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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: X DS1 DS2 DS3. 22/02/2011 23:00:16
Ma non state bene a fare i DS? Perché volete fare i DT?
Si racconta che chi non sa insegna, chi non sa insegnare fa
il preside, chi non sa fare il preside vuol fare l'ispettore.....
Ma io non ci credo.
Rispondi

Da: DS2 22/02/2011 23:22:48
Stefano, risposta ritardata(per rilassarmi guardo sul web orologi extralusso, alla faccia del concorso); in primo luogo bulimia da libri, codici e quant'altro; in secondo luogo, delitti contro la PA e reati che i DT possono individuare in corso di verifica ispettiva, per le procedure...beh melius abundare. E poi purtroppo non ho laurea in giurisprudenza o solide competenze giuridiche.
Se non ricordo male, sei del gruppo giuridico; ti consiglio lettura di Vito Tenore, La dirigenza scolastica, Giuffrè.
Rispondi

Da: DS2 22/02/2011 23:27:39
Per DS assortiti...per ciò che mi riguarda credici...in realtà il discorso è lungo e complesso.
Comunque 30.000 euro l'anno in più non fanno male( e senza sicurezza, gestione personale, contenzioso, relazioni sindacali, genitori rompiglioni etc etc etc)
Mi ci posso comprare il Lange e Sohne, la ribalta primo '700 e via scegliendo.
Rispondi

Da: ... 22/02/2011 23:47:59
andate a dormire
Rispondi

Da: Stefano 22/02/2011 23:54:05
per DS2
sono del 12 ma laureato in economia e commercio, insegno comunque diritto ed economia.
Credo che il difficile, per inquadrare la figura del DT, non sia tanto definire cosa è ma definire che cosa non è. Non è uno che controlla la sicurezza, è compito dell'ASL, che controlla la contabilità, è compito dei revisori, e non è neppure ufficiale di polizia giudiziaria.
Per i reati contro la pubblica amministrazione deve solo sapere quali sono e cosa sono, il codice penale non credo che serva portarlo.
Ciao
Rispondi

Da: ... 22/02/2011 23:58:25
tutti a nanna , su
Rispondi

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Da: kafkian 23/02/2011 00:35:32
dedicato a me ed a tutti i frequentatori meritevoli del forum
http://www.youtube.com/watch?v=-03QPuO9XTs
Rispondi

Da: DS2 23/02/2011 00:38:39
Stefano, anche questo discorso complicato; è vero che è più materia da DS, ma anche l'ispettore ci può incappare.
I DT vengono chiamati in casi "patologici" e per consulenza, insomma, i casi riportati dalla cronaca; inoltre a quanto pare i DT si beccano delle belle denunce per abuso d'ufficio.
Sul fatto delle competenze per sottrazione, d'accordissimo!

Puntini, soffro d'insonnia.

Comunque, buonanotte
Rispondi

Da: DS2 23/02/2011 00:44:18
Grazie kafkian, molto bello, con sottotitoli in spagnolo, molto Cid campeador.

Carino il commento del fan anglosassone-

Voiceï»¿ of Tebaldi, body of Loren! Love it!

Ora a dormire(!!!????).
Rispondi

Da: lucia 1 23/02/2011 07:03:02
Grazie DS iniziale. Ho appena finito di stampare la delibera CIVIT che hai altruisticamente segnalato. Concordo con Ocse (anche lui comunque uno che ha sempre condiviso molto): la tua presenza ha davvero arricchito (in tutti i sensi!) il forum e ci ha dato spesso delle belle "lezioncine di vita"...un sincero (ed egoista...perchè ci servono DT di questo stampo) in bocca al lupo per le prove!
PS: ..ora finisco di prepararmi e vado a scuola
Rispondi

Da: elida 23/02/2011 08:37:23
in tema di codici: utilizzo Auriemma da quando è uscito (novembre 2010) e, per verificare il livello di memorizzazione raggiunto ho fatto piccole sottolineature... ciò rende inutilizzabile il testo? me ne procuro al volo un'altra copia!!
Rispondi

Da: cristoforo 23/02/2011 08:38:12
x Kafkian.
Grazie, commovente.
Rispondi

Da: melody 23/02/2011 09:02:27
x ds iniziale
grazie di cuore per il tuo come sempre puntuale intervento farò tesoro dei tuoi suggerimenti più che preziosi soprattutto perchè provengono da una persona generosa e disinteressata come te!
Sei davvero una persona splendida.
Grazie
Melody
Rispondi

Da: cristoforo 23/02/2011 09:55:31
qualcuno, cortesemente, sa indicarmi dove trovare il testo del dm 309/07 e relativi allegati?
Rispondi

Da: x Cristoforo 23/02/2011 10:20:31
Di che tratta?
Rispondi

Da: x cristoforo 23/02/2011 11:30:52
certificazione obbligo istruzione,
Rispondi

Da: xx Cristoforo (obbligo scolastico) 23/02/2011 11:31:04
Articolo 1

Adempimento dell'obbligo di istruzione

1. L'istruzione obbligatoria è impartita per almeno dieci anni e si realizza secondo le disposizioni indicate all'articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e, in prima attuazione, per gli anni scolastici 2007/2008 e 2008/2009 anche con riferimento ai percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di cui al comma 624 del richiamato articolo.

2. L'adempimento dell'obbligo di istruzione è finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età, con il conseguimento dei quali si assolve il diritto/dovere di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76.

3. L'obbligo di istruzione di cui al presente articolo decorre a partire dall'anno scolastico 2007/2008 per coloro che hanno conseguito il titolo di studio conclusivo del primo ciclo nell'anno scolastico 2006/2007.

4. Ai fini di cui al comma 1, sono fatte salve le particolari disposizioni previste per la provincia di Bolzano dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 623.

Articolo 2.

Acquisizione di saperi e competenze

1. Ai fini di cui all'articolo 1, comma 1, i saperi e le competenze, articolati in conoscenze e abilità, con l'indicazione degli assi culturali di riferimento, sono descritti nell'allegato documento tecnico, che fa parte integrante del presente regolamento e si applicano secondo le modalità ivi previste.

2. I saperi e le competenze di cui al comma 1 assicurano l'equivalenza formativa di tutti i percorsi, nel rispetto dell'identità dell'offerta formativa e degli obiettivi che caratterizzano i curricoli dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio. Per il loro recepimento nei curricoli dei primi due anni degli istituti di istruzione secondaria superiore di ordine classico, scientifico, magistrale, tecnico, professionale e artistico previsti dai vigenti ordinamenti, le istituzioni scolastiche possono avvalersi degli strumenti di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, conparticolare riferimento all'articolo 4, comma 2, nonché dell'utilizzazione della quota di flessibilità oraria del 20% ai sensi del decreto del Ministro della pubblica istruzione 13 giugno 2006, n. 47.

3. Le modalità di attuazione delle indicazioni relative ai saperi e alle competenze di cui al comma 1 nei percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 624, sono stabilite nell'intesa in sede di Conferenza unificata ivi prevista, anche ai fini della ripartizione delle risorse statali destinate ai predetti percorsi.

Articolo 3

Interventi a sostegno dell'adempimento dell'obbligo di istruzione

1. Ai fini dell'adempimento dell'obbligo di istruzione da parte degli alunni diversamente abili, si fa riferimento al piano educativo individualizzato nella progettazione delle attività didattiche educative.

2. Per coloro che non hanno conseguito il titolo conclusivo del primo ciclo e che hanno compiuto il sedicesimo anno di età è prevista la possibilità di conseguire tale titolo anche nei centri provinciali per l'istruzione degli adulti di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 632.

3. Per l'anno scolastico 2007/2008 e, comunque sino alla completa attuazione di quanto previsto dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma632, gli interventi di cui al comma 2 possono essere realizzati presso i Centri territoriali permanenti per l'educazione degli adulti.

Articolo 4.

Certificazione dell'assolvimento dell'obbligo di istruzione

1. La certificazione relativa all'adempimento dell'obbligo di istruzione di cui al presente regolamento è rilasciata a domanda. Per coloro che hanno compiuto il diciottesimo anno di età è rilasciata d'ufficio.

2. Nelle linee guida di cui all'articolo 5 sono contenute indicazioni in merito ai criteri generali per la certificazione dei saperi e delle competenze di cui all'articolo 2, com-ma 1, ai fini dei passaggi a percorsi di diverso ordine, indirizzo e tipologia nonché per il riconoscimento dei crediti formativi, anche come strumento per facilitare la permanenza, nei percorsi di istruzione e formazione.

3. Con decreto del Ministro della pubblica istruzione, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, sono adottati modelli di certificazione dei saperi e delle competenze di cui all'articolo 2, comma 1, acquisite dagli studenti nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione.

Articolo 5.

Linee guida

1. Con apposite linee guida, adottate dal Ministro della pubblica istruzione, sono indicate le misure per l'orientamento dei giovani e delle loro famiglie, la formazione dei docenti, il sostegno, il monitoraggio, la valutazione e la certificazione dei percorsi in relazione all'attuazione sperimentale delle indicazioni di cui all'articolo 2, comma 1.

2. Per la realizzazione delle misure di cui al comma 1, il Ministero della pubblica istruzione si avvale della assistenza dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica e dell'Istituto nazionale per la valutazione dei sistema educativo di istruzione e di formazione e, con riferimento ai percorsi di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 624, anche dell'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori ai sensi del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, articolo28, comma 2.

Articolo 6.

Disposizione finale

1. Sono fatte salve le competenze delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano, in conformità ai rispettivi statuti e alle relative norme di attuazione nonché alla legge costituzionale 18 ottobre2001, n. 3 [14].

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Roma, 22 agosto 2007

Il Ministro: Fioroni

Rispondi

Da: rosso perceval 23/02/2011 11:47:59
Scusate, ma questo non è il decreto n. 139 del 22 agosto 2007 ? Del 309 non ne ho mai sentito parlare. Ora non ho sotto mano il Codice, ma non credo esista un dm 309/07.
Rispondi

Da: agmea 23/02/2011 11:49:30
@ cristoforo
qui trovi il documento e gli allegati

http://archivio.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/dm139_07.shtml

ciao
Rispondi

Da: x Cristoforo 23/02/2011 11:52:21
Se è il DM 139 lo trovi qui

http://www.edscuola.it/archivio/norme/decreti/regolamento_obbligo.pdf
Rispondi

Da: esprit de l''escalier 23/02/2011 11:52:24
per evitare il c.d. esprit de l'escalier, chiedo ai colleghi del forum: poniamo il caso che un candidato abbia pubblicato (anche recentemente o no) per esempio su siti web dedicati alla scuola riflessioni su tematiche inerenti il concorso, qualora le usasse potrebbero alla prima lettura apparire "copiate" e quindi egli stesso venire escluso? l'ipotesi non è del tutto peregrina se l'abbinamento codice - elaborato - nominativo si svolge in modo rigoroso.... Quindi che cosa ci si inventa???
Rispondi

Da: ,,, 23/02/2011 11:56:43
http://www.educationduepuntozero.it/politiche-educative/enfasi-inutile-adempimento-mancato-3055503181.shtml

Riguarda la certificazione dell'obbligo.
Rispondi

Da: agmea 23/02/2011 11:59:40
Ciascuno di noi legge riflessioni di altri sulle varie tematiche, e, in parte, le fa sue. Non credo perciò sussista il pericolo, a meno che non si tratti di copiatura integrale di intere frasi. Meglio, in tal caso, usare lo strumento della citazione.
Rispondi

Da: cristoforo 23/02/2011 12:12:10
scusate la mia ignoranza il dm 309/07 è la stessa cosa del DM 139/09?
Rispondi

Da: cristoforo 23/02/2011 12:14:19
DM 139/07
Rispondi

Da: x cristoforo 23/02/2011 12:16:46
il dm 139 relativo ad obbligo d'istruzione è del 2007.
Rispondi

Da: cristoforo 23/02/2011 12:20:39
scusate, ma so de coccio, perché negli articoli di Tiriticco & c si parla di 309/07?
Rispondi

Da: x cristoforo 23/02/2011 12:25:10
avranno sbagliato!!!!
Rispondi

Da: Francesca.Ancona 23/02/2011 12:25:16
Guarda evidentemente c'è un'errore, il dm 309/07 non esiste, davvero, quello a cui ti riferisci è il dm 139/07 che trovi in rete con i relativi allegati e in versione pdf.
Ciao
Rispondi

Da: MSG 23/02/2011 12:27:32
andate a studiare: mi servono 1000 ispettori preparati
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 783, 784, 785, 786, 787, 788, 789, 790, 791, 792, 793, ..., 1527, 1528, 1529, 1530, 1531, 1532 - Successiva >>

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Da: X DS1 DS2 DS3.	22/02/2011 23:00:16
Ma non state bene a fare i DS? Perché volete fare i DT? Si racconta che chi non sa insegna, chi non sa insegnare fa il preside, chi non sa fare il preside vuol fare l'ispettore..... Ma io non ci credo.
Rispondi

Da: DS2	22/02/2011 23:22:48
Stefano, risposta ritardata(per rilassarmi guardo sul web orologi extralusso, alla faccia del concorso); in primo luogo bulimia da libri, codici e quant'altro; in secondo luogo, delitti contro la PA e reati che i DT possono individuare in corso di verifica ispettiva, per le procedure...beh melius abundare. E poi purtroppo non ho laurea in giurisprudenza o solide competenze giuridiche. Se non ricordo male, sei del gruppo giuridico; ti consiglio lettura di Vito Tenore, La dirigenza scolastica, Giuffrè.
Rispondi

Da: DS2	22/02/2011 23:27:39
Per DS assortiti...per ciò che mi riguarda credici...in realtà il discorso è lungo e complesso. Comunque 30.000 euro l'anno in più non fanno male( e senza sicurezza, gestione personale, contenzioso, relazioni sindacali, genitori rompiglioni etc etc etc) Mi ci posso comprare il Lange e Sohne, la ribalta primo '700 e via scegliendo.
Rispondi

Da: Stefano	22/02/2011 23:54:05
per DS2 sono del 12 ma laureato in economia e commercio, insegno comunque diritto ed economia. Credo che il difficile, per inquadrare la figura del DT, non sia tanto definire cosa è ma definire che cosa non è. Non è uno che controlla la sicurezza, è compito dell'ASL, che controlla la contabilità, è compito dei revisori, e non è neppure ufficiale di polizia giudiziaria. Per i reati contro la pubblica amministrazione deve solo sapere quali sono e cosa sono, il codice penale non credo che serva portarlo. Ciao
Rispondi

Da: ...	22/02/2011 23:58:25
tutti a nanna , su
Rispondi

Da: kafkian	23/02/2011 00:35:32
dedicato a me ed a tutti i frequentatori meritevoli del forum http://www.youtube.com/watch?v=-03QPuO9XTs
Rispondi

Da: DS2	23/02/2011 00:38:39
Stefano, anche questo discorso complicato; è vero che è più materia da DS, ma anche l'ispettore ci può incappare. I DT vengono chiamati in casi "patologici" e per consulenza, insomma, i casi riportati dalla cronaca; inoltre a quanto pare i DT si beccano delle belle denunce per abuso d'ufficio. Sul fatto delle competenze per sottrazione, d'accordissimo! Puntini, soffro d'insonnia. Comunque, buonanotte
Rispondi

Da: DS2	23/02/2011 00:44:18
Grazie kafkian, molto bello, con sottotitoli in spagnolo, molto Cid campeador. Carino il commento del fan anglosassone- Voiceï»¿ of Tebaldi, body of Loren! Love it! Ora a dormire(!!!????).
Rispondi

Da: lucia 1	23/02/2011 07:03:02
Grazie DS iniziale. Ho appena finito di stampare la delibera CIVIT che hai altruisticamente segnalato. Concordo con Ocse (anche lui comunque uno che ha sempre condiviso molto): la tua presenza ha davvero arricchito (in tutti i sensi!) il forum e ci ha dato spesso delle belle "lezioncine di vita"...un sincero (ed egoista...perchè ci servono DT di questo stampo) in bocca al lupo per le prove! PS: ..ora finisco di prepararmi e vado a scuola
Rispondi

Da: elida	23/02/2011 08:37:23
in tema di codici: utilizzo Auriemma da quando è uscito (novembre 2010) e, per verificare il livello di memorizzazione raggiunto ho fatto piccole sottolineature... ciò rende inutilizzabile il testo? me ne procuro al volo un'altra copia!!
Rispondi

Da: cristoforo	23/02/2011 08:38:12
x Kafkian. Grazie, commovente.
Rispondi

Da: melody	23/02/2011 09:02:27
x ds iniziale grazie di cuore per il tuo come sempre puntuale intervento farò tesoro dei tuoi suggerimenti più che preziosi soprattutto perchè provengono da una persona generosa e disinteressata come te! Sei davvero una persona splendida. Grazie Melody
Rispondi

Da: cristoforo	23/02/2011 09:55:31
qualcuno, cortesemente, sa indicarmi dove trovare il testo del dm 309/07 e relativi allegati?
Rispondi

Da: x Cristoforo	23/02/2011 10:20:31
Di che tratta?
Rispondi

Da: x cristoforo	23/02/2011 11:30:52
certificazione obbligo istruzione,
Rispondi

Da: xx Cristoforo (obbligo scolastico)	23/02/2011 11:31:04
Articolo 1 Adempimento dell'obbligo di istruzione 1. L'istruzione obbligatoria è impartita per almeno dieci anni e si realizza secondo le disposizioni indicate all'articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e, in prima attuazione, per gli anni scolastici 2007/2008 e 2008/2009 anche con riferimento ai percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di cui al comma 624 del richiamato articolo. 2. L'adempimento dell'obbligo di istruzione è finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età, con il conseguimento dei quali si assolve il diritto/dovere di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76. 3. L'obbligo di istruzione di cui al presente articolo decorre a partire dall'anno scolastico 2007/2008 per coloro che hanno conseguito il titolo di studio conclusivo del primo ciclo nell'anno scolastico 2006/2007. 4. Ai fini di cui al comma 1, sono fatte salve le particolari disposizioni previste per la provincia di Bolzano dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 623. Articolo 2. Acquisizione di saperi e competenze 1. Ai fini di cui all'articolo 1, comma 1, i saperi e le competenze, articolati in conoscenze e abilità, con l'indicazione degli assi culturali di riferimento, sono descritti nell'allegato documento tecnico, che fa parte integrante del presente regolamento e si applicano secondo le modalità ivi previste. 2. I saperi e le competenze di cui al comma 1 assicurano l'equivalenza formativa di tutti i percorsi, nel rispetto dell'identità dell'offerta formativa e degli obiettivi che caratterizzano i curricoli dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio. Per il loro recepimento nei curricoli dei primi due anni degli istituti di istruzione secondaria superiore di ordine classico, scientifico, magistrale, tecnico, professionale e artistico previsti dai vigenti ordinamenti, le istituzioni scolastiche possono avvalersi degli strumenti di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, conparticolare riferimento all'articolo 4, comma 2, nonché dell'utilizzazione della quota di flessibilità oraria del 20% ai sensi del decreto del Ministro della pubblica istruzione 13 giugno 2006, n. 47. 3. Le modalità di attuazione delle indicazioni relative ai saperi e alle competenze di cui al comma 1 nei percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 624, sono stabilite nell'intesa in sede di Conferenza unificata ivi prevista, anche ai fini della ripartizione delle risorse statali destinate ai predetti percorsi. Articolo 3 Interventi a sostegno dell'adempimento dell'obbligo di istruzione 1. Ai fini dell'adempimento dell'obbligo di istruzione da parte degli alunni diversamente abili, si fa riferimento al piano educativo individualizzato nella progettazione delle attività didattiche educative. 2. Per coloro che non hanno conseguito il titolo conclusivo del primo ciclo e che hanno compiuto il sedicesimo anno di età è prevista la possibilità di conseguire tale titolo anche nei centri provinciali per l'istruzione degli adulti di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 632. 3. Per l'anno scolastico 2007/2008 e, comunque sino alla completa attuazione di quanto previsto dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma632, gli interventi di cui al comma 2 possono essere realizzati presso i Centri territoriali permanenti per l'educazione degli adulti. Articolo 4. Certificazione dell'assolvimento dell'obbligo di istruzione 1. La certificazione relativa all'adempimento dell'obbligo di istruzione di cui al presente regolamento è rilasciata a domanda. Per coloro che hanno compiuto il diciottesimo anno di età è rilasciata d'ufficio. 2. Nelle linee guida di cui all'articolo 5 sono contenute indicazioni in merito ai criteri generali per la certificazione dei saperi e delle competenze di cui all'articolo 2, com-ma 1, ai fini dei passaggi a percorsi di diverso ordine, indirizzo e tipologia nonché per il riconoscimento dei crediti formativi, anche come strumento per facilitare la permanenza, nei percorsi di istruzione e formazione. 3. Con decreto del Ministro della pubblica istruzione, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, sono adottati modelli di certificazione dei saperi e delle competenze di cui all'articolo 2, comma 1, acquisite dagli studenti nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione. Articolo 5. Linee guida 1. Con apposite linee guida, adottate dal Ministro della pubblica istruzione, sono indicate le misure per l'orientamento dei giovani e delle loro famiglie, la formazione dei docenti, il sostegno, il monitoraggio, la valutazione e la certificazione dei percorsi in relazione all'attuazione sperimentale delle indicazioni di cui all'articolo 2, comma 1. 2. Per la realizzazione delle misure di cui al comma 1, il Ministero della pubblica istruzione si avvale della assistenza dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica e dell'Istituto nazionale per la valutazione dei sistema educativo di istruzione e di formazione e, con riferimento ai percorsi di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 624, anche dell'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori ai sensi del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, articolo28, comma 2. Articolo 6. Disposizione finale 1. Sono fatte salve le competenze delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano, in conformità ai rispettivi statuti e alle relative norme di attuazione nonché alla legge costituzionale 18 ottobre2001, n. 3 [14]. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Roma, 22 agosto 2007 Il Ministro: Fioroni
Rispondi

Da: rosso perceval	23/02/2011 11:47:59
Scusate, ma questo non è il decreto n. 139 del 22 agosto 2007 ? Del 309 non ne ho mai sentito parlare. Ora non ho sotto mano il Codice, ma non credo esista un dm 309/07.
Rispondi

Da: agmea	23/02/2011 11:49:30
@ cristoforo qui trovi il documento e gli allegati http://archivio.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/dm139_07.shtml ciao
Rispondi

Da: x Cristoforo	23/02/2011 11:52:21
Se è il DM 139 lo trovi qui http://www.edscuola.it/archivio/norme/decreti/regolamento_obbligo.pdf
Rispondi

Da: esprit de l''escalier	23/02/2011 11:52:24
per evitare il c.d. esprit de l'escalier, chiedo ai colleghi del forum: poniamo il caso che un candidato abbia pubblicato (anche recentemente o no) per esempio su siti web dedicati alla scuola riflessioni su tematiche inerenti il concorso, qualora le usasse potrebbero alla prima lettura apparire "copiate" e quindi egli stesso venire escluso? l'ipotesi non è del tutto peregrina se l'abbinamento codice - elaborato - nominativo si svolge in modo rigoroso.... Quindi che cosa ci si inventa???
Rispondi

Da: ,,,	23/02/2011 11:56:43
http://www.educationduepuntozero.it/politiche-educative/enfasi-inutile-adempimento-mancato-3055503181.shtml Riguarda la certificazione dell'obbligo.
Rispondi

Da: agmea	23/02/2011 11:59:40
Ciascuno di noi legge riflessioni di altri sulle varie tematiche, e, in parte, le fa sue. Non credo perciò sussista il pericolo, a meno che non si tratti di copiatura integrale di intere frasi. Meglio, in tal caso, usare lo strumento della citazione.
Rispondi

Da: cristoforo	23/02/2011 12:12:10
scusate la mia ignoranza il dm 309/07 è la stessa cosa del DM 139/09?
Rispondi

Da: x cristoforo	23/02/2011 12:16:46
il dm 139 relativo ad obbligo d'istruzione è del 2007.
Rispondi

Da: cristoforo	23/02/2011 12:20:39
scusate, ma so de coccio, perché negli articoli di Tiriticco & c si parla di 309/07?
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Da: x cristoforo	23/02/2011 12:25:10
avranno sbagliato!!!!
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Da: Francesca.Ancona	23/02/2011 12:25:16
Guarda evidentemente c'è un'errore, il dm 309/07 non esiste, davvero, quello a cui ti riferisci è il dm 139/07 che trovi in rete con i relativi allegati e in versione pdf. Ciao
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Da: MSG	23/02/2011 12:27:32
andate a studiare: mi servono 1000 ispettori preparati
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