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Da: Cineca/ciofeca 30/10/2023 17:44:52
Non sono d'accordo sulle politiche del cambiamento intese come cambiamento nel tempo, ma da intendere invece come diversa modalità di intervento (dal meno invasivo - cambiamento al margine - al più radicale - cambiamento strutturale, in cui inserire quelle relative alla transizione ambientale come chiesto nella traccia): quindi si elabora la risposta alla traccia su come 'dosare' la formulazione della PP (quali strumenti, quali stakeholder ecc.). Quindi non capisco che rilievo possa avere la valutazione in itinere, per carità corretta, se la PP deve ancora essere formulata.
Rispondi

Da: @cineca/ciofeca 30/10/2023 17:51:25
valutazioni in itinere forzatura in effetti
invece cambiamento non ti seguo,cioè se stai parlando del grado di incidenza degli strumenti ok dal meno invasivo (informazione) al più invasivo (regolamentazione), questo rientrava negli strumenti appunto, parte della traccia.
formulare una politica più o meno incisiva invece non l'ho mai sentito, mi pare un po' dicroso da bar senza valenza toerica.
altra cosa è se parli del cambiamento di primo, secondo, terzo grado (cambio gli strumenti, gli obiettivi o tutto l'impianto teorico) e qui siamo nell'ambito del policy change, come cambia nel tempo.
Rispondi

Da: ha .. 30/10/2023 17:52:31
ragione
Rispondi

Da: @cineca/ciofeca 30/10/2023 17:54:34
cmq cineca/ciofeca ci offre un ottimo esempio di possibile aiuto di stato :-)
https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2021/03/01/ue-apre-indagine-su-cineca-per-aiuti-di-stato_94917e01-3cbd-4b74-8d0a-fd1090649293.html
Rispondi

Da: Comunque1 30/10/2023 17:55:45
Secondo me invece la parte finale non riguardava teorie ma una nostra proposta per innovare l'approccio al policy design. Io l'ho interpretata così e ho inserito una mia proposta di cambiamento.
Rispondi

Da: 1334... 30/10/2023 17:58:31
Valutazione in itinere secondo me non era pertinente. Con la valutazione in itinere valuti già i primi effetti che una policy implementata produce. Noi eravamo nella fase della formulazione a monte del disegno di policy.
Rispondi

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Da: Cineca/ciofeca 1 - 30/10/2023 18:00:23
Il vero problema di cineca è a monte: non ha offerto un servizio pubblico. Ha fallito miseramente e pagheremo noi le conseguenze. Questa indagine comunque dimostra che gli aiuti di stato erano pertinenti alla traccia di diritto, ma non dovevano essere il perno attorno al quale costruire la traccia, ok.
Su PP si dimostra che la traccia poteva essere affrontata in modi molto diversi tra di loro, affidandosi a svariate teorie. Non credo infine sia un discorso da bar dosare la politica (e quindi gli strumenti e la valutazione) sulla base dell'obiettivo che ci si pone di raggiungere: era questo il motivo della traccia.
Rispondi

Da: Ancoraaa 30/10/2023 18:00:35
Cambiamento era semplicemente innovazione, trasformazione, ammodernamento.
E il pnrr peraltro sembra suggerire , almeno rispetto alle ferrovie, la tecnica incrementale.

"il Piano prevede il completamento dei principali assi ferroviari ad alta velocità ed alta capacità, l'integrazione fra questi e la rete ferroviaria regionale e alla messa in sicurezza dell'intera rete ferroviaria.
L'obiettivo principale è potenziare il trasporto su ferro di passeggeri e merci, aumentando la capacità e la connettività della ferrovia e migliorando la qualità del servizio lungo i principali collegamenti nazionali e regionali, anche attraverso il rafforzamento dei collegamenti transfrontalieri"

La valutazione in itinere contribuisce al disegno, non significa cambiamento.
serve a disegnare la politica mentre li attui sotto il profilo dell efficacia temporale, del raggiungimento degli obiettivi intermedi ecc.
Rispondi

Da: 1334... 30/10/2023 18:07:41
Ma come può una valutazione in itinere contribuire al disegno?? Questa cosa non è logica. Il disegno di policy viene prima della implementazione.

Se hai bisogno di cambiare il disegno di policy in fase di implementazione significa che il disegno di policy non è stato buono...

Valutazione in itinere proprio no. La traccia chiedeva di applicare al caso concreto le elementi con cui ti interfacci nella formulazione.
Rispondi

Da: Risorse umane? 30/10/2023 18:08:47
Certo che gli aiuti di stato non potevano esaurire la tematica del quesito! Ma non se ne poteva prescindere, probabilmente, senza dare una risposta priva di un elemento importante.
E comunque non c'era l'aggettivo "locali", nella domanda... Quindi basarsi solo sul d. 201/2022 non sarebbe stato opportuno.
Rispondi

Da: Risorse umane 30/10/2023 18:11:13
Formulazione della policy è una fase del ciclo: si doveva trattare quella fase e restare in tema, almeno per la prima parte del quesito. Su questo non vedo dubbio alcuno

.
Rispondi

Da: PostoFyco 1 - 30/10/2023 18:16:22
Ma siete ancora qua a farvi le pippe mentali da venerdì sera sui quesiti? Ormai è andata, si guarda pagina e si va avanti. Non ci sono ricette per fare una prova da 100/100 e la valutazione è altamente discrezionale. Va bene il confronto ma se affrontate ogni esame della vita così addio.
Rispondi

Da: @Risorse umane? 30/10/2023 18:18:43
Se ci fosse stato l'aggettivo locali non ci sarebbe stata tutta questa differenziazione di approcci.
Anche questo è un modo di fare selezione e vedere come il candidato inquadra l'argomento.

Comunque considera che se c'è un d.lgs. sui servizi pubblici e questo decreto attua una legge sulla concorrenza...una traccia su servizi pubblici e concorrenza non porta lontano.
Rispondi

Da: Cucciolone89 30/10/2023 18:22:17
Chissene delle domande tanto ormai è fatta. Io vorrei capire se si riuscirà ad evitare a 900 persone di tornare a Roma.
Per almeno 600 di noi la trasferta potrebbe essere completamente inutile.
Rispondi

Da: Cineca/ciofeca 1 - 30/10/2023 18:24:58
Ma dai, finalmente ci si confronta nel merito senza insulti, e poi un confronto serve anche per capire se vale la pena tornare o meno visto che tutto sembra far propendere per una convocazione collettiva.
Rispondi

Da: PostoFyco 30/10/2023 18:30:05
A meno di aver lasciato quesiti in bianco val la pena tornare, anche se pesa. Spero ancora nel miracolo (convocazione non collettiva), anche se ormai vanno avanti come muli.
Rispondi

Da: BVB 30/10/2023 18:32:52
Francamente non riesco a comprendere coloro che insistentemente propinano la tesi secondo cui senza aver nominato gli A.S. non passavi. E' semplicemente falso oltre che palesemente erroneo sotto il profilo del diritto della concorrenza. Va bene quello che diceva l'utente prima sulla sentenza UE, ma li si fa riferimento ad un altro principio, ovvero la pluralità necessaria di servizi che sterilizza gli eventuali rischi da abuso di posizione dominante - peraltro concetto sotto più profili richiamato anche nel nuovo codice dei contratti pubblici - e che, ancora una volta, non contempla di per sé alcun richiamo diretto agli aiuti di stato.
Questa somiglia molto alla crociata che alcuni di voi facevano l'anno scorso sull'insistere che ci fosse una materia specifica del PPP declinata ai beni pubblici, poi gentilmente smentiti soprattutto dai fatti...e dai responsi della commissione.
Rispondi

Da: qua .. 1 - 30/10/2023 18:38:22
sulle prove ognuno si auto convince di aver fatto bene è umano.
Piccolo particolare come la pensa chi correggerà? Un consiglio non scervellatevi tanto ci sarà quello che dirà che è sbagliato perchè ha sviluppato la traccia in un altro modo-
Ognuno ha le proprie valide ragioni.
Rispondi

Da: Snapchat 30/10/2023 18:38:46
Nessuno ha detto che non si passa senza nominare aiuti semmai qualcuno ha detto il contrario. Ora cosa c'entra l'abuso di posizione dominante???
Rispondi

Da: BVB 30/10/2023 18:49:00
Non c'entra nulla appunto, era collegato ad un esempio portato in buona fede fatto addietro da un utente. Mi pare che scrivo in italiano...

"ma li si fa riferimento ad un altro principio, ovvero la pluralità necessaria di servizi che sterilizza gli eventuali rischi da abuso di posizione dominante"
Rispondi

Da: Lucius Malfoy 30/10/2023 18:52:13
BVB io sono d'accordo con te ma è inutile che glielo spieghi perché non lo capiscono, è esattamente uguale ad alcuni avvocati, che scrivono cazzate nei lor ricorsi allora poi il giudice li stoppa e loro vanno in corte d'appello, che li stoppa, allora arrivano in cassazione che gli risponde hai capito o no che hai scritto una cazzata? e li stoppa.
uguale proprio
Rispondi

Da: Snapchat 30/10/2023 19:02:59
Come ha detto qualcuno ognuno difende quello che ha scritto.
Ma dire che è semplicemente falso e palesemente erroneo che gli aiuti di stato riguardano insieme servizi pubblici e concorrenza è scemenza o cattiva fede.
Poi lo ribadiamo per l'ennesima volta, il cuore erano le procedure di affidamento. Ma anche lì non basta elencarle bisogna fare un ragionamento sulla concorrenza. Che è quello del nuovo dlgs, più mi allontano dal mercato più devo motivare.
Rispondi

Da: BVB 30/10/2023 19:12:11
"Ma dire che è semplicemente falso e palesemente erroneo che gli aiuti di stato riguardano insieme servizi pubblici e concorrenza è scemenza o cattiva fede"

Ma io non ho mai detto questo santo cielo! Ho detto che è palesemente falso rappresentare come perno fondamentale dello sviluppo della traccia il principio giuridico di aiuto di stato!

"propinano la tesi secondo cui senza aver nominato gli A.S. non passavi. E' semplicemente falso oltre che palesemente erroneo[...]"

Ma sai leggere? E' la seconda volta che mi appioppi cose che non ho affermato.
Rispondi

Da: Cucciolone89 1 - 30/10/2023 19:17:28
Ragazzi è inutile la diatriba tra noi. Alea iacta est.
Pensiamo piuttosto che ci toccherà un'altra giornata alla fiera. Alla fine pagheremo noi. Come sempre.
Rispondi

Da: Snapchat 30/10/2023 19:20:08
Scusami se ho equivocato. Non eri tu però che solo qualche messaggio fa tacciava di fantascienza degna di start Trek chi avesse avuto la balzana idea di nominare gli aiuti? Secondo me era un argomento non indispensabile ma molto pertinente in premessa. Poi nello sviluppo si passava all'affidamento che però non si esaurisce nell'elencare le modalità di affidamento. Ci voleva uno sforzo in più per legarlo alla concorrenza.
Rispondi

Da: x su 30/10/2023 19:29:15
io non ho capito di che avreste parlato se non di in house società miste e concessioni.

mah.

misteri della fede.

Rispondi

Da: BVB 30/10/2023 19:32:45
Certo che ero io e confermo di nuovo ciò che ho scritto.
Che possa essere argomento attinente mi pare un'affermazione tanto generica quanto indeterminata, paradossalmente quella traccia era molto ampia come respiro, avrei anzi avremmo potuto parlare di tutto e stendere un elaborato anche di 100 pagine, narrando l'intera casistica degli aiuti di stato della corte lussemburghese (sarebbe la corte di giustizia dell'UE).

il punto è che la traccia chiedeva in soldoni i principi dirimenti e i concetti strettamente giuridici di quegli argomenti; e la materia degli aiuti di stato non è né dirimente né correlata in via principale a quel concetto giuridico essendo, in via incidentale, potenzialmente riconducibile ad ogni argomento filo-pubblicistico.

Quindi pensare che non si potesse prescindere dal trattarli è star trek, o anche star wars se preferite. Una traccia ha una sua politca di bilancio in cui il redattore deve stare dentro, perché altrimenti si sfocia nel generalismo e si va furoi tema. E non si centra in senso tecnico e puntuale il focus che la commissione si aspetta in un concorso di questo tipo.

Poi fosse stata la traccia di un concorso al TAR o al Consiglio di Stato allora si doveva (e poteva) parlare di questo ed altro. Ma la mia opinione è e rimane che gli A.S. non sono argomento così stretto e condizionante degli istituti chiesti dalla traccia da doverne parlare, anzi essendo collaterale appunto, non andavano proprio menzionati.
Mia opinione personale, che non vale quella di qualcun altro chiaramente.
Sempre senza livore e polemica.
Rispondi

Da: Snapchat 30/10/2023 19:35:25
Ma tu invece di cosa hai trattato? Chiedo seriamente.
Della definizione di in-house, del fatto che in una società mista il socio privato va scelto insieme all'affidamento della concessione ecc ecc?
Rispondi

Da: Snapchat 30/10/2023 19:41:52
Ok ragioniamo in modo molto diverso e mi sa che non ci capiremo pur continuando a scrivere. Io sono economista ma cmq mi è toccato studiare tanto diritto nella vita (anche sui manuali cosiddetti superiori) e ciononostante mi rimane una idiosincrasia per certe espressioni un po' "busillis" che tu usi a profusione per rafforzare i tuoi argomenti. Detto con simpatia eh.
Resto della mia idea perché la prima parte riguardava in generale il rapporto servizi pubblici e concorrenza. E se tu chiedessi ad un esperto del ramo servizi pubblici, al buio della traccia, quale è il primo problema di concorrenza con cui si scontra quell'ambito io credo che se non per primo, per secondo o terzo nominerebbe gli aiuti di stato.
Rispondi

Da: BVB 30/10/2023 19:49:04
Io con altrettanta simpatia ti chiedo, anche sgranando un po' gli occhi, come tu e in quale occasione da economista sia mai potuto venire in contatto con i manuali superiori, che sono volumi di dottrina giuridica nati per la preparazione ai concorsi superiori (che sono solo per giuristi) e che tali manuali argomentando a profusione sulla giurisprudenza di merito e legittimità risultano di durissima comprensione talvolta perfino ai giuristi che magari non conoscono bene le ultime pronunce in materia... Ma se tu li hai digeriti complimenti.
Posso chiederti quali fossero quelli da te maneggiati?
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Da: Cineca/ciofeca	30/10/2023 17:44:52
Non sono d'accordo sulle politiche del cambiamento intese come cambiamento nel tempo, ma da intendere invece come diversa modalità di intervento (dal meno invasivo - cambiamento al margine - al più radicale - cambiamento strutturale, in cui inserire quelle relative alla transizione ambientale come chiesto nella traccia): quindi si elabora la risposta alla traccia su come 'dosare' la formulazione della PP (quali strumenti, quali stakeholder ecc.). Quindi non capisco che rilievo possa avere la valutazione in itinere, per carità corretta, se la PP deve ancora essere formulata.
Rispondi

Da: @cineca/ciofeca	30/10/2023 17:51:25
valutazioni in itinere forzatura in effetti invece cambiamento non ti seguo,cioè se stai parlando del grado di incidenza degli strumenti ok dal meno invasivo (informazione) al più invasivo (regolamentazione), questo rientrava negli strumenti appunto, parte della traccia. formulare una politica più o meno incisiva invece non l'ho mai sentito, mi pare un po' dicroso da bar senza valenza toerica. altra cosa è se parli del cambiamento di primo, secondo, terzo grado (cambio gli strumenti, gli obiettivi o tutto l'impianto teorico) e qui siamo nell'ambito del policy change, come cambia nel tempo.
Rispondi

Da: @cineca/ciofeca	30/10/2023 17:54:34
cmq cineca/ciofeca ci offre un ottimo esempio di possibile aiuto di stato :-) https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2021/03/01/ue-apre-indagine-su-cineca-per-aiuti-di-stato_94917e01-3cbd-4b74-8d0a-fd1090649293.html
Rispondi

Da: Comunque1	30/10/2023 17:55:45
Secondo me invece la parte finale non riguardava teorie ma una nostra proposta per innovare l'approccio al policy design. Io l'ho interpretata così e ho inserito una mia proposta di cambiamento.
Rispondi

Da: 1334...	30/10/2023 17:58:31
Valutazione in itinere secondo me non era pertinente. Con la valutazione in itinere valuti già i primi effetti che una policy implementata produce. Noi eravamo nella fase della formulazione a monte del disegno di policy.
Rispondi

Da: Cineca/ciofeca	1 - 30/10/2023 18:00:23
Il vero problema di cineca è a monte: non ha offerto un servizio pubblico. Ha fallito miseramente e pagheremo noi le conseguenze. Questa indagine comunque dimostra che gli aiuti di stato erano pertinenti alla traccia di diritto, ma non dovevano essere il perno attorno al quale costruire la traccia, ok. Su PP si dimostra che la traccia poteva essere affrontata in modi molto diversi tra di loro, affidandosi a svariate teorie. Non credo infine sia un discorso da bar dosare la politica (e quindi gli strumenti e la valutazione) sulla base dell'obiettivo che ci si pone di raggiungere: era questo il motivo della traccia.
Rispondi

Da: Ancoraaa	30/10/2023 18:00:35
Cambiamento era semplicemente innovazione, trasformazione, ammodernamento. E il pnrr peraltro sembra suggerire , almeno rispetto alle ferrovie, la tecnica incrementale. "il Piano prevede il completamento dei principali assi ferroviari ad alta velocità ed alta capacità, l'integrazione fra questi e la rete ferroviaria regionale e alla messa in sicurezza dell'intera rete ferroviaria. L'obiettivo principale è potenziare il trasporto su ferro di passeggeri e merci, aumentando la capacità e la connettività della ferrovia e migliorando la qualità del servizio lungo i principali collegamenti nazionali e regionali, anche attraverso il rafforzamento dei collegamenti transfrontalieri" La valutazione in itinere contribuisce al disegno, non significa cambiamento. serve a disegnare la politica mentre li attui sotto il profilo dell efficacia temporale, del raggiungimento degli obiettivi intermedi ecc.
Rispondi

Da: 1334...	30/10/2023 18:07:41
Ma come può una valutazione in itinere contribuire al disegno?? Questa cosa non è logica. Il disegno di policy viene prima della implementazione. Se hai bisogno di cambiare il disegno di policy in fase di implementazione significa che il disegno di policy non è stato buono... Valutazione in itinere proprio no. La traccia chiedeva di applicare al caso concreto le elementi con cui ti interfacci nella formulazione.
Rispondi

Da: Risorse umane?	30/10/2023 18:08:47
Certo che gli aiuti di stato non potevano esaurire la tematica del quesito! Ma non se ne poteva prescindere, probabilmente, senza dare una risposta priva di un elemento importante. E comunque non c'era l'aggettivo "locali", nella domanda... Quindi basarsi solo sul d. 201/2022 non sarebbe stato opportuno.
Rispondi

Da: Risorse umane	30/10/2023 18:11:13
Formulazione della policy è una fase del ciclo: si doveva trattare quella fase e restare in tema, almeno per la prima parte del quesito. Su questo non vedo dubbio alcuno .
Rispondi

Da: PostoFyco	1 - 30/10/2023 18:16:22
Ma siete ancora qua a farvi le pippe mentali da venerdì sera sui quesiti? Ormai è andata, si guarda pagina e si va avanti. Non ci sono ricette per fare una prova da 100/100 e la valutazione è altamente discrezionale. Va bene il confronto ma se affrontate ogni esame della vita così addio.
Rispondi

Da: @Risorse umane?	30/10/2023 18:18:43
Se ci fosse stato l'aggettivo locali non ci sarebbe stata tutta questa differenziazione di approcci. Anche questo è un modo di fare selezione e vedere come il candidato inquadra l'argomento. Comunque considera che se c'è un d.lgs. sui servizi pubblici e questo decreto attua una legge sulla concorrenza...una traccia su servizi pubblici e concorrenza non porta lontano.
Rispondi

Da: Cucciolone89	30/10/2023 18:22:17
Chissene delle domande tanto ormai è fatta. Io vorrei capire se si riuscirà ad evitare a 900 persone di tornare a Roma. Per almeno 600 di noi la trasferta potrebbe essere completamente inutile.
Rispondi

Da: Cineca/ciofeca	1 - 30/10/2023 18:24:58
Ma dai, finalmente ci si confronta nel merito senza insulti, e poi un confronto serve anche per capire se vale la pena tornare o meno visto che tutto sembra far propendere per una convocazione collettiva.
Rispondi

Da: PostoFyco	30/10/2023 18:30:05
A meno di aver lasciato quesiti in bianco val la pena tornare, anche se pesa. Spero ancora nel miracolo (convocazione non collettiva), anche se ormai vanno avanti come muli.
Rispondi

Da: BVB	30/10/2023 18:32:52
Francamente non riesco a comprendere coloro che insistentemente propinano la tesi secondo cui senza aver nominato gli A.S. non passavi. E' semplicemente falso oltre che palesemente erroneo sotto il profilo del diritto della concorrenza. Va bene quello che diceva l'utente prima sulla sentenza UE, ma li si fa riferimento ad un altro principio, ovvero la pluralità necessaria di servizi che sterilizza gli eventuali rischi da abuso di posizione dominante - peraltro concetto sotto più profili richiamato anche nel nuovo codice dei contratti pubblici - e che, ancora una volta, non contempla di per sé alcun richiamo diretto agli aiuti di stato. Questa somiglia molto alla crociata che alcuni di voi facevano l'anno scorso sull'insistere che ci fosse una materia specifica del PPP declinata ai beni pubblici, poi gentilmente smentiti soprattutto dai fatti...e dai responsi della commissione.
Rispondi

Da: qua ..	1 - 30/10/2023 18:38:22
sulle prove ognuno si auto convince di aver fatto bene è umano. Piccolo particolare come la pensa chi correggerà? Un consiglio non scervellatevi tanto ci sarà quello che dirà che è sbagliato perchè ha sviluppato la traccia in un altro modo- Ognuno ha le proprie valide ragioni.
Rispondi

Da: Snapchat	30/10/2023 18:38:46
Nessuno ha detto che non si passa senza nominare aiuti semmai qualcuno ha detto il contrario. Ora cosa c'entra l'abuso di posizione dominante???
Rispondi

Da: BVB	30/10/2023 18:49:00
Non c'entra nulla appunto, era collegato ad un esempio portato in buona fede fatto addietro da un utente. Mi pare che scrivo in italiano... "ma li si fa riferimento ad un altro principio, ovvero la pluralità necessaria di servizi che sterilizza gli eventuali rischi da abuso di posizione dominante"
Rispondi

Da: Lucius Malfoy	30/10/2023 18:52:13
BVB io sono d'accordo con te ma è inutile che glielo spieghi perché non lo capiscono, è esattamente uguale ad alcuni avvocati, che scrivono cazzate nei lor ricorsi allora poi il giudice li stoppa e loro vanno in corte d'appello, che li stoppa, allora arrivano in cassazione che gli risponde hai capito o no che hai scritto una cazzata? e li stoppa. uguale proprio
Rispondi

Da: Snapchat	30/10/2023 19:02:59
Come ha detto qualcuno ognuno difende quello che ha scritto. Ma dire che è semplicemente falso e palesemente erroneo che gli aiuti di stato riguardano insieme servizi pubblici e concorrenza è scemenza o cattiva fede. Poi lo ribadiamo per l'ennesima volta, il cuore erano le procedure di affidamento. Ma anche lì non basta elencarle bisogna fare un ragionamento sulla concorrenza. Che è quello del nuovo dlgs, più mi allontano dal mercato più devo motivare.
Rispondi

Da: BVB	30/10/2023 19:12:11
"Ma dire che è semplicemente falso e palesemente erroneo che gli aiuti di stato riguardano insieme servizi pubblici e concorrenza è scemenza o cattiva fede" Ma io non ho mai detto questo santo cielo! Ho detto che è palesemente falso rappresentare come perno fondamentale dello sviluppo della traccia il principio giuridico di aiuto di stato! "propinano la tesi secondo cui senza aver nominato gli A.S. non passavi. E' semplicemente falso oltre che palesemente erroneo[...]" Ma sai leggere? E' la seconda volta che mi appioppi cose che non ho affermato.
Rispondi

Da: Cucciolone89	1 - 30/10/2023 19:17:28
Ragazzi è inutile la diatriba tra noi. Alea iacta est. Pensiamo piuttosto che ci toccherà un'altra giornata alla fiera. Alla fine pagheremo noi. Come sempre.
Rispondi

Da: Snapchat	30/10/2023 19:20:08
Scusami se ho equivocato. Non eri tu però che solo qualche messaggio fa tacciava di fantascienza degna di start Trek chi avesse avuto la balzana idea di nominare gli aiuti? Secondo me era un argomento non indispensabile ma molto pertinente in premessa. Poi nello sviluppo si passava all'affidamento che però non si esaurisce nell'elencare le modalità di affidamento. Ci voleva uno sforzo in più per legarlo alla concorrenza.
Rispondi

Da: x su	30/10/2023 19:29:15
io non ho capito di che avreste parlato se non di in house società miste e concessioni. mah. misteri della fede.
Rispondi

Da: BVB	30/10/2023 19:32:45
Certo che ero io e confermo di nuovo ciò che ho scritto. Che possa essere argomento attinente mi pare un'affermazione tanto generica quanto indeterminata, paradossalmente quella traccia era molto ampia come respiro, avrei anzi avremmo potuto parlare di tutto e stendere un elaborato anche di 100 pagine, narrando l'intera casistica degli aiuti di stato della corte lussemburghese (sarebbe la corte di giustizia dell'UE). il punto è che la traccia chiedeva in soldoni i principi dirimenti e i concetti strettamente giuridici di quegli argomenti; e la materia degli aiuti di stato non è né dirimente né correlata in via principale a quel concetto giuridico essendo, in via incidentale, potenzialmente riconducibile ad ogni argomento filo-pubblicistico. Quindi pensare che non si potesse prescindere dal trattarli è star trek, o anche star wars se preferite. Una traccia ha una sua politca di bilancio in cui il redattore deve stare dentro, perché altrimenti si sfocia nel generalismo e si va furoi tema. E non si centra in senso tecnico e puntuale il focus che la commissione si aspetta in un concorso di questo tipo. Poi fosse stata la traccia di un concorso al TAR o al Consiglio di Stato allora si doveva (e poteva) parlare di questo ed altro. Ma la mia opinione è e rimane che gli A.S. non sono argomento così stretto e condizionante degli istituti chiesti dalla traccia da doverne parlare, anzi essendo collaterale appunto, non andavano proprio menzionati. Mia opinione personale, che non vale quella di qualcun altro chiaramente. Sempre senza livore e polemica.
Rispondi

Da: Snapchat	30/10/2023 19:35:25
Ma tu invece di cosa hai trattato? Chiedo seriamente. Della definizione di in-house, del fatto che in una società mista il socio privato va scelto insieme all'affidamento della concessione ecc ecc?
Rispondi

Da: Snapchat	30/10/2023 19:41:52
Ok ragioniamo in modo molto diverso e mi sa che non ci capiremo pur continuando a scrivere. Io sono economista ma cmq mi è toccato studiare tanto diritto nella vita (anche sui manuali cosiddetti superiori) e ciononostante mi rimane una idiosincrasia per certe espressioni un po' "busillis" che tu usi a profusione per rafforzare i tuoi argomenti. Detto con simpatia eh. Resto della mia idea perché la prima parte riguardava in generale il rapporto servizi pubblici e concorrenza. E se tu chiedessi ad un esperto del ramo servizi pubblici, al buio della traccia, quale è il primo problema di concorrenza con cui si scontra quell'ambito io credo che se non per primo, per secondo o terzo nominerebbe gli aiuti di stato.
Rispondi

Da: BVB	30/10/2023 19:49:04
Io con altrettanta simpatia ti chiedo, anche sgranando un po' gli occhi, come tu e in quale occasione da economista sia mai potuto venire in contatto con i manuali superiori, che sono volumi di dottrina giuridica nati per la preparazione ai concorsi superiori (che sono solo per giuristi) e che tali manuali argomentando a profusione sulla giurisprudenza di merito e legittimità risultano di durissima comprensione talvolta perfino ai giuristi che magari non conoscono bene le ultime pronunce in materia... Ma se tu li hai digeriti complimenti. Posso chiederti quali fossero quelli da te maneggiati?
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