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Esame avvocato Spagna
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Da: common law 10/02/2014 15:03:35

@ gibson

non ho detto che tu sia un praticante...non so chi tu sia;
ho detto che tale attività andrebbe a beneficio dei praticanti, in sostanza. Noi Abogados siamoo già di fronte alla Corte di Giustizia Europea per dichiarare questo coprorativismo per tacer d'altro.
Perchè, dimmi, visto che questa diffamazione scellerata contro gli Abogados va avanti da almeno un triennio nessuno, quando iniziarono a comparire certe affermazioni diffamatorie nessuno si mosse in nostro favore?

Adesso che con i nuovi regolamenti tra Cassa Forense e CNF non vogliono far più accedere nessuno e/o eliminare molti ordinari vi accorgete di noi?

Pensa che ho letto commenti di ordinari che, mentre davano  ragione al CNF per gli Abogados contestualmente volevano manifestare contro di lui per i nuovi regolamenti.

Non ho letto un solo commento di ordinari che professavano l'avversione per la casta che spendesse una parola sull'ultimo disgustoso spot del cnf.

Tanto orgogliosi di esservi abilitati in italia con costoro? Per quanto mi riguarda.. godeteveli. IO sono un Abogado e rispondo alla Spagna.

Da: lillolallo1 10/02/2014 15:28:09
meno male che ora qualcuno comincia ad accorgersi della volgarità e dell'indecenza dei comportamenti di certa avvocatura.... fino ad ora ho visto solo poveretti inginocchiati di fronte a gentucola abituata a "prepotenteggiare" impunita :)

Da: El chico 10/02/2014 15:31:54
@ gibson
Beh, Gibson, io sono con te.
Però , se ci sono io, un altro non ci vuole essere.
Così va l'Italia, che ci vuoi fare, uno propone , per uno scopo comune, di lasciare da parte almeno momentaneamente le questioni personali, ma dall'altra parte  si risponde: io con te no; e questo nonostante il palese interesse in comune.

Non mi resta che augurarci ( a tutti quanti)  un grosso in bocca al lupo

Da: dock 10/02/2014 15:34:25
Se l'udienza di domani fosse la prima e l'ultima al termine della stessa l'avvocato Generale farà la sua relazione e poi tra qlc mese ci sarà la decisione. mi pare di aver letto così nei post precedenti!? Confermate?

Da: El chico 10/02/2014 15:35:32
Ognuno per conto suo, ovviamente.
E' questo uno dei problemi dell'Italia, che non si riesce a fare squadra, ma al  massimo "corporazione".

Da: Rostow 10/02/2014 16:05:32
Brava Common, finalmente, "TU sei un abogado e rispondi alla Spagna", ben detto...
Dunque cosa diavolo ci fai ancora in Italia?
Dimenticavo, "tu hai sostenuto l'esame in italiano perché hai la laurea italiana e quindi perché no... ma senza mai contarci troppo" e "divenisti abogado prima di sostenere il terzo orale".
Hai fatto benone, suvvia, d'altronde  se non si riesce a superare l'esame di stato - che è brutto e cattivo e ingiusto e antimeritocratico- è sacrosanto aggirare l'ostacolo con un pizzico di Espana...altro che abuso di diritto!

P.s. non mi permetterei mai di insultarti cara Common, né ti reputo inferiore al sottoscritto come invece sostieni Tu..
Semplicemente trovo affascinante l'atavico contrasto tra il tuo dirompente Ego -che ti induce a dispensare a chiunque pillole di saggezza, a rendere edotti i frequentatori del thread del fatto che "parli con il presidente del Tribunale di Milano",che "redigi memorie in scadenza" alle 5 del mattino, che argomenti solo e soltanto "in punto di diritto"- ed il fatto che tu abbia dovuto servirti dell'escamotage spagnolo (perché di escamotage si tratta, lo sappiamo tutti qui) per esercitare in quel di Milano..
Senza rancore s'intende, buona giornata

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Da: Antequera 10/02/2014 16:56:15
Salve a tutti.
So bene che in questi giorni ci sono gatte da pelare un po' graffianti, ma allo stesso tempo vi allego quanto segue. Vi garantisco che tira una brutta aria anche per le alte sfere accusate di perdere tempo dietro a qualche abogados e non pensare ai veri drammi dell'avvocatura.
In bocca al lupo!

Delibera Assemblea Straordinaria del 7 Febbraio u.s.
Elemento Grafico
FotoRiportiamo qui di seguito la delibera dell'Assemblea Straordinaria Generale degli Iscritti del 7 Febbraio 2014.

L'Assemblea Generale Straordinaria degli iscritti all'Ordine degli Avvocati di Cagliari
riunitasi il 7 febbraio 2014,
RILEVATO
•    che il diritto di difesa costituzionalmente garantito sta subendo un attacco senza precedenti;
•    che anche gli ultimi provvedimenti governativi, presentati come di riforma del processo civile, confermano la oramai consolidata tendenza a comprimere sotto diversi profili i diritti costituzionali. In questo senso vanno, tra gli altri: l'introduzione di filtri discrezionali sull'ammissibilità delle impugnazioni, la mortificazione del principio costituzionale di motivazione dei provvedimenti giurisdizionali; la previsione di una responsabilità solidale dell'Avvocato rispetto all'esito della causa; la sostanziale cancellazione del sistema delle impugnazioni attraverso l'abolizione del divieto di reformatio in peius, l'esclusione del controllo di legittimità sulla motivazione in caso di doppia decisione conforme nel merito e la conseguente tendenziale cristallizzazione degli orientamenti giurisprudenziali, la crescita esponenziale, costante, progressiva, incontrollata ed incontrollabile dei costi di accesso alla giustizia, cui non ha corrisposto alcun effettivo e concreto reinvestimento delle somme per migliorare il funzionamento del sistema, già da troppo tempo gravato da pesantissime carenze di mezzi e di organici, cui non è dato segno di voler porre alcun rimedio.

CONSIDERATA

la gravissima compressione dei diritti dei non abbienti attuata attraverso la drastica ed ingiustificata riduzione delle risorse da dedicarsi alla loro difesa, da sempre assicurata ai più deboli in modo pieno e qualificato dall'Avvocatura, cui si è ritenuto da ultimo di imporre, senza preventiva concertazione, un ulteriore taglio dei compensi, in alcun modo commisurati alla quantità e qualità dell'opera prestata.

RITENUTO

intollerabile, poiché gratuito e rispondente a deplorevole demagogia, il malcelato tentativo di addossare la maggiore responsabilità del cattivo funzionamento della giustizia e dell'eccessiva durata dei procedimenti giudiziari principalmente agli Avvocati, senza tenere in alcuna considerazione il servizio da loro reso quotidianamente per assicurare a tutti una effettiva difesa e le risorse economiche che costantemente l'Avvocatura immette per tentare di ovviare alle gravi carenze di mezzi, strumenti e perfino materiali d'uso comune, i cui oneri dovrebbero essere assicurati dai pesanti costi richiesti per l'accesso alla giustizia. Con totale svilimento della funzione difensiva, determinato e reso ancor più sensibile, quanto intollerabile, dalla pratica giudiziaria quotidiana, nella quale all'Avvocato si chiede di assumere un ruolo di supplenza rispetto alle carenze organizzative degli uffici.


PRESO ATTO

che il Ministro della Giustizia ha disatteso ogni tentativo degli organi rappresentativi dell'Avvocatura di intraprendere un dialogo, gli interventi sopra richiamati costituiscono l'unica risposta che il Governo ha ritenuto di dover rendere ai cittadini, noncurante dei continui richiami della Corte Europea dei Diritti dell' Uomo avverso la constata inefficienza ed inefficacia del "sistema giustizia" che, si ribadisce, "impediscono di fatto l'effettiva tutela dei diritti dei Cittadini, quali la dignità sociale e l'uguaglianza davanti alla legge, con riflessi negativi in merito al pieno sviluppo della persona", ledendo i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana, della Convenzione di Tutela dei Diritti Umani e della Carta Europea dei Diritti dell'Uomo.


CONSIDERATO

più specificamente e con viva preoccupazione, che i citati interventi, troppo di frequente attuati attraverso l'illegittimo ricorso alla decretazione d'urgenza, con riflessi negativi sotto il profilo sostanziale, processuale e sistematico, comportano la palese e grave violazione:

•     degli artt. 3 e 24 comma 1 della Costituzione, che garantiscono a tutti i Cittadini l'effettiva possibilità di agire in giudizio per la "tutela dei propri diritti ed interessi legittimi";
•     dell'art. 111 della Costituzione, per l'intenzione di consentire che la sentenza venga resa senza una motivazione subordinando quest'ultima al pagamento di un contributo.
•     dell'art. 6 della "Carta Europea dei Diritti dell'Uomo", che sancisce per "tutti i cittadini europei il diritto ad un "equo processo" garantendo il diritto che la causa sia esaminata equamente, pubblicamente, ed entro un termine ragionevole da un Tribunale indipendente ed imparziale, costituito per legge" […].
•     dell'art. 14 della "CEDU" e dell'art. 1 del Protocollo 12 della "CEDU", i quali garantiscono che i diritti e le libertà riconosciute dalla Convenzione, nonché il godimento dei diritti previsti dalla legge siano assicurati senza nessuna discriminazione, in particolare quelle fondate sul sesso, razza, religione opinioni politiche di altro genere, l'origine nazionale e sociale, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, la ricchezza, la nascita o ogni altra condizione".


CONSIDERATO ALTRESÌ


•    che l'art. 2 comma 7 della legge 146 del 1990, come modificata dalla legge 83/2000, stabilisce che "le disposizioni relative al rispetto dei termini di preavviso minimo e di indicazione della durata dell'astensione non si applicano nei casi di astensione dal lavoro in difesa dell'ordine costituzionale".
•    che nel caso di specie l'Assemblea dell'Ordine degli Avvocati di Cagliari ha ravvisato un fondato, serio, grave, attuale, pregiudizio ai diritti della persona costituzionalmente garantiti e tutelati dalle convenzioni e trattati internazionali sui diritti dell'uomo cui lo stato italiano aderisce;
•    che la gravità della situazione impone di assumere, con senso di responsabilità e per il rispetto nutrito dall'Avvocatura per le Istituzioni, ogni più ferma iniziativa,

DELIBERA

•    l'astensione degli Iscritti da ogni attività nelle udienze civili, penali, amministrative e tributarie, a decorrere dal giorno 11 Febbraio 2014 ad oltranza, fino a quando non saranno manifestati da parte del Ministro della Giustizia e del Governo segni concreti di voler instaurare un confronto ed una concertazione con gli Organi Istituzionali e politici dell'Avvocatura sulle riforme ed i temi della Giustizia;
•    di invitare i Colleghi a richiedere la cancellazione dalle liste del patrocinio a spese dello Stato e delle difese d'ufficio;
•    di proporre l'integrazione dell'ordine del giorno dell'assemblea già indetta dall'Unione Regionale delle Curie per il 18 Febbraio 2014 con la richiesta di invito ai Consigli degli Ordini degli Avvocati della Sardegna ed a tutti gli Organi ed Organismi rappresentativi dell'Avvocatura a rassegnare, in segno di protesta, le proprie dimissioni.
•    con espresso invito a tutti gli Iscritti, stante l'importanza delle questioni da discutere;
•    a partecipare all'assemblea straordinaria del 18.02.2014;
•    ad assumere ogni iniziativa utile a diffondere ed illustrare il contenuto della presente delibera.

Cagliari, lì 7 Febbraio 2014

Da: Raperonzolo73 10/02/2014 16:59:25
... bella lì! Ahahah

Da: Raperonzolo73 10/02/2014 16:59:31
... bella lì! Ahahah

Da: common law 10/02/2014 17:20:04

@ Rostow

...io non sono solo una giurista ma devo avere poteri anche divinatori... ci avrei scommesso che saresti intervenuto e, devo dire, mi stupisce il ritardo.

Comunque, visto che continui ad "indagare" sula mia persona (dovrei essere lusingata da tanto interesse ma, ahimè, non riesco ad esserlo) in premessa vorrei che tu capisca una cosa sopra ogni altra: io, qui dentro, intervengo SOLO per parlare in diritto; quindi non diffondo "perle di saggezza"... mi limito a dire cose verificabili da chiunque perchè attengono a norme e giurisprudenza. Se sono sagge o meno, il merito o demerito va all'organo che le ha pronunciate.

Le altre osservazioni sulla scrivente sono risibili: non è un vanto finire a poche ore dalla scdenza le memorie; ed il presidente cui una volta sono ricorsa non era quello del Trib. di Milano...io non esercito solo in un unico tribunale.

Che ci faccio in Italia? Domanda scontata la cui risposta è altrettanto scontata... potevi arrivarci da solo: essendo nata con l'afflizione di questa cittadinanza e non quale trovatella ho in questo luogo affetti famigliari ed interessi economici di famiglia che non si possono recidere drasticamente ma solo con il tempo e l'organizzazione.

Escamotage... che dire... pensa quel che ti pare... io sono più che fiera di possedere un titolo straniero e soddisfatta di me stessa per aver privilegiato questo percorso che mi consente di avere il rispetto come professionista ovunque nel mondo occidentale rispetto ad un titolo italiano che, fuori dai confini italiani, è considerato risibile come pressochè qualsiasi cosa faccia l'Italia viste le figure di palta e la minuscola ristretta mentalità corrotta e mafiosa che dimostra ogni giorno di possedere.
Non me ne è ami importato un accidente dell'esame di Stato; partecipavo gli scritti (peraltro superandoli) e, in vista degli orali trascorrevo metà del tempo in Spagna prima da studente poi da Abogado che svolgeva pratica pensa un po'...

Spero di avere risposto alle tue curiosità ampiamente e duffusamente; perchè non provi a stupirmi scrivendo qualcosa di interessante?

p.s. non ho mai "canticchiato" l'inno italiano in tutta la mia vita;)

Da: lillolallo1 10/02/2014 17:47:24
che sottile argomentatore forbito, questo rostow... sento odor d'agenzia o di oua :)

Da: Rostow 10/02/2014 17:54:57
Le tue risposte mi hanno ampiamente soddisfatto, e pertanto Ti ringrazio.
Permettimi un'ultima precisazione.
Se il titolo di "avvocato" fuori dall'Italia potrà pure "essere considerato risibile" (ma questa è una tua personalissima opinione, di cui, mi insegni, dovresti fornire concreti riscontri) il titolo di italo-abogado in Italia (dove tutti i furbetti aggira-esame esercitano, atteso che il 90% degli stabiliti sono italiani disperati di ritorno dai test a crocette in terra iberica) è conclamato sinonimo di incapacità (di superare l'esame) e di furbizia a pagamento tramite agenzie (e questo sì che è tipico della mentalità italica che tanto disprezzi).
Se mi è concessa infine una conclusiva riflessione, non mi pare molto astuto sottoporsi per ben tre anni filati allo stress dell'esame senza "che te importasse un accidente".
A chi la racconti Abogado..
La Volpe e l'Uva..
Se non trovi interessanti le mie considerazioni non perdere tempo a rispondermi, non mi offendo!
Oppure temi che il tuo nutrito pubblico potrebbe averne a male?

Da: Rostow 10/02/2014 17:57:22
Buonasera a Te Lillo, hai temporaneamente smesso di "occuparti d'altro" in questi giorni?

Da: MR.Help 10/02/2014 18:05:36

Non so esprimermi se in sé e per sé la pratica degli Abogados italiani sia considerata o considerabile un abuso del diritto. Non sta a me dirlo, al di là delle legittime opinioni tecnico - giuridiche.

Quel che so, è che fino a che non sarà detto il contrario, per me, Avvocato stabilito, Abogados, Advocat o Avvocato, iscritti nei relativi albi di appartenenza, tutti colleghi siamo.

Un minimo di rispetto reciproco, e dovere di colleganza, sarebbe auspicabile. 

Da: pasajero  -banned!-10/02/2014 18:06:41

- Messaggio eliminato -

Da: common law 10/02/2014 18:27:59

@ Rostow

non appartenendo al mondo dello spettacolo, non ho un "pubblico".
Leggi bene, Rostow... ho detto prova a stupirmi dicendo qualcosa di interessante... vedo che, invece, hai deciso di continuare a divertirmi intervenendo in un forum solo per parlare alla e della mia persona.

Come sia considerato il titolo di "avvocato" all'estero, beh.. prova a varcare i confini italiani e potrai scoprirlo da te... mentre gli Abogados aprono studi ovunque nel mondo gli italiani devono rimanere al loro paesello.

Italo-abogados sintomo di incapacità? sei poco informato persino di quel che ti accade sotto il naso: il corporativismo e la volontà di non far accedere alla professione oramai è divenuta un fatto nazionale al punto che stanno ribellandosi e prevedere astensioni, manifestazioni e quant'altro un po' ovunque.. vi fate la guerra tra voi stessi insultando le vostre stesse organizzazioni.

E' vero che, tra gli Abogados, esistono gli infraditos di cui, visto che segui con così tanta attenzione quel che scrivo, non ho il benchè minimo rispetto.

Sull'esame italiano ho già risposto ma vedo che non comprendi...è un tuo problema, non mio.

Non la racconto a nessuno perchè, "avvocato"?, semplicemente non m'importa di farlo; non sono io quella che interviene all'unico scopo di scrivere ad una sola persona; sei tu che stai dimostrando la tipica attività di chi rosica... se vuoi vedere la volpe guardati allo specchio;)

Bye



Da: erebus  10/02/2014 18:40:25
Ihihihihih

Da: El chico 10/02/2014 18:50:38
@ Rostow
Puoi gentilmente postare il tuo punto di vista  esposto in forma strettamente giuridica, del perchè gli abogados  non avrebbero diritto all'iscrizione in Italia in quanto in situazione di  abuso di diritto?

Da: lillolallo1 10/02/2014 19:00:39
caro rostow, io mi occupo sempre di altro. come detto più volte resto sempre basito, tuttavia, dalla volgarità e dalla violenza di certe campagne stampa.
l'ultimissima (quella delle dichiarazioni "ineducate" del prode mascherin) rinforza la mia idea rispetto a certa avvocatura.
torno a chiedere: in base a quale procedura/meriti particolari andrea mascherin è stato nominato segretario del cnf (e quindi rappresentante dell'avvocatura tutta)?
ritenete convenienti i toni usati dallo stesso mascherin anche alla luce del ruolo che ricopre? ritenete che tali toni giovino al buon nome dell'avvocatura? ricordate la trasmissione di "porta a porta" in cui fu enrico letta a ricordare a mscherin che certi toni sono inaccettabili e sottolineare qualcosa come "se lei difende i suoi clienti così come difende la categoria degli avvocati in questa sede non vorrei essere un suo cliente"?
a volte mi chiedo se la gente sia cieca o sorda o finge di non vedere e non sentire... mah....

Da: erebus  10/02/2014 19:02:18
Come diceva Dante "non ti curar di lor ma guarda e passa", lasciatelo stare l'amico è già abbastanza in difficoltà... Non capisco se è qui per redimere qualcuno, o per dimostrare più che altro a se stesso, se vale qualcosa..

Da: Ph_D 10/02/2014 19:27:44
@ Common law

Trovo veramente sorprendente che qualcuno possa prendersela come hai fatto tu per il mio bonario e scherzoso intervento, volto semplicemente a sdrammatizzare un'atmosfera di tensione... :-)

Sei liberissima di pensare quello che vuoi e credo di essere altrettanti libero di esprimere la mia opinione... vedo che sei sei parecchio permalosa e mi dispiace, perché io non ho zittito nessuno e - se hai inteso il mio post in maniera diversa - è un problema tuo... ;-)

Da: abogados 10/02/2014 20:08:13
noto una certa agitazione.
domani probabilmente non succederà niente di particolare, ma se invece dovesse parlare l'avvocato generale forse potrebbe voler dire che il "giorno del giudizio" alla fine sia veramente arrivato...

ma in fondo ogni percorso deve arrivare alla sua conclusione in fondo, nel bene e nel male.

spero solo che i meglio informati non siano reticenti e facciano circolare subito le notizie, almeno per stemperare la tensione.


p.s. se avete visto il video pubblicato sul sito del cnf, fate caso a quello che dice mascherin:" senza mai essere stati ININ studio..."

ma un corso di preposizioni un avvocatone del cnf non potrebbe farlo almeno?

Da: lillolallo1 10/02/2014 20:26:32
se fosse stato romano mascherin avrebbe detto "a studio".
parlare in modo "gergale" e dialettale è una pessima abitudine dell'avvocatura più "radicata sul territorio" in senso negativo :)

Da: dock  10/02/2014 20:58:07
Abogados non conosco la procedura davanti alla cge ...una volta superate le questioni preliminari la relazione del l'avvocato generale  comporta necessariamente una decisione a noi sfavorevole?.. non potrebbe l'avv generale riferire circa la mancanza di abuso del diritto?

Da: pappacefalo68 10/02/2014 21:54:03
ma le conclusioni dell'avvocato generale le avete lette????

Da: Tonimetiu 10/02/2014 22:40:18
Ritengo che le conclusioni dell avvocato generale siano formulate domani anche se la corte potrebbe decidere di non richiederle se la questione è chiara

Da: Berseker 10/02/2014 22:49:37
In bocca al lupo per domani...

Da: harco 10/02/2014 22:59:38
Mi sorge un dubbio ... ma questo Forum è nato per scambiare opioni o per insultarsi a vicenda? leggo vari commenti ed ognuno crede di essere il piu bravo, crede di essere un giurista, crede di conoscere la giurisprudenza e magari i processi gli ha visti solo nei film. Tutte persone che secondo me credono di essere arrivati per aver solo superato l'esame di stato ed insultano altri colleghi magari meno fortunati che per porre fine alla tragica trafila italiana , decidono d'intraprendere un percorso alternitivo, di certo non con meno sacrifici, per coronare il loro sogno: diventare un avvocato. La professione forense secondo il mio modesto parere dovrebbe essere liberalizzata e non a numero chiuso come una vera e propria casta. Oggi in Italia si permette di aprire un bar affianco all'altro e poi non si dà la possibilità ad un giovane, dopo aver studiato e fatto sacrifici per 5 anni, di svolgere una professione a suo rischio e pericolo. Liberalizzazione vorrebbe dire selezione naturale, chi è capace va avanti mentre chi non lo è smette, facendosene. Invece no... viviamo in uno stato fatto di albi, di caste, ove per accedere ci vuole ovviamente preparazione ma anche  una ricca dose di fortuna e molte volte un calcio nel culo. Pertanto mi sento di scrivere ai già  avvocati ed ai futuri, che siano  loro abogadi/avocat o avvocati di continuare la propria strada e crederci fino in fondo che poi, alla fine, sarà sempre l'aula e soprattutto il cuore e la passione che farà la differenza... in bocca al lupo a tutti

Da: harco 10/02/2014 22:59:45
Mi sorge un dubbio ... ma questo Forum è nato per scambiare opioni o per insultarsi a vicenda? leggo vari commenti ed ognuno crede di essere il piu bravo, crede di essere un giurista, crede di conoscere la giurisprudenza e magari i processi gli ha visti solo nei film. Tutte persone che secondo me credono di essere arrivati per aver solo superato l'esame di stato ed insultano altri colleghi magari meno fortunati che per porre fine alla tragica trafila italiana , decidono d'intraprendere un percorso alternitivo, di certo non con meno sacrifici, per coronare il loro sogno: diventare un avvocato. La professione forense secondo il mio modesto parere dovrebbe essere liberalizzata e non a numero chiuso come una vera e propria casta. Oggi in Italia si permette di aprire un bar affianco all'altro e poi non si dà la possibilità ad un giovane, dopo aver studiato e fatto sacrifici per 5 anni, di svolgere una professione a suo rischio e pericolo. Liberalizzazione vorrebbe dire selezione naturale, chi è capace va avanti mentre chi non lo è smette, facendosene. Invece no... viviamo in uno stato fatto di albi, di caste, ove per accedere ci vuole ovviamente preparazione ma anche  una ricca dose di fortuna e molte volte un calcio nel culo. Pertanto mi sento di scrivere ai già  avvocati ed ai futuri, che siano  loro abogadi/avocat o avvocati di continuare la propria strada e crederci fino in fondo che poi, alla fine, sarà sempre l'aula e soprattutto il cuore e la passione che farà la differenza... in bocca al lupo a tutti

Da: harco 10/02/2014 22:59:51
Mi sorge un dubbio ... ma questo Forum è nato per scambiare opioni o per insultarsi a vicenda? leggo vari commenti ed ognuno crede di essere il piu bravo, crede di essere un giurista, crede di conoscere la giurisprudenza e magari i processi gli ha visti solo nei film. Tutte persone che secondo me credono di essere arrivati per aver solo superato l'esame di stato ed insultano altri colleghi magari meno fortunati che per porre fine alla tragica trafila italiana , decidono d'intraprendere un percorso alternitivo, di certo non con meno sacrifici, per coronare il loro sogno: diventare un avvocato. La professione forense secondo il mio modesto parere dovrebbe essere liberalizzata e non a numero chiuso come una vera e propria casta. Oggi in Italia si permette di aprire un bar affianco all'altro e poi non si dà la possibilità ad un giovane, dopo aver studiato e fatto sacrifici per 5 anni, di svolgere una professione a suo rischio e pericolo. Liberalizzazione vorrebbe dire selezione naturale, chi è capace va avanti mentre chi non lo è smette, facendosene. Invece no... viviamo in uno stato fatto di albi, di caste, ove per accedere ci vuole ovviamente preparazione ma anche  una ricca dose di fortuna e molte volte un calcio nel culo. Pertanto mi sento di scrivere ai già  avvocati ed ai futuri, che siano  loro abogadi/avocat o avvocati di continuare la propria strada e crederci fino in fondo che poi, alla fine, sarà sempre l'aula e soprattutto il cuore e la passione che farà la differenza... in bocca al lupo a tutti

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