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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: punti di vista 07/11/2011 07:09:07
@intervista
un link no, eh?
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Da: liù07/11/2011 10:28:36
ADi e DiSal hanno inviato una lettera al Miur col chiaro intento di opporsi "al riproporsi del malcostume dei ricorsi di massa, che mirano a vanificare un concorso atteso da anni e indispensabile alla stabilità ed al buon funzionamento di migliaia di scuole."

Ormai, come tutti sanno, il nuovo concorso dirigenti, di cui si è tenuta circa un mese fa la prova preselettiva, vede due schieramenti l'un contro l'altro armati: gli idonei e i non idonei, con alterne prese di posizione di sindacati e pseudosindacati, spesso volti esclusivamente a fomentare azioni legali.
Dopo l'Anp adesso è la volta di altre due associazioni professionali che si schierano a favore dei docenti che hanno superato la prova preselettiva dell'attuale concorso dirigenti, chiedendo al ministro Gelmini di mettere in atto tutte le iniziative tecniche, amministrative e giuridiche per il regolare proseguimento e la rapida conclusione delle prove concorsuali.
ADi e DiSal hanno inviato una lettera al Miur col chiaro intento di opporsi "al riproporsi del malcostume dei ricorsi di massa, che mirano a vanificare un concorso atteso da anni e indispensabile alla stabilità ed al buon funzionamento di migliaia di scuole."
Il punto forte dell'obiezione è proprio il fatto che non ci si trova davanti "a qualche singolo motivato ricorso, ma a delle azioni generalizzate che rivendicano la riammissione indiscriminata di tutti coloro che non hanno superato la prova. Questo non è ammissibile."
Dunque l'obiettivo dei ricorrenti appare essere uno solo: annullare la prova preselettiva e rivendicare riammissioni indiscriminate di massa tese unicamente, di fatto, al blocco o alla vanificazione delle prove.
Adesso, invece, proseguono Adi e Disal, è il momento di pensare "all'emanazione di indispensabili indicazioni operative da parte del Miur, che rendano le prove scritte ed orali coerenti, eque ed omogenee su tutto il territorio nazionale, scongiurino discriminazioni e futuri estenuanti contenziosi."
Obiettivo irrinunciabile deve essere la chiara indicazione di una medesima data nazionale di svolgimento delle prove scritte, evitando così che ogni regione faccia di testa sua; la precisa comunicazione del tempo concesso per le prove scritte, grave lacuna del bando, e per il colloquio; una doverosa chiarificazione dell'impostazione delle due prove scritte, tra cui la lunghezza, per scongiurare il tradizionale "tema" e favorire al contrario prove strutturate in modo da essere correggibili con criteri obiettivi, trasparenti, comparabili e in tempi ragionevolmente brevi; infine (cosa tanto sbandierata nella valutazione degli alunni, ma poco osservata dagli adulti!) la comunicazione di puntuali criteri e parametri di valutazione delle prove scritte e orali.
Che la Gelmini contrasti, dunque, l'annullamento della prova preselettiva, che, (almeno apparentemente, aggiungiamo noi) è stata esente da clientele e favoritismi, e garantisca su tutto il territorio nazionale una gestione omogenea, trasparente, meritocratica e qualificata nel proseguimento delle prove concorsuali. Adi e Disal ricordano infine che "in assenza della conclusione del concorso prima dell'estate 2012, metà della scuole statali italiane, per la prima volta nella storia nazionale, si troverebbero senza figure dirigenziali." Ma con i dimensionamenti in atto e la soppressione di tante istituzioni scolastiche autonome, c'è da dubitare di questi "vuoti" sulle poltrone di presidenza. Horror vacui inutile, probabilmente.
Il panorama comunque non è sereno e tutto è possibile. Chissà che sarà del nuovo concorso dirigenti, lo scopriremo solo vivendo…

Rispondi

Da: x tutti.07/11/2011 10:42:11
Chissà perché analoghe iniziative non hanno intrapreso le suddette associazioni per il concorso per DT che ormai langue!
Rispondi

Da: trevize07/11/2011 12:05:11
Sempre detto per ingannare il tempo.
Si leggono molti interventi che destano una insopprimibile voglia di controargomentare, sia su questo forum che su quello "gemello"; poi spesso prevale il lasciar perdere, ma chi me lo fa fare: polemiche, rispostacce, insolenze gratuite e tutto sommato c'è di meglio da fare.
Però l'idea che le scuole siano bordelli o giù di lì... ho potuto guardarmi intorno negli ultimi anni e ho visto scuole che a volte funzionano con fatica, ma funzionano, grazie al lavoro di tanti dirigenti, insegnanti, collaboratori, che non stanno a guardare né l'orologio né lo stipendio. Molta parte di questo personale che ha lavorato con abnegazione in questi anni difficili adesso si è divisa tra idonei e non idonei: credo sia legittimo che chi si ritiene leso faccia ricorso, sebbene le argomentazioni dei ricorsi mi trovino scettico; perciò trovo che il ricorso ad opponendum sia una inutile e brutta guerra "tra poveri", soprattutto quando a ricorrervi sono colleghi "idonei" che stanno spremendo un mucchio di energie che sarebbero invece utili allo studio (ora che finalmente si può studiare veramente piuttosto che ingurgitare il quizzone). Bisognerebbe lasciare queste iniziative ai sindacati e alle associazioni che intendono promuoverle, senza contare che ci lavorerà anche l'Avvocatura dello Stato; ho provato a sostenere la tesi "di là" ma mi è stato detto che è il caso di andare altrove e mi pare un segno dei tempi: lo spazio per opinioni diverse e argomentate si riduce anche tra noi educatori.
Sono perplesso per i toni e i modi di molti colleghi e tremo al pensiero di dirigenti che gestiscono le scuole in tal guisa relazionale: mi auguro che chi scrive, parla, vive in questo modo non superi le prove successive perché penso che sia già grave che si insegni avendo questo approccio "all'altro da sé".
A scanso di equivoci: non sono un "buonista". Ho il gusto della polemica anche aspra, se è necessario, ma quando è argomentata e l'interlocutore "ne vale la pena". Su queste pagine, spariti i roll, sono rimaste persone di cui apprezzo lo stile e credo, la profondità di pensiero: spero di ritrovarli dirigenti di qualcosa, visto che siamo tra color che son sospesi.
Salutoni a tutti/e
Rispondi

Da: Stefano107/11/2011 12:06:16
Gli ammessi al concorso DS, oltre a non poter svolgere nessuna azione autonoma, credo che non possano neppure costituirsi in giudizio nei ricorsi che verranno presentati in quanto non sono portatori di nessun interesse legittimo. Formalmente i ricorrenti notificheranno il ricorso a qualche loro amico, ma la cosa sarà solo formale.
Credo che ognuno sia libero di fare le proprie scelte e far valere i propri diritti ed interessi.
Francamente, per quel che può valere la mia opinione, a parte situazioni particolari che non conosco, credo che non ci siano gli estremi per ricorrere.
Ciao Ste
Rispondi

Da: trevize07/11/2011 12:08:14
Naturalmente, i roll sarebbero i Troll.
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Da: Stefano107/11/2011 12:13:37
Ricorso ad opponendum, che roba è?
Rispondi

Da: docente107/11/2011 12:19:19
Ma insomma, è così difficile limitarsi a dire qualcosa di sensato (magari sforzandosi) sul concorso DT e adoperare un altro forum (immagino ci sia, non mi interessa, ma se non ci fosse, si può sempre creare!) per litigare sul concorso DS, di cui a molti di noi frega meno di zero?
Rispondi

Da: trevize07/11/2011 12:21:52
@Stefano1
Ho usato la dizione degli idonei che si sono organizzati per opporsi ai ricorsi dei non idonei: ammetto che di queste faccende non sono esperto e le lascio volentieri al Tar. La sostanza è che gli insegnanti idonei interverranno alle udienze dei ricorrenti opponendosi alle ammissioni con riserva, tranne per i casi individuali specifici (per esempio, candidati ciechi e ipovedenti che non hanno avuto a disposizione tempo aggiuntivo).
Concordo con te sugli estremi per il ricorso; ma anche in questo caso per fortuna di tutti non faccio il giudice amministrativo e vedranno al Tar se ci sono elementi per le sospensive.
Rispondi

Da: Stefano107/11/2011 12:30:53
per Trevize
mi trovo sempre d'accordo con quello che scrivi.
So benissimo che l'espressione l'hai riportata e la domanda non era rivolta a te ma a chi si è inventato questa espressione.
Gli ammessi non credo che abbiano nessun interesse legittimo tutelabile per opporsi all'ammissione dei ricorrenti e per poter essere ammessi ad intervenire in giudizio. Comunque sono problemi loro, io, ammesso, non ne ho nessuna intenzione.
Ciao
Rispondi

Da: controricorsista07/11/2011 12:47:03
Gli idonei al concorso DS tutelano l'interesse legittimo a che tutti i candidati ricevano lo stesso trattamento. Chi dovesse diventare DS superando SOLO due prove su tre godrebbe certamente di un trattamento discriminatorio nei confronti di chi diventerebbe DS superando tre prove. Quest'ultimo verrebbe chiaramente danneggiato.
Rispondi

Da: Pisolo07/11/2011 13:39:16
ma di quale danno parli? Hai annerito pallini a casaccio e parli? Ma smettila...
Rispondi

Da: x tutti.07/11/2011 14:18:44
@ trevize. Nella scuola c'è di tutto e non dico nulla di nuovo.
Ma, a proposito di ricorsi e di prese di posizione di sindacati ed associazioni, mi sento di dire quanto segue:
Associazioni, sindacati e partiti nascono liberamente e la loro esistenza è prevista dalla Costituzione e dalle leggi. Solitamente nascono per una legittima esigenza di natura ideologica, culturale o materiale. Nel caso della Scuola ne sono nati a centinaia e il loro ruolo è stato determinante per l'incontro-scontro di opposte esigenze ed interessi ed hanno contribuito alla circolazione di idee e metodologie di cui la Scuola stessa ha trovato giovamento.
Ma c'è un momento in cui, soddisfatta l'esigenza per cui il gruppo iniziale si è costituito, esso diventa strumento di potere o di commistione con il potere o di gestione di interessi diversi.
Avevo una forte simpatia per una Associazione fra quelle citate e di
cui non facevo parte né potevo farne parte perché appartenevo ad una diversa categoria. Alla vigilia di una competizione elettorale interna (forse il CNPI?) venni invitato ad una loro manifestazione.
Il leader nazionale invitava ad un allargamento della base coinvolgendo altre categorie interne e proponendo un matrimonio
che mi sembrava strano e in difformità agli interessi della categoria.
Ritenni opportuno non intervenire in quanto invitato esterno. Alla fine della manifestazione mi avvicinai per salutare il relatore e gli dissi che quel matrimonio,a mio parere, non poteva funzionare.
Lui mi rispose cinicamente che dopo il matrimonio (palesemente di interesse) c'era il divorzio.
Ciao.
Rispondi

Da: MARCUS 07/11/2011 14:26:50
Avete saputo?

Prove scritte tra il 12 e il 16 dicembre 2011;
durata 8 ore;
si potranno consultare i testi di legge non commentati.

Andate su http://www.tecnicadellascuola.it/
Rispondi

Da: xxxxxx07/11/2011 15:18:29
Vedo che non ha compreso il vero significato del mio intervento.
Al fine di esplicitarlo meglio, dimostrandole, spero, una autoironia sicuramente meno sollazzosa della sua, le dico che, in merito alla ben nota (agli altri si intende!) gioielleria del Berlusca, non è molto difficile per me strane alla larga!
Felicità per tutti, sempre.
Rispondi

Da: xxxxxx07/11/2011 15:24:47
...starne...
Rispondi

Da: @docente107/11/2011 17:23:10
Hai perfettamente ragione e condivido la tua insofferenza questo è il forum DT e buona parte di noi nn è minimamente interessato al concorso DS
Rispondi

Da: Lucia 107/11/2011 17:31:24
Da: docente1 07/11/2011 12.19.19
Ma insomma, è così difficile limitarsi a dire qualcosa di sensato (magari sforzandosi) sul concorso DT e adoperare un altro forum (immagino ci sia, non mi interessa, ma se non ci fosse, si può sempre creare!) per litigare sul concorso DS, di cui a molti di noi frega meno di zero?

...la domanda è legittima. Mi permetto però di ri-osservare che innalzare "rigidi steccati" non giova a nessuno. Benchè io sia una "pseudo-aspirante" DT risultata comunque non idonea alla preselezione DS, ritengo interessante leggere anche gli interventi  su questo argomento che, sinceramente, non credo sia proprio così "non pertinente" come alcuni affermano
Rispondi

Da: x tutti07/11/2011 18:06:34
in effetti anch'io ho trovato più semplice la preselezione dt di quella ds...
magari agli scritti succederà il contrario (io lo spero tanto)
Rispondi

Da: osservazione07/11/2011 18:38:32
Sono 2 procedure completamente diverse; la preselezione per dt saggia una preparazione completa anche se con taluni aspetti nozionistici in ambito scolastico; quella per ds ò puramente mnemonica
Rispondi

Da: trevize07/11/2011 19:44:13
@ tutti
Credo che il riferimento sia all'Anp, un sindacato/associazione di dirigenti che ha poi "aperto" anche ai docenti: così in molte scuole siamo arrivati all'assurdo che il sindacato dei dirigenti preparava liste per i candidati della... "controparte" del dirigente. Sindacati "gialli", si diceva un tempo o quantomeno relazioni in patente conflitto di interessi.
Non scopriamo certo adesso che nel Paese è in corso da anni, sulla pelle della scuola, un gioco delle parti a volte in buonafede, altre volte dichiaratamente disonesto e non citerò i numerosi esempi perché alla scuola italiana sono affezionato.
Quanto agli argomenti di discussione, concorderei anche con chi sostiene che questa è la sede per il concorso DT; ma diciamocelo, di cosa potremmo mai parlare? siamo entrati in un "porto delle nebbie" da cui si riemergerà chissà quando e se dovessimo attendere di avere argomenti in proposito, probabilmente si potrebbe anche chiudere il forum :-) tutto sommato, il concorso DS offre qualche interessante spunto di discussione che potrebbe giovare anche ai futuri DT: stiamo guardando il mondo della scuola da due punti di vista differenti. Pensate alle differenze delle prove preselettive, anche in termini di "qualità" intrinseca degli items proposti; oppure pensate alla "vis polemica" originatasi, ai suoi modi, ai toni, che dovrebbero far riflettere sulle relazioni che intercorrono tra gli attori del processo educativo e che determinano molti interventi di DT; oppure alle modalità di gestione della macchina amministrativa, alla qualità e al tipo di ricorsi cui idonei e non idonei affidano le proprie ragioni: in fondo diritto amministrativo ce ne hanno fatto studiare parecchio. Ecco, direi che spunti di riflessione ce ne sono anche per i futuri DT e tutto sommato certe discussioni non sono del tutto fuori posto; ma mi rimetto alla maggioranza (sic).
Salutoni a tutti/e  
Rispondi

Da: ciuchino forever07/11/2011 20:31:27
Avete insegnato a un allievo che gli asini volano, lui,approfondendo l'argomento, scopre che gli asini non possono volare e successivamente rifiuta di rispondere affermativamente alla domanda -"Gli asini possono volare?-, che voto gli attribuite?
Rispondi

Da: ciaociao07/11/2011 21:54:56
I quesiti della preselezione a dt, però, non erano stati scelti tra quiz pubblicati prima e il miur non ha mai reso note le risposte esatte.
La preselezione a ds seppure con tutti i suoi difetti, è stata molto più trasparente.
Ciononostante chi lo  voleva veramente, le avrebbe potute superare entrambe.
Rispondi

Da: x ciaociao07/11/2011 22:04:28
I test per Ds sono possono definirsi traparenti per la pubblicazione preventiva e la correzione pubblica ma non hanno testato la preparazione ma solo la capacità di "riconoscimento veloce" delle risposte preselezionate dal Miur. Hanno vinto i più allenati con il cronometro non certo i più bravi.
I test al buio del concorso per DT saggiavano una cultura non improvvisata o meccanicizzata da serie e serie di ripetizioni a tempo.  Tanto è vero che da 18000 partecipanti superò la selezione un numero minimo di candidati (pari a circa il 5%: 927?) a differenza di un bel 30% medio dell'ultima selezione.
Al concorso a DT la mnemotecnica non serviva proprio a nulla!!!
Rispondi

Da: osservazione07/11/2011 22:14:08
E' proprio così!
Rispondi

Da: Mik07/11/2011 23:02:27
sono d'accordo
Rispondi

Da: rosso perceval 07/11/2011 23:05:52
Non si può fare un calcolo in percentuale di chi ha superato il test DT, per il semplice fatto che il numero degli ammessi era prefissato in partenza. Tuttavia, visto che si poteva superare il test con solo 24,5 punti, sarebbe più utile chiedersi a quante risposte esatte corrispondeva. Bastavano 45 risposte esatte e otto omesse per superare il test. Cioè il 50 percento. Non è che, poi, chi ha superato il test DT avesse tutta questa grande preparazione, se proprio vogliamo dircela tutta.
Rispondi

Da: ok rosso08/11/2011 06:33:14
hai perfettamente ragione                              
Aggiungo che, pur con un punteggio circa il doppio della soglia di 24,50, non penso di essere preparatissimo, anche dopo uno studio (quasi ininterrotto) di oltre tre anni....
Rispondi

Da: infatti08/11/2011 09:16:03
...studio ininterrotto per tre anni, non per 40 giorni su batterie note da imparare a pappagallo!
Rispondi

Da: punti di vista 08/11/2011 10:09:23
io ho superato questa e quella, studiando e memorizzando... ma ancora con queste storie?
Piuttosto, qualcuno sa qualche novità?
Opinione del tutto personale: forse prima si vogliono conoscere i risultati del concorso DS, poi....
Rispondi

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