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Procedura penale
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Da: Mauro Repetto 13/08/2012 17:02:23
Immediato chiesto dal pm ex 453/1:
l'interrogatorio va inteso come "qualsiasi interrogatorio"(64-65; 294; 299/ter; 301/2 ter; 364; 388), oppure solo quello citato da Tonini nel richiamare una sent (388)?
Credo qualunque...no?

Da: Mauro Repetto 13/08/2012 17:27:04
i termini ex 453/1 e 1 bis. sono perentori, ordinatori, comportano una nullità intermedia...?

Da: Noel 13/08/2012 22:00:48
Repetto che domande fai??? cazzo se sono difficili....! Secondo me i termini ex 453 sono perentori ma vado per logica perchè sennò non avrebbe senso fare la richiesta anche successivamente! La mia opinione si scontra con la previsione che i termini perentori debbano essere previsti per legge ... sicchè non saprei con precisione...
Sull'interrogatorio sono d'acordo con te.

Da: Alba1984 13/08/2012 22:02:48
Perche vi fate del male?

Da: eitu 13/08/2012 23:33:07
mo basta m set scassat u cazz

Da: ali 14/08/2012 06:17:36
qualcuno di voi cervelloni (vedi Mauro Repetto) mi sa dire qualcosa sull'escuzione della pena e magistratura di sorveglianza. il simone può bastare?

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Da: praticante_ 14/08/2012 07:52:37
Per Mauro Repetto:
Il termine ex art. 453, comma 1 bis, di 180 giorni dal giorno dell'esecuzione della misura ha natura tassativa (ossia perentorio) per quanto concerne il completamento delle indagini, ma ordinatorio con riferimento alla materiale presentazione della richiesta del rito (Cass. 26-10-2009, n. 41038).

Da: praticante_ 14/08/2012 07:57:18
Per quanto riguarda la prima domanda sull'interrogatorio del Pm ex art. 453, comma 1:
la norma non impone uno specifico interrogatorio del P.m., per cui deve ritenersi sufficiente che l'imputato sia stato interrogato anche dal GIP in sede di convalida dell'arresto o del fermo.

Da: Mauro Repetto 14/08/2012 10:43:19
Grazie...:-)

Da: Mauro Repetto 18/08/2012 15:18:41
Sono in dibattim e voglio fare acquisire il tal documento...lo faccio vedere al pm ed agli altri avv...qualcuno si oppone...che si fa?
Mi attacco e quel doc non potrà mai essere acquisito o cmq il giudice lo visiona e poi decide sulla mia richiesta di acquisizione?

Da: dixi 18/08/2012 15:36:12
il giudice lo visiona e la sua parola e' l'ultima...e' il giudice che deve ammettere le prove.....

Da: ali 20/08/2012 12:57:55
il difensore può assumere la veste di testimone?

Da: mortadella 20/08/2012 13:36:41
No se ha svolto indagini difensive nel medesimo pr

Da: mortadella 20/08/2012 13:37:32
No se ha svolto indagini difensive nel medesimo prOcedimento. 197 ultimo comma

Da: ali 20/08/2012 21:03:31
quindi se non ha svolto indagini difensive può anche assumere la veste di testimone nello stesso procedimento in cui difende l'imputato?

Da: x mortadella 21/08/2012 10:38:35
secondo me anche se nn ha svolto indagini difensive nn può essere testimone nel proced in cui difende l'imputato!!!!!!!!
x me è un controsenso!!!!!!!

Da: x mortadella 21/08/2012 10:40:05
ovviamente la lettera del codice ti da ragione...
ma concretamente nn accadrà mai!!!!

Da: praticante_ 21/08/2012 11:08:07
Il Tonini mi dice che la legge n. 251 del 2005 (c.d. ex Cirielli) non ha modificato l'art. 278 c.p.p., pertanto, il giudice nella determinazione della pena ai fini dell'applicazione della custodia cautelare NON TIENE CONTO DELLA RECIDIVA REITERATA (at. 99,comma 4, c.p.).
Questo vuol dire che però può tenere conto degli altri tipi di recidiva?
Grazie in anticipo a chiunque mi risponda.

Da: praticante_ 21/08/2012 11:21:06
Ok non avevo letto il 278 quindi mi rispondo da solo: non si tiene conto della recidiva!

Da: mortadella 21/08/2012 11:45:28
278. il problema era nato laddove il 278 sice, in buona sostanza, che si deve tener conto delle circostanza aggravanti ad effetto speciale. la recidiva era considerata aggravante ad effetto speciale. Tuttavia le SSUUn hanno statuito che il 278 va inerpretato restrittivamente e che pertanto l'espressione "circostanze ad effetto speciale" non comprende anche la rec reiterata, in quanto se cosi fosse rietrerebbe dalla finestra cio che è uscito dalla porta.

test. difensore: sinceramente non so darti una risposta certa, vado per logica. Secondo me il difensore che non ha svolto indagini dif può testimoniare. a tutto voler concedereci potrebbero essere dei problemi sul piano deontologico. Se il legislatore voleva rendere incompatibile l'ufficio di testimone con chi svolge ho a svolto funzioni di difensore lo avrebbe scritto, senza specificare che l'incompatibilità è solo per il difensore che ha svolto attività di indagine difensiva che, ricordo, è solo una facoltà non un obbligo.

Da: dubbi 21/08/2012 13:47:36
Scusate qualcuno potrebbe spiegarmi la differenza tra udienza di convalida dell'arresto e l'interrogatorio di garanzia? Grazie!

Da: dubbi 21/08/2012 14:06:19
Inoltre vorrei chiedervi,una volta notificata all'indagato l'avviso di conclusione delle indagini dopo quanto tempo viene fissata l'udienza preliminare?

Da: Tridentum 21/08/2012 14:25:06
art. 418 c.p.p.: una volta che il GUP ha ricevuto la richiesta di rinvio a giudizio del pm ha tempo 5 gg per emettere decreto di fissazione udienza preliminare la quale dovrà celebrarsi nel termine di 30 gg, tuttavia si tratta di termini ordinatori che nei grandi tribunali non vengono sempre rispettati!

Da: M70 21/08/2012 14:37:48
Ciao, vabbè tanto mi criticano perchè vi incoraggio e basta.
Cmq complimenti siete veramente preparati ( in particolare Mauro Repetto, Tridentum), io, in questo periodo ero ancora in alto mare!
Siete proprio forti secondo me,
P.S. Scusate l'intromissione eh.. ciao

Da: x tridentum 21/08/2012 14:41:25
confermo... nei tribunali i suddetti termini nn sn rispettati!

Da: ali 21/08/2012 14:53:28
l'interrogatorio di garanzia si svolge nel momento in cui la misura cautelare personale è eseguita, davanti al giudice che ha deciso l'applicazione della misura stessa. ha una funzione prevalentemente difensiva, infatti il giudice dovrà valutare, al termine dell'interrogatorio, se sussistono ancora le condizioni di applicabilità e le esigenze cautelari originarie. se non più sussistenti o attenuate dovrà procedere alla revoca o alla sostituzione della misura con una meno grave.L'udienza di convalida risponde alla necessità che le misure limitative della libertà personale possono essere applicate solo dal giudice, quindi l'arresto ed anche il fermo devono essere convalidati dal gip nell'udienza di convalida che viene fissata in seguito all'istanza del pm ed alla quale è necessaria la presenza del difensore dell'indagato. Quest'ultimo può anche non prendervi parte ma, se è presente, dovrà essere interrogato dal giudice. Ricapitolando per quel che riguarda l'interrogatorio di garanzia è stata già applicata una misura cautelare, nell'udienza di convalida, invece, il giudice decide circa l'applicazione o meno della misura cautelare eventualmente richiesta dal pm.

Da: digimon 21/08/2012 15:02:47
Ragazzi scusate ma l art 416 dispone che la richiesta di rinvio a giudizio e' depositata nella cancelleria del giudice. Ma e' il GIP NON IL GUP. e' il gip che controlla la richiesta non il gup? Mi state facendo rincoglionire!

Da: per ali 21/08/2012 15:19:31
ok ma detta così non si comprende bene la differenza sostanziale dei due istituti!
Perchè il giudice decide circa l'applicazione o meno della misura in sede di udienza di convalida e non si procede invece nelle forme dell'interrogatorio di garanzia? Qualcuno che riesca a spiegarlo meglio?

Da: sentiamo.... 21/08/2012 15:23:02
L'interrogatorio di convalida serve,sostanzialmente,per verificare la sussistenza dei presupposti di legge alla base dell'arresto o del fermo.
Quello di garanzia è uno strumento posto a tutela del destinatario della misura(già eseguita)che ne ha subito l'applicazione sulla base dei soli atti contenuti nel fascicolo del PM,quindi senza contraddittorio.Ed infatti la sua funzione è proprio quella di garantire un minimo di difesa.Tanto che se l'interrogatorio di convalida c'è stato,quello di garanzia può anche non esserci,dal momento che l'esigenza del contraddittorio è già stata soddisfatta. Sbaglio?

Da: mortadella 21/08/2012 15:34:12
no hai detto giusto.

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Da: Mauro Repetto	13/08/2012 17:02:23
Immediato chiesto dal pm ex 453/1: l'interrogatorio va inteso come "qualsiasi interrogatorio"(64-65; 294; 299/ter; 301/2 ter; 364; 388), oppure solo quello citato da Tonini nel richiamare una sent (388)? Credo qualunque...no?

Da: Mauro Repetto	13/08/2012 17:27:04
i termini ex 453/1 e 1 bis. sono perentori, ordinatori, comportano una nullità intermedia...?

Da: Noel	13/08/2012 22:00:48
Repetto che domande fai??? cazzo se sono difficili....! Secondo me i termini ex 453 sono perentori ma vado per logica perchè sennò non avrebbe senso fare la richiesta anche successivamente! La mia opinione si scontra con la previsione che i termini perentori debbano essere previsti per legge ... sicchè non saprei con precisione... Sull'interrogatorio sono d'acordo con te.

Da: eitu	13/08/2012 23:33:07
mo basta m set scassat u cazz

Da: ali	14/08/2012 06:17:36
qualcuno di voi cervelloni (vedi Mauro Repetto) mi sa dire qualcosa sull'escuzione della pena e magistratura di sorveglianza. il simone può bastare?

Da: praticante_	14/08/2012 07:52:37
Per Mauro Repetto: Il termine ex art. 453, comma 1 bis, di 180 giorni dal giorno dell'esecuzione della misura ha natura tassativa (ossia perentorio) per quanto concerne il completamento delle indagini, ma ordinatorio con riferimento alla materiale presentazione della richiesta del rito (Cass. 26-10-2009, n. 41038).

Da: praticante_	14/08/2012 07:57:18
Per quanto riguarda la prima domanda sull'interrogatorio del Pm ex art. 453, comma 1: la norma non impone uno specifico interrogatorio del P.m., per cui deve ritenersi sufficiente che l'imputato sia stato interrogato anche dal GIP in sede di convalida dell'arresto o del fermo.

Da: Mauro Repetto	18/08/2012 15:18:41
Sono in dibattim e voglio fare acquisire il tal documento...lo faccio vedere al pm ed agli altri avv...qualcuno si oppone...che si fa? Mi attacco e quel doc non potrà mai essere acquisito o cmq il giudice lo visiona e poi decide sulla mia richiesta di acquisizione?

Da: dixi	18/08/2012 15:36:12
il giudice lo visiona e la sua parola e' l'ultima...e' il giudice che deve ammettere le prove.....

Da: ali	20/08/2012 12:57:55
il difensore può assumere la veste di testimone?

Da: mortadella	20/08/2012 13:36:41
No se ha svolto indagini difensive nel medesimo pr

Da: mortadella	20/08/2012 13:37:32
No se ha svolto indagini difensive nel medesimo prOcedimento. 197 ultimo comma

Da: ali	20/08/2012 21:03:31
quindi se non ha svolto indagini difensive può anche assumere la veste di testimone nello stesso procedimento in cui difende l'imputato?

Da: x mortadella	21/08/2012 10:38:35
secondo me anche se nn ha svolto indagini difensive nn può essere testimone nel proced in cui difende l'imputato!!!!!!!! x me è un controsenso!!!!!!!

Da: x mortadella	21/08/2012 10:40:05
ovviamente la lettera del codice ti da ragione... ma concretamente nn accadrà mai!!!!

Da: praticante_	21/08/2012 11:08:07
Il Tonini mi dice che la legge n. 251 del 2005 (c.d. ex Cirielli) non ha modificato l'art. 278 c.p.p., pertanto, il giudice nella determinazione della pena ai fini dell'applicazione della custodia cautelare NON TIENE CONTO DELLA RECIDIVA REITERATA (at. 99,comma 4, c.p.). Questo vuol dire che però può tenere conto degli altri tipi di recidiva? Grazie in anticipo a chiunque mi risponda.

Da: praticante_	21/08/2012 11:21:06
Ok non avevo letto il 278 quindi mi rispondo da solo: non si tiene conto della recidiva!

Da: mortadella	21/08/2012 11:45:28
278. il problema era nato laddove il 278 sice, in buona sostanza, che si deve tener conto delle circostanza aggravanti ad effetto speciale. la recidiva era considerata aggravante ad effetto speciale. Tuttavia le SSUUn hanno statuito che il 278 va inerpretato restrittivamente e che pertanto l'espressione "circostanze ad effetto speciale" non comprende anche la rec reiterata, in quanto se cosi fosse rietrerebbe dalla finestra cio che è uscito dalla porta. test. difensore: sinceramente non so darti una risposta certa, vado per logica. Secondo me il difensore che non ha svolto indagini dif può testimoniare. a tutto voler concedereci potrebbero essere dei problemi sul piano deontologico. Se il legislatore voleva rendere incompatibile l'ufficio di testimone con chi svolge ho a svolto funzioni di difensore lo avrebbe scritto, senza specificare che l'incompatibilità è solo per il difensore che ha svolto attività di indagine difensiva che, ricordo, è solo una facoltà non un obbligo.

Da: dubbi	21/08/2012 13:47:36
Scusate qualcuno potrebbe spiegarmi la differenza tra udienza di convalida dell'arresto e l'interrogatorio di garanzia? Grazie!

Da: dubbi	21/08/2012 14:06:19
Inoltre vorrei chiedervi,una volta notificata all'indagato l'avviso di conclusione delle indagini dopo quanto tempo viene fissata l'udienza preliminare?

Da: Tridentum	21/08/2012 14:25:06
art. 418 c.p.p.: una volta che il GUP ha ricevuto la richiesta di rinvio a giudizio del pm ha tempo 5 gg per emettere decreto di fissazione udienza preliminare la quale dovrà celebrarsi nel termine di 30 gg, tuttavia si tratta di termini ordinatori che nei grandi tribunali non vengono sempre rispettati!

Da: M70	21/08/2012 14:37:48
Ciao, vabbè tanto mi criticano perchè vi incoraggio e basta. Cmq complimenti siete veramente preparati ( in particolare Mauro Repetto, Tridentum), io, in questo periodo ero ancora in alto mare! Siete proprio forti secondo me, P.S. Scusate l'intromissione eh.. ciao

Da: x tridentum	21/08/2012 14:41:25
confermo... nei tribunali i suddetti termini nn sn rispettati!

Da: ali	21/08/2012 14:53:28
l'interrogatorio di garanzia si svolge nel momento in cui la misura cautelare personale è eseguita, davanti al giudice che ha deciso l'applicazione della misura stessa. ha una funzione prevalentemente difensiva, infatti il giudice dovrà valutare, al termine dell'interrogatorio, se sussistono ancora le condizioni di applicabilità e le esigenze cautelari originarie. se non più sussistenti o attenuate dovrà procedere alla revoca o alla sostituzione della misura con una meno grave.L'udienza di convalida risponde alla necessità che le misure limitative della libertà personale possono essere applicate solo dal giudice, quindi l'arresto ed anche il fermo devono essere convalidati dal gip nell'udienza di convalida che viene fissata in seguito all'istanza del pm ed alla quale è necessaria la presenza del difensore dell'indagato. Quest'ultimo può anche non prendervi parte ma, se è presente, dovrà essere interrogato dal giudice. Ricapitolando per quel che riguarda l'interrogatorio di garanzia è stata già applicata una misura cautelare, nell'udienza di convalida, invece, il giudice decide circa l'applicazione o meno della misura cautelare eventualmente richiesta dal pm.

Da: digimon	21/08/2012 15:02:47
Ragazzi scusate ma l art 416 dispone che la richiesta di rinvio a giudizio e' depositata nella cancelleria del giudice. Ma e' il GIP NON IL GUP. e' il gip che controlla la richiesta non il gup? Mi state facendo rincoglionire!

Da: per ali	21/08/2012 15:19:31
ok ma detta così non si comprende bene la differenza sostanziale dei due istituti! Perchè il giudice decide circa l'applicazione o meno della misura in sede di udienza di convalida e non si procede invece nelle forme dell'interrogatorio di garanzia? Qualcuno che riesca a spiegarlo meglio?

Da: sentiamo....	21/08/2012 15:23:02
L'interrogatorio di convalida serve,sostanzialmente,per verificare la sussistenza dei presupposti di legge alla base dell'arresto o del fermo. Quello di garanzia è uno strumento posto a tutela del destinatario della misura(già eseguita)che ne ha subito l'applicazione sulla base dei soli atti contenuti nel fascicolo del PM,quindi senza contraddittorio.Ed infatti la sua funzione è proprio quella di garantire un minimo di difesa.Tanto che se l'interrogatorio di convalida c'è stato,quello di garanzia può anche non esserci,dal momento che l'esigenza del contraddittorio è già stata soddisfatta. Sbaglio?