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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: quattrocodici   1  - 29/08/2019 20:43:03
Per Frozen...
Per me non ci sono problemi. Metti una mail qui con frozen@...o qualunque altra ed io ti risponderò.

Caro Passante,
nel dirti chiaramente ciò che penso, spero di farmi portavoce consapevole della schiera non solo di dirigenti, ma di funzionari amministrativi che, a causa delle circostanze della vita, non hanno potuto coronare il sogno di magistratura ordinaria, ma che studiano da anni per questo concorso e sono molto motivati.
Senza nulla togliere alla bravura dei mot, se una persona che ha maturato esperienza nell'Amministrazione ha le carte in regola per aspirare a diventare giudice amministrativo e fa i strasalti mortali per diventarlo, visto che ha sempre meno tempo libero  e (considerato il fatto che in molti campi il turnover è bloccato) sempre più incombenze, io guarderei, concorsualmente parlando, solo alla qualità degli elaborati finali, senza prefigurare corsie preferenziali per una sola categoria di persone sulla base di futuribili criteri premiali, che escludano la necessità di una selezione.
Considerato che tra gli esclusi dell'ultimo concorso, c'erano probabilmente molti go, l'esperienza stessa ci dimostra che non c'è simmetria tra mansione giudiziale tout court e attitudine all'esercizio della giurisdizione amministrativa. Ed io stessa ho sentito alcuni go dire: l'amministrativo non mi piace proprio, non lo capisco, ed alcuni avvocati non amministrativisti esclamare: meglio fare i notai che i giudici amministrativi!
Li ho sentiti! Cavolaccio!
Che vengano dal mondo dei giudici ordinari, dei dirigenti, dall'avvocatura o dalla schiera dei funzionari, mi starebbe a cuore che tra le fila della giustizia amministrativa militasseto persone brave, preparate, con una particolare sensibilità per le questioni perfino spicciole dell'amministrare e, dal mio pur modesto punto di vista, ti dico che chi proviene dalla Pa la causa te la può decidere diversamente da come la deciderebbe un go "puro" , proprio in virtù dell'esperienza maturata in trincea.
Hai i soldati giusti, che non ti snobbano, quasi ti venerano, sacrificano anni della loro vita per un sogno, e tu che fai...Li cancelli completamente dal tuo orizzonte, sottintendendo: voialtri non siete necessari a una certa visione della giustizia amministrativa...
Gli avvocati amministrativisti non sono forse necessari, quando sappiamo bene che alcune tesi innovative i giudici amministrativi le mutuano proprio da loro?
Disegnare una corsia privilegiata solo per una categoria di persone, pur qualificate, sapendo che si giudicano procedimenti, provvedimenti e comportamenti amministrativi, significa modificare il DNA di una giurisdizione, che ha sue peculiarità e che in Francia preservano in ogni modo. I francesi non hanno l'interesse legittimo, ma gli è rimasto l'esprit de geometrie, oltre a quello des Lois e il sentimento de l'egalite'... (Il t9 non mi dà gli accenti francesi, purtroppo).
Eliminare i Tar perché? Con quale reale vantaggio?
Forse, da stesera, mi vedrai più piantagrane che mai e non mi giudicherai più un'amica.
Me ne dispiacerebbe, ma non posso tacere (come farebbe una donna ben più intelligente di me).
Stai un po' a vedere... Forse, Passante, chi ti dice queste cose crede nell'80% delle cose in cui tu credi... E ci crede davvero...
Ci può stare che su un 20% possiamo non essere d'accordo?
Non escludo che possa sfuggirmi qualche tua motivazione, e che io possa, nella mia incapacità, inesperienza, perfino inadeguatezza, non considerare alcuni aspetti...
Ma questo è ciò che penso.
Tutto qui.

Da: Un passante  
Reputazione utente: +166
 1  2  - 29/08/2019 21:05:35
Cari tutti,
Ma la gente di sostanza, per mutuare la bella espressione del collega, non resterebbe tale anche se fosse assegnata da magistrato ordinario ad una sezione non specializzata?
E chi amasse il diritto amministrativo, una volta vinto il concorso per ordinario, non potrebbe farsi assegnare là?
Ed il valido funzionario non potrebbe vincere il concorso per ordinaria, o quello per andare al CDS, rimasto per la sua sola,.preziosa, funzione consultiva?
Idem dicasi per Corte conti, da lasciare per la parte di controllo e da assegnare, per la parte giurisdizionale, alle stesse sezioni specializzate amministrative, con tanto di PM ad hoc?
Voi continuate a rispondermi parlando di chi fa questo lavoro e di quanto è bravo.
Mai dubitato!
I magistrati amministrativi e contabili sono i migliori, ne conosco personalmente ormai tanti davvero eccezionali, e non è un caso che io invece non sia mai passato!
Ma nessuno mi contesta il fatto che eliminare gli eterni problemi di giurisdizione e l'incomprensibile interesse legittimo sarebbe uno svantaggio.
O se qualcuno di voi lo ha sostenuto mi sarà sfuggito, e ne chiedo venia.
La giustizia non esiste per sistemare le "persone di sostanza", che, ripeto, resterebbero tali anche in altri ruoli.
Né per dare un obiettivo esistenziale ai funzionari più brillanti, che continuerebbero a sognare la toga e a raggiungerla, se oltre che bravi sono fortunati.
A cosa dovrebbero rinunciare costoro?
Ad un mero interesse? Ebbene, che vi si rassegnino, direbbe qualcuno...
La giustizia serve per i cittadini che ne hanno bisogno, e quindi poterne offrire di più e per di più risparmiando mi sembra una motivazione più che valida.
Anzi, l'unica che un legislatore saggio dovrebbe prendere in considerazione!
E proprio per questo, state tranquilli tutti, non si realizzerà mai.
Perché chi ne trarrebbe giovamento lo ignora, e chi ne sarebbe danneggiato nel suo "particulare" lo ha invece ben chiaro...
Cara 4C, so che sei in buona fede, e questo mi basta.
Non esiste una Cassazione che possa mai sancire chi di noi abbia ragione.
Nel dubbio vivremo e temo moriremo...
E quindi mi accontento di mandarti un bacione!
Saluti passanti per altro se stesso e tutti a studiare le norme esistenti e non le desiderate invitanti

Da: quattrocodici   1  - 29/08/2019 21:50:33
Passa', io il bacione me lo piglio, non solo a Firenze, mia città elettiva, ma il moriremo no...
Voglio vivere abbastanza a lungo per andare in un certo luogo di Parigi, per chiedere a un certo Jean Marc che ne pensa lui di due filosofi italiani che si scontrano sul plausibile e sull'implausibile...
Le persone di sostanza non cercano una sistemazione! Sappilo!
Finché le regole sono queste, e queste rimarranno! (altrimenti scenderemo in piazza e faremo la rivoluzione!), esercitano il sacrosanto interesse a partecipare.
Se uno non è go, ma è in gamba, non è colpa sua...
Uno può avere la vocazione per la magistratura amministrativa e non per quella ordinaria.
Non lo so se sono in buona fede, perché io appartengo alla categoria del "minus hsbens" (secondo te), ma la tua facondia non riuscirà a confondermi... E neppure il bacione a Firenze...
E con questo buonanotte!, con la camomilla sul comodino e senza gelato,
ma con un grande bacione che mando a voi tutti dalla mia amata Florence...

:) So' impunità però...
e pure impunibile...

Ah, dimenticavo...
Un bacione anche da Jean Marc...

Da: Cenerentola80   1  1  - 29/08/2019 22:34:55
qualcuno di voi ha presentato istanza di accesso agli atti ed ha ricevuto riscontro?

Da: sgnacchelos   1  - 29/08/2019 22:50:35
Io l'ho presentata appena usciti i risultati ma non ho ancora ricevuto riscontri

Da: Cenerentola80   1  - 29/08/2019 23:00:32
idem

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Cenerentola80  29/08/2019 23:12:47
non vorrei passassero cosi' i 30 giorni...

Da: Frozen79   1  - 30/08/2019 08:30:35
Io ho inoltrato istanza appena dopo i risultati. Ad oggi nulla.

Da: Bassotuba75  2  - 30/08/2019 09:56:06
Caro Passante,
secondo me no.
Il passaggio nei ruoli della magistratura ordinaria appiattirebbe la preparazione del giudice amministrativo, costretto ad occuparsi di minuzie che lo distoglierebbero dall'attività di studio di cause di ben superiore complessità.
La grande forza della giustizia amministrativa è costituita dalla collegialità della decisione, che nel giudizio civile è ormai una rarità.
Quanto alle questioni di giurisdizione, la translatio iudicii ha risolto le precedenti problematiche relative al difetto di giurisdizione.
Non sacrificherei tutto ciò per mere esigenze contabili o ragionieristiche, non so nemmeno a quanto ammonterebbero i risparmi di spesa.

Da: quattrocodici  30/08/2019 10:56:52
Frozen, perdonami.
Riletto meglio il tuo messaggio, tu mi chiedevi il mio indirizzo di posta...
Eccolo: quattrocodici-34@libero.it.

Un caro saluto,
4C

Da: sgnacchelos  1  - 30/08/2019 11:47:15
Se sono furbi differiscono le istanze a dopo gli orali, anche se uno straccio di nota in riscontro avrebbero potuto mandarlo

Da: Frozen79   1  - 30/08/2019 11:50:17
Grazie 4c.

Da: lascul  -banned!- 1  1  - 30/08/2019 11:51:39

- Messaggio eliminato -

Da: Cenerentola80   1  - 30/08/2019 14:02:27
ci sarebbe una certa normativa da rispettare... una certa legge 241/90

Da: GA-GO  1  1  - 30/08/2019 14:04:35
un editoriale interessante sul tema delle autostrade

autostrade, perché serve cautela

Franco AnelliIl tema degli interventi in materia di concessioni autostradali è entrato nella discussione volta a definire gli obiettivi del nuovo governo.
Continua a pagina 6

Franco Anelli

Il tema degli interventi in materia di concessioni autostradali è entrato nella discussione volta a definire gli obiettivi del nuovo governo.

Continua a pagina 6

Franco Anelli

Continua da pagina 1

In particolare con riguardo all'esigenza, strategica, di promuovere gli investimenti nelle infrastrutture.

In questo contesto riaffiora anche l'ipotesi, da taluni invocata, di una "revoca" della concessione ad Autostrade per l'Italia.

In termini giuridici la questione si colloca in un orizzonte diverso da quello delle responsabilità, personali e istituzionali, per una tragedia che ha scosso la comunità nazionale. Gli accertamenti dai quali dovranno trovare risposta le attese di giustizia sono in corso nelle sedi appropriate. Le ricadute sul piano del rapporto concessorio seguono invece altri percorsi e vanno valutate alla luce delle regole che lo governano, ossia della Convenzione tra Mit e Aspi, che definisce i presupposti e le procedure che possono condurre all'estinzione anticipata della concessione.

La disciplina pattizia costituisce la lex specialis del rapporto e deve applicarsi prioritariamente rispetto agli strumenti generali, sia perché simili previsioni rientrano nell'autonomia negoziale delle parti, sia perché gli schemi delle convenzioni autostradali furono a suo tempo, nel 2008, approvati con apposita legge.

Occorrerà allora verificare se quanto accaduto - una volta accertate le cause e la loro imputabilità - possa giustificare lo scioglimento del rapporto oppure comporti l'applicazione di rimedi di altra natura, quali l'obbligo di ripristino o di risarcimento del danno.

È stata avanzata, nel parere del Gruppo di Lavoro interistituzionale nominato dal Mit (pubblicato sul sito del ministero), un'argomentazione che mira ad isolare un'autonoma obbligazione di custodire per dedurne che, per effetto del crollo del Ponte Morandi, il concessionario sarebbe già oggi definitivamente inadempiente all'obbligo di consegnare la rete integra al termine della concessione: ciò legittimerebbe l'immediata decadenza o risoluzione della concessione stessa. La tesi lascia perplessi perché, oltre a fondarsi su una certa forzatura tecnico-giuridica, quanto alla ricostruzione dell'obbligazione di custodia e futura consegna in capo al concessionario, trascura la specificità del rapporto concessorio e del suo oggetto, ossia il complessivo sistema infrastrutturale. Si tratta di una realtà dinamica, che al termine del rapporto deve essere consegnata in condizioni di efficienza, ma non identica a quella che era all'inizio: il concessionario non è tenuto alla pura conservazione, bensì a compiere un'attività di gestione di un complesso aziendale che implica interventi anche modificativi.

E anche se si guardi ad una singola struttura, oggetto di riconsegna è appunto la struttura, non l'identità dei materiali che la costituiscono; essa dunque potrebbe essere demolita e ricostruita, identica a quella preesistente o rinnovata.

Ciò non porta a concludere che un fatto eclatante come il crollo del ponte sia irrilevante. Fermo l'obbligo di ripristinare l'integrità della rete (che a quanto consta Aspi sta adempiendo, finanziando la ricostruzione del ponte), l'alterazione del servizio che ne è derivata potrà essere valutata nella prospettiva della corretta esecuzione delle prestazioni del concessionario, a condizione che ne vengano accertate le responsabilità.

Un'altra discussa questione riguarda l'indennizzo spettante al concessionario. La clausola appartiene fin dalle origini al modello della concessione di costruzione e gestione. È infatti una misura perequativa: l'operatore esegue investimenti destinati ad essere remunerati dai ricavi conseguibili durante l'esercizio, perciò, se il rapporto si interrompe prima del termine, gli va riconosciuto un indennizzo, altrimenti subirebbe un sostanziale esproprio (viceversa, sopraggiunta la naturale scadenza, la Convenzione prevede la devoluzione gratuita). E ciò vale anche nel caso di estinzione anticipata per inadempimento, proprio perché si tratta di uno strumento di riequilibrio economico, "neutro" rispetto a qualsiasi giudizio di imputabilità.

Non si tratta di una situazione eccezionale o anomala: il codice civile stabilisce per regola generale che anche la parte inadempiente ha diritto alla restituzione di quanto abbia dato in esecuzione del contratto risolto per sua colpa.

Spesso l'importo dell'indennizzo spettante al concessionario è calcolato in funzione degli investimenti eseguiti e non ammortizzati; in questo caso in funzione dei ricavi futuri, con una serie di aggiustamenti. Non ho le competenze per valutarne la congruità economica; dal punto di vista giuridico si tratta di due criteri entrambi legittimi e rimessi all'autonomia delle parti.

Peraltro in caso di decadenza del concessionario è prevista l'automatica applicazione di una penale pari ad un decimo dell'indennizzo e il risarcimento dell'eventuale danno superiore a quell'importo. Pertanto si deve escludere che nella specie sia stato predisposto un meccanismo di esonero del concessionario da responsabilità, non essendovi ostacoli a un integrale risarcimento del danno.

In definitiva, lo scenario dello scioglimento anticipato presenta questioni giuridiche delicate e complesse, che rendono certamente più coerente con l'interesse generale, rispetto alla via contenziosa, quella di una rinegoziazione volta a ridefinire i termini del rapporto convenzionale in una prospettiva di sistema e di lungo periodo, come realisticamente evidenziato anche nel citato parere del Gruppo di Lavoro. In questo senso la tragedia del Ponte Morandi può costituire l'occasione per una modernizzazione del modello delle concessioni autostradali.

Prof. ord. di diritto privato Facoltà di Giurisprudenza - Università Cattolica

Da: corale   2  1  - 30/08/2019 14:58:36
Sulla revoca delle concessioni autostradali è stato reso un parere da parte di una commissione speciale.
La trovate sulla rivista in line lexitalia hanno partecipato illustri magistrati amministrativi e professori .

Da: tar2016  30/08/2019 16:02:22
Si può scaricare gratuitamente? Non sono abbonata

Da: tar2016  30/08/2019 16:02:43
Si può scaricare gratuitamente? Non sono abbonata

Da: quattrocodici  30/08/2019 16:02:46
Grazie.

Da: Narziss  30/08/2019 17:26:37
@Frozen79 non ho trovato sul sito il modo per prenotare. Mi aiuti?

Da: corale  30/08/2019 17:34:53
Non mi ricordo se si può scaricare io sono abbonata e credo che se si cerca sul sito del Mit si trova Ministero infrastrutture

Da: corale  30/08/2019 17:45:53
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI - Gruppo di lavoro istituito con D.M. n. 119 del 2019 - parere del 28 giugno 2019* sulla risoluzione della concessione ad Autostrade dopo il crollo del c.d. ponte Morandi.

Da: Un passante  
Reputazione utente: +166
 2  3  - 30/08/2019 17:57:56
Caro Bassotuba,
Cosa ti fa pensare che trasformando i Tar in sezioni specializzate si dovrebbe per forza perdere la collegialità?
Basta inserirlo nel codice.
E, dimmi, la traslatio iudici, che pure, come hai correttamente ricordato, risolve i problemi di giurisdizione, restituisce anche alle parti il tempo perso ed i soldi spesi invano?
Ecco perché insisto a pensare che unificare le giurisdizioni amministrative e contabili con quella ordinaria, trasformando in diritto l'interesse legittimo, avrebbe solo vantaggi.
E vantaggi per il cittadino, che avrebbe tre gradi di giudizio ed eviterebbe il rischio del ping pong tra un giudice e l'altro.
Senza danni per gli avvocati, che avrebbero di fronte di fatto gli stessi bravi giudici e non rischierebbero più di sbagliare giurisdizione. E per gli attuali magistrati Tar, che dovrebbero mantenere le stesse agevolazioni di carriera che hanno adesso, ad esaurimento del loro ruolo.
Il risparmio eventuale è solo l'ultima delle ragioni.
La bravura dei giudici si raggiungerebbe li stesso con la specializzazione, e le "persone di sostanza", come sono oggi i giudici amministrativi e contabili si troverebbero anche nel Civile e nel Penale, che non mi sentirei di definire meno importanti dell"'Amministrativo.
Ma capisco che le vostre ragioni sono forti ed invincibili, e mi dichiaro vinto.
Riservandomi però, se si votasse domani per un referendum, di scegliere il TAR exit...
Saluti passanti chi parla invece che di sogni di cose serie come.le.concessioni ringrazianti

Da: tar2016  30/08/2019 19:05:01
Grazie Corale

Da: avvtriste 
Reputazione utente: +109
 5  - 31/08/2019 08:15:25
La cosa più vergognosa da eliminare è la facoltà per il governo di nominare consiglieri di stato e corte dei conti, noi ci facciamo un mazzo a studiare a fare sacrifici corsi e questi senza fare una mazza hanno la pappa pronta....

Da: Noccioladue2  31/08/2019 10:21:45
Concordo avvtriste!

Da: corale  31/08/2019 17:52:13
Pensare che il comandante dei vigili di Firenze siede al Consiglio di Stato è tutto dire
Avv triste hai ragione è una vergogna

Da: -555-   1  - 31/08/2019 21:23:40
Di per sé l'istituto di nomina governativa corrisponde all'interesse generale di poter arricchire gli organici della magistratura amministrativa e contabile con persone di particolare competenza (in analogia con la nomina a magistrato della Cassazione per meriti illustri). Il problema è l'uso distorto che a volte ne viene fatto nella prassi.

Da: avvtriste 
Reputazione utente: +109
31/08/2019 21:27:53
Quali sono le competenze del figlio di fanfani che è consigliere di nomina governativa della corte dei conti?

Da: Hordak  01/09/2019 17:57:48
Qualcuno sa quanto tempo passa per i vincitori del concorso prima di prendere possesso effettivo?
(Non sono uno degli ammessi agli orali, pura curiosità)

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