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Soppresso il concorso per Dirigente Scolastico in Lombardia
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Da: la nota 12/03/2014 16:11:05
sono le ultime vampate di potere di un funzionario del 1948 che dovrebbe cedere il passo
Rispondi

Da: eterno contenzioso 12/03/2014 16:13:25
cosa propongo?
niente alla mia portata ma sarebbe bello:
1. togliere ai giudici amministrativi la possibilità di annullare per motivi che non siano sostanziali,
2.far pagare ai dirigenti che non si attengono alla norma e creano questi casini(collegato al punto 1 ovvero chi non ha controllato i materiali del concorso,l'esattezza elle commissioni etc...demansionato a usciere, così è più vicino a uscire alla prossima str... che combina)
3.per il momento solo la soluzione politica penso sia praticabile
Rispondi

Da: iscrivetevi 12/03/2014 16:13:47
Ho fondato l' A.R.D.S.L.V.C.D.G.I.
Associazione Regionale Dirigenti Scolastici Lombardi Vincitori di Concorso Direttivo e Già Idonei.
Il mio problema è pronunciare la sigla dell'Associazione.
Rispondi

Da: @agire! 12/03/2014 16:19:57
Piccolo vademecum:
1)A tutt'oggi il sito dell'USR tace. Se non sapessi nulla, immagino che i 355 neo Ds siano seduti sulle poltrone dirigenziali. Questa è una gravissima mancanza di trasparenza da parte dell'USR e bisogna che qualcuno lo dica a De Sanctis ( il sito ha le funzioni di un albo pretorio).
2 )Pare, si mormora, di una trattativa aperta tra neo DS (sindacati) e MIUR/USR, per far partire le assunzioni dal 30 giugno. Si salvaguarda la famosa continuità didattica e si cerca l'imbarcata prima del 01 luglio. Così una volta dentro, i neo DS chi li muove più! Buona mossa tattica dei neo DS, ma direi pericolosa per l'Amministrazione, visti i ricorsi e pronunce del TAR. Però se il TAR non si oppone, sono dentro dal 01 luglio e non si muovono più, e il MIUR non avrebbe più il fiato sul collo per i prox mesi.
3) Vi chiedo, In caso di pronunciamento positivo del TAR alla sospensiva, che succede alla graduatoria finale ed in generale al concorso?
4) Chi ha firmato il contratto può dire se c'è una data di inizio lavoro con una relativa sede assegnata? Per caso c'è una postilla che indica che è valido, ma è sub iudice?
Rispondi

Da: NOTA ANP 12/03/2014 16:21:15
Concorso a dirigente scolastico
La continuità didattica oltre la nebbia
Tanti mancati dirigenti venerdì 7 marzo, per l'intera giornata, hanno continuato a chiedersi tra la rabbia e lo sconforto: - ma è possibile che proprio le organizzazioni sindacali abbiano bloccato la nostra assegnazione alla sede? - Quando è stata consegnata loro la fotocopia della criptica Nota del Capo dipartimento del MIUR è stato lecito pensare che le cose stessero proprio così.
Poi nel corso della giornata si sono rincorse le ipotesi e le congetture più disparate e soltanto quando sono usciti i primi comunicati ufficiali si è cominciato a capire che il tentativo del MIUR di fare di ogni erba un fascio costituiva una foglia di fico dietro la quale nascondere la verità. Ma i mancati dirigenti "rimandati a settembre" non hanno demorso e a gran voce hanno chiesto: - ma se non tutti i sindacati hanno inviato segnalazioni al MIUR chi sono quelli che le hanno inviate? - La domanda era pienamente legittima, ma dare una risposta chiara in quel concitato venerdì ci avrebbe esposto al rischio di assegnare a delle sigle sindacali delle responsabilità, e piuttosto gravi, senza avere la possibilità di dimostrare la fondatezza delle nostre supposizioni. È questo il motivo che ci ha indotto a non fare nomi (e i testimoni di quanto affermiamo sono numerosi).
Dal sabato in poi è successo, come era naturale che fosse, che si sono scatenate le polemiche e all'interno del polverone qualcuno ha ritenuto di dover dichiarare quanto fino a quel momento era stato avvolto nel dubbio. Delle cinque organizzazioni sindacali rappresentative dell'Area V della dirigenza scolastica quattro, chi prima chi dopo, hanno preso posizione nei modi che proveremo a sintetizzare:
- dell'ANP ricordiamo soltanto che già nel primo pomeriggio di venerdì non ha esitato a chiedere in forma motivata il ritiro della nota ministeriale
- La FLC-CGIL ha parlato per bocca del Segretario Regionale dichiarando "esilarante" la nota ministeriale e lo stesso tentativo maldestro di usarla per giustificare un blocco della procedura concorsuale che appare illegittimo
- La CISL-Scuola, per bocca del Segretario Nazionale, ha colto l'occasione di un velato riferimento lanciato dall'on. Centemero per dichiarare che la decisione del Ministero era ispirata a semplice buon senso
- La UIL-Scuola, per bocca del Segretario Nazionale, ha dato all'iniziativa ministeriale analoga interpretazione, ricorrendo alla stessa terminologia arricchita per l'occasione di un superlativo "decisione di assoluto buon senso"
All'appello manca lo SNALS-Confsal, il cui silenzio preferiamo per correttezza non interpretare.
Ma dal momento che la nebbia si è diradata e che i contorni delle diverse posizioni si sono andate sostanzialmente delineando, non vorremmo che qualcuno prendesse la vicenda a pretesto per accusare l'ANP di non tenere nel dovuto conto il problema dei diritti degli studenti e la salvaguardia della continuità didattica. A coloro che fossero sfiorati da tale intenzione rispondiamo da subito che i dirigenti scolastici sono i primi a darsi da fare quotidianamente per garantire la continuità didattica, troppo frequentemente messa a repentaglio dall'uso e dall'abuso di prerogative e vincoli contrattuali, utilizzati come diritti insindacabili, nella più completa disattenzione verso le conseguenze che tutto ciò provoca a livello di funzionalità del servizio scolastico. Sorprende quindi, e non poco, questa virginale difesa d'ufficio della
continuità didattica, dietro la quale ci sembra di intravedere la vecchia logica di mantenere lo status quo
rispetto a distacchi, esoneri, supplenze,â��
L'ANP ha sollevato una questione di principio alla quale è difficile sfuggire: può una nota ministeriale
bloccare l'applicazione di una norma di legge? A noi sembra che la questione centrale resti questa. In uno
stato di diritto la legge si applica, pur sapendo quali conseguenze possono derivare da questa applicazione.
In uno stato di diritto se si ritiene che una norma sia sbagliata si interviene per modificarla o per abrogarla
in Parlamento; non è consentito che la si "interpreti", attraverso una comunicazione amministrativa, per
aggirarla perché sono arrivate segnalazioni o pressioni in tal senso.
Questo era il segnale da dare ai 346 colleghi che si stavano accingendo a diventare, in quanto dirigenti,
rappresentanti dell'amministrazione e dello Stato , un richiamo solenne al principio di legittimità a cui ogni
atto ed ogni decisione della Pubblica Amministrazione dovrebbe conformarsi. Si è preferito invece dare loro
la dimostrazione che le leggi non possono contare più delle convenienze.
È su questo nodo che l'ANP ha chiesto di fare chiarezza, e non sono le ipocrite giaculatorie sulla continuità
didattica che possono farci deflettere dalla nostra intenzione. Anche perché siamo convinti che a livello di
contesa giurisprudenziale la nota del MIUR molto difficilmente riuscirebbe a giustificare la lesione di un
diritto soggettivo, sorretto dalla legge e dai due decreti di pubblicazione della graduatoria dei vincitori e di
assegnazione agli stessi della sede di servizio.
È su questo nodo che l'ANP attende una risposta chiara.
ATTENZIONE ALLA TESSERA SINDACALE CHE AVETE IN TASCA
Rispondi

Da: eterno contenzioso 12/03/2014 16:21:32
si vedrà l'aria quando decideranno per i dirigenti toscani.
se rimarranno in servizio credo che andrà bene per tutti
Rispondi

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Da: urgente 12/03/2014 16:26:20
Il Ministro dell'Istruzione doveva incontrare sindacati e associazioni professionali del comparto scuola questa mattina alle ore 10.30.
Ora sono ormai le 16.30.
Ma tutto tace (sia sul forum che sul web in generale).
Come mai?
Rispondi

Da: 30 giugno!!!!!!!!!!!!!! 12/03/2014 16:27:49
http://www.istruzione.lombardia.gov.it/milano/protmi2589_14/
Rispondi

Da: eterno contenzioso 12/03/2014 16:28:06
speriamo che alle dichiarazioni facciano seguito i fatti e comunque
ANP Forever
Rispondi

Da: i casi sono due 12/03/2014 16:33:26
o sono imbranato io
oppure ci state prendendo per il culo
io non trovo nessuna comunicazione ufficiosa o ufficiale
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrrrrr ! 12/03/2014 16:33:26
Il valzer del firmaiolino (Cristina D'Avena - Prrrrrrrrrrr !)

Chiappettone russava
nel grande giardino
e sul suo nasone
volò un firmaiolino.
Il vento suonava
un bel valzerino,
cos'ì il firmaiolino
si mise a ballar.

Un lalla un lalla un lallallà
questo è il valzer del firmaiolino.
Un lalla un lalla un lallallà
questo è il valzer che fa lallallà.
Rispondi

Da: dedicata a Prrrrrrrrrrrrr! 12/03/2014 16:38:16
Se otto punti vi sembran pochi
provate voi a far l'oral
e sentirete la differenza
di studiar e di blaterar

Rispondi

Da: cover 12/03/2014 16:42:14
Prâ��â��â��â��â��â��â��â�� per te
che hai la notte nel cuor
e se tu lo vorrai crederai
io lo so, perche'
tu la fede non hai
ma se tu lo vorrai
crederai
non devi odiare l'idoneo
perche' tu non puoi vederlo
ma c'e'
ora splende, su di noi su di noi
dal castello del silenzio
egli vede anche te,
e gia' sento, che anche tu lo vedrai,
egli sa che lo vedrai

Rispondi

Da: opsss 12/03/2014 16:43:31
Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr per te
che hai la notte nel cuor
e se tu lo vorrai crederai
io lo so, perche'
tu la fede non hai
ma se tu lo vorrai
crederai
non devi odiare l'idoneo
perche' tu non puoi vederlo
ma c'e'
ora splende, su di noi su di noi
dal castello del silenzio
egli vede anche te,
e gia' sento, che anche tu lo vedrai,
egli sa che lo vedrai

Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrrrrr ! 12/03/2014 16:45:42
Non lo vedo perchè non c'è , ahahahahahahhahaahhaahahah , ppppppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr !!!!!!
Rispondi

Da: Prrrrrrrrrrrrrr ! 12/03/2014 16:47:11
Sono momentaneamente in crisi creativa , ehehehheheheheehehehe , ma presto mi verrà qualche bella idea per sfottere ancora i firmaioli . Tremate , ahahahahahahahahahahahah ........... , pppppppppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr !!!!!!
Rispondi

Da: ma non 12/03/2014 16:51:20
hai paura di ritrovarteli dirigenti quelli che sfotti prrrrrrrr
Rispondi

Da: non sfidarci.... 12/03/2014 16:52:04
Pronto)
Ascolta
Prrrrrrrrrrrrr è vicino a te?
Devi dire a Prrrrrrrrrrrrrrr
c'è qualcuno che
(Chi sei il signore dell'altra volta?)
(vado a chiamarlo)
(Ma sta facendo il bagno)
(non so se può venire!)
Digli
che son qui
digli che è importante
che aspetterò
(Ma tu hai fatto qualche cosa)
(al mio Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr?)
(Quando chiami tu mi dice sempre:)
(Digli che non ci sono!)

Digli
che son qui
che soffro da tre anni
Tesoro proprio la tua età
(Ah no... Io ho cinque anni!!)
(Ma tu la conosci il mio Prrrrrrrrrrrrrr?)
(Non mi ha mai parlato di te!)

L'estate
andate a villeggiare
al lago?
ti piace la Svizzera?
Se è andato via
allora...
addio...
(Arrivederci signore)
Ciao piccola!
Rispondi

Da: Cari DS sulla carta... 12/03/2014 16:53:37
allora i vostri amici sindacati che tanto vi tutelano (a parole) vi hanno telefonato per comunicarvi l'esito dell'incontro di oggi? Mi riferisco ai DS sulla carta...igienica....
Rispondi

Da: ma non 12/03/2014 16:58:47
sono mica fatti tuoi
Rispondi

Da: agire 12/03/2014 17:01:28
Dopo qualche ora di confronto costruttivo sono tornati i deficienti su questo forum..
Rispondi

Da: non sfidarci mai.... 12/03/2014 17:02:11
Bello che così fiero vai
non lo rimpiangerai.

Cogli il primo bergamOTTO
cogli il primo bergamOTTO
accogli il primo bergamOTTO - O
Rispondi

Da: @ agire 12/03/2014 17:03:20
E' fisiologico. Ma non dura. Per fortuna.
Rispondi

Da: VANGELO 12/03/2014 17:09:09
Lettera a Matteo Renzi scritta da tutti i vincitori di concorso per
dirigenti Scolastici che ieri (7 marzo) sono stati nuovamente "gabbati" dalla
pubblica Amministrazione e dalla politica.
Buongiorno Matteo,
raccolgo il suo invito per parlare di scuola e vorrei raccontarLe la farsa di questo Governo che ieri
ci ha calpestati,umiliati, offesi e lasciati, incivilmente parcheggiati in una sala della Regione
Lombardia prima di decidere come interpretare la legge! Che strano, ho sempre pensato che la legge
si applicasse!!
Eccole un resoconto di quanto accaduto ieri in Regione Lombardia e, se me lo consente, mi
permetto di raccontarLe brevemente anche un'odissea che dura da anni e che vede
l'Amministrazione Pubblica rea e colpevole in più occasioni e noi vittime di una macchina
elefantiaca e burocratizzata che non permette al cittadino di godere dei suoi diritti.
Questo concorso, bandito nel luglio 2011, è terminato nel giugno del 2012 con la proclamazione di
406 vincitori. L'Amministrazione, nel luglio del 2012, non ha pubblicato la graduatoria generale di
merito e ha atteso inerte che la sentenza del TAR Lombardia del 18 luglio 2012 travolgesse il
concorso e i suoi vincitori. Una sentenza che decretava senza appello l'annullamento a causa
dell'astratta trasparenza delle buste acquistate dall'Amministrazione stessa e non certo portate da
casa dai candidati.
Si è avviato così un lento processo costellato di ostacoli che ha visto, caso unico in tutta Italia, la
negazione di una sospensiva che immettesse in servizio, seppur sotto condizione come accaduto ai
nostri colleghi toscani, i vincitori di concorso. Noi lombardi, e solo noi, abbiamo dovuto attendere
gli esiti del consiglio di Stato che dal 20 novembre 2012 ha subito una serie inaudita di rinvii
trascinandosi fino alla sentenza dell'11 luglio 2013 che ordinava, perentoriamente, la ricorrezione di
tutti gli elaborati di tutti i candidati al concorso, rimettendo in discussione ogni cosa e rinnovando,
di fatto, la fase del concorso inficiata, seppur astrattamente, dal principio dell'anonimato.
La sentenza ordinava, ovviamente, anche di ricostituire i plichi con buste idonee e non trasparenti.
Mettendo in capo al Ministero la salvaguardia e la responsabilità delle operazioni. Dunque queste
operazioni si sono svolte nel mese di luglio 2013, ma, a causa di un timbro con la data apposto sulle
buste contenenti le prove dei candidati recante tre date diverse perché le operazioni si sono svolte in
tre diverse giornate, è stato necessario procedere nuovamente a dette operazioni, nel mese di ottobre
2013. Tutto questo con un conseguente ed inutile aggravio di spesa. Cosa più volte fatta presente
all'amministrazione che avrebbe dovuto vigilare e avrebbe potuto intervenire in tempo,
risparmiando tempo e soldi pubblici.
Alla fine delle operazioni di ricorrezione la nuova commissione, nominata, oltre che da bando,
anche ex lege 128/2013 con la possibilità di una sottocommissione aggiuntiva proprio per terminare
in tempo utile le operazioni e nominare in servizio i nuovi dirigenti scolastici lombardi, ha iniziato
le operazioni di nuova correzione e provveduto a stilare un nuovo elenco di ammessi agli orali.
Di noi, 406 ex idonei al concorso, 96 non sono risultati più tali.
Mentre poco meno di trecento candidati prima bocciati sono invece stati promossi. Tralasciando la
discrezionalità valutativa vorrei invece sottolineare quanto questa situazione, sotto il profilo umano
e morale, abbia lasciato un segno indelebile. E quanto ancora adesso la ferita aperta dei 96 colleghi
esclusi meriti di essere sanata.
Nel mese di gennaio sono iniziati i colloqui orali per quei candidati che, a seguito di nuova
promozione, avevano superato lo scritto. Noi, vecchi e nuovi idonei, abbiamo atteso ancora che le
operazioni si concludessero per poter, finalmente, prendere servizio nella sede che ci sarebbe stata
assegnata, avendo ricevuto in questi anni dal Ministero massime rassicurazioni sulla presa di
servizio immediata appena conclusesi le operazioni di selezione.
Non solo. La legge Carrozza, agli articoli 5,6,7 è chiarissima. Ed è stata applicata più volte durante
quest'anno. I nostri colleghi abruzzesi sono stati assunti in corso d'anno, ad ottobre. I dirigenti
tecnici hanno preso servizio la scorsa settimana, nominati da questo stesso ministero.
A fine febbraio l'Ufficio scolastico Regionale Lombardia comincia, pubblicamente, affiggendo
all'albo dl proprio sito web, le operazioni per la convocazione e la stipula dei contratti a tempo
indeterminato con presa di servizio effettiva il 10 marzo 2014.
La convocazione ufficiale viene fatta con le dette modalità e tutti i candidati vincitori di concorso si
vedono assegnare una sede e vengono convocati il giorno 7 marzo, a Milano, sala Biagi, piazza
Città di Lombardia per la firma e la stipula del contratto con presa di servizio il 10 marzo.
Come ben potrà immaginare molti di noi, oltre un centinaio su 355, vengono da fuori regione. Ciò
ha comportato lo spostamento immediato e la tempestiva ricerca di una casa da affittare nel luogo di
designazione con conseguente pagamento, anche anticipato, di un affitto. Abbiamo tutti dovuto
chiudere velocemente progetti aperti nelle scuole ed effettuare i vari passaggi di consegne.
Ieri, alle 8,30, convocati in Regione, invece, l'aria che si respirava era torbida. Il Direttore Generale
e l'Assessore all'Istruzione sono arrivati in ritardo sull'orario previsto proprio perché, senza che noi
sapessimo nulla, la sera precedente, ad uffici chiusi, arrivava una nota al Direttore Generale in cui si
chiedeva la nostra assunzione a decorrere giuridicamente dal 10 marzo, ma economicamente da
settembre.
Siamo stati parcheggiati in una sala per ore, in attesa di sapere se questo braccio di ferro Milano -
Roma, ancora una volta giocato sulla pelle e sulle spalle della gente, si potesse risolvere in qualche
modo.
In effetti si è risolto con il veto del nuovo Ministro, contro la legge!
Io, in questi due anni, ho fatto la spola tra Milano e Roma infinite volte, ho visto passare tre
ministri, ho cercato di portare all'attenzione del Ministero le istanze, legittime, di tutti: noi vincitori
di concorso, famiglie, studenti per contemperare le esigenze di una scuola, quella lombarda, ormai
al collasso.
Ho fatto anticamera più volte, in alcuni momenti anche per 8 ore di fila, fuori dalla studio del Capo
Di Gabinetto. Sono pronta a raccontare tutto quello che è accaduto e a confrontarmi serenamente e
onestamente con chiunque. Io, e tutti i miei colleghi della prima ora, ho un solo torto: aver pensato
che bastasse studiare e seguire le regole per poter vincere un concorso ed essere regolarmente
assunta.
Quando a settembre la legge Carrozza ha consentito l'esonero dei vicari per permettere ai dirigenti
scolastici di essere sostenuti in attesa di nostra nomina, il Ministero ci aveva assicurato di nominarci
in servizio appena fosse stato concluso tutto. Ci abbiamo semplicemente creduto come abbiamo
creduto fosse vero tutto quello che ci era stato sempre detto.
Noi ieri eravamo all'oscuro di tutto. Abbiamo diritto a quel posto, come le scuole hanno diritto ad
un dirigente, come noi cittadini ad una legge equa e uguale per tutti. Anche gli studenti hanno
diritto ai loro professori, ma quella di ieri è stata una presa di posizione populista.
Molti di noi sono vicari, quindi esonerati dall'insegnamento in classe.
Altri sono distaccati nei vari Uffici Scolastici Regionali. Mi chiedo allora perché, ce lo chiediamo
tutti, si possa procedere all'assunzione in Abruzzo e non il Lombardia.
Mi chiedo perché ci convocano e ci fanno andare a Milano e poi, senza nemmeno un giustificativo
ad uso lavoro, ci lanciano le briciole di un contratto che non abbiamo in mano perché
l'amministrazione era pronta a stipularne un altro. Mi chiedo perché molti di noi hanno dovuto
spendere soldi per questo viaggio e devono, ancora una volta, tornare a casa, facendo fronte a
sacrifici e umiliazioni che non sono dovute.
Togliere i reggenti e mettere i dirigenti vincitori di concorso al loro posto non è solo un atto di
giustizia, non significa solo dare esecuzione al giudicato. Significa anche dire che la legge è uguale
per tutti e non interpretabile ad uso e consumo delle esigenze politiche del momento. Nella nota,
che ufficialmente non è pubblicata da nessuna parte, si fa riferimento a pressioni sindacali. I
sindacati non dovrebbero tutelare i lavoratori? E poi, di grazia, quali sindacati? Noi sappiamo che
molti sindacati, ANP e CGIL, ad esempio, hanno pubblicamente dichiarato il loro dissenso.
Non solo. Può un Ministro scegliere di non applicare la legge perché ci sono pressioni sindacali?
(Sempre che sia così). E può adesso lo stesso Ministero farsi carico della questione sacrosanta dei
toscani e non dei lombardi?
Noi non stiamo togliendo tre mesi di scuola a nostri studenti che, mi creda, siamo gli unici ad amare
e crescere, abbiamo invece regalato un anno e mezzo a questi ragazzi e alle loro famiglie.
Dov'erano le stesse associazioni sindacali o le stesse famiglie quando la scuola lombarda
annaspava, come annaspa ora, perché mancavano i dirigenti in servizio?
Non è che, forse, queste presunte associazioni sindacali spalleggiano chi invece desidera mantenere
una reggenza ancora qualche mese, con il relativo incremento pensionistico che questo comporta ed
usano, come si fa spesso, gli studenti come grimaldello facile per mettere noi, vittime di un sistema
che non funziona, nella posizione dei cattivi?
Infine una precisazione. La nota, arrivata solo la sera precedente, cita una norma che non riguarda
affatto la continuità didattica, ma la mobilità docente. Quando si scrive si deve cercare, almeno, di
essere precisi, normativamente parlando.
Concludo dicendo che io sono assolutamente a disposizione, sono venuta a Roma infinite volte e
sono pronta a venire oggi stesso a parlare con Lei. Io ho fiducia nelle persone, sono delusa invece
dai processi di questa amministrazione vecchia, logora e polverosa. Confido di essere
contattata oggi stesso. Confido di poter mettere la mia faccia, come sono abituata a fare, perché mi
scusi, essere usata dal sistema per campagne elettorali di qualsivoglia parte mi risulta squallido e
meschino.
Io amo la scuola. La vivo ogni giorno. E se lunedì tornerò dai miei studenti io non sarò angosciata o
triste o delusa. Sarò felice perché so che loro lo saranno. Certo, parlare poi di giustizia,
legalità,equità mi risulterà complesso. La scuola siamo noi, non la campagna stampa che leggo sul
sito del Ministero fatta da gente che in classe non ha mai messo piede! Se imparaste ad ascoltare
anche noi, ogni tanto, la scuola sarebbe migliore, ma soprattutto con una buona scuola avremmo la
possibilità di aver un buon Paese, onesto e fiero.
Rispondi

Da: Notizie.. 12/03/2014 17:09:45
incontro dei sindacati ?
Rispondi

Da: @@agire! 12/03/2014 17:11:03
Mi sembra un buon approccio il mess. di @agire! delle ore 16.19
Nessuno ha risposto....Qualche volentoroso?
Rispondi

Da: @menomale 12/03/2014 17:11:50
30 giugno ???? meno male che lo slittamento era dovuto alla continuità didattica da tutelare soprattutto per le situazioni critiche: vedi membri interni agli esami di maturità....
Rispondi

Da: eeeeeevvvvvvvaaaaaiiiiiii 12/03/2014 17:12:00
Con i corsi e i laboratori per gli studenti relativi alla legalità, alla trasparenza amministrativa, alla giustizia, ai diritti....
Rispondi

Da: @ cari ds 12/03/2014 17:12:30
ma perchè non lo dici anche a noi cosa hanno risolto così i ds in pectore si calmano
Rispondi

Da: DF 12/03/2014 17:15:29
Concorso In Lombardia ed in Toscana: esiti incontro al MIUR
[12/03/2014]

Si è svolto oggi il previsto incontro presso il MIUR sulle problematiche connesse con i concorsi per il reclutamento dei dirigenti delle scuole in Lombardia e Toscana.

Sulla prima questione, l'Amministrazione ha fornito una propria ricostruzione della successione dei fatti che hanno portato all'inopinato blocco delle nomine degli aventi diritto. Tale ricostruzione è stata decisamente contestata da ANP, sotto due distinti profili:

- la grave violazione delle regole in materia di relazioni sindacali. L'Amministrazione ha assunto le sue decisioni sulla base di non meglio precisate "segnalazioni, anche da parte delle organizzazioni sindacali" (circostanza che non risponde al vero, almeno per quanto riguarda Anp); ma, in ogni caso, senza fornire alcuna informazione preventiva sulle mosse che si accingeva a compiere, nonostante l'esplicito impegno assunto in precedenza a tenere costantemente informate le OO.SS. a livello nazionale sugli sviluppi del concorso lombardo;

- l'ancor più grave violazione di legge: dietro il fragile paravento di un inciso ("ove possibile"), è stata di fatto decisa la disapplicazione di una norma di legge recentissima, le cui implicazioni erano chiare a tutti fin dal momento della sua emanazione, mentre si è atteso fino all'ultimo minuto per maturare una decisione di tale portata e gravità.

Dopo questa premessa, l'Amministrazione ha comunicato che - nel corso di un incontro svoltosi ieri presso il Capo di Gabinetto - si sarebbe addivenuti ad una mediazione, che comporterebbe (il condizionale è d'obbligo) l'impegno ad assicurare l'effettiva assunzione di servizio da parte dei vincitori al 30 giugno prossimo e non più al 1�° settembre. Tale mediazione attende peraltro di essere ancora formalizzata.

Anche su questo punto si è registrato un forte disaccordo sul metodo, stante che la "mediazione" ha avuto luogo al di fuori della sede appropriata (quella della relazioni sindacali) e con interlocutori non legittimati a rappresentare l'intera platea dei vincitori. Si tratta di un pessimo precedente, che - ove dovesse ripetersi - richiederebbe una ferma risposta in tutte le sedi da parte sindacale. Non è accettabile che il MIUR commetta errori su errori nella gestione dei concorsi e proceda poi per mezzo di note amministrative, senza informare la controparte, salvo fare parziale macchina indietro e cercare compromessi ancora una volta al di fuori delle sedi corrette.

Nel merito dei nuovi orientamenti enunciati, Anp
Rispondi

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Da: la nota	12/03/2014 16:11:05
sono le ultime vampate di potere di un funzionario del 1948 che dovrebbe cedere il passo
Rispondi

Da: eterno contenzioso	12/03/2014 16:13:25
cosa propongo? niente alla mia portata ma sarebbe bello: 1. togliere ai giudici amministrativi la possibilità di annullare per motivi che non siano sostanziali, 2.far pagare ai dirigenti che non si attengono alla norma e creano questi casini(collegato al punto 1 ovvero chi non ha controllato i materiali del concorso,l'esattezza elle commissioni etc...demansionato a usciere, così è più vicino a uscire alla prossima str... che combina) 3.per il momento solo la soluzione politica penso sia praticabile
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Da: iscrivetevi	12/03/2014 16:13:47
Ho fondato l' A.R.D.S.L.V.C.D.G.I. Associazione Regionale Dirigenti Scolastici Lombardi Vincitori di Concorso Direttivo e Già Idonei. Il mio problema è pronunciare la sigla dell'Associazione.
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Da: @agire!	12/03/2014 16:19:57
Piccolo vademecum: 1)A tutt'oggi il sito dell'USR tace. Se non sapessi nulla, immagino che i 355 neo Ds siano seduti sulle poltrone dirigenziali. Questa è una gravissima mancanza di trasparenza da parte dell'USR e bisogna che qualcuno lo dica a De Sanctis ( il sito ha le funzioni di un albo pretorio). 2 )Pare, si mormora, di una trattativa aperta tra neo DS (sindacati) e MIUR/USR, per far partire le assunzioni dal 30 giugno. Si salvaguarda la famosa continuità didattica e si cerca l'imbarcata prima del 01 luglio. Così una volta dentro, i neo DS chi li muove più! Buona mossa tattica dei neo DS, ma direi pericolosa per l'Amministrazione, visti i ricorsi e pronunce del TAR. Però se il TAR non si oppone, sono dentro dal 01 luglio e non si muovono più, e il MIUR non avrebbe più il fiato sul collo per i prox mesi. 3) Vi chiedo, In caso di pronunciamento positivo del TAR alla sospensiva, che succede alla graduatoria finale ed in generale al concorso? 4) Chi ha firmato il contratto può dire se c'è una data di inizio lavoro con una relativa sede assegnata? Per caso c'è una postilla che indica che è valido, ma è sub iudice?
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Da: NOTA ANP	12/03/2014 16:21:15
Concorso a dirigente scolastico La continuità didattica oltre la nebbia Tanti mancati dirigenti venerdì 7 marzo, per l'intera giornata, hanno continuato a chiedersi tra la rabbia e lo sconforto: - ma è possibile che proprio le organizzazioni sindacali abbiano bloccato la nostra assegnazione alla sede? - Quando è stata consegnata loro la fotocopia della criptica Nota del Capo dipartimento del MIUR è stato lecito pensare che le cose stessero proprio così. Poi nel corso della giornata si sono rincorse le ipotesi e le congetture più disparate e soltanto quando sono usciti i primi comunicati ufficiali si è cominciato a capire che il tentativo del MIUR di fare di ogni erba un fascio costituiva una foglia di fico dietro la quale nascondere la verità. Ma i mancati dirigenti "rimandati a settembre" non hanno demorso e a gran voce hanno chiesto: - ma se non tutti i sindacati hanno inviato segnalazioni al MIUR chi sono quelli che le hanno inviate? - La domanda era pienamente legittima, ma dare una risposta chiara in quel concitato venerdì ci avrebbe esposto al rischio di assegnare a delle sigle sindacali delle responsabilità, e piuttosto gravi, senza avere la possibilità di dimostrare la fondatezza delle nostre supposizioni. È questo il motivo che ci ha indotto a non fare nomi (e i testimoni di quanto affermiamo sono numerosi). Dal sabato in poi è successo, come era naturale che fosse, che si sono scatenate le polemiche e all'interno del polverone qualcuno ha ritenuto di dover dichiarare quanto fino a quel momento era stato avvolto nel dubbio. Delle cinque organizzazioni sindacali rappresentative dell'Area V della dirigenza scolastica quattro, chi prima chi dopo, hanno preso posizione nei modi che proveremo a sintetizzare: - dell'ANP ricordiamo soltanto che già nel primo pomeriggio di venerdì non ha esitato a chiedere in forma motivata il ritiro della nota ministeriale - La FLC-CGIL ha parlato per bocca del Segretario Regionale dichiarando "esilarante" la nota ministeriale e lo stesso tentativo maldestro di usarla per giustificare un blocco della procedura concorsuale che appare illegittimo - La CISL-Scuola, per bocca del Segretario Nazionale, ha colto l'occasione di un velato riferimento lanciato dall'on. Centemero per dichiarare che la decisione del Ministero era ispirata a semplice buon senso - La UIL-Scuola, per bocca del Segretario Nazionale, ha dato all'iniziativa ministeriale analoga interpretazione, ricorrendo alla stessa terminologia arricchita per l'occasione di un superlativo "decisione di assoluto buon senso" All'appello manca lo SNALS-Confsal, il cui silenzio preferiamo per correttezza non interpretare. Ma dal momento che la nebbia si è diradata e che i contorni delle diverse posizioni si sono andate sostanzialmente delineando, non vorremmo che qualcuno prendesse la vicenda a pretesto per accusare l'ANP di non tenere nel dovuto conto il problema dei diritti degli studenti e la salvaguardia della continuità didattica. A coloro che fossero sfiorati da tale intenzione rispondiamo da subito che i dirigenti scolastici sono i primi a darsi da fare quotidianamente per garantire la continuità didattica, troppo frequentemente messa a repentaglio dall'uso e dall'abuso di prerogative e vincoli contrattuali, utilizzati come diritti insindacabili, nella più completa disattenzione verso le conseguenze che tutto ciò provoca a livello di funzionalità del servizio scolastico. Sorprende quindi, e non poco, questa virginale difesa d'ufficio della continuità didattica, dietro la quale ci sembra di intravedere la vecchia logica di mantenere lo status quo rispetto a distacchi, esoneri, supplenze,â�� L'ANP ha sollevato una questione di principio alla quale è difficile sfuggire: può una nota ministeriale bloccare l'applicazione di una norma di legge? A noi sembra che la questione centrale resti questa. In uno stato di diritto la legge si applica, pur sapendo quali conseguenze possono derivare da questa applicazione. In uno stato di diritto se si ritiene che una norma sia sbagliata si interviene per modificarla o per abrogarla in Parlamento; non è consentito che la si "interpreti", attraverso una comunicazione amministrativa, per aggirarla perché sono arrivate segnalazioni o pressioni in tal senso. Questo era il segnale da dare ai 346 colleghi che si stavano accingendo a diventare, in quanto dirigenti, rappresentanti dell'amministrazione e dello Stato , un richiamo solenne al principio di legittimità a cui ogni atto ed ogni decisione della Pubblica Amministrazione dovrebbe conformarsi. Si è preferito invece dare loro la dimostrazione che le leggi non possono contare più delle convenienze. È su questo nodo che l'ANP ha chiesto di fare chiarezza, e non sono le ipocrite giaculatorie sulla continuità didattica che possono farci deflettere dalla nostra intenzione. Anche perché siamo convinti che a livello di contesa giurisprudenziale la nota del MIUR molto difficilmente riuscirebbe a giustificare la lesione di un diritto soggettivo, sorretto dalla legge e dai due decreti di pubblicazione della graduatoria dei vincitori e di assegnazione agli stessi della sede di servizio. È su questo nodo che l'ANP attende una risposta chiara. ATTENZIONE ALLA TESSERA SINDACALE CHE AVETE IN TASCA
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Da: eterno contenzioso	12/03/2014 16:21:32
si vedrà l'aria quando decideranno per i dirigenti toscani. se rimarranno in servizio credo che andrà bene per tutti
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Da: urgente	12/03/2014 16:26:20
Il Ministro dell'Istruzione doveva incontrare sindacati e associazioni professionali del comparto scuola questa mattina alle ore 10.30. Ora sono ormai le 16.30. Ma tutto tace (sia sul forum che sul web in generale). Come mai?
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Da: 30 giugno!!!!!!!!!!!!!!	12/03/2014 16:27:49
http://www.istruzione.lombardia.gov.it/milano/protmi2589_14/
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Da: eterno contenzioso	12/03/2014 16:28:06
speriamo che alle dichiarazioni facciano seguito i fatti e comunque ANP Forever
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Da: i casi sono due	12/03/2014 16:33:26
o sono imbranato io oppure ci state prendendo per il culo io non trovo nessuna comunicazione ufficiosa o ufficiale
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Da: Prrrrrrrrrrrrrr !	12/03/2014 16:33:26
Il valzer del firmaiolino (Cristina D'Avena - Prrrrrrrrrrr !) Chiappettone russava nel grande giardino e sul suo nasone volò un firmaiolino. Il vento suonava un bel valzerino, cos'ì il firmaiolino si mise a ballar. Un lalla un lalla un lallallà questo è il valzer del firmaiolino. Un lalla un lalla un lallallà questo è il valzer che fa lallallà.
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Da: dedicata a Prrrrrrrrrrrrr!	12/03/2014 16:38:16
Se otto punti vi sembran pochi provate voi a far l'oral e sentirete la differenza di studiar e di blaterar
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Da: cover	12/03/2014 16:42:14
Prâ��â��â��â��â��â��â��â�� per te che hai la notte nel cuor e se tu lo vorrai crederai io lo so, perche' tu la fede non hai ma se tu lo vorrai crederai non devi odiare l'idoneo perche' tu non puoi vederlo ma c'e' ora splende, su di noi su di noi dal castello del silenzio egli vede anche te, e gia' sento, che anche tu lo vedrai, egli sa che lo vedrai
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Da: opsss	12/03/2014 16:43:31
Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr per te che hai la notte nel cuor e se tu lo vorrai crederai io lo so, perche' tu la fede non hai ma se tu lo vorrai crederai non devi odiare l'idoneo perche' tu non puoi vederlo ma c'e' ora splende, su di noi su di noi dal castello del silenzio egli vede anche te, e gia' sento, che anche tu lo vedrai, egli sa che lo vedrai
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Da: Prrrrrrrrrrrrrr !	12/03/2014 16:45:42
Non lo vedo perchè non c'è , ahahahahahahhahaahhaahahah , ppppppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr !!!!!!
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Da: Prrrrrrrrrrrrrr !	12/03/2014 16:47:11
Sono momentaneamente in crisi creativa , ehehehheheheheehehehe , ma presto mi verrà qualche bella idea per sfottere ancora i firmaioli . Tremate , ahahahahahahahahahahahah ........... , pppppppppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr !!!!!!
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Da: ma non	12/03/2014 16:51:20
hai paura di ritrovarteli dirigenti quelli che sfotti prrrrrrrr
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Da: non sfidarci....	12/03/2014 16:52:04
Pronto) Ascolta Prrrrrrrrrrrrr è vicino a te? Devi dire a Prrrrrrrrrrrrrrr c'è qualcuno che (Chi sei il signore dell'altra volta?) (vado a chiamarlo) (Ma sta facendo il bagno) (non so se può venire!) Digli che son qui digli che è importante che aspetterò (Ma tu hai fatto qualche cosa) (al mio Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr?) (Quando chiami tu mi dice sempre:) (Digli che non ci sono!) Digli che son qui che soffro da tre anni Tesoro proprio la tua età (Ah no... Io ho cinque anni!!) (Ma tu la conosci il mio Prrrrrrrrrrrrrr?) (Non mi ha mai parlato di te!) L'estate andate a villeggiare al lago? ti piace la Svizzera? Se è andato via allora... addio... (Arrivederci signore) Ciao piccola!
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Da: Cari DS sulla carta...	12/03/2014 16:53:37
allora i vostri amici sindacati che tanto vi tutelano (a parole) vi hanno telefonato per comunicarvi l'esito dell'incontro di oggi? Mi riferisco ai DS sulla carta...igienica....
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Da: ma non	12/03/2014 16:58:47
sono mica fatti tuoi
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Da: agire	12/03/2014 17:01:28
Dopo qualche ora di confronto costruttivo sono tornati i deficienti su questo forum..
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Da: non sfidarci mai....	12/03/2014 17:02:11
Bello che così fiero vai non lo rimpiangerai. Cogli il primo bergamOTTO cogli il primo bergamOTTO accogli il primo bergamOTTO - O
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Da: @ agire	12/03/2014 17:03:20
E' fisiologico. Ma non dura. Per fortuna.
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Da: VANGELO	12/03/2014 17:09:09
Lettera a Matteo Renzi scritta da tutti i vincitori di concorso per dirigenti Scolastici che ieri (7 marzo) sono stati nuovamente "gabbati" dalla pubblica Amministrazione e dalla politica. Buongiorno Matteo, raccolgo il suo invito per parlare di scuola e vorrei raccontarLe la farsa di questo Governo che ieri ci ha calpestati,umiliati, offesi e lasciati, incivilmente parcheggiati in una sala della Regione Lombardia prima di decidere come interpretare la legge! Che strano, ho sempre pensato che la legge si applicasse!! Eccole un resoconto di quanto accaduto ieri in Regione Lombardia e, se me lo consente, mi permetto di raccontarLe brevemente anche un'odissea che dura da anni e che vede l'Amministrazione Pubblica rea e colpevole in più occasioni e noi vittime di una macchina elefantiaca e burocratizzata che non permette al cittadino di godere dei suoi diritti. Questo concorso, bandito nel luglio 2011, è terminato nel giugno del 2012 con la proclamazione di 406 vincitori. L'Amministrazione, nel luglio del 2012, non ha pubblicato la graduatoria generale di merito e ha atteso inerte che la sentenza del TAR Lombardia del 18 luglio 2012 travolgesse il concorso e i suoi vincitori. Una sentenza che decretava senza appello l'annullamento a causa dell'astratta trasparenza delle buste acquistate dall'Amministrazione stessa e non certo portate da casa dai candidati. Si è avviato così un lento processo costellato di ostacoli che ha visto, caso unico in tutta Italia, la negazione di una sospensiva che immettesse in servizio, seppur sotto condizione come accaduto ai nostri colleghi toscani, i vincitori di concorso. Noi lombardi, e solo noi, abbiamo dovuto attendere gli esiti del consiglio di Stato che dal 20 novembre 2012 ha subito una serie inaudita di rinvii trascinandosi fino alla sentenza dell'11 luglio 2013 che ordinava, perentoriamente, la ricorrezione di tutti gli elaborati di tutti i candidati al concorso, rimettendo in discussione ogni cosa e rinnovando, di fatto, la fase del concorso inficiata, seppur astrattamente, dal principio dell'anonimato. La sentenza ordinava, ovviamente, anche di ricostituire i plichi con buste idonee e non trasparenti. Mettendo in capo al Ministero la salvaguardia e la responsabilità delle operazioni. Dunque queste operazioni si sono svolte nel mese di luglio 2013, ma, a causa di un timbro con la data apposto sulle buste contenenti le prove dei candidati recante tre date diverse perché le operazioni si sono svolte in tre diverse giornate, è stato necessario procedere nuovamente a dette operazioni, nel mese di ottobre 2013. Tutto questo con un conseguente ed inutile aggravio di spesa. Cosa più volte fatta presente all'amministrazione che avrebbe dovuto vigilare e avrebbe potuto intervenire in tempo, risparmiando tempo e soldi pubblici. Alla fine delle operazioni di ricorrezione la nuova commissione, nominata, oltre che da bando, anche ex lege 128/2013 con la possibilità di una sottocommissione aggiuntiva proprio per terminare in tempo utile le operazioni e nominare in servizio i nuovi dirigenti scolastici lombardi, ha iniziato le operazioni di nuova correzione e provveduto a stilare un nuovo elenco di ammessi agli orali. Di noi, 406 ex idonei al concorso, 96 non sono risultati più tali. Mentre poco meno di trecento candidati prima bocciati sono invece stati promossi. Tralasciando la discrezionalità valutativa vorrei invece sottolineare quanto questa situazione, sotto il profilo umano e morale, abbia lasciato un segno indelebile. E quanto ancora adesso la ferita aperta dei 96 colleghi esclusi meriti di essere sanata. Nel mese di gennaio sono iniziati i colloqui orali per quei candidati che, a seguito di nuova promozione, avevano superato lo scritto. Noi, vecchi e nuovi idonei, abbiamo atteso ancora che le operazioni si concludessero per poter, finalmente, prendere servizio nella sede che ci sarebbe stata assegnata, avendo ricevuto in questi anni dal Ministero massime rassicurazioni sulla presa di servizio immediata appena conclusesi le operazioni di selezione. Non solo. La legge Carrozza, agli articoli 5,6,7 è chiarissima. Ed è stata applicata più volte durante quest'anno. I nostri colleghi abruzzesi sono stati assunti in corso d'anno, ad ottobre. I dirigenti tecnici hanno preso servizio la scorsa settimana, nominati da questo stesso ministero. A fine febbraio l'Ufficio scolastico Regionale Lombardia comincia, pubblicamente, affiggendo all'albo dl proprio sito web, le operazioni per la convocazione e la stipula dei contratti a tempo indeterminato con presa di servizio effettiva il 10 marzo 2014. La convocazione ufficiale viene fatta con le dette modalità e tutti i candidati vincitori di concorso si vedono assegnare una sede e vengono convocati il giorno 7 marzo, a Milano, sala Biagi, piazza Città di Lombardia per la firma e la stipula del contratto con presa di servizio il 10 marzo. Come ben potrà immaginare molti di noi, oltre un centinaio su 355, vengono da fuori regione. Ciò ha comportato lo spostamento immediato e la tempestiva ricerca di una casa da affittare nel luogo di designazione con conseguente pagamento, anche anticipato, di un affitto. Abbiamo tutti dovuto chiudere velocemente progetti aperti nelle scuole ed effettuare i vari passaggi di consegne. Ieri, alle 8,30, convocati in Regione, invece, l'aria che si respirava era torbida. Il Direttore Generale e l'Assessore all'Istruzione sono arrivati in ritardo sull'orario previsto proprio perché, senza che noi sapessimo nulla, la sera precedente, ad uffici chiusi, arrivava una nota al Direttore Generale in cui si chiedeva la nostra assunzione a decorrere giuridicamente dal 10 marzo, ma economicamente da settembre. Siamo stati parcheggiati in una sala per ore, in attesa di sapere se questo braccio di ferro Milano - Roma, ancora una volta giocato sulla pelle e sulle spalle della gente, si potesse risolvere in qualche modo. In effetti si è risolto con il veto del nuovo Ministro, contro la legge! Io, in questi due anni, ho fatto la spola tra Milano e Roma infinite volte, ho visto passare tre ministri, ho cercato di portare all'attenzione del Ministero le istanze, legittime, di tutti: noi vincitori di concorso, famiglie, studenti per contemperare le esigenze di una scuola, quella lombarda, ormai al collasso. Ho fatto anticamera più volte, in alcuni momenti anche per 8 ore di fila, fuori dalla studio del Capo Di Gabinetto. Sono pronta a raccontare tutto quello che è accaduto e a confrontarmi serenamente e onestamente con chiunque. Io, e tutti i miei colleghi della prima ora, ho un solo torto: aver pensato che bastasse studiare e seguire le regole per poter vincere un concorso ed essere regolarmente assunta. Quando a settembre la legge Carrozza ha consentito l'esonero dei vicari per permettere ai dirigenti scolastici di essere sostenuti in attesa di nostra nomina, il Ministero ci aveva assicurato di nominarci in servizio appena fosse stato concluso tutto. Ci abbiamo semplicemente creduto come abbiamo creduto fosse vero tutto quello che ci era stato sempre detto. Noi ieri eravamo all'oscuro di tutto. Abbiamo diritto a quel posto, come le scuole hanno diritto ad un dirigente, come noi cittadini ad una legge equa e uguale per tutti. Anche gli studenti hanno diritto ai loro professori, ma quella di ieri è stata una presa di posizione populista. Molti di noi sono vicari, quindi esonerati dall'insegnamento in classe. Altri sono distaccati nei vari Uffici Scolastici Regionali. Mi chiedo allora perché, ce lo chiediamo tutti, si possa procedere all'assunzione in Abruzzo e non il Lombardia. Mi chiedo perché ci convocano e ci fanno andare a Milano e poi, senza nemmeno un giustificativo ad uso lavoro, ci lanciano le briciole di un contratto che non abbiamo in mano perché l'amministrazione era pronta a stipularne un altro. Mi chiedo perché molti di noi hanno dovuto spendere soldi per questo viaggio e devono, ancora una volta, tornare a casa, facendo fronte a sacrifici e umiliazioni che non sono dovute. Togliere i reggenti e mettere i dirigenti vincitori di concorso al loro posto non è solo un atto di giustizia, non significa solo dare esecuzione al giudicato. Significa anche dire che la legge è uguale per tutti e non interpretabile ad uso e consumo delle esigenze politiche del momento. Nella nota, che ufficialmente non è pubblicata da nessuna parte, si fa riferimento a pressioni sindacali. I sindacati non dovrebbero tutelare i lavoratori? E poi, di grazia, quali sindacati? Noi sappiamo che molti sindacati, ANP e CGIL, ad esempio, hanno pubblicamente dichiarato il loro dissenso. Non solo. Può un Ministro scegliere di non applicare la legge perché ci sono pressioni sindacali? (Sempre che sia così). E può adesso lo stesso Ministero farsi carico della questione sacrosanta dei toscani e non dei lombardi? Noi non stiamo togliendo tre mesi di scuola a nostri studenti che, mi creda, siamo gli unici ad amare e crescere, abbiamo invece regalato un anno e mezzo a questi ragazzi e alle loro famiglie. Dov'erano le stesse associazioni sindacali o le stesse famiglie quando la scuola lombarda annaspava, come annaspa ora, perché mancavano i dirigenti in servizio? Non è che, forse, queste presunte associazioni sindacali spalleggiano chi invece desidera mantenere una reggenza ancora qualche mese, con il relativo incremento pensionistico che questo comporta ed usano, come si fa spesso, gli studenti come grimaldello facile per mettere noi, vittime di un sistema che non funziona, nella posizione dei cattivi? Infine una precisazione. La nota, arrivata solo la sera precedente, cita una norma che non riguarda affatto la continuità didattica, ma la mobilità docente. Quando si scrive si deve cercare, almeno, di essere precisi, normativamente parlando. Concludo dicendo che io sono assolutamente a disposizione, sono venuta a Roma infinite volte e sono pronta a venire oggi stesso a parlare con Lei. Io ho fiducia nelle persone, sono delusa invece dai processi di questa amministrazione vecchia, logora e polverosa. Confido di essere contattata oggi stesso. Confido di poter mettere la mia faccia, come sono abituata a fare, perché mi scusi, essere usata dal sistema per campagne elettorali di qualsivoglia parte mi risulta squallido e meschino. Io amo la scuola. La vivo ogni giorno. E se lunedì tornerò dai miei studenti io non sarò angosciata o triste o delusa. Sarò felice perché so che loro lo saranno. Certo, parlare poi di giustizia, legalità,equità mi risulterà complesso. La scuola siamo noi, non la campagna stampa che leggo sul sito del Ministero fatta da gente che in classe non ha mai messo piede! Se imparaste ad ascoltare anche noi, ogni tanto, la scuola sarebbe migliore, ma soprattutto con una buona scuola avremmo la possibilità di aver un buon Paese, onesto e fiero.
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Da: Notizie..	12/03/2014 17:09:45
incontro dei sindacati ?
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Da: @@agire!	12/03/2014 17:11:03
Mi sembra un buon approccio il mess. di @agire! delle ore 16.19 Nessuno ha risposto....Qualche volentoroso?
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Da: @menomale	12/03/2014 17:11:50
30 giugno ???? meno male che lo slittamento era dovuto alla continuità didattica da tutelare soprattutto per le situazioni critiche: vedi membri interni agli esami di maturità....
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Da: eeeeeevvvvvvvaaaaaiiiiiii	12/03/2014 17:12:00
Con i corsi e i laboratori per gli studenti relativi alla legalità, alla trasparenza amministrativa, alla giustizia, ai diritti....
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Da: @ cari ds	12/03/2014 17:12:30
ma perchè non lo dici anche a noi cosa hanno risolto così i ds in pectore si calmano
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Da: DF	12/03/2014 17:15:29
Concorso In Lombardia ed in Toscana: esiti incontro al MIUR [12/03/2014] Si è svolto oggi il previsto incontro presso il MIUR sulle problematiche connesse con i concorsi per il reclutamento dei dirigenti delle scuole in Lombardia e Toscana. Sulla prima questione, l'Amministrazione ha fornito una propria ricostruzione della successione dei fatti che hanno portato all'inopinato blocco delle nomine degli aventi diritto. Tale ricostruzione è stata decisamente contestata da ANP, sotto due distinti profili: - la grave violazione delle regole in materia di relazioni sindacali. L'Amministrazione ha assunto le sue decisioni sulla base di non meglio precisate "segnalazioni, anche da parte delle organizzazioni sindacali" (circostanza che non risponde al vero, almeno per quanto riguarda Anp); ma, in ogni caso, senza fornire alcuna informazione preventiva sulle mosse che si accingeva a compiere, nonostante l'esplicito impegno assunto in precedenza a tenere costantemente informate le OO.SS. a livello nazionale sugli sviluppi del concorso lombardo; - l'ancor più grave violazione di legge: dietro il fragile paravento di un inciso ("ove possibile"), è stata di fatto decisa la disapplicazione di una norma di legge recentissima, le cui implicazioni erano chiare a tutti fin dal momento della sua emanazione, mentre si è atteso fino all'ultimo minuto per maturare una decisione di tale portata e gravità. Dopo questa premessa, l'Amministrazione ha comunicato che - nel corso di un incontro svoltosi ieri presso il Capo di Gabinetto - si sarebbe addivenuti ad una mediazione, che comporterebbe (il condizionale è d'obbligo) l'impegno ad assicurare l'effettiva assunzione di servizio da parte dei vincitori al 30 giugno prossimo e non più al 1�° settembre. Tale mediazione attende peraltro di essere ancora formalizzata. Anche su questo punto si è registrato un forte disaccordo sul metodo, stante che la "mediazione" ha avuto luogo al di fuori della sede appropriata (quella della relazioni sindacali) e con interlocutori non legittimati a rappresentare l'intera platea dei vincitori. Si tratta di un pessimo precedente, che - ove dovesse ripetersi - richiederebbe una ferma risposta in tutte le sedi da parte sindacale. Non è accettabile che il MIUR commetta errori su errori nella gestione dei concorsi e proceda poi per mezzo di note amministrative, senza informare la controparte, salvo fare parziale macchina indietro e cercare compromessi ancora una volta al di fuori delle sedi corrette. Nel merito dei nuovi orientamenti enunciati, Anp
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