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Procedura penale
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Da: Mauro Repetto05/09/2012 16:06:00
Cosa intende l'art 38/1 quando dice "prima del compimento dell'atto"? Che atto?

Da: mortadella 05/09/2012 16:51:26
mmm...ricusazione. Secondo me non è un atto in particolare.

Da: ali05/09/2012 17:46:44
anche secondo me può essere qualunque atto compiuto dal giudice

Da: X tutti e per mauro repetto06/09/2012 21:52:20
Alla domanda "chiamata in correita'" che vedo essere molto gettonata, a parte la valutazione delle dichiarazioni del correo ex 192, voi che cosa direste ? Io sarei un po' spiazzato. Suggerimemti?

Da: praticante_07/09/2012 01:03:25
Si certo...qualunque atto compiuto dal giudice

Da: Mauro Repetto07/09/2012 01:08:36
Caro amico mio vedo che anche tu sei ancora qui con me...
io sono alle prese con ecclesiastico...

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Da: praticante_07/09/2012 09:31:53
Eh si la notte porta consiglio...e anche volendo dormire...prima delle 2-3 ogni notte non riesco quindi studio.
Per quanto riguarda la chiamata si còrreo penso che in caso di tale domanda bisognerebbe parlare del riscontro (estrinseco ed intrinseco).

Da: ali07/09/2012 10:57:41
domanda: "Il regime degli atti compiuti dopo la scadenza dei termini?"
come rispondereste?

Da: mortadella 07/09/2012 11:18:25
Initilizzabilità 

Da: TUR07/09/2012 11:19:04
Gli atti compiuti dopo la scadenza del termine sono di regola inutilizzabili; sono utilizzabili
soltanto se il PM ha esercitato l'azione penale o richiesto l'archiviazione o la proroga al giudice
(proroga che deve poi essere accettata).

Da: TUR07/09/2012 11:21:33
Sulla kiamata in correità: sul Comp Simone ci sn 2 3 pag. dedicate...devo ripetere ancora...ma già stas cerckerà di dirti qlcs in più...

Da: praticante_07/09/2012 11:26:29
Tur mi sembri molto preparato ma chiamata in correità con la K non si può leggere...sei una avv. non un bimbominchia che si fa le foto in bagno...  :-))

Da: X praticante da TUR07/09/2012 11:38:04
Benvenuto nell'era digitale!!!

Da: TUR07/09/2012 12:27:11
CASO:
un indagato di un'estorsione che chiede cn violenza o minaccia dei soldi perchè l'ospite  che ha in casa non gli ha pagato la locazione...
la sua pretesa sarebbe fondata giuridicamente per rikiedere l'esercizio arbitrario delle proprie ragioni?

O doveva avere un contratto di locazione regolarmente registrato...???

Da: praticante_07/09/2012 14:05:03
Anche se avesse avuto un regolare contratto di locazione si sarebbe configurata comunque l'estorsione e non l'esercizio arbitrario delle proprie ragioni, proprio per la presenza nella fattispecie della violenza o minaccia.
Per il resto se continui a scrivere la c con la "k" diventi davvero fastidioso, lo dico per te perchè poi in sede di redazione atti nel tuo studio professionale scriverai istanza di sostituzione di misura Kautelare per abitudine e il giudice prima rigetterà la tua richiesta senza leggere nemmeno l'argomentazione della stessa!

Da: TUR07/09/2012 14:18:33
si si...sulla lettera k concordo...

sul caso no:  l'esercizio arbitrario delle proprie ragioni si realizza sia con violenza sulle cose (art. 392) che sulle persone (art. 393) ergo se la mia pretesa è giuridicamente fondata posso esercitare violenza e minaccia

art. 392:Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose.
Chiunque, al fine di esercitare un preteso diritto, potendo ricorrere al giudice, si fa arbitrariamente ragione da sé medesimo, mediante violenza sulle cose, è punito a querela della persona offesa, con la multa fino a euro 516.
Agli effetti della legge penale, si ha violenza sulle cose allorché la cosa viene danneggiata o trasformata, o ne è mutata la destinazione.
Si ha, altresì, violenza sulle cose allorché un programma informatico viene alterato, modificato o cancellato in tutto o in parte ovvero viene impedito o turbato il funzionamento di un sistema informatico o telematico.

Art. 393:Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone.
Chiunque, al fine indicato nell'articolo precedente, e potendo ricorrere al giudice, si fa arbitrariamente ragione da sé medesimo usando violenza o minaccia alle persone, è punito, a querela dell'offeso, con la reclusione fino a un anno.
Se il fatto è commesso anche con violenza sulle cose, alla pena della reclusione è aggiunta la multa fino a euro 206.
La pena è aumentata se la violenza o la minaccia alle persone è commessa con armi.

Da: praticante_07/09/2012 14:48:10
Hai ragione, esiste il 393 ! Ma resta il fatto che si tratta di estorsione!
La giurisprudenza costante ha affermato che configura estorsione la violenza o la minaccia attuata dall'agente con il fine di perseguire un vantaggio prospettando un danno ingiusto, il che accade anche nell'ipotesi di pretesa derivante da contratto con causa illecita o da obbligazione naturale (nel caso di specie il contratto "in nero",ossia non registrato, per me è un contratto con causa illecita).

Da: TUR07/09/2012 15:09:41
mmmmm...non metto in dubbio il tuo ragionamento...vabbè si...è estorsione!!!

Da: Mauro Repetto07/09/2012 16:46:49
artt 105-106:
se violo il 106/4bis il giudice fa la spia al cdo ex 105/3, ok...
e se violo il 106 perchè sto difendendo sia tizio che caio che si stanno accusando a vicenda, no?
A parte la situazione inverosimile, però il 105 è chiaro nel dire "fai la spia solo nel caso del 106/4bis"...
Che dite?

Per la domanda di cui sopra: la soluzione dipende dalla "pregiudiziale civile" (posso far valere un contratto di locazione non registrato/stipulato per iscritto?Ok, mi tirerò la zappa sui piedi con l'Agenzia delle Entrate, però posso?), già non so penale...figuariamoci civile!!!:-)

Da: X TUTTI07/09/2012 18:16:25
Dubbio atroce, se mi dichiarano inammissibile il ricorso per cassazione non c'è più niente da fare... vero?! so che può sembrare strano ma è uno dei dubbi dell'ultimo momento

Da: praticante_07/09/2012 20:28:36
mi sa di si

Da: praticante_07/09/2012 23:08:03
Amici ma dove siete finiti? io studierò fino alle 3 di notte (o del mattino) ma attendo vostre risposte...ormai senza di voi sono un uomo solo e perduto...

Da: Mauro Repetto08/09/2012 00:04:29
Ciao praticante_...io ci sono...almeno fino alle 2...
Ho fatto un giro per i tread delle altre commissioni della mia cda...non sarei riuscito a dare una risposta che è una...nè della mia commissione, nè delle altre.
Sono a circa 15 gg dall'esame e so sempre meno.
Tanta confusione e sono stato costretto a saltare troppi argomenti...
Non ho fatto la ps di pen...mi fermo al 605 del cpp...in dip non so nemmeno la l. 218...eccles e cost poi...
Mi chiedo: ma cosa ho fatto sino ad ora? Boh...
Torno a dip...
A dopo...

Da: praticante_08/09/2012 00:34:21
Eccomi amico, allora ti dico che io sono messo come te, non so se più o meno ma siamo là...ma dobbiamo farci forza e sai perchè? Perchè è esistita gente da qualche parte di questo paese che ha preparato questo esame studiando 15 giorni, non so chi ma l'ho sentito dire in giro...noi invece studiamo già da tempo...e abbiamo ancora 15 giorni! Quindi sfruttiamoli al meglio.
Ti dico, ps di penale leggiti concussione, corruzione, peculato, appropriazione indebita,furto, truffa, ricettazione e usura: se ti chiedono un reato al 95% è uno di questi...il resto lascia stare proprio visto che hai poco tempo.
Del cpp ti puoi fermare tranquillamente al 605...no problem...quello che chiedono sta li dentro! Dip basta sapere che sono i criteri di collegamento e la convenzione di Roma 1980...il resto...poca roba...
Ecllesiastico fai il matrimonio e i patti...il resto se nn te li ricordi...stica
Cost. lo sai bene vai facile!

Da: praticante_08/09/2012 10:11:03
dimenticavo il 416 bis...........

Da: praticante_08/09/2012 12:56:49
Raga c'è qualche buon volontario che può farmi una sintesi di ciò che bisogna dire nel caso ci chiedano le contestazioni a catena della misura cautelare? Grazie!

Da: praticante_08/09/2012 13:22:31
Il tribunale della libertà deve decidere entro 10 giorni dalla ricezione degli atti. Chissà perchè io invece ero convinto che i dieci giorni decorravano dal giorno dell'udienza!

Da: praticante_08/09/2012 13:28:50
Raga un'altra domanda: la sopravvenienza di del rinvio a giudizio dell'imputato per il reato in ordine al quale la misura è stata apllicata, preclude al tribunale di libertà la valutazione dei gravi indizi di colpevolezza? Cioè ne deve tenere conto o no il Trib. della libertà? Grazie!

Da: xxlaxx08/09/2012 13:47:20
per praticante: con tale espressione si allude alle ipotesi in cui il pm in tempi successivi chieda ed ottenga più ordinanze doi custodia cautelare nei confronti del medesimo imputato. occorre distinguere se le ordinanze siano emesse sulla base del medesimo fatto o sulla base di fatti diversi.
ipotesi 1: opera anche se il medesimo fatto è diversamente qualificato o circostanziato, i termini di custodia cautelare decorrono dalla prima ordinanza e sono commisurati al reato più grave (retrodatazione automatica)
ipotesi 2: successivamente all'emissione della custodia cautelare per il reato A il pm chiede un provv di custodia cautelare per il reato B. In questo caso occorre distinguere:
-se il reato B è legato a connessione  qualificata al reato A (concorso formale, connessione teleologica reato continuato) si guarda se il proc è riunito o separato. Nel proc riunito i termini decorrono dalla prima ordinanza, se è separato: se non è stato disposto rinvio a giudizio i termini decorrono dalla prima ordinanza, se è stato disposto rinvio a giudizio la regola è quella per cui si presume che il reato connesso fosse noto al pm prima del rinvio a giudizio e quindi i termini decorrono dalla prima ordinanza. C'è però un'eccezione: se risulta che il reato connesso non era desumibile dagli atti prima del rinvio a giudizio i termini decorrono autonomamente.
ancora, se il reato b non è connesso al reato a , nel proc riunito i termini decorrono autonomamente tranne che il reato b risulta desumibile dagli atti al momento di emissione della precedente ordinanza( in tal caso i termini decorrono dalla prima ordinanza)
nel proc separato i termini decorrono autonomamente , vale lo stesso "tranne che " di cui sopra .
spero di essere stata chiara..

Da: praticante_08/09/2012 14:09:01
Grazie mille!!! Ho fatto anche un'altra domanda qui sopra!

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