Mininterno.net FORUM - CONCORSO MAGISTRATURA 2012

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CONCORSO MAGISTRATURA 2012
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Da: X aspirante magistrato 23/11/2011 08:11:18
Complimenti!!! Bella sensazione eh? almeno nell'immediato!

Rispondi

Da: Mah vero 23/11/2011 08:57:08
Cara Asp. Mag.,

goditi quesa giornata di relax, perché presto scoprirai che era meglio quando si stava peggio.

cosa ti hanno chiesto a cagliari?
Rispondi

Da: ah 23/11/2011 09:15:23
Per tutti gli aspiranti (magistrati o meno..): Il diritto dopo la catastrofe, che Capograssi scriveva nel 1950. "Profetico".
Rispondi

Da: x aspirante magistrato 23/11/2011 09:41:28
complimenti anche da parte mia. benvenuta nella disoccupazione intellettuale
Rispondi

Da: per MAH VERO 23/11/2011 11:49:28
ho simone ST.Mi consigli altri testi di approfodnimento?ti ringrazio.
Rispondi

Da: sandrone 83 23/11/2011 11:53:44
Ciao a tutti!!!Intanto complimenti alla neo-collega!!!:)
In secondo luogo, qualcuno di voi sa se, oltre al concorso per la magistratura, ci sono notizie circa altri "prossimi" concorsi pubblici interessanti (ovvero: ministeri, enti pubblici nazionali ecc)???
Un'altra domanda: voi tutti lavorate contestualmente alla preparazione del concorso ovvero vi dedicate in modo esclusivo allo studio??? Grazie a chi mi vorrà rispondere!!Un saluto!!!
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Da: x sandrone83 23/11/2011 12:01:24
se ti colleghi al sito della funzione pubblica vedrai che varie amministrazioni sono state autorizzate a bandire concorsi. basta andare sui dpcm relativi aprirli e veder le tabelle relative. se non erro ci saranno 240 posti nelle agenzie fiscali, 20 posti in vari ministeri ecc. rilevante è l'autorizzazione a bandire per 15 posti legale inail più quale posto come funzionario della corte dei conti
Rispondi

Da: Mah vero 23/11/2011 12:36:00
In aggiunta al simone farei scoca.
per giustizia: (nigro se hai tempo più) travi, scoca, casetta.

se ti va di studiare tanto: galli.

non è male di benedetto (non so se è aggiornato).

Rispondi

Da: anna67 23/11/2011 12:52:48
per aspirante magistrato

congratulazioni.. benvenuta tra i colleghi che lottano ogni giorno per un tozzo di pane, che spesso è pure duro, e poche volte con nutella!!!
Rispondi

Da: ante98 23/11/2011 17:39:24
Ciao, sono nuovo del forum e spero di scrivere nella "discussione" giusta (altrimenti ditemi qual è quella più adatta).
Vorrei chiedere se qualcuno è interessato al ricorso collettivo contro il nuovo bando magistratura 2012 (pubbl. in G.U. il 28 ottobre 2011) che esclude gli immatricolati ante 98-99 che non abbiano altro titolo al di fuori della laurea (è il problema del cd. regime transitorio).
Io ho contattato qualche studio per farmi 1 idea e vorrei trovare qualcun altro interessato ad aderire, così da far abbassare i costi. Ci sono diversi gruppi che si stanno formando in Italia, ma magari c'è qualcuno del sud Italia che, come me, non può/vuole andare a Roma o Milano per farsi seguire da 1 avv.?

Per darvi un'idea, copio e incollo dal sito (giurdanella.it) di uno studio legale che patrocina il ricorso:

Aspiranti giudici ordinari
Bando di concorso per magistratura: 'Hanno diritto a partecipare i meri laureati, perché la fase transitoria non si è conclusa'

Il ricorso collettivo

Laureati senza "titolo di secondo livello" contro il bando di concorso a 370 posti di giudice ordinario.

Lamentano la mancata previsione di ammissione "automatica" al concorso dei "laureati in Giurisprudenza iscritti negli anni accademici precedenti al 1998-1999".

Questi i fatti.

Il nuovo bando di concorso per magistrato ordinario, pubblicato nella G.U. del 28 ottobre 2011, dichiara conclusa la fase transitoria prevista dal decreto Castelli a favore dei laureati in possesso del solo titolo di Laurea, ma iscritti alla Facoltà di Giurisprudenza prima dell'a.a. 1998-99.

Si tratta di aspiranti magistrati che finora hanno potuto accedere al concorso in virtù del regime transitorio previsto per il passaggio alla nuova disciplina (che ha trasformato quello per magistrato in concorso di "secondo livello").

Il periodo transitorio, previsto dalla "Riforma Castelli" (D.Lgs. n. 160 del 5 aprile 2006) era di di cinque anni, ma è stato sospeso per un anno, dopo essere rimasto in vigore per soli tre mesi.

Il Bando, adesso, calcola il periodo transitorio, comprendendovi anche il tempo di sospensione dell'efficacia del decreto, col risultato di dichiarare conclusa la fase transitoria quinquennale, calcolata per intero dal 14 maggio 2006 (entrata in vigore decreto Castelli) al 28 ottobre 2011 (nuovo Bando).

Migliaia di aspiranti rimasti fuori ritengono erroneo il criterio di calcolo utilizzato dal Ministero, non potendo considerarsi conclusa una fase transitoria, in realtà rimasta "al palo" un anno e mezzo prima di prendere l'avvio.

Essi pertanto ritengono che dei cinque anni siano trascorsi, al più, solo poco più di un tre anni e mezzo, col risultato che il nuovo Bando entrerebbe a pieno titolo all'interno della "fase transitoria".

Verrà a questo punto proposto un ricorso collettivo, patrocinato dallo Studio Legale Giurdanella (lo stesso della sentenza della Corte Costituzionale a favore della partecipazione al concorso di magistratura per gli "abilitati non iscritti all'albo") per ottenere l'ammissione automatica al concorso dei laureati in Giurisprudenza, iscritti negli anni accademici precedenti al 1998-1999.

Deciderà il Tar Lazio, in merito alla richiesta dei ricorrenti di essere ammessi al concorso, ma gli interessati dovranno impugnare il bando entro il termine di decadenza di sessanta giorni dalla sua pubblicazione, e dunque entro il prossimo 27 dicembre, nonché presentare nei termini la domanda di partecipazione.
Rispondi

Da: valevr 23/11/2011 17:46:19
ciao a tutti! sono vale di verona. oggi ho fatto la domanda x il concorso... ma ho ancora troppi dubbi!!! ma voi state studiando a tempo pieno? e da quanto? secondo voi ci si riesce a prepararlo in 6 mesi? xkè altrimenti avevo fatto anche la domanda x agenzia delle entrate ma causa esame avvocato devo ancora inziare a studiare anke x quello... proprio con le idee chiare mi han detto...
Rispondi

Da: Mah vero 23/11/2011 20:23:30
sul ricorso.

la sentenza della corte era ovvia.
le censure erano note a tutti.
quando un avvocato ha meriti particolari bisogna riconoscerlo.
quando non li ha evitiamo gli spot.
su tutti i forum semplici studenti avevano delineato tutti i vizi di quelle regole.

chi fa ricorso deve sapere questo:
bene che vada otterra' una ammissione agli scritti tramite la cautelare.
ergo fara' tutto il concorso con l incertezza del merito.
poiche' se il tar respinge la cautelare cade.

non so dire quanto si possa essere sereni in una tale circostanza.
se uno riesce faticosamente a vincere potrebbe poi perdere tutto.

e a mio avviso il legislatore puo' cambiare idea tra una legge ed un'altra.
ma lo dico senza cognizione di causa.
Rispondi

Da: indignado * mah vero + Mubutu 23/11/2011 21:10:03
Roppo, il contratto
Il turista compra la vacanza organizzata, ma non può partire perché ammalato.
Mubutu acquista il corso annuale, ma non può fruirne perché espulso, contro la sua volontà ed ogni suo sforzo diligente contrario.

La giurisprudenza, sia pur in modo criticabile, tende ad ammettere la risoluzione per impossibilità sopravvenuta, equiparando l'impossibilità di prestare all'impossibilità di utilizzare proficuamente la prestazione.

Secondo me, ripeto, per quanto la giurisprudenza mi abbia dato ragione, condivido il mio convincimento meno istintivo e più meditato, che in questi casi non è data liberazione dall'obbligo, a mezzo della risoluzione, perché fruire della prestazione altrui non costituisce obbligo giuridico, sicché non può esservi liberazione e risoluzione: mubutu non è obbligato a seguire la scuola ed l'aspirante vacanziero non è obbligato ad andare in vacanza!!!

Rispondi

Da: Mah vero 23/11/2011 23:19:26
per Indignado:
mi fai venire voglia di suicidarmi.

come si dice in un dialetto "ti devo imparare e ti devo perdere".

chiariamo subito una cosa:
don chisciotte non era un metafisico ma un esistenzialista.
chi se non noi possiamo scambiare una prostituta per una principessa?
perché noi siamo potenza.
(si veda l'episodio della taverna).

alonso quisciano diventa "folle" a causa dei libri.
i libri rendono liberi (si veda il film di truffaut farhenait 451) e folli.
e i folli stanno nel porno.
vivono bestemmiando e si esaltano nel turpiloquio.

l ho capito grazie a benigni, quando era benigni e a don peppino.
il primo nel film "berlinguer ti voglio bene" trascorre nella campagna toscana 15 minuti di ininterrotto turpiloquio.
alla festa del paese trova una donna. forse il primo contatto femminile della sua vita. gli amici per scherzo fanno dire allo speaker che era morta la mamma (verso la quale era morbosamente legato). in un solo colpo perde la possibilità di un incontro erotico e la mamma: cosa si fa in tali casi?
si bestemmia.
don peppino era uno che mi faceva i lavori di casa. a 70 anni. dopo una vita di fatica era un pò malconcio. con problemi di gravi malattie in famiglia.
mentre trapanava e sistemava, sottovoce, intercalava una serie di parolacce.

un pò come lo zio di un mio amico quando doveva trascorrere i suoi ultimi momenti di vita: parolacce. liberatorie.

ora se i libri ci rendono folli e liberi, osceni, come don chisciotte, steve jobs, ecc.ecc. cerchiamo di non farne un uso improprio.
non sottomerti alla parola. ricombinala.
non ripetere la lezioncina del corso. prendila a calci. dialetticamente.

de precisatione:
confondi la malattia che insorge dopo il contratto con la possibilità della scadenza del permesso di soggiorno nota prima che il contratto venga sottoscritto.

relativamente al primo caso il problema è questo:
le vicende che colpiscono la persona o l economia del debitore sono un evento imprevisto ed imprevedibile requisito della risoluzione per impossibilità sopravvenuta?
preferibile la tesi positiva solo quando si tratta di eventi comunque eccezzionali.

il secondo caso:
qua non c'è una sopravvenienza. immagino che ti sia chiara la differenza tra sopravvenienza ed elemento già presente alla stipula.
c'è appunto un fatto noto alle parti, non espresso nel patto.
ma comunque tenuto in considerazione ai fini del contratto.
perciò quando la scuola pretende l intero nonostante avesse contezza della possibile revoca del permesso di soggiorno si comporta male:
detto permesso di soggiorno costituiva il presupposto di quella stipula.
ecco perché la presupposizione si lega alla buona fede.

Rispondi

Da: nikita.johns 23/11/2011 23:48:25
x asp mag
rallegramenti per la riuscita...buone vacanze.
Rispondi

Da: Thebidons 24/11/2011 00:11:11
Ho inviato la domanda per raccomandata alla mia procura; basta così giusto? Non bisogna presentarsi di persona per la validazione
Rispondi

Da: indignado 24/11/2011 01:42:48
se io metto per iscritto che seguirò per un anno sapendo che la frequenza, per cazzi miei personali, non potrà avvenire non c'è nè impossibilità né presupposizione, come tu con una certa infondata insistenza, stai cercando di convincerci: c'è solo una stronzata cui nessun giudice potrà porre riparo.
Rispondi

Da: indignado 24/11/2011 01:49:14
ma poiché il turista confidava di non ammalarsi proprio per le vacanze, ed invece "dopo" la stipula una malattia lo ho colpito, impedendogli la fruizione della vacanza, allo stesso modo Mubuto, sano di costituzione, pensava ragionevolmente che il suo contratto gli sarebbe stato rinnovato o che avrebbe trovato lavoro, condizione per il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro.

Ed invece, il lavoro, dopo l'iscrizione alla scuola, è cessato (fatto sopravvenuto) e con esso anche il permesso (altro fatto sopravvenuto) e tanto ha reso impossibile di fruire della prestazione dedotta in contratto.

Rispondi

Da: Mah vero 24/11/2011 08:48:18
sei irrecuperabile.
e recidivo.
ti becchi l'ergastolo con l'isolamento diurno.

ragazzo quel che rileva non è il fatto storico ma giuridico.

non dunque il mancato rinnovo del permesso ma la sua considerazione prima della stipula del contratto.

non devi innamorarti di una tesi fino a possederla fisicamente.

rimani neutro.
Rispondi

Da: anna67 24/11/2011 09:17:33
concordo anche questa volta con mah vero.
A proposito l'espressione da te usata (in dialetto t'ensignari e te perdiri) è tipica delle mie parti, quindi ti leggo siciliano come me..
il povero scristo che non si vede rinnovato il permesso di soggiorno sicuramente avrà accordato in sede giudiziale il diritto di recesso dal contratto, in quanto l'evento non dedotto nella convezione pattizia era noto alla controparte, ed incideva quale circostanza esterna al contratto. Da escudere, direi, i rimedi solutori perchè gli stessi sono strettamente collegati a vicende che ineriscono alle prestazioni contrattuali ( inadempimento, impossibilità sopravvenuta della prestazione o anche impossibilità a fruire della prestazione, come nel caso del turista che si ammala, o a cui muore la moglie il giorno prima della partenza del viaggio per festeggiare l'anniversario del matrimonio.)

L'evento dell'extracomunitario rientra come presupposizione nella narrativa contrattuale, e l'obbligo di buona fede impone di consentire il diritto di recesso, che se non concesso troverà conforto nel sindacato giudiziale.
Rispondi

Da: Thebidons 24/11/2011 09:21:41
Basta la raccomandata con la domanda oppure bisogna presentarsi di persona in procura?
Rispondi

Da: valevr 24/11/2011 09:47:08
X Thebidons: io sono andata direttam in procura ma non ti fanno fare altro che consegnare. Non devi firmare niente. Quindi immagino sia sufficiente la raccomandata. Poi è l'alternativa scritta nel bando quindi vai tranqui.
Rispondi

Da: aspirante magistrato 24/11/2011 10:03:51
x Thebidons
art. 3 bando
"Il candidato deve stampare la domanda (contenuta nel file "domanda in formato pdf"), firmarla e recarsi entro il termine di scadenza del bando alla Procura della Repubblica presso il Tribunale nel cui circondario è residente, per la validazione a cura del funzionario preposto; IN ALTERNATIVA, PU�', ENTRO LO STESSO TERMINE, SPEDIRE LA DOMANDA, DEBITAMENTE FIRMATA, ALLA PROCURA SUDDETTA, A MEZZO RACCOMANDATA CON AVVISO DI RICEVIMENTO"

ok? ;)

x mah vero
Chi sei Sherlock Holmes??

x anonim,sandrone83,anna67,nikita,e..ovviamente saputello
Grazie milleeee!!!!! :-)

Cazzeggio.. Mode on!!!!!!

ops! dimenticavo che sono diventata una persona seria :P (ahahah..)
Rispondi

Da: Mah vero 24/11/2011 10:31:13
si chiama presupposizione proprio perchè precede la stipula.
il fatto presupposto, o l'atto, potrà anche essere presente, passato o futuro, purché sia stato considerato dalle parti ai fini della stipula.
fai il corso di lingua. so che sei straniero. che il permesso deve essere rinnovato. perciò in caso di mancato rinnovo ovvio che il contratto si estinguerà.
sono considerazioni su cui il patto poggia ma che non incorpora nel testo.

a proposito:
il principio consensualistico che tipo di rischio crea nell'acquirente?
se il bene comprato, cioè, perisce (senza colpa di alcuno) prima della consegna il prezzo va cmq pagato o si può eccepire la risoluzione per impossibilità della prestazione?

questa domanda è troppo facile, però.
Rispondi

Da: anna67 24/11/2011 10:53:10
res perit domino.. for ever
Rispondi

Da: per x anna67 24/11/2011 11:15:30
non est in repetEnda legum quod convenit de mundo iuris
Rispondi

Da: x per anna67 24/11/2011 11:17:03
occhio malocchio prezzemolo finocchio
Rispondi

Da: Mah vero 24/11/2011 11:35:39
si può aggiunere, riallacciandosi ai post precedetni, che per scongiurare il rischio del consenso traslativo l'aquirente potrebbe condizionare il passaggio del diritto dominicale alla consegna.

ovvero stipulare una vendita obbligatoria.
Rispondi

Da: per.. x per anna67 24/11/2011 11:39:54
Ego me baptizzo contro il malocchio... Puh! puh!
Rispondi

Da: per.. x per anna67 24/11/2011 11:52:53
Con il peperoncio e un pò d'insalata mi protegge la Madonna dell'incoronata
Rispondi

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Da: X aspirante magistrato	23/11/2011 08:11:18
Complimenti!!! Bella sensazione eh? almeno nell'immediato!
Rispondi

Da: Mah vero	23/11/2011 08:57:08
Cara Asp. Mag., goditi quesa giornata di relax, perché presto scoprirai che era meglio quando si stava peggio. cosa ti hanno chiesto a cagliari?
Rispondi

Da: ah	23/11/2011 09:15:23
Per tutti gli aspiranti (magistrati o meno..): Il diritto dopo la catastrofe, che Capograssi scriveva nel 1950. "Profetico".
Rispondi

Da: x aspirante magistrato	23/11/2011 09:41:28
complimenti anche da parte mia. benvenuta nella disoccupazione intellettuale
Rispondi

Da: per MAH VERO	23/11/2011 11:49:28
ho simone ST.Mi consigli altri testi di approfodnimento?ti ringrazio.
Rispondi

Da: sandrone 83	23/11/2011 11:53:44
Ciao a tutti!!!Intanto complimenti alla neo-collega!!!:) In secondo luogo, qualcuno di voi sa se, oltre al concorso per la magistratura, ci sono notizie circa altri "prossimi" concorsi pubblici interessanti (ovvero: ministeri, enti pubblici nazionali ecc)??? Un'altra domanda: voi tutti lavorate contestualmente alla preparazione del concorso ovvero vi dedicate in modo esclusivo allo studio??? Grazie a chi mi vorrà rispondere!!Un saluto!!!
Rispondi

Da: x sandrone83	23/11/2011 12:01:24
se ti colleghi al sito della funzione pubblica vedrai che varie amministrazioni sono state autorizzate a bandire concorsi. basta andare sui dpcm relativi aprirli e veder le tabelle relative. se non erro ci saranno 240 posti nelle agenzie fiscali, 20 posti in vari ministeri ecc. rilevante è l'autorizzazione a bandire per 15 posti legale inail più quale posto come funzionario della corte dei conti
Rispondi

Da: Mah vero	23/11/2011 12:36:00
In aggiunta al simone farei scoca. per giustizia: (nigro se hai tempo più) travi, scoca, casetta. se ti va di studiare tanto: galli. non è male di benedetto (non so se è aggiornato).
Rispondi

Da: anna67	23/11/2011 12:52:48
per aspirante magistrato congratulazioni.. benvenuta tra i colleghi che lottano ogni giorno per un tozzo di pane, che spesso è pure duro, e poche volte con nutella!!!
Rispondi

Da: ante98	23/11/2011 17:39:24
Ciao, sono nuovo del forum e spero di scrivere nella "discussione" giusta (altrimenti ditemi qual è quella più adatta). Vorrei chiedere se qualcuno è interessato al ricorso collettivo contro il nuovo bando magistratura 2012 (pubbl. in G.U. il 28 ottobre 2011) che esclude gli immatricolati ante 98-99 che non abbiano altro titolo al di fuori della laurea (è il problema del cd. regime transitorio). Io ho contattato qualche studio per farmi 1 idea e vorrei trovare qualcun altro interessato ad aderire, così da far abbassare i costi. Ci sono diversi gruppi che si stanno formando in Italia, ma magari c'è qualcuno del sud Italia che, come me, non può/vuole andare a Roma o Milano per farsi seguire da 1 avv.? Per darvi un'idea, copio e incollo dal sito (giurdanella.it) di uno studio legale che patrocina il ricorso: Aspiranti giudici ordinari Bando di concorso per magistratura: 'Hanno diritto a partecipare i meri laureati, perché la fase transitoria non si è conclusa' Il ricorso collettivo Laureati senza "titolo di secondo livello" contro il bando di concorso a 370 posti di giudice ordinario. Lamentano la mancata previsione di ammissione "automatica" al concorso dei "laureati in Giurisprudenza iscritti negli anni accademici precedenti al 1998-1999". Questi i fatti. Il nuovo bando di concorso per magistrato ordinario, pubblicato nella G.U. del 28 ottobre 2011, dichiara conclusa la fase transitoria prevista dal decreto Castelli a favore dei laureati in possesso del solo titolo di Laurea, ma iscritti alla Facoltà di Giurisprudenza prima dell'a.a. 1998-99. Si tratta di aspiranti magistrati che finora hanno potuto accedere al concorso in virtù del regime transitorio previsto per il passaggio alla nuova disciplina (che ha trasformato quello per magistrato in concorso di "secondo livello"). Il periodo transitorio, previsto dalla "Riforma Castelli" (D.Lgs. n. 160 del 5 aprile 2006) era di di cinque anni, ma è stato sospeso per un anno, dopo essere rimasto in vigore per soli tre mesi. Il Bando, adesso, calcola il periodo transitorio, comprendendovi anche il tempo di sospensione dell'efficacia del decreto, col risultato di dichiarare conclusa la fase transitoria quinquennale, calcolata per intero dal 14 maggio 2006 (entrata in vigore decreto Castelli) al 28 ottobre 2011 (nuovo Bando). Migliaia di aspiranti rimasti fuori ritengono erroneo il criterio di calcolo utilizzato dal Ministero, non potendo considerarsi conclusa una fase transitoria, in realtà rimasta "al palo" un anno e mezzo prima di prendere l'avvio. Essi pertanto ritengono che dei cinque anni siano trascorsi, al più, solo poco più di un tre anni e mezzo, col risultato che il nuovo Bando entrerebbe a pieno titolo all'interno della "fase transitoria". Verrà a questo punto proposto un ricorso collettivo, patrocinato dallo Studio Legale Giurdanella (lo stesso della sentenza della Corte Costituzionale a favore della partecipazione al concorso di magistratura per gli "abilitati non iscritti all'albo") per ottenere l'ammissione automatica al concorso dei laureati in Giurisprudenza, iscritti negli anni accademici precedenti al 1998-1999. Deciderà il Tar Lazio, in merito alla richiesta dei ricorrenti di essere ammessi al concorso, ma gli interessati dovranno impugnare il bando entro il termine di decadenza di sessanta giorni dalla sua pubblicazione, e dunque entro il prossimo 27 dicembre, nonché presentare nei termini la domanda di partecipazione.
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Da: valevr	23/11/2011 17:46:19
ciao a tutti! sono vale di verona. oggi ho fatto la domanda x il concorso... ma ho ancora troppi dubbi!!! ma voi state studiando a tempo pieno? e da quanto? secondo voi ci si riesce a prepararlo in 6 mesi? xkè altrimenti avevo fatto anche la domanda x agenzia delle entrate ma causa esame avvocato devo ancora inziare a studiare anke x quello... proprio con le idee chiare mi han detto...
Rispondi

Da: Mah vero	23/11/2011 20:23:30
sul ricorso. la sentenza della corte era ovvia. le censure erano note a tutti. quando un avvocato ha meriti particolari bisogna riconoscerlo. quando non li ha evitiamo gli spot. su tutti i forum semplici studenti avevano delineato tutti i vizi di quelle regole. chi fa ricorso deve sapere questo: bene che vada otterra' una ammissione agli scritti tramite la cautelare. ergo fara' tutto il concorso con l incertezza del merito. poiche' se il tar respinge la cautelare cade. non so dire quanto si possa essere sereni in una tale circostanza. se uno riesce faticosamente a vincere potrebbe poi perdere tutto. e a mio avviso il legislatore puo' cambiare idea tra una legge ed un'altra. ma lo dico senza cognizione di causa.
Rispondi

Da: *indignado mah vero + Mubutu**	23/11/2011 21:10:03
Roppo, il contratto Il turista compra la vacanza organizzata, ma non può partire perché ammalato. Mubutu acquista il corso annuale, ma non può fruirne perché espulso, contro la sua volontà ed ogni suo sforzo diligente contrario. La giurisprudenza, sia pur in modo criticabile, tende ad ammettere la risoluzione per impossibilità sopravvenuta, equiparando l'impossibilità di prestare all'impossibilità di utilizzare proficuamente la prestazione. Secondo me, ripeto, per quanto la giurisprudenza mi abbia dato ragione, condivido il mio convincimento meno istintivo e più meditato, che in questi casi non è data liberazione dall'obbligo, a mezzo della risoluzione, perché fruire della prestazione altrui non costituisce obbligo giuridico, sicché non può esservi liberazione e risoluzione: mubutu non è obbligato a seguire la scuola ed l'aspirante vacanziero non è obbligato ad andare in vacanza!!!
Rispondi

Da: Mah vero	23/11/2011 23:19:26
per Indignado: mi fai venire voglia di suicidarmi. come si dice in un dialetto "ti devo imparare e ti devo perdere". chiariamo subito una cosa: don chisciotte non era un metafisico ma un esistenzialista. chi se non noi possiamo scambiare una prostituta per una principessa? perché noi siamo potenza. (si veda l'episodio della taverna). alonso quisciano diventa "folle" a causa dei libri. i libri rendono liberi (si veda il film di truffaut farhenait 451) e folli. e i folli stanno nel porno. vivono bestemmiando e si esaltano nel turpiloquio. l ho capito grazie a benigni, quando era benigni e a don peppino. il primo nel film "berlinguer ti voglio bene" trascorre nella campagna toscana 15 minuti di ininterrotto turpiloquio. alla festa del paese trova una donna. forse il primo contatto femminile della sua vita. gli amici per scherzo fanno dire allo speaker che era morta la mamma (verso la quale era morbosamente legato). in un solo colpo perde la possibilità di un incontro erotico e la mamma: cosa si fa in tali casi? si bestemmia. don peppino era uno che mi faceva i lavori di casa. a 70 anni. dopo una vita di fatica era un pò malconcio. con problemi di gravi malattie in famiglia. mentre trapanava e sistemava, sottovoce, intercalava una serie di parolacce. un pò come lo zio di un mio amico quando doveva trascorrere i suoi ultimi momenti di vita: parolacce. liberatorie. ora se i libri ci rendono folli e liberi, osceni, come don chisciotte, steve jobs, ecc.ecc. cerchiamo di non farne un uso improprio. non sottomerti alla parola. ricombinala. non ripetere la lezioncina del corso. prendila a calci. dialetticamente. de precisatione: confondi la malattia che insorge dopo il contratto con la possibilità della scadenza del permesso di soggiorno nota prima che il contratto venga sottoscritto. relativamente al primo caso il problema è questo: le vicende che colpiscono la persona o l economia del debitore sono un evento imprevisto ed imprevedibile requisito della risoluzione per impossibilità sopravvenuta? preferibile la tesi positiva solo quando si tratta di eventi comunque eccezzionali. il secondo caso: qua non c'è una sopravvenienza. immagino che ti sia chiara la differenza tra sopravvenienza ed elemento già presente alla stipula. c'è appunto un fatto noto alle parti, non espresso nel patto. ma comunque tenuto in considerazione ai fini del contratto. perciò quando la scuola pretende l intero nonostante avesse contezza della possibile revoca del permesso di soggiorno si comporta male: detto permesso di soggiorno costituiva il presupposto di quella stipula. ecco perché la presupposizione si lega alla buona fede.
Rispondi

Da: nikita.johns	23/11/2011 23:48:25
x asp mag rallegramenti per la riuscita...buone vacanze.
Rispondi

Da: Thebidons	24/11/2011 00:11:11
Ho inviato la domanda per raccomandata alla mia procura; basta così giusto? Non bisogna presentarsi di persona per la validazione
Rispondi

Da: indignado	24/11/2011 01:42:48
se io metto per iscritto che seguirò per un anno sapendo che la frequenza, per cazzi miei personali, non potrà avvenire non c'è nè impossibilità né presupposizione, come tu con una certa infondata insistenza, stai cercando di convincerci: c'è solo una stronzata cui nessun giudice potrà porre riparo.
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Da: indignado	24/11/2011 01:49:14
ma poiché il turista confidava di non ammalarsi proprio per le vacanze, ed invece "dopo" la stipula una malattia lo ho colpito, impedendogli la fruizione della vacanza, allo stesso modo Mubuto, sano di costituzione, pensava ragionevolmente che il suo contratto gli sarebbe stato rinnovato o che avrebbe trovato lavoro, condizione per il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro. Ed invece, il lavoro, dopo l'iscrizione alla scuola, è cessato (fatto sopravvenuto) e con esso anche il permesso (altro fatto sopravvenuto) e tanto ha reso impossibile di fruire della prestazione dedotta in contratto.
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Da: Mah vero	24/11/2011 08:48:18
sei irrecuperabile. e recidivo. ti becchi l'ergastolo con l'isolamento diurno. ragazzo quel che rileva non è il fatto storico ma giuridico. non dunque il mancato rinnovo del permesso ma la sua considerazione prima della stipula del contratto. non devi innamorarti di una tesi fino a possederla fisicamente. rimani neutro.
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Da: anna67	24/11/2011 09:17:33
concordo anche questa volta con mah vero. A proposito l'espressione da te usata (in dialetto t'ensignari e te perdiri) è tipica delle mie parti, quindi ti leggo siciliano come me.. il povero scristo che non si vede rinnovato il permesso di soggiorno sicuramente avrà accordato in sede giudiziale il diritto di recesso dal contratto, in quanto l'evento non dedotto nella convezione pattizia era noto alla controparte, ed incideva quale circostanza esterna al contratto. Da escudere, direi, i rimedi solutori perchè gli stessi sono strettamente collegati a vicende che ineriscono alle prestazioni contrattuali ( inadempimento, impossibilità sopravvenuta della prestazione o anche impossibilità a fruire della prestazione, come nel caso del turista che si ammala, o a cui muore la moglie il giorno prima della partenza del viaggio per festeggiare l'anniversario del matrimonio.) L'evento dell'extracomunitario rientra come presupposizione nella narrativa contrattuale, e l'obbligo di buona fede impone di consentire il diritto di recesso, che se non concesso troverà conforto nel sindacato giudiziale.
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Da: Thebidons	24/11/2011 09:21:41
Basta la raccomandata con la domanda oppure bisogna presentarsi di persona in procura?
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Da: valevr	24/11/2011 09:47:08
X Thebidons: io sono andata direttam in procura ma non ti fanno fare altro che consegnare. Non devi firmare niente. Quindi immagino sia sufficiente la raccomandata. Poi è l'alternativa scritta nel bando quindi vai tranqui.
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Da: aspirante magistrato	24/11/2011 10:03:51
x Thebidons art. 3 bando "Il candidato deve stampare la domanda (contenuta nel file "domanda in formato pdf"), firmarla e recarsi entro il termine di scadenza del bando alla Procura della Repubblica presso il Tribunale nel cui circondario è residente, per la validazione a cura del funzionario preposto; IN ALTERNATIVA, PU�', ENTRO LO STESSO TERMINE, SPEDIRE LA DOMANDA, DEBITAMENTE FIRMATA, ALLA PROCURA SUDDETTA, A MEZZO RACCOMANDATA CON AVVISO DI RICEVIMENTO" ok? ;) x mah vero Chi sei Sherlock Holmes?? x anonim,sandrone83,anna67,nikita,e..ovviamente saputello Grazie milleeee!!!!! :-) Cazzeggio.. Mode on!!!!!! ops! dimenticavo che sono diventata una persona seria :P (ahahah..)
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Da: Mah vero	24/11/2011 10:31:13
si chiama presupposizione proprio perchè precede la stipula. il fatto presupposto, o l'atto, potrà anche essere presente, passato o futuro, purché sia stato considerato dalle parti ai fini della stipula. fai il corso di lingua. so che sei straniero. che il permesso deve essere rinnovato. perciò in caso di mancato rinnovo ovvio che il contratto si estinguerà. sono considerazioni su cui il patto poggia ma che non incorpora nel testo. a proposito: il principio consensualistico che tipo di rischio crea nell'acquirente? se il bene comprato, cioè, perisce (senza colpa di alcuno) prima della consegna il prezzo va cmq pagato o si può eccepire la risoluzione per impossibilità della prestazione? questa domanda è troppo facile, però.
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Da: anna67	24/11/2011 10:53:10
res perit domino.. for ever
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Da: per x anna67	24/11/2011 11:15:30
non est in repetEnda legum quod convenit de mundo iuris
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Da: x per anna67	24/11/2011 11:17:03
occhio malocchio prezzemolo finocchio
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Da: Mah vero	24/11/2011 11:35:39
si può aggiunere, riallacciandosi ai post precedetni, che per scongiurare il rischio del consenso traslativo l'aquirente potrebbe condizionare il passaggio del diritto dominicale alla consegna. ovvero stipulare una vendita obbligatoria.
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Da: per.. x per anna67	24/11/2011 11:39:54
Ego me baptizzo contro il malocchio... Puh! puh!
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Da: per.. x per anna67	24/11/2011 11:52:53
Con il peperoncio e un pò d'insalata mi protegge la Madonna dell'incoronata
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