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docenti inidonei - decreto 104- 12/09/2013 novitá
6016 messaggi, letto 156483 volte

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Da: riccardina  -banned!-08/11/2013 11:09:18
Xortini

L'opzione per nn andare a visita è rimasta.
Chiedo come possiamo fare per nn mettere x iscritto che passiamo alla mobilità o di farmi sapere cosa intendono esattante quando ci prongono quest'opzione .
Rispondi

Da: Magic Excalibur 08/11/2013 12:08:02
A VOI LA SCELTA DOCENTI INIDONEI!!!!!!!!!!
NON GIRATECI TROPPO INTORNO...SIETE SOLO VOI GLI ARTEFICI DEL VOSTRO E NOSTRO DESTINO.
LEGGETE BENE.........QUESTO ARTICOLO E' POSTATO SU ORIZZ.SCUOLA E' NON E' UNA KAZZATA MA LE UNICHE VOSTRE SCELTE PERSONALI DA CASO A CASO.
PER NOI ATA CREDO PROPRIO CHE ANCORA TEMPO NE DEVE PASSARE PER UN EVENTUALE RUOLO FARLOCCO ANNUNCIATO E DECRETATO DA UNA MINISTRA INCANTATRICE DI SERPENTI ED UN GOVERNO DI MERDA.
FATE QUELLO CHE RITENETE PIU' GIUSTO PER VOI...IO FRANCAMENTE NE HO I COGLIONI BELLI PIENI.
DISTINTI SALUTI A TUTTI "Er Siculo"


Definitivamente abrogato il passaggio obbligatorio nel ruolo Ata, ma il bilancio globale non è positivo. Resta la mobilità intercompartimentale e, soprattutto, la presenza di un rappresentante del Miur nella commissione medica viola la privacy: il datore di lavoro non dovrebbe conoscere la diagnosi! Insomma, al personale malato della Scuola continua ad essere riservato un trattamento diverso rispetto a quanto avviene negli altri comparti del pubblico impiego (Asl, Forze armate, Protezione civile ecc.). Ne abbiamo parlato con Maria Teresa De Nardis del CONBS - Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici.

Sono rimasti in 2.500 circa dopo che circa 600 unità nell'a.s. 2010/2011, hanno chiesto di transitare nei ruoli ATA, in virtù di quanto disposto dalla L. 111/2011, ed altri hanno tentato di farsi rimettere in classe (e alcuni vi sono riusciti) per sottrarsi, pur persistendo la loro patologia, al continuo stillicidio legislativo.

Ultime modifiche nel Decreto istruzione, che da ieri è legge

All'indomani della pubblicazione in G.U. del Decreto Legge "L'istruzione riparte", lo scorso 12 settembre, i docenti inidonei avevano potuto tirare un parziale respiro di sollievo: nessun demansionamento a ruoli ATA coatto, ma trasferimento in altri enti pubblici della provincia. Eppure si è parlato di 'funambolica beffa'...

Certo, perché, pur abrogando il comma che imponeva il passaggio dei docenti inidonei nel ruolo ATA, con demansionamento e perdita stipendiale, il decreto lasciava in vigore la Legge 111/2011 che comunque imponeva il passaggio in altra Amministrazione "da sani". Cosa che rappresenta una "spada di Damocle" fin dal 2003 ed è particolarmente pesante considerando che si tratta di persone malate e per lo più anziane.

Nella nuova legge si parla di mobilità intercompartimentale: ci fa un esempio?

Tutte le Amministrazioni statali: Ministeri centrali e periferici, Comuni, Demanio, Agenzia delle entrate, Asl, Camere di commercio… Solo poche hanno qualche attinenza col lavoro finora svolto dai docenti utilizzati in altri compiti.

Ci può illustrare come si prospetta la situazione oggi, dopo quasi due mesi, alla luce delle recenti modifiche al testo appena approvato?

La situazione è alquanto vaga e incerta. Un docente che venga dichiarato inidoneo dopo l'approvazione della legge ha tre possibilità: chiedere spontaneamente il passaggio ATA; passare obbligatoriamente in altra Amministrazione; essere utilizzato per due anni nelle iniziative  "dell'Articolo 7" (Apertura delle scuole e prevenzione della dispersione scolastica).

Per i docenti già utilizzati in altri compiti la situazione è ancora più complicata, perché prioritariamente essi saranno sottoposti tutti a una nuova visita di controllo, in base alla quale potranno o essere considerati nuovamente idonei e quindi tornare a insegnare o essere confermati inidonei all'insegnamento e trovarsi nella condizione descritta per i "nuovi inidonei".

Nel caso invece non vogliano sottoporsi a nuova visita possono scegliere o il passaggio volontario nel ruolo ATA o obbligatoriamente la mobilità in altra Amministrazione.

Un docente inidoneo a cui viene affidato un nuovo lavoro, diciamo di pari livello rispetto all'originario, mantiene intatto il suo stipendio e i contributi?

Lo deve mantenere per legge. Ma questo avviene solo sulla carta perché la differenza tra il maggior stipendio precedentemente percepito e il minore del ruolo di arrivo, viene coperta da un assegno "riassorbibile". Ciò significa che ogni aumento stipendiale degli anni futuri sarà assorbito da tale assegno, per cui lo stipendio complessivo rimarrà sempre uguale, perdendo la progressione dovuta  all'anzianità e ai miglioramenti contrattuali.

Al comma 5 si dice: "Ai fini della dichiarazione di inidoneità del personale docente della scuola alla propria funzione per motivi di salute, le commissioni mediche sono integrate, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, da un rappresentante del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca designato dal competente ufficio scolastico regionale". Come giudica l'entrata in scena di questo rappresentante del Miur? Da quale necessità nasce?

Potrebbe essere una misura intimidatoria (è infatti poco probabile che sia teso ad evitare il rischio di rimettere in classe persone dimostratamente inadeguate). Ma l'aspetto significativo è che viola l'attuale normativa sulla privacy, in quanto il datore di lavoro non è autorizzato a conoscere la diagnosi emessa dalla Commissione medica. Invece tale rappresentante, designato dal "datore di lavoro", ne verrebbe a conoscenza.  Il decreto inoltre tace sulle precise funzioni di questo rappresentante ministeriale, omettendo di inquadrarlo in precise garanzie di legge, e crea così una situazione ambigua e a rischio di contenziosi.

Un altro passaggio che ci sembra importante è al comma 6: "Nelle more dell'applicazione della mobilità intercompartimentale e comunque fino alla conclusione dell'anno scolastico 2015-2016, tale personale può essere utilizzato per le iniziative di cui all'articolo 7 del presente decreto o per ulteriori iniziative per la prevenzione della dispersione scolastica ovvero per attività culturali e di supporto alla didattica, anche in reti di istituzioni scolastiche". Qual è la sua lettura?

L'articolo 7 indica alcuni obiettivi di tali iniziative: didattica integrativa, prolungamento dell'orario scolastico, rafforzamento delle competenze di base, percorsi specifici per gli studenti maggiormente esposti al rischio di abbandono scolastico, italiano come lingua 2, pratica sportiva. Alcuni di questi obiettivi sono compatibili con i compiti che la biblioteca assolve anche attualmente e in cui il docente inidoneo è proficuamente utilizzato, ma altri collidono sia con le restanti mansioni indicate dal CCNI 2008, sia con l'eventuale indicazione della Commissione medica di non poter avere un rapporto esclusivo  con gli alunni. Inoltre non è chiaro se tali compiti possano essere in parte scelti dall'interessato.

Ci può illustrare quali altri passaggi giudica più significativi? Ci fa un bilancio?

Sicuramente è significativa l'abrogazione del passaggio obbligatorio nel ruolo Ata. Però il bilancio è complessivamente negativo, in quanto il decreto:

contiene punti oscuri e contraddittori che si presteranno a interpretazioni diverse e forse arbitrarie;
non cancella l'obbligatorietà della mobilità intercompartimentale;
non tiene in alcun conto che persone malate (la maggior parte per cause legate all'insegnamento, come gli esperti del burnout ripetono da anni) vanno eventualmente "accompagnate" prospettando le varie forme di mobilità ma evitando sempre i termini stringenti; lasciando cioè margini di volontarietà;
non tutela il personale malato della Scuola, come invece avviene in altri Ministeri (Asl, Forze armate, Protezione civile ecc.);
non prende in considerazione la possibilità di pensionare il personale più anziano o malato;
non recepisce che il personale inidoneo all'insegnamento, pur non potendo svolgere la sua funzione in classe, può rappresentare comunque un arricchimento per la didattica.
Quali esponenti politici hanno meglio interpretato le ragioni dei docenti inidonei?

Difficile dirlo… Il problema della inidoneità nella Scuola dovrebbe essere affrontato ad ampio raggio, ripensando la delicatezza di funzioni come la docenza, le enormi responsabilità che la investono, i rischi di salute a cui espone. La mia personale impressione è che da parte dei politici ci sia da una parte sottovalutazione del problema, dall'altra impotenza rispetto alla situazione economica e istituzionale. E poi, come succede spesso in Italia, c'è anche un uso non disinteressato della questione …

Le norme sugli inidonei riguardano i docenti che usufruiscono della L.104 (per se stessi o per parenti) e che hanno diritto all'inamovibilità o, in alternativa, a scegliere la sede viciniore?

Sì. Molti docenti inidonei usufruiscono della L.104 sull'handicap: il decreto non opera distinzioni in tal senso. Per questo dico che ci sono molti punti oscuri: come è possibile, per esempio, spostare di sede o addirittura di città una persona sulla sedia a rotelle o che per attacchi di panico non può prendere i mezzi pubblici? Forse il Governo metterà a disposizione di tali persone un servizio gratuito di trasporto ed assistenza? O, come vediamo per altri malati, dovrà essere la famiglia a farsene carico? E chi non ha famiglia, trattandosi di persone adulte?

Ci sono altri inidonei nel pubblico impiego? Anche nel loro caso è così complessa la destinazione?

Sì, ce ne sono di sicuro nella Sanità e nelle Forze armate. Per loro la situazione è meno complessa, in quanto vengono utilizzati in compiti collaterali al servizio attivo ma sempre attinenti alla loro formazione. Nella scuola non esistono - almeno nell'ordinamento attuale - compiti corrispondenti all'insegnamento. O meglio esistono e sono indicati dal CCNI 2008: servizio di biblioteca e documentazione; organizzazione di laboratori; supporti didattici ed educativi; supporto nell'utilizzo degli audiovisivi e delle nuove tecnologie informatiche; attività relative al funzionamento degli organi collegiali. Ma a tali compiti spesso non viene attribuita la giusta rilevanza didattica, anzi ultimamente vengono trascurati per dirottare il personale inidoneo nelle segreterie, dove c'è carenza di personale.
Rispondi

Da: riccardina  -banned!-08/11/2013 13:14:21
Mi sembra che ci siano confermati...tutti i miei dubbi.sulla privacy l'avvocato peró dice che nn viene lesa ed è specializzato nella nostra categoria.
Avevo pensato ai diritti della persona...ma la giurisprudenza è complessa e solo chi conosce in modo specifico la materia puó esprimere un giudizio che nn sia superficiale.

Resta sempre il nodo della mobilità. La scelta obligatoria. A chi mancano 2 anni va bene, sempre controllando che nn ci siano riduzioni stipendiali;ma per noi giovani malati a mio parere è una pessima soluzione.anche perchè io me ne frego se mi dicono di star tranquilla(Puglisi) mi sembra che dopo 5 anni i senatori cambino....e nuovo senatore...nuova musica!!!
Rispondi

Da: riccardina  -banned!-08/11/2013 13:34:06
Dimenticavo grazie er siculo
Rispondi

Da: Magic Excalibur 08/11/2013 13:43:02
De nadahahahahahahah.......ma credimi Riccardí  qui è un macello.....
Tutto troppo sbrigativo.....il tutto ancora di niente...mah.....non ci resta ke aspettà a bella ceciottahahahahahahahahah.......ci bekkiamo......bella.......
Rispondi

Da: riccardina  -banned!-08/11/2013 14:02:38
Bello tu;)
Rispondi

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Da: ortini 08/11/2013 15:18:21
stamane stavo postando il medesimo articolo di Magic ma mi dicevano che sono spam....
Rispondi

Da: Magic Excalibur 08/11/2013 15:33:09
ahahahahah.....ma quale spam.....non ci bastava lo spread.....du palle.....ahahahahahahahah.........
FATTA LA LEGGE NASCE L'INGANNO........ahahahahahahah......
Rispondi

Da: ortini 08/11/2013 15:34:44
ok..ora dopo aver protestao con i gestori di questo sito posso inviarvi le mie opinioni che valgono quel che valgono:

1)tutti i nostri dubbi son stati confermati dall'articolo
2)ho letto molti post  di nostricolleghi infuriati sia nel sito della Carrozza che nel suo profilo FB
3)dobbiamo attendere le azioni dei sindacati..ora per chi può si potrebbe raccogliere informazioni direttamente da loro e stare attenti ai comunicati on line
4)la questione del delegato Miur è combattuta,quello che è certo è che alla visita,se decidiamo di andarci(forse per chi spera di tornare ad insegnare è un'opportunità...per gli altri non so)possiamo portarci il nostro medico di fiducia,più che altro per salvarci da compiti del comma 7 che alcuni di noi non vogliono o possono accettare(io non potrei tornare ad insegnare manco ad un alunno per es.)...la commissione potrebbe decidere e prendersi la responsabilità, di assegnarci mansioni che non riusciamo a svolgere...occorre un contradditorio fra loro ed il medico che ci accompagna
5)come avete letto su Orizzonte ,tocca attendere le applicazioni del decreto e le conclusioni dei sindacati per cercare di risolvere tutti i punti oscuri....

pazienza colleghi....ma stiamo in all'erta!..intanto lo stipendio è salvo!
Rispondi

Da: riccardina  -banned!-08/11/2013 16:09:49
La mia amica avvocato è stanca...niente pizza e abbiamo parlato ora.conferma la mia ipotesi che la scelta potremmo farla x iscritto.ma da avvocato dice che bisogna aspettare il decreto e le seguenti applicazioni per avere un'idea piú chiara
In merito alla carozza...mi sono stancata di inseguirla,nn ha mai risposto ad una mia mail(almeno la boldrini l'ha fatto) e per quanto mi riguarda se gli si bucano tutte e 4 le gomme su i sanpietrini  so pure contenta!!!
Xortini
Sono d'accordo con te su tutto...dobbiamo aspettare!!!
Rispondi

Da: riccardina  -banned!-08/11/2013 16:29:29
X chi fosse interessato alla cultura romana:)
Il "sanpietrino" o "sampietrino", come riportato sul dizionario De Mauro
, è il nome del blocchetto di leucitite
 utilizzato per la realizzazione del lastricato stradale di uso comune nel centro storico di Roma
 e inPiazza San Pietro
 per pavimentare strade o piazze. Ne esistono di diversi tipi e dimensioni: i più grandi misurano 12 x 12 x 18 cm; quelli più comuni misurano 12 x 12 x 6 cm; mentre i più piccoli, 6 x 6 cm, sono molto rari ma si trovano in alcuni dei luoghi di Roma, come in piazza Navona
.
Il sampietrino è utilizzato prevalentemente nell'Italia centrale
 mentre nell'Italia settentrionale
 esiste la variante in porfido
denominata bolognino
 in quanto utilizzato anticamente per la pavimentazione delle strade di Bologna
 che funse da modello per quelle città o paesi che, lontani dai corsi d'acqua, non potevano usufruire deiciottoli.
Il sampietrino rappresenta una tipologia dipavé
.
Selciarolo al lavoro
Accostando più blocchetti si ottiene una pavimentazione su estese superfici che prende appunto il nome di "sampietrini" (o anche, a Roma, ""selci"" - da cui la nota battuta di Verdone
 nel film Compagni di scuola
: "Ti prendo a selciate!").
È stato inventato sotto Papa Sisto V
 e fu utilizzato per lastricare tutte le strade principali di Roma: si comportava meglio degli altri lastricati esistenti per quanto riguarda il passaggio dei carri. La caratteristica di questo tipo di pavimentazione è di non essere cementata, ma solo posata e poi battuta su un letto di sabbia e/o pozzolana: questo le conferisce elasticità e capacità di coesione e adattamento al fondo stradale. Ha anche il pregio di "lasciar respirare il terreno" grazie agli spazi tra una piastrella e l'altra; inoltre si può adattare molto facilmente all'irregolarità del terreno ed è molto resistente.
I suoi lati negativi sono che non garantisce un terreno uniforme e, se bagnato, può diventare piuttosto scivoloso, rendendolo inadatto a velocità sostenute. Altro aspetto negativo è il fatto di presentare una superficie poco regolare, quindi poco confortevole e anche rumorosa durante il transito dei mezzi di trasporto.
Oggigiorno è ancora usato per luoghi caratteristici nel centro storico di Roma eNapoli
 e in generale nel Lazio
 e per strade particolarmente tortuose (ad esempio nelrione
 Trastevere

Forse i sampietrini le gomme alla carozza nn gliele bucano....deve scivolà nel t
), dove il traffico è contenuto e la velocità di transito limitata.
Rispondi

Da: riccardina  -banned!-08/11/2013 16:33:34
 

Forse i sampietrini le gomme alla Carrozza
nn gliele bucano....deve scivolà nel tevere;))))
Rispondi

Da: riccardina  -banned!-08/11/2013 16:42:20
Una gentilezza...chi di voi è piú bravo di me nelle ricerche(  tutti...!!!so negata!!)
Puô postare qui gli indirizzi e-mail piû importanti di tutti i sindacati del pianeta terra?

Grazieeeeeeeeeeee!!!
Rispondi

Da: gabriella inidonea08/11/2013 16:50:48
ufficio.stampa@cisl.it
redazione.sito@cisl.it
Rispondi

Da: gabriella inidonea08/11/2013 16:52:36
cobas
annastamma​ti@libero.i​t
Rispondi

Da: gabriella inidonea08/11/2013 16:54:27

ufficiostampa@cgil.it
Rispondi

Da: gabriella inidonea08/11/2013 16:55:50

lazio.rm@snals.it 
Rispondi

Da: gabriella inidonea08/11/2013 16:56:45

Riccardina inizia a scrivere a costoro.
io so che l'unica che risponde di solito e' la Stammati
ciao poi facci sapere
Rispondi

Da: riccardina  -banned!-08/11/2013 16:59:05
Grandeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!bravisssssimaaaaaaaaaaaa!!!!lo faccio subito!!!!

Sbaciuzzzzzzzz
Rispondi

Da: gabriella inidonea08/11/2013 17:06:10
ripeto che non prende
annastammati @ libero.it

Rispondi

Da: gabriella inidonea08/11/2013 17:06:49
segreteria@anief.net
Rispondi

Da: Magic Excalibur 08/11/2013 17:43:45
Io vi dó i
questo........
navemoaminkiakina@800A.com
ahahahahah
Rispondi

Da: ortini 08/11/2013 17:51:42
http://www.gildains.it

non ci chiamiamo Ligresti e nessuno ci telefona nè risponde ma son certa che leggono......continuiamo a scrivere..c'è poco tempo per far qualcosa e chiarirci le idee....buona serata a tutte e grazie a riccardina per la bella storia sui s.pietrini.....:-).
.se ho novità e non mi dichiarano spam(ma come è otuto succedere?)vi avviso....
Rispondi

Da: riccardina  -banned!-08/11/2013 18:08:51
Ok


:)
Rispondi

Da: riccardina  -banned!-08/11/2013 19:14:00

Volevo farlo ora ma ...
Sono stanca ho avuto la febbre. Domani mattina appena sveglia preparo le  " letterine" ... ( vi faccio sapere ... )
Prima di passare il pomeriggio a fare il volontario Caritas...  e convincere la gente dentro un grande centro commerciale di Roma a comprare qualcosa...  E regalarla ai poveri .. C'ê gente Che  sta passando un periodo veramente nero e non ha di che mangiare:(
Certamente sará uno dei miei migliori pomeriggi.... Beccherò tante di quelle parolacce e vaffa...

Ma non mi preoccupo ....mi avete abituata bene qui :))))))

Rispondi

Da: Magic Excalibur 08/11/2013 19:53:40
Non ci rimane che chiedere l'intervento di C'è posta x te...ahahahahahahahahahah
a Marì invita la Carrozza in trasmissione---cor kazzo che apriamo la bustaaaaaaahahahahahahahahahahahahahahah

Il nostro talk show è : NON C'E' POSTO X VOI-----AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Rispondi

Da: riccardina  -banned!-08/11/2013 20:01:58
IL D.L. ISTRUZIONE DIMENTICA I DOCENTI INIDONEI IN VIA TEMPORANEA?

08/11/2013
Dopo la prima analisi sulla questione dei docenti idonei ad altri compiti ed il decreto istruzione, ora voglio effettuare una riflessione su una questione che merita certamente attenzione.
Come è noto l'articolo 14 del D.L. 104/2013 come convertito il legge in data 7 novembre 2013, tra le varie questioni prevede che a partire dal 1 gennaio 2014 il comma 13 del decreto legge 6 luglio 2012 n° 95 è abrogato.
Tra le disposizioni contenute nel citato comma vi era la seguente: Il personale docente dichiarato temporaneamente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, entro 20 giorni dalla data di notifica del verbale della commissione medica operante presso le aziende sanitarie locali è utilizzato, su posti anche di fatto disponibili di assistente amministrativo o tecnico nella provincia di appartenenza, tenuto conto delle sedi indicate dal richiedente ovvero su posti di altra provincia.
Bene. Cosa si può desumere da ciò?
Che per i docenti inidonei, ma in via temporanea, si applica il Ccnl integrativo sulle utilizzazioni ancora vigente, che tra le varie cose prevede la possibilità di essere utilizzati in diverse funzioni ma con orario di lavoro certamente peggiorativo rispetto a quello docente.
Dunque se così fosse, se si dovesse, come sembra di capire, applicare il Ccnl per i docenti inidonei ma in via temporanea, per quale motivo non si dovrebbe applicare lo stesso strumento, la stessa fonte normativa, per i docenti inidonei in via permanente? Quale certezza del diritto? Quale principio di legalità?
E paradossalmente, pur essendo peggiorativa nel complesso la legge rispetto al Ccnl, potrebbe essere migliorativa per la questione orario di lavoro per i docenti inidonei in via permanente ma idonei ad altri compiti e funzioni, perché, come ho già avuto modo di rilevare in un mio precedente intervento, ben si potrebbe desumere dal testo del decreto istruzione l'applicazione dell'orario di lavoro come quello del normale personale docente, non applicandosi più il dettato contrattuale, ma per il personale inidoneo in via temporanea invece si applicherebbe il regime orario peggiorativo.
Insomma un bel caos ed una possibile disparità di trattamento, per quanto concerne la fonte normativa applicabile e contestuale situazione giuridica emergente, a dir poco rilevante.

Marco Barone
Rispondi

Da: riccardina  -banned!-08/11/2013 20:38:13

Fatevi una risata! Ecco come i parlamentari si occupano di noi!!!

        
LA CURIOSITÀ: CARROZZA SOLA AL SENATO DURANTE IL SUO INTERVENTO SUL DL SCUOLA
08/11/2013
La ministra dell'istruzione, Maria Chiara Carrozza, al Senato tutta sola sugli scranni del governo: quasi tutti i senatori parlavano al telefono e quelli che non erano impegnati in una chiamata usavano i tablet
Il Link al video della Carrozza che richiama i colleghi del senato

http://www.affaritaliani.it/coffee/video/carrozza-pd-sola-sui-banchi-del-governo-richiama-i-colleghi.html

http://www.affaritaliani.it/coffee/video/senato-banchi-pdl-tutti-al-telefono.html
Rispondi

Da: ortini 08/11/2013 20:43:15
cara riccardina ti incollo l'articolo di Barone su di noi..estremamente interessante!

Il decreto istruzione e la vicenda idonei ad altri compiti



Dopo alcuni anni di intensa lotta, un risultato, per nulla scontato è stato conseguito per alcune migliaia di lavoratori e lavoratitici della scuola.
Il decreto istruzione pone in secondo piano la contrattazione collettiva, anche per la materia che riguarda i docenti idonei ad altri compiti, ma cerca di porre un freno a quella volontà sistemica che vuole in sostanza l'espulsione dal mondo del lavoro di quelle persone che soffrono e vivono diverse patologie.

Un decreto non di facile lettura su cui è necessaria avviare, per la vicenda che ora commento, una prima riflessione.

L'articolo in questione è il 14 del DL 104/2013 come convertito il Legge in data 7 novembre 2013.

Il comma cinque rileva che ai fini della dichiarazione di inidoneità del personale docente della scuola alla propria funzione per motivi di salute, le commissioni mediche sono integrate, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, da un rappresentante del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca designato dal competente ufficio scolastico regionale.

Dunque si deve attendere l'integrazione della nomina di un rappresentante da parte del MIUR, di cui non si capisce che competenza o deve avere in materia, affinché le commissioni mediche chiamate ad effettuare la visita di inidoneità possano in sostanza iniziare la loro attività.
Il comma sei specifica che al personale docente della scuola dichiarato, successivamente al 1° gennaio 2014, permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, si applica, anche in corso d'anno scolastico, la procedura di cui all'articolo 19, commi da 12 a 14, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, con conseguente assunzione, su istanza di parte da presentare entro trenta giorni dalla dichiarazione di inidoneità, della qualifica di assistente amministrativo o tecnico ovvero, in assenza di istanza o in ipotesi di istanza non accolta per carenza di posti disponibili, applicazione obbligatoria della mobilità intercompartimentale in ambito provinciale verso le amministrazioni che presentino vacanze di organico, anche in deroga alle facoltà assunzionali previste dalla legislazione vigente, con mantenimento del maggior trattamento stipendiale mediante assegno personale riassorbibile con i successivi miglioramenti economici a qualsiasi titolo conseguiti. Nelle more dell'applicazione della mobilità intercompartimentale e comunque fino alla conclusione dell'anno scolastico 2015-2016, tale personale può essere utilizzato per le iniziative di cui all'articolo 7 del presente decreto o per ulteriori iniziative per la prevenzione della dispersione scolastica ovvero per attività culturali e di supporto alla didattica, anche in reti di istituzioni scolastiche


Dunque da ciò si evince che o si presenta istanza di parte, in caso di dichiarazione di inidoneità, per passare volontariamente a diversa qualifica e mansione, ovvero quella ATA, od in mancanza di questa od in assenza di posti disponibili come ATA si verrà assoggettati al regime della mobilità intercompartimentale però nelle more dell'applicazione della citata mobilità il personale fino al 31 agosto 2016 verrà utilizzato in diverse funzioni come normate dall'articolo 7 ovvero:per attività culturali e di supporto alla didattica, anche in reti di istituzioni scolastiche o lì ove accadrà in attività pomeridiana. Ciò significa che coloro che non presenteranno la domanda volontaria per transitare ad ATA o nel caso in cui questa domanda non verrà accolta, svolgeranno mansioni ed attività proprie del profilo docente e si potrebbe desumere  che ciò si realizzerà con orario di lavoro proprio del personale docente e non più con quello ATA(36 ore) come accaduto sino ad oggi.

Però ,ecco il però, questa norma deve essere assolutamente letta in correlazione con il nuovo provvedimento legislativo sul pubblico impiego, il DECRETO-LEGGE DISPOSIZIONI URGENTI PER IL PERSEGUIMENTO DI OBIETTIVI DI RAZIONALIZZAZIONE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, che, come ho già scritto in passato, si applica il regime dell'eccedenza anche per il personale della scuola. Cosa accade ai lavoratori individuati come in eccedenza per ragioni funzionali o finanziarie dell'amministrazione? Senza dimenticare l'incudine del pareggio di bilancio come costituzionalizzato che dal 2014 sarà pienamente in vigore e ben si allaccia a tale dettato normativo? Come prima cosa scatta il divieto di assunzione a qualsiasi titolo fino a quando perdura lo stato di eccedenza nell'amministrazione ivi considerata e scatteranno anche delle sanzioni disciplinari per i dirigenti che non attiveranno le procedure come previste dall'articolo 33 del dlgs 165 del 2001.

Si realizzerà dunque la procedura di mobilità facilitando il diritto alla pensione per chi ha i diritti ex lege. Ma si avvieranno in base alla verifica della compatibilita' e coerenza con gli obiettivi di finanza pubblica e del regime delle assunzioni, in coerenza con la programmazione del fabbisogno, avvio di processi di mobilita' guidata, anche intercompartimentale, intesi alla ricollocazione, presso uffici delle amministrazioni considerate che presentino vacanze di organico, del personale non riassorbibile secondo i criteri del collocamento a riposo come definiti dalla legge. Se la riassunzione presso le altre amministrazioni non sarà possibile scatterà ovviamente l'eccedenza con la contestuale procedura come prevista dal dlgs 165/2001 ed espulsione dal mondo del lavoro. Ma questo problema sarà tale, per il caso di cui ora trattasi, solo a partire dal 1 settembre 2016 o dal momento in cui parte a regime la mobilità intercompartimentale con la contestuale impossibilità di riassorbire il personale in questione.

Veniamo ora alla questione controversa.
Il comma 7 afferma che entro il 20 dicembre 2013 il personale docente della scuola, che alla data di entrata in vigore del presente decreto è già stato dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, è sottoposto a nuova visita da parte delle commissioni mediche competenti, integrate secondo le previsioni di cui al comma 5, per una nuova valutazione dell'inidoneità. In esito a detta visita, ove la dichiarazione di inidoneità non sia confermata, il personale interessato torna a svolgere la funzione docente. Al personale per il quale è confermata la precedente dichiarazione di inidoneità si applica il comma 6. In tal caso i 30 giorni di cui al comma 6 decorrono dalla data di conferma della inidoneità. Il suddetto personale può comunque chiedere, senza essere sottoposto a nuova visita l'applicazione del comma 6.
Come detto, prima di procedere alle dette visite, le commissione mediche devono essere necessariamente integrate dal personale competente come indicato dal MIUR. Ma la vera domanda è cosa accade a chi non si presenta a queste visite? Cosa accade da oggi sino al primo gennaio 2014?
Se da un lato si è ottenuta l'abrogazione della "deportazione" del personale docente idoneo ad altri compiti,in via automatica ad ata, dall'altro è il caso di precisare che questa "deportazione" viene meno a partire dal 1 gennaio 2014.
Dunque fino al 1 gennaio 2014 rimarrebbe potenzialmente in vigore quella disposizione che vuole il personale docente dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, con decreto del direttore generale dell'ufficio scolastico regionale competente transitare nei ruoli del personale amministrativo, tecnico e ausiliario con la qualifica di assistente amministrativo o tecnico. Per far ciò è necessario un decreto attuativo da parte del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, di concerto con il Ministro per la funzione pubblica e con il Ministro dell'economia e delle finanze.
Nel dubbio interpretativo della situazione in essere, si deve comprendere anche quale rapporto emerge tra l'articolo ora citato( comma 13 articolo 14 del Decreto Legge , testo coordinato, 06.07.2012 n° 95 ) ed il comma 6 del nuovo decreto istruzione nella zona grigia che cade entro il 1 gennaio 2014, ed a dirla tutta mi sembra davvero surreale come ipotesi il fatto che i ministeri competenti possano attuare in meno di due mesi quello che non hanno attuato in tre anni e se ciò dovesse accadere si verificherebbe una discriminazione a dir poco enorme.
Mi viene da pensare che lo scopo di aver disposto l'abrogazione della norma di cui trattasi solo a partire dal 1 gennaio 2014, è in via prevalente per costringere i docenti idonei ad altri compiti ad una nuova trafila, a nuove visite mediche, superflue e costose per lo Stato,perché chiamati a pronunciarsi su situazioni già accertate.
Esiste la possibilità, in tal caso, che  potrebbe essere una di quelle consigliabili, di chiedere l'applicazione del comma 6. Attenzione, chiedere l'applicazione del comma 6 non significa presentare istanza per transitare ad ATA, significa anche non presentare l'istanza, perchè si dice espressamente applicazione del comma 6 e dunque di tutte le previsioni ivi contenute, ivi inclusa quella della mobilità intercompartimentale ed il regime transitorio.

Insomma lo Stato se da un lato ha fatto un passo indietro rispetto al passato, ciò grazie alla lotta incrociata tra cobas e docenti idonei ad altri compiti ed Ata precari ecc, cosa da non dimenticare, dall'altro prende tempo, attendendo il prossimo rinnovo del CCNL scuola che dovrebbe cadere tra il 2015/16, salvo ennesimi e presunti incostituzionali rinvii, scaricando la patata bollente a chi sarebbe chiamato a contrattare certe e date situazioni.
Una cosa è certa, la volontà di allontanare dalla scuola se non dal mondo del lavoro, cosa che già accade per categorie simili nel settore privato,  chi è idoneo ad altri compiti sussiste ancora


MarcoBarone
Pubblicato da Marco Barone il venerdì, novembre 08, 2013
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Da: riccardina  -banned!-08/11/2013 21:10:52
lo adoro... Adoro i suoi articoli




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