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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
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Da: c''è anche15/08/2015 12:51:13
il lavoro privato. Apritevi un'attività e vivete di quello. Non esistono solo i concorsi pubblici. Meno tasse sulle imprese ma in generale meno tasse e l'economia riparte.
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Da: Peste15/08/2015 14:01:21
Apritela tu
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Da: in itaglia 15/08/2015 14:47:09
Fate i migranti o falsi invalidi
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Da: 15/08/2015 15:31:10
M5S: "Crocetta si è finalmente convertito al reddito di cittadinanza? Bene, usi il nostro disegno di legge, bloccato da sempre in quinta commissione

"Meglio tardi che mai. Finalmente anche Crocetta si è accorto della validità della nostra proposta relativa al reddito di cittadinanza, tanto da metterla tra le cose da fare a settembre. Bene, non è importante chi faccia le cose. E' importante che le cose buone si facciano". I parlamentari 5stelle all'Ars commentano così l'intenzione del governatore di volere cavalcare uno dei cavalli di battaglia del Movimento. "Non denigreremo ora il progetto - dicono i deputati - solo perché il governo si accorge che è buono. Non faremo come hanno fatto Crocetta e gli assessori per la trazzera, dipingendola come un girone infernale, salvo poi scoprire che quell'opera voleva farla l'assessorato Infrastrutture. La filosofia della volpe e l'uva, evidentemente tanto cara al nostro esecutivo, non appartiene al Movimento 5 stelle. Anzi, a Crocetta, per il bene della Sicilia, vogliamo facilitare addirittura il compito. Non si affanni a predisporre un disegno di legge, c'è già da tempo in quinta commissione all'Ars. Porta la nostra firma".
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Da: X il demente di sopra15/08/2015 18:47:46
Forse ancora non lo hai capito che del tuo reddito di cittadinanza mi ci faccio un segone.....
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Da: profiterol 15/08/2015 19:09:37
Quelli che vanno in pensione verrebbero rimpiazzati e come se chi resta in servizio anziche' abbassare la testa come tanti pecoroni, e lasciarsi premere come limoni, facessero valere nelle dovute sedi carenze di organico e iniziassero a minacciare sindacati di ritirare le tessere giacche' non son stati capaci di fare assumere  idonei.? Man mano che gente va in pensione  chi resta deve lavorare x tre ma stipendio e' uno e bloccato ....vergogna...e poi deficit deficit ma intanto 73.000 insegnanti assunti...con quali soldi...idonei altri settori son di serie B solo perche' non facenti parte club renzi "avanti solo scuola"?
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Da: @profiterol15/08/2015 20:50:25
Ti esprimi come un camionista, usi I verbi in una dislessia perenne, sei apocrifo, per nullla lungimirante, forse apocalittico e impervio.
Se non vuoi essere bannato dal forum, riprova a parole tue a riformulare il tuo pensiero.

Ricorda, soggetto predicato complemento e poi chiudi la frase.
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Da: 16/08/2015 08:04:00
L'Italia si adegua gradualmente all'Europa (e non solo in termini di sacrifici e nuove tasse, ma anche nei diritti alla sopravvivenza dignitosa).
Il reddito di cittadinanza sta diventando realtà in 5 regioni su 20, cioè in  Lombardia, Friuli, Emilia Romagna, Basilicata, ed ora è stato proposto anche in Sicilia. Grazie al movimento 5 stelle e ai partiti che sono meno duri nella loro ritrosia.

http://www.qds.it/20225-stati-generali-turismo-iniziativa-pd-a-settembre.htm

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Da: SE PASSA IL RDC IN ITALIA16/08/2015 08:22:25
Io ME NE VADO ALL`ESTERO E NON MI RIVEDRETE MAI E POI MAI.
Rispondi

Da: @se passa..16/08/2015 11:49:01
Non passa, stai sereno. Il cittadino vuole lavorare e percepire uno stipendio dignitoso e non 400 euro per mangiare pane e cipolle e per di più a casa ad annoiarsi.
Rispondi

Da: profiterol16/08/2015 12:17:37
viva i camionisti, viva i dislettici, ma chi sei brutto anatroccolo? quando e dove vuoi possiamo disquisire a 360 gradi di lingua italiana, grammatica, sintassi e oltre. piantala di bacchettare tutto e tutti o di minacciare che si viene bannati da un forum....piantala...mi sembri il grillo parlante!!
Rispondi

Da: scusate se mi intrometto16/08/2015 12:44:06
Ma a dire il vero profiterol, il tuo commento precedente non era per nulla chiaro ma certo se non sai scriverlo meglio non te ne se può fare una colpa.
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Da: non passa non passa non passa non passa16/08/2015 15:46:05
A furia di ripetere che non passa, mi sono convinto che non passa.
E non passa nemmeno il PD ad oltre il 20%. Addio 40% grazie agli 80 euro.
http://www.repubblica.it/politica/2015/06/20/news/tonfo_del_pd_ora_e_al_32_fiducia_in_renzi_mai_cosi_giu_grillo_rimonta_e_vola_al_26_-117268091/
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Da: Dindondan16/08/2015 17:52:04
@SE PASSA IL RDC IN ITALIA Dovresti andartene fuori dall'Europa, perché, a parte la Grecia, tutti i Paesi dell'UE prevedono una forma di rdc.
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Da: W IL RDC!16/08/2015 17:53:42
Grazie Lombardia e Friuli, e forse a breve anche Emilia Romagna, Basilicata e Sicilia.
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Da: piccolo taglio a privilegi pubblici16/08/2015 18:36:24
Il desiderio di Mattarella è quello di porre termine alla concessione di questo "benefit"  nei casi in cui non sussistano motivate esigenze di servizio. A disciplinare la materia  è un decreto presidenziale varato dal segretariato del Quirinale lo scorso sei agosto: il provvedimento - anticipato dal Fatto Quotidiano - mette ordine in una prassi  che vede da molti anni risiedere negli appartamenti quirinalizi numerose persone che con le nuove regole non avranno più titolo per restare.

D'ora in poi  gli alloggi di servizio (si tratta di 58 appartamenti situati in quattro palazzi nei dintorni del Quirinale) saranno assegnati "sulla base di criteri obiettivi" ai dipendenti che svolgono funzioni cruciali che impongono "esigenze di reperibilità, flessibilità e prolungamento della presenza in servizio oltre l'orario di lavoro".  Costoro dovranno versare un canone che, pur restando sotto il livello di quello di mercato,  sarà però aumentato del 20 per cento rispetto a quanto versato attualmente.

Un aumento più consistente è previsto per gli inquilini che dovranno lasciare l'appartamento. Il  Quirinale si è rivolto all'Agenzia del Demanio per stabilire, per ogni appartamento, quale debba essere essere il canone di affitto da applicare ai dipendenti: si va dagli 821 euro per un appartamento di 25 metri quadrati ai 4.533 per un appartamento di 224 metri quadrati. Del nuovo canone, i dipendenti dovranno pagare  da subito  una somma pari al 30 per cento del totale, poi nel 2015 arriveranno al 60 per cento e nel 2017 dovranno versare l'intero importo.

Dopodiché, all'inizio del 2018,  dovranno abbandonare l'appartamento dove hanno vissuto.  A quanto si apprende, una volta completato il piano, dovrebbe essere interamente liberato il palazzo San Felice, in via della Dataria.

Per quanto riguarda invece i consiglieri del Quirinale (la ristretta cerchia degli "uomini del presidente" che assiste il capo dello Stato) ad essi era tradizionalmente assegnato un appartamento di rappresentanza di ampia metratura (il più grande è un appartamento di 800 metri quadrati in via della Dataria, appannaggio del segretario generale). Con l'arrivo di Mattarella, tutti i consiglieri, a partire dal segretario generale Zampetti, hanno rinunciato all'assegnazione dei prestigiosi appartamenti. Ai consiglieri potranno invece essere assegnati piccoli appartamenti ad uso foresteria, da utilizzare in caso di necessità legate al servizio. Nella foresteria sarà vietato  trasferire la residenza e portarvi la famiglia. I consiglieri dovranno poi pagare di tasca propria  tutte le utenze (acqua luce, gas ecc.), che finora erano  pagate per metà dal Quirinale.

Cambiano le regole anche per i posti auto: finora dipendenti e consiglieri assegnatari di un appartamento del Quirinale avevano a disposizione diversi posti per parcheggiare; d'ora in poi solo il primo sarà gratuito, gli altri bisognerà pagarli 150 euro al mese.
Rispondi

Da: eh già16/08/2015 19:37:59
siamo cascati nella trappola 'dell'industria dei certificati' o delle illusioni come la chiamo io. Come i polli servono per sopravvivere a chi li coltiva, gli studenti universitari mantengono professori, librerie, cartolerie, ecc. con libri, fotocopie, dispense e chi più ne ha più ne metta. E' una volta laureati un bel calcio nel culo in quanto non serviamo più
Rispondi

Da: 17/08/2015 12:19:27
In primavera i parlamentari romani hanno chiesto un incontro con l'arcivescovo Rino Fisichella in vista del Giubileo di papa Francesco. Udienza immediatamente concessa. Qualche settimana fa, nuovo incontro con monsignor Fisichella, questa volta durante una lectio, la lettura e l'interpretazione del Vangelo. Il deputato grillino Mattia Fantinati debutterà il 26 agosto al meeting ciellino di Rimini. E il quotidiano dei vescovi "Avvenire" segue con grande attenzione il Movimento: il 31 luglio ha dedicato a Di Maio una lunga intervista lanciata in prima pagina. Titolo: «Il premier fa annunci e la mia terra muore. Basta slogan, la soluzione sono microcredito e reddito di cittadinanza». Un piano di 17 miliardi, apertura all'Alleanza contro la povertà promossa dalla Caritas e dalle associazioni cattoliche. Un programma di governo alternativo a Renzi, affidato al giornale della Cei. E in 204 righe di testo non compare mai la parola Grillo, né nelle domande né nelle risposte.

Di Maio è il naturale candidato premier di 5 Stelle, il volto rassicurante e istituzionale del Movimento, a 29 anni è freddo come un killer consumato nei talk show e cammina da solo, senza la tutela di Grillo. M5S prova a interpretare l'anti-renzismo, ma senza schiacciarsi a sinistra. Guarda alla Spagna, dove il leader di Podemos Pablo Iglesias sta pagando con una caduta nei sondaggi un'identità troppo izquierdista. Anche il feeling con Tsipras (Grillo e i suoi erano ad Atene il giorno del referendum) è stato abbandonato.

In Italia il bacino su cui puntare è la voragine nell'elettorato moderato provocata dalla fine del berlusconismo. Grillo apre il fronte immigrati per contendere a Salvini i voti di destra. E in caso di elezioni con l'Italicum, se dovesse arrivare al ballottaggio contro il Pd, M5S potrebbe unire un fronte trasversale e diventare molto pericoloso per Renzi. In vista della partita i post-grillini si preparano. E intercettano una certa stanchezza verso i leader auto-riferiti Berlusconi, Salvini, Renzi. Provano a mettere da parte Grillo e a presentarsi come una squadra, una comunità più che una community.

Come diceva Renzi, i 5 Stelle sono usciti dal blog. La loro second life, su cui vinceranno o perderanno, si chiama normalità. Che in Italia è la vera rivoluzione.

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Da: Oibò17/08/2015 13:23:58
Per una società più equa e solidale, oltre al rdc (che beninteso dev'essere erogato solo temporaneamente e non come assistenza incondizionata), sarebbe ora di cominciare a parlare pure d'un tetto al reddito massimo.
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Da: @oibò17/08/2015 13:31:22
Nessun tetto al reddito massimo (e ci mancherebbe..) ma semplicemente una ripresa dinamica del mercato del lavoro grazie all'uscita dall'euro e all'attuazione di politiche monetarie espansive. Dopo che i cittadini avran possibilità di trovare di nuovo un lavoro remunerato in modo adeguato, si potrà parlare dell'introduzione di rdc o quello che vi pare. La società  più equa non è quella in cui tutti guadagnano allo stesso modo ma quella in cui tutti hanno la possibilità di trovare una occupazione o se vogliono aprire una attività senza essere asfissiati dalla burocrazia e dalle tasse.
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Da: Oibò17/08/2015 13:34:11
Mettere un tetto al reddito massimo non significa mica che tutti devono guadagnare allo stesso modo. Per il resto sono pure d'accordo con quanto dici, ma per me il rdc è una priorità assoluta assieme all'uscita da questa sciagura della moneta unica.
Rispondi

Da: @oibò17/08/2015 13:43:15
Non bisogna mettere nessun tetto massimo perchè il problema non è chi guadagna tanto ma chi non guadagna nulla. E chi non guadagna nulla ha bisogno di un lavoro remunerato secondo gli standard di vita europei così da potersi rendere indipendente economicamente e crearsi una famiglia, se lo desidera. Questa è la massima priorità del sud europa che versa in una crisi economica profonda e se l'unico modo per raggiungere questo obiettivo è abbandonare la moneta unica, il cittadino deve pretendere che lo si faccia. Senza una ripresa del mercato del lavoro, il rdc è assolutamente inutile anche perchè ci sono già genitori e nonni che danno una mano a figli e nipoti ed anche per importi superiori a quello che potrebbe essere il rdc. Prima il lavoro, il resto vien da sè.
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Da: Oibò17/08/2015 13:45:29
A livello etico, per quanto mi riguarda, la super-ricchezza è un problema. Abbiamo visioni differenti.
Rispondi

Da: @oibò17/08/2015 13:48:44
Sarà un problema per te ma non lo è per gli altri. La super ricchezza spesso e volentieri genera indotto e quindi lavoro. Non bisogna pertanto demonizzarla. Il problema sono le politiche economiche dei Paesi del sud europa che non stanno andando a favore del ceto medio che di fatto sta sparendo.
Rispondi

Da: Oibò17/08/2015 13:56:20
Per gli altri come te senz'altro, non arrogarti il diritto di ritenere cosa pensa la totalità della collettività.
Rispondi

Da: x@oibo17/08/2015 14:27:10
Se non ci deve essere un tetto alla super ricchezza, quanto meno ci deve essere una tassazione progressiva e flessibilità in entrata ed in uscita.
Nessun tetto al reddito e nessun rigidità a licenziamenti ed assunzioni anche nella pubblica amministrazione.
Rispondi

Da: @x@oibò17/08/2015 14:51:38
La tassazione progressiva esiste già ma è chiaro che non si può esagerare perchè chi ha tanti soldi li può benissimo portare all'estero e fare ciao ciao a tutti. Parlare di flessibilità quando manca la materia prima, cioè il lavoro, è come parlare del sesso degli angeli quindi inutile. I licenziamenti nella pubblica amministrazione sono già possibili ma le assunzioni vanno a farsi benedire a causa di vincoli di bilancio inutili e dannosi.
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Da: Oibò17/08/2015 15:49:59
Se un imprenditore guadagna 10 mln d'euro all'anno e ne reinveste 8-9 nulla quaestio; se invece ne reinveste solo 1 allora mi pongo il problema. Era questo il senso del mio discorso, che lo si condivida o meno.
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Da: @oibò17/08/2015 19:57:46
Non sei tu a dover decidere quanti dei suoi soldi deve reinvestire l'imprenditore. Rimane però il fatto che se  gli rendi agevole farlo, lui lo fa perchè è nel suo interesse avere un'attività efficiente ed all'avanguardia e se sei alla ricerca di un lavoro magari ci guadagni pure tu. Altrimenti lui porta la sua azienda all'estero e tante care cose e tu (potenziale lavoratore) rimani con un pugno di mosche in mano.
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Da: Oibò17/08/2015 21:14:43
Non travisare capziosamente quello che dico. Non sarei di certo io a decidere dispoticamente alcunché, ma un governo eletto (si spera) democraticamente. Sì, la delocalizzazione (che comunque è già una realtà imperversante), sarebbe una conseguenza fisiologica in un sistema in cui non s'assumono univoci principi morali world wide. Ho solo posto, secondo il mio modo di vedere le cose, una questione di carattere etico, che ovviamente va dibattuta e approfondita, tant'è che ho scritto che "sarebbe ora di COMINCIARE a parlare pure d'un tetto al reddito massimo".
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