Mininterno.net FORUM - Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
10148 messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53, 54, 55, 56, ..., 334, 335, 336, 337, 338, 339 - Successiva >>

Da: seeeeeeeeee 13/09/2015 22:12:43
seeeee, seeeeeee
Le professioni funzionano così. Negli anni aumentano i sacrifici e le spese.
Soprattutto in una professione dove si concorre per la sopravvivenza con altri 250.000, che a breve diventeranno 400.000.
Rispondi

Da: @ex praticante 14/09/2015 08:19:17
Specializzati
Rispondi

Da: @ex praticante 14/09/2015 08:20:20
400.000?????? Ma dove???
Rispondi

Da: non l''ho capita questa dei 400.000 15/09/2015 09:33:16
bho
Rispondi

Da: 100 200 300 x 1000 20/09/2015 21:58:56
Non vi preoccupate del numero di concorrenti avvocateschi.
Dopo un decennio di professione se siete veramente bravi emergerete!!!
Rispondi

Da: ........ ...... 20/09/2015 23:02:15
Esatto
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: ex praticante 20/09/2015 23:09:06
E se invece di essere "veramente bravi" fossimo solo degli onesti professionisti??? Quanti decenni di lavoro sono richiesti, per "emergere" (cioè iniziare a guadagnare abbastanza)? A me poi neanche un decennio sembra così poco, ma sarò strano io...
Rispondi

Da: gialugen 20/09/2015 23:59:26
In media sui 40 anni si guadagna bene
Rispondi

Da: nelle professioni... 21/09/2015 10:52:23
ovvio i primi anni sono duri.. si viene ripagati dopo diversi anni pero'. Abbiate fiducia
Rispondi

Da: in media sui 40 anni 21/09/2015 13:42:18
Dopo l'iscrizione all'albo forense si guadagna bene, perchè si cumula reddito professionale e pensione, non si pagano contributi previdenziali e non si è soggetti all'obbligo di aggiornamento professionale.
Rispondi

Da: scusa non capisco 21/09/2015 13:47:23
reddito professionale??spiega meglio per favore
Rispondi

Da: dr. zero 21/09/2015 13:49:26
Ariecco l'amico degli avvocati. Io non ne posso più. Adesso che l'abbiamo sgamato non usa più il suo cavallo di battaglia delle "eccellenze avvocatizie" ma resta sempre riconoscibilissimo. "Ci va tempo", "si guadagna bene", "dopo i 35-40", "prestigio sociale" ecc. ecc.
A questo qui secondo me lo paga la Cassa Forense a cottimo per i suoi post, cercando di reclutare iscritti.
Rispondi

Da: x dr.zero@ 21/09/2015 13:51:40
eh si le calvizie sono un grave problema per i giovani professionisti.
Rispondi

Da: .................. 21/09/2015 17:29:37
Ha ha ha haaa
Rispondi

Da: ma scherzate!? 21/09/2015 17:32:18
Facendo l'avvocato si diventa ricchi sfondati.
Il mio vicino, civilista, a 38 ha già il jaguar, ed è un figo della madonna.
Peccato sia così inavvicinabile...
Rispondi

Da: Jaguar 21/09/2015 18:35:08
Si sa il grano gira
Rispondi

Da: ex praticante 21/09/2015 23:50:58
@ ma scherzate: certo, poi ci sono quelli che hanno lo studio di famiglia già ben avviato, con il padre o lo zio che fanno trovare loro i clienti già belli e pronti... A quel punto se sei ricco di famiglia il Jaguar te lo puoi comprare anche a 30 anni, se ne hai voglia (a me non interesserebbe, ad essere sincero).
Rispondi

Da: x ex prati 22/09/2015 08:04:15
E cosa ti interessa?
Rispondi

Da: ma scherzate!? 22/09/2015 08:17:23
no, guarda, la famiglia del mio vicino è di estrazione operaia.
Ha fatto tutto da solo, e non so come.
So solo che è un gran figo, e ha buon gusto: nei vestiti, nella macchina...eh, un genio.
Rispondi

Da: le eccellenze 22/09/2015 09:17:29
Chi vale emerge nella professione...si sa
Rispondi

Da: in media sui 40 anni 22/09/2015 16:53:40
Dopo l'iscrizione all'albo avvocatizio ti compri un jumbo jet personale.
Provare per credere.
Rispondi

Da: si emerge 24/09/2015 20:50:08
Si emerge.
Dopo i 40, dopo i 50, dopo i 60 o dopo i 70, l'importante è che alla fine alla fine le eccellenze mergono.
Rispondi

Da: nella tomba 24/09/2015 20:59:05
si emerge poco.
Rispondi

Da: scroccafuso 24/09/2015 21:07:54
Le eccellenze emergono e le emergenze eccellono: 35 anni jaguar, 40 elicottero, 45 jet, 50 covo segreto alla cattivo di James Bond, 55 staterello caraibico, 60 base missilistica nucleare su Plutone, questo il cursus honorum dell'avvocato medio.
Rispondi

Da: avvvvvvvvvv 25/09/2015 07:40:49
E il mini me a che eta'?
Rispondi

Da: in media sui 40 anni 26/09/2015 08:02:55
di Marina Crisafi - Una professione in crisi e non solo economica, ma anche di prestigio ed efficienza, sulla quale pesa la "zavorra" rappresentata dall'inadeguatezza del sistema giudiziario. È questo il quadro che emerge dal primo rapporto sull'avvocatura italiana, realizzato dal Censis per conto della Cassa Forense e presentato ieri a Rimini nell'ambito della IX conferenza nazionale dell'ente di previdenza.

L'anteprima dei risultati dell'indagine (quelli definitivi saranno pronti a dicembre), basata su un campione di circa 8mila avvocati, mostra professionisti feriti dalla crisi che attanaglia da anni l'intero Paese, con il 44% alle prese con un calo del fatturato nell'ultimo biennio (che sale al 49% se si guarda solo ai legali del Mezzogiorno) e solo un 30% che è riuscito a mantenere stabili i redditi dell'attività professionale, mentre scende al 25% chi addirittura li ha visti aumentare.

Stando ai dati, inoltre, a dispetto delle recenti aperture verso le società anche multiprofessionali e gli incentivi alla degiurisdizionalizzazione, quella dell'avvocato rimane una professione fortemente organizzata su basi individuali (il 67% del campione è titolare unico dello studio) e a prevalere è l'attività giurisdizionale (con il 66% del fatturato complessivo), mentre solo il 29% viene dall'attività stragiudiziale e di consulenza e appena il 5% da mediazioni e arbitrati.

Altra nota dolente, è rappresentata per il 79% dai mancati o ritardati pagamenti da parte dei clienti (costituiti per il 74% da clientela di "prossimità", seguita a ruota dal peso crescente degli adempimenti burocratici (66%) ma anche dalla concorrenza sleale dei colleghi (26%).

A pesare per il 60% degli avvocati italiani è anche la complessiva perdita di prestigio: un calo di reputazione ed efficienza sul quale pesa una zavorra strutturale che per il 49% è dovuta alla persistente inadeguatezza del sistema giudiziario.

Un cenno a parte meritano, infine, il ritardo digitale (visto che oggi solo il 26% degli studi legali ha un proprio sito web e il 5% lo usa per interagire con i clienti) e la carente formazione universitaria (per il 41% degli avvocati).

Tutti dati che, come commentato dal presidente della Cassa Forense Nunzio Luciano, dimostrano "che è il cambiamento la prospettiva più urgente con cui fare i conti" per affrontare incisivamente la crisi "e aiutare soprattutto le categorie più deboli, come i giovani e le donne".

Ma, nonostante tutto continua a regnare un certo ottimismo, visto che secondo l'indagine, il 37% dei professionisti ritiene che in prospettiva le proprie condizioni non potranno che migliorare. E resistono anche le motivazioni, considerato che, ancora oggi, difficoltà a parte, il 51% degli avvocati ha scelto la professione per passione, mentre per il 29% ha rappresentato e rappresenta la realizzazione di un sogno.

Rispondi

Da: ok ma... 26/09/2015 08:53:39
Si ma i guadagni?
Rispondi

Da: fonte sole 24 ore 26/09/2015 09:55:37
49.000 mila annui fonte sole 24 ore
Rispondi

Da: @fonte 26/09/2015 10:10:45
49mila annui netti a 30 anni??? O a 45-50 anni e lordi??
Rispondi

Da: x fonte sole 24 ore 26/09/2015 10:25:27
49000 lordi, poi secondo me un po' di nero ci scappa ( parere personale di mal pensante ) eta' sui 40 anni.
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53, 54, 55, 56, ..., 334, 335, 336, 337, 338, 339 - Successiva >>

Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Da: seeeeeeeeee	13/09/2015 22:12:43
seeeee, seeeeeee Le professioni funzionano così. Negli anni aumentano i sacrifici e le spese. Soprattutto in una professione dove si concorre per la sopravvivenza con altri 250.000, che a breve diventeranno 400.000.
Rispondi

Da: @ex praticante	14/09/2015 08:19:17
Specializzati
Rispondi

Da: @ex praticante	14/09/2015 08:20:20
400.000?????? Ma dove???
Rispondi

Da: non l''ho capita questa dei 400.000	15/09/2015 09:33:16
bho
Rispondi

Da: 100 200 300 x 1000	20/09/2015 21:58:56
Non vi preoccupate del numero di concorrenti avvocateschi. Dopo un decennio di professione se siete veramente bravi emergerete!!!
Rispondi

Da: ........ ......	20/09/2015 23:02:15
Esatto
Rispondi

Da: ex praticante	20/09/2015 23:09:06
E se invece di essere "veramente bravi" fossimo solo degli onesti professionisti??? Quanti decenni di lavoro sono richiesti, per "emergere" (cioè iniziare a guadagnare abbastanza)? A me poi neanche un decennio sembra così poco, ma sarò strano io...
Rispondi

Da: gialugen	20/09/2015 23:59:26
In media sui 40 anni si guadagna bene
Rispondi

Da: nelle professioni...	21/09/2015 10:52:23
ovvio i primi anni sono duri.. si viene ripagati dopo diversi anni pero'. Abbiate fiducia
Rispondi

Da: in media sui 40 anni	21/09/2015 13:42:18
Dopo l'iscrizione all'albo forense si guadagna bene, perchè si cumula reddito professionale e pensione, non si pagano contributi previdenziali e non si è soggetti all'obbligo di aggiornamento professionale.
Rispondi

Da: scusa non capisco	21/09/2015 13:47:23
reddito professionale??spiega meglio per favore
Rispondi

Da: dr. zero	21/09/2015 13:49:26
Ariecco l'amico degli avvocati. Io non ne posso più. Adesso che l'abbiamo sgamato non usa più il suo cavallo di battaglia delle "eccellenze avvocatizie" ma resta sempre riconoscibilissimo. "Ci va tempo", "si guadagna bene", "dopo i 35-40", "prestigio sociale" ecc. ecc. A questo qui secondo me lo paga la Cassa Forense a cottimo per i suoi post, cercando di reclutare iscritti.
Rispondi

Da: x dr.zero@	21/09/2015 13:51:40
eh si le calvizie sono un grave problema per i giovani professionisti.
Rispondi

Da: ..................	21/09/2015 17:29:37
Ha ha ha haaa
Rispondi

Da: ma scherzate!?	21/09/2015 17:32:18
Facendo l'avvocato si diventa ricchi sfondati. Il mio vicino, civilista, a 38 ha già il jaguar, ed è un figo della madonna. Peccato sia così inavvicinabile...
Rispondi

Da: Jaguar	21/09/2015 18:35:08
Si sa il grano gira
Rispondi

Da: ex praticante	21/09/2015 23:50:58
@ ma scherzate: certo, poi ci sono quelli che hanno lo studio di famiglia già ben avviato, con il padre o lo zio che fanno trovare loro i clienti già belli e pronti... A quel punto se sei ricco di famiglia il Jaguar te lo puoi comprare anche a 30 anni, se ne hai voglia (a me non interesserebbe, ad essere sincero).
Rispondi

Da: x ex prati	22/09/2015 08:04:15
E cosa ti interessa?
Rispondi

Da: ma scherzate!?	22/09/2015 08:17:23
no, guarda, la famiglia del mio vicino è di estrazione operaia. Ha fatto tutto da solo, e non so come. So solo che è un gran figo, e ha buon gusto: nei vestiti, nella macchina...eh, un genio.
Rispondi

Da: le eccellenze	22/09/2015 09:17:29
Chi vale emerge nella professione...si sa
Rispondi

Da: in media sui 40 anni	22/09/2015 16:53:40
Dopo l'iscrizione all'albo avvocatizio ti compri un jumbo jet personale. Provare per credere.
Rispondi

Da: si emerge	24/09/2015 20:50:08
Si emerge. Dopo i 40, dopo i 50, dopo i 60 o dopo i 70, l'importante è che alla fine alla fine le eccellenze mergono.
Rispondi

Da: nella tomba	24/09/2015 20:59:05
si emerge poco.
Rispondi

Da: scroccafuso	24/09/2015 21:07:54
Le eccellenze emergono e le emergenze eccellono: 35 anni jaguar, 40 elicottero, 45 jet, 50 covo segreto alla cattivo di James Bond, 55 staterello caraibico, 60 base missilistica nucleare su Plutone, questo il cursus honorum dell'avvocato medio.
Rispondi

Da: avvvvvvvvvv	25/09/2015 07:40:49
E il mini me a che eta'?
Rispondi

Da: in media sui 40 anni	26/09/2015 08:02:55
di Marina Crisafi - Una professione in crisi e non solo economica, ma anche di prestigio ed efficienza, sulla quale pesa la "zavorra" rappresentata dall'inadeguatezza del sistema giudiziario. È questo il quadro che emerge dal primo rapporto sull'avvocatura italiana, realizzato dal Censis per conto della Cassa Forense e presentato ieri a Rimini nell'ambito della IX conferenza nazionale dell'ente di previdenza. L'anteprima dei risultati dell'indagine (quelli definitivi saranno pronti a dicembre), basata su un campione di circa 8mila avvocati, mostra professionisti feriti dalla crisi che attanaglia da anni l'intero Paese, con il 44% alle prese con un calo del fatturato nell'ultimo biennio (che sale al 49% se si guarda solo ai legali del Mezzogiorno) e solo un 30% che è riuscito a mantenere stabili i redditi dell'attività professionale, mentre scende al 25% chi addirittura li ha visti aumentare. Stando ai dati, inoltre, a dispetto delle recenti aperture verso le società anche multiprofessionali e gli incentivi alla degiurisdizionalizzazione, quella dell'avvocato rimane una professione fortemente organizzata su basi individuali (il 67% del campione è titolare unico dello studio) e a prevalere è l'attività giurisdizionale (con il 66% del fatturato complessivo), mentre solo il 29% viene dall'attività stragiudiziale e di consulenza e appena il 5% da mediazioni e arbitrati. Altra nota dolente, è rappresentata per il 79% dai mancati o ritardati pagamenti da parte dei clienti (costituiti per il 74% da clientela di "prossimità", seguita a ruota dal peso crescente degli adempimenti burocratici (66%) ma anche dalla concorrenza sleale dei colleghi (26%). A pesare per il 60% degli avvocati italiani è anche la complessiva perdita di prestigio: un calo di reputazione ed efficienza sul quale pesa una zavorra strutturale che per il 49% è dovuta alla persistente inadeguatezza del sistema giudiziario. Un cenno a parte meritano, infine, il ritardo digitale (visto che oggi solo il 26% degli studi legali ha un proprio sito web e il 5% lo usa per interagire con i clienti) e la carente formazione universitaria (per il 41% degli avvocati). Tutti dati che, come commentato dal presidente della Cassa Forense Nunzio Luciano, dimostrano "che è il cambiamento la prospettiva più urgente con cui fare i conti" per affrontare incisivamente la crisi "e aiutare soprattutto le categorie più deboli, come i giovani e le donne". Ma, nonostante tutto continua a regnare un certo ottimismo, visto che secondo l'indagine, il 37% dei professionisti ritiene che in prospettiva le proprie condizioni non potranno che migliorare. E resistono anche le motivazioni, considerato che, ancora oggi, difficoltà a parte, il 51% degli avvocati ha scelto la professione per passione, mentre per il 29% ha rappresentato e rappresenta la realizzazione di un sogno.
Rispondi

Da: ok ma...	26/09/2015 08:53:39
Si ma i guadagni?
Rispondi

Da: fonte sole 24 ore	26/09/2015 09:55:37
49.000 mila annui fonte sole 24 ore
Rispondi

Da: @fonte	26/09/2015 10:10:45
49mila annui netti a 30 anni??? O a 45-50 anni e lordi??
Rispondi

Da: x fonte sole 24 ore	26/09/2015 10:25:27
49000 lordi, poi secondo me un po' di nero ci scappa ( parere personale di mal pensante ) eta' sui 40 anni.
Rispondi