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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
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Da: mazzate ai notai mangiasoldi forza Europa | 31/08/2015 16:34:49 |
Troika ordina cancellazione dei notai in Grecia Stampa Invia Commenta (3) di: WSI | Pubblicato il 14 agosto 2015| Ora 11:58 Fmi, Commissione Ue e Bce vogliono ridimensionare ruolo di questa 'casta' professionale. Lo si legge nei documenti sul capitolo immobiliare. ROMA (WSI) - Fmi, Commissione Ue e Bce vogliono ridimensionare il ruolo dei notai in Grecia, arrivando fino alla cancellazione di questa 'casta' professionale. Lo si legge nei documenti inviati al governo in tema di immobiliare si scopre che il settore sarà utilizzato per fare cassa. "Non si capisce bene perché questa figura professionale sia vista come causa del dissesto greco", si chiede Monitor Immobiliare, ma il capitolo dedicato alla riforma del mercato immobiliare è molto chiaro: "Liberalizzate le professioni dei notai, dei contabili, degli amministratori e liberalizzate il mercato degli affitti per turisti". | |
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Da: mazzate ai notai mangiasoldi forza Europa | 31/08/2015 16:38:18 |
http://www.monitorimmobiliare.it/grecia-per-la-crisi-paga-l-immobiliare-fmi-ordina-cancellate-i-notai_201508122100 L'accordo tra Grecia e creditori internazionali è stato trovato. O meglio, è una lista inderogabile che la Grecia deve rispettare, senza battere ciglio. Scarica il documento originale. Il capitolo che riguarda l'immobiliare è molto denso. A partire dal ruolo dei notai, che Fmi, Ue e Bce vogliono ridimensionare. Non si capisce bene perché questa figura professionale sia vista come causa del dissesto greco, ma questo è quanto scritto nel documento: "Open the restricted professions of notaries, actuaries, and bailiffs and liberalize the market for tourist rentals". Entro l'anno i notai saranno ridimensionati, anche se in Grecia la figura professionale è differente, e questo potrà essere modulato dal governo greco, ma si va verso una liberalizzazione della professione. Forse con un'apertura agli avvocati, come si paventa in Italia. | |
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Da: no cosi'' non va | 01/09/2015 06:28:06 |
E' comprensibile che c'e' crisi e i 300.000 avvocati vogliono rosicare la torta dei 4500 notai. Ma al di la' della solita fuffa che il notaio e' piu' preparato (quando il lavoro glielo fanno tutto gli impiegati diplomati) quale politico metterebe sullo stesso piano l'avvocato che difende tangentisti, truffatori e corruttori, con il calmo,sereno e pacifico notaio? | |
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Da: aggiungerei anche... | 01/09/2015 07:01:14 |
Serafico e bucolico | |
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Da: numero avvocati in aumento medici in diminuzione | 02/09/2015 14:36:49 |
Furbizie Se in Sicilia spunta l'Università romena Mirello Crisafulli vorrebbe attivare a Enna una sede distaccata dell'ateneo del Danubio meridionale, con la facoltà di Medicina. I rettori: «Così si aggira il numero chiuso» di Gian Antonio Stella Guadagnata la sudatissima laurea di un'università inesistente capace di laureare ad honorem anche i defunti (piccole sviste…), l'abbondante Mirello Crisafulli ha avuto una bella pensata: e cioè metter su a Enna una sede sicula di un ateneo del Danubio romeno. Così da permettere ai suoi aspiranti elettori più giovani di scansare il numero chiuso previsto dalla legge per medicina e odontoiatria. Tiè! Va da sé che le altre università siciliane che già offrono tre facoltà di medicina (Catania, Messina e Palermo più una dependance di quest'ultima a Caltanissetta) sono indignatissime: «Ma come, quest'anno la Regione ha detto al ministero che aveva un fabbisogno di medici pari al 50% rispetto allo scorso anno facendoci tagliare il numero di posti da mettere in palio nelle nostre Scuole di medicina, e adesso autorizza altri 120 posti ai romeni? », si è sfogato il rettore di Catania Giacomo Pignataro. E il suo collega (uscente) palermitano Roberto Lagalla, che è vicario alla Crui, la Conferenza dei rettori italiani, rincara: «A noi non risulta che sia mai stata data un'autorizzazione di questo genere. Anzi, non ci risulta manco sia stata chiesta». Stefano Paleari, che del Crui è presidente, conferma: «Finora stiamo a chiacchiere. Tocca al ministero la prima e l'ultima parola ». Traduzione: finirà tutto nel cestino. Anche il rettore dell'università Kore di Enna, Gianni «Nino» Puglisi, occupatissimo a guidare la Libera Università di Lingue e Comunicazione Iulm di Milano, presidente della Fondazione Sicilia, della Commissione Italiana per l'Unesco, della Società Siciliana per la Storia Patria, Coordinatore Nazionale delle Università non Statali eccetera eccetera, ha trovato il tempo di far dettare al suo ateneo siculo un comunicato: «In merito alle tante richieste che pervengono ai nostri uffici si precisa che il corso di laurea in Medicina e il corso di laurea in Infermieristica, recentemente istituiti a Enna, non sono dell'Università Kore…». Insomma, a sentire tutti, si tratterebbe solo di una creatura del mammasantissima (politico, si capisce) di Enna Vladimiro Crisafulli, detto Mirello o ancor più asciuttamente (con sintesi inversamente proporzionale alla stazza) Lillo, già deputato, senatore, parlamentare regionale e da decenni padre- padrone del Pci e del partito via via rinominato al punto che, prima di essere incredibilmente battuto alle ultime elezioni comunali, irrideva gli avversari sui sistemi elettorali dicendo: «Io a Enna vengo eletto col proporzionale, col maggioritario e pure col sorteggio». Come gli è venuto in mente di metter su una sede distaccata della «Universitatea Dunarea de Jos» di Galati (l'università del Danubio meridionale, quasi ai confini con la Moldavia e a un centinaio di chilometri dal Mar Nero) sui monti Erei? «Che volete, sono fantasioso», ha risposto ad Antonio Fraschilla, di Repubblica Palermo. E ha spiegato: «Attiveremo due corsi di laurea, quello in Medicina e chirurgia e quello in Professioni sanitarie». I locali? «Messi a disposizione dall'ospedale di Enna ». La lingua? «Faremo un corso intensivo di dieci settimane di romeno». I promotori? La Fondazione Proserpina, di cui lui è amministratore delegato. I finanziamenti? Le tasse universitarie, che dovrebbero essere nove o diecimila euro per medicina quattro o cinquemila per le professioni sanitarie. Alte? «Il paragone deve essere fatto con quelle straniere, considerando anche le spese necessarie per studiare all'estero. Questa facoltà nasce proprio per evitare che i ragazzi vadano fuori». Una tesi divertente. Che già spinse qualche anno fa un certo Francesco Ranieri a fondare a Villa San Giovanni, in riva allo Stretto, la prestigiosa «Università europea degli studi F. Ranieri », con innata modestia intitolata a se stesso: «Perché mai uno dovrebbe andare alla Bocconi quando con 15 euro al giorno può ottenere una laurea a casa nostra?». Mirello la pensa più o meno allo stesso modo. Sulla «Navicella» parlamentare, del resto, ha scritto tempo fa d'aver ricevuto una laurea ad honorem dalla Constantinian University. Possibilissimo. Il bislacco «ateneo», che si vanta nientepopodimeno di discendere da una scuola fondata da Costantino nel III secolo d.C. e ha sede in un villino di Rhode Island (Rhode Island!), pubblica tra l'altro nella home page la foto di una laurea data «in Quirinale» (pofferbacco: in Quirinale!) ad Albert B. Sabin, «premio Nobel per la medicina» nel luglio 2001. Peccato che non avesse mai vinto il Nobel e fosse defunto da otto anni… Miracoli. Il ministero la bocciò, quell'università casareccia sullo Stretto. E c'è da sperare che succederà lo stesso anche stavolta. Non tanto per una forma di disprezzo verso le università della Romania (dove anzi certi atenei stanno scalando le classifiche europee anche se la «nostra» di medicina-odontoiatria di Galati è l'ultima nel ranking nazionale…) ma perché sarebbe inaccettabile cedere a a una furbizia. Le selezioni per il numero chiuso (peraltro presente anche a Bucarest) sono ingiuste? Si cambino. O si sopprimano. Ma le furbizie, nel paese dei furbi, vanno a tutti i costi stroncate. | |
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Da: Italia vista dall''estero | 03/09/2015 15:01:09 |
Ma se vai in tribunale, al contrario dell'Italia, in Germania ti rendono subito giustizia Imbrogliano anche i tedeschi Il sistema giudiziario italiano scoraggia gli investimenti Martedì, sulla prima pagina del supplemento Finanzen della Frankfurter Allgemeine Zeitung, è apparsa una straordinaria foto a colori della Val d'Orcia. Il titolo dell'articolo era meno poetico: Italiens Justiz kann aus Traumhaus Albtraum machen. Il gioco di parole non si può rendere, ma la traduzione suona: la giustizia italiana può trasformare la casa di sogno in un incubo. Nel sommario si informa: i prezzi per le case in campagna o in città sono diminuiti, ma gli investitori dovrebbero stare attenti a diverse trappole. Diciamo che è un articolo che potrebbe provocare qualche danno agli affari immobiliari, data l'autorevolezza del quotidiano di Francoforte. Prevedo la reazione: i tedeschi ce l'hanno con noi. La corrispondenza da Roma è firmata da Tobias Piller, da una vita in Italia, e non credo che l'Herr Kollege voglia male agli italiani. Semplicemente scrive quel che pensa, con il torto di avere quasi sempre ragione. C'è poco da obiettare ai suoi consigli sugli acquisti. Renzi ha annunciato trionfalmente che grazie al Jobs act, come ha voluto chiamare la riforma del diritto del lavoro, sarebbero tornati gli investitori stranieri. In realtà , all'estero si esita a rischiare in Italia a causa della nostra giustizia elefantiaca e lenta. Se ti truffano, se non ti pagano il dovuto, anche se la ragione sta senza ombra di dubbio dalla tua parte, se va bene aspetterai qualche anno per ottenere il dovuto. E la folle riforma, firmata dal ministro Orlandi, secondo cui i reati che prevedono condanne fino a cinque anni non vanno perseguiti, ha aggravato la situazione. Purtroppo Piller scrive la verità : neanche un contratto firmato innanzi a un notaio garantisce da brutte sorprese. Dopo, per essere risarciti, si dovrà spendere un patrimonio in avvocati e attendere anni. Una Haus in der Toskana è stata il sogno dei tedeschi per almeno tre decenni. Hanno acquistato un po' alla volta interi paesi che rischiavano di finire abbandonati. Ora si rivolgono altrove, alle Marche, all'Abruzzo, perfino alla Sicilia, alla ricerca di buone occasioni. Piller riporta i prezzi. Anche nella capitale i prezzi sono diminuiti. Una congiuntura da sfruttare? Purché si faccia attenzione. Molte case e ville sono state costruite violando la legge, e se qualcosa va storto non bisogna illudersi che il problema possa essere risolto come in Germania. La Faz intervista l'avvocato romano Luca Pallotta, un esperto che ha esercitato anche in Germania. Il nostro catasto non è aggiornato, la procedura d'acquisto è complessa e il notaio non è sempre una garanzia. Avviene che un appartamento venga venduto due volte, e il truffato venga risarcito dopo vent'anni, o mai: «La certezza del diritto, come quella che i compratori apprezzano in Germania, in Italia non può essere garantita». Italia, «ein verlorenes Paradies», conclude l'articolo, un paradiso perduto. Che cosa replicare? In questi anni gli italiani hanno scoperto Berlino e hanno comprato casa. Non sempre è andata bene, a causa anche della fretta. Amici e conoscenti mi raccontano delle loro esperienze, fortunate o meno. Potrei scrivere un lungo articolo raccontando diversi casi, e qualche esperienza personale (sempre finita bene). I pregiudizi positivi sono pericolosi più di quelli negativi. I tedeschi non sono sempre corretti e precisi. Perché dovrebbero? Ma c'è una differenza. Se a Berlino qualcosa va storto, in tribunale si giunge a una sentenza veloce e ragionevole. Quasi sempre. In Italia, quasi mai. | |
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Da: news | 03/09/2015 22:16:42 |
Riforma Concorrenza: Riprende tra pochi giorni l'iter di discussione per l'approvazione della nuova riforma Concorrenza. Le novità previste dovrebbero interessare innanzitutto le professioni legali, avvocati e notai. Il testo, in discussione alla Camera, ha già visto lo stralcio della norma che avrebbe permesso agli avvocati di stipulare atti di compravendita di immobili di uso non abitativo per un valore inferiore a 100mila euro. Sembra però esserci un parziale passo indietro: i rappresentanti degli avvocati hanno chiesto un rafforzamento della negoziazione assistita. Novità previste anche per la bozza di decreto ministeriale che estende la possibilità di patti associativi tra avvocati e altre 17 categorie professionali regolamentate e che prevedono che l'avvocato possa partecipare a più di un'associazione, possibilità oggi vietata. L'avvocato potrà , inoltre, avere domicilio di studio in luogo diverso da quello dell'associazione. Si prevedono diverse novità anche per le società di avvocati, a partire dalla possibilità di esercizio della professione forense a società di persone, di capitali e cooperative; alla necessario iscrizione in un'apposita sezione dell'Albo professionale; alla condivisa responsabilità di società , soci e del singolo professionista. | |
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Da: Ma a me..... | 04/09/2015 00:12:34 |
Che minchia me ne fotte dei notai? Scusate ma questo non è il forum degli avvocati che lasciano la professione per un posto pubblico? Mahhhhhhhhh | |
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Da: carootina | 04/09/2015 08:27:32 |
Cosa ha cambiato la riforma forense? Il nuovo esame e' piu' difficile? | |
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Da: GIMMMMM | 04/09/2015 23:23:01 |
Chi me l'ha fatto fare di lasciare l'avvocatura!!! | |
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Da: stellina8888 | 05/09/2015 00:37:25 |
laureata cn il massimo dei voti a 24 anni scuola d specializzazione due dottorati, ho vinto sempre da avvocato ma nn guadagnavo abbastanza e avendo famiglia non potevo farmi mantenere. mi sono accontentata di un lavoro da diplomata, subendo mortificazioni e umiliazioni ogni giorno da chi sa meno di me e mi trovo a fare la sportellista in un ente in cui vengono i miei ex colleghi. niente di piu triste. continuo a studiare per vincere un posto da funzionario, ma lavorando non riesco a studiare come vorrei e mi manca la professione, che soprattutto mi dava soddisfazioni e mi stimolava. vivo il fallimento di chi come me ha mollato il suo sogno pur di sopravvivere | |
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Da: per stellina | 05/09/2015 06:56:07 |
Ma non guadagnavi abbastanza come gran parte dei 300.000 avvocati e avendo famiglia non potevi farti mantenere. Sta qui la tua dignita' di persona e madre di famiglia, per la quale i tuoi figli te ne saranno riconoscenti. Poi la professione, l'immagine, il prestigio........ hai detto bene...... sono solo fantasie........ sogni che non corrispondono alla realta..... illusioni. Io ammiro persone come te, anziche' i pavoni alle soglie dei 40 anni, che si pavoneggiano di essere legilei e di studiare per magistratura... etc. | |
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Da: stellina8888 | 05/09/2015 07:45:20 |
grazie mille. mi rincuora veramente | |
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Da: ..mahhhh | 05/09/2015 08:34:23 |
Però tanti avvocati quarantenni guadagnano bene al nord...dipende dai clienti che hai e in che regione lavori... | |
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Da: Item | 05/09/2015 09:35:59 |
@stellina8888 Anch'io avvocato e vorrei vincere un posto da funzionario, ma è dura veramente: oltre alla studio, ci sono mille altre variabili da considerare. Comunque mai mollare. | |
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Da: @@@@@ | 05/09/2015 09:44:51 |
oltre a studiare e fare scuole e master pensate a farvi i clienti | |
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Da: Item | 05/09/2015 09:49:26 |
Anche tu dovresti pensare a fare altro, piuttosto che stare incollato allo schermo per replicare ossessivamente sui 3D di mininterno che parlano d'avvocati et similia. Hai una forma monomaniacale. | |
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Da: Ser junior | 05/09/2015 10:10:46 |
quanto guadagnavate al mese in media come avvocati?( netto ) | |
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Da: attenti allo spammer | 05/09/2015 13:38:24 |
a breve il solito spammer, che dirà che all'inizio è dura però dopo dieci si guadagnerà più di un funzionario amministrativo. | |
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Da: nessun dubbio | 05/09/2015 22:05:07 |
La lingua batte dove il dente fa male. | |
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Da: 19 enne intelligente e studioso | 06/09/2015 08:44:53 |
Io ho scelto giurisprudenza perche' sono molto volenteroso nello studio. Da grande faro' tanto bene alla societa' diventando un giudice che sconfiggera' la mafia o un principe del foro che difendera' i deboli dalle prevaricazioni. Non potro' essere mai un fallito perche' avro' il ricco stipendio di magistrato o gli esosi guadagni di principe del foro difensore dei deboli!!! | |
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Da: bravo ragazzo | 06/09/2015 09:48:03 |
Giusto | |
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Da: Gally | 06/09/2015 10:28:04 |
Finalmente una persona con sani principi! Se ti impegni farai soldi a palate | |
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Da: Loop3 | 06/09/2015 10:34:06 |
Oltre a risponderti da solo e a copiare i nick degl'altri, ricordati di toglierti il ciucciotto quando perorerai le tue esose cause in tribunale, ahahahahahahah... | |
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Da: Loop3 | 06/09/2015 14:06:44 |
Dopo i 40 anni sarà ricco... | |
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Da: Onfalos | 06/09/2015 14:24:39 |
Pure a clonare i nick stai? Quanti anni hai, 12? Ahahahah... | |
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Da: persona con sani principi | 06/09/2015 14:46:03 |
Un me' frega un cacchio se tu se' nu' pedofilo, o nuxoricida, nu' mafioo nu' trafficante di schiavi, nu' pappone o nu' imbroglione. Pagani 100.000 euro e domani se fori u' carcere. Parola di avvocato ziccagarbuglio. | |
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Da: persona con sani principi | 06/09/2015 14:46:50 |
Un me' frega un cacchio se tu se' nu' pedofilo, o nuxoricida, nu' mafioo nu' trafficante di schiavi, nu' pappone o nu' imbroglione. Pagani 100.000 euro e domani se fori u' carcere. Parola di avvocato ziccagarbuglio. | |
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Da: 19 enne altruista e solidale | 06/09/2015 20:39:01 |
Io voglio diventare luminare della uro-andrologia. Sconfiggere il tumore alla prostata, garantire potentia coendi e generandi anche ai 90enni senza gli effetti collaterali del viagra. Non si parlera'piu' di clonazione e fecondazione in vitro. I miei clienti mi saranno grati ed oltre a pagarmi profumatamente mi inviteranno al battesimo dei loro figli. | |
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Da: emigriamo da qui | 07/09/2015 14:45:48 |
che lavori ci sono in Italia call center e venditore porta a porta......?questo leggo | |
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