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Soppresso il concorso per Dirigente Scolastico in Lombardia
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Da: @il giustiziere12/09/2016 20:31:08
Non sei coi tuoi docenti perchè sei più furbo di loro. Cmq non sono mucche ma capre selvagge...
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Da: Sanatoria o selezione per i contenziosi pendenti?13/09/2016 15:41:53
Nell'articolo in calce si parla di quanto accaduto in Sicilia, circa un anno fa, all'indomani della pubblicazione della legge sulla cosiddetta "buona scuola", Va ricordato, però, che in Sicilia la maggior parte dei partecipanti al corso intensivo fu poi bocciata, mentre in altre regioni, come l'Abruzzo e la Campania, i partecipanti al corso intensivo, effettuato nel corso dell'estate del 2015, furono tutti promossi nella successiva prova orale e nominati immediatamente dirigenti scolastici, nonostante, tra l'altro, i forti dubbi e le perplessità manifestate da più parti circa l'esistenza dei requisiti previsti dalla norma, suffragati anche dal fatto che mentre in Sicilia molti richiedenti erano stati esclusi, avendo verificato che il contenzioso pendente non sussisteva, in altre regioni tale verifica non  risultava effettuata, per quanto si poteva desumere dalla pubblicazione degli atti, sicché tutti coloro che avevano dichiarato di avere un contenzioso pendente sarebbero stati ammessi al corso intensivo. Da qui sono sorte le seguenti due questioni fondamentali.
Prima questione: nelle altre regioni sono stati effettuati tutti i controlli necessari per verificare la sussistenza dei contenziosi pendenti per i richiedenti, così come fu fatto in Sicilia? E con quali risultati?
Seconda questione: Come mai l'applicazione dei commi 87 e 88 dell'art. 1 della legge 107/2015 ha prodotto diversi risultati nelle regioni italiane, sicché in Sicilia si è risolta in una selezione con la maggior parte dei partecipanti al corso intensivo, poi bocciati, mentre in altre regioni, come l'Abruzzo e la Campania, tutti i partecipanti al corso intensivo hanno poi superato la prova orale, risolvendosi dunque l'applicazione della norma in una vera e propria sanatoria?
Quesiti che, a distante di un anno, attendono ancora una risposta anche da parte degli organi inquirenti.

Questo  l'articolo, pubblicato sulla vicenda siciliana, sulle pagine di repubblica.it, in data 24 agosto 2015 che, però, non tiene conto di quanto accaduto appunto nelle regioni Abruzzo e Campania nell'ambito dell'applicazione della stessa norma di legge.

Quei 120 presidi bocciati e "recuperati". L'ennesimo paradosso della scuola
In Sicilia, approfittando in una norma della riforma che sanava un precedente pasticcio amministrativo, organizzati corsi per riammettere gli esclusi dei concorsi 2004 e 2006. E scoppia la protesta

di SALVO INTRAVAIA
Quei 120 presidi bocciati e "recuperati". L'ennesimo paradosso della scuola

"Scandalo al sole" o procedura pienamente legittima? La scuola siciliana si ritrova ancora una volta al centro di un polverone per il concorso a preside del lontano 2004. Questa volta, l'argomento del contendere è il corso accelerato organizzato a cavallo di ferragosto dall'Ufficio scolastico regionale che, dopo ben 11 anni, rimette in pista 120 aspiranti dirigenti scolastici bocciati a più riprese nelle selezioni del 2004 e del 2006. Che per il semplice fatto di avere presentato un ricorso  -  mai discusso nel merito o di avere ottenuto una prima sentenza favorevole  -  contro quella esclusione ora si ritrovano ad un passo dalla poltrona di preside. A dare la possibilità di estrarre dalla naftalina gli incartamenti di coloro che hanno partecipato senza successo ai concorsi in questione, la legge 107 dello scorso 15 luglio, più conosciuta come Buona scuola.
E più precisamente i commi che vanno dall'87 al 90, che si occupano di sanare la kafkiana situazione venutasi a creare in Lombardia, Toscana e Campania dopo il concorso a preside del 2011. E evitare costosissimi risarcimenti del danno cui sarebbe potuto andare in contro il ministero dell'Istruzione. In Lombardia e Toscana, il concorso del 2011 è stato annullato e quindi ripetuto. E dopo la seconda procedura, i vincitori sono stati assunti. Ma poi per effetto di sentenze successive del Tar o del Consiglio di stato i relativi concorsi sono stati nuovamente annullati e i presidi già assunti si sono ritrovati nella surreale situazione di doversi rimettere in gioco dopo essere stati per uno, due o tre anni a capo di centinaia di istituzioni scolastiche.

La legge Renzi-Giannini e il successivo decreto ministeriale dello scorso 20 luglio, per questi casi, hanno previsto un corso di formazione "intensivo" e un esame orale. Per coloro che non sono mai stati assunti dopo avere superato tutte le prove del concorso, come in Campania, o che sono stati trombati tra la prima e la seconda ricorrezione delle prove scritte in Lombardia e Toscana, la legge ha previsto sempre il corso di 80 ore e una prova scritta. Ma, sempre per evitare ulteriori contenziosi e rischi, la legge ha previsto che si potessero prendere in considerazione le situazioni di coloro che parteciparono ai concorsi a preside del 2004 e del 2006 e che "abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto, alla data di entrata in vigore della presente legge, alcuna sentenza definitiva". Escludendo da questa sanatoria i colleghi che, nelle stesse condizioni  -  bocciatura alle spalle e ricorso ancora in piedi  -  hanno partecipato alla selezione del 2011.

Dal 10 al 20 ogosto, con qualche giorno di vacanza incluso, la direzione scolastica siciliana organizza un corso intensivo per 153 bocciati rispettivamente 11 e 9 anni prima. E appena esce l'elenco scoppia il caos. La sezione siciliana Dirigentiscuola del sindacato Confedir grida subito allo scandalo accusando senza mezzi termini il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Maria Luisa Altomonte, di avere organizzato un "corso-concorso siciliano atipico, per sanare situazioni che nulla hanno a che vedere  -  dice Salvatore Indelicato, segretario regionale del sindacato  -  con le casistiche di Lombardia, Toscana e Campania, ripescando una platea di 153 docenti che non hanno mai avuto alcun contratto di dirigenti scolastico. E addirittura sono stati ammessi alla frequenza del corso quei docenti che inizialmente non avevano neppure i titoli per partecipare al concorso e che fecero ricorso e furono ammessi con riserva". Ma non solo. "Nell'elenco dei 153 ammessi al corso di sanatoria in Sicilia  -  continua Indelicato  -  nessuno è mai stato dirigente scolastico perché nessuno di questi 153 ha superato le prove concorsuali; ci sono alcuni che non solo non hanno superato la prova scritta, ma dalla correzione e rifacimento della suddetta prova, sono stati ancora una volta bocciati. Alcuni hanno partecipato alla selezione del successivo concorso e non sono stati neanche ammessi agli orali e qualcuno per giunta, ammesso agli orari è stato persino bocciato al colloquio". Mentre i bocciati del 2011 scrivono al ministro, Stefania Giannini, e al sottosegretario Davide Faraone per ottenere giustizia. Ma non si muove nessuno.

Tranne che in Umbria, dove sono stati ammessi due reduci dal concorso del 2006, nessun'altra regione italiana ha riesumato situazioni tanto lontane. La Confedir da giorni chiede alla Altomonte di annullare quella che definisce una "farsa". Richiesta alla quale si è affiancata anche la Flc Cgil siciliana. Ma, forte di quanto stabilisce la legge la procedura prosegue e domani (24 agosto) si svolgerà la fatidica prova scritta che potrebbe aprire le porte di una inaspettata presidenza a 120 insegnanti, che avevano dimenticato di quel ricorso presentato anni or sono. Perché, controllando meglio le carte, i funzionari dell'Usr Sicilia si sono accorti che 33 dei
153 ammessi al corso non avevano i requisiti previsti dalla normativa escludendoli dalla prova finale. Ma due di questi si sono rivolti nuovamente al Tar ottenendo a tempo di record la riammissione al corso e la possibilità di sostenere la prova scritta.
Salvo Intravaia

Fonte: http://www.repubblica.it/scuola/2015/08/23/news/quei_120_presidi_bocciati_e_recuperati_l_ennesimo_paradosso_della_scuola-121473998/
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Da: @@@@@13/09/2016 16:58:39
Teniamo TUTTI duro, non lasciamo andare la presa, lottiamo per i ricorsi pendenti 2011 finché non verrà resa giustizia.
La politica deve essere al servizio di TUTTI, non schiava dei particolarismi così come invece è stata restringendo al 2004-2006 la soluzione dei contenziosi.


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Da: La differenza 13/09/2016 20:04:45
Sta nel dato che i ricorsi del 2011 sono realmente pendenti mentre esistono forti dubbi e perplessità che lo fossero tutti quelli del 2004 ( non si ha notizia di ricorsi pendenti del concorso riservato del 2006 ) che hanno poi dato luogo alla partecipazione ai corsi intensivi, in alcune regioni. Chi continua a ignorare questo dato è palesemente in mala fede. Qui non si discute nel merito dei ricorsi in questione bensì sul fatto che per essi esisterebbero delle sentenze definitive dal Consiglio di Stato, come si evince anche da un'interrogazione parlamentare a tutt'oggi senza risposta. Il legislatore avrebbe dunque ben operato nell'interesse della pubblica amministrazione sanando i ricorsi sortiti dal concorso del 2011 mentre alcuna utilità sarebbe potuta derivare dalla sanatoria di ricorsi che, dopo oltre dieci anni, o erano perenti o erano già stato oggetto di sentenza definitiva. Se poi, con meccanismi tutti da chiarire da parte dell'autorità inquirente, con l'acquisizione della relativa documentazione, si sia riusciti a riesumare inesistenti pendenze, ciò rappresenterebbe un dato di notevole gravità con conseguenze, per quanti coinvolti, di notevole gravità. Che si faccia dunque luce su tutta la vicenda, offrendo tra l'altro ai pendenti del concorso del 2011 le opportunità legislative tese a favorire la pubblica amministrazione che pitrebbe risultare soccombente nei giudizi effettivamente ancora in corso.
Rispondi

Da: @La differenza13/09/2016 20:08:00
Sì, infatti, la differenza è che i pendenti 2004, anche se parzialmente, sono stati sanati, quelli del 2011 invece non lo saranno, infatti è notizia di poche ore fa che il decreto per il nuovo concorso è già pronto e si aspetta la sua pubblicazione al massimo entro metà ottobre. Evidentemente quelli del 2011 non avevano abbastanza potere contrattuale.
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Da: @@La differenza14/09/2016 16:07:44
oppure erano abbastanza infondati ? ....
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Da: @@@la differenza 14/09/2016 16:18:40
Non importa che siano fondati o no, per ora sono semplicemente ricorsi pendenti. Quando arriveranno le sentenze si potrà dire se lo erano o no. Però non si può fare un corso intensivo solo per una parte dei ricorsi pendenti. A quel punto è chiaro che non ti interessava eliminarli ma solo favorire qualcuno.
Rispondi

Da: scusate14/09/2016 22:22:00
ma che ce ne fotte a noi dei ricorsi pendentidel 2011?
Rispondi

Da: la legge14/09/2016 22:42:59
dovrebbe essere uguale per tutti ..a che o a chi serve un altro concorso ad personam?
Rispondi

Da: Nell''ultimo post14/09/2016 23:08:16
È stata detta una stupidaggine perché una pendenza può essere tale ed avere un suo senso, solo se considerata nella prospettiva di una possibile
sentenza negativa che potrebbe investire la P.A. Pertanto, dopo che la sentenza è stata emessa, vera o falsa che sia, non servirà piú a nessuno.
Rispondi

Da: il giustiziere17/09/2016 16:31:26
"Non chiederti cosa può fare il concorso per te, chiediti piuttosto cosa puoi fare tu per il concorso".

Rispondi

Da: @La legge17/09/2016 18:28:03
la maggior parte dei pendenti è costituita da gente che ha subito ogni tipo di illegalità. Il corso intensivo servirebbe a ristabilirla in qualche modo, questo sarebbe il suo senso e la sua utilità. La Lombardia nonostante tutto ha avuto un concorso sostanzialmente equo, infatti credo che 600 assunti sui 950 partecipanti sia un risultato più che accettabile. Cosa dovrebbero dire allora i siciliani? Su 970 ne sono passati solo 176 e non è credibile che i tutti e 700 bocciati fossero persone meno preparate dei 600 lombardi o dei 700 campani. Fra l'altro alcuni dei commissari del concorso dell'isola fra poco dovranno affrontare un processo. E tu ti chiedi a cosa possa servire un nuovo concorso ad personam?
Rispondi

Da: XNunzia17/09/2016 18:35:07
Nunzia, oh Nunzia!!!!!!!!!! Perchè non fai capolino una volta ogni tanto, che fai ci abbandoni? Abbiamo ancora bisogno di te! Si avvicina la sentenza del CdS, non dimenticarlo!
Rispondi

Da: lassaperde17/09/2016 18:58:03
RiNunzia
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrrr !17/09/2016 19:46:28
Se il CdS dovesse riannullare dovrebbero fare per forza un'altra leggina , una seconda ricorrezione sarebbe ridicola . Non so davvero cosa potrebbero escogitare (ma non è detto che il CdS riannulli) .
Rispondi

Da: C''è chi s''indigna18/09/2016 21:38:12
per i 63mila euro lordi di stipendio annuo dei dirigenti scolastici. Che dire però dei poco più di 30mila euro annui di stipendio degli insegnanti e addirittura dei 22mila euro, sempre lordi annui, per il personale ATA? Che strano paese il nostro che premia i burocrati, che si limitano perlopiù a fare i passacarte, senza dover dare conto a nessuno del proprio orario di lavoro, e non tiene conto invece di chi veramente, con la propria diuturna attività lavorativa, fa funzionare le istituzioni. Sono gli insegnanti che ogni giorno entrano nelle classi, sempre più affollate e ingovernabili, che fanno funzionare la scuola e non certo i dirigenti scolastici. Pensate dunque ad aumentare gli stipendi di questi ultimi e, contestualmente, quelli del personale ATA, che sono davvero da fame, specialmente per chi è costretto da discutibili algoritmi, a svolgere il proprio lavoro a centinaia di chilometri di distanza dalla propria abitazione.
Rispondi

Da: xC chi sindigna18/09/2016 21:51:03
ci credi che sono 63000 euro lordi ?
E tutto fasullo!!! i nuovi DS percepiscono molto di meno!
2 0 0 0 0 di menooooooooo!
Rispondi

Da: xC chi sindigna18/09/2016 21:51:43
ci credi che sono 63000 euro lordi ?
E tutto fasullo!!! i nuovi DS percepiscono molto di meno!
2 0 0 0 0 di menooooooooo!
Rispondi

Da: come, scusa?18/09/2016 22:16:37
@ "Sono gli insegnanti che ogni giorno entrano nelle classi...."
Ogni giorno, ma per 165 giorni all'anno!
Il resto? Festività, ponti, ferie, vacanze...
Altro che ds i quali lavorano "senza dover dare conto a nessuno del proprio orario di lavoro". Buffonate.
Rispondi

Da: @Prrrrrrrrrr!!18/09/2016 22:41:33
La risposta è semplice: nel caso di conferma dell'annullamento da parte del CdS ricorreggerebbero gli scritti di quelli che sono rimasti esclusi dalla graduatoria; i superstiti della correzione sosterrebbero l'orale, superato il quale accederebbero al ruolo. Il paradigma lo dà la leggina 202/2010, cosidetta "salvapresidi" tecnicamente "Norme per la salvaguardia del sistema scolastico in Sicilia e per la rinnovazione del concorso per dirigenti scolastici...". Nel vostro caso si potrebbe chiamare "Norme per la salvaguardia del sistema scolastico in Lombardia e per la innovazione del concorso per dirigenti scolastici..." Quella legge prevedeva la riconferma in ruolo di tutti i decaduti che già svolgevano la funzione di ds e la ricorrezione dei soli bocciati. Alla fine pochissimi ce l'hanno fatta a superare il concorso rinnovato...

Per chi avesse il coraggio di leggerla ecco il link:

http://www.federalismi.it/ApplOpenFilePDF.cfm?artid=17231&dpath=document&dfile=07122010231104.pdf&content=L.+n.+202/2010,Norme+per+la+salvaguardia+del+sistema+scolastico+in+Sicilia+e+per+la+rinnovazione+del+concorso+per+dirigenti+scolastici+indetto+con+decreto+direttoriale+22+novembre+2004+-+stato+-+documentazione+-+
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Da: @@Prrrrrrr!!19/09/2016 07:31:06
Alla luce della sanatoria 107/2015 in caso di conferma dell'annullamento da parte del CdS il 10 novembre, potrebbero optare per un corso concorso per i 350 esclusi.
In Sicilia si è trattato di un caso diverso perchè chi già svolgeva il ruolo di Ds è stato stabilizzato solamente con la legge 202/2010. (e non come in questo caso con una sanatoria precedente)
Rispondi

Da: X@@prrrrrrr!19/09/2016 14:33:14
Quali sentori avete riguardo la sentenza del CdS?
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Da: Si prevede19/09/2016 16:06:50
un nuovo annullamento, al quale seguirà una ricorrezione per i 350 meno i pendenti, che faranno invece un corso concorso.
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Da: Si prevede19/09/2016 16:08:27
NB: sto parlando dei soli pendenti lombardi.
Rispondi

Da: nunzia73  19/09/2016 17:09:24
Anche se faccio capolino,  le cose che devono succedere succederanno lo stesso,  non dipende da me,  io non sono nessuno........ A proposito la data del cds qual è?
Rispondi

Da: X nunzia 19/09/2016 17:53:37
10 novembre udienza di merito al CdS
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Da: nunzia73  21/09/2016 19:49:26
Grazie mille per la risposta..... A presto!!!
Rispondi

Da: @XNunzia21/09/2016 20:08:33
Guardate che tra l'udienza di merito e la sentenza possono passare molti mesi o anni.
Rispondi

Da: x@XNunzia22/09/2016 10:55:07
la sentenza uscirà entro natale
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrrr !22/09/2016 18:34:13
Per me la sentenza non uscirà mai .
Rispondi

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