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Soppresso il concorso per Dirigente Scolastico in Lombardia
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Da: @ Non mi preoccupo25/04/2016 14:36:19
Infatti la questione non è legata al ricorso in sé, un istituto nato a tutela di tutti i cittadini, ma sulla "pendenza" e, in particolare, su come sia stato possibile mantenere un ricorso pendente per circa dieci anni, senza che la magistratura si sia pronunciata con una sentenza definitiva, e, va sottolineato, solo per una parte, peraltro minima, del notevole contenzioso generato dal concorso dal concorso per dirigente scolastico del 2004. Ma non è che questi ricorsi siano stati "richiamati" in epoca più recente o che ci si sia limitati a dichiararli tali? Sono stati effettuati i necessari riscontri e controlli? Come mai, però, nella regione Sicilia c'è stato un grosso taglio all'atto della presentazione delle istanze per partecipare al corso intensivo, con 36 non ammessi alla prova scritta per "mancanza del ricorso pendente", e un'altra notevole selezione all'atto della correzione di tale prova, che ha decimato buona parte dei concorrenti, mentre in Campania, come in alcune altre regioni, tali tagli non si sono registrati ma tutti quelli che hanno chiesto di partecipare al corso intensivo sono stati ammessi, superando poi, tutti indistintamente, la successiva prova scritta? Sono queste disparità che creano perplessità e dubbi, per dirimere i quali si auspica da tempo l'intervento della Magistratura.

Rispondi

Da: bresaola25/04/2016 17:58:22

Ma le ferie dei dirigenti scolastici sono un diritto soggettivo o un dovere verso l'Amministrazione? Ecco di seguito lo stralcio della recentissima circolare dell'USR LOMBARDIA in merito.
Che mal di testa...

Ai Dirigenti Scolastici della
Oggetto: Comunicazione assenze Dirigenti Scolastici - chiarimenti
A seguito di alcuni quesiti posti in materia, nonché alla luce dell'immissione in ruolo di nuovidirigenti scolastici, si ritiene opportuno fornire le precisazioni che seguono.Le comunicazioni in oggetto dovranno avvenire attraverso la piattaforma "Dirigenti ScolasticiLombardia" raggiungibile dalla sezione applicazioni esterne della pagina Dirigenti presente sul sitodell'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia che sarà accessibile ai dirigenti scolastici in servizio presso le Istituzioni Scolastiche della regione Lombardia nonché ai presidi incaricati.
Le comunicazioni a questo Ufficio relative alle assenze, ad eccezione dei casi non ancora previsti a sistema, dovranno essere comunicate esclusivamente attraverso la piattaforma.
Si coglie l'occasione per ricordare che l'art.16 del CCNL 2006 di categoria, non modificato dal vigente C.C.N.L., espressamente considera un diritto irrinunciabile la fruizione delle ferie.
Si rammenta, inoltre, come la programmazione e l'organizzazione delle ferie rientri nell'esclusiva
competenza e responsabilità di ogni dirigente che è tenuto a garantire, in tali periodi, la continuità
e regolarità del servizio scolastico.Conseguentemente si invita a predisporne adeguata pianificazione, ricordando che "Ildirigente hadiritto, in ogni anno di lavoro, ad un periodo di ferie retribuito pari a 32 giorni lavorativi" e che "I
dirigenti assunti al primo impiegoâ��hanno diritto a 30 giorni lavorativi di ferie". Inoltre "Nel caso in cui presso l'Amministrazione o presso la struttura cui il dirigente è preposto l'orario settimanale di servizio si articoli su cinque giorni per settimana, le ferie spettanti sono pari a 28 giornate
lavorative, ridotte a 26 per i dirigenti assunti al primo impiego". "Al dirigente sono altresì attribuite
4 giornate di riposo da fruire nell'anno scolastico".
Nelle giornate di chiusura della scuola, deliberate da ciascuna istituzione scolastica, il dirigente dovrà comunicare ferie, salvo impegni istituzionali, o già programmati, svolti in tali date, ovvero salvo quanto previsto dall'art. 15, comma 2, del CCNL 2006 area V della Dirigenza Scolastica. Nei casi citati, il dirigente scolastico dovrà conservare agli atti della scuola un'autodichiarazione dalla quale risulti la ragione, adeguatamente motivata, della mancata comunicazione delle ferie nei giorni di chiusura dell'Istituzione Scolastica.
A norma dell'art. 16, comma 11, del C.C.N.L. area V della Dirigenza Scolastica vigente, le ferie del precedente anno scolastico maturate e non ancora godute possono essere fruite entro il primo semestre dell'anno scolastico successivo in presenza di motivate, gravi esigenze personali o di
servizio che non ne abbiano reso possibile la fruizione nel corso dell'anno scolastico di riferimento.
Tale termine può essere prorogato al massimo al successivo semestre solo in caso di esigenze di servizio assolutamente indifferibili opportunamente documentate. Tali istanze di differimento, efficacemente motivate, dovranno essere anch'esse inoltrate tramite piattaforma dei dirigenti
scolastici alla sezione "differimento ferie".
Si precisa che il comma 8 dell'art. 5 della legge 7 agosto 2012 n. 135 (cd "Spending review")
dispone che "Le ferie, i riposi ed i permessi spettanti al personale, anche di qualifica dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione � sono obbligatoriamente fruiti secondo quanto previsto dai rispettivi ordinamenti
e non danno luogo in nessun caso alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi. La presente disposizione si applica anche in caso di cessazione del rapporto di lavoro per mobilita', dimissioni, risoluzione, pensionamento e raggiungimento del limite di eta'. Eventuali disposizioni
normative e contrattuali piu' favorevoli cessano di avere applicazione a decorrere dall'entrata in vigore del presente decreto".
A tal proposito si invitano i dirigenti scolastici il cui collocamento a riposo è previsto a decorrere dal
primo settembre dell'a.s. successivo a predisporre un piano ferie che ne consenta la totale
fruizione fino al termine dell'anno scolastico. I Dirigenti Scolastici che opteranno per una
risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro, ai sensi dell'art. 32 del CCNL 11/04/2006, dovranno
programmare il godimento delle ferie residue tenendo conto del divieto di fruizione delle stesse durante il periodo di preavviso prescritto. "

Mah...



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Da: ma se tutti25/04/2016 22:45:52
i dirigenti cominciassero a fare orario d'ufficio?
è veramente assurdo richiedere ad un dirigente orari di lavoro assurdi e poi spaccare il capello in 4 sulle ferie!
Rispondi

Da: @ma se tutti26/04/2016 11:26:52
infatti ... se cominciassero a pagare con pecunia reale le ore extra le 36 di queste circolari non avremmo traccia ....
Rispondi

Da: ma se tutti26/04/2016 15:56:26
si...pecunia reale...io ritengo che chi scrive queste circolari non si renda conto della realtà.
quando un dirigente  fa di media dalle 10 alle 14 ore al giorno fra lavoro a scuola, lavoro a casa,formazione obbligatoria e autoformazione ....cosa gli vai a chiedere di mettersi in ferie durante i periodi di"chiusura della scuola, deliberate da ciascuna istituzione scolastica"....è immorale.
Rispondi

Da: ma se tutti26/04/2016 15:59:25
....e poi probabilmente in quel giorno sta anche facendo qualche circolare a casa....
Rispondi

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Da: @ ma se tutti26/04/2016 17:52:49
Bravo/a: concordo pienamente.
Rispondi

Da: domandina26/04/2016 17:58:59
Quanto lavorano all'USR?
Rispondi

Da: Io27/04/2016 08:44:02
Concordo con te
Rispondi

Da: E'' evidente27/04/2016 11:20:45
che questo forum è frequentato d molti di coloro che sono diventati dirigenti con un contenzioso pendente, che cercano di capire che aria tira, sapendo bene di avere più di uno scheletro nell'armadio e che, come sottolinea qualcuno, restano appesi come le foglie in autunno sugli alberi. Persone che sono state bocciate alle prove concorsuali del 2004, che hanno presentato un ricorso e che invece di sollecitare e attendere la decisione dei giudici ai quali si erano appellati, che sarebbe stata certamente negativa, così come in tanti analoghi casi, esaminati per tempo, hanno preferito approfittare di un comma inserito in commissione, su proposta di alcuni deputati, dal momento che non era stato scritto nel disegno di legge originario anche perché non ci azzeccava proprio niente con la buona scuola. Ma, come era già avvenuto in altre occasioni, come quando in una legge finanziaria altri parlamentari riuscirono a inserire il comma sui cosiddetti "riservisti" che furono equiparati ai pleno iure, l'emendamento sui contenziosi pendenti fu approvato e poi con il voto di fiducia passò anche in parlamento. Siamo poi sempre in attesa di sapere come e perché c'è stata l'ammissione al corso, attraverso quali verifiche si è appurato la sussistenza dei requisiti. Sul fatto poi che con un corso intensivo di dieci giorni, in ottanta ore, si acquisiscano le competenze per fare il dirigente si potrebbe aprire una lunga discussione. Altro argomento è quello di come stanno svolgendo il loro anno di prova i nominati col contenzioso pendente. Non sarà un caso che sono stati mandati in regioni lontane, in una sorta di "riserva indiana", lontani da occhi indiscreti. Staremo a vedere i risultati anche se presumibilmente chi li ha sostenuti sino a oggi continuerà a farlo, ma dovranno rimanere lontano da casa ancora per un bel poco di tempo, diciamo almeno un altro anno, in attesa che si calmino le acque! Infine una domanda: ma per quanto riguarda la Sicilia, è vero che il sole d'estate picchia ma era talmente forte che i colleghi siciliani, quando hanno sostenuto la prova scritta si erano rimbambiti per il caldo al punto che quasi due terzi sono stati bocciati, non avendo raggiunto il voto minimo di 21/30, mentre in altre regioni non risulta, nello stesso periodo, neppure uno, sottolineo uno, dei partecipanti bocciati? Vuoi vedere che la Sicilia, oltre a essere una regione a statuto speciale, diventa "speciale" anche per gli esiti della procedura in questione oppure dobbiamo ipotizzare  che sia diventata nel frattempo autonoma non facendo più parte dell'Italia, dove vigono altre norme che si trasformano, come nel caso, in sanatorie per tutti?

Rispondi

Da: E'' evidente27/04/2016 11:21:40
che questo forum è frequentato anche da coloro che sono diventati dirigenti con un contenzioso pendente, che cercano di capire che aria tira, sapendo bene di avere più di uno scheletro nell'armadio e che, come sottolinea qualcuno, restano appesi come le foglie in autunno sugli alberi. Persone che sono state bocciate alle prove concorsuali del 2004, che hanno presentato un ricorso e che invece di sollecitare e attendere la decisione dei giudici ai quali si erano appellati, che sarebbe stata certamente negativa, così come in tanti analoghi casi, esaminati per tempo, hanno preferito approfittare di un comma inserito in commissione, su proposta di alcuni deputati, dal momento che non era stato scritto nel disegno di legge originario anche perché non ci azzeccava proprio niente con la buona scuola. Ma, come era già avvenuto in altre occasioni, come quando in una legge finanziaria altri parlamentari riuscirono a inserire il comma sui cosiddetti "riservisti" che furono equiparati ai pleno iure, l'emendamento sui contenziosi pendenti fu approvato e poi con il voto di fiducia passò anche in parlamento. Siamo poi sempre in attesa di sapere come e perché c'è stata l'ammissione al corso, attraverso quali verifiche si è appurato la sussistenza dei requisiti. Sul fatto poi che con un corso intensivo di dieci giorni, in ottanta ore, si acquisiscano le competenze per fare il dirigente si potrebbe aprire una lunga discussione. Altro argomento è quello di come stanno svolgendo il loro anno di prova i nominati col contenzioso pendente. Non sarà un caso che sono stati mandati in regioni lontane, in una sorta di "riserva indiana", lontani da occhi indiscreti. Staremo a vedere i risultati anche se presumibilmente chi li ha sostenuti sino a oggi continuerà a farlo, ma dovranno rimanere lontano da casa ancora per un bel poco di tempo, diciamo almeno un altro anno, in attesa che si calmino le acque! Infine una domanda: ma per quanto riguarda la Sicilia, è vero che il sole d'estate picchia ma era talmente forte che i colleghi siciliani, quando hanno sostenuto la prova scritta si erano rimbambiti per il caldo al punto che quasi due terzi sono stati bocciati, non avendo raggiunto il voto minimo di 21/30, mentre in altre regioni non risulta, nello stesso periodo, neppure uno, sottolineo uno, dei partecipanti bocciati? Vuoi vedere che la Sicilia, oltre a essere una regione a statuto speciale, diventa "speciale" anche per gli esiti della procedura in questione oppure dobbiamo ipotizzare  che sia diventata nel frattempo autonoma non facendo più parte dell'Italia, dove vigono altre norme che si trasformano, come nel caso, in sanatorie per tutti?
Rispondi

Da: ma se tutti27/04/2016 14:15:40
xE'' evidente
non credo che tu abbia ragione...la platea dei frequentatori del forum è eterogenea .
comunque concordo  con te sull'immoralità  dell'"attacco alla diligenza" la sanatoria era stata fatta per un numero ristretto di persone (96 e toscani non ripromossi) oggettivamente  danneggiati...
quello che è successo dopo è sotto gli occhi di tutti .Oltretutto la sanatoria per i non dirigenti comportava il rischio di non superare l'esame pena la possibilità di ulteriori ricorsi.
Rispondi

Da: www27/04/2016 19:35:56
Tar Lazio: Corte Costituzionale (ma non per tutti)
Rispondi

Da: @  www27/04/2016 19:45:46
Come lo hai saputo ?
Rispondi

Da: @@www28/04/2016 20:30:40
Adesso ci penso, poi te lo dico.
Rispondi

Da: @@www28/04/2016 20:30:53
Adesso ci penso, poi te lo dico.
Rispondi

Da: bufale28/04/2016 21:16:20
a bizzeffe
Rispondi

Da: @www29/04/2016 07:19:16
Al momento è chiaramente una bufala ma probabilmente è questo che sarà deciso tra qualche settimana. Una cosa è certa vista l'aria che tira cioè che il tar non respingera
Rispondi

Da: VATICINIO29/04/2016 08:40:56
Signori di mezza età che si divertono a postare (e non a comunicare). Che bello, che bello, che bello.
Rispondi

Da: nunzia73 29/04/2016 09:54:56
Io l ho sempre detto che ci sara' un terzo annullamento e che i sindacati grazie al ricorso al tar lazio la spuntavano,  altrimenti me ne andavo a fare l orale nel febbraio 2014....non l ho fatto perché già allora avvertivo puzza di annullamenti.... Uno c è stato già a giugno 2015 e l altro sta per arrivare..... E  purtroppo tra non molto sarò preside.... Mi conviene godermela ancora per un altro po'.....
Rispondi

Da: balle rotte29/04/2016 11:14:09
goditela a lungo, molto a lungo
Rispondi

Da: @ nunzia7329/04/2016 15:14:51
Non ce ne può fregar di meno.
Rispondi

Da: @ nunzia7329/04/2016 15:20:30
Non ce ne può fregar di meno.
Rispondi

Da: Fiat lux sui contenziosi pendenti30/04/2016 15:01:30
Soprattutto la Campania, sempre la Campania in prima linea. Dunque i docenti provenienti da questa regione che furono ammessi, parteciparono tra la fine di agosto e gli inizi di settembre al corso intensivo organizzato, con provvedimento dell'USR  per  l'Abruzzo, prot. n. 5518 del 07.08.2015. Dopo tutta la procedura, con la nota prot. 6521 del 22.09.2015 dell'USR dell'Abruzzo si inviavano all'USR della Campania gli atti relativi alla prova scritta del corso intensivo  per la parte relativa ai candidati di tale ultima regione Dunque il corso in questione non fu istituito dall'USR della Campania, che non nominò neppure la commissione ma tutta la procedura si svolse presso l'USR dell'Abruzzo. Perché? E qui il primo giallo anche alla luce del dato che i concorrenti provenienti dalla Campania erano in numero superiore a quelli dell'Abruzzo. Circa poi le modalità con le quali avvenne in Campania la ricognizione dei ricorsi pendenti, va precisato che dalla documentazione risulta che l'USR della Campania ricevette richieste di partecipazione a tale corso dal gruppo di docenti in questione,  i quali avevano dichiarato di avere una serie di ricorsi pendenti, registrati per la gran parte negli anni dal 2013 al 2015, alcuni dei quali instaurati in modo collettivo. Va rimarcato dunque che i docenti campani ammessi al corso intensivo dichiararono loro di avere dei ricorsi pendenti. Allora sorge la domanda: ma sono stati fatti tutti i necessari e opportuni riscontri e controlli su queste dichiarazioni e con quali modalità operative e risultati? A questa domanda a tutt'oggi non v'è riscontro. vestiamoci dei panni dell'avvocato del diavolo. E se invece di cogliere l'opportunità, quest'ultima fosse stata, diciamo così, impostata alla bisogna? Osservando gli anni di presentazione dei ricorsi in questione non sfugge il dato che la maggior parte di essi, sono stati incardinati negli anni dal 2013 al 2015, laddove notoriamente il concorso risale al 2004 laddove le graduatorie definitive furono pubblicate nel 2006. Come mai i ricorsi risultano prodotti solo in anni recenti e l'ultimo addirittura nel 2015, mentre in Parlamento era già in discussione il decreto sulla buona scuola?  Come affermava un noto personaggio politico: "A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca". Lo vogliamo sciogliere, una volta e per sempre, questo nodo gordiano, facendo sortire le carte anche in nome della tanta declamata, a parole, trasparenza? E se queste carte non escono spontaneamente vogliamo invitare ancora una volta la magistratura inquirente a occuparsi del caso? In fin dei conti chi ha la coscienza pulita e linda, che cosa potrebbe mai temere, mente se ci sono scheletri nell'armadio...Dunque fiat lux! E presto, per cortesia: che più passa il tempo e più il buio diventa pesto!
Rispondi

Da: x nunzia30/04/2016 18:22:29
si forse sarai preside non credo Dirigente...
Rispondi

Da: @Nunzia7330/04/2016 18:59:00
Certo che c'hai na fantasia...
Rispondi

Da: @nunzia7302/05/2016 11:11:13
fammi capire questa elucubrazione teatral-ancestrale .... sono un lavoratore dello Stato, ho dovuto supportare la presunzone di trasparenza della buste e la presunzione di chi in modo maldestro ha nomitato la seconda commissione .... perchè non dovrei essere tutelato io dai sindacati ?
Rispondi

Da: Na fantasia ?03/05/2016 07:03:41
quella di aver parlato quando bisogna stare in silenzio e di star zitta quando bisognava parlare. Rispettando pienamente questa logica, non si presentò agli orali.
Rispondi

Da: ......................................03/05/2016 12:16:34
".... non si presentò agli orali...."
Avrà avuto i suoi buoni motivi.
Rispondi

Da: @.........03/05/2016 13:45:25
basta che dei suoi buoni motivi se ne faccia una ragione non invocando complotti, merito, il fato, il clima etc etc
Rispondi

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