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concorso DIRIGENTI AGENZIA ENTRATE
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Da: ...12/10/2011 22:07:51
A meno di una sentenza politica, al Consiglio i Stato sarà difficile dargliela a bere. Più dignitoso un atto di ammissione di colpa da parte dell' Agenzia (o Agenzie) e rimediare con un bando legittimo che apra a tutti la possibilità di essere selezionati con criteri imparziali e merito. Gli incaricati, quelli davvero in gamba, non abbiano da temere ma si mettano alla prova come aspiranti candidati e competano in modo trasparente e leale. L'Italia che mi attendo e in cui ancora credo.

Da: per piccolo principe13/10/2011 09:56:24
ma perchè gli incaricati di dirpubblica dovrebbero dimettersi.

Io ne conosco molti, in gamba, che non vedono l'ora di confrontarsi con gli altri in una procedura seria.

Altri, le mezze sege incaricate per miracolo, temono il concorso SERIO quasi fosse la peste.
Come mai?
Complimenti invece alla UIL che si è dissociata da Salfi merita nuovi iscritti.
Vediamo cosa faranno Cisl (che ha molti iscritti incaricati) e CGIL.

Solo dopo potremo orientare le nostre future preferenze.

Da: Incaricato e idoneo13/10/2011 16:18:11
Ebbene si', sono un incaricato.
Tuttavia non mi dispiace affatto che il TAR abbia annullato il concorso per 175 dirigenti, tanto non mi illudevo, perche', senza santi in paradiso, non avevo speranze.
Molto meglio lo scorrimento delle graduatorie, perche', se permettete, tra gli idonei vi sono anche gli incaricati
E non sono pochi
Ed io sono uno di quelli...

Da: Ger.13/10/2011 17:44:07
io ho letto le motivazioni della sentenza e diciamo che il Tar ha davvero tirato le orecchie allì'agenzia!
io spero che il Consiglio di Stato non voglia sanare tutto, come è suo solito!

Da: +fiducia13/10/2011 20:41:40
nella giustizia e nell'indipendenza dei giudici.
il CdS potrà sanare?...ne dubito. anche fosse,  nessuna arzigolazione giuridica potrà cancellare quello che il tar ha portato alla luce anche degli occhi più sopiti dei funzionari e degli incaricati stessi che lo sanno bene di essere stati beneficiari a caro prezzo di un metodo non degno di una pa e  cioè il fatto della oggettiva illegittimità dell'art. 24 e del bando per 175 posti.
A questo punto non c'è sindacato che ammicchi nè intervento in giudizio che possa arginare la dilagante voglia di rispetto delle regole pubbliche che per fortuna e nonostante tutto appartiene ai più.

Da: novità della13/10/2011 21:12:01
conferenza stampa di oggi della dirpubblica?

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
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Da: enrico 113/10/2011 21:43:41
Dal Sole 24 ore del 12 u.s. risulterebbe di una lettera privata inviata dal "capo baracca" a oltre 700 colleghi incaricati.
Ci domandiamo se un tale atto o comportamento sia lecito

Da: Per chi cercava della conferenza stampa...14/10/2011 10:11:08
...http://www.dirpubblica.it/public/20111013_Comunicato_Stampa_tar.pdf

Da: io c''ero14/10/2011 10:55:50
e io alla conferenza stampa c'ero! Perchè era aperta a tutti. Ed ho sentito cose sensate che la sintesi del comunicato non evidenzia. La lettera di Befera secondo me (che non sono dell'Agnzia delle Entrate) è semplicemente allucinante perchè in sostanza dice: stiamo lavorando bene, stiamo ottenendo grandi risultati (???) non capiamo questi cosa vogliono!!! Ovviamente non entra nel merito della legittimità degli incarichi perchè legittimità non c'è. Cioè si sta affermando che la presunta efficacia di un ente pubblico giustifica la violazione delle norme!!
Sono anche state mostrate le mail di incaricati che con la posta dell'ufficio e tanto di logo promuovono la privata iniziativa di costituirsi ad adiuvandum con l'AE sostenendo che questo sarebbe molto gradito !!!
E' stato anche interessante verificare la mancata polemica personale tra incaricati e non, che stava per accendersi tra i presenti: tra gli 800 ci saranno ottime persone preparatissime e raccomandati DOC ma la Dirpubblica contesta il meccanismo e non le persone; tra l'altro c'erano molti incaricati dell'AE iscritti Dirpubblica. Comunque il primo ricorso contro questi incarichi ho capito che risale al 2001 o 2002 e quindi gli incaricati non possono lamentare un improvviso colpo di mano della Dirpubblica.
E' stato anche ricordato che alla Dirpubblica non fa piacere fare i ricorsi, e che le decisioni vengono prese sempre coinvolgendo la base ed infatti il ricorso per il concorso a 175 fu deciso in una assemblea pubblica a Roma nel dicembre 2010 dove ci fu un approfondito dibattito pro e contro.
La cosa che mi sconcerta, comunque è il comportamento degli altri sindacati:
la triplice tace (con uil che ammette a voce bassa) perchè è parte del sistema; la Confsal, cioè il Salfi, è arrivato ad organizzare il ricorso degli incaricati a favore dell'AE senza dirgli i rischi personali che corrono se l'appello viene respinto; FLP in un recente comunicato dice cose assurde come quella che il sindacato non deve mai fare ricorsi semmai lo fanno i singoli (....partecipando al concorso, impugnandone gli esiti, ed aspettando l'esito di un merito dopo 3 gradi di giudizio fatti da soli contro la montagna...) e allora qual'è il ruolo del sindacato?
Poi la CIDA cerca di sfruttare la situazione inviando lettere alle altre agenzie (....state attenti a quello che fate....) e la Dirstat abbaia sempre (forse a comando) ma non morde perchè i ricorsi li ha fatti Dirpubblica ed i soldi li ha spesi Dirpubblica.
In conclusione io credo che tutti i colleghi si debbano interrogare su queste cose per chidersi quale contributo si possa dare oltre a lamentarsi.


Da: E intanto...14/10/2011 19:30:01
Quel ministro di cui non ricordo il nome, aiutatemi, si' insomma quello che Bossi (non io) chiama il nano di Venezia e che Tremonti (non io ) considera un cretino, invece di tagliare lo stipendio dirigenziale agli incaricati, i quali non ne hanno diritto (lo dice il TAR, non io), toglie i buoni pasto ai dipendenti pubblici che fanno meno di otto ore al giorno, cioe' a tutti.

Da: comincerei...14/10/2011 19:56:30
se proprio qualcuno deve rinunciare propongo di cominciare e finire dai dai dirigenti e pseudo tali con i loro lauti stipendi mi pare possano farne a meno di scroccare una quantità industriale di buoni pasto, giornali e riviste che ovviamente non leggono  visto che devono stare sempre al chiodo per svolgere "egregiamente" il loro compito

Da: Sig. Dirigente14/10/2011 21:11:42
Togliere il gigantesco numero di buoni pasti ai dirigenti?
Devi essere proprio scemo a non aver ancora capito che il dirigente è sempre in servizio...il dirigente non stacca mai...anche quando mangia, dorme, va in bicicletta e s.copa pensa sempre all'ufficio, a come far lavorare i fannulloni, a come offrire servizi sempre migliori all'utenza.
Propongo di dare ai dirigenti almeno tre buoni pasto al giorno comprese domeniche e festivi.

Da: Dietrofront del governo!15/10/2011 11:16:34
Sembra che nel testo definitivo del ddl la norma sui buoni pasto sia stata ritirata!
Ragazzi, siamo troppo forti: sono bastati tre messaggi incazzati per far arretrare il governo...
ihihihih...

Da: Incontro del 1415/10/2011 12:18:36
Ieri c'e' stato un incontro tra i vertici dell'Agenzia ed i sindacata (CGIL CISL UIL + ruota di scorta) sul tema degli incarichi dirigenziali annullati dal TAR
Si hanno notizie??

Da: enrico 115/10/2011 12:53:56
Chi propone una nuova norma di normalizzazione sull'accesso alla dirigenza pubblica, vive fuori dal nuovo contesto storico politico sociale. La norma che intendono proporre è di salvarsi dal danno erariale che ammonnta a 60 milioni di euro per il 2010

Da: avete notato?15/10/2011 13:59:34
Quei buffoni dei vertici dell'agenzia convocano le OOSS solo quando sono nei guai.
Cosa gli avranno promesso in cambio per tirarli fuori dalla merda che li sta affogando?

Da: Sento puzza...15/10/2011 15:56:37
...di inciucio...

Da: Sindacalista15/10/2011 19:03:17
Sono sicuro che ci metteremo d'accordo con i vertici AE e la soluzione trovata sarà buona...per noi e per loro...
Non è difficile..basta canticchiare un vecchio motivetto...
Se tu dai una cosa a me io poi do una cosa a te...

Da: Resoconto dell''incontro16/10/2011 11:45:38
Nel notiziario n.427 il Salfi illustra l'incontro con l'agenzia in merito alle strategie difensive contro il Tar


Da: a tempo perso16/10/2011 13:25:04
Ho letto il resoconto del Salfi . Non mi pare che  sia stata ipotizzata  una strategia difensiva ma una strategia offensiva delle facoltà mentali delle persone. Della serie vi dico cose false  ( molte graduatorie,  infatti non erano così vecchie come dicono ma erano coeve all'attivazione e l'abuso dell'articolo 24 del regolamento di agenzia ). Siamo sempre nella serie facciamo come meglio ci piace e non ci scocciate . Per il resto il rendiconto sindacale  fornisce elementi penosi: ci manca solo che trasformino, con l'appoggio dei sindacati rappresentativi (....sic ..) le agenzie fiscali in società per azioni e che mettano sul mercato i relativi titoli.
A ben vedere però potrebbe essere anche una soluzione. Magari  compriamo i titoli delle agenzie e così torniamo finalmente ad essere azionisti della cosa pubblica. Certo che è dura avere  sindacati cosiddetti....rappresentativi..... Meglio soli che male accompagnati.

Da: ex salfino16/10/2011 16:09:15
Provvederò immediatamente a revocare la mia delega così saranno un pò meno rappresentativi.

Vi riporto il resoconto. Definirlo scandaloso è poca cosa.


Notiziario n. 427 del 15 ottobre 2011

AGENZIA DELLE ENTRATE
SENTENZE TAR LAZIO SUGLI INCARICATI E CONCORSO DIRIGENZA
Informativa resa al tavolo dall'Agenzia nel corso dell'incontro del 14 ottobre 2011
 

Abbiamo dato ampia notizia della convocazione del 14 ottobre con all'ordine del giorno il punto relativo alla comunicazione dell'Agenzia sullo stato del contenzioso in essere a seguito delle sentenze del Tar Lazio del 1° agosto 2011, di annullamento della delibera di fine 2009 del Comitato di gestione dell'Agenzia con cui quest'ultima provvedeva a prorogare di un ulteriore anno la vigenza dell'art. 24 del Regolamento di amministrazione, e della sentenza del 30 settembre scorso, di annullamento del concorso a 175 posti di dirigente.
Come è noto, le due sentenze, con non poche acrobazie ermeneutiche, hanno in comune motivazioni perniciose dell'art. 24 del Regolamento di amministrazione prendendo di mira la legittimità e la compatibilità del conferimento di incarichi dirigenziali nel sistema dell'ordinamento professionale disciplinato dal D.Lgs. 165/2001. Lo rammentiamo in questa sede, la previsione di cui al citato art. 24 del Regolamento è stata introdotta sin dal 2001, anno di avvio dell'Agenzia, con l'intento di attribuire, transitoriamente, per i primi 3 anni di vita della nuova Organizzazione e nelle more dello svolgimento di un concorso, la possibilità di coprire eventuali posizioni dirigenziali vacanti mediante affidamento di incarichi a personale interno della III area. La mancanza di concorsi in questi anni ha reso necessario quindi apposite delibere del Comitato di gestione volte a prorogare la vigenza del predetto articolo. 
Ciò premesso, l'Agenzia in esordio ha confermato che a breve l'Avvocatura dello Stato depositerà l'appello al Consiglio di Stato per l'annullamento, previa sospensiva, della prima sentenza del 1° agosto e, ovviamente, una volta notificata, anche per la seconda del 30 settembre. L'Agenzia inoltre, a suo parere, ha comunicato vi sono ragionevoli motivi per essere fiduciosi dell'esito positivo del processo amministrativo di appello. L'Agenzia infatti ritiene, quale punto qualificante della difesa, la fondatezza, in punto di diritto, della pregiudiziale carenza della legitimatio ad litem dell'Organizzazione sindacale che ha avviato il contenzioso.
La nostra Federazione è intervenuta sull'argomento essenzialmente per prendere atto delle informazioni fornite dall'Agenzia, già note in quanto diffuse dagli organi di stampa, e per confermare la coerente linea politica che sin da subito ha assunto al riguardo. Infatti, l'univoca posizione rivendicativa della Federazione Confsal-Salfi si sostanzia in due principali azioni: nel metodo, con una strenua difesa dell'autonomia dell'Agenzia, da tempo sotto assedio da più parti, e nel merito, attraverso la richiesta all'Agenzia di una inversione di rotta rispetto al passato.
In particolare, abbiamo chiesto all'Agenzia di trovare insieme, cioè senza che rinunci a priori del contributo fattivo e costruttivo delle OO.SS., un percorso che possa portare al rafforzamento dell'autonomia dell'Agenzia, che peraltro non riguardi solo quello relativo all'organizzazione e alla gestione e valorizzazione delle risorse umane, ma che si spinga fino a raggiungere compiutamente l'agognata autonomia di (auto)finanziamento. E' impensabile infatti che ogni anno bisogna lottare perché ci vengano riconosciute le somme di diritto del c.d. comma 165, nonostante vi sia una legge a prevederlo. Senza contare le innumerevoli, pretestuose osservazioni che ci muovono gli organi di controllo quando riusciamo a portare a casa accordi importanti in tema di sviluppo economico e professionale per il personale.
Sul secondo punto, la nostra Federazione ha chiesto all'Agenzia, una volta messa alle spalle la questione oggi impellente del ribaltamento delle sentenze del Tar Lazio, di porre in essere ogni sforzo possibile affinché si diano al personale, ma anche a chi ci guarda dall'esterno, segnali precisi di discontinuità rispetto al passato, condividendo con le OO.SS. una procedura che individui criteri più rigorosi, oggettivi e trasparenti per la selezione dei funzionari cui affidare funzioni dirigenziali. Al Riguardo, abbiamo altresì precisato che nostra Federazione non intende mettere in discussione le scelte fatte dall'Agenzia, anzi siamo sicuri che sino ad oggi l'Agenzia abbia scelto le migliori professionalità disponibili, ma per il futuro è necessario che tale sensazione sia anche percepita all'esterno e da tutti gli interessati. Una simile accortezza finirebbe anche per dare maggiore autorevolezza, dignità di ruolo e riconoscimento del valore professionale di chi è chiamato a ricoprire dette funzioni dirigenziali.
Un'ultima annotazione. Si sente spesso riecheggiare ammiccanti slogan circa l'opera di bonifica che queste sentenze dovrebbero produrre, ove confermate naturalmente in appello, soprattutto a favore delle giovani generazioni. Sorprende tuttavia che le soluzioni indicate da chi ha promosso le azioni legali vanno nella direzione opposta: assumere gli idonei dei precedenti concorsi e la Vice-dirigenza. La prima soluzione si tradurrebbe nel far rivivere graduatorie di concorsi di dirigenti banditi tra i 15 e i 20 anni fa, mentre la Vice-dirigenza, in assenza del rinnovo dei contratti sino al 2014, è pura allucinazione. Altro che spazio ai giovani!!!
(La delegazione Confsal-Salfi, Imparato, Sempreboni, Megna)

Da: Attanasio16/10/2011 18:01:03
Qui sono due le posizioni, o si sostiene DIRPUBBLICA o il SALFI e il resto della cricca. In questa storia, oramai, uno dei due soccomberà.
Chi vogliamo che soccomba?
Decidiamoci.
Tutte le chiacchiere che si fanno in questo sito sono inutili, se non seguite da azioni concrete.
Ripeto, a morte uno dei due:
1) DIRPUBBLICA?
2) SALFI + CRICCA?

Per uccidere la prima basta continuare a fare chiacchiere.
Per uccidere la grande cricca basta convergere in massa su DIRPUBBLICA e renderla rappresentativa. Se è stata capace di farci sognare fuori dal tavolo, figuriamoci se stesse al tavolo della trattativa.
Immagino Barra o chi per lui come Krusciov con la scarpa in mano, solo che lui, a differenza di Krusciov non la batterebbe sul tavolo ma sulla testa di qualcuno.

Da: ma16/10/2011 21:50:10
lasciateli fare!
non hanno nessuna chance, i giudici lo hanno detto chiaramente NULLITA'=invalidità NON SANABILE!
Per il futuro vogliono una spa per entrare nel consiglio di amministrazione??? Pensano che potranno avere voce in capitolo?? piccolo particolare il Salfi non rappresenta pressocchè nessuno. Se hanno deciso di accollarsi le spese di soccombenza dell'appello si accomodino pure loro e gli ignoranti, giuridicamente parlando, che pensano di vincere un appello sulla carenza di legittimazione. La risposta sta nelle due sentenze di accoglimento dei ricorsi.

Da: Funzionario A.E. Verona17/10/2011 00:13:05
Sono uno dei funzionario che insieme a pochi altri, ha impugnato il bando di concorso per dirigenti dell'agenzia. E' giunto prima la sentenza del TAR Lazio relativo al ricorso di Dirpubblica Il nostro al momento è in attesa e va benissimo così per ora. Ovviamente siamo felici: la cosa importante era annullare il concorso, quindi  il nostro o quello di Dirpubblica è lo stesso.
Vorrei solo aggiungere una piccola osservazione: qualora il Consiglio di Stato dovesse ritenere Dirpubblica carente di legittimazione, l'unica cosa seria da fare, sarà di dar luogo ad un ricorso collettivo al primo incarico dirigenziale affidato a un funzionario.
Mi auguro che, nel malaugurato caso, si rendesse necessario un ricorso simile, sarà più facile trovare funzionari che vogliano mettere mano al portafoglio per il ricorso. Lo dico perché, nel ricorso relativo al bando di concorso, vi assicuro che non è stato per niente facile trovare funzionari disponibili a spendere un po' di soldi.
Ciao a tutti.

Da: funzionario dogane17/10/2011 09:19:59
salve a tutti. in A.D. la situazione è ancora più critica perchè qui si scopiazza tutto quello che fa l'A.E. tanto che stava per essere varato un bando di concorso a soli titoli come quello appena annullato. poi per fortuna qualcuno ha ben pensato di apettare l'esito del ricorso e adesso verrà bandito un concorso normale a due prove scritte.
c'è da dire che i cosiddetti reggenti da noi sono quasi tutti senza laurea e soltanto sindacalizzati (tanto che qualcuno si è inculato da solo a seguito dell'incompatibilità susseguente al decreto brunetta).
allora mi chiedo: ma come è possibile dare un incarico ad una persona che non potrebbe nemmeno partecipare ad un concorso dirigenziale perchè privo del titolo di studio?
la trovo una cosa pazzesca.
e il bello è che questi signori ritengono di essere dei grandi dirigenti.
non vi dico l'ignoranza che li caratterizza: dopo venti o trenta anni di dogana non sanno neppure cos'è un bolletta o un regime, ma ignorano soprattutto i principi e le regole generali del rapporto di impiego pubblico e di gestione manageriale.
la loro tracotanza è incredibile: "pe fare u dirigent' unn'a da sapè i regole, a sapè comannare, a da sapè fare u cap', u managgerre".
il colmo è che raggiungono tutti gli obiettivi (ovviamente esclusivamente virtuali, perchè le dogane fanno acqua da tutte le parti) e si fottono 40mila eurini all'anno di solo trattamento accessorio.
e non c'è verso di smuoverli da quella sedia: confermati per venti o più anni ( e guai se li sposti anche solo di trenta km: u post' ha da essere chill e basta).

Da: PRIMO AVVERTIMENTO17/10/2011 16:36:04
Poi si meravigliano se la gente e' incazzata.
Se la legalita' e' violata sistematicamente dalle istituzioni che dovrebbero garantirla e anche le sentenze vengono costantemente aggirate con la complicita' dei sindacati, l'unico modo per ottenere il rispetto dei propri diritti e' uno solo:
FARGLI UN CULO COME UN PAIOLO!!!

Da: approvo17/10/2011 17:21:20
approvo

Da: Spartana17/10/2011 18:14:39
Ma perche' ci stupiamo tanto se Imparato, della delegazione Confsal Salfi, che ha redatto quel farneticante notiziario del 15 ottobre scorso, e' egli stesso un incaricato di funzioni dirigenziali presso la D.R. Marche?

Da: Spampinato17/10/2011 18:45:04
Qui nessuno si stupisce, o si indigna, ma, piuttosto, si incazza nel vedere che certi sindacati (non certo il Salfi che non e'  degno di essere considerato un sindacato) invocano la legalita' solo quando e' utile per i loro sporchi giochi di potere.
Quando la legge e' scomoda, allora, chi pretende che venga osservata diventa un infame e si cercano tutte le scappatoie per eluderla.

A proposito, non sapete che danneggiare le auto degli altri e' illegale ?
Allora, quel furbone che ha rigato il fuoristrada nuovo del mio capo area, e' pregato di farsi vivo, perche'  mi sa che quella testa di cazzo mi sospetti


Da: la17/10/2011 19:38:30
soluzione per il futuro potrebbe essere inserita nella Legge di Stabilità.
allora presidiamo, esiste sulla rete una bozza?

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