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CONCORSO MAGISTRATURA 2012
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Da: SVEGLIA! HANNO INVENTATO IL TELEFONO!21/11/2011 16:10:38
OK?
Rispondi

Da: SCABIATE STI CACCHIO DI NUMERI PORCA MISERIA!21/11/2011 16:11:31
e dai...
Rispondi

Da: MO'' BASTA VERAMENTE!21/11/2011 16:16:22
.....
Rispondi

Da: nikita.johns 21/11/2011 16:17:22
oh scusatemi
Rispondi

Da: SCRIVETEVI SU SKYPE, MSN, IN CHAT....21/11/2011 16:18:05
Me le avete cotte, stracotte, BOLLITE!
Rispondi

Da: nikita.johns 21/11/2011 16:19:42
dai scusaaaaaaaaaaaaaaaaaa
nn scrivo +
Rispondi

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Da: X Mah vero21/11/2011 16:33:51
Anche la dichiarazione del terzo, nel 1411 cc, è un fatto esterno al contratto, il quale è già perfetto e, per di più, realizza finanche l'effetto translativo. Inoltre, anche la condizione potestativa è un evento in senso non meramente naturalistico o cmq non estraneo ai contraenti, eppure è ammessa.
Quanto alla presupposizione, la definirei come una condizione inespressa, come un quid che, pur non assurgendo al rango di elemento accessorio, assume rilievo, in quanto si pone comunque al di sopra del semplice motivo.
Quanto alla prestazione dedotta in condizione, non credo sia possibile, trattandosi di un elemento essenziale dell'obbligazione.
Rispondi

Da: Erichina21/11/2011 17:00:20
Qualcuno mi sa indicare un corso di preparazione per il concorso a Verona o nelle immediate vicinanze? Grazie in anticipo.
Rispondi

Da: Mah vero21/11/2011 17:23:45
il contratto a favore di terzo contiene una clausola atta a deviarne gli effetti nella sfera di un soggetto terzo.
il quale potrà rifiutare.

il negozio unilaterale di rifiuto non è un evento incerto e futuro, ma un atto dismissivo di natura volontaria.

tanto che si può eccepire ad es. l'errore.

ma il fatto presupposto seppure inespresso deve essere noto ad uno o ad entrambi o non occorre che lo sia?
oltre noto deve essere stato considerato dalle parti, anche implicitamente?
qual'è la ratio della presupposizione?
l'elemento presupposto deve essere futuro ed incerto?

come spieghi allora quei contratti tra comune ed ingegnere in cui il secondo riceve l'onorario solo a condizione che il comune si avvalga della prestazione pattuita?

per Nikita
non farti tacitare da qualche cazzone.
mi riferivo al 23 cost.
Rispondi

Da: nikita.johns 21/11/2011 17:30:13
x Mah vero
ahahahahahhhahah hai ragione....sei gentile grazie
Rispondi

Da: nikita.johns 21/11/2011 19:00:14
ok Mah Vero ci sono:
meglio pagare perchè tutti questi giudici di corti supreme hanno detto in sostanza che si ragiona in termini penalistici ( come anche tu accennavi) e quindi....con buonapace delle mie elucubrazioni sulla invalidità dell'atto....
bisogna comunicare i dati entro i 60 giorni dalla notifica del primo perchè lo dice la legge e non ci sono scappatoie..a meno che ora come ora non si possa in qualche modo invocare il 3 della 689/81 vista la confusione che si è creata in materia con la circolare Ministeriale ....
Rispondi

Da: indignado* mah vero21/11/2011 19:34:20
Ho apprezzato il riferimento alla CEDU.
Credo di non errare affermando che non vi è ancora diffusa consapevolezza circa l'effetto potenzialmente dirompente discendente dall'inclusione della convenzione nel diritto della U.E. e dalla sua elevazione a parametro di costituzionalità delle leggi alla stregua dell'art. 117, co. 1, Cost.

Buona parte del nostro diritto è contrario alla CEDU: basta leggere l'ultima legge di stabilità per rendersi conto dell'ingenuità del legislatore nostrano che cerca di chiudere le liti con provvedimenti estemponaei in pretesa convinzione di risparmiare, non rendendosi conto di violare l'art. 6 CEDU.
Buona parte dell'art. 4 della legge stabilità per l'anno 2012 è incostituzionale!!!!
Rispondi

Da: timido fiore21/11/2011 19:45:35
non credo che una escort o una donna che offra una prestazione lavorativa ai bordi delle strade sia un oggetto, altrimenti anche un avvocato, un chimico, un operaio, un prof.  o qualunque altro lavoratore quando lavorano sono oggetti. Perché una escort è un oggetto e un avvocato no?
Rispondi

Da: aspirante magistrato21/11/2011 19:50:06
x nikita
sarò diretta e risoluta, ma è ciò che penso
procedi in modo sinusoidale.. alternando il ridere al serio
un po' diplomatica, ma tanto garbata

x timido fiore
i tuoi post sono monotematici
con te parlo geroglifico e non sono compresa
non leggere i miei post come un attacco personale
buone cose

x mah vero
la parola, che grande invenzione!
giriamo pagina

Tutti i fraintenditori sono DIFFIDATI dal fraintendere!
Rispondi

Da: Il moralizzatore21/11/2011 20:10:46
Io contesto la mancanza di autodeterminazione.
In ogni mestiere che si fa fin dove c'è una scelta consapevole non vedo nulla di male.
Ma quando essa è indotta, non c'è più libero arbitrio.
L'avvocato o il pizzaiolo se fanno quello che fanno per piacere nulla quaestio.
Ma se il loro mestiere deriva da una necessità allora, come dice mah vero, non c'è alcuna differenza con la prostituta.
Quelli vendono la loro capacità intellettuale o fisica questa il suo corpo.
Ma sono criticabili entrambi quando viene meno la scelta.
Entrambi si prostituiscono in cambio di qualcosa.
Non c'è piacere in quello che fanno ma solo necessità!
Questa è la prostituzione e come tale va condannata.
Rispondi

Da: timido fiore21/11/2011 20:15:54
I miei post dovrebbero essere monotematici, cioè vertere sul concorso oggetto di discussione. Non lo sono e mi scuso con chi dà dei preziosi contributi, come Nikita o Dr. Kildare o Mah vero.
Quanto all'aspirante: non mi pare di aver mai interagito con te. Francamente non si distingue nemmeno chi sei tra i tanti aspiranti magistrati che si aggirano sul forum. Attacco personale?! Attacchi solo te stesso/a. Non aspirare troppo forte, mi raccomando!
Rispondi

Da: pablo è vivo21/11/2011 20:18:42
Con l'avvento della causa in concreto la presupposizione attiene all'elemento causale.
Se l'evento presupposto viene meno, il contratto è nullo per mancanza di causa perchè lo scopo del contratto non è più raggiungibile.
Il contratto, cioè, presupponeva, quell'evento il quale non e' futuro e incerto come la condizione ma futuro e certo e, perciò, presupposto del contratto stesso.
Ecco perchè quell'evento, proprio perchè presupposto, non viene indicato nel contratto sub specie di condizione ed ecco perchè il suo venir meno incide sulla causa in concreto del contratto determinandone la nullità
Rispondi

Da: aspirante magistrato21/11/2011 20:25:03
x timido fiore
parlo geroglifico. non sono compresa
eppure.. le parole le scandisco bene


non prendertela troppo

Rispondi

Da: timido fiore21/11/2011 20:30:33
??
sinceramente sono qui che me la rido dinanzi alla tua stizza e al geroglifico parlato. Immagino una persona mentre le escono di bocca simboli bellissimi che credevo appartenessero solo alla scrittura e che un tempo sapevo anche ben interpretare, essendomi appassionata di scritture antiche. Dovresti comprenderti tu, è un augurio :)
Rispondi

Da: aspirante magistrato21/11/2011 20:37:51
non capisco come mah vero abbia potuto scambiare l'indirizzo email con te. sei infantile.

sia chiaro, a volte lo sono anch'io. ma tu mi superi
saluti


Rispondi

Da: x aspirante magistrato21/11/2011 20:52:43
una risposta plausibile l'hanno data su amori e concorsi a mah vero e lui infatti non l'ha commentata
Rispondi

Da: X aspirante magistrato21/11/2011 20:56:45
Timido fiore infantile...beh ti auguro di esserlo allo stesso modo...
Perché personalmente nei suoi interventi " infantili" ho visto anche una parte di me (e questo certamente non ha alcun rilievo, almeno in questa sede) e mi hanno lasciato qualcosa, regalato qualche spunto per approfondire... 
Rispondi

Da: Mah vero21/11/2011 21:08:15
sarebbe meglio essere puri di fronte alle cose della vita.
se ti cali nell'esperienza vedrai quano è difficile in ultima analisi dire che qualcosa ti fa schifo. ( a parte fede, mora, ed il nano compagno di merende che stanno per essere processati a milano).

dare un etichetta significa non voler capire nulla di una cosa. capire di una cosa vuol dire aprirsi ad una visione ampia della reatlà e del diritto.

osserva le parole che la politica usa quando pateticamente quella masnada di pervertiti si erge a detentore della morale: i gay sono contro natura. englaro è un assassino. roma è ladrona. il sud ruba.
ma che razza di linguaggio involuto è mai questo.

cara asp.mag., quel post non è un'offesa per nessuno, lo so bene, ma dice molto su di te. basta una sola frase per capire dove stai.

come quando al cinema il tuo amichetto ride per cose che a te non fanno ridere:
l'episodio è sufficiente a farti intendere che tra voi non ci può essere relazione.

mi auguro per il fututo che non vorrai porti sui binari di un gasparri. o bossi. o le troie di regime perfino loro ora assumono la veste di moralizzatrici.

noi, io, il dottor house, nice, hegel, kant, dante, foscolo, heidegger, non abbiamo timore di vivere ciò che siamo in un contesto ampio e libero.

i greci e i latini hanno sempre parlato di eros e non sono mai stati tanto volgari e violenti come coloro che reprimono ciò che è umano.

catullo:
caro tizio e caro caio, quel giovinetto non me lo dovevate toccare.
ve lo metto in culo e in bocca.
è lo stesso poeta che ha scritto: ti amo e ti odio nello stesso tempo.
non so come ciò avvenga. ma ne sono straziato.

oppure: viviamo e amiamo lesbia mia... i soli possono sorgere e tramontare molte volte.
noi, uno volta che la luce è tramontata dobbiamo dormire una notte eterna.
dammi mille baci, poi cento, poi ancora mille...

vuoi stigmatizzare anche catullo solo perché vedi il mondo dalla tua piccola stanza?

un giurista si premura di capire. è un dovere.
solo cos' la vita si affronta in maniera competente.

le divisioni che stanno nella vostra testa, fedeltà, onorabilità, ecc.ecc., sono solo il frutto di poche inutili idee. che tanti morti hanno fatto.

il sesso va dove gli pare.
come la natura.
poi magari gasparri ci spiegherà come va questa natura.
per dire che una cosa è contro natura l'esequio saprà le ragioni della natura che a noi ancora sfuggono.

sulla presupposizione:
non tocco l argomento da diversi anni. ma penso non sia preciso fondarne la ratio sulla causa.
o sullo scopo del contratto.
anche se ci starebbe.

penserei piuttosto alla buona fede:
è contrario a b.f. pretendere un adempimento quando l accordo abbia tenuto in conto  un elemento, di fatto o di diritto, presente, passato o futuro, non espresso nell'atto ma conosciuto dalla parti e dato per scontato, che poi è venuto ad incidere sul contratto.
es.
mubutu vuole fare un corso di italiano. teme che non gli rinnovino il permesso di soggiorno.
ne parla con la scuola di lingue e riceve rassicurazioni sulla possibilità di pagare solo le lezioni che farà, nel caso di mancato rinnovo del permesso.
ciò non viene riportato nel contratto standard.

dopo due settimane mubutu deve lasciare il paese. la scuola però gli chiede il pagamento dell intero anno.
in definitiva la causa è integra. e lo scopo in astratto è realizzabile.
ma certo non è corretto dare la parola e poi rinnegarla.
dire una cosa e poi contraddirsi.
c.d. venire contra factum proprium.

Rispondi

Da: Mah vero21/11/2011 21:22:40
volevo prima di rimettermi a lavorare salutare asp.mag.
e dirle:
la ferita più grave è che a volte mi sembra di fare le veci di un prete laico.
nel risponderti presagivo un tono da professore che mi ripugna.
primo perché non ho nulla da insegnare.
sono un predotore. cerco persona da cui prendere insegnamenti. prendere. non persone che vogliono darti lezioni.
sei tu che prendi cose che magari loro non sanno neanche.

l'amore è la stessa cosa: non è dare ma prendere.
diffida dai primi.

perciò ti prego di insultarmi con competenza.
con docile ironia se vuoi.
insomma fallo in maniera che io non debba nel rispondere avere in bocca il sapore del maestro.

in uno dei primi processi, ero appena diventato avvocato, il giudice era davvero un cretino. perché si rifutava di leggere e capire le carte.
in udienza ho usato un tono alterato.
poi nel redigere l'istanza con cui chiedevo la modfica di una sua ordinanza vergognosa ho pensato bene di denigrarlo riportando solo le normaedel codice di procedura civile pedissequamente. le norme che stava violando.
scritte in nero, corsivo, ed evidenziato.

non so se ha capito, ma quell'atto valeva cento aggettivi.
ed in più non poteva replicare nulla.
l'offesa era tecnica.

mi raccomando, mi aspetto da te altezze diverse anche nella critica.

ps.
ma poi ti sembra davvero una poveretta una che guadagna 8,9 mila euro al mese?
il sesso, non so se lo sai, non è mica questa cosa mistica ed assoluta.
fa parte del tutto.
non lo mitizzare altrimenti ti rovini il matrimonio.
ciao
Rispondi

Da: indignado* mubutu21/11/2011 21:32:08
Caro Mubutu,
non dar retta a Mah vero, ti farà perdere.
Non ricorre l'abuso del diritto conseguente al venire contra factum proprium, ma piuttosto l'impossibilità sopravenuta che libera entrambe le parti dal contratto.
Chi può mai stigmatizzare la tua condotta, povero Mubutu: ti hanno espulso per il solo fatto di non aver trovato lavoro. Ma il lavoro l'hai cercato e la scacciata è a te non imputabile, dal momento che diligentemente sei andato al collocamento e ti sei dato da fare.
Fidato, chiedi o eccepisci la risoluzione del contratto, per liberarti dal contratto.
Rispondi

Da: nikita.johns 21/11/2011 21:34:06

x aspirante magistrato:
grazie cerco di essere attenta alla realtà a non pestare nessuno se mi riesce e soprattutto a mantenermi serana ( il senso di humor và coltivato secondo me..perkè mi aiuta).
x timido fiore:
grazie per avermi infilato nell'insieme delle menti del forum ma penso non lo merito e come hai visto dovrò pagare la multa...

x il moralizzatore:
ma qual è l'etimologia della parola "prostituzione"?  è una prestazione con scambio denaro...
ma se ci pensi puoi scambiare altro...ci sono prostitute che invece di farsi dare soldi per un "dialogo approfondito" come dice il nostro amico Mah Vero... - si fanno dare altro ..il caso più frequente nella nostra società è imbecherare uno per farsi sposare...è un lavoro come un altro...se poi il consorte ci casca in modo inconscio ( cioè si beve di essere l'oggetto dell'amore eterno) e poi si sveglia ..sono cavoli acidi...ma intanto ....forse si può comunque contare su una rendita a vita...il lavoro è comunque andato a buon fine...
e chi se ne frega se c'è qualcuno che soffre...
Rispondi

Da: Orsetta21/11/2011 21:38:05
ma che cosa triste..
che brutta idea avete del matrimonio e dei rapporti uomo donna
Rispondi

Da: nikita.johns 21/11/2011 21:40:16
ciao orsetta..
bè questo succede perchè come avrai notato è un momentaccio generale..e ognuno tra quelli che scrive si sente speciale a far vedere quanto "smagato" è..
a volte la buttiamo di fuori ahahahah
ciao e grazie ( sicuramente c'è anche tanto di buono..solo che oggi ci và di ricordarci solo le brutte cose..)
Rispondi

Da: Orsetta21/11/2011 21:49:56
non mi sembra giusto "ricostruire" il matrimonio come una forma di prostituzione
Rispondi

Da: x tutti21/11/2011 21:50:53
Sì, ma su amori e concorsi non ha risposto, troppo basso il livello per lui
Rispondi

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