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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
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Da: reddito di cittadinanza contro la schiavit | 19/08/2015 15:04:41 |
Intanto mentre gli economisti ragionano, il governo discute, le istituzioni propongono, quella poveretta è morta per 27 euro al giorno lavorando 12 ore al giorno, e così nel tempo altre diverse decina di migliaia di lavoratori schiavizzati guadagnando meno di un reddito di cittadinanza. | |
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Da: reddito di cittadinanza contro la schiavit | 19/08/2015 15:06:40 |
Una tragedia evitabile? Un mondo, quello dell'agricoltura, soprattutto al sud, che vive sostanzialmente di lavoro nero, dove centinaia di migliaia di immigrati, anche clandestini, hanno creato una sorta di mondo sommerso di manodopera sottopagata, che costringe i lavoratori ad accettare lavori usuranti malpagati o lavoro nero, con orari che vanno ben oltre il lecito, una schiavitù accettata dalle istituzioni che chiudono un occhio pur di mantenere in vita un settore che soffre della concorrenza internazionale a basso costo, grazie al mercato comune e alle politiche di apertura dei mercati verso l'Asia per consentire a qualche multinazionale europea di fare affari in quei mercati, gli interessi di pochi milionari a scapito della vita di milioni di persone, cittadini italiani, europei e anche immigrati, persone come noi, costretti a contratti da schiavitù. Una tragedia evitabile? Forse se chi di dovere non chiudesse gli occhi, se le istituzioni facessero il loro dovere, se le denunce da parte dei lavoratori fossero maggiori, se l'Unione Europea proteggese di più i prodotti europei e nazionali dalle importazioni a basso costo, se il lavoro fosse veramente un diritto, come dice la costituzione, e non una merce di scambio, se ci fosse il reddito di cittadinanza come propone il m5s e Grillo. Si, se ci fosse il reddito di cittadinanza la gente non sarebbe costretta a lavorare a qualsiasi prezzo pur di sopravvivere, i salari sarebbero al di sopra della sopravvivenza e sarebbero più sotto controllo perché la gente denuncerebbe di più le situazioni al limite, e le condizioni disumane a cui devono sottostare. | |
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Da: Item | 19/08/2015 15:22:08 |
Dati Eurostat e altri economisti sostengono quanto affermato sopra. Per il resto, concordo sul valore delle rispettive opinioni. Non resta che attendere l'evolversi degl'eventi. | |
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Da: reddito di cittadinanza contro la schiavit | 19/08/2015 15:55:38 |
„ M5S: Sergo, «Domani parte il ReddiTOUR di Cittadinanza» «La vera vittoria del MoVimento FVG è essere riusciti a far diventare realtà una promessa elettorale del centrosinistra che è rimasta chiusa nei cassetti per due anni. Gli altri dicevano che era impossibile, noi invece ci abbiamo creduto» M5S: Sergo, «Domani parte il ReddiTOUR di Cittadinanza» „ «Parte domani il "ReddiTOUR di Cittadinanza", organizzato dal Gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale. Si tratta di un piccolo viaggio nel Friuli Venezia Giulia - spiega il portavoce del M5S in Consiglio regionale Cristian Sergo - per far capire ai cittadini come si sia arrivati all'emanazione della legge regionale n. 15 del 2015 intitolata "Misure attive di inclusione sociale e di sostegno al reddito". Il "ReddiTOUR di Cittadinanza" domani sera (24 luglio) raggiungerà Gemona, il 27 Muggia, Gorizia il 28 e il giorno dopo Roveredo in Piano, per parlare del "Reddito di Cittadinanza" e per rispondere alle domande dei cittadini. Nel corso di queste serate - così ancora Sergo - saranno illustrate tutte le azioni del nostro Gruppo in questi due anni e la discussione che c'è stata in Commissione consiliare, dove sono state accolte quasi tutte le nostre istanze, tanto da convincerci a diventare relatori di maggioranza del provvedimento e di votarlo convintamente.» | |
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Da: reddito di cittadinanza contro la schiavit | 19/08/2015 16:05:38 |
http://www.repubblica.it/economia/2015/06/05/news/reddito_di_cittadinanza_voices_from_the_blogs-116081256/?refresh_ce MILANO - Complici la difficile fase economica e il calo dei redditi delle famiglie, ad ogni tornata elettorale (amministrative comprese) si infiamma il dibattito sul reddito di cittadinanza, ovvero sulla proposta di reddito minimo garantito a tutti i cittadini - anche disoccupati - sostenuta da tempo dal M5S di Beppe Grillo, ma che ha trovato ospitalità (e formule alternative) anche presso altre forze politiche. Nell'ultimo mese di maggio oltre 40mila post (tra Twitter e gli altri social network) hanno dato conto dell'opinione in Rete, su un tema che muove i sentimenti di giustizia e di equità degli italiani, alle prese con una quotidianità che sembra aver acuito le disuguaglianze di reddito e di opportunità . Come forse prevedibile, la maggioranza dei commenti (57,2%) è incondizionatamente favorevole al reddito di cittadinanza, dovendo contrastare solo un 16,8% di contrari "senza se e senza ma". Un po' più articolati i pareri di chi sostiene che la proposta sarebbe fattibile solo se diventasse sufficientemente condivisa (9,6%), e di coloro che - pur dichiarando la loro simpatia per l'idea - si appellano al realismo per bocciarla ("mancano i soldi": 6,6%). Viaggiano in Rete le più diverse proposte di modifica delle proposte avanzate (alcune meramente provocatorie): tra queste, la pattuglia di coloro che - inserendosi nel dibattitto su un altro tema di scottante attualità - sottolineano che il provvedimento non dovrebbe riguardare gli immigrati (1,8%). Se andiamo però ad approfondire le ragioni di favorevoli e contrari, scopriamo che le attese sulle conseguenze del nuovo istituto sono le più diverse, ed anche fortemente contraddittorie. Su entrambi i fronti, infatti, il tema dell'impatto sulla condizione occupazionale assorbe la maggioranza dei pareri espressi, ma con valutazioni decisamente contrastanti: il 30,4% dei favorevoli si attende che la garanzia del reddito di cittadinanza offra ai disoccupati la condizione migliore per cercare una occupazione; il 33,3% dei contrari, invece, si aspetta che la "rete di salvataggio" reddituale spinga a permanere nella condizione di inoccupati. Sorprende poi scoprire che anche il tema della dignità della persona venga citato da entrambe le parti: il 7,1% dei favorevoli al reddito di cittadinanza sostiene che questa garanzia sancisca il rispetto di un diritto all'esistenza, mentre il 2,9% dei contrari teme che un reddito corrisposto anche in assenza di un lavoro leda la dignità di chi lo riceve. Per il resto, sul fronte dei favorevoli al provvedimento si incontra chi si aspetta dal reddito di cittadinanza una diminuzione della povertà e dell'emarginazione sociale (27,5%) o della microcriminalità (9,1%), ed anche una spinta ai consumi privati (7,3%), accanto a chi si dichiara favorevole perché ritiene che chi ha proposto il provvedimento abbia anche indicato realisticamente le sue fonti di coperture finanziaria (16,3%). Sul versante opposto, d'altro canto, un quarto delle opinioni sostiene che l'iniziativa - quand'anche apprezzabile - sia finanziariamente insostenibile (25,2%), e una quota di pareri quasi analoga la bolla addirittura come mera propaganda (24,2%). Il timore che un reddito minimo garantito incentivi il lavoro irregolare agita il 9,5% dei commenti; similmente, il 3% argomenta che il reddito di cittadinanza si rivelerebbe un trasferimento di risorse da chi paga le tasse a chi le evade. | |
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Da: ecco la realtà | 19/08/2015 20:27:39 |
LE ISCRIZIONI PER IL NUOVO ANNO Meno architetti, più ingegneri L'università si sceglie per il lavoro A Medicina un posto ogni sei candidati. Cresce la Bocconi, crollo di iscritti al Sud Le materie umanistiche perdono terreno: funzionano se unite a lingue e informatica di Valentina Santarpia Studenti dell'università Roma 3 negli scavi del Foro della Pace durante il Day of Archeology 2015 (Ansa) Studenti dell'università Roma 3 negli scavi del Foro della Pace durante il Day of Archeology 2015 (Ansa) shadow 1 3470 155 11 Medicina e le professioni sanitarie continuano ad attirare, Ingegneria è in crescita, Chimica industriale e Scienze Biologiche si affermano, Giurisprudenza e Architettura sono in disuso, Scienze sociali e Lettere restano interessanti, ma solo se affiancate da «skills» moderne, come Lingue e Informatica. In un quadro di calo generalizzato delle iscrizioni all'università che sta caratterizzando negli ultimi anni il nostro Paese, fanalino di coda in Europa per laureati (meno del 20% rispetto alla media Ue del 39%), la scelta delle matricole si trasforma: tra test, domande di ammissione e corsi di orientamento, è sempre più finalizzata a trovare la facoltà «giusta» per realizzare le proprie aspirazioni ma costruire anche una carriera solida. Con uno sguardo alla (possibile) futura busta paga. Sì al camice bianco Per ora i dati ufficiali sono solo quelli relativi ai corsi di laurea a numero chiuso programmato: sono 60.639 gli studenti che tenteranno di entrare a Medicina e Odontoiatria, che offre 9.513 posti. Un dato in calo rispetto ai 64 mila dell'anno scorso e ai 74 mila del 2013, ma pur sempre «enorme», come sottolinea il rettore della Sapienza, Eugenio Gaudio: «Le prospettive delle professioni sanitarie restano comunque superiori a molte altre, con oltre il 90% degli studenti che arriva alla laurea e il 97% che trova lavoro entro 5 anni dalla tesi, come evidenzia il rapporto Almalaurea». Si pensa sempre più al futuro professionale nel decidere dove iscriversi? «Assolutamente sì - insiste Gaudio - lo confermano i nostri incontri di orientamento, dove si registra un calo di Giurisprudenza, un interesse sempre maggiore per Ingegneria informatica e gestionale, Ingegneria dell'informazione, Statistica, Biotecnologie farmaceutiche. Emergono anche curiosità per Scienze storiche e archeologiche, ma perché c'è la sensazione che possano dare sbocchi professionali». Come Psicologia, che resiste: al test della Cattolica di Milano e Brescia, che si è svolto qualche giorno fa, c'erano 801 iscritti per 450 posti. Il fascino di Lettere Le materie umanistiche perdono terreno definitivamente? «Non è del tutto vero -spiega Barbara Rosina, responsabile dei colloqui di orientamento alla Statale di Milano - Lettere riveste sempre il suo fascino, ma i ragazzi sono orientati a sceglierla solo se possono affiancare studi ad hoc di informatica, lingue: l'attenzione agli sbocchi professionali è altissima. E infatti da noi emerge l'interesse per i corsi di Management ed Economia». Dando una scorsa veloce ai primissimi dati delle iscrizioni alle prove di selezione alla Bicocca appare lampante: se le Scienze psicosociali della comunicazione hanno finora attirato circa 200 studenti finora per 120 posti, sono già diverse centinaia quelli che hanno prenotato un banco alle prove per entrare nel corso di Marketing, di Economia e amministrazione delle imprese, di Economia delle banche. Sono solo dati provvisori, perché in molti casi i futuri universitari hanno ancora un mese di tempo per iscriversi ai test e almeno tre mesi prima di immatricolarsi. Gli ingegneri di domani Ma anche laddove il test di accesso non è previsto la direzione emerge: è il caso della Scuola politecnica e delle scienze della Federico II di Napoli, che raccoglie tutti i corsi di laurea nelle materie tecnico-scientifiche. «Il test di autovalutazione, che gli studenti hanno superato nel 70% dei casi, quest'anno ha avuto un incremento molto molto elevato - sottolinea il direttore Piero Salatino - C'è sempre più attenzione per Ingegneria e Chimica industriale, mentre Architettura è in calo». E lo dimostrano i dati nazionali, con 10.994 domande rispetto ai 7802 posti a disposizione. Ingegneria invece va forte dappertutto: al Politecnico di Milano le domande al test sono in aumento, ed è in crescita del 40% la quota di studenti stranieri che si iscrive alle lauree magistrali. Le lauree d'élite Come la Luiss, che infatti ai test di ingresso per le lauree magistrali ha registrato un +27,3% di iscritti, con un aumento record (+40,2%) di domande degli iscritti esterni. «È un boom, è vero, ma è legato al fatto che la Luiss ha manifestato un'identità netta: visione e concretezza, capacità di unire studio di alto livello ed esperienze pratiche tra carceri e aziende agricole - spiega il direttore generale Giovanni Lo Storto - E poi ci sono i nuovi corsi di laurea, come Marketing e Digital management, per la lettura quantitativa dei fenomeni, di cui le aziende hanno bisogno». Tutta questione di rette profumate da pagare, visto che la Luiss è un'università privata? «No, non credo - dice il rettore della Bocconi, Andrea Sironi - Anche noi registriamo un +4-5% delle iscrizioni, un +20% ai corsi di laurea internazionali, ma non è un fatto di élite. Sono in corso due tendenze: una è lo spostamento regionale, con sempre più studenti che decidono di lasciare il Sud, dove gli atenei registrano un calo del 20% delle iscrizioni; e l'altra è lo spostamento disciplinare, che non giudico negativamente: si va verso la qualità , verso corsi che impegnano duramente ma che danno poi risultati concreti, sia da un punto di vista di preparazione che delle possibilità per la collocazione. Così nessuno si iscrive più a Scienze della comunicazione, molti meno a Giurisprudenza, mentre Economia da noi registra il +5%». E chi non può permettersi la retta dai 5.000 euro in su? «Ci sono borse di studio e esenzioni, chi lavora sodo viene premiato. Anche dal mercato». | |
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Da: ecco la realt | 20/08/2015 14:55:52 |
http://gds.it/2015/08/20/reddito-di-cittadinanza-m5s-renzi-copia-male-la-nostra-proposta_398093/ LA PROPOSTA Reddito di cittadinanza, M5S: "Renzi copia male la nostra proposta" 20 Agosto 2015 «Quella annunciata, invece, dal governo è lontana anni luce da quella del M5s, considerato che prevede un investimento di poco più di 2 miliardi di euro. Di fatto una elemosina», dice la senatrice Nunzia Catalfo 152 1 1 2 3 4 5 1 ROMA. «Ancora una volta, il Presidente del Consiglio copia le proposte del M5s, le snatura e le svuota nella sostanza, mantenendo solo la forma, con l'unico scopo di cercare di ingannare gli italiani con i soliti slogan. Sul quotidiano Libero si legge, infatti, che il governo ha pronta una proposta che prevederebbe un sussidio per le famiglie in difficoltà di 780 euro al mese. Esattamente lo stesso importo indicato nella proposta sul Reddito di cittadinanza del M5s». Lo afferma la senatrice della Commissione lavoro del M5s Nunzia Catalfo. «La proposta del M5s è una proposta seria, completa ed articolata, collegata all'inserimento lavorativo che risolverebbe il problema della povertà in Italia, oltre ad essere una vera e propria manovra economica che costerebbe circa 14,9 miliardi di euro, come certificato dall'Istat e che - prosegue la senatrice- farebbe inoltre ripartire i consumi e aumentare l'occupazione». «Quella annunciata, invece, dal governo - aggiunge la senatrice - è lontana anni luce da quella del M5s, considerato che prevede un investimento di poco più di 2 miliardi di euro. Di fatto una elemosina. A tal proposito, vorrei ricordare al Presidente del Consiglio che derideva sui media la nostra proposta tacciandola di assistenzialismo e incostituzionalità , che la proposta da lui copiata è già in discussione al Senato e che se, per una volta, vuole passare dalle parole ai fatti, può spingere affinchè venga portata in aula per l'approvazione già dal mese di settembre, alla ripresa dei lavori parlamentari», conclude la senatrice pentastellata. | |
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Da: professioni più richieste e pagate | 21/08/2015 14:11:10 |
I big della Silicon Valley 'sotto attacco' delle start up, impegnate a strappare loro i dipendenti migliori a suon di stipendi milionari. Le 'unicorn', le start up che valgono un milione di dollari o piu', strappano i maggiori talenti a colossi come Google, di recente 'oggetto' di veri a propri raid per accaparrarsi i migliori ingegneri specializzati in tecnologie cruciali come le mappe. A guidare la carica - riporta il New York Times - e' Uber, seguita da Airbnb. La caccia di Uber si concentra soprattutto su Google: l'app per servizi di auto con conducente ha sistematicamente assunto esperti Google nelle mappe, una componente cruciale nella sua attivita'. In giugno Uber ha assunto Brian McClendon, vice presidente di Google per l'ingegneristica che ora e' alla guida del centro di ricerca dell'app per le auto senza conducente e per la robotica. Uber ha 'colpito' anche la divisione Geo di Google, assumendo almeno una decina di specialisti delle mappe nell'ultimo anno. La battaglia per le assunzioni e' un fenomeno perenne nella Silicon Valley, dove le aziende tecnologiche sono impegnate in una guerra dei salari per trattenere o attirare i talenti, con salari milionari e benefit di ogni genere, anche le caramelle per Halloween. Ora pero' con l'ingresso delle 'unicorn' la lotta e' ancora piu' dura. Secondo alcune stime, le 'unicorn' sarebbero 124. | |
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Da: schiavitù tollerata | 21/08/2015 15:50:47 |
Dodici o tredici ore di lavoro al giorno per una paga che non arriva a venticinque euro. Sotto la pioggia o il sole battente, d'estate o d'inverno. Senza assicurazione, senza equipaggiamento antinfurtunistica e, soprattutto, senza alcun diritto. I campi di lavoro forzato dei nuovi schiavi (italiani e stranieri, quasi sempre senza permesso di soggiorno) sono i frutteti e gli agrumeti della Campania, della Puglia e della Calabria dove il "caporalato", con la crisi che morde, non è mai stato così forte. E dove gli affari, per i delinquenti, non sono mai andati così bene. Un euro per una cassetta di mandarini, 50 centesimi per una di arance Spaccarsi la schiena per riempire una cassetta di arance, svelano le inchieste della magistratura che negli ultimi tempi hanno iniziato a contrastare con sempre maggiore frequenza il degradante sfruttamento dei lavoratori agricoli, viene compensato con cinquanta centesimi. Il doppio - appena 1 euro - per una cassetta di mandarini. Stesso prezzo per pomodori e mele. Qualcuno, in questi giorni, sui contenitori di plastica si è accasciato e non si è più rialzato. Turni dalle sei del mattino I turni iniziano alle 6 del mattino e terminano solo quando la luce prende a scarseggiare. I braccianti passano da un campo all'altro, scortati dai "latifondisti" e dai "kapò" che ne controllano efficienza sul lavoro e velocità , oltre che la disciplina. Non c'è tempo nemmeno per un panino o per asciugarsi la fronte e bere un bicchiere d'acqua. Bisogna far tutto, e presto. Il reclutamento nelle baraccopoli e nei rioni ghetto Il reclutamento avviene un po' ovunque. Nelle baraccopoli, nei rioni ghetto o addirittura - è il caso svelato da una lunga e complessa indagine dei carabinieri di Gioia Tauro, che hanno pedinato e intercettato per mesi i criminali nelle campagne di Rosarno, riuscendone alla fine ad arrestarne sette - nelle tendopoli allestite dalla Protezione civile per dare un rifugio sicuro ai migranti del mare, quelli che arrivano a frotte sulle coste italiane fuggendo dagli orrori della guerra e delle carestie del continente nero e del Medioriente. Sono per lo più nigeriani e bulgari, in questo caso, quelli deportati nei terreni per il raccolto. Il salario glielo versano direttamente i caporali, a fine giornata, sottraendo 3 euro come contributo per il trasporto e la benzina. Una tangente, ma nessuno denuncerà mai. A conti fatti, meno di due euro all'ora. Uno slargo a Pianura è una delle principali piazze del mercato della disperazione A Napoli, una delle piazze principali per questo mercato della disperazione, è uno slargo a Pianura, il quartiere con il più alto indice di abusivismo edilizio d'Europa. Uomini e donne, molti dei quali disoccupati campani, si mettono in fila all'alba per essere scelti dagli sfruttatori che passano alla guida di camioncini e caravan per passarli in rassegna. Li caricano e li portano al massacro nei campi o nei cantieri dove si stanno dando nuove colate di cemento selvaggio. Lì la fatica è pure più dura, se possibile, perché i tempi per completare le opere sono ristrettissimi e non ci si ferma mai, nemmeno di notte. Come il ricambio di manodopera a bassissimo costo, l'unica cosa che non manca mai, a queste latitudini. | |
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Da: reddito di cittadinanza è legge | 21/08/2015 22:55:00 |
Dal 29 luglio la Basilicata ha aperto le porte al reddito minimo di inserimento. Un programma promosso dalla Regione, prima in Italia ad aver istituito per legge l'erogazione del sussidio, per favorire la riduzione della povertà e del disagio sociale. Sindacati e governo regionale sono giunti ad un accordo dopo lunghi mesi di proteste: 7 milioni e mezzo di euro stanziati che verranno distribuiti in 450 euro mensili (cifra media che dipenderà dal reddito familiare), destinati a raggiungere 6 mila persone in totale, grazie alla programmazione dei fondi comunitari 2014/2020 e a finanziamenti provenienti dalle estrazioni petrolifere. Requisiti per ottenere il sussidio e presentazione della domanda Le condizioni di accesso al sussidio riguardano due categorie. La prima comprende disoccupati che hanno perso il beneficio degli ammortizzatori sociali in seguito alla riforma del ministro del Lavoro Giuliano Poletti (ex lavoratori in mobilità in deroga, ex beneficiari Co.P.E.S), con un reddito non superiore a 15.500 euro. La seconda categoria riguarda, invece, i soggetti che non hanno mai avuto un lavoro o che l'hanno perso ormai da più di due anni, le persone prive del diploma di scuola superiore, oppure i soggetti appartenenti ad un nucleo familiare monoreddito con Isee al di sotto dei 9 mila euro. La fascia di età interessata va dai 18 ai 65 anni. ADVERTISEMENT Cgil, Cisl e Uil di Basilicata si sono detti soddisfatti del risultato, raggiunto dopo anni di proteste e lotte del movimento sindacale unitario. Tuttavia, i segretari regionali Summa, Falotico e Vaccaro hanno espresso preoccupazione per coloro i quali resteranno fuori dal reddito minimo di inserimento. Esclusioni frutto della decisione del consiglio regionale di abbassare il limite Isee dai 18.500 euro previsti a 15.500. Un abbassamento che svantaggerà quanti si trovano ancora a vivere nel nucleo familiare di origine, situazione frequente nella regione, soprattutto per quei giovani in difficoltà a rientrare nel mercato del lavoro. Reddito minimo lontano ancora dall'essere svincolato dal lavoro, troppo distante dal "reddito di base" legato al solo requisito della cittadinanza. Per l'erogazione del sussidio, infatti, sarà necessario che gli interessati svolgano attività di manodopera di utilità sociale, sia presso enti pubblici, sia privati. Sarà possibile inoltrare la domanda fino alle ore 12:00 del 15 settembre 2015, presso i CAAF (Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale) convenzionati. Il bando è, invece, reperibile sul sito della Regione Basilicata | |
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Da: quanto guadagna un | 22/08/2015 22:14:52 |
Avvocato dello stato? | |
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Da: dr. zero | 22/08/2015 22:20:37 |
Come un magistrato | |
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Da: ma lavora di meno o di più? | 23/08/2015 07:59:24 |
Stiamo sui 4 mila al mese o meno? | |
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Da: dr. zero | 23/08/2015 15:37:40 |
Troppe variabili sulla quantità di lavoro... lo stipendio dipende dall'anzianità di servizio, il procuratore dello stato neoassunto prenderà come i mot credo (sui 2300 netti) poi si va a salire con gli anni, anche oltre i 4000 | |
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Da: | 23/08/2015 15:44:57 |
Quanti diventa no avvocati dello stato rispetto al numero dei candidatosi | |
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Da: | 24/08/2015 14:07:58 |
http://notizie.alguer.it/n?id=94537 Il M5S nazionale ha anche lui in mente un sussidio (quantificato in 780 euro al mese) da assegnare a tutti coloro che sono disoccupati o pur lavorando guadagnano meno di questa cifra. Un progetto che secondo i calcoli dell'Inps costa 16-17 miliardi; tanti, anche se parte delle risorse verrebbero dall'assorbimento di strumenti come i finanziamenti europei. E' l'auspicio della commissione ai servizi sociali di Porto Torres. «Lavoreremo per reperire risorse provenienti dalla Regione e dall'Europa e restituire dignità a persone in difficoltà », ha aggiunto Conticelli, che precisa come il reddito di cittadinanza verrà corrisposto, non in contanti, ma sottoforma di carta spendibile nei supermercati e negli esercizi commerciali locali. | |
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Da: PRECISAZIONE | 24/08/2015 15:22:48 |
"il reddito di cittadinanza verrà corrisposto, non in contanti, ma sottoforma di carta spendibile nei supermercati e negli esercizi commerciali locali gestiti dai 5stelle direttamente o indirettamente a titolo di rimborso spese per l`iniziativa intrapresa." | |
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Da: università molto seria ma non è italiana | 25/08/2015 22:19:02 |
il caso dell'università ' di Guilford in Inghilterra Lavoro entro nove mesi dal diploma Debutta il «soddisfatti o rimborsati» La promessa di trovare un posto dopo la laurea, altrimenti l'Ateneo ridarà la metà delle tasse pagate dagli aspiranti avvocati di Caterina Belloni shadow 3 1098 15 1 Soddisfatti o rimborsati. Succede da tempo nei supermercati o con i rivenditori di prodotti per la casa, dalle pentole ai piumoni, ma adesso la formula di marketing cambia settore e si sposta nella scuola. Nei giorni scorsi infatti la University of Law (ULaw) di Guildford in Inghilterra ha lanciato una nuova «offerta» per il suo corso di pratica legale, il master di un anno che è necessario seguire per cominciare la professione di avvocato. Da settembre gli studenti che si iscrivono se non troveranno un posto di lavoro entro nove mesi dal diploma potranno riavere la metà delle tasse scolastiche pagate, fino a 7mila sterline, cioè 9900 euro, perché il prezzo del corso oscilla tra le 14mila e le 10mila sterline. Un programma ambizioso, perché suona alle orecchie dei futuri allievi come una garanzia del fatto che dopo aver studiato a Guildford la carriera inizierà senza ostacoli e senza difficoltà . La «fabbrica» degli avvocati Sul sito dell'università , peraltro, già oggi viene segnalato che il 98 per cento dei loro allievi di pratica legale laureati nel 2013 ha trovano un posto nell'arco di nove mesi. E la «promessa di un impiego» - così si chiama il progetto - insiste su questo dato. D'altronde nel lancio del loro programma i responsabili dell'università hanno sottolineato che sono convinti di iniziare una «rivoluzione» nella preparazione di avvocati ed esperti legali. L'offerta di Guildford arriva in un momento nel quale nel Regno Unito le quaranta istituzioni che offrono questo diploma hanno avviato una competizione a 360 gradi per procacciarsi il più alto numero di studenti. «Il segreto è capire le ragioni degli studenti e delle aziende» «Noi siamo la scuola più importante in questo settore - spiega il Ceo di ULaw, David Johnston - perché comprendiamo a pieno le ragioni sia degli studenti sia delle aziende. I nostri programmi, poi, assicurano oltre alle competenze di legge anche delle abilità nel campo commerciale, che rendono i candidati competitivi». Sin dall'inizio gli allievi possono avere contatti con il servizio che si occupa dell'impiego all'interno dell'università , partecipare ad eventi di networking, avere contatti con studi legali, seguire fasi di tirocinio. | |
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Da: ............. | 25/08/2015 22:57:12 |
minchia gli inglesi fanno sul serio, se l'applicassero in Italia quasi tutte le università fallirebbero.............. | |
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Da: pippo19800 | 25/08/2015 23:06:00 |
qua non solo non ti rimborsano un euro ma ti propongono master e corsi di specializzazione a bizzeffe con la scusa del trovare lavoro | |
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Da: | 26/08/2015 08:30:09 |
Che poi porteranno come risultato allo stage semestrale gratuito e ad un buona fortuna alla fine di esso. | |
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Da: in italiaaaa | 26/08/2015 10:56:01 |
Qui solo master carissimi utili solo ai prof ...resti disoccupato e pure senza soldi | |
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Da: chi parla male dell''italia | 26/08/2015 13:10:35 |
Avra' una makumba che consiste in: Per i maschi = diventare froscioni per le donne= cellulite eterna visibile a dieci metri di distanza | |
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Da: | 26/08/2015 14:25:54 |
chi parla male dell'Italia è solo un rosicone. | |
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Da: Italia! | 26/08/2015 17:36:15 |
Land of panda! | |
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Da: | 26/08/2015 20:44:04 |
In attesa della vera ripresa dei lavori a settembre, proliferano i piani per accelerare la ripresa economica italiana. La crescita stenta e nelle dichiarazioni di esponenti di Governo si starebbe lavorando su tre direttrici fondamentali: un calo della pressione fiscale, su livelli record, intervenendo sulla tassazione sulla casa; continuare ad alimentare gli sconti contributivi per favorire l'aumento di contratti a tempo indeterminato; introdurre già nel 2016 un sussidio integrativo del reddito delle fasce più deboli e degli over 55 tagliati fuori dal mercato del lavoro, fino a 780 euro mensili, che sarebbe un'integrazione monetaria condizionata alla partecipazione a programmi di reinserimento lavorativo e sociale. Beppe Grillo, sul suo blog scrive che "il Presidente del Consiglio mai eletto copia le proposte del M5S, le snatura e le svuota nella sostanza, mantenendo solo la forma, con l'unico scopo di cercare di ingannare gli italiani con i soliti slogan". Il leader del Movimento 5 Stelle fa notare che 780 euro è "esattamente lo stesso importo indicato nella proposta sul reddito di cittadinanza del M5S. Ma quella del M5S è una proposta seria, completa e articolata, collegata all'inserimento lavorativo che risolverebbe il problema della povertà in Italia", mentre quella del Governo sarebbe una "ridicola elemosina annunciata in totale malafede". Chi chiede un pacchetto di misure anti-crisi è Angelino Alfano. | |
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Da: magna magna | 27/08/2015 07:55:45 |
Home » Impresa » Normativa » Tariffe professionali: notai "fuorilegge" Tariffe professionali: notai "fuorilegge" Concorrenza illecita: Antitrust sanziona Consigli Notarili di Milano, Bari e Verona per aver cercato di ripristinare le tariffe professionali. Notai multati per aver cercato di ripristinare le tariffe professionali Consigli Notarili di Milano, Bari e Verona, sanzionati dall'Antitrust per aver stretto intese restrittive della concorrenza finalizzate a reintrodurre i compensi abrogati dalla legge sulle tariffe professionali (D.L. 1/2012, o Cresci Italia, convertito nella Legge 27/2012). Si tratta di accordi distinti tra loro ma che, seppur con modalità differenti, hanno in comune lo scopo di cercare di limitare le liberalizzazioni introdotte dal decreto Cresci Italia. Compensi professionali => Leggi i nuovi parametri In tutti e tre i casi venivano infatti stabiliti dei parametri di riferimento per la definizione delle tariffe professionali, limitando l'autonomia decisionale dei notai e ancorando di fatto le tariffe praticate dai notai a quelle ministeriali abrogate dal legislatore. Venivano inoltre introdotti provvedimenti disciplinari contro chi non si fosse adeguato, ad esempio praticando tariffe inferiori, etichettando questo comportamento come "concorrenza illecita". => Leggi di più sulla Riforma delle Professioni Per l'Antitrust un simile regolamento è in contrasto con lo spirito liberalizzatorio delle riforme che hanno portato all'abrogazione delle tariffe professionali. Per questo l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha reso noto con un comunicato stampa di aver diffidato i Consigli Notarili di Milano, Bari e Verona dall'attuare tali deliberazioni. => Vai alle regole per il calcolo delle Tariffe professionali Gli Ordini sono stati inoltre sanzionati con multe calcolate sulla base dei contributi associativi dovuti dai notai dei distretti di riferimento: 99.403 euro per il Consiglio notarile di Milano; 10.227 euro per il Consiglio notarile di Bari; 20.445 euro per il Consiglio notarile di Verona. «Nel corso dei procedimenti istruttori avviati dall'Antitrust i tre Consigli hanno ritirato gli atti finalizzati a reintrodurre le tariffe», rende noto l'AGCM. Per ulteriori approfondimenti consultare la nota stampa dell'Antitrust | |
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Da: diritto allo studio calpestato | 27/08/2015 16:05:46 |
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2014/12-novembre-2014/medicina-docente-fa-uscire-studenti-riammessi-tar-230525919639.shtml BOLOGNA - Stamani una docente di Medicina a Bologna ha fatto uscire dall'aula le nuove matricole, gli studenti riammessi in facoltà dal Tar dopo il ricorso per i test di ammissione. La docente avrebbe invitato gli studenti a uscire per questioni di ordine pubblico, essendo l'aula affollata. La Scuola di Medicina ha spiegato in una nota che «ogni docente viene invitato a verificare le condizioni in cui si svolgono le lezioni tenendo conto della capienza dell'aula intervenendo per assicurare il rispetto delle norme di sicurezza». LE ISCRIZIONI - Probabilmente si tratta di una lettura particolarmente severa da parte della professoressa delle direttive inviate ai docenti del primo anno dalla presidenza della Scuola di Medicina, per affrontare una situazione che è considerata dall'Ateneo difficile. «La situazione è complessa e in continua evoluzione - ha spiegato la Scuola di Medicina dell'Alma Mater - in questi giorni, a lezioni già iniziate, dopo aver iscritto i primi 32 ricorrenti stiamo per iscriverne altri 135. Per loro è indispensabile attivare un nuovo canale didattico per il quale stiamo cercando un'aula idonea e per il quale saranno emanati i bandi per la copertura degli incarichi didattici. Nel frattempo, ogni docente viene invitato a verificare le condizioni in cui si svolgono le lezioni tenendo conto della capienza dell'aula intervenendo per assicurare il rispetto delle norme di sicurezza». | |
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Da: Avvocato arcimiliardario | 28/08/2015 20:43:06 |
Ma che cosa te ne fai del diritto allo studio se poi dovrai vivere nella miseria? A buon intenditore poche parole. | |
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Da: esattoook | 28/08/2015 20:56:20 |
Mazzate ai laureati forza migranti eh eh | |
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