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Avvocato Spagna Abogado / ricorso in Spagna e Italia
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Da: common law | 27/03/2018 16:13:52 |
Ciao a tutti (Common Law con il trattino non è me). Ho letto della triste sentenza del Tar. Premesso che io proprio non comprendo il motivo per cui si è voluto (di nuovo) creare giurisprudenza dopo le antiche e consecutive vittorie, questa sentenza mi sembra molto "arrangiata". Il problema è che i post 2011 si sono potuti iscrivere in forza di una sentenza spagnola (poi disattesa) in un collegio piuttosto compiacente. Ora, visto che la Spagna ha poi bloccato le iscrizioni negando la bontà di queste decisioni, visto che, comunque, i collegi spagnoli mantenevano viva questa iscrizione, perchè rischiare? Ciò premesso io, fossi al posto vostro terrei un profilo basso nel senso: meno si parla meno ci si espone. L'Italia non vede l'ora di attaccare gli italospagnoli ma il parere emesso da ultimo che si conclude con un "me ne lavo le mani, fate voi" fa ben sperare. A mio modesto avviso, insistendo, potreste andare incontro ad una Caporetto. Purtroppo queste iscrizioni non erano allineate con la norma vigente in Spagna la quale, se è vero quanto riportato nella sentenza Tar, se ulteriormente pungolata, potrebbe emettere decisioni a sorpresa. Inoltre mi par di capire che non avete il patrocinio di persone qualificate in diritto amministrativo. Ciò posto, e per concludere, secondo me non cancelleranno nessuno (ciò è impossibile, normativamente, finchè si è iscritti in Spagna), al massimo potrebbe verificarsi qualche problema per chi si deve integrare (la norma consente la discrezionalità). Andate avanti per la vostra strada...integratevi. Non fate parlare di questa questione; se un titolo viene considerato nullo potrebbero aprirsi scenari davvero pericolosi (ed ora non lo sono vita la risposta del Cnf). | |
Da: Abg preoccupato | 27/03/2018 16:16:05 |
Qui si mette male. ha ragione chi paragona ai rumeni. non va bene e con gli imi e il consiglio di stato forse facciamo la loro fine. e' una cosa contro i diritti umani. | |
Da: Zio caro | 27/03/2018 16:17:05 |
opus ritengo, data la situazione, che siccome potrebbe finire tutto con le integrazioni (anche quella del primo ricorrente ) convenga non fare nulla per ora. primo ) perchè è meglio non indisporre il Tar che non ha fissato le udienze di tutti e probabilmente il motivo è che vogliono chiudere con le integrazioni. lo so che Ph mi direbbe che il discorso è diverso. é vero, ma "in italia" secondo me puntano a chiudere così.. secondo ) perchè ormai il ricorso al CdS è obbligatorio e quindi le sorti di tutti si decideranno lì, sempre che decidano di decidere perchè -sbaglierò- ma secondo me, una volta integrato il ricorrente, diranno : non c'è più motivo di discutere sul decreto di riconoscimento. | |
Da: amatarasu | 27/03/2018 16:23:03 |
Mi associo al profondo sdegno e sconcerto di voi colleghi abilitati in Spagna. Riprendiamoci la professione e dettiamo noi le regole. Chi sta al CNF o in Cassazione è di una altra generazione, sprovvisto dei mezzi che abbiamo noi. Uniamoci e difendiamo la nostra libertà e dignità. Scusate perché un collega abilitato in Spagna preferisce esercitare in Italia? I colleghi Spagnoli non potrebbero esercitare in Spagna ed appoggiarsi su colleghi Italiani per il loro contenzioso in Italia? | |
Da: .. | 27/03/2018 16:24:05 |
Common law la Spagna ha già risposto.Perchè dovrebbe cambiare quanto detto..per risarcire lei tutti quanti al posto dell'Italia?Si sacrificherebbe per salvare l'italai? vuoi dire questo? | |
Da: si opus sit | 27/03/2018 16:24:27 |
Zio Caro Potrebbe anche essere, il parere del Cnf la dice lunga su come abbiano cambiato orientamento...prima pubblicano un elenco dove invitano a cancellare...poi dicono ..."vedete un po' voi...nessuno ha mai detto che i titoli sono irregolari".. | |
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Da: PratIncaz | 27/03/2018 16:24:46 |
@ El Chico Aspettavo proprio il tuo parere, perché più volte ti sei espresso sull'argomento dimostrando una conoscenza realmente approfondita. Il parere del CNF deriva proprio da una situazione simil triangolo di una persona brasiliana che per accordi bilaterali si è potuta legittimamente iscrivere in Portogallo per poi chiedere l'iscrizione quale stabilito in Italia. La ratio del parere parrebbe indicare (anzi sembra piuttosto esplicita) che i requisiti per l'iscrizione (stabilito) consistono nella cittadinanza UE e nella corrispettiva iscrizione nella rispettivo ordine dello Stato estero UE ancorché l'abilitazione la si sia conseguita altrove purché la stessa sia valida nello Stato di provenienza "...il soggetto che richieda l'iscrizione debba cumulare i due requisiti della cittadinanza e del possesso del titolo professionale valido nello stato di provenienza INDIPENDENTEMENTE DEL FATTO CHE IL TITOLO MEDESIMO SIA STATO DIRETTAMENTE ACQUISITO NEL SUDDETTO STATO..". Questo è in linea con il principio della S.C. dove si richiede solo il certificato valido e si richiede di non indagare oltre evitando di interferire con quanto attuato e deciso in uno Stato estero sovrano. La novità starebbe che viene consentita ed ammessa l'abilitazione in un altro stato, purché riconosciuta nello Stato di provenienza. Nel caso di specie il CNF riconosceva pienamente valido il certificato di iscrizione portoghese ancorché abilitato in Brasile proprio perché lo stesso era riconosciuto dallo Stato del Portogallo. Se non ricordo male, difettava solo la mancanza del requisito della cittadinanza in uno Stato UE. Inutile dire che l'argomento mi riguarda direttamente scadendo tra 8 mesi il triennio di iscrizione in Spagna in attesa di conoscere le modalità di integrazione per poi poter attuare un più tranquillo rientro in Italia. Certo che alla luce del summenzionato parere le cose cambierebbero parecchio e non solo per me. | |
Da: common law | 27/03/2018 16:36:36 |
@ ... Io prendo per buono ciò che scrive il Tar il quale afferma: "le stesse autorità competenti del paese di provenienza ad affermare, al di là del possesso formale di un provvedimento di iscrizione in un Colegio de Abogados, l'irregolarità dell'iscrizione di coloro che non possedessero i requisiti che le stesse autorità competenti spagnole avevano riferito essere indispensabili ai fini del corretto accesso ed esercizio della professione di avvocato in Spagna. Pertanto, in forza di quanto comunicato da parte delle autorità spagnole, correttamente l'Amministrazione intimata ha concluso che l'odierno esponente, così come tutti i soggetti versanti nelle medesime condizioni, ai fini dell'applicazione della normativa spagnola in materia, fosse del tutto carente dei requisiti richiesti per l'accesso e l'esercizio della professione di abogado in Spagna, e non potesse, dunque, vantare alcun valido titolo, suscettibile di essere riconosciuto in Italia, ai fini dell'accesso e dell'esercizio della professione di avvocato." Ossia: la Spagna avrebbe risposto ribadendo l'irregolarità del titolo o meglio, titolo emesso in carenza dei requisiti. Cioè nullo. Il quesito è pertanto il seguente: la Spagna ha davvero risposto questo? Se sì, al di là delle opinioni personali, non è davvero il caso di aizzare ulteriormente, o cade tutto il castello. Il Cds, poi, non decide in un giorno... integratevi e mantenete il profilo basso. E' innegabile che l'iscrizione in Spagna è stata effettuata in forza di una sentenza poi disattesa, ed in presenza di una norma contraria. Perchè volete farvi del male? lo stesso Cnf non vuole farvene (per ora). Integratevi e basta. L'integrazione, una volta decisa, visto che deve passare dopo il vaglio di tutto (la richiesta e documentazione viene vagliata dalla Procura competente) è davvero inimmaginabile toccarla. | |
Da: .. | 27/03/2018 16:41:16 |
Common law.Io non voglio la guerra se mi fanno vivere pacificamente.e penso valga per tutti.Detto questo, le IMI ci sono e basta richiederle..Fosse per me le farei pubblicar tutte così da valutare anche i toni delle richieste. Io auspico che tutta la situazione sia posta all'attenzione dei media perché la valutino. La Spagna sono tre anni che sa tutto...vedi tu. | |
Da: abogadosperanzoso | 2 - 27/03/2018 16:41:19 |
Mi rivolgo agli utenti "storici" e seri Zio, Top, El Chico etc etc etc...lasciate perdere i troll, a lavare la testa all'asino si spreca l'acqua e pure il sapone :-) | |
Da: ... | 27/03/2018 16:47:14 |
Common Mancavi tu...se dai per buono quello che scrive il TAR è perfettamente inutile parlare.....e lo sai...la Spagna ha detto altro poiché non vi è stata solo la "sentenza" a fare iscrivere i post 2011 ma ci sono stati un Real Decreto ed una Legge di conversione di un Decreto..questo sino al 31 ottobre 2013...poi la sentenza che ha richiamato norme europee...perché anche la sentenza di riforma di quest'ultima le richiama in toto, poi c'è stata la presa di posizione del Cgae di concerto con il Ministerio della Giustizia Spagnolo infine le comunicazioni IMI e credo la più importante quella di maggio 2015.....ti serve altro o ancora insisti sull'iscrizione dubbia?????????? | |
Da: common law | 27/03/2018 16:47:31 |
@... Io penso che per vivere pacificamente l'unica cosa da augurarsi è proprio quella che questa vicenda non arrivi all'attenzione di testate nazionali. Noi non ci conosciamo: io sono una ante ante 2011 e ho vissuto l'epoca buia degli abogados, fino alla vittoria. Voi, invece, siete in bilico su un filo di seta. Ecco perchè evitare di farsi pubblicità è essenziale. Questo ricorso non avrebbe mai dovuto essere... vivevate pacificamente, vi integravate e finiva lì. Il ricorso (per poi avere il piacere?) di fare un esame al Cnf ha davvero un motivo risibile se si pensa cosa avrebbe avuto per conseguenza una sconfitta. Ora, il Cnf vi sta lasciando stare (cosa che non accadde a noi). Approfittatene. | |
Da: Per Tutti | 27/03/2018 16:52:20 |
"a fare iscrivere i post 2011 ma ci sono stati un Real Decreto ed una Legge di conversione di un Decreto..questo sino al 31 ottobre 2013.." mi spiegate questa cosa? purtroppo la ignoro e non ne ho mai trovato traccia negli IMI | |
Da: common law | 27/03/2018 16:53:21 |
@... Abbiamo replicato insieme, scusa, ho letto la tua replica dopo la mia. Io non ho mai letto queste comunicazioni IMI. Presumi il Tar sì o si sarebbe nella follia più totale. Tu sei in possesso di comunicazioni IMI diverse? Io non insisto su nulla... semplicemente, considerando la normativa, ed il risibile interesse in gioco, non mi sembra proprio fosse il caso di insistere. La frittata oramai è fatta. Pertanto, a mio avviso, sarebbe opportuno calmare le acque. La mia è solo un'opinione, ovvio... Chi ha da perdere o guadagnare siete voi. Riflettete bene sull'opportunità si togliersi dai riflettori. | |
Da: ... | 27/03/2018 16:56:36 |
Common Che ci "stia lasciando stare" non è un regalo perché non ci sono NORME per poterci cancellare..dirai che possono tutto...ma se si sono fatti ricorsi per una stronzata vuoi che almeno 5000/6000 avvocati non solleverebbero un casinò che metà basta?....ma parliamo di norme italiane e comunitarie e tu sai quello che disse la Corte di giustizia...vero??? | |
Da: riassunto | 27/03/2018 16:57:13 |
common è un pò che sei assente dal forum, permettimi di riassumere qualche passaggio che forse senza tua colpa ti è sfuggito... 1) Innanzitutto per MESI i ricorrenti hanno sostenuto di esere il magic team, i migliori sul campo, un pool di eccellenze di diritto amministrativo. quindi non puoi sostenere che non siano qualificati in diritto amministrativo... ;) 2) Per MESI hanno sostenuto che le imi fossero tutte positive, mentre invece era una gran BALLA. (come si legge nella sentenza). E ciononostante continuano a urlare il contrario contro ogni verità apparente... dubito quindi che cambieranno strategia con o senza il tuo consiglio. 3) Perchè hanno proposto ricorso... il loro magic team si basa sulla "commercio" di ricorsi in materia di riconoscimento del titolo (avvocato, ingegnere, odontoiatra) e quindi il motivo è abbastanza facile da intuire... | |
Da: .. | 27/03/2018 16:59:59 |
Riassunto o riassumi bene o non riuassumi affatto. Per questo io dico che l'imi delle sentenza andrebbe pubblicata. Proprio per i riassunti... | |
Da: common law | 27/03/2018 17:05:27 |
@... regalo o no, di fatto, siete qui a temere per il futuro. Cancellarvi per il momento no (in particolare gli integrati)... sempre che la Spagna non ribadisca la nullità del titolo. In questo caso possono. Da come replichi mi sembra che nemmeno tu abbia mai letto le famose IMI a favore degli abogados... mentre l'IMI non a favore l'ha citata il Tar (e davvero non credo dei giudici l'abbiano inventata). Cosa disse la Corte di Giustizia: penso che nessuno come quelli della mia "epoca" la conoscano meglio di noi. E non fu solo una. @ riassunto molto chiaro...ma adesso nel caos ci siete voi. Riflettete bene prima di agire. | |
Da: .. | 27/03/2018 17:10:45 |
Ho...capito.. Caro common law..Le imi sono molto chiare.Basta che la Spagna ribadisca quanto c'è scritto... | |
Da: ... | 27/03/2018 17:14:05 |
Riassunti Common Le IMI non solo le hanno lette ma le hanno avute proprio dal ministero italiano con procedura di accesso...come ho fatto io lo hanno fatto almeno 400 persone o soggetti interessati Il TAR ha usato solo alcune IMi iniziali che si riferivano a posizioni di singoli ma solo riguardo al fatto se potevano esercitare o meno e che la Spagna faceva notare non fossero esercenti ne domiciliati presso il colegio...ma sono sicuro che lo sapete! | |
Da: SirBiss | 27/03/2018 17:18:00 |
Scusa ripeto la domanda: il Censo viene aggiornato ante o post delibera del colegio? | |
Da: elpaso74 | 27/03/2018 17:20:39 |
La Spagna non ribadisce nulla...anzi ha già ribadito, e si legge nella sentenza, che ha scaricato gli abogados. Questo solo chi non vuole vederlo non lo vede......un profilo basso, come sostenuto poco sopra, sarebbe opportuno. Delle IMI,che non hanno potere di dirimere alcunchè, e delle sentenze all'Italia non frega nulla....l'Italia ha già detto che non sta mettendo in discussione in titolo, dato che risulta sulla piattaforma IMI. | |
Da: ... | 27/03/2018 17:23:00 |
Comunque....anch'io sono dell'idea che si poteva evitare il ricorso ma qui si trattava del diritto di ben 332 persone REGOLARI che si erano visti notificare (e non tutti) un diniego.....poi se non credi alla prestidigitazione del ministero italiano bhe è un altra cosa.!! | |
Da: .. | 27/03/2018 17:23:07 |
Caro common law io non so su che basi abbiate vinto nel periodo ' buio' degli abogados come lo chiami tu..purtroppo qui di stare tranquilli non sarà mai possibile... Le IMI devono essere pubblicate e messe alla coscienza di tutti in Italia in Europa ed in Spagna, perchè sono chiarissime. La Spagna sa tutto e questo la dice lunga,,, La regolarità degli abogados è più certa di prima | |
Da: common law | 27/03/2018 17:23:23 |
@... il Tar cita Imi 2016 (siamo a marzo 2018) e dice questo: "risposta inviata in data 11 maggio 2016, tramite il sistema IMI, nel caso n. 49272 (all. 006, Min. Giust., 12.1.2018), esplicitamente confermava che "si dovranno accettare solamente le iscrizioni all'Albo di cittadini stranieri, con titoli omologati, senza richiedere la formazione complementare prevista dalla legge 34/2006, quando il titolo presentato avesse iniziato la pratica di omologazione prima del 31 ottobre 2011. A quei cittadini stranieri con titoli la cui omologazione sia stata avviata successivamente a tale data e che vogliono iscriversi all'Albo dovrà essere richiesta la formazione complementare prevista dalla Legge", aggiungendo che "attualmente, a tutte le iscrizioni all'Albo di cittadini stranieri con titoli omologati presentate in data successiva al 31 ottobre 2011, si richiede tassativamente il rispetto dei requisiti derivanti dall'applicazione della legge 34/2006, del 30 ottobre"." Si parla esplicitamente della normativa circa i requisiti richiesti dall'entrata in vigore della novella legislativa... non di domiciliazioni o esercenti. E' falso quanto trascrive il Tar in sentenza? Se sono molto chiare (quelle a favore che smentiscono quanto afferma il Tar) perchè non le pubblicate? In particolare chi ha alzato questo polverone. Qui di pubblico c'è solo quanto trascrive il Tar. Ma se è falso allora siamo in presenza di un reato grave commesso da magistrati. E' questo che vai affermando? Che è falso quanto trascritto? | |
Da: .. | 27/03/2018 17:26:24 |
Common law...trovati quell'imi e Leggila...vedrai che è più lunga di quanto credi oggi..Proprio quella. | |
Da: ... | 27/03/2018 17:27:12 |
Common Potrai crederci o no non mi interessa ma gli IMi dicono anche molto altro... ed è positivo Per rispondere a El Paso dico lui che la Spagna non ci ha abbandonato infatti nell'ultimo IMi dice : " sono Abogado quelli iscritti.........Indipendentemente dalla data di richiesta di omologazione, per noi il caso è chiuso"..... cosa casco dovevano dire ancora?? | |
Da: elpaso74 | 27/03/2018 17:32:53 |
Ma io ho capito e la penso così ma la questione dell'iter procedurale per l'ottenimento del titolo che è messo in discussione dalla Spagna stessa.... | |
Da: ... | 27/03/2018 17:34:03 |
Ma quando mai???? | |
Da: GIURISTAIMPARZIALE | 27/03/2018 17:34:10 |
TANTO NON CANCELLANO NESSUNO | |
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