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PROCEDURA PENALE: ARGOMENTI E DOMANDE
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Da: mm78 | 02/10/2011 15:59:39 |
Mi è sorto un dubbio:se a fare l'appello incidentale è l'imputato,il divieto di reformatio in peius vige o no? | |
Da: Ansia | 02/10/2011 16:21:13 |
no | |
Da: Ansia | 02/10/2011 16:24:32 |
se l'imputato presenta appello incidentale significa che il pm ha presentato appello principale. non può sussistere il divieto di reformatio in peius perchè questo vige nel caso in cui l'appello sia proposto dal solo imputato. | |
Da: elo | 02/10/2011 17:00:38 |
Ragazzi io ho qualche difficoltà a ricordare la testimonianza del 197 bis cpp....ma cavoliniiiiiii | |
Da: mm78 | 02/10/2011 17:36:59 |
Grazie,ansia. Pensavo che vigesse,per converso,quanto avviene nel caso opposto,in cui se a presentare appello incidentale è il PM,decade il divieto di reformatio in peius | |
Da: Ansia | 02/10/2011 17:50:07 |
mm 78 a questo punto i cervelli cominciano a fumare... | |
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Da: Ansia | 02/10/2011 18:35:52 |
La testimonianza assistita consente di acquisire al processo le dichiarazioni di soggetti che sarebbero incompatibili con la qualità di teste. La testimonianza assistita viene disposta per l'imputato concorrente, l'imputato connesso e l'imputato collegato; si tratta dunque di soggetti le cui dichiarazioni vengono generalmente acquisite in giudizio con il mezzo dell'esame. Nello specifico, l'imputato concorrente può essere sentito come testimone assistito solo quando nei suoi confronti sia divenuta definitiva la sentenza penale. Questo testimone assistito non gode del privilegio contro l'autoincriminazione per i fatti già coperti da giudicato, atteso che non potrebbe essere sottoposto a processo un'altra volta per il medesimo reato. L'imputato in un procedimento connesso o collegato, invece, può essere sentito come teste assistito quando, pur ritualmente avvisato, abbia reso dichiarazioni concernenti la responsabilità penale altrui. In relazione ai fatti suddetti, l'imputato connesso o collegato assume l'ufficio di testimone e il conseguenziale obbligo di dire la verità . Questo testimone deve essere obbligatoriamente "assistito" da un difensore. Le dichiarazioni rese dall'imputato connesso, collegato o concorrente possono essere utilizzate solo se riscontrate da altri elementi di prova. Le dichiarazioni rese dal teste assistito non possono essere utilizzate nel procedimento a suo carico, nel procedimento di revisione della sentenza nè nei giudizi civili o amministrativi che abbiano ad oggetto i fatti oggetto del procedimento penale a loro carico. | |
Da: mm78 | 02/10/2011 22:46:12 |
Eh si Ansia,anche perchè su quell'argomento c'è un assordante silenzio sia del mio testo,sia del c.p.p.,per cui non sapevo che pensare! Elo,se hai il Giuffrè c'è un ottimo schemino riepilogativo su testimonianze ed esami degli imputati concorrenti,connessi o collegati | |
Da: angoscia | 03/10/2011 10:14:25 |
secondo voi quali parti possono essere "saltate" per l'ultima ripetizione? | |
Da: 1111 | 03/10/2011 10:15:22 |
secondo me le rogatorie sicuramente...... | |
Da: angoscia | 03/10/2011 12:28:57 |
io mi ammazzo con i termini e le sospensioni delle custodie cautelari....impossibile impararli a memoria | |
Da: domanda | 03/10/2011 12:35:07 |
ma io credo che nessuno pretenda di conoscere i termini di fase, o meglio, non ho mai sentito porre questa domanda! | |
Da: mm78 | 03/10/2011 12:41:04 |
Scusate un altro piccolo dubbio sulla parte dell'appello:si parla di appello incidentale quando la parte che poteva fare appello non lo ha fatto ma "integra" quello della controparte;ma se entrambe le parti propongono appello nei termini loro consentiti,che succede?Quello proposto per secondo diventa incidentale?O sono entrambi principali e si integrano a vicenda? | |
Da: Ansia | 03/10/2011 13:39:46 |
sono entrambi principali | |
Da: Ansia | 03/10/2011 13:46:13 |
la differenza sta in ciò che, fino a che non sia decorso il termine per l'impugnazione, ciascuna parte può impugnare liberamente i punti e i capi della sentenza da sottoporre a gravame. Quando sia decorso il termine ed alla parte venga notificato o comunicato l'appello principale promosso da altra parte, entro 15 giorni, il soggetto che non aveva proposta appello principale può impugnare la sentenza "nei limiti dei capi e dei punti investiti dall'appello principale" la funzione precipua dell'appello incidentale è quella di integrare il contraddittorio in grado di appello (relativamente ai capi e ai punti già impugnati), non quello di rimettere in termini chi non abbia proposto l'appello principale consentendogli di impugnare qualsiasi capo o punto della sentenza. Spero di essere stata chiara... | |
Da: Frankie | 03/10/2011 13:50:40 |
Chi mi spiega una cosa pratica che non capisco. All'udienza di convalida il Giudice puo o convalidare l'arresto o non convalidarlo o convalidarlo e applicare cong. una misura c. Mi chiedo se convalida l'arresto e basta, quali sono le conseguenze su colui che viene arrestato? Se viene sottoposto a giudizio direttissimo mi è chiaro ma altrimenti? Scusate forse è una domanda idiota ma non riesco ad immaginarlo? Grazie | |
Da: Basta leggere | 03/10/2011 13:57:38 |
viene liberato. | |
Da: Ore | 03/10/2011 13:58:48 |
Se convalida l arresto e non applica una misura cautelare l imputato è rimesso in libertà il pm eserciterà l azione penale in modo ordinario. | |
Da: Fras | 03/10/2011 14:04:45 |
Frankie, confermo... l'indagato torna libero. Non è poi così strano da immaginare se pensi che i presupposti per convalidare l'arresto e quelli per disporre una misura cautelare sono diversi. | |
Da: x Frankie | 03/10/2011 14:09:58 |
convalida e basta.. rigettando la richiesta di misura cautelare proposta dal PM perché non ci sono gravi indizi ovvero esigenze cautelari. Il processo poi segue il suo corso. Considera che dopo l'arresto: - o il PM manda al GIP per la convalida (o al trib. per convalida e direttissima); - o il PM emette decreto di immediata liberazione, qnd non ritiene di dover avanzare richieste cautelari. L'udienza di convalida si dovrà celebrare comunque, anche se "a piede libero" (e quindi senza dover rispettare il limite stringente delle 96 ore complessive). In quest'ultimo caso (o nel caso in cui il Giudice convalidasse soltanto, senza applicare misure) la convalida servirà soprattutto sul piano disciplinare a legittimare l'azione di chi ha operato l'arresto (se non venisse convalidato significherebbe che la P.G. ha operato un arresto fuori dai casi consentiti dalla legge). | |
Da: mm78 | 03/10/2011 14:58:00 |
Ancora grazie,Ansia,sei stata chiarissima. Ho dei gravi problemi col "non detto" dei testi e delle leggi!;-) | |
Da: stanchissimo | 03/10/2011 18:00:12 |
Per piacere potreste dirmi come concretamente propongo l'appello avverso le sentenze di condanna? Grazie | |
Da: Ansia | 03/10/2011 20:36:51 |
depositando l'atto di appello presso la cancelleria del giudice a quo (il giudice che ha emanato la sentenza impugnata). In ogni caso, anche quando l'appello è depositato presso la cancelleria del giudice incompetente, questa provvederà a trasmetterla alla cancelleria del g comp. | |
Da: x tutti | 03/10/2011 22:37:11 |
ho ascoltato la lettura del dispositivo della sentenza di appello della corte assise appello di perugia, caso meredith. Gli imputati assolti perchè il fatto non sussiste. Ma non era piu corretto per non aver commesso il fatto se hanno riscontrato che le prove erano contraddittorie, insufficienti, alterate, bla bla bla?? | |
Da: lollipop | 03/10/2011 22:40:15 |
infatti perchè il fatto non sussiste solo per l'ultimo capo...per i primi tre per non aver commesso il fatto! | |
Da: x tutti | 03/10/2011 22:43:27 |
mi dite quali sono le domande pratiche che potrebbero fare sui riti alternativi? non ho fatto pratica, grazie | |
Da: lollipop | 03/10/2011 22:43:37 |
ma l'incidente di esecuzione lo fate nei particolari?è un delirio... | |
Da: x lollipop | 03/10/2011 23:01:10 |
scusa che intendi?per gli altri capi perchè hannno assolto con quella formula perchè il fatto non sussiste? l'incidente di esecuzione non lo faccio credo di non aver tempo | |
Da: Fras | 03/10/2011 23:17:14 |
Lollipop è stata chiarissima. Hanno assolto per non aver commesso il fatto per tutti i capi tranne l'ultimo. E' solo per l'ultimo che l'assoluzione è stata perchè il fatto non sussiste. Incedente di esecuzione, per i miei gusti, a grandi linee, giusto per non far scena muta. | |
Da: dispositivo | 03/10/2011 23:18:41 |
La Corte d'assise d'appello di Perugia», « in parziale riforma della sentenza pronunciata in data 4-5 dicembre 2009 dalla Corte di assise di primo grado di Perugia, nei confronti di Knox Amanda e Sollecito Raffaele...: - dichiara Knox Amanda colpevole del reato di calunnia (ai danni di Patrick Lumumba, ndr)... e la condanna alla pena di anni tre di reclusione (...); - assolve entrambi gli imputati dai reati contestati ai capi A (omicidio, ndr), B (porto di coltello), C (violenza sessuale) e D (furto) per non aver commesso il fatto, e dal reato di cui al capo E (simulazione di reato) perché il fatto non sussiste; - ordina l'immediata liberazione di Knox Amanda e Sollecito Raffaele se non detenuti per altra causa | |
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