Mininterno.net FORUM - VICEDIRIGENZA Bis

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VICEDIRIGENZA Bis
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Da: funzionario locale 25/10/2011 08:19:48
La chiesa cattolica ha prodotto un documento importante di condanna del neoliberismo economico.

Il documento è del resto in linea con la dottrina cattolica, basti ricordare l'enciclica "Rerum Novarum", del 15 maggio 1891 di Leone XIII.
Più debole dal punto di vista teorico ma non meno importante da quello "politico" è l'indicazione nel documento della chiesa, di un'autorità mondiale che controlli e diriga la Finanza internazionale.

L'auspicio è che il pensiero accademico inizi da parte sua a criticare la teoria del neoliberismo e quella che ha infettato il diritto pubblico, del "New" (sic !!! ha ormai oltre trenta anni) Public Management.

Una prima conseguenza sarebbe che alcuni importanti servizi sociali vengono tolti dalla concorrenza esasperata del mercato privato, e gestiti dal pubblico, ma con un'ottica di attenzione ai valori di efficienza, di efficacia, di parità di bilancio e di controllo dei risultati....

Il tutto è funzionale �.. alla costituzione di una Vice dirigenza pubblica.
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Da: x x 25/10/2011 10:19:45
?????
Rispondi

Da: fini tortellino 26/10/2011 19:39:58
amen
Rispondi

Da: Scettico1 26/10/2011 19:50:38
guggle nius dice che:

CCNL Pers. non dirigente Friuli V.G.

Le parti si sono inoltre impegnate ad attivare da subito ulteriori tavoli negoziali per definire le materie ancora sul tappeto, come le relazioni sindacali, la revisione dell'ordinamento professionale e la VICEDIRIGENZA. Soddisfazione è stata espressa anche dai rappresentanti di Anci, Upi e Uncem per il favorevole esito di una trattativa che, pur assumendo toni anche forti, ha visto prevalere la ragionevolezza e la responsabilità nonché l'unitarietà delle parti datoriali.
http://www.pordenoneoggi.it/notizie/regioni-raggiunta-la-pre-intesa-sul-comparto-unico-003782

Resta il dubbio se a quel tavolo si penserà solo a magnare oppure si arriverà all'istituzione della VD.

In ogni caso siamo in Friuli...non certo in Itaglia...

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Da: funzionario ribelle 27/10/2011 07:44:30
in pratica siamo commissariati....
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Da: funzionario locale 27/10/2011 13:59:58
Il nostro Stato-nazione sulla difensiva�

E' sempre più evidente che i servizi sociali: sanità pubblica, asili, scuole pubbliche, università pubbliche, pensioni,

in breve il "welfare" e la stessa DEMOCRAZIA sono strettamente legati ai Servizi pubblici, che uno Stato decide di erogare ( o meno), sotto forma di beni pubblici, ai propri cittadini.

L'efficacia, l'efficienza dei servizi pubblici ed il contenimento dei loro costi sono possibili nella sfera pubblica.

Ed è un "mito" che il settore privato sia superiore al pubblico nella fornitura dei beni pubblici e dei beni collettivi.

In questa fase,però di contenimento della spesa pubblica, diventa necessario un Autonomo e Autorevole Ufficio Controllo del Bilancio pubblico, incentrato nei singoli Legislativi: nazionale e regionali, per controllare il reale pareggio di Bilancio

anche�., per contrastare la perdita di sovranità che si accompagna ad uno squilibrio dei conti pubblici: deficit e debito pubblico, nei confronti della UE.

Diventa però anche necessaria, l'azione di una burocrazia pubblica, moderna e professionale (che comprende al suo interno la V-Dirigenza pubblica).

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Da: Quillan 27/10/2011 18:45:33
Ehi..locale...
fatti, non p.gnette...
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Da: funzionario ribelle 27/10/2011 21:52:17
notizie sul ricorso "Balice"?
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Da: funzionario locale 28/10/2011 08:01:04
Amico mio io un FATTO concreto lo ho proposto.

Il Paese ha un debito pubblico pari a 1880 miliardi (119% del PIL) e al momento paga 75 miliardi di interessi pari al 4% di interesse medio, pari a quasi cinque punti di PIL nazionale.

Ho Proposto l'Istituzione di un Ufficio di Controllo del Bilancio Pubblico delle regioni e dello Stato diretto da "Ufficiali Parlamentari " "Autorevoli, Autonomi e Indipendenti ( ex lege).
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Da: fini tortellino 28/10/2011 09:53:48

Venerdi' 28 Ottobre 2011

Regione Friuli Venezia Giulia, raggiunta la pre-intesa sul comparto unico

Interessa oltre 15.000 dipendenti della Regione e degli Enti locali

TRIESTE - E' stata raggiunta la pre-intesa sul contratto del Comparto unico del Friuli Venezia Giulia per il personale non dirigente relativo al biennio economico 2008-2009, che interessa oltre 15.000 dipendenti dell'Amministrazione regionale e degli Enti locali.

L'accordo è stato sottoscritto dal presidente della delegazione trattante, Giuseppe Mareschi, e da tutte le sigle sindacali. Il negoziato per il rinnovo del contratto si era interrotto bruscamente nel luglio scorso.

"Le trattative - commenta il presidente della Regione, Renzo Tondo - sono in realtà continuate fino ad arrivare alla conclusione positiva di oggi, con la quale vengono recuperati i contenuti delle ipotesi avanzate a luglio. Il raggiungimento dell'intesa dimostra il senso di responsabilità di tutte le parti. E dimostra che la strada giusta era quella di continuare la trattativa, come ho più volte ribadito. Oggi è stato raggiunto un punto di equilibrio che consente di valorizzare il merito con la messa a disposizione di risorse sostenibili per il sistema pubblico del Friuli Venezia Giulia. Dare valore alla macchina amministrativa è fondamentale in un momento come questo: siamo infatti consapevoli che le riforme non si possono realizzare - conclude - senza il contributo qualificato di tutti gli operatori del comparto pubblico".

Gli aspetti principali dell'accordo, oltre agli incrementi relativi al biennio 2008-2009, sono quelli relativi alla definizione di una procedura conciliativa nei procedimenti disciplinari, oggi assente, che viene semplificata e consente alle parti di trovare un accordo prima di arrivare all'eventuale sanzione, la definizione delle questioni per il personale della vigilanza e la individuazione del nuovo fondo per la riorganizzazione e l'efficienza gestionale, che consente alle amministrazioni di mettere a disposizione del personale una quota significativa di risorse in caso di risparmi di gestione almeno doppi.

Le parti si sono inoltre impegnate ad attivare da subito ulteriori tavoli negoziali per definire le materie ancora sul tappeto, come le relazioni sindacali, la revisione dell'ordinamento professionale e la vicedirigenza. Soddisfazione è stata espressa anche dai rappresentanti di Anci, Upi e Uncem per il favorevole esito di una trattativa che, pur assumendo toni anche forti, ha visto prevalere la ragionevolezza e la responsabilità nonché l'unitarietà delle parti datoriali.

"Alla fine - osserva il presidente dell'Anci Mario Pezzetta - ha prevalso il buon senso, ora in un clima più sereno potremo chiedere al personale dei Comuni una collaborazione straordinaria per fronteggiare la crisi economica che investe anche i nostri territori". Per la presidente Upi, Maria Teresa Bassa Poropat, "le Province accolgono positivamente la chiusura del lungo confronto perché consente di valorizzare il patrimonio umano che costituisce la più grande risorsa dei nostri enti". Il presidente dell'Uncem, Alessio Belgrado, conferma infine l'importanza anche per gli enti della montagna della sottoscrizione della pre-intesa, dando rilievo "alla coesione e alla convergenza delle parti datoriali in tutti i momenti della trattativa".

Pubblicato Martedì, 25/10/2011

redazione@pordenoneoggi.it

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Da: Scettico1 29/10/2011 11:40:34
Per quanto è prevista la sentenza della Cassazione sul caso Balice.?
Rispondi

Da: funzionario ribelle 03/11/2011 07:25:10
Buongiorno a tutti: qualcuno sa che è successo sul ricorso Balice?
Rispondi

Da: fini tortellino 04/11/2011 22:22:45

mi si è scaricato il telefono mannaggia

4 novembre 2011

Annullamento degli incarichi dirigenziali da parte del TAR Lazio:

l'Agenzia delle Entrate ci ha notificato l'appello al Consiglio di Stato.

Nella

DIRPUBBLICA ha analizzato i contenuti dell'appello che l'Agenzia delle Entrate ci ha notificato in

data 2 novembre. Avremmo preferito parlare d'altro, ma la situazione impone l'attenzione di tutti

perché

contestuale richiesta di sospensiva del provvedimento di primo grado determina tempi strettissimi

per la costituzione a resistere da parte del sindacato e per la costituzione

che volessero sostenere la DIRPUBBLICA in questa sua battaglia per la legalità. I colleghi, in

particolare, possono agire tramite propri legali di fiducia, oppure rivolgersi allo stesso avvocato che

sta patrocinando DIRPUBBLICA. Possono costituirsi

PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

concorso per dirigenti in tale Amministrazione; possono partecipare altresì anche dirigenti che

potrebbero avere interesse all'istituto della mobilità.

Le ragioni per affiancarci nel ricorso le abbiamo

Conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Padova, la Federazioneciò che accade in tale amministrazione fatalmente si riverbera poi sulle altre. Laad opponendum di colorotutti i funzionari di TUTTE LEai quali viene sottratta la possibilità di partecipare ad unampiamente illustrate in precedenti scritti
e ne abbiamo parlato nelle molte assemblee regionali e locali ma, in sintesi, risiedono nella

necessità di dimostrare la reale rappresentanza del sindacato, messa in dubbio dai soggetti appellanti

che contestano una carenza di interesse del nostro sindacato in quanto il ricorso favorirebbe, a loro

dire, solo i dirigenti di ruolo, violando il nostro stesso statuto.

Tale posizione, per quanto paradossale, potrebbe essere presa in considerazione dal Consiglio

di Stato ove il Collegio si convincesse che DIRPUBBLICA rappresenta solo se stessa anziché gli

iscritti ed anche i non iscritti.

Molti colleghi, pertanto, hanno già sottoscritto gli atti di costituzione in giudizio a fianco della

DIRPUBBLICA e molti altri ci hanno consultato per sapere come possono farlo.

che ci contatteranno, quindi, faremo avere il modello di delega da sottoscrivere e tutti i

necessari chiarimenti

I tempi, naturalmente, sono strettissimi e, quindi, la documentazione dovrà essere predisposta

nel giro di qualche giorno;

DIRPUBBLICA e desiderano sostenerla, possono partecipare all'azione coinvolgendo, anche,

altri colleghi.

A tutti i colleghi.per tale ragione, tutti coloro che hanno condiviso l'iniziativa della
Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere ai Segretari Regionali della DIRPUBBLICA

oppure può contattarsi la Segreteria Tecnica chiamando lo 06.5590699 o inviando una mail alla

casella

L'UFFICIO STAMPA

info@dirpubblica.it.

Video presenti in questa mail
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Da: fini tortellino 08/11/2011 08:44:11
4 novembre 2011
Annullamento degli incarichi dirigenziali da parte del TAR Lazio:
l'Agenzia delle Entrate ci ha notificato l'appello al Consiglio di Stato.
Nella Conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Padova, la Federazione
DIRPUBBLICA ha analizzato i contenuti dell'appello che l'Agenzia delle Entrate ci ha notificato in
data 2 novembre. Avremmo preferito parlare d'altro, ma la situazione impone l'attenzione di tutti
perché ciò che accade in tale amministrazione fatalmente si riverbera poi sulle altre. La
contestuale richiesta di sospensiva del provvedimento di primo grado determina tempi strettissimi
per la costituzione a resistere da parte del sindacato e per la costituzione ad opponendum di coloro
che volessero sostenere la DIRPUBBLICA in questa sua battaglia per la legalità. I colleghi, in
particolare, possono agire tramite propri legali di fiducia, oppure rivolgersi allo stesso avvocato che
sta patrocinando DIRPUBBLICA. Possono costituirsi tutti i funzionari di TUTTE LE
PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ai quali viene sottratta la possibilità di partecipare ad un
concorso per dirigenti in tale Amministrazione; possono partecipare altresì anche dirigenti che
potrebbero avere interesse all'istituto della mobilità.
Le ragioni per affiancarci nel ricorso le abbiamo ampiamente illustrate in precedenti scritti
e ne abbiamo parlato nelle molte assemblee regionali e locali ma, in sintesi, risiedono nella
necessità di dimostrare la reale rappresentanza del sindacato, messa in dubbio dai soggetti appellanti
che contestano una carenza di interesse del nostro sindacato in quanto il ricorso favorirebbe, a loro
dire, solo i dirigenti di ruolo, violando il nostro stesso statuto.
Tale posizione, per quanto paradossale, potrebbe essere presa in considerazione dal Consiglio
di Stato ove il Collegio si convincesse che DIRPUBBLICA rappresenta solo se stessa anziché gli
iscritti ed anche i non iscritti.
Molti colleghi, pertanto, hanno già sottoscritto gli atti di costituzione in giudizio a fianco della
DIRPUBBLICA e molti altri ci hanno consultato per sapere come possono farlo. A tutti i colleghi
che ci contatteranno, quindi, faremo avere il modello di delega da sottoscrivere e tutti i
necessari chiarimenti.
I tempi, naturalmente, sono strettissimi e, quindi, la documentazione dovrà essere predisposta
nel giro di qualche giorno; per tale ragione, tutti coloro che hanno condiviso l'iniziativa della
DIRPUBBLICA e desiderano sostenerla, possono partecipare all'azione coinvolgendo, anche,
altri colleghi.
Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere ai Segretari Regionali della DIRPUBBLICA
oppure può contattarsi la Segreteria Tecnica chiamando lo 06.5590699 o inviando una mail alla
casella info@dirpubblica.it.
L'UFFICIO STAMPA
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Da: the Sentinel 17/11/2011 15:30:52
sembra vada male anche il ricorso Balice
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Da: funzionario locale 24/11/2011 13:30:44

Difesa di una burocrazia pubblica, democratica e professionale.

Ai liberisti di destra si sono aggiunti i liberisti di sinistra.

Il " livello dello scontro è elevato" e tocca un nucleo centrale: quello degli Stati Europei mediterranei.

Si opererà per lo smantellamento del "welfare", dei pubblici servizi, delle pensioni, dell'Università pubblica, della sanità pubblica, ecc.?

Il mondo è piatto: e ci si vorrebbe tutti a lavorare per pochi Euro al giorno, mentre le grandi imprese internazionali ( grandi banche mondiali comprese), pattinano velocemente, liberamente, di qua e di la, di su e di giù.?

Vi è oggi una elite globalista per la quale, forse, alcuni Stati-nazione con le loro Leggi, le loro Lingue, Culture, Religioni e burocrazie pubbliche (= servizi pubblici), sono solo un inciampo�.nel poter raggiungere i milioni e milioni di clienti � del Mercato globale.

Ma il problema è che questi cambiamenti non saranno così grandi da porre fine agli Stati o al "Sistema degli Stati".

Certo, lo Stato cambierà in parte. E mentre alcuni Stati disintegreranno (alcuni Stati cesseranno di crescere, altri si ridurranno un poco), solo pochi Stati rimarranno forti e inalterati.
E allora certo, la sfida per noi è quella di rientrare dal debito pubblico,
ma
si deve nel "contempo" difendere lo Stato che rende possibile una Società democratica ed è "garanzia di libertà" e di tutela: del singolo cittadino e della società.

Gli Stati "deboli" ci mostrano a livello internazionale, l'esempio di cosa significa lo smantellamento dello Stato e della sua burocrazia pubblica.

Rispondi

Da: x xlocale 24/11/2011 17:55:16
?????????????????????????????????????????????????
a locale
Rispondi

Da: Addio 24/11/2011 21:28:39
La Cassazione difficilmente darà ragione a Balice (vedi resoconto sul sito Dirpubblica) e d'altra parte quand'anche avessimo ragione la situazione economica non permetterà l'applicazione della VD.

E' stato bello finchè è durata ma ora pensiamo ad altro...in fondo la vita continua ed esistono tante altre cose anche più interessanti....
Rispondi

Da: funzionario ribelle 27/11/2011 15:32:40
Pragmatico! meglio un bel corso da idraulico (o da odontotecnico per i più evoluti). Vicedirigenza ADDIO
Rispondi

Da: x tutti 29/11/2011 10:50:48
infatti, che amarezza
Rispondi

Da: funzionario locale 29/11/2011 12:49:38
Nella rivista: "The National Interest" , del 22 nov. 2011

Is Italy the Next To Fall?

di William Anthony Hay

��."Italy's problems go beyond a single man or the immediate financial crisis. Its government cannot effectively govern and hence cannot respond to worsening civic problems. Italy remains hardwired for society and the economy to work outside the state's authority. That dynamic undermines both the rule of law and possibility of mobilizing public consensus behind policies to address mounting challenges. Change imposed from above by political elites�or from the outside by German or European officials�is fiercely resisted. The old game thus continues amidst financial meltdown and social problems that fuel simmering discontent and popular alienation. Crises may come and go, often turning out to be much less than they seemed at the time, but the Italian state never seems capable of handing them. The tragic flaw of Italian history raises the question of what can be done to replace a failed-state government structure with one that works."
W. Anthony Hay è professore alla Mississippi State University.

L'A., nell'ultima riga del suo intervento, pone la domanda di cosa si può fare per sostituire una burocrazia pubblica inefficace con una burocrazia pubblica che funzioni�.

L'apparato giuridico di questo Paese pensa di poter essere sufficiente� La realtà de fatti è diversa

La Vice-dirigenza pubblica continua ad essere necessaria.

Il blocco della contrattazione pubblica fa si che la V. Dirigenza pubblica può essere attivata, in questo periodo di crisi, a costo zero.
Rispondi

Da: x a locale 30/11/2011 17:59:53
il punto è l'articolo 8 della l. 15/2009
eArt. 8.

(Norma interpretativa in materia di vicedirigenza)

1. L'articolo 17-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, si interpreta nel senso che la vicedirigenza è disciplinata esclusivamente ad opera e nell'ambito della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento, che ha facoltà di introdurre una specifica previsione costitutiva al riguardo. Il personale in possesso dei requisiti previsti dal predetto articolo può essere destinatario della disciplina della vicedirigenza soltanto a seguito dell'avvenuta costituzione di quest'ultima da parte della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento. Sono fatti salvi gli effetti dei giudicati formatisi alla data di entrata in vigore della presente legge.

come pare è stato interpretato dalle ultime sentenze non come un obbligo da parte della CCNL di istituirla.
Il resto a localeee???????????????
Rispondi

Da: x tutti 01/12/2011 17:05:15
"Lontano si ferma un treno
ma che bella mattina, il cielo e' sereno
Buonanotte, vicediridenza mia
adesso spengo la luce e così sia"

Rispondi

Da: eroi 03/12/2011 14:14:20
ciao eroi!
Rispondi

Da: Dov''è 04/12/2011 15:09:29
Leonida? si è arreso?
Rispondi

Da: x xxx 04/12/2011 16:10:37
quando si interpreta che deve
vuol dire può (facoltà)
però non bisogna mollare
Rispondi

Da: Phalla Pathorius 05/12/2011 07:28:58
Non bisogna mollare!
Rispondi

Da: Re Leonida 07/12/2011 23:06:58
Re Leonida non si è arreso...
Dopo il buio di questa lunga notte un raggio di sole tornerà ad illuminare le prigioni degli schiavi ed essi si risveglieranno come eroi...
Quello sarà il giorno della gloria.
Rispondi

Da: x re leonida 07/12/2011 23:41:59
non mollare
bravo
Rispondi

Da: x claudio 08/12/2011 10:07:45
un saluto a
Scettico- bepi- Eastwood -Maurizio- funzionario ribelle - bla bla bla -Funzionario Furioso -Mino p. -Highlander -Funzionario del nuovo millennio -Guardia Pretoriana - the Sentinel- locoale -Fini tortellini
etc...

e a quelli del primo forum vicedirigenza

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Da: funzionario locale	25/10/2011 08:19:48
La chiesa cattolica ha prodotto un documento importante di condanna del neoliberismo economico. Il documento è del resto in linea con la dottrina cattolica, basti ricordare l'enciclica "Rerum Novarum", del 15 maggio 1891 di Leone XIII. Più debole dal punto di vista teorico ma non meno importante da quello "politico" è l'indicazione nel documento della chiesa, di un'autorità mondiale che controlli e diriga la Finanza internazionale. L'auspicio è che il pensiero accademico inizi da parte sua a criticare la teoria del neoliberismo e quella che ha infettato il diritto pubblico, del "New" (sic !!! ha ormai oltre trenta anni) Public Management. Una prima conseguenza sarebbe che alcuni importanti servizi sociali vengono tolti dalla concorrenza esasperata del mercato privato, e gestiti dal pubblico, ma con un'ottica di attenzione ai valori di efficienza, di efficacia, di parità di bilancio e di controllo dei risultati.... Il tutto è funzionale �.. alla costituzione di una Vice dirigenza pubblica.
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Da: Scettico1	26/10/2011 19:50:38
guggle nius dice che: CCNL Pers. non dirigente Friuli V.G. Le parti si sono inoltre impegnate ad attivare da subito ulteriori tavoli negoziali per definire le materie ancora sul tappeto, come le relazioni sindacali, la revisione dell'ordinamento professionale e la VICEDIRIGENZA. Soddisfazione è stata espressa anche dai rappresentanti di Anci, Upi e Uncem per il favorevole esito di una trattativa che, pur assumendo toni anche forti, ha visto prevalere la ragionevolezza e la responsabilità nonché l'unitarietà delle parti datoriali. http://www.pordenoneoggi.it/notizie/regioni-raggiunta-la-pre-intesa-sul-comparto-unico-003782 Resta il dubbio se a quel tavolo si penserà solo a magnare oppure si arriverà all'istituzione della VD. In ogni caso siamo in Friuli...non certo in Itaglia...
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Da: funzionario ribelle	27/10/2011 07:44:30
in pratica siamo commissariati....
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Da: funzionario locale	27/10/2011 13:59:58
Il nostro Stato-nazione sulla difensiva� E' sempre più evidente che i servizi sociali: sanità pubblica, asili, scuole pubbliche, università pubbliche, pensioni, in breve il "welfare" e la stessa DEMOCRAZIA sono strettamente legati ai Servizi pubblici, che uno Stato decide di erogare ( o meno), sotto forma di beni pubblici, ai propri cittadini. L'efficacia, l'efficienza dei servizi pubblici ed il contenimento dei loro costi sono possibili nella sfera pubblica. Ed è un "mito" che il settore privato sia superiore al pubblico nella fornitura dei beni pubblici e dei beni collettivi. In questa fase,però di contenimento della spesa pubblica, diventa necessario un Autonomo e Autorevole Ufficio Controllo del Bilancio pubblico, incentrato nei singoli Legislativi: nazionale e regionali, per controllare il reale pareggio di Bilancio anche�., per contrastare la perdita di sovranità che si accompagna ad uno squilibrio dei conti pubblici: deficit e debito pubblico, nei confronti della UE. Diventa però anche necessaria, l'azione di una burocrazia pubblica, moderna e professionale (che comprende al suo interno la V-Dirigenza pubblica).
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Da: Quillan	27/10/2011 18:45:33
Ehi..locale... fatti, non p.gnette...
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Da: funzionario ribelle	27/10/2011 21:52:17
notizie sul ricorso "Balice"?
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Da: funzionario locale	28/10/2011 08:01:04
Amico mio io un FATTO concreto lo ho proposto. Il Paese ha un debito pubblico pari a 1880 miliardi (119% del PIL) e al momento paga 75 miliardi di interessi pari al 4% di interesse medio, pari a quasi cinque punti di PIL nazionale. Ho Proposto l'Istituzione di un Ufficio di Controllo del Bilancio Pubblico delle regioni e dello Stato diretto da "Ufficiali Parlamentari " "Autorevoli, Autonomi e Indipendenti ( ex lege).
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Da: fini tortellino	28/10/2011 09:53:48
Venerdi' 28 Ottobre 2011 Regione Friuli Venezia Giulia, raggiunta la pre-intesa sul comparto unico Interessa oltre 15.000 dipendenti della Regione e degli Enti locali TRIESTE - E' stata raggiunta la pre-intesa sul contratto del Comparto unico del Friuli Venezia Giulia per il personale non dirigente relativo al biennio economico 2008-2009, che interessa oltre 15.000 dipendenti dell'Amministrazione regionale e degli Enti locali. L'accordo è stato sottoscritto dal presidente della delegazione trattante, Giuseppe Mareschi, e da tutte le sigle sindacali. Il negoziato per il rinnovo del contratto si era interrotto bruscamente nel luglio scorso. "Le trattative - commenta il presidente della Regione, Renzo Tondo - sono in realtà continuate fino ad arrivare alla conclusione positiva di oggi, con la quale vengono recuperati i contenuti delle ipotesi avanzate a luglio. Il raggiungimento dell'intesa dimostra il senso di responsabilità di tutte le parti. E dimostra che la strada giusta era quella di continuare la trattativa, come ho più volte ribadito. Oggi è stato raggiunto un punto di equilibrio che consente di valorizzare il merito con la messa a disposizione di risorse sostenibili per il sistema pubblico del Friuli Venezia Giulia. Dare valore alla macchina amministrativa è fondamentale in un momento come questo: siamo infatti consapevoli che le riforme non si possono realizzare - conclude - senza il contributo qualificato di tutti gli operatori del comparto pubblico". Gli aspetti principali dell'accordo, oltre agli incrementi relativi al biennio 2008-2009, sono quelli relativi alla definizione di una procedura conciliativa nei procedimenti disciplinari, oggi assente, che viene semplificata e consente alle parti di trovare un accordo prima di arrivare all'eventuale sanzione, la definizione delle questioni per il personale della vigilanza e la individuazione del nuovo fondo per la riorganizzazione e l'efficienza gestionale, che consente alle amministrazioni di mettere a disposizione del personale una quota significativa di risorse in caso di risparmi di gestione almeno doppi. Le parti si sono inoltre impegnate ad attivare da subito ulteriori tavoli negoziali per definire le materie ancora sul tappeto, come le relazioni sindacali, la revisione dell'ordinamento professionale e la vicedirigenza. Soddisfazione è stata espressa anche dai rappresentanti di Anci, Upi e Uncem per il favorevole esito di una trattativa che, pur assumendo toni anche forti, ha visto prevalere la ragionevolezza e la responsabilità nonché l'unitarietà delle parti datoriali. "Alla fine - osserva il presidente dell'Anci Mario Pezzetta - ha prevalso il buon senso, ora in un clima più sereno potremo chiedere al personale dei Comuni una collaborazione straordinaria per fronteggiare la crisi economica che investe anche i nostri territori". Per la presidente Upi, Maria Teresa Bassa Poropat, "le Province accolgono positivamente la chiusura del lungo confronto perché consente di valorizzare il patrimonio umano che costituisce la più grande risorsa dei nostri enti". Il presidente dell'Uncem, Alessio Belgrado, conferma infine l'importanza anche per gli enti della montagna della sottoscrizione della pre-intesa, dando rilievo "alla coesione e alla convergenza delle parti datoriali in tutti i momenti della trattativa". Pubblicato Martedì, 25/10/2011 redazione@pordenoneoggi.it
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Da: Scettico1	29/10/2011 11:40:34
Per quanto è prevista la sentenza della Cassazione sul caso Balice.?
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Da: funzionario ribelle	03/11/2011 07:25:10
Buongiorno a tutti: qualcuno sa che è successo sul ricorso Balice?
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Da: fini tortellino	04/11/2011 22:22:45
mi si è scaricato il telefono mannaggia 4 novembre 2011 Annullamento degli incarichi dirigenziali da parte del TAR Lazio: l'Agenzia delle Entrate ci ha notificato l'appello al Consiglio di Stato. Nella DIRPUBBLICA ha analizzato i contenuti dell'appello che l'Agenzia delle Entrate ci ha notificato in data 2 novembre. Avremmo preferito parlare d'altro, ma la situazione impone l'attenzione di tutti perché contestuale richiesta di sospensiva del provvedimento di primo grado determina tempi strettissimi per la costituzione a resistere da parte del sindacato e per la costituzione che volessero sostenere la DIRPUBBLICA in questa sua battaglia per la legalità. I colleghi, in particolare, possono agire tramite propri legali di fiducia, oppure rivolgersi allo stesso avvocato che sta patrocinando DIRPUBBLICA. Possono costituirsi PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI concorso per dirigenti in tale Amministrazione; possono partecipare altresì anche dirigenti che potrebbero avere interesse all'istituto della mobilità. Le ragioni per affiancarci nel ricorso le abbiamo Conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Padova, la Federazioneciò che accade in tale amministrazione fatalmente si riverbera poi sulle altre. Laad opponendum di colorotutti i funzionari di TUTTE LEai quali viene sottratta la possibilità di partecipare ad unampiamente illustrate in precedenti scritti e ne abbiamo parlato nelle molte assemblee regionali e locali ma, in sintesi, risiedono nella necessità di dimostrare la reale rappresentanza del sindacato, messa in dubbio dai soggetti appellanti che contestano una carenza di interesse del nostro sindacato in quanto il ricorso favorirebbe, a loro dire, solo i dirigenti di ruolo, violando il nostro stesso statuto. Tale posizione, per quanto paradossale, potrebbe essere presa in considerazione dal Consiglio di Stato ove il Collegio si convincesse che DIRPUBBLICA rappresenta solo se stessa anziché gli iscritti ed anche i non iscritti. Molti colleghi, pertanto, hanno già sottoscritto gli atti di costituzione in giudizio a fianco della DIRPUBBLICA e molti altri ci hanno consultato per sapere come possono farlo. che ci contatteranno, quindi, faremo avere il modello di delega da sottoscrivere e tutti i necessari chiarimenti I tempi, naturalmente, sono strettissimi e, quindi, la documentazione dovrà essere predisposta nel giro di qualche giorno; DIRPUBBLICA e desiderano sostenerla, possono partecipare all'azione coinvolgendo, anche, altri colleghi. A tutti i colleghi.per tale ragione, tutti coloro che hanno condiviso l'iniziativa della Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere ai Segretari Regionali della DIRPUBBLICA oppure può contattarsi la Segreteria Tecnica chiamando lo 06.5590699 o inviando una mail alla casella L'UFFICIO STAMPA info@dirpubblica.it. Video presenti in questa mail Caricamento ... Si è verificato un errore contattando il server. Riprovare più tardi. Caricamento ... Si è verificato un errore contattando il server. Riprovare più tardi.
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Da: fini tortellino	08/11/2011 08:44:11
4 novembre 2011 Annullamento degli incarichi dirigenziali da parte del TAR Lazio: l'Agenzia delle Entrate ci ha notificato l'appello al Consiglio di Stato. Nella Conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Padova, la Federazione DIRPUBBLICA ha analizzato i contenuti dell'appello che l'Agenzia delle Entrate ci ha notificato in data 2 novembre. Avremmo preferito parlare d'altro, ma la situazione impone l'attenzione di tutti perché ciò che accade in tale amministrazione fatalmente si riverbera poi sulle altre. La contestuale richiesta di sospensiva del provvedimento di primo grado determina tempi strettissimi per la costituzione a resistere da parte del sindacato e per la costituzione ad opponendum di coloro che volessero sostenere la DIRPUBBLICA in questa sua battaglia per la legalità. I colleghi, in particolare, possono agire tramite propri legali di fiducia, oppure rivolgersi allo stesso avvocato che sta patrocinando DIRPUBBLICA. Possono costituirsi tutti i funzionari di TUTTE LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ai quali viene sottratta la possibilità di partecipare ad un concorso per dirigenti in tale Amministrazione; possono partecipare altresì anche dirigenti che potrebbero avere interesse all'istituto della mobilità. Le ragioni per affiancarci nel ricorso le abbiamo ampiamente illustrate in precedenti scritti e ne abbiamo parlato nelle molte assemblee regionali e locali ma, in sintesi, risiedono nella necessità di dimostrare la reale rappresentanza del sindacato, messa in dubbio dai soggetti appellanti che contestano una carenza di interesse del nostro sindacato in quanto il ricorso favorirebbe, a loro dire, solo i dirigenti di ruolo, violando il nostro stesso statuto. Tale posizione, per quanto paradossale, potrebbe essere presa in considerazione dal Consiglio di Stato ove il Collegio si convincesse che DIRPUBBLICA rappresenta solo se stessa anziché gli iscritti ed anche i non iscritti. Molti colleghi, pertanto, hanno già sottoscritto gli atti di costituzione in giudizio a fianco della DIRPUBBLICA e molti altri ci hanno consultato per sapere come possono farlo. A tutti i colleghi che ci contatteranno, quindi, faremo avere il modello di delega da sottoscrivere e tutti i necessari chiarimenti. I tempi, naturalmente, sono strettissimi e, quindi, la documentazione dovrà essere predisposta nel giro di qualche giorno; per tale ragione, tutti coloro che hanno condiviso l'iniziativa della DIRPUBBLICA e desiderano sostenerla, possono partecipare all'azione coinvolgendo, anche, altri colleghi. Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere ai Segretari Regionali della DIRPUBBLICA oppure può contattarsi la Segreteria Tecnica chiamando lo 06.5590699 o inviando una mail alla casella info@dirpubblica.it. L'UFFICIO STAMPA
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Da: the Sentinel	17/11/2011 15:30:52
sembra vada male anche il ricorso Balice
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Da: funzionario locale	24/11/2011 13:30:44
Difesa di una burocrazia pubblica, democratica e professionale. Ai liberisti di destra si sono aggiunti i liberisti di sinistra. Il " livello dello scontro è elevato" e tocca un nucleo centrale: quello degli Stati Europei mediterranei. Si opererà per lo smantellamento del "welfare", dei pubblici servizi, delle pensioni, dell'Università pubblica, della sanità pubblica, ecc.? Il mondo è piatto: e ci si vorrebbe tutti a lavorare per pochi Euro al giorno, mentre le grandi imprese internazionali ( grandi banche mondiali comprese), pattinano velocemente, liberamente, di qua e di la, di su e di giù.? Vi è oggi una elite globalista per la quale, forse, alcuni Stati-nazione con le loro Leggi, le loro Lingue, Culture, Religioni e burocrazie pubbliche (= servizi pubblici), sono solo un inciampo�.nel poter raggiungere i milioni e milioni di clienti � del Mercato globale. Ma il problema è che questi cambiamenti non saranno così grandi da porre fine agli Stati o al "Sistema degli Stati". Certo, lo Stato cambierà in parte. E mentre alcuni Stati disintegreranno (alcuni Stati cesseranno di crescere, altri si ridurranno un poco), solo pochi Stati rimarranno forti e inalterati. E allora certo, la sfida per noi è quella di rientrare dal debito pubblico, ma si deve nel "contempo" difendere lo Stato che rende possibile una Società democratica ed è "garanzia di libertà" e di tutela: del singolo cittadino e della società. Gli Stati "deboli" ci mostrano a livello internazionale, l'esempio di cosa significa lo smantellamento dello Stato e della sua burocrazia pubblica.
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Da: x xlocale	24/11/2011 17:55:16
????????????????????????????????????????????????? a locale
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Da: Addio	24/11/2011 21:28:39
La Cassazione difficilmente darà ragione a Balice (vedi resoconto sul sito Dirpubblica) e d'altra parte quand'anche avessimo ragione la situazione economica non permetterà l'applicazione della VD. E' stato bello finchè è durata ma ora pensiamo ad altro...in fondo la vita continua ed esistono tante altre cose anche più interessanti....
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Da: funzionario ribelle	27/11/2011 15:32:40
Pragmatico! meglio un bel corso da idraulico (o da odontotecnico per i più evoluti). Vicedirigenza ADDIO
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Da: x tutti	29/11/2011 10:50:48
infatti, che amarezza
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Da: funzionario locale	29/11/2011 12:49:38
Nella rivista: "The National Interest" , del 22 nov. 2011 Is Italy the Next To Fall? di William Anthony Hay ��."Italy's problems go beyond a single man or the immediate financial crisis. Its government cannot effectively govern and hence cannot respond to worsening civic problems. Italy remains hardwired for society and the economy to work outside the state's authority. That dynamic undermines both the rule of law and possibility of mobilizing public consensus behind policies to address mounting challenges. Change imposed from above by political elites�or from the outside by German or European officials�is fiercely resisted. The old game thus continues amidst financial meltdown and social problems that fuel simmering discontent and popular alienation. Crises may come and go, often turning out to be much less than they seemed at the time, but the Italian state never seems capable of handing them. The tragic flaw of Italian history raises the question of what can be done to replace a failed-state government structure with one that works." W. Anthony Hay è professore alla Mississippi State University. L'A., nell'ultima riga del suo intervento, pone la domanda di cosa si può fare per sostituire una burocrazia pubblica inefficace con una burocrazia pubblica che funzioni�. L'apparato giuridico di questo Paese pensa di poter essere sufficiente� La realtà de fatti è diversa La Vice-dirigenza pubblica continua ad essere necessaria. Il blocco della contrattazione pubblica fa si che la V. Dirigenza pubblica può essere attivata, in questo periodo di crisi, a costo zero.
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Da: x a locale	30/11/2011 17:59:53
il punto è l'articolo 8 della l. 15/2009 eArt. 8. (Norma interpretativa in materia di vicedirigenza) 1. L'articolo 17-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, si interpreta nel senso che la vicedirigenza è disciplinata esclusivamente ad opera e nell'ambito della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento, che ha facoltà di introdurre una specifica previsione costitutiva al riguardo. Il personale in possesso dei requisiti previsti dal predetto articolo può essere destinatario della disciplina della vicedirigenza soltanto a seguito dell'avvenuta costituzione di quest'ultima da parte della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento. Sono fatti salvi gli effetti dei giudicati formatisi alla data di entrata in vigore della presente legge. come pare è stato interpretato dalle ultime sentenze non come un obbligo da parte della CCNL di istituirla. Il resto a localeee???????????????
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Da: x tutti	01/12/2011 17:05:15
"Lontano si ferma un treno ma che bella mattina, il cielo e' sereno Buonanotte, vicediridenza mia adesso spengo la luce e così sia"
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Da: Dov''è	04/12/2011 15:09:29
Leonida? si è arreso?
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Da: x xxx	04/12/2011 16:10:37
quando si interpreta che deve vuol dire può (facoltà) però non bisogna mollare
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Da: Phalla Pathorius	05/12/2011 07:28:58
Non bisogna mollare!
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Da: Re Leonida	07/12/2011 23:06:58
Re Leonida non si è arreso... Dopo il buio di questa lunga notte un raggio di sole tornerà ad illuminare le prigioni degli schiavi ed essi si risveglieranno come eroi... Quello sarà il giorno della gloria.
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Da: x re leonida	07/12/2011 23:41:59
non mollare bravo
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Da: x claudio	08/12/2011 10:07:45
un saluto a Scettico- bepi- Eastwood -Maurizio- funzionario ribelle - bla bla bla -Funzionario Furioso -Mino p. -Highlander -Funzionario del nuovo millennio -Guardia Pretoriana - the Sentinel- locoale -Fini tortellini etc... e a quelli del primo forum vicedirigenza
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