NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.
VICEDIRIGENZA Bis
1511 messaggi, letto 45459 volte
Torna al forum - Rispondi |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51 - Successiva >>
Da: imbufalito | 17/09/2012 11:18:14 |
A me par che la soppressione dell'art. 17 comporti l'impossibilità di attuare le leggi collegate. Ma punti a nostro favore ce ne sono e solidi. Crediamoci ancora. | |
Rispondi |
Da: Ministero da buttare | 17/09/2012 14:09:27 |
ad essere realisti è difficile vincere una causa simile. comunque è vero perchè è innegabile: a) che una legge c'è stata ed ha attribuito un diritto soggettivo in capo ad degli impiegati bene individuati; b) che erano stati stanziati anche dei soldi; c) che il tutto è stato impedito dalla mancata contrattazione. IO non credo che sia l'amministrazione che il sindacato se ne possano lavare le mani di noi pensando che con l'abrogazione nessuno debba alla fine pagare pegno. Forse uno spiraglio, almeno per ricevere i danni di questa porcheria c'è. non so, ditemi qualcosa.... | |
Rispondi |
Da: funzionario locale | 17/09/2012 14:42:05 |
La Vice-dirigenza pubblica e la crisi. Nel mondo occidentale sono attualmente stati stimati circa 250 milioni di disoccupati. Di fatto questa crisi certifica la sconfitta a livello teorico, del neoliberalismo e con essa la sconfitta delle posizioni, ben rappresentate anche nel nostro Paese, nella politica, nelle università e nel sindacato. Ben rappresentate all'interno delle destre e delle sinistre che hanno perseguito lo smantellamento dello Stato attraverso il neoliberalismo in economia e attraverso il "Nuovo managerialismo" nello Stato. Per questa corrente di pensiero ideologica il modello di direzione privata è sempre da ritenersi migliore del modello di direzione pubblica, anche nella stessa Amministrazione pubblica.( Aapriti cielo cosa questo ha significato in ) Per il sindacato e per la nuova sinistra quella della cosiddetta terza via togliere di mezzo il "funzionariato pubblico", su modello weberiano, l'entrata per pubblico concorso, le competenza e la neutralità, non è sembrato vero. Per la destra e per le sue posizioni contro l'imposizione fiscale progressiva che permetteva la gestione di un sistema avanzato di servizi pubblici per i cittadini, questo pensiero neoliberale ha siglificato la possibilità di smantellare pezzo a pezzo il sistema di Servizio Pubblico. E una volta privatizzato, di gestirlo: scuole, asili università , ospedali, acquedotti, carceri ecc., come un servizio a vantaggio dei privati, e a scopo di profitto. La sconfitta in Italia, della formazione di un ceto medio di " funzionariato" pubblico moderno, neo-weberiano e di una Amministrazione professionale ma al S E R V I Z I O DE L P A E S E , capace di portarlo nella Società e nella economia della conoscenza, è stata la sconfitta della attuale classe politica. Classe pòolitica che non è stata all'altezza, per la prima volta nella storia europea, del confronto con le classi politiche degli altri Stati europei e non. In questo quadro , Iil governo Monti rappresenta il tentativo, possibile, di un governo liberista orientato a "correggere" la crisi grave (nelle sue diverse forme: finanziaria-economia-politica e ormai sociale), dello stesso neoliberalismo nell'area dei Paesi dell'Europa sud mediterranea. Un'area che rappresenta Stati, tra cui l'Italia, con un modello sociale politico ed economico estremamente debole, di capitalismo europeo Che questo governo di tecnici , cerca di "correggere" e di "modernizzare" operando per un rafforzamento del ruolo centrale delle Istituzioni europee quali: la Commissione Europea e la BCE., Con lo scopo di re-innescare un processo di accumulazione del sistema produttivo, tra l'altro anche con la privatizzazione di diversi e importanti servizi pubblici. La realizzazione di questo primo scenario vede le possibilità della Vice-dirigenza pubblica praticamente nulle. Un secondo scenario possibile, per la soluzione della presente crisi. è quello del riconoscimento di un ruolo più forte ed importante dello Stato Democratico. In questo progetto, il "funzionariato pubblico" democratico, inteso come insieme di ceti sociali in possesso di conoscenze professionali (nei vari settori amministrativi e tecnologici delle Amministrazioni Pubbliche) diventa una componente strategica per la creazione di possibili alleanze. Queste allenaze da attuare permetteranno di formare un blocco sociale egemone (ma non scioccamente egemonizzato da una politica vetero- operaista) e capace, nel tempo di una legislatura, forse, di far rinascere con fatica, democraticamente e di rendere più competitivo questo Paese. In questo secondo scenario, che vede a livello teorico l'abbandono del pensiero neoliberista, le possibilità del riconoscimento di un ruolo della Vice dirigenza pubblica sono maggiori e forse, se vi sarà uno specifico sforzo pratico organizzativo e di approfondimento teorico destinate forse al successo. | |
Rispondi |
Da: Sails | 17/09/2012 15:08:59 |
...osservo che l'avv capunzo non dice che, a seguito dell'articolo 8, la contrattazione collettiva una volta convocata, non era obbligata ad attuare la vd. In definitiva il risarcimento del danno per la mancata convocazione della contrattazione dovrebbe essere commisurato non alla perdita della posizione, ma della "chance" di conseguirla, se ci fosse stato accordo fra le parti. ( e scendo me poteva essere contraria anche la parte pubblica!) In soldoni si tratta di un risarcimento molto modesto.... | |
Rispondi |
Da: Scettico. | 17/09/2012 19:50:18 |
Ma quale risarcimento per perdita di chance? Il danno per perdita di chance si poteva ipotizzare solo se la legge avesse prescritto la VD come obbligatoria. Ma così non è stato. Perciò non hai perso alcuna chance...semplicemente perchè nessuno era tenuto a darti la chance della Vicedirigenza... e così non ci resta che attaccarsi al tramme... | |
Rispondi |
Da: Sails | 17/09/2012 20:56:58 |
....la chance" è la possibilità che le parti in contrattazione avessero istituito la vd. Non sn obbligate, certo, però non è dato sapere a priori cosa sarebbe successo..anche se a dire il vero le possibilità apparivano assai remote. Il danno sta nel fatto che non è stata data la possibilità di un accordo. Danno che si liquida, di solito, in forma equitativa ossia molto poco. Di sicuro non facendo riferimento al fondi stanziati.... | |
Rispondi |
E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android. Scaricala subito GRATIS! |
Da: Scettico. | 17/09/2012 22:42:02 |
La possibilità di un accordo c'era..ma dipendeva esclusivamente dalla voglia delle parti parti di farlo (cioè era una loro facoltà). Perciò le parti non avendo fatto alcun accordo (perchè non ne avevano voglia) si sono comportate del tutto legittimamente (così credo abbia sentenziato anche la cassazione)...quindi tu non gli puoi chiedere i danni perchè non potevi pretendere un bel nulla da loro... Comunque non sono un giurista e mi auguro che tu abbia ragione...potrebbe servire a smuovere un po le acque...sarebbe una specie di colpo di coda (di un gatto comunque già morto). | |
Rispondi |
Da: Ministero da buttare | 18/09/2012 09:10:53 |
qui ci vorrebbe un giudice con le palle che rinnovi completamente la giurisprudenza esistente creando una nuova idea giuridica di perdita di chances. Ci sono dei dati inoppugnabili, io ero stato individuato come vicedirigente, la legge mi attribuiva un diritto soggettivo, io mi chiedo perchè nominare un commissario ad acta se le parti erano libere di contrattare? la contrattazione è Dio in terra? può togliere e attribuire diritti a piacimento delle parti contraenti? tutta la vicenda della vicedirigenza fa sbellicare dalle risate e dimostra che razza di paese di peracottari siamo. E' come uno scherzo riuscito male: il legislatore ci attribuisce uno status, alcune amministrazioni lo recepiscono, il legislatore però deroga tale attribuzione di questo status a delle parti che non lo attribuiscono, viene istituito un commissario ad acta, e poi il legislatore si rimangia la vicedirigenza. IO NON CREDO CHE CIO' NON POSSA AVERE CONSEGUENZE PER L'AMMINSTRAZIONE CHE DEVE IN QUALCHE MODO PAGARE PEGNO PER QUESTA STORIA PARADOSSALE. | |
Rispondi |
Da: Scettico. | 18/09/2012 14:31:16 |
Purtroppo hai detto bene...siamo stati vittime di uno scherzo crudele a questo punto direi organizzato dal legislatore in combutta con le parti della contrattazione... Solo che lo scherzo è riuscito bene (per chi lo aveva organizzato...). Ma il problema non è lo scherzo ma il fatto che ce lo abbiano fatto quando non avrebbe nemmeno dovuto sfiorarli l'idea di farcelo. | |
Rispondi |
Da: Ministero da buttare | 20/09/2012 08:48:38 |
si ma gli scherzi crudeli possono avere delle conseguenze legali. Io credo proprio che il nostro caso possa fare giurisprudenza. Non è che possono non pagare pegno dicendo ooppss la vicedirigenza è sparita ci dispiace tanto. Perchè allora un commissario ad acta? Perchè evidentemente la vicedirigenza è un nostro diritto. E non mi si può dire abbiamo avuto quasi dieci anni e non abbiamo contrattato. E quei soldi che erano stati stanziati? non possono dire oops non ci sono più... cioè le basi per un ricorso ci sono tutte. | |
Rispondi |
Da: imbufalito | 20/09/2012 09:25:16 |
Ma guarda che la faccenda ha connotati penali. Non è "abuso di potere" ? Hai fatto splendida analisi, ma un giudice la penserebbe come me. Fosse sufficiente un ricorso, ma ho dubbi sugli esiti. | |
Rispondi |
Da: Scettico. | 20/09/2012 21:59:14 |
Lo scherzo non ha avuto, non ha e non avrà alcuna conseguenza legale per i suoi autori... Perchè le uniche sanzioni per essi possono provenire solo dal corpo elettorale, in termini di mancata riconferma al potere oppure da qualche lobby in termini di mancati favori, appoggi, finanziamenti ecc. La vicenda della vicedirigenza è la prova evidente che itaglia i funzionari pubblici non valgono nulla ne in termini elettorali ne come lobby... cioè non valgono nulla e basta. | |
Rispondi |
Da: imbufalito | 21/09/2012 08:58:11 |
Lo scherzo è stato attuato violando la legge, anzi 7 leggi. Una volta i sindacati provvedevano immediatamente alle denunce penali. Invece, per noi...Non siamo ritenuti soggetti di diritti, è evidente. Siamo gatti da prendere a pedate. Chi ha ancor voglia di lavorare? | |
Rispondi |
Da: Ministero da buttare | 21/09/2012 10:11:57 |
elettoralmente contiamo pochissimo, sindacalmente meno che nulla. da questo deriva il trattamento che non meritiamo. | |
Rispondi |
Da: Fero Luci | 23/09/2012 10:44:57 |
Attenti alle lucciole e attenti anche all'avv. Capunzo che ha compromesso il ricorso di Balice in Cassazione. Ricorderete che la sentenza di Balice si appiattì su quella delle sezioni unite cui era giunto per testardaggine e incompetenza, il grande Capunzo di Napoli (avvocato della dirstat) per una minchiata sulla giurisdizione. Cioè, Capunzo sosteneva che per ottenere la vicedirigenza fosse competente il giudice amministrativo (e questa è già una minchiata). Avendo trovato la strada sbarrata al TAR e in C. di S., il principe del foro partenopeo va a stuzzicare, in una sede impropria, la Corte di Cassazione (Sezioni Unite) la quale, nel confermare la giurisdizione del giudice del lavoro (terza batosta) s'intrufola sull'essenza della vicedirigenza e sostiene (ripeto in una sede impropria - le sezioni unite) che essa è applicabile solo e soltanto dalla contrattazione. Poi giunge nella sede naturale (la sezione lavoro) Balice (alfiere della Dirpubblica) e trova la frittata della dirstat. Ha ragione dirpubblica quando sostiene che la vicedirigenza è stata uccisa dagli oppositori e dagli incompetenti. Aggiungo io, anche da tutti voi, che invece di sostenere l'unico sindacato chi aveva le idee chiarissime sulla situazione avete dormito, lasciando al tavolo gli oppositori e correndo dietro agli incompetenti. Anche oggi vi fate abbindolare da dirstat, intesa e ugl che di voi non gliene frega nulla. Guardate la Polverini se, sebbene sollecitata sulla stampa nazionale, ha fatto qualcosa a casa sua, oltre che chiudere gli occhi su un fiume di miliardi che scorreva nelle fogne. | |
Rispondi |
Da: Deluso. | 23/09/2012 23:09:56 |
Ci siamo in ottime mani...possiamo stare tranquilli... | |
Rispondi |
Da: Scettico. | 24/09/2012 19:56:42 |
Oggi ho confrontato il mio stipendio con quello del mio dirigente . Lo stipendio del dirigente è circa il triplo al lordo e circa il doppio al netto di quello del funzionario apicale. Dal che si desume che se nella PA ci fosse una briciola di equità il dirigente dovrebbe lavorare/produrre il triplo del funzionario...e ora trovatemelo in tutta la pA un dirigente che produce/lavora il triplo di un funzionario che le 36 ore settimanali se le deve fare tutte, che è in prima linea con l'utenza, che è il più prossimo ai restanti fannulloni per cui gli spetta in prima persona l'incombenza di fargli fare qualcosa. | |
Rispondi |
Da: Sails | 24/09/2012 21:42:58 |
http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=4&task=elenco60GuFree http://www.mininterno.net/fmess.asp?idt=9991 | |
Rispondi |
Da: funzionario locale | 26/09/2012 08:31:51 |
Diventa sempre più chiaro che: lo stipendio del " funzionario pubblico direttivo" deve avvenire per Legge, come avviene ad esempio in Germania ed in altri importanti Stati europei. Massima trasparenza di un Decreto Ministeriale, con Tabelle decennali di progressione allegate, Garantiscono e Tutelano il Funzionario pubblico e creano grandi risparmi allo Stato italiano. Quello che ha prodotto la discrezionalità dello strumento privatistico con la contrattazione che ha sostituito la Legge nel Pubblico Impiego è noto a tutti. | |
Rispondi |
Da: Scettico. | 26/09/2012 20:43:04 |
Caro amico, temo che in itaglia la pubblicizzazione dello status non porterebbe ad alcun significativo cambiamento. Il padrone non cambierebbe minimamente perchè in realtà sindacato e politica SONO ESATTAMENTE LA STESSA COSA. Anche se talvolta sembrano litigare sono perfettamente in sintonia nel mangiare insieme e metterlo a quel servizio ai lavoratori, in particolare a quelli di elevata professionalità. La politica fa quello che vuole il sindacato e viceversa, anzi non di rado ho l'impressione che il sindacato manovri la politica. Quindi non c'è speranza. P.S. Oggi ho saputo che perfino in una piccola regione da qualche anno esiste un legge per i quadri che ha introdotto una discreta indennità mensile per l'area D... Mentre nel ministero non si muove foglia...e l'aria diventa diventa sempre più stagnante e irrespirabile. | |
Rispondi |
Da: Fero Luci | 26/09/2012 21:41:11 |
Rispondi |
Da: Fero Luci | 26/09/2012 21:43:43 |
Ed è per questo che dobbiamo scendere in politica. | |
Rispondi |
Da: Ministero da buttare | 27/09/2012 08:50:50 |
a me il messaggio sembra chiaro nel ministero della giustizia: state con la catena al collo e non rompete le palle, non osate scuotere la testa per far sentire il tintinnio degli anelli di acciaio. La vicedirigenza è una presa per il cxxo. Ma enorme, non credo che a memoria ci sia mai stato un precedente di una categoria presa in giro in questo modo. I settimi avevano fatto concorsi corsi ma alla fine era una manovra per fiondarli in alto senza se e senza ma, la vicedirigenza non è altro la foto di uno stato di fatto. (Io per esempio vivo il mio ruolo in questo modo: se c'è da comandare comanda il dirigente e decide a suo piacimento del personale in modo tale che questo mi scavalchi direttamente, se ci sono beghe responsabilità e problemi immani da risolvere sono delegato al comando e quindi alla responsabilità). Funziona cosi' e quindi quando non c'è un potere corrispondente ad una responsabilità e viceversa il risultato è l'eterno marasma che viviamo. Comunque mi chiedo ancora se giuridicamente ci sia la possibilità di trovare un giudice a Berlino se questa cosa in un paese delle banane possa passare cosi' in un contesto dove la voragine di soldi sperperati in cocaina, champagne, transessuali e puttane è praticamente inarrestabile. E ogni tanto, quando scoppia il caso la Corte dei Conti si sveglia, e fa inchieste quando i soldi sono già spariti. E a noi NIENTE VICEDIRIGENZA!!! | |
Rispondi |
Da: Scettico. | 27/09/2012 14:59:52 |
La realtà che tratteggi è estremamente diffusa... Chissà come avranno fatto i dirigenti pubblici a farsi ritagliarsi un contratto su misura pieno solo di enormi vantaggi, cosa che li rende una casta addirittura più privilegiata degli stessi politici che di tanto in tanto devono avere pure il fastidio di sottoporsi al giudizio elettorale. Dov'erano allora i "difensori" dei lavoratori?... Di certo erano "distratti" dal papparsi qualche prebenda... | |
Rispondi |
Da: Sails | 27/09/2012 15:36:49 |
...ma al ministero della giustizia (almeno per gli uffici giudiziari) non è stata istituita una figura apicale nella terza area? e che differenza ci sarebbe stata se si fosse attuata la vd? | |
Rispondi |
Da: Fero Luci | 27/09/2012 23:36:24 |
Caro "Ministero da buttare", siamo al crepuscolo .... non te ne sei accorto? Così non può continuare! | |
Rispondi |
Da: Fero Luci | 27/09/2012 23:45:53 |
Cara Salis, a cosa ti riferisci quando parli di "figura apicale nella terza area"? Forse ai direttori giudiziari? Se è questo cui fai riferimento posso dirti che si tratta di cloroformio e null'altro! La contrattazione ha fatto le foto a chi si trovava all'apice della III area e ha detto "voi siete direttori giudiziari. Siete contenti?". Qualcuno, invece, idealizzava una vicedirigenza (ma non l'articolo 17/bis della 195/2002) quale sviluppo di una carriera predisposta (nel senso di predisposta prima). E' questo dinamismo che fa la differenza .... abissale con le "figure apicali". | |
Rispondi |
Da: Scettico. | 28/09/2012 07:29:58 |
Eh, si...il direttore giudiziario deve essere l'equivalente del direttore amministrativo, del direttore tributario e similia... La qualifica di direttore spetterebbe a tutti quelli di un certo livello e tra essi sia gli ex direttivi con anni di studi e sacrifici sulle spalle sia ai diplomati assunti con la 285 e beneficiati dalle varie riqualificazioni-truffa. Ma se per i riqualificati si è trattato di un ambito traguardo sia economico che per il titolo conseguito per gli ex direttivi siamo al "te lo abbiamo messo in c...., sig. direttore". | |
Rispondi |
Da: Sails | 28/09/2012 08:31:44 |
....nel'aministrazione giudiziaria è stato istituito il "direttore amministrativo" (non giudiziario) nel quale sono confluiti gli ex c2 e c3 (non riqualificati). L'accesso dall'esterno prevede la laurea magistrale direttamente dal livello economico f3; per gli interni è sempre necessario questo titolo (previsone voluta dagli stessi sindacati nel contratto di comparto; la corda se la sono fabbricata con le loro mani....) | |
Rispondi |
Da: Ministero da buttare | 28/09/2012 08:55:44 |
ho letto la bozza dell'accordo integrativo per gli interpelli a seguito della soppressione delle sedi distaccate: è allucinante, in pratica il decreto legislativo di riorganizzazione prevedeva che i perdenti posto erano di diritto ed anche in sovrannumero trasferiti nella sede principale, questa bozza invece parla di graduatorie generalizzate per tutti i perdenti posto senza il diritto automatico ad andare nella sede centrale. In pratica per chi viene da una sede distaccata soppressa questo diritto non è automaticamente riconosciuto. E' una contrattazione peggiorativa rispetto alla norma che questa sicurezza la dava. Sapete qualcosa in merito? | |
Rispondi |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51 - Successiva >>