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Esame avvocato Spagna
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Da: DDCM 17/02/2014 23:27:14
Grazie "Common".
Speriamo bene. .
Buona serata..

Da: lillolallo1 18/02/2014 10:12:33
bene, qualcuno comincia a prendere coscienza del furto generazionale della cassa forense... non tutti sono completamente rincitrulliti dietro alle volgarate di de tilla e mascherin che invitano a squartare gli abogados e intanto continuare a pagare a capo chino le laute pensioni regalate a chiha evaso una intera vita lavorativa....

Da: gibson 18/02/2014 10:23:13
Bravo lillolallo1,
bisogna liberalizzare la professione forense, solo così si potrà togliere potere ai vecchietti dei vari COA, dell'OUA e del CNF!!
Questi signori non ci rappresentano!!!
Rottamiamoli!!!

Da: erebus 18/02/2014 10:54:25
si ma il bello è che non siamo stravolti solo noi, pure chi ha pagato finora contributi INPS, penso li abbia persi in occasione di passaggio obbligatorio a cassa forenseâ�� non ne sono sicurissima e spererei di no anche perché è ai limiti del credibile

Da: lillolallo1 18/02/2014 11:22:35
gibson, che cosa intendi per "liberalizzare"? un controllo sulla professione forense deve essere operato necessariamente per garantire il rispetto delle norme.... il problema è che la professione sembra in mano a gente abituata a violentare la legge (il caso "abogados" con le mafiosate di certe frange dell'avvocatura è emblematico) che pretende di accentuare il proprio controllo omertoso e mafioso che soffoca il mercato a tutto vantaggio dei più anziani (e spesso meno preparati) impedendo ai giovani qualsiasi possibilità di inserirsi.
il sistema italiano è veramente assurdo, non so come facciano persone dotate di un minimo di intelletto ad accettare certi abusi e palesi assurdità.

Da: ceccocicrede 18/02/2014 11:32:11
Concordo!
Vecchietti inetti!! :) :)

Oramai non investono più e vivono di rendita......... tutto rimane fermo.

Hai problemi di liquidità ma allo stesso tempo vuoi il collaboratore/praticante che ti faccia tutto?? Troppo facile
averlo a gratis!
Metti una bella ipoteca su uno dei tuo nn. xxxx immobili e fatti fare un prestito così ci pagate tutti e per bene! Rimettiti in gioco! :) Altro che rendite ;)

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Da: erebus 18/02/2014 11:36:41
il fatto che questo non è più neanche il caso di chiamarlo SISTEMA, le buffonate si susseguono di giorno in giornoâ��. una su tante altre la mediazioneâ�� prima sì poi no poi si poi noâ��ma che è?

Da: gibson 18/02/2014 11:40:18
Semplice, per liberalizzare intendo togliere le barriere di accesso alla professione.
Ma vi sembra che questa farsa di Esame di Stato, sia un valido metodo di selezione?????
A me sembra una pagliacciata, voluto e mantenuto in vita dalla corporazione forense, per garantirsi le ben note rendite di posizione, alla faccia del libero mercato!!
La selezione la deve fare il mercato, non un manipolo di vecchi avvocati, in palese conflitto di interesse, che guardano solo al proprio portafoglio!!

Da: lillolallo1 18/02/2014 11:50:22
secondo me la selezione all'ingresso potrebbe anche essere "giusta" se volta a garantire un minimo di preparazione.
ma se così dovesse essere allora:
(1) i selezionatori non possono essere vecchietti SGRAMMATICATI (prego leggere comunicati e atti di sedicenti anziani "avvocatoni") in conflitto di interesse - perchè i selezionatori non possono essere magistrati?

(2) considerati gli anni di selezione "mafiosa" che hanno portato dentro l'avvocatura i soggetti delinquenziali e impresentabili che tutti possono osservare, sarebbe bene ri-selezionare tutti. sai che bello sottoporre ad esema in forma anomina certi vecchi avvocati dialettali con una commissione selezionatrice composta da integerrimi magistrati selezionati fra quelli che si sono dimostrati negli anni duri e puri.... ah, che sogno...

Da: gibson 18/02/2014 12:12:49
Ok lillolallo1,
la tua proposta è molto intrigante.
Ci sto, rimettiamoci tutti in gioco.
Sarebbe veramente molto bello.

Da: pierio 18/02/2014 12:34:23
Salve a tutti,
ho bisogno di un aiuto.
Devo tradurre e giurare i documenti spagnoli in italiano per depositare la domanda al Ministero della Giustizia al fine di avere il decreto per l' esame del CNF.
Qualcuno di voi sa se l' ambasciata di spagna fa questo servizio o quanto costa?
Grazie

Da: lillolallo1 18/02/2014 13:02:12
proposta? la mia è una battuta. che vorresti rimettere in gioco? manca poco che venga davvero istituito per legge lo ius primae noctis sulle fidanzate bone dei praticanti da parte del dominus e i giovani ancora riveriscono personaggi come de tilla o mascherin...
forse non vi rendete conto della realtà.

Da: pasajero -banned!- 18/02/2014 13:14:05
- Messaggio eliminato -

Da: lii03 18/02/2014 13:44:32
@pierio, l'unico documento a tradurre e giurare per il riconoscimento del titolo, al Ministero della Giustizia, è il certificato di iscrizione al "Colegio" spagnolo.

Puoi fare anche da solo, che diamine, dopodiché vai al Tribunale o il G. di P. e giuri, con il modulo predisposto.

Basta un bollo di 16 euro.

Da: lillolallo1 18/02/2014 14:14:50
schiattare anagraficamente? non credo proprio avverrà a breve, si passano il testimone di generazione in generazione. a livello "macro" osservate il passaggio da de tilla (generazione 70/80 enni) a mascherin (generazione dei 50enni).
cambiano le persone ma i toni e i metodi restano gli stessi.
:)

Da: lillolallo1 18/02/2014 15:01:35
l'offensiva volgare continua. poi non venitemi a raccontare che non si tratti di "campagne stampa" organizzate:

http://www.retenews24.it/rtn24/societa/iscriversi-allalbo-italiano-per-avvocati-senza-esame-di-abilitazione-si-puo-ecco-come-fare-un-solo-anno/

Da: pasajero -banned!- 18/02/2014 16:07:19
- Messaggio eliminato -

Da: Caceres 18/02/2014 18:42:00
Io ho aderito con una Pec, se lo ritenete, siete liberi di aderire.....http://nocassaforense.blogspot.it/2014_02_01_archive.html

Da: gibson 18/02/2014 18:47:37
Bisogna liberalizzare la professione forense!!
Bisogna abbattere le barriere di accesso alla professione, questo ridicolo Esame di Stato!!!
Solo così si sconfiggeranno i vecchi tromboni che manovrano l'avvocatura italiana!!

Da: pasajero -banned!- 18/02/2014 18:59:00
- Messaggio eliminato -

Da: gibson 18/02/2014 19:16:04
Bravissimo pasajero,
bisognerebbe fare una cernita tra gli attuali 250.000 avvocati italiani, per scoprire quanti somari ci sono!!!
Sono convinto che i maggiori somari si nascondano tra i vecchi tromboni che manipolano l'avvocatura!!
Simili personaggi vanno rottamati!!
Altrimenti non ci sarà mai spazio per l'ingresso delle nuove leve.

Da: pasajero -banned!- 18/02/2014 19:29:22
- Messaggio eliminato -

Da: lillolallo1 18/02/2014 19:32:15
meno male che qualcuno (anche se in maniera un po' troppo aggressiva, a volte) comincia a capire quello che vado ripetendo, inascoltato, da anni.
sono i vecchi avvocati dialettali, a volte personaggi impresentabili e troppo spesso evasori fiscali che beneficiano e/o beneficeranno di privilegi previdenziali assolutamente ingiustificabili, quelli che soffocano e schiacciano la professione.
fino ad ora hanno avuto gioco facile a distogliere i giovani, soprattutto i meno svegli, dalle loro malefatte, la caccia agli abogados con le connesse campagne stampa diffamatorie è solo l'ultimo mezzo di distrazione di massa :)

Da: pasajero -banned!- 18/02/2014 19:39:01
- Messaggio eliminato -

Da: lillolallo1 18/02/2014 19:50:02
magari andate all'estero e smettete di pagargli le laute pensioni magicamente calcolate sugli ultimi 10 anni di redditi dichiarata :)

Da: common law 18/02/2014 19:51:57

Continuate a dire che, in realtà, l'unico intento è esercitare in Italia passando dalla Spagna...

Ci stanno massacrando sui media.

Mi complimento per la vostre capacità intuitive? Non vedete che gli italiani vogliono solo avere qualche sostegno in più dagli abogados per evitare un esame che tanto non sarà tolto mai?

pane e volpe tutte le mattine, vi mangiate...

La Repubblica:

"Avvocati contro abogados "Via dai nostri tribunali chi fa l'esame all'estero"
14 FEBBRAIO 2014 DI IRENE MARIA SCALISE / LA REPUBBLICA

ROMA â�" La chiamano la "via spagnola" per diventare avvocati. Anzi, abogados. È la via più breve e più facile: un viaggio in Spagna (ma ultimamente anche in Romania), biglietto aereo più albergo ed esame, e si porta a casa l'ambito titolo. Sono già 3.452 i laureati in giurisprudenza nei nostri atenei che all'esame di abilitazione in Italia preferiscono la scorciatoia di quello all'estero.
Benvenuti nel nuovo turismo professionale. Basta navigare sul web per farsi un'idea del pacchetto: �«Come diventare avvocato senza esame in Italia in quattro mosse�». Oppure �«Offerta Abogado 2014, la via più conveniente�». Il prezzo del miracolo? Dai 5 mila euro in su. Contro il fenomeno ha deciso di intervenire ora il Consiglio nazionale forense con un lungo dossier. E i dati che emergono lasciano senza parole. Per carità, non c'è nulla di illegale nell'abilitarsi in uno Stato straniero: anzi, è una direttiva europea a consentire agli avvocati abilitati in un Paese della Ue di svolgere l'attività in uno Stato diverso da quello nel quale hanno ottenuto il titolo professionale. E dunque non c'è nulla di strano se un avvocato spagnolo abilitato in Spagna esercita in Italia. Diventa però singolare che su un totale di 3.759 professionisti abilitati all'estero ma che operano in Italia, il 92% degli iscritti a questo elenco speciale siano italiani. Cifre che diventano ancora più sorprendenti se si vanno a vedere i dati di alcune città. A Roma, su 1.131 abilitati all'estero, 1.058 sono italiani. A Milano 314 su 397. A Latina 129 su 129. Ad Ancona 28 su 28. E a Bari 39 su 40.
Proprio questi numeri hanno portato, giorni fa, due abogados italiani davanti alla Corte di giustizia europea. Il Consiglio nazionale forense, infatti, ha chiesto ai giudici di chiarire se l'iscrizione in Italia di chi si è abilitato in Spagna debba essere automatica, anche quando c'è il sospetto che il test all'estero sia stato un modo per aggirare la prova in Italia. La vicenda era iniziata a Macerata, dove l'ordine professionale si era rifiutato di iscrivere due fratelli abogados che tre mesi prima si erano abilitati in Spagna. �«Abbiamo preferito essere estremamente prudenti e ricorrere al silenzio-dissenso �» spiega il presidente dell'ordine marchigiano Stefano Ghio. Ai due fratelli non è rimasto che chiedere l'iscrizione direttamente al Consiglio nazionale, che a quel punto, sdoganando le remore dell'ordine locale, si è rivolto ai giudici. Bisognerà aspettare qualche mese per una sentenza che potrebbe creare un precedente per tutti gli Stati membri. Spiegano infatti dalla Corte Ue: �«La sentenza dovrà stabilire se l'iscrizione all'albo nazionale di un abilitato all'estero deve davvero essere automatica o se, viceversa, bisogna prima verificare che non ci sia un abuso�». Ma in cosa si differenziano gli esami di abilitazione spagnoli da quelli italiani? Questi ultimi prevedono tre giorni di prove scritte e, dopo sei mesi, gli orali. Il candidato spagnolo, invece, deve affrontare un solo esame e, poi, esercitare la professione per un periodo di almeno tre mesi, cosa che però non sempre accade. Per passare da abogado ad avvocato, poi, basta una prova attitudinale o tre anni di pratica presso un tutor. �«Ma molti candidati italiani scelgono l'esame all'estero forzando il diritto comunitario �», accusa il presidente del Consiglio nazionale Guido Alpa. �«Abbiamo verificato come alcuni abogados italiani non esercitino la loro professione in Spagna prima di tornare in patria. E i loro clienti, non sempre consapevoli, si fidano, rischiando di compromettere i propri interessi�».

Da: pasajero -banned!- 18/02/2014 19:54:09
- Messaggio eliminato -

Da: pasajero -banned!- 18/02/2014 19:57:29
- Messaggio eliminato -

Da: common law 18/02/2014 20:04:46

Tu sei così sicuro che la Corte non rimarrà influenzata da ciò che afferma tutta la stampa autorevole italiana?

Cosa ti dà questa certezza?

Abbi almeno il buon senso di moderarti fino al 10 aprile.

Se vuoi scendere in piazza con i forconi puoi farlo dall'11...

Da: pasajero -banned!- 18/02/2014 20:04:57
- Messaggio eliminato -

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Da: DDCM	17/02/2014 23:27:14
Grazie "Common". Speriamo bene. . Buona serata..

Da: lillolallo1	18/02/2014 10:12:33
bene, qualcuno comincia a prendere coscienza del furto generazionale della cassa forense... non tutti sono completamente rincitrulliti dietro alle volgarate di de tilla e mascherin che invitano a squartare gli abogados e intanto continuare a pagare a capo chino le laute pensioni regalate a chiha evaso una intera vita lavorativa....

Da: gibson	18/02/2014 10:23:13
Bravo lillolallo1, bisogna liberalizzare la professione forense, solo così si potrà togliere potere ai vecchietti dei vari COA, dell'OUA e del CNF!! Questi signori non ci rappresentano!!! Rottamiamoli!!!

Da: erebus	18/02/2014 10:54:25
si ma il bello è che non siamo stravolti solo noi, pure chi ha pagato finora contributi INPS, penso li abbia persi in occasione di passaggio obbligatorio a cassa forenseâ�� non ne sono sicurissima e spererei di no anche perché è ai limiti del credibile

Da: lillolallo1	18/02/2014 11:22:35
gibson, che cosa intendi per "liberalizzare"? un controllo sulla professione forense deve essere operato necessariamente per garantire il rispetto delle norme.... il problema è che la professione sembra in mano a gente abituata a violentare la legge (il caso "abogados" con le mafiosate di certe frange dell'avvocatura è emblematico) che pretende di accentuare il proprio controllo omertoso e mafioso che soffoca il mercato a tutto vantaggio dei più anziani (e spesso meno preparati) impedendo ai giovani qualsiasi possibilità di inserirsi. il sistema italiano è veramente assurdo, non so come facciano persone dotate di un minimo di intelletto ad accettare certi abusi e palesi assurdità.

Da: ceccocicrede	18/02/2014 11:32:11
Concordo! Vecchietti inetti!! :) :) Oramai non investono più e vivono di rendita......... tutto rimane fermo. Hai problemi di liquidità ma allo stesso tempo vuoi il collaboratore/praticante che ti faccia tutto?? Troppo facile averlo a gratis! Metti una bella ipoteca su uno dei tuo nn. xxxx immobili e fatti fare un prestito così ci pagate tutti e per bene! Rimettiti in gioco! :) Altro che rendite ;)

Da: erebus	18/02/2014 11:36:41
il fatto che questo non è più neanche il caso di chiamarlo SISTEMA, le buffonate si susseguono di giorno in giornoâ��. una su tante altre la mediazioneâ�� prima sì poi no poi si poi noâ��ma che è?

Da: gibson	18/02/2014 11:40:18
Semplice, per liberalizzare intendo togliere le barriere di accesso alla professione. Ma vi sembra che questa farsa di Esame di Stato, sia un valido metodo di selezione????? A me sembra una pagliacciata, voluto e mantenuto in vita dalla corporazione forense, per garantirsi le ben note rendite di posizione, alla faccia del libero mercato!! La selezione la deve fare il mercato, non un manipolo di vecchi avvocati, in palese conflitto di interesse, che guardano solo al proprio portafoglio!!

Da: lillolallo1	18/02/2014 11:50:22
secondo me la selezione all'ingresso potrebbe anche essere "giusta" se volta a garantire un minimo di preparazione. ma se così dovesse essere allora: (1) i selezionatori non possono essere vecchietti SGRAMMATICATI (prego leggere comunicati e atti di sedicenti anziani "avvocatoni") in conflitto di interesse - perchè i selezionatori non possono essere magistrati? (2) considerati gli anni di selezione "mafiosa" che hanno portato dentro l'avvocatura i soggetti delinquenziali e impresentabili che tutti possono osservare, sarebbe bene ri-selezionare tutti. sai che bello sottoporre ad esema in forma anomina certi vecchi avvocati dialettali con una commissione selezionatrice composta da integerrimi magistrati selezionati fra quelli che si sono dimostrati negli anni duri e puri.... ah, che sogno...

Da: gibson	18/02/2014 12:12:49
Ok lillolallo1, la tua proposta è molto intrigante. Ci sto, rimettiamoci tutti in gioco. Sarebbe veramente molto bello.

Da: pierio	18/02/2014 12:34:23
Salve a tutti, ho bisogno di un aiuto. Devo tradurre e giurare i documenti spagnoli in italiano per depositare la domanda al Ministero della Giustizia al fine di avere il decreto per l' esame del CNF. Qualcuno di voi sa se l' ambasciata di spagna fa questo servizio o quanto costa? Grazie

Da: lillolallo1	18/02/2014 13:02:12
proposta? la mia è una battuta. che vorresti rimettere in gioco? manca poco che venga davvero istituito per legge lo ius primae noctis sulle fidanzate bone dei praticanti da parte del dominus e i giovani ancora riveriscono personaggi come de tilla o mascherin... forse non vi rendete conto della realtà.

Da: pasajero -banned!-	18/02/2014 13:14:05
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Da: lii03	18/02/2014 13:44:32
@pierio, l'unico documento a tradurre e giurare per il riconoscimento del titolo, al Ministero della Giustizia, è il certificato di iscrizione al "Colegio" spagnolo. Puoi fare anche da solo, che diamine, dopodiché vai al Tribunale o il G. di P. e giuri, con il modulo predisposto. Basta un bollo di 16 euro.

Da: lillolallo1	18/02/2014 14:14:50
schiattare anagraficamente? non credo proprio avverrà a breve, si passano il testimone di generazione in generazione. a livello "macro" osservate il passaggio da de tilla (generazione 70/80 enni) a mascherin (generazione dei 50enni). cambiano le persone ma i toni e i metodi restano gli stessi. :)

Da: lillolallo1	18/02/2014 15:01:35
l'offensiva volgare continua. poi non venitemi a raccontare che non si tratti di "campagne stampa" organizzate: http://www.retenews24.it/rtn24/societa/iscriversi-allalbo-italiano-per-avvocati-senza-esame-di-abilitazione-si-puo-ecco-come-fare-un-solo-anno/

Da: pasajero -banned!-	18/02/2014 16:07:19
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Da: Caceres	18/02/2014 18:42:00
Io ho aderito con una Pec, se lo ritenete, siete liberi di aderire.....http://nocassaforense.blogspot.it/2014_02_01_archive.html

Da: gibson	18/02/2014 18:47:37
Bisogna liberalizzare la professione forense!! Bisogna abbattere le barriere di accesso alla professione, questo ridicolo Esame di Stato!!! Solo così si sconfiggeranno i vecchi tromboni che manovrano l'avvocatura italiana!!

Da: pasajero -banned!-	18/02/2014 18:59:00
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Da: gibson	18/02/2014 19:16:04
Bravissimo pasajero, bisognerebbe fare una cernita tra gli attuali 250.000 avvocati italiani, per scoprire quanti somari ci sono!!! Sono convinto che i maggiori somari si nascondano tra i vecchi tromboni che manipolano l'avvocatura!! Simili personaggi vanno rottamati!! Altrimenti non ci sarà mai spazio per l'ingresso delle nuove leve.

Da: pasajero -banned!-	18/02/2014 19:29:22
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Da: lillolallo1	18/02/2014 19:32:15
meno male che qualcuno (anche se in maniera un po' troppo aggressiva, a volte) comincia a capire quello che vado ripetendo, inascoltato, da anni. sono i vecchi avvocati dialettali, a volte personaggi impresentabili e troppo spesso evasori fiscali che beneficiano e/o beneficeranno di privilegi previdenziali assolutamente ingiustificabili, quelli che soffocano e schiacciano la professione. fino ad ora hanno avuto gioco facile a distogliere i giovani, soprattutto i meno svegli, dalle loro malefatte, la caccia agli abogados con le connesse campagne stampa diffamatorie è solo l'ultimo mezzo di distrazione di massa :)

Da: pasajero -banned!-	18/02/2014 19:39:01
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Da: lillolallo1	18/02/2014 19:50:02
magari andate all'estero e smettete di pagargli le laute pensioni magicamente calcolate sugli ultimi 10 anni di redditi dichiarata :)

Da: common law	18/02/2014 19:51:57
Continuate a dire che, in realtà, l'unico intento è esercitare in Italia passando dalla Spagna... Ci stanno massacrando sui media. Mi complimento per la vostre capacità intuitive? Non vedete che gli italiani vogliono solo avere qualche sostegno in più dagli abogados per evitare un esame che tanto non sarà tolto mai? pane e volpe tutte le mattine, vi mangiate... La Repubblica: "Avvocati contro abogados "Via dai nostri tribunali chi fa l'esame all'estero" 14 FEBBRAIO 2014 DI IRENE MARIA SCALISE / LA REPUBBLICA ROMA â�" La chiamano la "via spagnola" per diventare avvocati. Anzi, abogados. È la via più breve e più facile: un viaggio in Spagna (ma ultimamente anche in Romania), biglietto aereo più albergo ed esame, e si porta a casa l'ambito titolo. Sono già 3.452 i laureati in giurisprudenza nei nostri atenei che all'esame di abilitazione in Italia preferiscono la scorciatoia di quello all'estero. Benvenuti nel nuovo turismo professionale. Basta navigare sul web per farsi un'idea del pacchetto: �«Come diventare avvocato senza esame in Italia in quattro mosse�». Oppure �«Offerta Abogado 2014, la via più conveniente�». Il prezzo del miracolo? Dai 5 mila euro in su. Contro il fenomeno ha deciso di intervenire ora il Consiglio nazionale forense con un lungo dossier. E i dati che emergono lasciano senza parole. Per carità, non c'è nulla di illegale nell'abilitarsi in uno Stato straniero: anzi, è una direttiva europea a consentire agli avvocati abilitati in un Paese della Ue di svolgere l'attività in uno Stato diverso da quello nel quale hanno ottenuto il titolo professionale. E dunque non c'è nulla di strano se un avvocato spagnolo abilitato in Spagna esercita in Italia. Diventa però singolare che su un totale di 3.759 professionisti abilitati all'estero ma che operano in Italia, il 92% degli iscritti a questo elenco speciale siano italiani. Cifre che diventano ancora più sorprendenti se si vanno a vedere i dati di alcune città. A Roma, su 1.131 abilitati all'estero, 1.058 sono italiani. A Milano 314 su 397. A Latina 129 su 129. Ad Ancona 28 su 28. E a Bari 39 su 40. Proprio questi numeri hanno portato, giorni fa, due abogados italiani davanti alla Corte di giustizia europea. Il Consiglio nazionale forense, infatti, ha chiesto ai giudici di chiarire se l'iscrizione in Italia di chi si è abilitato in Spagna debba essere automatica, anche quando c'è il sospetto che il test all'estero sia stato un modo per aggirare la prova in Italia. La vicenda era iniziata a Macerata, dove l'ordine professionale si era rifiutato di iscrivere due fratelli abogados che tre mesi prima si erano abilitati in Spagna. �«Abbiamo preferito essere estremamente prudenti e ricorrere al silenzio-dissenso �» spiega il presidente dell'ordine marchigiano Stefano Ghio. Ai due fratelli non è rimasto che chiedere l'iscrizione direttamente al Consiglio nazionale, che a quel punto, sdoganando le remore dell'ordine locale, si è rivolto ai giudici. Bisognerà aspettare qualche mese per una sentenza che potrebbe creare un precedente per tutti gli Stati membri. Spiegano infatti dalla Corte Ue: �«La sentenza dovrà stabilire se l'iscrizione all'albo nazionale di un abilitato all'estero deve davvero essere automatica o se, viceversa, bisogna prima verificare che non ci sia un abuso�». Ma in cosa si differenziano gli esami di abilitazione spagnoli da quelli italiani? Questi ultimi prevedono tre giorni di prove scritte e, dopo sei mesi, gli orali. Il candidato spagnolo, invece, deve affrontare un solo esame e, poi, esercitare la professione per un periodo di almeno tre mesi, cosa che però non sempre accade. Per passare da abogado ad avvocato, poi, basta una prova attitudinale o tre anni di pratica presso un tutor. �«Ma molti candidati italiani scelgono l'esame all'estero forzando il diritto comunitario �», accusa il presidente del Consiglio nazionale Guido Alpa. �«Abbiamo verificato come alcuni abogados italiani non esercitino la loro professione in Spagna prima di tornare in patria. E i loro clienti, non sempre consapevoli, si fidano, rischiando di compromettere i propri interessi�».

Da: pasajero -banned!-	18/02/2014 19:54:09
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Da: pasajero -banned!-	18/02/2014 19:57:29
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Da: common law	18/02/2014 20:04:46
Tu sei così sicuro che la Corte non rimarrà influenzata da ciò che afferma tutta la stampa autorevole italiana? Cosa ti dà questa certezza? Abbi almeno il buon senso di moderarti fino al 10 aprile. Se vuoi scendere in piazza con i forconi puoi farlo dall'11...

Da: pasajero -banned!-	18/02/2014 20:04:57
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