NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.
Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
10148 messaggi
Torna al forum - Rispondi |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, ..., 334, 335, 336, 337, 338, 339 - Successiva >>
Da: | 11/08/2015 18:03:25 |
Bufera sul concorso dei notai Le due tracce 'specchio' a confronto La Procura di Roma pronta ad aprire l'inchiesta sulla prova annullata per 'irregolarità '. Il testo 'incriminato' presentava un caso analogo a quello proposto venti giorni prima in un'esercitazione dell'Ordine capitolino. In settimana la decisione del ministro Alfan Bufera sul concorso dei notai Le due tracce 'specchio' a confronto Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano Il caso è lo stesso, anche se il testo differisce per la forma che lo caratterizza. Si tratta della traccia 'mortis causa' che venerdì scorso ha causato prima la bagarre in sede di concorso, poi l'annullamento per gravi irregolarità della terza e ultima prova sostenuta dagli oltre 3000 partecipanti per 200 posti da notaio. Quello stesso caso notarile da risolvere, proposto in modo pressoché identico venti giorni prima in una prova simulata alla scuola dell'Ordine di Roma 'Anselmo Anselmi' (le due versioni da leggere in calce), ha fatto scoppiare il caos tra i banchi della Fiera di Roma. E oggi lascia ancora pesanti ombre sul meccanismo di scelta della traccia incriminata. Una matassa complicata da dipanare, considerando gli estremi del bandolo. Da una parte i candidati che si sono scagliati contro la commissione, con fischi e urla (alcuni gridavano "Vergogna vergogna"), durante la prova, dopo avere scoperto l'anomalia. "In base al regolamento, la Commissione esaminatrice avrebbe dovuto costruire la mattina stessa della prova una traccia ex novo, - spiegano alcuni partecipanti - mentre quella dettata era quasi del tutto identica ad un'altra utilizzata come esercitazione e trattata in videoconferenza con altre scuole notarili". Dall'altra, le repliche dei 15 commissari che puntano il dito contro i "facinorosi". "Quello che abbiamo subito ieri - ha dichiarato una fonte della Commissione - è stata una manovra preordinata, rivolta in realtà non contro di noi componenti la Commissione esaminatrice, ma contro il Consiglio notarile". Senza contare che, secondo alcune testimonianze di partecipanti alla prova, a qualche candidato sono state trovati in tasca i compiti già eseguiti, "su carta intestata del ministero". Resta il fatto che ai commissari è demandato il compito di scegliere le tracce (sei o sette quelle presentate in questo caso), tre delle quali verranno estratte a sorte in sede di esame. Una responsabilità non da poco, su una questione che fa discutere e sulla quale il ministero della Giustizia, sollecitato da più partiti (Udc e Lega) a intervenire in Parlamento, dovrà fare chiarezza. In attesa che Angelino Alfano si esprima, come promesso, nei giorni successivi al ponte festivo, la Lega attacca contro la "logica tutta romana" dei concorsi pubblici. Questo, in particolare, avrebbe visto partecipare alla corsa per gli ambiti posti a numero chiuso, anche nomi 'illustri', tra figli di politici e parenti di personaggi noti del mondo dello spettacolo. Anche loro, come gli altri, dovranno attendere ancora qualche giorno per sapere se l'annullamento interesserà solo la prova 'incriminata' oppure l'intero concorso. In tal caso, sarà tutto da rifare. | |
Rispondi |
Da: | 12/08/2015 08:49:50 |
- Messaggio eliminato - | |
Rispondi |
Da: | 12/08/2015 13:54:41 |
Firenze, 4 agosto 2015 - Lei è anziana e ammalata. Loro hanno cercato di raggirarla. Una donna di 90 anni, malata per una deficit psichico, è finita nel mirino di alcune persone a lei vicine, che volevano raggirarla per portarle via l'hotel di sua proprietà , situato a Firenze, pagandolo un prezzo irrisorio, nettamente inferiore al mercato. Con questa accusa il pm Vincenzo Ferrigno ha chiesto il processo per cinque persone di cui l'anziana si fidava. Le accuse sono, a vario titolo, di circonvenzione di incapace, di falso ideologico e di falso in atto pubblico, e riguardano il suo commercialista, l'erede universale dei suoi beni, l'acquirente dell'albergo e colui che ne sarebbe stato il gestore. Ma il pm ha anche chiesto il processo per un notaio di Firenze che ha redatto diversi atti dell'operazione, tra compravendite, a favore di indagati e locazioni a canone elevatissimo alla stessa 90enne che abita in alcune stanze dello stabile. Lo stesso notaio ha redatto il testamento con cui l'anziana nomina il parente indagato unico erede. In particolare, ricostruisce l'accusa, nel 2010 e nel 2011, alla donna vennero fatti firmare atti che avrebbero fatto uscire dal suo patrimonio la struttura - in fasi diverse, con successive cessioni di porzioni di fabbricato - con prezzi notevolmente infe riori ai costi di mercato. Poi gli indagati le avrebbero imposto un affitto a prezzo molto elevato. Secondo la procura, vennero sempre stipulati atti, rogati dal notaio indagato, tutti patrimonialmente svantaggiosi per la 90enne e senza verificare la capacità e l'effettiva volontà dell'anziana proprietaria. | |
Rispondi |
Da: | 12/08/2015 21:36:33 |
Truffa da mezzo milione di euro allo Stato, notaio scoperto „ Non potrà più svolgere la sua professione il notaio di Napoli che le fiamme gialle hanno scoperto intascava denaro dei suoi clienti destinato al Fisco. L'accusa è di non aver versato all'Erario le somme riscosse ai suoi clienti a titolo di imposta per la registrazione degli atti. I fatti oggetto delle indagini si riferiscono al periodo tra il 2012 e il 2014, durante il quale il notaio si sarebbe appropriato indebitamente di oltre mezzo milione di euro sottraendolo alle casse dello Stato. Dagli accertamenti è emerso che l'uomo ha impiegato gran parte di quei soldi per fini personali, come canoni di affitto per imbarcazioni e auto, oltre che acquisto di beni di lusso. " Potrebbe interessarti: http://www.napolitoday.it/cronaca/notaio-appropriazione-indabita-fisco.html Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/NapoliToday | |
Rispondi |
Da: grande grillo | 12/08/2015 21:43:50 |
Qualcuno si chiederà che fine ha fatto il reddito di cittadinanza. La solita fine delle buone leggi. Impantanata alla Commissione Lavoro presieduta da Annamaria Parente che non ha avuto il tempo di metterla in discussione prima della chiusura del Senato. Doveva prima avviare le varie porcate del Jobs Act. La Parente è piddina (e ti pareva) e al Pd dà fastidio una legge che tutela le fasce più povere dei cittadini italian ed elimina il rapporto di sudditanza. Il reddito di cittadinanza è un diritto, non un'elemosina come gli 80 euro del ciarlatano di Rignano. Tutte le nazioni della UE ne dispongono tranne la Grecia e la stessa UE ha chiesto all'Italia a suo tempo di adottarlo. I partiti invocano "Ce lo chiede l'Europa" solo quando devono tutelare i loro interessi. Riepiloghiamo (ma è tutto descritto in questo minisito): Il reddito di cittadinanza è pari a 780 euro al mese (definito come soglia di povertà dalla UE) - non è incostituzionale - non è assistenzialismo ma aiuto (dovuto) alle fasce più deboli - non può essere cumulato in presenza di altri redditi - ne hanno diritto i cittadini italiani - viene perso dopo tre offerte di lavoro rifiutate - le coperture finanziarie pari a 17 miliardi sono state trovate con tagli agli sprechi La Parente dopo le vacanze estive non ha più scuse (si riposi nel frattempo...). I cittadini italiani in difficoltà economica potranno rivolgersi a lei per accelerare le procedure sicuri di trovare ascolto che sicuramente verrà dato. | |
Rispondi |
Da: EMENDAMENTOESTENSIONE DEL RDC | 13/08/2015 06:11:22 |
A tutte le fascie per un valore proporzionale alle spese fino a concorreenza di 2870 EURO pro capite per ciascun membro familiare possessore di codice fiscale. In pratica si godrebbero I diritti sanciti dalla Costituzione per un reddito sano, civile equo, duraturo, sostenibile, efficace, responsabile, remissivo. | |
Rispondi |
E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android. Scaricala subito GRATIS! |
Da: grande grillo | 13/08/2015 08:23:41 |
In Belgio è previsto un reddito di cittadinanza così distribuito: - 613 euro per persone sole - 817 euro per coppie con o senza figli - 957 euro per coppie con 1 figlio di 10 anni - 1.161 per coppie con 2 figli sopra gli 8 e i 12 anni In Francia è previsto un reddito di cittadinanza così distribuito: - 425 euro per le persone sole - 638 euro per famiglie monoparentali con 1 figlio - 765 euro per coppie con 1 figlio - 893 euro per coppie con 2 figli In Danimarca è previsto un reddito di cittadinanza così distribuito: - 1.532 euro per le persone sole - 1.912 euro per monogenitori con 1 figlio - 3.172 per le coppie con 1 figlio - 3.280 euro per le coppie con 2 figli In Irlanda è previsto un reddito di cittadinanza così distribuito: - 645 euro per le persone sole - 1.073 euro per le coppie senza figli - 1.146 euro per le coppie con 1 figlio 1.219 euro per le coppie con 2 figli Germania è previsto un reddito di cittadinanza così distribuito: - 345 euro per le persone sole - 621 euro per le coppie senza figli - 828 euro per le coppie con 1 figlio (10 anni) - 1.035 euro per le coppie con 2 figli (8 e 12 anni) In Gran Bretagna è previsto un reddito di cittadinanza così distribuito: - 669 euro per gli individui dell'età minima di 25 anni - 881 euro per le coppie senza figli - 1.265 euro per le coppie con 1 figlio (10 anni) - 1.572 euro per le coppie con 2 figli (8 e 12 anni) OLANDA Nei Paesi Bassi esistono due tipi di sussidi al sostegno all'affitto, ai trasporti per gli studenti, all'accesso alla cultura. Il secondo è un reddito destinato agli artisti . Entrambi si aggirano sui 500 euro. NORVEGIA Stønad til livsopphold, letteralmente "reddito di esistenza", erogato a titolo individuale a chiunque senza condizione di età . Ammonta a circa 500 euro. FINLANDIA Si discute di un reddito universale di fino a 1.000 euro per tutti i cittadini, a prescindere dalla loro età o situazione sociale. Gli oppositori evocano una retribuzione base più bassa, intorno ai 500 euro, ma c'è chi come i liberali che desidererebbe arrivare a 850-1.000 euro. TALIA La Commissione Lavoro è chiamata a incardinare le due proposte di legge. Per il M5S la platea potenziale è di 9 milioni di persone: 780 euro a testa per un costo di 17 miliardi. Nella seconda proposta (Misto-Sel), 600 euro a chi ne guadagna meno di 8.000 l'anno. Le coperture, secondo la proposta M5S, verrebbero dai tagli alle pensioni d'oro, tagli alla Difesa, tagli al finanziamento ai partiti, tassazione del gioco d'azzardo e dall'8 per mille di chi non decide a chi destinarlo. I benefit sono ovvi: l'applicazione di una tale politica eliminerebbe la povertà e, sostituendo i programmi governativi attuali, ridurrebbe anche la burocrazia. La forza lavoro meno qualificata avrebbe un maggior potere contrattuale con i datori di lavoro, e non ci sarebbe più bisogno del salario minimo. Peraltro a metà degli anni '70 un esperimento di questo tipo vide protagonista la città canadese di Dauphin, che per un breve periodo di tempo aiutò 1.000 famiglie in difficoltà , attraverso l'assegnazione di un reddito garantito. L'esito fu molto positivo: la manovra pose fine alla povertà , e ci furono anche meno pazienti ricoverati in ospedale e maggiori casi di studenti che completarono gli studi. | |
Rispondi |
Da: NO AL RDC | 13/08/2015 09:04:43 |
NO AL REDDDITO DI CITTADINANZA W L`ART.1 DELLA COSTITUZIONE ABBASSO IL MOVIMENTO 5 STELLE NO AL REDDDITO DI CITTADINANZA W L`ART.1 DELLA COSTITUZIONE ABBASSO IL MOVIMENTO 5 STELLE NO AL REDDDITO DI CITTADINANZA W L`ART.1 DELLA COSTITUZIONE ABBASSO IL MOVIMENTO 5 STELLE | |
Rispondi |
Da: @ no al rdc | 13/08/2015 11:54:09 |
Concordo in pieno. Prima il lavoro e poi, al limite, il rdc nei casi di licenziamento e fino al reperimento di uno nuovo. | |
Rispondi |
Da: grande grillo | 13/08/2015 13:18:11 |
benefit sono ovvi: l'applicazione di una tale politica eliminerebbe la povertà e, sostituendo i programmi governativi attuali, ridurrebbe anche la burocrazia. La forza lavoro meno qualificata avrebbe un maggior potere contrattuale con i datori di lavoro, e non ci sarebbe più bisogno del salario minimo. Peraltro a metà degli anni '70 un esperimento di questo tipo vide protagonista la città canadese di Dauphin, che per un breve periodo di tempo aiutò 1.000 famiglie in difficoltà , attraverso l'assegnazione di un reddito garantito. L'esito fu molto positivo: la manovra pose fine alla povertà , e ci furono anche meno pazienti ricoverati in ospedale e maggiori casi di studenti che completarono gli studi. | |
Rispondi |
Da: io vorrei | 13/08/2015 13:37:59 |
la f... di cittadinanza, anche trombare dovrebbe essere un diritto costituzionalmente garantito. | |
Rispondi |
Da: citta` canadese di dauphin | 13/08/2015 14:26:05 |
Dimentica o omette deliberatamente di dire il cretinotto 5stelle esaltato che dopo l`esperimento del sussidio a Dauphin cominciarono a circolare delinquenza, prostituzione minorile, traffico di droghe sintetiche mai conosciute prima, gli abitanti ebbero il diabete di tipo B E il tasso di scolarita scese vertiginosamente. L`esperimento fu bollato dagli studiosi come una bojata pazzesca. | |
Rispondi |
Da: grande grillo | 13/08/2015 15:52:03 |
Infatti nei paesi dove non esiste il reddito di cittadinanza, Italia e Grecia per intenderci, abbiamo la prova provata di quello che dici tu, cioè non circola delinquenza, prostituzione minorile, traffico di droghe sintetiche, il diabete di tipo B E il tasso di scolarita è superiore rispetto ai paesi nordici in cui esiste il reddito di cittadinanza. | |
Rispondi |
Da: ----------------- | 13/08/2015 15:53:28 |
il rdc è una cagata pazzesca..................... | |
Rispondi |
Da: che gli muoiano tutti I familiari | 13/08/2015 16:57:28 |
Al prossimo che scrive a favore del rdc. Avra` una makumba gratuita che lo fara` morire di tumore alla prostata. E ora basta co sto cazzo di rdc che non ce ne po frega` un cazzo!! | |
Rispondi |
Da: RDC? No, grazie | 13/08/2015 17:12:41 |
Il cittadino vuole il lavoro come suo diritto sancito dalla Costituzione. Prima il lavoro e poi riorganizzazione dei sussidi di disoccupazione. | |
Rispondi |
Da: ciao... | 13/08/2015 20:22:02 |
Reddito di cittadinanza = unica speranza per morti di fame semianalfabeti ed analfabeti di ritorno. In un Paese ideale, gli inetti che chiedono il RDC starebbero a spalare merda tutto il giorno per guadagnarsi i servizi che lo Stato gli offre a fronte di entrate fiscali pari a zero. Gli straordinari pagati con pane raffermo e sale. Insomma, morire ammazzati voi, Grillo, i mongoloidi a cinque stelle e quelle baldraccone delle vostre madri che non hanno pensato ad annegarvi nel bidet quando hanno capito che siete idioti. | |
Rispondi |
Da: I parassiti pubblici | 13/08/2015 20:42:08 |
Entrano con raccomandazione, non sanno fare nient'altro, cioè se lavorassero nel privato, ammessero che venissero assunti, prenderebbero per quel che valgono, meno della metà dello stipendio rubato allo stato. I parassiti pubblici, non sono tutti gli impiegati pubblici, non ho mai fatto di tutta l'erba un fascio, ma quelli che presentano tutte le caratteristiche di cui sopra e sono inamovibili e non licenziabili per un paradosso legislativo e sono contrari al reddito di cittadinanza, in quanto presumono che non ci sarebbero più soldi per i loro privilegi e le maggiorazioni a cui agognano. | |
Rispondi |
Da: preghiera contro i macumba malocchio fattura etc | 13/08/2015 20:49:10 |
Onnipotente Verbo di Dio Padre, Cristo Gesù, Signore di tutto il creato, a te che desti ai tuoi apostoli il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni, e il comando veramente mirabile, di cacciare i demoni; a te che facesti precipitare Satana dal cielo come una folgore, con la forza del tuo braccio, io rivolgo umilmente la mia supplica: dà a me, indegnissimo tuo servo innanzi tutto il perdono dei miei peccati, e poi una fede robusta e il potere di attaccare nel tuo nome e sostenuto dalla tua potenza, questo crudele demone, che turba il tuo servo (nome). Te lo chiedo per te stesso, Signore Gesù Cristo, che deve venire a giudicare i vivi e i morti e questo secolo nel fuoco. Amen. (dal Rituale Romano)" "Invoco su di me e sui presenti il Sangue dell'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, perché ci purifichi da ogni peccato e ci protegga contro ogni influsso del Maligno e contro ogni sua ritorsione su persone, animali e cose. Amen." Sigillo e consacrazione al Sangue di Gesù: "Nel nome di Gesù io sigillo me stesso, la mia famiglia, questa casa e tutte le fonti di sostentamento col prezioso Sangue di Gesù Cristo." "Io consacro me stesso nel Sangue preziosissimo di Gesù Cristo (†segno di croce sulla fronte) sotto il manto di Maria (†segno di croce sulla fronte) e sotto la protezione di San Michele Arcangelo (†segno di croce sulla fronte)." "Signore Gesù, il tuo Sangue prezioso mi avvolga e mi circondi come scudo potente contro tutti gli assalti delle forze del male in modo che io possa vivere pienamente in ogni istante nella libertà dei Figli di Dio e possa sentire la tua pace, rimanendo saldamente unito a Te, a lode e gloria del tuo Santo Nome. Amen." Consacrazione a San Michele Arcangelo: "O glorioso San Michele Arcangelo, principe della milizia celeste, fedele e sottomesso agli ordini di Dio, vincitore dell'orgoglio di Lucifero, che hai respinto gli angeli ribelli nell'Inferno, a te mi consacro, prendimi sotto la tua protezione. A te consacro la mia famiglia, i miei beni, i miei amici e la mia casa. Difendimi e proteggimi nei pericoli della vita, assistimi come avvocato nell'ora della mia morte e conducimi nella gloria eterna accompagnato dagli Angeli e dai Santi. Amen." | |
Rispondi |
Da: ciao... | 13/08/2015 22:16:44 |
Beh, io lavoro nel privato e mi chiedo (dico a te che ti firmi come "I parassiti pubblici") come fai a criticare chi lavora nel pubblico se tu non lavori ma vorresti anche soldi gratis. Mi chiedo come tu faccia ad asserire che chi lavora nel pubblico non verrebbe assunto dai privati, presumo per incapacità , se tu stesso che mendichi col piattino in mano sei senza un lavoro (si vede che al privato fai schifo e nel pubblico non riesci ad entrare, perché ai concorsi ti tagliano le gambe). Morto di fame, invece di continuare a gravare anche sulle mie spalle (che con le mie tasse ti pago sanità , istruzione e servizi essenziali) perché non fai un piacere al mondo? | |
Rispondi |
Da: Vale a dire | 14/08/2015 00:23:56 |
Sparandoti una pistolettata in culo? | |
Rispondi |
Da: concordo col tuo pensiero pacato e universale | 14/08/2015 06:44:54 |
l Gov. Cuomo pensa a un maxi licenziamento dipendenti pubblici di New York New York, 20 gen. (TMNews) - Il governatore dello stato di New York Andrew Cuomo sta valutando la possibilità di un maxi licenziamento di dipendenti pubblici: dai 10.000 ai 12.000 impiegati, ovvero più del 5% del personale che lavora per lo stato. Un provvedimento simile a quello annunciato da Mario Cuomo, padre dell'attuale governatore, che durante la crisi degli anni 90 aveva promesso di ridurre il personale pubblico di 10.000 unità , arrivando poi a licenziarne qualche migliaio in meno. Da allora nessun altro governatore ha realizzato tagli così pesanti. Oggi sono circa 200.000 i dipendenti pubblici di New York , il 15% in meno rispetto a 20 anni fa. La decisione è legata al disavanzo di bilancio di 10 miliardi di dollari che Cuomo deve gestire, un deficit che supera del 15% le previsioni di spesa dello Stato di New York. Il governatore ha promesso di non alzare le tasse e si è opposto all'idea di estendere un temporaneo aumento della pressione fiscale sui residenti più ricchi, che dovrebbe scadere alla fine dell'anno. I democratici stanno cercando invece di mantenere l'aumento per un altro anno che da solo potrebbe generare un reddito di un miliardo di dollari per il prossimo anno fiscale. Cuomo si è incontrato con i repubblicani incoraggiandoli a sostenere il provvedimento sul taglio del personale pubblico. | |
Rispondi |
Da: concordo col tuo pensiero pacato e universale | 14/08/2015 06:57:19 |
Ammalati e impegnati a donare il sangue. E così non potevano prestare servizio la notte di Capodanno. Che, peraltro, è pagata quattro volte quanto un turno normale. A scegliere questa via, o altre alternative per astenersi dal turno di lavoro dopo avere cercato di convocare un'assemblea sindacale proprio a ridosso della mezzanotte, sono stati centinaia di vigili urbani di Roma. Il risultato: 83,5% di assenze la notte del 31 dicembre. Sugli oltre mille agenti che inizialmente avevano dato la disponibilità , soltanto 165 erano effettivamente reperibili. All'origine delle assenze ci sarebbero questioni contrattuali, soprattutto la mancata equiparazione alle altre forze dell'ordine. E la questione da amministrativa è diventata subito politica. E' il presidente del Consiglio Matteo Renzi a prendere posizione: "Leggo di 83 vigili su 100 a Roma che non lavorano 'per malattia' il 31 dicembre. Ecco perché nel 2015 cambiamo le regole del pubblico impiego #Buon2015″. Segue il ministro per la Pubblica amministrazione Marianna Madia: "Ispettorato ministero Funzione Pubblica subito attivato per accertamenti violazioni e sollecito azioni disciplinari". E ha aggiunto di volere "premiare eccellenze che ci sono e punire irresponsabili". I sindacati si dividono. C'è chi, come il rappresentante della Uil della polizia municipale di Roma tira in ballo la donazione del sangue. C'è chi come la Cgil nazionale sottolinea come le "lotte sbagliate" danneggino tutti: "E' una brutta pagina", ha detto la segretaria Rossana Dettori, "per la pubblica amministrazione capitolina e per il lavoro pubblico. Da mesi il sindacato cerca di ricomporre una frattura causata dalla sordità dell'Amministrazione e del Comando della Polizia Municipale. Invano. Ma questo non giustifica atteggiamenti contrari alle norme e che ricadono sui cittadini". Mentre il Garante indaga per un sospetto sciopero selvaggio, il sindaco Ignazio Marino ha aperto un'inchiesta interna parlando di "assenze ingiustificate e ingiustificabili". | |
Rispondi |
Da: concordo col tuo pensiero pacato e universale | 14/08/2015 06:59:19 |
Dopo avere cercato di convocare una assemblea sindacale proprio a ridosso della mezzanotte, 835 agenti sui mille inizialmente reperibili si sono segnati in malattia, o in permesso. Madia: "Punire gli irresponsabili". Marino: "Ne dovranno rendere conto". Il Garante: ipotesi sciopero selvaggio. E "l'epidemia" colpisce anche Atac e spazzini a Napoli | |
Rispondi |
Da: | 14/08/2015 22:35:25 |
TREVISO «I profughi vanno accolti ». «E allora portali a casa tua!». « Ne ho ospitati sei in casa mia». «Lo fai per guadagnarci soldi!». I soldi. Come se facessero schifo. Come se non servissero a dare da mangiare a chi ha fame, a vestire chi non ha uno straccio. L'argomento più in voga tra chi si oppone in ogni modo all'accoglienza dei migranti che sfidano la sorte attraversando il Mediterraneo nelle carrette del mare, spesso è proprio quello del portafogli: chi lo fa, a loro dire, pensa solo al business. Lo sa bene Silvio Calò, professore di storia e filosofia al liceo classico Canova di Treviso, che da un paio di mesi ha accolto in casa sei profughi: due del Gambia, due del Ghana e due della Nigeria. Lo hanno minacciato quando ha annunciato di volerli portare a casa sua, a Camalò di Povegliano, lo hanno insultato quando l'ha fatto, due mesi fa. Ed ora, come prevede «lo schema», c'è chi insinua che anche lui, forse il vero apri pista dell'accoglienza diffusa, in senso stretto, in Veneto, sia mosso da interessi economici. E così, per mettere a tacere ogni illazione, Silvio Calò ha voluto presentare al Corriere del Veneto il suo «bilancio familiare», mettendo a confronto le entrate relative ai famosi 30 euro al giorno per ospite, e le uscite, relative alle varie spese. «Ritengo sia giusto che tutti sappiano dove vanno a finire i soldi della Comunità Europea per questi interventi - spiega Calò -. La cosa più triste sarebbe quella di pensare che ci sia sempre il furbo di turno che ci guadagna alle spalle del sano contribuente e sulla pelle di chi soffre. O su quella dei tanti italiani che si sono dovuti confrontare col rigore della crisi. Serve trasparenza e volontà di rendere noto ciò che è giusto». Ma arriviamo ai conti. Per ogni profugo i Calò ricevono 30 euro al giorno. Considerato i 6 ospiti, fa 5.400 euro al mese. Le spese alimentari pesano solo per 1.500 euro (8,3 euro a testa al giorno) grazie alla gestione familiare della cucina. Altri 1.400 euro servono per pagare una signora, messa in regola dalla cooperativa, che segue i ragazzi durante il giorno; 450 euro servono per la famosa paghetta (2,5 euro al giorno ad ospite, utilizzati per lo più per telefonare ai parenti). Poi ci sono 600 euro per le bollette e le spese della casa, 300 per la gestione organizzativa della cooperativa, 200 per uso di auto e benzina, 400 per il servizio di una psicologa professionista. Quanto rimane? 250 euro che, «se non servono per altre spese, li usiamo per creare un fondo per eventuali viaggi di ricongiungimento dei coniugi: tre dei nostri ospiti - spiega Calò - sono sposati con figli, tutti rimasti in Africa. I benefici che stiamo avendo insomma non sono economici, ma umani ». L'esempio di Silvio Calò e di sua moglie Nicoletta, presi a riferimento anche dal capo del dipartimento immigrazione del Viminale Mario Morcone, ha spinto alcune famiglie trevigiane a rivolgersi alla Prefettura per chiedere di vedersi affidare uno o più profughi. Finora però, nella Marca, l'unico esempio di ospitalità in casa rimane quella dei Calò, anche se a settembre dovrebbe partire un progetto Caritas, al quale hanno già aderito una ventina di famiglie, che si chiama «Rifugiato a casa mia». «Deve essere chiaro a tutti che riteniamo che questa fase di accoglienza sia necessariamente interlocutoria - precisa Calò -. Sarà nostro compito far sì che dopo possa seguire una nuova fase, quella dell'innesto, che deve portare i nostri ospiti, quelli che veramente vogliono restare in Italia con intenzioni sane, ad una corretta autonomia economica e sociale. Ci adopereremo affinché i nostri ospiti possano, in questi mesi di "interregno giuridico", acquisire elementi e formazione tali da permettere loro di conoscere bene la nostra lingua, le nostre tradizioni e leggi ed avviarsi ad imparare un mestiere. Solo allora saranno capaci di avviare una convivenza in modo corretto nel nostro Paese. Solo allora il cerchio sarà chiuso. Sarà possibile dire finalmente che tutto il nostro sforzo, di noi italiani, dell'Italia (quello di tempo umano e di tempo economico, quello dato dall'atto del salvare, dell'accogliere e dell'avvio alla convivenza), ha un senso». | |
Rispondi |
Da: Ma che minchia scrivi? | 15/08/2015 01:03:11 |
Che cazzo me ne fotte dei notai e dei dipendenti di n.y.? | |
Rispondi |
Da: ex praticante | 15/08/2015 11:27:13 |
Che l'Italia sia una Repubblica fondata sul lavoro non è più vero da anni, purtroppo... E se il lavoro (retribuito) non c'è, ben venga il RDC! In ogni caso, non sarebbe questo il topic giusto per discuterne. | |
Rispondi |
Da: @expraticante | 15/08/2015 11:33:32 |
Si deve, infatti, ricreare lavoro o le condizioni che lo permettano. RDC? No, grazie. | |
Rispondi |
Da: | 15/08/2015 12:38:35 |
Creiamo un topic, quanti di voi sono avvocati ma si iscriverebbero all'ufficio di collocamento per il reddito di cittadinanza? | |
Rispondi |
Da: | 15/08/2015 12:41:03 |
Tanto questo è un topic inutile dato che l'era dei concorsi pubblici è finita e lo Stato per questioni di deficit pubblico mira sempre a diminuire il numero dei suoi dipendenti e a non rimpiazzare nemmeno quelli che vanno in pensione. | |
Rispondi |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, ..., 334, 335, 336, 337, 338, 339 - Successiva >>