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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: X rossa 07/08/2010 19:05:17
Bhé allora la Montessori non sa di che parla, e tu con lei
Rispondi

Da: bia 07/08/2010 19:07:00
x rossa
mi sposi o no?
Rispondi

Da: X X ... 07/08/2010 19:09:37
"gli innumerevoli ingegneri ai quali ho insegnato il calcolo integrale senza Ausubel forse qualcosa hanno appreso, forse esistono tecniche e modalità di insegnamento che forse neppure Ausubel, e voi con lui, immaginava"

Non ho dubbi che tu sia competente, preparato, insomma un bravo Docente.

Ti sei chiesto come puoi migliorarti ?

Se applicassi alcuni principi cardine (descritti dagli autori elencati), saresti un Docente migliore o peggiore ?

Credo che una delle funzioni del DT sia quella di suggerire possibili miglioramenti alla funzione del Docente e del sistema educativo nel suo complesso, suggerire spazi di miglioramenti e possibilità. Non solo fare "l'ispettore", il controllore, il "bastona Docenti o DS".
Non credo che la soluzione sia in nessuno degli autori citati, ma certamente abbiamo qualcosa da imparare.
Rispondi

Da: rossa 07/08/2010 19:09:45
non sei il mio tipo, mi aduli e basta, mi piace essere contraddetta
Rispondi

Da: x Rossa 07/08/2010 19:12:19
Ti dimostri una Tigre, aggressiva, forse trasgressiva.
Inizia a piacere a molti !
Potresti diventare il nostro sogno impossibile !
Rispondi

Da: X X X ... 07/08/2010 19:13:42
certo siamo d'accordo,
ma deduco dalla risposta che per verificare le conoscenze di un docente di matematica non si possa fare a meno di un DT laureato in matematica... se fai un ultimo sforzo siamo d'accordo su tutto!
Rispondi

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Da: bia 07/08/2010 19:15:51
mai adulata...ma sai un sacco di nomi e li vieni a raccontare quà...forse...tendente al saccente...da sposare
Rispondi

Da: bia 07/08/2010 19:16:56
...tipica professoressa...forse single...
Rispondi

Da: x rossa 07/08/2010 19:18:29
fuggi...ti prendono per i fondelli
Rispondi

Da: X X ... 07/08/2010 19:19:51
Probabilmente anche laureato in fisica o ingegneria (con le sue innumerevoli branche) potrebbe andare bene.
Ma un Docente laureato in matematica che "valuta" un Docente di matematica, e non conosce le tecniche di apprendimento non credi che possa effettuare una valutazione non oggettiva o fatta solo sulle conoscenze, sul cosa e non sul come ?
Sono domande a cui personalmente io non saprei rispondere.
Rispondi

Da: X X X ... 07/08/2010 19:24:22
ah ah ah .. non farmi sbellicare , un fisico e un ingegnere non hanno idea delle sottigliezze della matematica, e se si tratta di una verifica professionale non si puo' essere approssimativi

vedo comunque che non mi leggi bene.... ho detto che il problema è quello di verificare le C O N O S C E N Z E di un docente di matematica, non altro, nessuno ha parlato del come , tranne voi e il vostro Ausubel
Rispondi

Da: Ruber 07/08/2010 19:24:29
Ruber = Rossa = Rubrica
Rispondi

Da: X X ... 07/08/2010 19:35:15
Sono contento di farti sbellicare.
L'unico possessore della cultura matematica è un matematico ?

Mi meravigli !

In questo momento nel nostro sistema esistono le classi di concorso, l'accesso a queste classi è normato, ma questo lo sai benissimo. Quante abilitazioni possiedi ?

Werner Karl Heisenber Fisico
Einstein Fisico
Marconi Fisico
Volta Fisico
Poincaré Matematico e fiscio teorico
Gauss Fiscio e matematico
Neumann matematico e informatico

Rispondi

Da: Giulio Aldito 07/08/2010 19:35:35
Sapere non significa affatto saper insegnare.
Le competenze in ambito metodologico e didattico prospettate da rossa, sono indispensabili per far conseguire risultati ottimali alla quasi totalità degli studenti (per approfondimenti: la tassonomia di Bloom).
Non forse, ma sicuramente l'insuccesso dei discenti dipende dalle carenze metodologiche e dall'incapacità di padroneggiare adeguate strategie didattiche, da parte dei docenti (per approfondimenti: modelli di apprendimento e schemi di insegnamento di Graziella Ballanti).
Il DT deve essere in grado di saper capire soprattutto se un docente è competente in termini di efficacia (i discenti apprendono tutti e bene), non deve valutare se conosce la propria materia d'insegnamento.
Se un DT è chiamato ad intervenire su una problematica legata all'insegnamento, questa quasi sicuramente sarà riconducibile alle scarse capacità metodologiche e didattiche di qualche docente.
La terza prova non sarà una prova di abilitazione all'insegnamento, come si svolgeva una volta (conoscenze disciplinari = trattazione di argomenti studiati all'università).

Rispondi

Da: x XXXX 07/08/2010 19:36:19
VACCI PIANO CON I FISICI E GLI INGEGNERI, hanno molte idee da vendere e non solo per gli innumerevoli esami universitari (ben più dei 16 del vecchio ordinamento di mat.)
Rispondi

Da: X X ... 07/08/2010 19:37:11
Fiscio = fisico naturalmente, errore nel copy e paste
Rispondi

Da: x XXXX 07/08/2010 19:45:38
Un noto sociologo contemporaneo ti definirebbe paperocentrico.
Scopri di chi si tratta.
Rispondi

Da: penna rossa e blu 07/08/2010 19:50:26
sul qui e sul qua l'accento non ci va!!!!!!!!!!!
BIA, è già la seconda voltaaaaaaa
debito, corso di recupero e........concorso addio!!!!!!!!!
Rispondi

Da: X X X ... e x xXXXX 07/08/2010 19:52:28
ah ah ah .. c'hai messo per la tua piccola ricerchina

questi sono quasi tutti premi Nobel , Einstein stesso era un pessimo matematico, direi più prossimo alla filosofia, Marconi era sbeffeggiato per la sua ignoranza in matematica, Volta non andava oltre le 4 operazioni, Poincaré ,Gauss e vbon Neumann matematici quasi puri..

vedi che leggendo solo e non avendo esperienza si è sempre imprecisi, e voi coi vostri plurisettori e il vostri Ausubel vorreste decidere sulle conoscenze degli altri

non conta il numero di esami all'università, ma la forma mentis, ingegneri e fisici stanno ai matematici come lo slang di New York sta a Shakespeare
Rispondi

Da: Scoperte 07/08/2010 19:54:18
Qualcuno lo avete dimenticato:

- Pierre de Fermat magistrato e matematico francese
- Leibniz matematico, filosofo, scienziato, glottoteta, diplomatico, giurista, storico, magistrato e bibliotecario tedesco
- Archimede matematico, astronomo, fisico e inventore
- Newton matematico, fisico e alchimista
- Shannon matematico e ingegnere statunitense

Sicuramente tanti altri che ora non ricordo.

Come si vede a volte la matematica da sola non basta.
Rispondi

Da: Giulio Aldito 07/08/2010 19:56:15
x rossa
La scuola insegna molto e apprende poco.
Mentalità pragmatica e ripetitività burocrazia nell'agire quotidiano, sono i veri nemici della scuola.
E tu come me che ti ostini a voler aiutare gli altri a migliorarsi!
Rispondi

Da: per X X X ... e x xXXXX 07/08/2010 19:57:52
Non vedo il tuo nome nella lista ?

Io non sono plurisettoriato, ma non mi ritengo nemmeno onnipotente !
Rispondi

Da: x Aldito 07/08/2010 19:58:17
che osservazione stupida, rossa vuole fare la DT quindi deve aiutare a migliorare... con Ausubel and c.
Rispondi

Da: per ..per X X X ... e x xXXXX 07/08/2010 20:06:25
non sei plurisettoriato e dunque non potrai che convenire che per verificare delle conoscenze, quelle conoscenze devi possederle..

non mi pare un concetto cosi difficile, poi ovviamente ne occorrono altre

ma qui mi pare si faccia un tutt'uno fra conoscenze e metodo formando una mescolanza informe, è forse per questo motivo che i DT attualmente in servizio apportano un'azione di sostegno prossima allo zero all'attività didattica
Rispondi

Da: Marconi 07/08/2010 20:06:32
"Marconi era sbeffeggiato per la sua ignoranza in matematica"

Era autodidatta. Nato a fine 1800, non credo si sia nemmeno laureato. Gli furono conferite diverse lauree honoris causa.
Rispondi

Da: rosso perceval 07/08/2010 20:07:17
dal D.M. 27-02-08

Art. 3. - Dirigenti con funzioni tecniche

1. I posti di dirigente con funzione ispettiva tecnica, per un totale complessivo di 379 unità, sono assegnati allâ��Amministrazione centrale - Dipartimento per lâ��Istruzione nel numero di 40 ed agli uffici scolastici regionali nel numero di 339 ripartiti come da allegato 4. I posti assegnati allâ��Amministrazione centrale sono ripartiti dal capo del dipartimento per lâ��istruzione.

2. I dirigenti con funzioni tecniche - ferma restando la collaborazione con il Ministro per la formulazione delle prove concernenti gli esami di Stato - svolgono i loro compiti con riferimento alle seguenti aree: sostegno per la progettazione e il supporto dei processi formativi; supporto al processo di valutazione e autovalutazione; supporto tecnico-didattico-pedagogico; funzione ispettiva anche con riferimento ai fenomeni del bullismo, delle devianze giovanili, dellâ��assiduità della frequenza e della continuità delle prestazioni da parte dei docenti e dei dirigenti scolastici.
Con apposito atto di indirizzo del Ministro verranno determinate le modalità di esercizio della funzione ispettiva tecnica.

Da questa norma, che è lâ��ultima che definisce la funzione dei DT, sembra di capire che in genere non verranno disposte ispezioni ad personam, tranne nei casi di mancata assiduità della frequenza e della continuità delle prestazioni.
La valutazione, se ci sarà, sarà sempre di sistema. In pratica si valuteranno i risultati raggiunti da una scuola, e da questi si risalirà alla valutazione di chi dirige quella scuola. Per questo, personalmente, ritengo che qualsiasi discorso, anche relativo allâ��autonomia scolastica, alla fine riconduca a ciò: come valutare i risultati che una scuola raggiunge, utilizzando gli spazi della sua autonomia.
Cioè, quello che ai DT dovrebbe interessare, è se lâ��autonomia avviene negli spazi e condizioni fissate dalla legge e a che risultati giunge, risultati inquadrati sempre in un sistema generale di riferimento.
Per questo, personalmente, soprattutto quando si parla di autonomia scolastica, penso che questioni pedagogiche siano del tutto fuori luogo (lo so che in una scuola la pedagogia câ��entra sempre, ma in questo caso non costituisce il nerbo della questione), mentre più pregnante appare capire cosa è la scienza dellâ��amministrazione, come questa scienza giunga a valutare i suoi sistemi, etc.
Per cui anche se apparentemente sembra non câ��entrino nulla, consiglierei di fare una passeggiata anche su questi siti:
http://www.qualitapa.gov.it/
http://www.formez.it/
e di cominciare ad approfondire il significato di alcuni termini quali
accountability
benchmarking
skateholders.

Sono termini in inglese e ciò mi fa pensare ad unâ��altra questione che vorrei suggerire. Oggi, a chi scrive per una qualsiasi rivista, storica, scientifica, o altro, viene sempre richieso un english abstract. In pratica un riassunto di quattro o cinque righe della tesi sviluppata nellâ��articolo. Giusto per far capire che noi non viviamo sulla luna, ma siamo parte integrante della comunità culturale del nostro tempo, suggerirei di impostare il tema come se fosse un saggio per una rivista specialistica, a diffusione internazionale, e alla fine... metterci anche lâ��english abstract. Il bando non lo richiede, ma neanche lo esclude.

Grazie per gli auguri ricevuti, che ovviamente estendo a tutti, perché a questo punto la nostra migliore rivincita sarà che tutti possano superare le prove, non solo i predestinati multisettoriali. Poi sulle graduatorie si vedrà, ma almeno cerchiamo di superarlo tutti.
Rispondi

Da: x XXXX 07/08/2010 20:08:52
ma bravo! oltre ad essere paperocentrico pure insolente.
Ma dai che rosichi sugli ingegneri!!!!!!!!!
Rispondi

Da: per MARCONI 07/08/2010 20:11:06
il numero di lauree non è correlato

leggi cosa dicevano di lui Amaldi,Segré ecc
Rispondi

Da: x x XXXX 07/08/2010 20:14:39
si rosico, mia moglie mi ha messo le corna con un ingeniere
Rispondi

Da: Marconi 07/08/2010 20:16:05
Il mio era solo un dovere di cronaca, una precisazione dovuta al quadro fosco che hai dipinto di una simile illustre mente.
In matematica era probabilmente una frana, mi domando cosa avrebbe fatto se invece fosse stato anche bravo.
Non mi domando cosa dicono di loro simili illustri personalità, mi domando cosa succede nelle noste scuole di fronte ad un collega in difficoltà, collaboriamo o lo estraniamo. Cosa succederebbe oggi se esistesse un Marconi nelle nostre classi ?
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Da: X rossa	07/08/2010 19:05:17
Bhé allora la Montessori non sa di che parla, e tu con lei
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Da: bia	07/08/2010 19:07:00
x rossa mi sposi o no?
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Da: X X ...	07/08/2010 19:09:37
"gli innumerevoli ingegneri ai quali ho insegnato il calcolo integrale senza Ausubel forse qualcosa hanno appreso, forse esistono tecniche e modalità di insegnamento che forse neppure Ausubel, e voi con lui, immaginava" Non ho dubbi che tu sia competente, preparato, insomma un bravo Docente. Ti sei chiesto come puoi migliorarti ? Se applicassi alcuni principi cardine (descritti dagli autori elencati), saresti un Docente migliore o peggiore ? Credo che una delle funzioni del DT sia quella di suggerire possibili miglioramenti alla funzione del Docente e del sistema educativo nel suo complesso, suggerire spazi di miglioramenti e possibilità. Non solo fare "l'ispettore", il controllore, il "bastona Docenti o DS". Non credo che la soluzione sia in nessuno degli autori citati, ma certamente abbiamo qualcosa da imparare.
Rispondi

Da: rossa	07/08/2010 19:09:45
non sei il mio tipo, mi aduli e basta, mi piace essere contraddetta
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Da: x Rossa	07/08/2010 19:12:19
Ti dimostri una Tigre, aggressiva, forse trasgressiva. Inizia a piacere a molti ! Potresti diventare il nostro sogno impossibile !
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Da: X X X ...	07/08/2010 19:13:42
certo siamo d'accordo, ma deduco dalla risposta che per verificare le conoscenze di un docente di matematica non si possa fare a meno di un DT laureato in matematica... se fai un ultimo sforzo siamo d'accordo su tutto!
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Da: bia	07/08/2010 19:15:51
mai adulata...ma sai un sacco di nomi e li vieni a raccontare quà...forse...tendente al saccente...da sposare
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Da: bia	07/08/2010 19:16:56
...tipica professoressa...forse single...
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Da: x rossa	07/08/2010 19:18:29
fuggi...ti prendono per i fondelli
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Da: X X ...	07/08/2010 19:19:51
Probabilmente anche laureato in fisica o ingegneria (con le sue innumerevoli branche) potrebbe andare bene. Ma un Docente laureato in matematica che "valuta" un Docente di matematica, e non conosce le tecniche di apprendimento non credi che possa effettuare una valutazione non oggettiva o fatta solo sulle conoscenze, sul cosa e non sul come ? Sono domande a cui personalmente io non saprei rispondere.
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Da: X X X ...	07/08/2010 19:24:22
ah ah ah .. non farmi sbellicare , un fisico e un ingegnere non hanno idea delle sottigliezze della matematica, e se si tratta di una verifica professionale non si puo' essere approssimativi vedo comunque che non mi leggi bene.... ho detto che il problema è quello di verificare le C O N O S C E N Z E di un docente di matematica, non altro, nessuno ha parlato del come , tranne voi e il vostro Ausubel
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Da: Ruber	07/08/2010 19:24:29
Ruber = Rossa = Rubrica
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Da: X X ...	07/08/2010 19:35:15
Sono contento di farti sbellicare. L'unico possessore della cultura matematica è un matematico ? Mi meravigli ! In questo momento nel nostro sistema esistono le classi di concorso, l'accesso a queste classi è normato, ma questo lo sai benissimo. Quante abilitazioni possiedi ? Werner Karl Heisenber Fisico Einstein Fisico Marconi Fisico Volta Fisico Poincaré Matematico e fiscio teorico Gauss Fiscio e matematico Neumann matematico e informatico
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Da: Giulio Aldito	07/08/2010 19:35:35
Sapere non significa affatto saper insegnare. Le competenze in ambito metodologico e didattico prospettate da rossa, sono indispensabili per far conseguire risultati ottimali alla quasi totalità degli studenti (per approfondimenti: la tassonomia di Bloom). Non forse, ma sicuramente l'insuccesso dei discenti dipende dalle carenze metodologiche e dall'incapacità di padroneggiare adeguate strategie didattiche, da parte dei docenti (per approfondimenti: modelli di apprendimento e schemi di insegnamento di Graziella Ballanti). Il DT deve essere in grado di saper capire soprattutto se un docente è competente in termini di efficacia (i discenti apprendono tutti e bene), non deve valutare se conosce la propria materia d'insegnamento. Se un DT è chiamato ad intervenire su una problematica legata all'insegnamento, questa quasi sicuramente sarà riconducibile alle scarse capacità metodologiche e didattiche di qualche docente. La terza prova non sarà una prova di abilitazione all'insegnamento, come si svolgeva una volta (conoscenze disciplinari = trattazione di argomenti studiati all'università).
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Da: x XXXX	07/08/2010 19:36:19
VACCI PIANO CON I FISICI E GLI INGEGNERI, hanno molte idee da vendere e non solo per gli innumerevoli esami universitari (ben più dei 16 del vecchio ordinamento di mat.)
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Da: X X ...	07/08/2010 19:37:11
Fiscio = fisico naturalmente, errore nel copy e paste
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Da: x XXXX	07/08/2010 19:45:38
Un noto sociologo contemporaneo ti definirebbe paperocentrico. Scopri di chi si tratta.
Rispondi

Da: penna rossa e blu	07/08/2010 19:50:26
sul qui e sul qua l'accento non ci va!!!!!!!!!!! BIA, è già la seconda voltaaaaaaa debito, corso di recupero e........concorso addio!!!!!!!!!
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Da: X X X ... e x xXXXX	07/08/2010 19:52:28
ah ah ah .. c'hai messo per la tua piccola ricerchina questi sono quasi tutti premi Nobel , Einstein stesso era un pessimo matematico, direi più prossimo alla filosofia, Marconi era sbeffeggiato per la sua ignoranza in matematica, Volta non andava oltre le 4 operazioni, Poincaré ,Gauss e vbon Neumann matematici quasi puri.. vedi che leggendo solo e non avendo esperienza si è sempre imprecisi, e voi coi vostri plurisettori e il vostri Ausubel vorreste decidere sulle conoscenze degli altri non conta il numero di esami all'università, ma la forma mentis, ingegneri e fisici stanno ai matematici come lo slang di New York sta a Shakespeare
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Da: Scoperte	07/08/2010 19:54:18
Qualcuno lo avete dimenticato: - Pierre de Fermat magistrato e matematico francese - Leibniz matematico, filosofo, scienziato, glottoteta, diplomatico, giurista, storico, magistrato e bibliotecario tedesco - Archimede matematico, astronomo, fisico e inventore - Newton matematico, fisico e alchimista - Shannon matematico e ingegnere statunitense Sicuramente tanti altri che ora non ricordo. Come si vede a volte la matematica da sola non basta.
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Da: Giulio Aldito	07/08/2010 19:56:15
x rossa La scuola insegna molto e apprende poco. Mentalità pragmatica e ripetitività burocrazia nell'agire quotidiano, sono i veri nemici della scuola. E tu come me che ti ostini a voler aiutare gli altri a migliorarsi!
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Da: per X X X ... e x xXXXX	07/08/2010 19:57:52
Non vedo il tuo nome nella lista ? Io non sono plurisettoriato, ma non mi ritengo nemmeno onnipotente !
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Da: x Aldito	07/08/2010 19:58:17
che osservazione stupida, rossa vuole fare la DT quindi deve aiutare a migliorare... con Ausubel and c.
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Da: per ..per X X X ... e x xXXXX	07/08/2010 20:06:25
non sei plurisettoriato e dunque non potrai che convenire che per verificare delle conoscenze, quelle conoscenze devi possederle.. non mi pare un concetto cosi difficile, poi ovviamente ne occorrono altre ma qui mi pare si faccia un tutt'uno fra conoscenze e metodo formando una mescolanza informe, è forse per questo motivo che i DT attualmente in servizio apportano un'azione di sostegno prossima allo zero all'attività didattica
Rispondi

Da: Marconi	07/08/2010 20:06:32
"Marconi era sbeffeggiato per la sua ignoranza in matematica" Era autodidatta. Nato a fine 1800, non credo si sia nemmeno laureato. Gli furono conferite diverse lauree honoris causa.
Rispondi

Da: rosso perceval	07/08/2010 20:07:17
dal D.M. 27-02-08 Art. 3. - Dirigenti con funzioni tecniche 1. I posti di dirigente con funzione ispettiva tecnica, per un totale complessivo di 379 unità, sono assegnati allâ��Amministrazione centrale - Dipartimento per lâ��Istruzione nel numero di 40 ed agli uffici scolastici regionali nel numero di 339 ripartiti come da allegato 4. I posti assegnati allâ��Amministrazione centrale sono ripartiti dal capo del dipartimento per lâ��istruzione. 2. I dirigenti con funzioni tecniche - ferma restando la collaborazione con il Ministro per la formulazione delle prove concernenti gli esami di Stato - svolgono i loro compiti con riferimento alle seguenti aree: sostegno per la progettazione e il supporto dei processi formativi; supporto al processo di valutazione e autovalutazione; supporto tecnico-didattico-pedagogico; funzione ispettiva anche con riferimento ai fenomeni del bullismo, delle devianze giovanili, dellâ��assiduità della frequenza e della continuità delle prestazioni da parte dei docenti e dei dirigenti scolastici. Con apposito atto di indirizzo del Ministro verranno determinate le modalità di esercizio della funzione ispettiva tecnica. Da questa norma, che è lâ��ultima che definisce la funzione dei DT, sembra di capire che in genere non verranno disposte ispezioni ad personam, tranne nei casi di mancata assiduità della frequenza e della continuità delle prestazioni. La valutazione, se ci sarà, sarà sempre di sistema. In pratica si valuteranno i risultati raggiunti da una scuola, e da questi si risalirà alla valutazione di chi dirige quella scuola. Per questo, personalmente, ritengo che qualsiasi discorso, anche relativo allâ��autonomia scolastica, alla fine riconduca a ciò: come valutare i risultati che una scuola raggiunge, utilizzando gli spazi della sua autonomia. Cioè, quello che ai DT dovrebbe interessare, è se lâ��autonomia avviene negli spazi e condizioni fissate dalla legge e a che risultati giunge, risultati inquadrati sempre in un sistema generale di riferimento. Per questo, personalmente, soprattutto quando si parla di autonomia scolastica, penso che questioni pedagogiche siano del tutto fuori luogo (lo so che in una scuola la pedagogia câ��entra sempre, ma in questo caso non costituisce il nerbo della questione), mentre più pregnante appare capire cosa è la scienza dellâ��amministrazione, come questa scienza giunga a valutare i suoi sistemi, etc. Per cui anche se apparentemente sembra non câ��entrino nulla, consiglierei di fare una passeggiata anche su questi siti: http://www.qualitapa.gov.it/ http://www.formez.it/ e di cominciare ad approfondire il significato di alcuni termini quali accountability benchmarking skateholders. Sono termini in inglese e ciò mi fa pensare ad unâ��altra questione che vorrei suggerire. Oggi, a chi scrive per una qualsiasi rivista, storica, scientifica, o altro, viene sempre richieso un english abstract. In pratica un riassunto di quattro o cinque righe della tesi sviluppata nellâ��articolo. Giusto per far capire che noi non viviamo sulla luna, ma siamo parte integrante della comunità culturale del nostro tempo, suggerirei di impostare il tema come se fosse un saggio per una rivista specialistica, a diffusione internazionale, e alla fine... metterci anche lâ��english abstract. Il bando non lo richiede, ma neanche lo esclude. Grazie per gli auguri ricevuti, che ovviamente estendo a tutti, perché a questo punto la nostra migliore rivincita sarà che tutti possano superare le prove, non solo i predestinati multisettoriali. Poi sulle graduatorie si vedrà, ma almeno cerchiamo di superarlo tutti.
Rispondi

Da: x XXXX	07/08/2010 20:08:52
ma bravo! oltre ad essere paperocentrico pure insolente. Ma dai che rosichi sugli ingegneri!!!!!!!!!
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Da: per MARCONI	07/08/2010 20:11:06
il numero di lauree non è correlato leggi cosa dicevano di lui Amaldi,Segré ecc
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Da: x x XXXX	07/08/2010 20:14:39
si rosico, mia moglie mi ha messo le corna con un ingeniere
Rispondi

Da: Marconi	07/08/2010 20:16:05
Il mio era solo un dovere di cronaca, una precisazione dovuta al quadro fosco che hai dipinto di una simile illustre mente. In matematica era probabilmente una frana, mi domando cosa avrebbe fatto se invece fosse stato anche bravo. Non mi domando cosa dicono di loro simili illustri personalità, mi domando cosa succede nelle noste scuole di fronte ad un collega in difficoltà, collaboriamo o lo estraniamo. Cosa succederebbe oggi se esistesse un Marconi nelle nostre classi ?
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