo ha mai scalfito il loro monopolio; semmai si è limitato ad aumentare il numero dei monopolisti. Con la conseguenza che i notai italiani, sempre nel 2012, erano meno di 5 mila, rispetto agli 8 mila della Francia o ai 12 mila della Germania.

E negli Stati Uniti? Lì i notai sono 4 milioni e 800 mila, perché ogni cittadino può trasferire beni immobili, raccogliere dichiarazioni giurate, autenticare documenti. Basta candidarsi attraverso il sito della National Notary Association, e poi seguire un corso di formazione obbligatoria (159 dollari, oppure 99 dollari via Web), superare l'esame di abilitazione, ordinare il kit per l'esercizio del mestiere: dal timbro (16,95 dollari) al registro degli atti (11,95 dollari), ai certificati precompilati (9,95 dollari), al compendio d'istruzioni (14,95 dollari). E infatti negli Usa i notai si trovano nelle banche, all'ufficio postale, perfino lungo le autostrade. Curano senza eccessivi formalismi questa antica professione. E i loro servizi costano in media 10 dollari, ma in alcuni Stati americani partono da un minimo di 50 centesimi.

Qui in Italia, viceversa, è tutta un'altra musica, e soprattutto un'altra spesa. Sicché il reddito medio d'un notaio tocca i 327 mila euro l'anno. Per acquistare un immobile da 150 mila euro, la pratica non ne costa meno di 8 mila. Nel 2002 le loro tariffe hanno subìto un balzo del 30 per cento, ma nel 2004 il ministro Castelli le ha aumentate ulteriormente. E oltretutto la tariffa è un optional, perché la maggioranza dei notai non la rispetta: nel 2011 un'indagine di Altroconsumo ha provato che 14 notai su 22 chiedono più quattrini del dovuto. Con la conseguenza che per la compravendita della stessa casa, nella stessa città, l'onorario oscilla dai 1.918 ai 3.218 euro. Un fiume di denaro, una ricchezza che si riversa negli scrigni della Cassa del notariato: nel 2010 il suo patrimonio complessivo ammontava a 1,387 miliardi di euro.

Questo trattamento da re Mida dipende da uno stampo normativo: il "modello latino", di cui ovviamente a Roma deteniamo il copyright. Significa che ogni notaio è come Giano bifronte: libero professionista e pubblico ufficiale, con gli agi e i vantaggi di entrambe le categorie. Un modello praticato in 78 Paesi del mondo, e dunque rifiutato da 116 Stati, la maggioranza. Senza tragedie economiche né fallimenti di massa, per quanto ne sappiamo. Anzi: magari con un piede nel futuro, quando da noi la legge notarile risale al 1913, ai tempi del quarto governo Giolitti. Una propaggine del regno d'Italia che s'allunga sulla Repubblica italiana. Sarebbe davvero un'idea comunista guadagnare l'altra sponda dell'Atlantico, imitando il sistema americano? O altrimenti, per non rimanere a metà del guado, delle due l'una: potremmo consentire di svolgere funzioni notarili agli avvocati, come in Svizzera e in Germania; oppure potremmo convertire i notai in veri e propri dipendenti pubblici, come in Finlandia.

Non che i notai italiani siano incapaci o sprovveduti. Si tratta, per lo più, di professionisti d'ottimo livello, anche se non mancano di certo le eccezioni. Ma non è questo il punto. Il difetto sta nel manico, sta nel privilegio di categoria. E a scalfirlo non bastano riformette come quella sull'acquisto d'autovetture e motorini, che adesso si può perfezionare rivolgendosi a un'agenzia automobilistica. Oltretutto il presidente pro tempore dell'ordine (Francesco Maria Attaguile), in un'audizione in Parlamento resa il 26 maggio 2010, ha avuto la faccia tosta di lamentarsene, di giudicarla una sopraffazione dello Stato. Lo stesso Stato vendicatore che nel primo semestre 2012, per mano dell'Antitrust, ha avviato indagini contro i Consigli notarili di Lucca, Milano, Bari. L'accusa? I tre Consigli minacciano azioni disciplinari per i notai che praticano tariffe troppo basse. E la difesa? Degna d'un contorsionista. �«Non è l'Antitrust che ce l'ha con noi, ma noi che solleviamo con puntiglio le problematiche�» (Paolo Pasqualis, membro del Consiglio nazionale del notariato). �«Se qualcuno applica prezzi troppo contenuti si deve intervenire, a tutela del consumatore�» (Vittorio Gaddi, presidente dell'ordine lucchese).
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22 - Successiva >>

Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Da: Direi che...	08/11/2012 12:47:03
... non è giusto penalizzare chi ha fatto una scelta sbagliata a 14 anni, indotta praticamente sempre da famiglia e maestre. Basterebbe un test d'ingresso su un paio di materie giuridiche: si vedrebbe subito chi studia e chi è programmato per non farlo costantemente. I test d'ingresso sono discussi solo perché non fondati esclusivamente sulle materie che poi verranno approfondite... poi, però, sono tutti contenti quelli che si sono impegnati a 19-20 anni di avere un lavoro a 24-26 anni ben retribuito. In Italia, evidentemente, era necessario arrivare alla disfatta per pensare di traslare l'efficiente risultato ottenuto in alcuni ambiti scientifici con il test d'ingresso alla facoltà di Giurisprudenza. Del resto basta vedere cosa viene scritto in questi forum per capire qual è il Q.I. medio. Non si poteva pretendere destino diverso.
Rispondi

Da: ??????	08/11/2012 13:26:50
Ma come fai a stare sempre qui notte e giorno??? Ma non hai una tua vita privata??? Spari solo cazzate dalla mattina alla sera. I tuoi interventi da psicopatico non servono a nessuno. Fatti aiutare da qualcuno bravo
Rispondi

Da: Semplicemente...	08/11/2012 13:34:07
... ho una finestra aperta nell'I-phone e tra una pagina del Gazzoni e l'altra vengo a leggere le novità o cosa scrivono gli onesti d'Italia. Illustrami le cazzate che sparo... motivando... ... così i lettori scopriranno che sei un/a povero/a demente ed è per questo che siamo ridotti così, perché siamo in mano a gente come te, difficilmente non offendibile. Mi fa solo un favore! Prego:
Rispondi

Da: Uau...	08/11/2012 14:04:47
Questa...... siamo al ridicolo.... http://www.corriere.it/cronache/12_novembre_08/concorso-scuola-eta_dab7c20c-2996-11e2-b082-5e60eba3a55f.shtml Qui hanno raccontato palle, Anzi hanno fatto crimini contro una generazione! Ci hanno detto di studiare, di laurearci, di fare master ecc.... I risultati sono questi.....
Rispondi

Da: Eh già...	08/11/2012 17:21:38
... la maggioranza di noi finirà per fare lavori che nulla c'entrano con gli studi fatti... e no, non sarà selezionata la qualità relativamente a molti di quelli che invece li faranno (salvi i concorsi pesantissimi ed ancora abbastanza meritocratici). Mi fa molto piacere che "???????" abbia (ritrovato) il buon gusto di tacere. "La prossima settimana si svolgeranno un ciclo di audizioni che comprenderanno i rappresentanti dell'Organismo unitario dell'avvocatura, del Consiglio nazionale forense, dell'Unione delle camere civili, dell'Unione delle camere penali, dell'Associazione italiana giovani avvocati, della Cassa forense e dell'Associazione nazionale forense. Le audizioni si svolgeranno in seduta notturna martedì 13 novembree tutto fa supporre una discussione celere del provvedimento non senza qualche piccola modifica. "
Rispondi

Da: no alla controriforma alfano	08/11/2012 17:22:26
INVIATE E FATE INVIARE FAX DI PROTESTA RISPETTIVAMENTE ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA SEVERINO CONTRO LA RIFORMA, SCRIVENDO: "NO ALLA CONTRORIFORMA FORENSE ALFANO-BONGIORNO" AI NUMERI 06/67793543 E 06/6889795 NON SIAMO PIU NEL 1933 SIAMO NEL 2012, VOGLIAMO CONCORRENZA E LIBERO MERCATO APERTO A TUTTI I GIOVANI LAUREATI IN GIURISPRUDENZA: COLLEGHI TUTTI, PROTESTIAMO DEMOCRATICAMENTE E FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE! NON LASCIAMO CHE SI PRENDANO IL NOSTRO FUTURO!!!
Rispondi

Da: IL PORCELLUM NON E'' SOLO L''AT LEGGE ELETTORALE...	08/11/2012 17:24:50
ASCOLTATE L'INTERVISTA ALL'ON. MARCO BELTRANDI - UNA DELLE POCHE VOCI, ALLA CAMERA DEI DEPUTATI, FAVOREVOLE ALLA LIBERALIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE DI AVVOCATO, COLLEGANDOVI AL SEGUENTE LINK: http://www.radioradicale.it/scheda/364498/intervista-a-marco-beltrandi-sulla-riforma-dellordine-forense PER COMPRENDERE LO STRAPOTERE DELLA LOBBY, CHE SI OPPONE ARBITRARIAMENTE ANCHE ALLA VOLONTA' DELLA MEDESIMA CAMERA DEI DEPUTATI, CON UN PROCEDERE A DIR POCO ANOMALO, SE NON ADDIRITTURA INCOSTITUZIONALE
Rispondi

Da: La grande porcata accaduta alla Camera ...	08/11/2012 17:45:56
Guardate che comunque la doppia sessione di esami è stata approvata da tutti i deputati (quasi all'unanimità...) in data 26 ottobre 2012; per tale motivo nella successiva seduta del 31 ottobre, l'art. 46 è stato artatamente stralciato, in quanto così com'è stato riformulato (a seguito dell'emendamento Beltrandi), non si coordina più con gli articoli successivi (da 47 a 50 e 68 clausola di invarianza finanziaria) riguardanti l'esame di stato. Questi ultimi articoli sono stati, infatti, prima accantonati nella seduta del 26 ottobre, poi approvati, in seguito allo stralcio dell'articolo 46, nella seduta del 31 ottobre. Comunque i deputati hanno votato favorevolmente l'emendamento della doppia sessione, e l'articolo 46 nella nuova formulazione è stato approvato dalla Camera dei deputati, per cui non è possibile stralciarlo dal testo definitivo o fingere che non sia stato approvato o che non sia mai esistito... E' una forzatura del CNF a danno dei giovani. Il testo approvato dalla Camera lo trovate su altalex...
Rispondi

Da: Uau...	08/11/2012 18:50:21
Allora: @no alla controriforma alfano @IL PORCELLUM NON E'' SOLO L''AT LEGGE ELETTORALE... @La grande porcata accaduta alla Camera ... Non ci siete proprio! Non capite che essendo già 240.000 avvocati non si va da nessuna parte!!!!!!! La porcata di quella riforma è l'obbligatorietà di una non meglio specificata scuola forense!!! Cazzo scrivete al ministro per chiedere il numero chiuso a giurisprudenza!!!! Che concorrenza volete che ci sia??? E' un mercato ultrasaturo!!!! Cazzo ma la Francia ha meno avvocati di noi, Germania pure.... Persino gli Stati Uniti che sono più di 300.000.000 di persone hanno meno avvocati di noi.
Rispondi

Da: x Uau... e x chi la "pensa" come lui	08/11/2012 19:16:16
Dimentichi un piccolo particolare: il tasso di litigiosità nei Paesi che hai citato non è alto come in Italia (dove ora non esiste più neppure la mediaconciliazione obbligatoria, peraltro). Inoltre, non si comprende perchè, nelle statistiche faziose e di parte come quelle da te citate, si prenda come termine di riferimento sempre la Francia (che, a proposito, nel settore giustizia è il Paese europeo più chiuso in assoluto) e non si prendano come termine di paragone la Spagna, ad esempio, molto più europeista e avanti di noi da sempre o (visto che hai parlato di Stati Uniti) i Paesi sudamericani, dove si esercita superato l'ultimo esame universitario senza neppure la discussione di una tesi di laurea (figurati se non si può esercitare con laurea quinquennale specialistica/magistrale con trenta e più materie sostenute e praticantato di 18-24 mesi...) Forse che qualcuno ha interessi nel business della compravendita del titolo di abogado e vuole che in Italia tutto continui a rimanere completamente bloccato e cristallizzato al 1933, con lo sporco fine di lucrarci sopra?
Rispondi

Da: IL PORCELLUM NON E'' SOLO LA LEGGE ELETTORALE...	08/11/2012 19:29:25
COPIATE, INCOLLATE E ASCOLTATE QUANTO E' ACCADUTO ALLA CAMERA: http://www.radioradicale.it/scheda/364498/intervista-a-marco-beltrandi-sulla-riforma-dellordine-forense
Rispondi

Da: Uau...	08/11/2012 20:17:13
Spagna? Paesi sudamericani? Scusami ma guardo a nazioni che stanno economicamente meglio di noi. Se i tuoi modelli sono gli ultimi della classe, non c'è da stupirsi se l'Italia si trova quasi al fallimento.
Rispondi

Da: Uau...	08/11/2012 20:20:58
Lo sai che in Spagna la disoccupazione è quasi al 25% e non è riferita ai giovani ma al totale. Lo sai che la Spagna ha già chiesto gli aiuti alla Bce.... Noi vogliamo copiare da loro?
Rispondi

Da: Noooooooo...	08/11/2012 21:39:21
... voglio morire! È ancora qui!!!!! In Sud America c'è un numero di persone quasi pari alla popolazione italiana che muore di fame. Non mi pare un grande esempio. In Spagna ci sono 160.000 Avvocati, in Italia 240.000... è, inoltre, ancora da chiarire se in quei 160.000 vengano considerati i conigli disonesti che prendono il titolo là ma poi esercitano qua. L'Europa in più occasioni ha fatto intendere che non è un caso ci sia un tale contenzioso in Italia: anche un bambino capirebbe che un Avvocato pieno di lavoro e benestante si riserva eventualmente di dire "no"... uno che deve arrivare alla fine del mese instaura qualsiasi tipo di causa anche quando sa perfettamente che il suo cliente ha perfettamente torto. Fine del discorso. Psicolabile, non ho tempo per farti da badante, ci sono molte altre discussioni in cui qualcuno, per motivi esclusivamente personali, ti darà ragione.
Rispondi

Da: @sopra	09/11/2012 05:34:14
L'università negli Usa è a numero chiuso e non riceve soldi dallo Stato come in Italia.
Rispondi

Da: Già...	09/11/2012 09:55:13
... e hanno pure l'esame per l'abilitazione alla professione. Sui finanziamenti, a parte il fatto che il sistema americano non è poi così meraviglioso, è inutile discutere perché tanto in Italia rimarrà tendenzialmente pubblica l'istruzione. Basterebbe qualche emendamento o d.l. per sistemare molte cose... tra cui il test d'ingresso alla facoltà. Altrimenti continueremo comunque ad essere pieni di Abogados e gente che fa l'esame con gli I-pad per farsi inviare gli scritti direttamente dallo studio legale.
Rispondi

Da: cromox	09/11/2012 09:57:13
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: bah......	12/11/2012 14:08:52
Le università dovrebbero essere tutte a numero chiuso.....
Rispondi

Da: guardate questo....	12/11/2012 14:38:52
http://testmedicina2012.com/11/giurisprudenza-presto-test-dingresso-e-sbarramento-alla-professione/ 3 ipotesi: Al momento, questo progetto è al vaglio delle ipotesi, ma sono state comunque avanzate tre possibilità dai ministeri. La prima prevede uno sbarramento immediato già al momento dell'iscrizione universitaria; il secondo, invece, prevede la possibilità di applicare una sorta di filtro dopo i primi due anni di università; mentre la terza condizione prevede il numero chiuso per le scuole di specializzazione post laurea.
Rispondi

Da: :)	12/11/2012 15:04:08
Sarebbe incredibile che in Italia venisse fatta una riforma fondata sui numeri e per la meritocrazia. Per il momento, comunque, aspetto a festeggiare: il tempo stringe per questo Governo.
Rispondi

Da: Forza Merkel!	12/11/2012 15:58:43
L'era dei baroni universitari sta per finire! Forza Merkel Distruggili tutti..... Fai si che dall'amico dell'amico si passi al merito più merito! Ma è mai possibile che questi super professoroni il più delle volte siano parenti? Ma è mai possibile che il 90% della spesa nel mondo dell'istruzione vada in stipendi?
Rispondi

Da: ahahahah	12/11/2012 18:04:24
sfigati sfigati sfigati!!! Vi segheranno sempre di più all'esame!!!! ahahahaha
Rispondi

Da: Uau...	12/11/2012 18:18:52
@ahahahah Mi sembra che hai seri problemi mentali..... Qui tutti chiedono più rigore e serietà! Vai a fare altro.....
Rispondi

Da: Uau...	12/11/2012 18:19:00
@ahahahah Mi sembra che hai seri problemi mentali..... Qui tutti chiedono più rigore e serietà! Vai a fare altro.....
Rispondi

Da: ahahahaha	12/11/2012 18:20:55
discuti dei mie problemi mentali quando sei tu a prendere seriamente questo forum?? ahahahhaah
Rispondi

Da: Beh...	12/11/2012 19:35:49
... io se fossi in te questa "discussione" la prenderei seriamente... ... ma anche in questo caso si manifesta qual è il Q.I. medio, quindi puoi continuare a fare la iena ridens senza accorgerti che quelli che scrivono sono esattamente quelli che vogliono un esame in cui passano meno persone... quelle che lo meritano però... e possibilmente già selezionate prima. Nulla a che vedere con il 30% (o 4o-45% in certe scandalose Corti d'Appello) fondato sul nulla. Per i discorsi da bar, iena ridens, c'è il resto del forum: dedicatici! Non vedo cos'altro tu possa fare.
Rispondi

Da: ahahahhhh	12/11/2012 19:43:13
ecco un altro sodale ahahaha io sono quello che ha problemi mentali, sì si...ahahahah
Rispondi

Da: Un altro essenziale commento della iena ridens	12/11/2012 20:24:59
È più importante, comunque, sapere dove va messa la lettera acca nelle esclamazioni che il significato del termine "sodale". Non ti ho dato dello psicolabile. Di Psicolabile ce n'è uno solo. Tu sei semplicemente superfluo, inutile. Sodali, ci sentiamo per novità.
Rispondi

Da: ########	13/11/2012 07:16:36
Numero chiuso in giurisprudenza. Tot studenti in medicina stesso numero di studenti in legge (comprese università private on line etc) Unica alternativa al numero chiuso in avvocatura=notariato
Rispondi

Da: avvpezzenti	13/11/2012 08:37:47
�«L'ESPRESSO�» ONLINE. Numero 45 del 2012. Attualità Professione privilegiato, di Michele Ainis. Pochi. Monopolisti nel loro campo. E molto ricchi grazie alle tariffe. Un libro racconta le superlobby. Notai compresi. Tuttavia c'è pure chi difende i propri privilegi usando i guanti bianchi, anziché i guantoni. È il caso dei notai, altri campioni del numero chiuso. Nell'aprile 2008 il ministro aggiunse 840 sedi notarili: pioggia di ricorsi al Tar del Lazio (circa 60), strizzatina d'occhi fra giudici e notai, annullamento della decisione. Nel gennaio 2012, quando il governo Monti osò prospettare lo sblocco delle tariffe e l'incremento di 500 posti nella loro pianta organica, la categoria reagì con un lamento collettivo, ma soprattutto mise subito in moto gli amici degli amici. Funziona sempre, e infatti nessun esecutivo ha mai scalfito il loro monopolio; semmai si è limitato ad aumentare il numero dei monopolisti. Con la conseguenza che i notai italiani, sempre nel 2012, erano meno di 5 mila, rispetto agli 8 mila della Francia o ai 12 mila della Germania. E negli Stati Uniti? Lì i notai sono 4 milioni e 800 mila, perché ogni cittadino può trasferire beni immobili, raccogliere dichiarazioni giurate, autenticare documenti. Basta candidarsi attraverso il sito della National Notary Association, e poi seguire un corso di formazione obbligatoria (159 dollari, oppure 99 dollari via Web), superare l'esame di abilitazione, ordinare il kit per l'esercizio del mestiere: dal timbro (16,95 dollari) al registro degli atti (11,95 dollari), ai certificati precompilati (9,95 dollari), al compendio d'istruzioni (14,95 dollari). E infatti negli Usa i notai si trovano nelle banche, all'ufficio postale, perfino lungo le autostrade. Curano senza eccessivi formalismi questa antica professione. E i loro servizi costano in media 10 dollari, ma in alcuni Stati americani partono da un minimo di 50 centesimi. Qui in Italia, viceversa, è tutta un'altra musica, e soprattutto un'altra spesa. Sicché il reddito medio d'un notaio tocca i 327 mila euro l'anno. Per acquistare un immobile da 150 mila euro, la pratica non ne costa meno di 8 mila. Nel 2002 le loro tariffe hanno subìto un balzo del 30 per cento, ma nel 2004 il ministro Castelli le ha aumentate ulteriormente. E oltretutto la tariffa è un optional, perché la maggioranza dei notai non la rispetta: nel 2011 un'indagine di Altroconsumo ha provato che 14 notai su 22 chiedono più quattrini del dovuto. Con la conseguenza che per la compravendita della stessa casa, nella stessa città, l'onorario oscilla dai 1.918 ai 3.218 euro. Un fiume di denaro, una ricchezza che si riversa negli scrigni della Cassa del notariato: nel 2010 il suo patrimonio complessivo ammontava a 1,387 miliardi di euro. Questo trattamento da re Mida dipende da uno stampo normativo: il "modello latino", di cui ovviamente a Roma deteniamo il copyright. Significa che ogni notaio è come Giano bifronte: libero professionista e pubblico ufficiale, con gli agi e i vantaggi di entrambe le categorie. Un modello praticato in 78 Paesi del mondo, e dunque rifiutato da 116 Stati, la maggioranza. Senza tragedie economiche né fallimenti di massa, per quanto ne sappiamo. Anzi: magari con un piede nel futuro, quando da noi la legge notarile risale al 1913, ai tempi del quarto governo Giolitti. Una propaggine del regno d'Italia che s'allunga sulla Repubblica italiana. Sarebbe davvero un'idea comunista guadagnare l'altra sponda dell'Atlantico, imitando il sistema americano? O altrimenti, per non rimanere a metà del guado, delle due l'una: potremmo consentire di svolgere funzioni notarili agli avvocati, come in Svizzera e in Germania; oppure potremmo convertire i notai in veri e propri dipendenti pubblici, come in Finlandia. Non che i notai italiani siano incapaci o sprovveduti. Si tratta, per lo più, di professionisti d'ottimo livello, anche se non mancano di certo le eccezioni. Ma non è questo il punto. Il difetto sta nel manico, sta nel privilegio di categoria. E a scalfirlo non bastano riformette come quella sull'acquisto d'autovetture e motorini, che adesso si può perfezionare rivolgendosi a un'agenzia automobilistica. Oltretutto il presidente pro tempore dell'ordine (Francesco Maria Attaguile), in un'audizione in Parlamento resa il 26 maggio 2010, ha avuto la faccia tosta di lamentarsene, di giudicarla una sopraffazione dello Stato. Lo stesso Stato vendicatore che nel primo semestre 2012, per mano dell'Antitrust, ha avviato indagini contro i Consigli notarili di Lucca, Milano, Bari. L'accusa? I tre Consigli minacciano azioni disciplinari per i notai che praticano tariffe troppo basse. E la difesa? Degna d'un contorsionista. �«Non è l'Antitrust che ce l'ha con noi, ma noi che solleviamo con puntiglio le problematiche�» (Paolo Pasqualis, membro del Consiglio nazionale del notariato). �«Se qualcuno applica prezzi troppo contenuti si deve intervenire, a tutela del consumatore�» (Vittorio Gaddi, presidente dell'ordine lucchese).
Rispondi