Mininterno.net FORUM - docenti inidonei - decreto 104- 12/09/2013 novitá

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docenti inidonei - decreto 104- 12/09/2013 novitá
6016 messaggi, letto 156483 volte

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Da: riccardina -banned!- 13/11/2013 11:12:51
Scusate il quesito posto era di Sem.
Rispondi

Da: riccardina -banned!- 13/11/2013 15:23:04
Ora nn ci scommetterei,nn ricordo esattamente... Ma al decreto attuativo seguono le circolari applicative. Un po'di tempo ci vorrá.chi è bravo a cercare spero riesca a trovare il decreto.
Rispondi

Da: gabriella inidonea 13/11/2013 17:33:53
Convegno Cesp
Post n�°2377 pubblicato il 13 Novembre 2013 da fabiana.giallosole

Tag: Convegno CESP
Da "Cobas Roma"
CENTRO STUDI SCUOLA PUBBLICA

CONVEGNO NAZIONALE

Quale futuro per
Inidonei/Precari AA AT/ITP
alla luce della conversione in legge
del DL 104/2013?

Roma - 23 novembre 2013
c/o
SALA CONVEGNI CESP
Viale Manzoni,55-
( metro A fermata manzoni)

Ore 9.00-14.00

Corso nazionale di Aggiornamento/Formazione
per il personale ATA, DOCENTE, DIRETTIVO, ISPETTIVO
della Scuola pubblica statale
-----------------------------
ore 9.00
Presentazione dei lavori
-------------
ore 9.30-12.30 Tavola Rotonda
La situazione dei docenti inidonei
Del personale amministrativo e tecnico e degli ITP
alla luce della conversione in legge del DL 104/2013

Coordinano
Maria Sipontina Mazzacane-Filippo Agostini-
INTERVENGONO
Anna Grazia Stammati ( presidente Cesp)
Marco Barone (avvocato esperto)
Daniela Perrone- Rita La Sala ( ATA
Rappresentanti istituzionali dei partiti che hanno presentato emendamenti al DL 104/13 ( PD-M5S-SeL-Scelta Civica-PdL)
Ore 12.30- 13.30
Interventi
Rete docenti idonei ad altri compiti- Rete precari Amministrativi e
tecnici-Rete ITP ex enti locali
Ore 13.30 Conclusioni

Rispondi

Da: riccardina -banned!- 13/11/2013 17:37:24
Se mi rilasciano l'
attestato ci vado.grazie gabry
Rispondi

Da: gabriella inidonea 13/11/2013 17:49:55
Riccardina visto che il presidente e' la Stammati scrivi a lei e chiedi .
Ciao e facci sapere la risposta!
Rispondi

Da: ortini 13/11/2013 21:04:54
..anche il conbs sta attendendo risposte dai sindacati.....dobbiamo tutti avere una gran pazienza....
Rispondi

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Da: riccardina -banned!- 13/11/2013 21:41:37
Gabry devo aspettare il 23 ...cosí mi ha detto la Stammati....

Nn c'è piu niente da fare tranne aspettare....
Rispondi

Da: gabriella inidonea 14/11/2013 06:37:44
buongiorno, io intendevo riccardina di chiedere alla stammati per il convegno se danno certificato di partecipazione valido come aggiornamento per chiedere giorno a scuola.
ciao
Rispondi

Da: ab 14/11/2013 06:53:12
si. al convegno rilasciano l'attestato e vale come aggiornamento.
intervenite tutti!!!
Rispondi

Da: riccardina -banned!- 14/11/2013 13:58:36
Ho scritto a Barone i quale conferma di stare lavorando per le diffide ma che la visita potrebbe essere a norma.

Mi sento con tutto il cuore di dirvi che la situazione nn è la migliore....anche perchè il fatto che il nostro medico dica che dobbiamo restare in questa condizione lavorativa cozza con quella di almeno 3 medici +eventuale membro miur che hanno tutto l'interesse a farci tornare in classe.Cerchiamo peró di avere pi�º documenti pissibili che attestino lo stato grave di salute.l'opinine del nostro medico serve a poco...servono dati oggettivi...prove... Quindi certificati medici di enti pubblici...
Rispondi

Da: gabriella inidonea 14/11/2013 14:07:07
Se le visite vanno fatte entro il 20 dicembre come si possono avere certificati nuovi e validi rilasciati dagli enti pubblici come ospedali , asl , in tempo per la visita se le prenotazioni fatte ad esempio oggi, danno l'appuntamento a visita fra 5 o 6 mesi se va bene o addirittura fra un anno?
La cosa non e' molto rapida .
quindi?
Rispondi

Da: ortini 14/11/2013 14:10:44
...gabriella ti puoi riservare di consegnare i certificati quan do li avrai...ora cerca di prenotare tutte le visite possibili e fai fotocopia dell'impegnativa del tuo medico e dei fogli di prenotazione dell'aSL CHE PORTERAI ,COME PROVA ALLA cOMMISSIONE....
Rispondi

Da: gabriella inidonea 14/11/2013 14:21:53
ok ma non credo che chiamino a visita oggi per domani, chiameranno sempre una decina di giorni prima. e poi mi chiedo se entro il 20 non riescono a farle le visite che succede? si faranno dopo oppure scaduto il termine previsto non si faranno piu'?
Rispondi

Da: ortini 14/11/2013 15:05:51
GABRIELLA GUARDA CHE NON SAREMO IN MOLTI E LE CMV sono provinciali....leva coloro che non andranno(in fondo serve senz'altro solo a chi vuole tornare ad insegnare o spera nella dispensa) e considera che le CMv sono obbligate a dare precedenza alle visite imposte dallo stato , e quindi saranno penalizzati coloro che chiedono privatamente di essere sottoposti a visita e che dovranno attendere noi inidonei..comunque spero in qualche modifica dell'ultima ora con i decreti applicativi....
..il termine può sempre essere prorogato. ma non dopo il 1 gennaio 2014 dal quale scatta la norma per i nuovi inidonei(almeno a rigor di logica)e comunque entro il 31 dic 2013 il Miur deve sapere chi torna ad insegnare e chi no per poter utilizzare il personale...essendo i tempi stretti ,comunque c'è il comma 7 che salva la situazione .impegnando il personale nei compiti ivi descritti,se non si è trovata la collocazione definitiva fino al 2016....

ma vedrai che ne vedremo ancora delle belle....intanto prepariamo le certificaioni....
Rispondi

Da: ab 14/11/2013 15:36:49
Allora:
Fino a quando non viene emanata una disposizione attuativa (decreto, circolare ovvero anche una semplice nota) non si muoverà nulla.
Infatti:
1. il MIUR deve stabilire le modalità di integrazione delle CMV e fornire precise indicazioni circa il personale amministrativo che deve esservi impegnato
2. gli uffici sul territorio devono recepire le disposizioni, poi devono designare il suddetto personale e, solo a questo punto, potranno partire le richieste di visita alle CMV
3. le CMV devono ricevere le richieste dagli UST, dopo di che dovranno stabilire il calendario delle visite, previo accordo con il personale amministrativo che devono integrare le CMV stesse

Alla fine di tutto ciò inizieranno ad essere inviate le raccomandate per le convocazioni dei docenti, ma, comunque, credo che debba (per legge) esserci un preavviso minimo che, mi pare di ricordare, dovrebbe essere di 15 o 30 gg, anche per dare tempo al convocato di prendere accordi con il proprio medico, nel caso si voglia far assistere (anche questa possibilità è prevista dalla legge).

Per finire, ritengo che le CMV anche se, probabilmente, chiamate ad operare con un orientamento più restrittivo, prima di mutare il giudizio di inidoneità, dovranno richiedere ulteriori accertamenti clinici, anche per pararsi il c... da qualsiasi problematica, rendendo ancora più lunga tutta la procedura.
Rispondi

Da: ab 14/11/2013 15:41:34
llora:
Fino a quando non viene emanata una disposizione attuativa (decreto, circolare ovvero anche una semplice nota) non si muoverà nulla.
Infatti:
1. il MIUR deve stabilire le modalità di integrazione delle CMV e fornire precise indicazioni circa il personale amministrativo che deve esservi impegnato
2. gli uffici sul territorio devono recepire le disposizioni, poi devono designare il suddetto personale e, solo a questo punto, potranno partire le richieste di visita alle CMV
3. le CMV devono ricevere le richieste dagli UST, dopo di che dovranno stabilire il calendario delle visite, previo accordo con il personale amministrativo che deve integrare le CMV stesse

Alla fine di tutto ciò inizieranno ad essere inviate le raccomandate per le convocazioni dei docenti, ma, comunque, credo che debba (per legge) esserci un preavviso minimo che, mi pare di ricordare, dovrebbe essere di 15 o 30 gg, anche per dare tempo al convocato di prendere accordi con il proprio medico, nel caso si voglia far assistere (anche questa possibilità è prevista dalla legge).

Per finire, ritengo che le CMV anche se, probabilmente, chiamate ad operare con un orientamento più restrittivo, prima di mutare il giudizio di inidoneità, dovranno richiedere ulteriori accertamenti clinici, anche per pararsi il c... da qualsiasi eventuale problematica, rendendo ancora più lunga tutta la procedura.
Rispondi

Da: riccardina -banned!- 14/11/2013 17:45:31
Attenzione!!!c'è il tranello!!!La visita conviene farla tutti atrimenti si è costretti a passare ata o mobilitá e si cambia ruolo.

Rispondi

Da: riccardina -banned!- 14/11/2013 17:53:59
Una cosa è nn andare a visita perchè viene leso un tuo diritto e un'altra è nn andare perchè si sceglie il comma 6....prudenza....ci vuole prudenza....altrimenti che abbiamo perso tempo a fare quando abbiamo analuzzato il disegno di legge?..ad asciugare gli scogli???
Rispondi

Da: riccardina -banned!- 14/11/2013 18:39:32
La scuola in mano al governo: il disegno di legge di cui nessuno parla
| 14
novembre 2013

Più informazioni su: Consiglio dei Ministri
, Disegno di Legge
, Docenti
, Maria Chiara Carrozza
,Ministero dell'Istruzione
.

È bene che tutta la scuola stia in ascolto per provare a recuperare in breve tempo risposte plausibili ad un interrogativo che si è diffuso nelle ultime ore. ItaliaOgg Orizz Scuola,Ed cuola, media caratterizzati da un'indiscussa affidabilità di informazione sul nostro sistema scolastico, sulle politiche e gli atti normativi ad esso relativi, riportano la notizia diun disegno di legge delega su Istruzione, Università e Ricerca presentato dal ministro Maria Chiara Carrozza durante il cdm dello scorso venerdì
, che pare dovrebbe essere riesaminato nelle prossime sedute.
Nel caso la notizia fosse confermata, si tratterebbe di un disegno di legge delega, collegato alla legge di Stabilità e, in quanto tale, sarebbe certamente approvato, senza adeguata discussione su una materia incandescente. La discussione sui collegati passa ovviamente in subordine, il dibattito parlamentare e l'attenzione dei media saranno centrati essenzialmente sulla legge di Stabilità. I disegni di legge collegati alla legge di stabilità normalmente sono sottratti al dibattito parlamentare; in questo peraltro si tratterebbe non solo di una legge approvata senza un reale dibattito, ma di una legge che delegherebbe al Governo (e quale Governo!) la revisione dei procedimenti �«relativi allo stato giuridico e al trattamento economico del personale della scuola�»; �«la precisa definizione dei rapporti tra le diverse fonti di disciplina pubblicistica e negoziale�» che riguardano i dipendenti, gli organi collegiali della scuola, �«con il mantenimento delle sole funzioni consultive e il superamento di quelle in materia di stato giuridico del personale e di quelle rientranti nelle materie di competenze regionali�», le reti di scuole e �«la riforma organica del reclutamento del personale docente, che garantisca la tutela delle diverse categorie dei soggetti abilitati, mantenga l'equilibrio tra le assunzioni per concorso, anche con l'introduzione di una selezione all'ingresso dei corsi di studio abilitanti, e gli scorrimenti di graduatoria, fermo restando il rigoroso rispetto del principio del merito, e consenta lo smaltimento del precariato�». Ce n'è per tutti: stato giuridico, salari, riforma degli organi collegiali, collegati ad una legge di Stabilità che - peraltro - procrastina il blocco dei contratti, non rinnovati da4 anni.
Se tutto fosse confermato, se Carrozza davvero riproponesse il testo in Consiglio dei ministri (pare che la discussione sia stata rimandata per la complessità e la vastità dei temi) si determinerebbe una esplicita dichiarazione di guerra tra governo delle larghe intese e mondo della scuola. Si tratterebbe di un atto gravissimo, non solo per la questione salariale. Si delegherebbero al governo i temi strategici dello stato giuridico; del reclutamento. E significherebbe che (nonostante l'inequivocabile e netto rifiuto della scuola al Pdl Aprea Ghizzoni
e - soprattutto - nonostante le garanzie che il Pd in campagna elettorale a più riprese ha espresso rispetto ad un'ampia consultazione del mondo della scuola sulla questione della democrazia scolastica e della eventuale revisione degli organi collegiali) questo governo, di cui il Pd fa parte, e il ministro, che dal Pd proviene, imporrebbero con metodi autoritari e antidemocratici interventi che andrebbero ad attentare ai fulcri vitali del nostro lavoro, della nostra professione e professionalità, alla libertà di insegnamento, alla partecipazione, al pluralismo, alla equiordinazione dei diversi organi nel governo degli istituti scolastici.
Sarebbe una scelta suicida, incomprensibile persino per chi è abituato da anni a constatare la devastazione che intenzionalmente e trasversalmente si opera sulla scuola dello Stato. Una scelta che minerebbe quel minimo di credibilità che qualcuno di noi (i più ottimisti) ancora attribuisce al partito che avrebbe dovuto - una promessa mancata da sempre - raccogliere l'eredità di coloro che in anni lontani si sono battuti per garantire al nostro sistema scolastico il rispetto dei principi che l'hanno resa quel veicolo di pensiero divergente, di emancipazione, di crescita etica e culturale per futuri cittadini consapevoli che ancora - nonostante tutto - prova ad essere.
Rispondi

Da: gabriella inidonea 14/11/2013 19:19:22
ho sentito un sindacalista mi ha detto che non si sente di dare alcun consiglio su come devo comportarmi, non sa dirmi se e' meglio passare la visita, se e' meglio non andare , se e' meglio fare domanda come ata, se e' meglio aspettare e chiedere mobilita' intercompartimentale o se e' meglio fingermi sana e rientrare in classe.
Vado per grazia e trovo giustizia.
Stiamo veramente messi bene.
Rispondi

Da: riccardina -banned!- 14/11/2013 19:26:46
gabry come già ti ho detto... trovare un sindacalista preparato è come trovare un ago in un pagliaio

almeno questo tuo, con umiltà ha riconosciuto di non sapere niente

onestamente credo che ne sappia più tu di molti altri...
datti pace... intanto prepara i documenti... e se non ci andrai meglio...

ad un certo punto bisogna smettere. il mio maestro di pittura quando lavoravo sulle copie questo mi ha insegnato : ad un certo punto bisogna smettere... ;)

è inutile cercare... è necessario aspettare...
Rispondi

Da: riccardina -banned!- 14/11/2013 19:29:33
e poi... in questo caso ogni persona troava la soluzione più adatta.

certamente se non vai a visita, accetti di passare ata... è scritto sulla legge... non è interpretazione. quindi pensa bene cosa fare...

ma chiedilo a te.
Rispondi

Da: riccardina -banned!- 14/11/2013 19:33:25
accetti di passare ata o mobilità ovviamente...
Rispondi

Da: sempre delusa 14/11/2013 22:32:55
Incontro ministero-sindacati

Il ministero si è impegnato a procedere in tempi brevi

A margine dell'incontro la UIL ha chiesto ai rappresentanti del ministero di procedere rapidamente alla predisposizione degli atti necessari per la nomina in ruolo, da gennaio 2014, del personale amministrativo e tecnico e, in applicazione della Legge 128/13, per la nomina in ruolo dei docenti di sostegno sui circa 4.700 posti previsti per l'anno scolastico 2013/14.
Il Capo dipartimento, al fine di definire i contingenti ATA per le nomine in ruolo, si è impegnato ad emanare in tempi certi due decreti, uno relativo al personale inidoneo e l'altro relativo al personale delle classi di concorso C/999 e C/555.
Su questi aspetti e' stato fissato un incontro specifico per mercoledì 20 novembre. Subito dopo, ad avviso del ministero, sarà possibile procedere alla definizione dei necessari decreti per le nomine in ruolo.

Rispondi

Da: riccardina -banned!- 14/11/2013 23:35:01
grazie sempre delusa...

:)
Rispondi

Da: ab 15/11/2013 12:52:41
Da ciò che ha riportato "Sempre delusa" (dal sito del CONBS), appare chiaro che prima del 20 novembre, data dell'informativa ai sindacati, non si può sapere nulla (e non succederà nulla).

Presumibilmente, le OO.SS., in tale sede, faranno qualche osservazione che il MIUR prenderà più o meno in considerazione; mi sembra ovvio, quindi, che l'emanazione dei provvedimenti attuativi non sia così imminente...

Vedete bene che la data del 20 dicembre è praticamente fantascientifica...
Rispondi

Da: riccardina -banned!- 15/11/2013 13:06:06
Concordo pienamente!
Rispondi

Da: ortini 15/11/2013 13:59:44
hanno fretta di avere tutte le nuove assunzioni in regola con il 2014....io non sarei tanto certa che non ce la fanno..ci sono 10 giorni fino a fine novembre, dal 20,quando potrebbero già essere partite le raccomandate per chiamarci entro la prima settimana di dicembre....magari a filo ma potrebbero anche farcela... vi incollo la risposta della GHIZZONI che può interessare solo chi voleva andare in dispensa...

No, non ci siamo arresi. Tutto il contrario, abbiamo lottato fino a 5 minuti prima di entrare in aula! E abbiamo ottenuto la moratoria fino all'a.s. 2015/16. Non ci siamo arresi, ma siamo stati obbligati ad accogliere il parere vincolante della Ragioneria dello Stato espresso secondo l'art. 81 della Costituzione. Contro la quale non possiamo andare. E' tutto documentato negli atti della camera.
Non siamo riusciti ad ottenere la dispensa per gli inidonei all'attività di insegnamento, ma resta che per i docenti esiste la dispensa come per gli altri lavoratori della PA in condizione di inabilità totale al lavoro.
Non abbiamo fatto propaganda: ci eravamo presi l'impegno di abrogare la spending review e questo abbiamo fatto. Abbiamo compiuto un passo importante in direzione opposta agli anni passati. E altri ne faremo.
Manuela Ghizzoni
Rispondi

Da: gabriella inidonea 15/11/2013 14:17:40
e quindi la partita docenti inidonei, da come la mette la Ghizzoni non e' finita con questo decreto legge. ma potrebbero uscire ancora proposte di leggi solo per i docenti inidonei?
Rispondi

Da: ab 15/11/2013 15:01:58
Per Ortini
Sono disposto a scommettere...
Non credo solamente che le visite non saranno COMPLETATE prima del 20 dicembre, ma che non saranno neppure INIZIATE.
Anzi, secondo me entro il 20 dicembre non saranno partite nemmeno le comunicazioni.
Rispondi

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Da: riccardina -banned!-	13/11/2013 11:12:51
Scusate il quesito posto era di Sem.
Rispondi

Da: riccardina -banned!-	13/11/2013 15:23:04
Ora nn ci scommetterei,nn ricordo esattamente... Ma al decreto attuativo seguono le circolari applicative. Un po'di tempo ci vorrá.chi è bravo a cercare spero riesca a trovare il decreto.
Rispondi

Da: gabriella inidonea	13/11/2013 17:33:53
Convegno Cesp Post n�°2377 pubblicato il 13 Novembre 2013 da fabiana.giallosole Tag: Convegno CESP Da "Cobas Roma" CENTRO STUDI SCUOLA PUBBLICA CONVEGNO NAZIONALE Quale futuro per Inidonei/Precari AA AT/ITP alla luce della conversione in legge del DL 104/2013? Roma - 23 novembre 2013 c/o SALA CONVEGNI CESP Viale Manzoni,55- ( metro A fermata manzoni) Ore 9.00-14.00 Corso nazionale di Aggiornamento/Formazione per il personale ATA, DOCENTE, DIRETTIVO, ISPETTIVO della Scuola pubblica statale ----------------------------- ore 9.00 Presentazione dei lavori ------------- ore 9.30-12.30 Tavola Rotonda La situazione dei docenti inidonei Del personale amministrativo e tecnico e degli ITP alla luce della conversione in legge del DL 104/2013 Coordinano Maria Sipontina Mazzacane-Filippo Agostini- INTERVENGONO Anna Grazia Stammati ( presidente Cesp) Marco Barone (avvocato esperto) Daniela Perrone- Rita La Sala ( ATA Rappresentanti istituzionali dei partiti che hanno presentato emendamenti al DL 104/13 ( PD-M5S-SeL-Scelta Civica-PdL) Ore 12.30- 13.30 Interventi Rete docenti idonei ad altri compiti- Rete precari Amministrativi e tecnici-Rete ITP ex enti locali Ore 13.30 Conclusioni
Rispondi

Da: riccardina -banned!-	13/11/2013 17:37:24
Se mi rilasciano l' attestato ci vado.grazie gabry
Rispondi

Da: gabriella inidonea	13/11/2013 17:49:55
Riccardina visto che il presidente e' la Stammati scrivi a lei e chiedi . Ciao e facci sapere la risposta!
Rispondi

Da: ortini	13/11/2013 21:04:54
..anche il conbs sta attendendo risposte dai sindacati.....dobbiamo tutti avere una gran pazienza....
Rispondi

Da: riccardina -banned!-	13/11/2013 21:41:37
Gabry devo aspettare il 23 ...cosí mi ha detto la Stammati.... Nn c'è piu niente da fare tranne aspettare....
Rispondi

Da: gabriella inidonea	14/11/2013 06:37:44
buongiorno, io intendevo riccardina di chiedere alla stammati per il convegno se danno certificato di partecipazione valido come aggiornamento per chiedere giorno a scuola. ciao
Rispondi

Da: ab	14/11/2013 06:53:12
si. al convegno rilasciano l'attestato e vale come aggiornamento. intervenite tutti!!!
Rispondi

Da: riccardina -banned!-	14/11/2013 13:58:36
Ho scritto a Barone i quale conferma di stare lavorando per le diffide ma che la visita potrebbe essere a norma. Mi sento con tutto il cuore di dirvi che la situazione nn è la migliore....anche perchè il fatto che il nostro medico dica che dobbiamo restare in questa condizione lavorativa cozza con quella di almeno 3 medici +eventuale membro miur che hanno tutto l'interesse a farci tornare in classe.Cerchiamo peró di avere pi�º documenti pissibili che attestino lo stato grave di salute.l'opinine del nostro medico serve a poco...servono dati oggettivi...prove... Quindi certificati medici di enti pubblici...
Rispondi

Da: gabriella inidonea	14/11/2013 14:07:07
Se le visite vanno fatte entro il 20 dicembre come si possono avere certificati nuovi e validi rilasciati dagli enti pubblici come ospedali , asl , in tempo per la visita se le prenotazioni fatte ad esempio oggi, danno l'appuntamento a visita fra 5 o 6 mesi se va bene o addirittura fra un anno? La cosa non e' molto rapida . quindi?
Rispondi

Da: ortini	14/11/2013 14:10:44
...gabriella ti puoi riservare di consegnare i certificati quan do li avrai...ora cerca di prenotare tutte le visite possibili e fai fotocopia dell'impegnativa del tuo medico e dei fogli di prenotazione dell'aSL CHE PORTERAI ,COME PROVA ALLA cOMMISSIONE....
Rispondi

Da: gabriella inidonea	14/11/2013 14:21:53
ok ma non credo che chiamino a visita oggi per domani, chiameranno sempre una decina di giorni prima. e poi mi chiedo se entro il 20 non riescono a farle le visite che succede? si faranno dopo oppure scaduto il termine previsto non si faranno piu'?
Rispondi

Da: ortini	14/11/2013 15:05:51
GABRIELLA GUARDA CHE NON SAREMO IN MOLTI E LE CMV sono provinciali....leva coloro che non andranno(in fondo serve senz'altro solo a chi vuole tornare ad insegnare o spera nella dispensa) e considera che le CMv sono obbligate a dare precedenza alle visite imposte dallo stato , e quindi saranno penalizzati coloro che chiedono privatamente di essere sottoposti a visita e che dovranno attendere noi inidonei..comunque spero in qualche modifica dell'ultima ora con i decreti applicativi.... ..il termine può sempre essere prorogato. ma non dopo il 1 gennaio 2014 dal quale scatta la norma per i nuovi inidonei(almeno a rigor di logica)e comunque entro il 31 dic 2013 il Miur deve sapere chi torna ad insegnare e chi no per poter utilizzare il personale...essendo i tempi stretti ,comunque c'è il comma 7 che salva la situazione .impegnando il personale nei compiti ivi descritti,se non si è trovata la collocazione definitiva fino al 2016.... ma vedrai che ne vedremo ancora delle belle....intanto prepariamo le certificaioni....
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Da: ab	14/11/2013 15:36:49
Allora: Fino a quando non viene emanata una disposizione attuativa (decreto, circolare ovvero anche una semplice nota) non si muoverà nulla. Infatti: 1. il MIUR deve stabilire le modalità di integrazione delle CMV e fornire precise indicazioni circa il personale amministrativo che deve esservi impegnato 2. gli uffici sul territorio devono recepire le disposizioni, poi devono designare il suddetto personale e, solo a questo punto, potranno partire le richieste di visita alle CMV 3. le CMV devono ricevere le richieste dagli UST, dopo di che dovranno stabilire il calendario delle visite, previo accordo con il personale amministrativo che devono integrare le CMV stesse Alla fine di tutto ciò inizieranno ad essere inviate le raccomandate per le convocazioni dei docenti, ma, comunque, credo che debba (per legge) esserci un preavviso minimo che, mi pare di ricordare, dovrebbe essere di 15 o 30 gg, anche per dare tempo al convocato di prendere accordi con il proprio medico, nel caso si voglia far assistere (anche questa possibilità è prevista dalla legge). Per finire, ritengo che le CMV anche se, probabilmente, chiamate ad operare con un orientamento più restrittivo, prima di mutare il giudizio di inidoneità, dovranno richiedere ulteriori accertamenti clinici, anche per pararsi il c... da qualsiasi problematica, rendendo ancora più lunga tutta la procedura.
Rispondi

Da: ab	14/11/2013 15:41:34
llora: Fino a quando non viene emanata una disposizione attuativa (decreto, circolare ovvero anche una semplice nota) non si muoverà nulla. Infatti: 1. il MIUR deve stabilire le modalità di integrazione delle CMV e fornire precise indicazioni circa il personale amministrativo che deve esservi impegnato 2. gli uffici sul territorio devono recepire le disposizioni, poi devono designare il suddetto personale e, solo a questo punto, potranno partire le richieste di visita alle CMV 3. le CMV devono ricevere le richieste dagli UST, dopo di che dovranno stabilire il calendario delle visite, previo accordo con il personale amministrativo che deve integrare le CMV stesse Alla fine di tutto ciò inizieranno ad essere inviate le raccomandate per le convocazioni dei docenti, ma, comunque, credo che debba (per legge) esserci un preavviso minimo che, mi pare di ricordare, dovrebbe essere di 15 o 30 gg, anche per dare tempo al convocato di prendere accordi con il proprio medico, nel caso si voglia far assistere (anche questa possibilità è prevista dalla legge). Per finire, ritengo che le CMV anche se, probabilmente, chiamate ad operare con un orientamento più restrittivo, prima di mutare il giudizio di inidoneità, dovranno richiedere ulteriori accertamenti clinici, anche per pararsi il c... da qualsiasi eventuale problematica, rendendo ancora più lunga tutta la procedura.
Rispondi

Da: riccardina -banned!-	14/11/2013 17:45:31
Attenzione!!!c'è il tranello!!!La visita conviene farla tutti atrimenti si è costretti a passare ata o mobilitá e si cambia ruolo.
Rispondi

Da: riccardina -banned!-	14/11/2013 17:53:59
Una cosa è nn andare a visita perchè viene leso un tuo diritto e un'altra è nn andare perchè si sceglie il comma 6....prudenza....ci vuole prudenza....altrimenti che abbiamo perso tempo a fare quando abbiamo analuzzato il disegno di legge?..ad asciugare gli scogli???
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Da: riccardina -banned!-	14/11/2013 18:39:32
La scuola in mano al governo: il disegno di legge di cui nessuno parla \| 14 novembre 2013 Più informazioni su: Consiglio dei Ministri , Disegno di Legge , Docenti , Maria Chiara Carrozza ,Ministero dell'Istruzione . È bene che tutta la scuola stia in ascolto per provare a recuperare in breve tempo risposte plausibili ad un interrogativo che si è diffuso nelle ultime ore. ItaliaOgg Orizz Scuola,Ed cuola, media caratterizzati da un'indiscussa affidabilità di informazione sul nostro sistema scolastico, sulle politiche e gli atti normativi ad esso relativi, riportano la notizia diun disegno di legge delega su Istruzione, Università e Ricerca presentato dal ministro Maria Chiara Carrozza durante il cdm dello scorso venerdì , che pare dovrebbe essere riesaminato nelle prossime sedute. Nel caso la notizia fosse confermata, si tratterebbe di un disegno di legge delega, collegato alla legge di Stabilità e, in quanto tale, sarebbe certamente approvato, senza adeguata discussione su una materia incandescente. La discussione sui collegati passa ovviamente in subordine, il dibattito parlamentare e l'attenzione dei media saranno centrati essenzialmente sulla legge di Stabilità. I disegni di legge collegati alla legge di stabilità normalmente sono sottratti al dibattito parlamentare; in questo peraltro si tratterebbe non solo di una legge approvata senza un reale dibattito, ma di una legge che delegherebbe al Governo (e quale Governo!) la revisione dei procedimenti �«relativi allo stato giuridico e al trattamento economico del personale della scuola�»; �«la precisa definizione dei rapporti tra le diverse fonti di disciplina pubblicistica e negoziale�» che riguardano i dipendenti, gli organi collegiali della scuola, �«con il mantenimento delle sole funzioni consultive e il superamento di quelle in materia di stato giuridico del personale e di quelle rientranti nelle materie di competenze regionali�», le reti di scuole e �«la riforma organica del reclutamento del personale docente, che garantisca la tutela delle diverse categorie dei soggetti abilitati, mantenga l'equilibrio tra le assunzioni per concorso, anche con l'introduzione di una selezione all'ingresso dei corsi di studio abilitanti, e gli scorrimenti di graduatoria, fermo restando il rigoroso rispetto del principio del merito, e consenta lo smaltimento del precariato�». Ce n'è per tutti: stato giuridico, salari, riforma degli organi collegiali, collegati ad una legge di Stabilità che - peraltro - procrastina il blocco dei contratti, non rinnovati da4 anni. Se tutto fosse confermato, se Carrozza davvero riproponesse il testo in Consiglio dei ministri (pare che la discussione sia stata rimandata per la complessità e la vastità dei temi) si determinerebbe una esplicita dichiarazione di guerra tra governo delle larghe intese e mondo della scuola. Si tratterebbe di un atto gravissimo, non solo per la questione salariale. Si delegherebbero al governo i temi strategici dello stato giuridico; del reclutamento. E significherebbe che (nonostante l'inequivocabile e netto rifiuto della scuola al Pdl Aprea Ghizzoni e - soprattutto - nonostante le garanzie che il Pd in campagna elettorale a più riprese ha espresso rispetto ad un'ampia consultazione del mondo della scuola sulla questione della democrazia scolastica e della eventuale revisione degli organi collegiali) questo governo, di cui il Pd fa parte, e il ministro, che dal Pd proviene, imporrebbero con metodi autoritari e antidemocratici interventi che andrebbero ad attentare ai fulcri vitali del nostro lavoro, della nostra professione e professionalità, alla libertà di insegnamento, alla partecipazione, al pluralismo, alla equiordinazione dei diversi organi nel governo degli istituti scolastici. Sarebbe una scelta suicida, incomprensibile persino per chi è abituato da anni a constatare la devastazione che intenzionalmente e trasversalmente si opera sulla scuola dello Stato. Una scelta che minerebbe quel minimo di credibilità che qualcuno di noi (i più ottimisti) ancora attribuisce al partito che avrebbe dovuto - una promessa mancata da sempre - raccogliere l'eredità di coloro che in anni lontani si sono battuti per garantire al nostro sistema scolastico il rispetto dei principi che l'hanno resa quel veicolo di pensiero divergente, di emancipazione, di crescita etica e culturale per futuri cittadini consapevoli che ancora - nonostante tutto - prova ad essere.
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Da: gabriella inidonea	14/11/2013 19:19:22
ho sentito un sindacalista mi ha detto che non si sente di dare alcun consiglio su come devo comportarmi, non sa dirmi se e' meglio passare la visita, se e' meglio non andare , se e' meglio fare domanda come ata, se e' meglio aspettare e chiedere mobilita' intercompartimentale o se e' meglio fingermi sana e rientrare in classe. Vado per grazia e trovo giustizia. Stiamo veramente messi bene.
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Da: riccardina -banned!-	14/11/2013 19:26:46
gabry come già ti ho detto... trovare un sindacalista preparato è come trovare un ago in un pagliaio almeno questo tuo, con umiltà ha riconosciuto di non sapere niente onestamente credo che ne sappia più tu di molti altri... datti pace... intanto prepara i documenti... e se non ci andrai meglio... ad un certo punto bisogna smettere. il mio maestro di pittura quando lavoravo sulle copie questo mi ha insegnato : ad un certo punto bisogna smettere... ;) è inutile cercare... è necessario aspettare...
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Da: riccardina -banned!-	14/11/2013 19:29:33
e poi... in questo caso ogni persona troava la soluzione più adatta. certamente se non vai a visita, accetti di passare ata... è scritto sulla legge... non è interpretazione. quindi pensa bene cosa fare... ma chiedilo a te.
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Da: riccardina -banned!-	14/11/2013 19:33:25
accetti di passare ata o mobilità ovviamente...
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Da: sempre delusa	14/11/2013 22:32:55
Incontro ministero-sindacati Il ministero si è impegnato a procedere in tempi brevi A margine dell'incontro la UIL ha chiesto ai rappresentanti del ministero di procedere rapidamente alla predisposizione degli atti necessari per la nomina in ruolo, da gennaio 2014, del personale amministrativo e tecnico e, in applicazione della Legge 128/13, per la nomina in ruolo dei docenti di sostegno sui circa 4.700 posti previsti per l'anno scolastico 2013/14. Il Capo dipartimento, al fine di definire i contingenti ATA per le nomine in ruolo, si è impegnato ad emanare in tempi certi due decreti, uno relativo al personale inidoneo e l'altro relativo al personale delle classi di concorso C/999 e C/555. Su questi aspetti e' stato fissato un incontro specifico per mercoledì 20 novembre. Subito dopo, ad avviso del ministero, sarà possibile procedere alla definizione dei necessari decreti per le nomine in ruolo.
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Da: riccardina -banned!-	14/11/2013 23:35:01
grazie sempre delusa... :)
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Da: ab	15/11/2013 12:52:41
Da ciò che ha riportato "Sempre delusa" (dal sito del CONBS), appare chiaro che prima del 20 novembre, data dell'informativa ai sindacati, non si può sapere nulla (e non succederà nulla). Presumibilmente, le OO.SS., in tale sede, faranno qualche osservazione che il MIUR prenderà più o meno in considerazione; mi sembra ovvio, quindi, che l'emanazione dei provvedimenti attuativi non sia così imminente... Vedete bene che la data del 20 dicembre è praticamente fantascientifica...
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Da: riccardina -banned!-	15/11/2013 13:06:06
Concordo pienamente!
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Da: ortini	15/11/2013 13:59:44
hanno fretta di avere tutte le nuove assunzioni in regola con il 2014....io non sarei tanto certa che non ce la fanno..ci sono 10 giorni fino a fine novembre, dal 20,quando potrebbero già essere partite le raccomandate per chiamarci entro la prima settimana di dicembre....magari a filo ma potrebbero anche farcela... vi incollo la risposta della GHIZZONI che può interessare solo chi voleva andare in dispensa... No, non ci siamo arresi. Tutto il contrario, abbiamo lottato fino a 5 minuti prima di entrare in aula! E abbiamo ottenuto la moratoria fino all'a.s. 2015/16. Non ci siamo arresi, ma siamo stati obbligati ad accogliere il parere vincolante della Ragioneria dello Stato espresso secondo l'art. 81 della Costituzione. Contro la quale non possiamo andare. E' tutto documentato negli atti della camera. Non siamo riusciti ad ottenere la dispensa per gli inidonei all'attività di insegnamento, ma resta che per i docenti esiste la dispensa come per gli altri lavoratori della PA in condizione di inabilità totale al lavoro. Non abbiamo fatto propaganda: ci eravamo presi l'impegno di abrogare la spending review e questo abbiamo fatto. Abbiamo compiuto un passo importante in direzione opposta agli anni passati. E altri ne faremo. Manuela Ghizzoni
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Da: gabriella inidonea	15/11/2013 14:17:40
e quindi la partita docenti inidonei, da come la mette la Ghizzoni non e' finita con questo decreto legge. ma potrebbero uscire ancora proposte di leggi solo per i docenti inidonei?
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Da: ab	15/11/2013 15:01:58
Per Ortini Sono disposto a scommettere... Non credo solamente che le visite non saranno COMPLETATE prima del 20 dicembre, ma che non saranno neppure INIZIATE. Anzi, secondo me entro il 20 dicembre non saranno partite nemmeno le comunicazioni.
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