Mininterno.net FORUM - Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?

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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
10148 messaggi

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Da: ognuno con la sua passione 07/09/2015 20:46:39
Chi ama la velocità e fa il pilota.
Chi ama la musica fa il musicista.
Chi ama scrivere fa il giornalista.
Chi ama cucinare fa lo chef.
Chi ama i pazzi fa lo psicologo.
Chia ama la lite fa l'avvocato.
Chi andrologo, chi ginecologo o ginecologa.
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Da: nuove proposte 07/09/2015 21:03:57
Solo se si procederà nella direzione indicata dal M5S, quindi, avremo un PIL in crescita, una seria riqualificazione della spesa pubblica e maggiori risorse da destinare alla significativa riduzione della pressione fiscale a famiglie ed imprese. Si promuoverebbe un circolo virtuoso trainato dal reddito di cittadinanza (maggiori consumi e profitti, maggiore occupazione), in grado di aumentare il gettito fiscale nonostante la riduzione delle tasse. E riusciremmo finalmente a ridurre anche il debito pubblico. Per fare tutto questo è urgente dire NO all'austerità! E, vi prego, non mi si risponda che oggi il Premier ha intrapreso una lotta dura contro l'austerità! L'anno scorso, in questo stesso periodo, assistevamo ad un identico teatrino per poi sacrificare all'altare della Merkel 2.8 miliardi del fondo taglia tasse e un ulteriore mezzo miliardo dal fondo coesione. L'Unione Europea dovrebbe prendere atto del tragico fallimento dell'austerità
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Da: X nuove proposte 07/09/2015 23:29:49
Ma che spacchio dici? Hai bevuto troppo.....
Rispondi

Da: no casta day avvocati & farmacisti 08/09/2015 12:35:33
Lobby: l'8 settembre sarà il No Casta Day
Parola d'ordine: No Casta Day. In Italia l'ascensore sociale è bloccato da anni e una delle ragioni sta nel peso di lobby e corporazioni. Per questo un insieme di associazioni che riunisce professionisti e consumatori ha lanciato per il prossimo 8 settembre, in occasione (e non a caso) della ripresa del cammino in Parlamento del ddl concorrenza, una giornata nazionale di protesta "contro lo strapotere di lobby e corporazioni".
NoCastaDay"L'economia del Paese cresce troppo lentamente - si legge nel manifesto dell'iniziativa - L'elevato tasso di disoccupazione giovanile, l'assenza di nuove opportunità e le barriere poste alla libera concorrenza dei saperi hanno determinato il blocco dell'ascensore sociale. Le ragioni della stagnazione economica sono molteplici, ma tra queste sicuramente c'è l'eccessivo peso di lobby e corporazioni. Troppa è l'influenza sulle scelte strategiche e politiche a scapito dei giovani e dei consumatori, troppo il prevalere d'interessi particolari a danno di quelli generali. Cambiare sì può, cambiare si deve". Proprio l'invito a cambiare rappresenta lo slogan dell'iniziativa che sarà condivisa anche sui social network con l'hashtag unico per tutti i social #NoCastaDay.
La giornata è stata promossa da associazioni di professionisti come il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti e la Confederazione Unitaria delle Libere Parafarmacie Italiane, centri studi e istituti indipendenti di economia come Reformig.it e Gli Immoderati, associazioni di consumatori come il Movimento Difesa del Cittadino. E invita a unirsi quanti contestano il peso degli interessi corporativi su Parlamento, Governo e centri decisionali. La protesta si svolgerà prima di tutto sui social network ma, nelle intenzioni degli organizzatori, "dovrà dilagare nella vita pubblica coinvolgendo e dando voce a tutti coloro che sono stanchi di barriere feudali, meritocrazia rovesciata e limiti ingiustificati alla concorrenza dei saperi".
Quali le richieste delle sigle? "Il primo banco di prova è il ddl concorrenza che, non a caso, proprio il giorno della protesta, riprenderà il suo cammino in Parlamento - spiega una nota congiunta - Tra i temi la liberalizzazione dei farmaci di fascia C, la possibilità per i servizi legali di costituire società multidisciplinari, una legge che regolamenti l'attività di lobbying e la richiesta di usare il pugno di ferro contro quegli ordini professionali che ostacolano la libera concorrenza tra i professionisti". L'Italia infatti cresce ancora troppo lentamente per potersi permettere restrizioni alla libera concorrenza e il blocco dell'ascensore sociale che colpisce prima di tutto i giovani.
"Gli interessi dei consumatori, dei giovani e di tutti coloro che vogliono liberamente intraprendere non possono più essere sacrificati sull'altare di accordi politico/elettorali con i centri di potere - dicono i promotori della protesta - Chiediamo a Governo e Parlamento di dare a tutti i cittadini italiani pari opportunità per costruire il proprio futuro senza vincoli corporativi".
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Da: sydney .... 08/09/2015 13:19:10
L' unica e' emigrare da qui io vado a Sydney
Rispondi

Da: no casta day 08/09/2015 21:19:19
Ddl concorrenza. Da domani presidio Parafarmacie a Montecitorio. "Contro le caste e a tutela della professione"
In occasione della ripresa dei lavori parlamentari sul disegno di legge e nell'ambito del 'no casta day' il presidente della Federazione Gullotta ricorda gli obiettivi della protesta. "Puntare i riflettori contro lo strapotere delle caste, responsabili di ostacolare ogni forma di concorrenza, con l'unico obiettivo di salvaguardare se stesse ed i propri interessi".

07 SET - "Domani, martedì 8 settembre, le parafarmacie italiane scendono in campo per tutelare il proprio futuro e quello di migliaia di professionisti danneggiati dalle politiche di questo governo. Con un presidio davanti a Palazzo Montecitorio, che proseguirà nei giorni 9 e 10 settembre, la Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane sarà presente simbolicamente alla ripresa dei lavori del ddl concorrenza, la cui attuale versione rafforza unicamente le posizioni dominanti di alcune delle più influenti lobbies italiane". E' quanto afferma il presidente Federazione nazionale parafarmacie italiane, Davide Gullotta.

"Valorizzare il capitale senza guardare all'esperienza e alla professionalità dei nostri laureati significa unicamente svilire una professione senza in alcun modo favorire la concorrenza", precisa Gullotta. "La mobilitazione avrà luogo nello stesso giorno del "no casta day". "Una coincidenza significativa", conclude Gullotta. " Finalmente, dopo tanti anni di protagonismi e frammentazioni, anche altre sigle sposano l'idea che l'unione fa la forza".

La tre giorni, organizzata insieme agli avvocati della MGA (mobilitazione generali avvocati), ha l'obiettivo di "puntare i riflettori contro lo strapotere delle caste, responsabili di ostacolare ogni forma di concorrenza, con l'unico obiettivo di salvaguardare se stesse ed i propri interessi".

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Da: no casta day 09/09/2015 17:04:08
http://www.ilgiornalelocale.it/archives/50753

Avvocati in rivolta contro la crisi.
Rispondi

Da: scusate ma... 09/09/2015 17:10:29
Ma gli avvocati non sono una casta pure loro?
Rispondi

Da: no casta day 09/09/2015 18:13:49
No! Hanno più diritti le ragazze pon pon, che gli avvocati per conto proprio, o gli schiavetti di studio del dominus.

(ANSA) - NEW YORK, 9 SET - Cheerleader in rivolta negli Usa: in tante vanno dal giudice per veder riconosciuti diritti e salario che non da fame. In California il primo risultato, proprio inseguito a una azione legale vinta da Lacy Thibodeaux, una ragazza pon pon, ai Raiders di Oakland: il governatore Jerry Brown ha firmato una legge che definisce le cheerleader lavoratrici dipendenti e non contrattiste freelance: potranno avere l'aspettativa per motivi di salute, la pausa pasto e soprattutto un salario minimo garantito
Rispondi

Da: esageruma nen 09/09/2015 19:45:34
Avvocati pon pon
Rispondi

Da: ............... 09/09/2015 19:51:27
scusate ma dove stanno questi concorsi pubblici? io vedo solo concorsi nelle carriere iniziali delle forze di polizia dove non mi risulta ci voglia la laurea..
Rispondi

Da: si sa da 1000 anni 09/09/2015 19:53:41
le caste sono Notai, avvocati, farmacisti e un po' anche i tassinari
Rispondi

Da: Burp! 09/09/2015 19:58:12
Gl'avvocati sono una casta d'accattoni.
Rispondi

Da: 3pool 09/09/2015 20:36:28
bhe i giuristi d'impresa non direi...e poi visto le parcelle che staccano anche nel civile non direi proprio
Rispondi

Da: ............... 09/09/2015 20:40:11
ma quali parcelle? ma dove stanno? la gente non ha i soldi per fare la spesa, secondo te li dà agli avvocati civilisti che fanno delle cause a dir poco inutili..
Rispondi

Da: ANDRONICO 09/09/2015 21:40:49
E' vero, oramai gli avvocato sono alle pezze.
Rispondi

Da: no casta day 09/09/2015 22:16:42
Appunto. Le ragazze pon pon potranno avere l'aspettativa per motivi di salute, la pausa pasto e soprattutto un salario minimo garantito.
Gli avvocati schiavetti di dominus potranno avere un misero rimborso spese, pausa pasto quando lo decide il dominus e quando non servono più, anche se si ammalano, un bell'addio, altro che aspettativa per motivi di salute.
I piccoli titolari di studio invece sono oberati di spese e tasse, quando riescono a sopravvivere.
Rispondi

Da: nn sapevo.... 09/09/2015 23:11:46
Bho mi sembra strano ciò...
Rispondi

Da: eh si proprio 10/09/2015 12:14:02
incredibile.
Rispondi

Da: io sono avvocato 10/09/2015 12:16:32
vita del cavolo.
Avessi studiato ingegneria, meglio.
Troppo tardi...
Rispondi

Da: aspirante 10/09/2015 12:33:36
quali sono le pratiche che rendono di piu' nel civile? recupero crediti e' profittevole?
Rispondi

Da: ............... 10/09/2015 12:45:45
se riesci farti pagare si.
Rispondi

Da: boeing777 10/09/2015 12:47:00
Xaspirante: recupero crediti, se entri nel giro, il lavoro c'è, e si guadagna sulla quantità.
Altrimenti se hai la propensione per l'amministrativo (che piace a pochi perchè oggettivamente più complesso) buttati su quello. Meno cause del civile ma nettamente meglio retribuite.
Rispondi

Da: aspirante 10/09/2015 12:52:48
come si fa ad entrare nel giro del recupero crediti? scusa l'ingenuita'... ps. ci sono pure compagnie assicurative che assicurano il credito inoltre!
Rispondi

Da: aspirante 10/09/2015 12:54:30
..sul recuperato dipende dalla cifra, ma in media e' su un 3% del recuperato?
Rispondi

Da: lapalissiano 10/09/2015 15:38:00
tramite conoscenze un'azienda tira l'altra ...passaparola
Rispondi

Da: si si pero'' 11/09/2015 08:04:05
Ci va tempo pero' ... Anni
Rispondi

Da: no no certo 11/09/2015 08:16:38
Meglio fare il notaio.
Subito garantiti quattromila euro l'anno senza far niente!
Rispondi

Da: verissimo ma 11/09/2015 09:24:29
fare il notaio e' molto difficile, meglio professioni piu' accessibili dove i guadagni sono elevati ugualmente
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Da: ognuno con la sua passione	07/09/2015 20:46:39
Chi ama la velocità e fa il pilota. Chi ama la musica fa il musicista. Chi ama scrivere fa il giornalista. Chi ama cucinare fa lo chef. Chi ama i pazzi fa lo psicologo. Chia ama la lite fa l'avvocato. Chi andrologo, chi ginecologo o ginecologa.
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Da: nuove proposte	07/09/2015 21:03:57
Solo se si procederà nella direzione indicata dal M5S, quindi, avremo un PIL in crescita, una seria riqualificazione della spesa pubblica e maggiori risorse da destinare alla significativa riduzione della pressione fiscale a famiglie ed imprese. Si promuoverebbe un circolo virtuoso trainato dal reddito di cittadinanza (maggiori consumi e profitti, maggiore occupazione), in grado di aumentare il gettito fiscale nonostante la riduzione delle tasse. E riusciremmo finalmente a ridurre anche il debito pubblico. Per fare tutto questo è urgente dire NO all'austerità! E, vi prego, non mi si risponda che oggi il Premier ha intrapreso una lotta dura contro l'austerità! L'anno scorso, in questo stesso periodo, assistevamo ad un identico teatrino per poi sacrificare all'altare della Merkel 2.8 miliardi del fondo taglia tasse e un ulteriore mezzo miliardo dal fondo coesione. L'Unione Europea dovrebbe prendere atto del tragico fallimento dell'austerità
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Da: X nuove proposte	07/09/2015 23:29:49
Ma che spacchio dici? Hai bevuto troppo.....
Rispondi

Da: no casta day avvocati & farmacisti	08/09/2015 12:35:33
Lobby: l'8 settembre sarà il No Casta Day Parola d'ordine: No Casta Day. In Italia l'ascensore sociale è bloccato da anni e una delle ragioni sta nel peso di lobby e corporazioni. Per questo un insieme di associazioni che riunisce professionisti e consumatori ha lanciato per il prossimo 8 settembre, in occasione (e non a caso) della ripresa del cammino in Parlamento del ddl concorrenza, una giornata nazionale di protesta "contro lo strapotere di lobby e corporazioni". NoCastaDay"L'economia del Paese cresce troppo lentamente - si legge nel manifesto dell'iniziativa - L'elevato tasso di disoccupazione giovanile, l'assenza di nuove opportunità e le barriere poste alla libera concorrenza dei saperi hanno determinato il blocco dell'ascensore sociale. Le ragioni della stagnazione economica sono molteplici, ma tra queste sicuramente c'è l'eccessivo peso di lobby e corporazioni. Troppa è l'influenza sulle scelte strategiche e politiche a scapito dei giovani e dei consumatori, troppo il prevalere d'interessi particolari a danno di quelli generali. Cambiare sì può, cambiare si deve". Proprio l'invito a cambiare rappresenta lo slogan dell'iniziativa che sarà condivisa anche sui social network con l'hashtag unico per tutti i social #NoCastaDay. La giornata è stata promossa da associazioni di professionisti come il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti e la Confederazione Unitaria delle Libere Parafarmacie Italiane, centri studi e istituti indipendenti di economia come Reformig.it e Gli Immoderati, associazioni di consumatori come il Movimento Difesa del Cittadino. E invita a unirsi quanti contestano il peso degli interessi corporativi su Parlamento, Governo e centri decisionali. La protesta si svolgerà prima di tutto sui social network ma, nelle intenzioni degli organizzatori, "dovrà dilagare nella vita pubblica coinvolgendo e dando voce a tutti coloro che sono stanchi di barriere feudali, meritocrazia rovesciata e limiti ingiustificati alla concorrenza dei saperi". Quali le richieste delle sigle? "Il primo banco di prova è il ddl concorrenza che, non a caso, proprio il giorno della protesta, riprenderà il suo cammino in Parlamento - spiega una nota congiunta - Tra i temi la liberalizzazione dei farmaci di fascia C, la possibilità per i servizi legali di costituire società multidisciplinari, una legge che regolamenti l'attività di lobbying e la richiesta di usare il pugno di ferro contro quegli ordini professionali che ostacolano la libera concorrenza tra i professionisti". L'Italia infatti cresce ancora troppo lentamente per potersi permettere restrizioni alla libera concorrenza e il blocco dell'ascensore sociale che colpisce prima di tutto i giovani. "Gli interessi dei consumatori, dei giovani e di tutti coloro che vogliono liberamente intraprendere non possono più essere sacrificati sull'altare di accordi politico/elettorali con i centri di potere - dicono i promotori della protesta - Chiediamo a Governo e Parlamento di dare a tutti i cittadini italiani pari opportunità per costruire il proprio futuro senza vincoli corporativi".
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Da: sydney ....	08/09/2015 13:19:10
L' unica e' emigrare da qui io vado a Sydney
Rispondi

Da: no casta day	08/09/2015 21:19:19
Ddl concorrenza. Da domani presidio Parafarmacie a Montecitorio. "Contro le caste e a tutela della professione" In occasione della ripresa dei lavori parlamentari sul disegno di legge e nell'ambito del 'no casta day' il presidente della Federazione Gullotta ricorda gli obiettivi della protesta. "Puntare i riflettori contro lo strapotere delle caste, responsabili di ostacolare ogni forma di concorrenza, con l'unico obiettivo di salvaguardare se stesse ed i propri interessi". 07 SET - "Domani, martedì 8 settembre, le parafarmacie italiane scendono in campo per tutelare il proprio futuro e quello di migliaia di professionisti danneggiati dalle politiche di questo governo. Con un presidio davanti a Palazzo Montecitorio, che proseguirà nei giorni 9 e 10 settembre, la Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane sarà presente simbolicamente alla ripresa dei lavori del ddl concorrenza, la cui attuale versione rafforza unicamente le posizioni dominanti di alcune delle più influenti lobbies italiane". E' quanto afferma il presidente Federazione nazionale parafarmacie italiane, Davide Gullotta. "Valorizzare il capitale senza guardare all'esperienza e alla professionalità dei nostri laureati significa unicamente svilire una professione senza in alcun modo favorire la concorrenza", precisa Gullotta. "La mobilitazione avrà luogo nello stesso giorno del "no casta day". "Una coincidenza significativa", conclude Gullotta. " Finalmente, dopo tanti anni di protagonismi e frammentazioni, anche altre sigle sposano l'idea che l'unione fa la forza". La tre giorni, organizzata insieme agli avvocati della MGA (mobilitazione generali avvocati), ha l'obiettivo di "puntare i riflettori contro lo strapotere delle caste, responsabili di ostacolare ogni forma di concorrenza, con l'unico obiettivo di salvaguardare se stesse ed i propri interessi".
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Da: no casta day	09/09/2015 17:04:08
http://www.ilgiornalelocale.it/archives/50753 Avvocati in rivolta contro la crisi.
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Da: scusate ma...	09/09/2015 17:10:29
Ma gli avvocati non sono una casta pure loro?
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Da: no casta day	09/09/2015 18:13:49
No! Hanno più diritti le ragazze pon pon, che gli avvocati per conto proprio, o gli schiavetti di studio del dominus. (ANSA) - NEW YORK, 9 SET - Cheerleader in rivolta negli Usa: in tante vanno dal giudice per veder riconosciuti diritti e salario che non da fame. In California il primo risultato, proprio inseguito a una azione legale vinta da Lacy Thibodeaux, una ragazza pon pon, ai Raiders di Oakland: il governatore Jerry Brown ha firmato una legge che definisce le cheerleader lavoratrici dipendenti e non contrattiste freelance: potranno avere l'aspettativa per motivi di salute, la pausa pasto e soprattutto un salario minimo garantito
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Da: esageruma nen	09/09/2015 19:45:34
Avvocati pon pon
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Da: ...............	09/09/2015 19:51:27
scusate ma dove stanno questi concorsi pubblici? io vedo solo concorsi nelle carriere iniziali delle forze di polizia dove non mi risulta ci voglia la laurea..
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Da: si sa da 1000 anni	09/09/2015 19:53:41
le caste sono Notai, avvocati, farmacisti e un po' anche i tassinari
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Da: Burp!	09/09/2015 19:58:12
Gl'avvocati sono una casta d'accattoni.
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Da: 3pool	09/09/2015 20:36:28
bhe i giuristi d'impresa non direi...e poi visto le parcelle che staccano anche nel civile non direi proprio
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Da: ...............	09/09/2015 20:40:11
ma quali parcelle? ma dove stanno? la gente non ha i soldi per fare la spesa, secondo te li dà agli avvocati civilisti che fanno delle cause a dir poco inutili..
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Da: ANDRONICO	09/09/2015 21:40:49
E' vero, oramai gli avvocato sono alle pezze.
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Da: no casta day	09/09/2015 22:16:42
Appunto. Le ragazze pon pon potranno avere l'aspettativa per motivi di salute, la pausa pasto e soprattutto un salario minimo garantito. Gli avvocati schiavetti di dominus potranno avere un misero rimborso spese, pausa pasto quando lo decide il dominus e quando non servono più, anche se si ammalano, un bell'addio, altro che aspettativa per motivi di salute. I piccoli titolari di studio invece sono oberati di spese e tasse, quando riescono a sopravvivere.
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Da: nn sapevo....	09/09/2015 23:11:46
Bho mi sembra strano ciò...
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Da: eh si proprio	10/09/2015 12:14:02
incredibile.
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Da: io sono avvocato	10/09/2015 12:16:32
vita del cavolo. Avessi studiato ingegneria, meglio. Troppo tardi...
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Da: aspirante	10/09/2015 12:33:36
quali sono le pratiche che rendono di piu' nel civile? recupero crediti e' profittevole?
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Da: ...............	10/09/2015 12:45:45
se riesci farti pagare si.
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Da: boeing777	10/09/2015 12:47:00
Xaspirante: recupero crediti, se entri nel giro, il lavoro c'è, e si guadagna sulla quantità. Altrimenti se hai la propensione per l'amministrativo (che piace a pochi perchè oggettivamente più complesso) buttati su quello. Meno cause del civile ma nettamente meglio retribuite.
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Da: aspirante	10/09/2015 12:52:48
come si fa ad entrare nel giro del recupero crediti? scusa l'ingenuita'... ps. ci sono pure compagnie assicurative che assicurano il credito inoltre!
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Da: aspirante	10/09/2015 12:54:30
..sul recuperato dipende dalla cifra, ma in media e' su un 3% del recuperato?
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Da: lapalissiano	10/09/2015 15:38:00
tramite conoscenze un'azienda tira l'altra ...passaparola
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Da: si si pero''	11/09/2015 08:04:05
Ci va tempo pero' ... Anni
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Da: no no certo	11/09/2015 08:16:38
Meglio fare il notaio. Subito garantiti quattromila euro l'anno senza far niente!
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Da: verissimo ma	11/09/2015 09:24:29
fare il notaio e' molto difficile, meglio professioni piu' accessibili dove i guadagni sono elevati ugualmente
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