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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: lepisma08/11/2011 10:10:25
L'altra intervista.
Qualche tempo fa era comparso su questo forum l'annuncio di una prossima intervista alla presidente di commissione Olimpia Marcellini e al DT Luciano Favini, che avrebbero fatto il punto sulla situazione del concorso a DT e sulla tempistica delle correzioni. Me la sono persa oppure si trattava di un annuncio non attendibile? C'è qualcuno che ne sa qualcosa?
Grazie per le informazioni che potrete condividere in merito.
Rispondi

Da: x ciuchino forever08/11/2011 10:59:55
Si potrebbe rispondere con una vecchia battuta... e protargli una copia del'Unità con scritto che gli asini volano.
Se è del Partito, risponderà, tutto mortificato: "Be', sì, ma volano basso...".

Altrimenti, indaghi, correggi le tue posizioni, poi ringrazi ed elogi pubblicamente lo studente: "Mi hai impedito di insegnare una cosa sbagliata alle prossime generazioni di studenti!".

O qualcosa del genere...
Rispondi

Da: x ciuchino forever08/11/2011 11:03:15
Naturalmente, "protargli" doveva essere "portargli", "del'Unità" voleva essere staccato "de l'Unità".

Con tante scuse ed altrettanti saluti!
Rispondi

Da: x tutti.08/11/2011 12:32:05
Preselezioni a pene di segugio.
Se avessero proceduto con estrazione a sorte ci sarebbero state meno polemiche e si sarebbero risparmiati un sacco di soldi.
Rispondi

Da: rosso perceval 08/11/2011 13:04:23
Le preselezioni, se così vogliamo chiamarle, bisognerebbe farle con un colloquio. È l'unico modo per saggiare davvero le potenzialità di chi aspira ad un certo ruolo. I test non daranno mai un risultato del tutto attendibile, per questo tipo di obiettivo.
Rispondi

Da: ...08/11/2011 14:24:45
@ Rosso perceval

Lasciare così piena ed ampia discrezionalità, un colloquio di 30 min con 40000 candidati sarebbe possibile saggiare la preparazione ?

Per favore..
Rispondi

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Da: ciaociao08/11/2011 14:28:01
Ok, ma in qualche modo bisogna selezionare, quindi secondo me entrambi i metodi rappresentano un modo per selezionare.
Mi arrabbio quando sento dire da chi è rimasto fuori e dai sindacati che li appoggianoo che sono passati quelli che hanno imparato a memoria e quindi sono meno preparati.
Ma questi scienziati che non sono arrivati a 80 punti, siamo sicuri che hanno riflettuto sui quesiti ambigui e dalle risposte opinabili, oppure, non sapevano  le risposte e basta?
Per quanto mi riguarda avendo superato entrambe le selezioni, posso dire che forse la selezione a dt era più difficile, ma solo perchè non si sapeva a priori che tipo di domande ci avrebbero proposto.
Ho risposto esattamente a 50 quesiti su 90 e cioè ho totalizzato il 55% e mi sono posizionato ad un terzo della graduatoria generale studiando per così dire al buio.
A questo concorso ds ho totalizzato 88 su 100 cioè l'88%, c'è una bella differenza nella percentuale.
Volevo solamenrte dire, con il mio precedente post, che bisogna studiare anche in funzione della prova che si va ad affrontare.
Chi non ha totalizzato 80 sapeva come avrebbe dovuto rispondere per totalizzarlo, e, quindi, ne deduco che ha studiato male per il tipo di prova alla quale si sarebbe dovuto sottoporre.
Rispondi

Da: calcoli08/11/2011 15:40:20
Ragioniamo con solo 30000 candidati.
Diciamo 15 minuti per ogni candidato. 4 all'ora.
7500 ore, pensando 8 ore di colloqui al giorno, 937 giorni.
Diciamo 365 giorni se i candidati sono 12 al giorno, con 3 commissioni. Soluzione impraticabile
Rispondi

Da: aspiranteebasta 08/11/2011 16:38:21
Non sono mai intervenuto prima. C'è bisogno però in questa fase di fare un po' di chiarezza. Credo che un concorso debba mirare, nell'insieme delle prove cui sono sottoposti i concorrenti, a valutare un complesso di conoscenze, competenze ed abilità.
La prova preselettiva è solo la prima delle prove a cui i concorrenti sono sottoposti. Essa mira, tra l'altro, anche a valutare la gestione dei tempi e il controllo dell'ansia. Non credo fosse possibile, per nessuno, memorizzare i circa 5000 test in 40 giorni. Quindi era necessario ricorrere in parte a quello che i test definivano l'apprendimento significativo e, per una parte residua, alla memoria di breve termine.
Stando alle statistiche di un frequentatore del forum poco più di 300 persone risultato tra gli ammessi al concorso per D.T. e a quello per D.S. Se si escludono coloro i quali sono già D.S. è evidente che la percentuale di bi-ammessi risulta abbastanza alta. Ciò rende evidente che quanti si sono già sottoposti ad almeno una prova per test hanno saputo gestire meglio i tempi e l'ansia del momento, hanno potuto affrontare i test sulla base delle conoscenze acquisite con gli studi precedenti ed hanno potuto limitare l'uso della memoria di lavoro ad una parte limitata della batteria proposta dal MIUR.
Quanto agli errori ed alle ambiguità devo ammettere che, alla prima lettura, molti test mi avevano lasciato perplesso. Ma sono proprio quelli che avevo memorizzato meglio (soprattutto quando gli errori erano pacchiani!).
Personalmente ho trovato molto più semplice la prova per D.S., nonostante le indubbie difficoltà di gestione del tempo e dello spazio (come posizionare il foglio delle risposte rispetto al librone? Meglio scrivere prima le risposte in brutta e poi annerire i pallini? E poi quel librone che creava difficoltà di lettura con alcuni quesiti posizionati nella parte alta della pagina difficile da scoprire) riuscendo a rispondere a tutte le domande, avendo la possibilità di rileggere le domande dubbie e sbagliandone molto molto poche. Nella prova per D.T. non ero invece riuscito a rispondere a tutte le domande nonostante dal punto di vista organizzativo la gestione fosse molto più semplice.
Anche sullo scritto non escluderei una minore difficoltà per chi ha già affrontato di recente un'analoga prova. Abbiamo già studiato quasi tutti gli argomenti del concorso. Personalmente nel corso delle tre prove scritte per D.T. ho imparato anche a gestire meglio i miei tempi (ho consegnato la prima prova sul fino di lana senza riuscire a copiare tutto i bella; ho consegnato la seconda prova 5 minuti prima della chiusura riuscendo anche, seppur velocemente, a rileggere la mia prova; ho consegnato la terza prova con un'ora di anticipo dopo aver attentamente riletto la mia prova dopo una pausa al termine della brutta).
L'invito che rivolgo a tutti è quello di stemperare le proprie animosità. Affronto i due concorsi con molto pragmatismo: ho la fortuna di avere un lavoro che mi fa stare sempre in compagnia di ragazzi che mi fanno sentire più giovane; non sento (come tanti in questo periodo) il peso della crisi economica che sta privando tante persone del lavoro e della propria dignità.
I ricorsi sono assolutamente legittimi laddove un danno è dimostrabile ma si eviti di strumentalizzare lo strumento giudiziario per giustificare proprie carenze. Nel concorso per D.T. ho visto ricorrere D.S. che avevano ottenuto risultati negativi. Questi atteggiamenti pregiudicano la credibilità del sistema.
Rispondi

Da: x Solone08/11/2011 16:42:43
sei sicuro di affermare che gli idonei conoscessero adeguatamente le tematiche da cui il miur, molte volte con scelte di opinione, ha estrapolato i 100 mitici quesiti?
sei pronto a giurare di non aver studiato in modo dannato e sterile i 5000 quiz e di aver simulato ripetutamente il percorso a tempo per avere margini di sicurezza?
Sei consapevole che il quizzone per DS si poteva matematicamente abbordare con uno studio ripetitivo mentre quello per DT non aveva la stessa potenzialità perchè sconosciuto fino all'espletamento della prova?
Te la senti di affermare che chi ha rinunciato a bruciare i neuroni e ad  impallinare nel modo che voleva il miur sia ignorante o incapace di riflettere sulle domande ambigue (parli anche tu dell'infarcitura di domande ambigue)?
Inseriresti domande ambigue, non corrette e di opinione in prove strutturate da sottoporre ai tuoi alunni?

Riflettiamo...
Rispondi

Da: x tutti.08/11/2011 16:50:26
terza ipotesi:
bando che preveda la presentazione di un curriculum. Previsione di attribuzione per punteggi relativamente a collaborazioni, partecipazioni a commissioni e gruppi di lavoro, titoli di studio, pubblicazioni,  anni di servizio, abilitazioni con una equa ripartizione senza far prevalere alcuna singola voce. Previsione di ammissione soltanto a coloro i quali raggiungano un punteggio complessivo.
Successivo esame con scritti e colloquio, prevalentemente incentrati sulle maturate esperienze di lavoro e di studio.
In tal modo:
Ci sarebbe una auto-selezione in partenza di coloro che sanno di non poter aspirare per carenza di requisiti;
La possibilità per l'amministrazione di attingere con relativa facilità secondo le proprie esigenze (mi riferisco ai settori disciplinari);
Una incentivazione alla collaborazione e all'aggiornamento professionale senza spese per l'amministrazione.
Si tratterebbe, in sostanza, ad una procedura in vigore quarant'anni fa. Non tutto quello che è antico è da buttar via.
In linea di massima: dovrebbero essere favorevoli le associazioni professionali. Contrari i sindacati e i partiti politci. In conclusione: proposta di difficile attuazione, non tanto perché "campata in aria"
ma perchè infirmerebbe il potere di chi lo gestisce.
Quindi, come non detto!
Rispondi

Da: Lucia 108/11/2011 16:58:55
Da: ciaociao 08/11/2011 14.28.01
[..]
Chi non ha totalizzato 80 sapeva come avrebbe dovuto rispondere per totalizzarlo, e, quindi, ne deduco che ha studiato male per il tipo di prova alla quale si sarebbe dovuto sottoporre.

...Concordo. Aggiungerei "male e/o poco" per il tipo di prova etc...
Rispondi

Da: aspiranteebasta 08/11/2011 17:03:35
Se Solone sono io:

"sei sicuro di affermare che gli idonei conoscessero adeguatamente le tematiche da cui il miur, molte volte con scelte di opinione, ha estrapolato i 100 mitici quesiti?" Assolutamente no! Credo però che chi le conoscesse meglio ha dovuto fare uno sforzo minore a memorizzare quei test che riguardavano tematiche non conosciute.

"sei pronto a giurare di non aver studiato in modo dannato e sterile i 5000 quiz e di aver simulato ripetutamente il percorso a tempo per avere margini di sicurezza?" Assolutamente si! Sono anni, che per tutta una serie di motivi (personali e quindi difficilmente esplicitabili in questo contesto) studio diverse delle tematiche oggetto del concorso. Non nascondo di aver fatto uno sforzo mnemonico su alcune aree (in particolare la 4 e la 8).

Sei consapevole che il quizzone per DS si poteva matematicamente abbordare con uno studio ripetitivo mentre quello per DT non aveva la stessa potenzialità perchè sconosciuto fino all'espletamento della prova? D'accordo!

"Te la senti di affermare che chi ha rinunciato a bruciare i neuroni e ad  impallinare nel modo che voleva il miur sia ignorante o incapace di riflettere sulle domande ambigue (parli anche tu dell'infarcitura di domande ambigue)?" Non ho detto questo. Credo (e personalmente ne conosco tanti) che ci siano colleghi validissimi e molto competenti che sono rimasti fuori. Molti di essi hanno avuto poca praticità pur avendo conoscenze eccelse. Credo però che nell'economia di un concorso con oltre 40 mila domande, questo sia un prezzo che si possa pagare.

"Inseriresti domande ambigue, non corrette e di opinione in prove strutturate da sottoporre ai tuoi alunni?" Provo a non farlo! Non so se ci riesco.

Riflettiamo...
Rispondi

Da: DS208/11/2011 20:56:47
Comunicazione di servizio:
la commissione prosegue la correzione delle prove in stretta collegialità; ciò significa che non si riunisce quando, per altri e diversi impegni, è assente un componente.
La commissione riteneva di poter portare a termine i lavori in questo periodo ma il processo va a rilento, oltre che per i motivi di cui sopra, per gran numero di elaborati e per la accurata decodifica della grafia dei concorrenti.
Gli esperti disciplinari sono stati nominati prima delle prove scritte ed hanno partecipato al loro svolgimento.
A voi i commenti.
A me non tutti conti tornano.
Aspirante, fra i bocciati della prova preselettiva per il concorso DT c'è il felice dirigente di un ITIS con 900 studenti, istituto che finora ha stroncato tre o quattro DS; dici che è incapace?
Questo pomeriggio ho saputo che fra gli idonei del concorso DS c'è un insegnante di latino e greco nel liceo più titolato della mia città, un soggetto che, quando sono stata presidente di commissione per l'Esame di stato in quella scuola, ho mandato a quel paese per l'arroganza e la supponenza.
L'insegnamento della grammatica greca a modo di giaculatoria sicuramente gli sarà stato utile; per il resto, Dio mi risparmi dal trovarmelo come collega, insieme a tutti i vari comandati USR, che praticamente hanno già il contratto in mano.
Rispondi

Da: XDS208/11/2011 21:20:13
Quindi colloqui non prima della tarda primavera?
Rispondi

Da: x aspirante e basta08/11/2011 21:48:24
il Solone non sei tu, il messaggio era destinato ad altro personaggio del forum.
A te però dico che una mia collega in soli 20 giorni di malattia (scandaloso!) da memorizzato tutto, senza sapere niente altro oltre i pallini........
Rispondi

Da: DS208/11/2011 22:21:08
x, non ho chiesto delle prove orali; ho parlato solo con un'impiegata; domani cercherò di comunicare con la dirigente dell'ufficio, che questa mattina era impegnata con il DG.
L'impressione comunque è che la commissione lavori senza far trapelare molte informazioni.
Rispondi

Da: ciaociao08/11/2011 22:27:58
Per x aspirante e basta:
vorrà dire che la tua collega memorizzatrice non passerà gli scritti.
Meglio così.
Rispondi

Da: caterina imperatrice09/11/2011 09:10:23
Buongiorno a tutti! C'è aria di novità in  questo forum, una certa riattivazione e nuova operosità. Forse le correzioni volgono al termine? Forse fra poco più di un mese usciremo dal nostro guscio ormai incartapecorito dopo 4 anni di stress? Credo che i sopravvissuti siano ancora in numero cospicuo e...allora? FACCIAMOCI SENTIRE BASTAAAAAA! QUI SI STA ESAGERANDO! Questo concorso passerà alla storia e toccherà agli storici raccontarla (sono impegnati anche su un altro fronte..."capisc! a me")... Un grande abbraccio sono sempre io ma sotto alro nome...anche quello si era incartapecorito!
Rispondi

Da: x tutti.09/11/2011 10:15:36
Quindi, come non detto!
Rispondi

Da: S.Speranza 09/11/2011 11:22:59
Salve! Ho seguito il forum dall'inizio e ho trovato nei tanti compagni di avventura in questo interminabile concorso DT l'unica possibilità per avere qualche notizia su un percorso che sarà ancora lungo e accidentato. Pensate davvero che i nomi dei fortunati che hanno superato gli scritti siano già noti nonostante che il ministero non abbia fatto filtrare notizie? Mi sento tanto ingenua...
Rispondi

Da: rosso perceval 09/11/2011 13:58:59
L'Europa vuole sapere dall'Italia:
Come verranno ristrutturate le scuole con risultati insoddisfacenti nelle prove INVALSI?
Quali incentivi saranno messi in campo per valorizzare il ruolo degli insegnanti?
L'Italia risponderà che, a breve, assumerà nuovi Dirigenti Tecnici per risolvere il problema.
Rispondi

Da: ricordi lontani09/11/2011 14:22:21
concorso dt? chi doveva vincere è già nel sistema.......qualcuno come dirigente di prima fascia, qualcuno come provveditore....
Rispondi

Da: no alle clientele e favoritismi09/11/2011 14:34:04
Concorso Ds e il "malcostume" del ricorso di massa
Share | di Silvana La Porta
07/11/2011
ADi e DiSal hanno inviato una lettera al Miur col chiaro intento di opporsi "al riproporsi del malcostume dei ricorsi di massa, che mirano a vanificare un concorso atteso da anni e indispensabile alla stabilità ed al buon funzionamento di migliaia di scuole."

Ormai, come tutti sanno, il nuovo concorso dirigenti, di cui si è tenuta circa un mese fa la prova preselettiva, vede due schieramenti l'un contro l'altro armati: gli idonei e i non idonei, con alterne prese di posizione di sindacati e pseudosindacati, spesso volti esclusivamente a fomentare azioni legali.
Dopo l'Anp adesso è la volta di altre due associazioni professionali che si schierano a favore dei docenti che hanno superato la prova preselettiva dell'attuale concorso dirigenti, chiedendo al ministro Gelmini di mettere in atto tutte le iniziative tecniche, amministrative e giuridiche per il regolare proseguimento e la rapida conclusione delle prove concorsuali.
ADi e DiSal hanno inviato una lettera al Miur col chiaro intento di opporsi "al riproporsi del malcostume dei ricorsi di massa, che mirano a vanificare un concorso atteso da anni e indispensabile alla stabilità ed al buon funzionamento di migliaia di scuole."
Il punto forte dell'obiezione è proprio il fatto che non ci si trova davanti "a qualche singolo motivato ricorso, ma a delle azioni generalizzate che rivendicano la riammissione indiscriminata di tutti coloro che non hanno superato la prova. Questo non è ammissibile."
Dunque l'obiettivo dei ricorrenti appare essere uno solo: annullare la prova preselettiva e rivendicare riammissioni indiscriminate di massa tese unicamente, di fatto, al blocco o alla vanificazione delle prove.
Adesso, invece, proseguono Adi e Disal, è il momento di pensare "all'emanazione di indispensabili indicazioni operative da parte del Miur, che rendano le prove scritte ed orali coerenti, eque ed omogenee su tutto il territorio nazionale, scongiurino discriminazioni e futuri estenuanti contenziosi."
Obiettivo irrinunciabile deve essere la chiara indicazione di una medesima data nazionale di svolgimento delle prove scritte, evitando così che ogni regione faccia di testa sua; la precisa comunicazione del tempo concesso per le prove scritte, grave lacuna del bando, e per il colloquio; una doverosa chiarificazione dell'impostazione delle due prove scritte, tra cui la lunghezza, per scongiurare il tradizionale "tema" e favorire al contrario prove strutturate in modo da essere correggibili con criteri obiettivi, trasparenti, comparabili e in tempi ragionevolmente brevi; infine (cosa tanto sbandierata nella valutazione degli alunni, ma poco osservata dagli adulti!) la comunicazione di puntuali criteri e parametri di valutazione delle prove scritte e orali.
Che la Gelmini contrasti, dunque, l'annullamento della prova preselettiva, che, (almeno apparentemente, aggiungiamo noi) è stata esente da clientele e favoritismi, e garantisca su tutto il territorio nazionale una gestione omogenea, trasparente, meritocratica e qualificata nel proseguimento delle prove concorsuali. Adi e Disal ricordano infine che "in assenza della conclusione del concorso prima dell'estate 2012, metà della scuole statali italiane, per la prima volta nella storia nazionale, si troverebbero senza figure dirigenziali." Ma con i dimensionamenti in atto e la soppressione di tante istituzioni scolastiche autonome, c'è da dubitare di questi "vuoti" sulle poltrone di presidenza. Horror vacui inutile, probabilmente.
Il panorama comunque non è sereno e tutto è possibile. Chissà che sarà del nuovo concorso dirigenti, lo scopriremo solo vivendo…

Rispondi

Da: lo penso09/11/2011 14:34:56
anch'io
Rispondi

Da: Salve!09/11/2011 17:13:58
x DS2
Infinite grazie per il tuo sforzo di reperire informazioni.
Rispondi

Da: DS209/11/2011 21:32:52
Salve, grazie per il grazie, ma in realtà ho fatto solo un paio di telefonate e non ho saputo alcunchè delle segrete cose, probabilmente note ad altri provvisti di filo diretto con la commissione, il DG, il ministro.
Rispondi

Da: x ricordi lontani e vicini09/11/2011 21:32:53
"concorso dt? chi doveva vincere è già nel sistema.......qualcuno come dirigente di prima fascia, qualcuno come provveditore...."

Eh sì, queste sono le uniche certezze che abbiamo. Per lo stesso motivo nessuno ha fretta di espletare il concorso DT.
Rispondi

Da: DS209/11/2011 21:42:56
Mah, i dirigenti di I fascia sono in numero molto limitato; i provveditori non esistono più, a governare gli UST sono, o dovrebbero essere, dirigenti amministrativi di II fascia o facenti funzione in posizione apicale nella carriera direttiva.
Poi è vero che scorrendo i curricula dei dirigenti di UST, USR e ministero si hanno delle sorprese; condivido comunque l'idea che al MIUR non ci sia alcuna fretta....
Per favore..basta con la guerra degli aspiranti DS, per le due lire di retribuzione che ti danno non c'è da scaldarsi tanto.
I posti saranno in Lombardia, al Sud siamo già in esubero; Disal dovrebbe guardare un po' più in là del proprio naso.
Rispondi

Da: Nuovo contabile.09/11/2011 22:30:50
Profilo medio del futuro DT.
Ruolo di provenienza: dirigente scolastico in istituto di istruzione secondaria di secondo grado (prevalentemente tecnico o professionale);
Laurea: ad indirizzo umanistico o linguistico;
Età: da 54 a 56 anni;
Sesso: femminile;
Segno zodiacale: Cancro o Leone.
Motivazione: disillusione sul ruolo ricoperto, aspirazione ad un maggior guadagno, voglia di viaggiare (il tutto mascherato da nobili intendimenti).
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