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Esame avvocato Spagna
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Da: abogados 29/10/2013 19:43:47
bene.

a distanza di tanti anni pare che la famosa via spagnola sia agli sgoccioli e questa volta dovrebbe chiudere proprio i battenti, salvo per i coraggiosi che inizieranno l'avventura del master e relativo esame.

ma sarà vero? forse si, ma come ormai è noto noi abogados siamo come il joker di batman: torniamo sempre!

a conclusione di questo lungo percorso non posso che ricordare la galleria di personaggi umani (e spesso umanoidi) che ho incontrato in questi anni e con i quali ho condiviso molte esperienze nel bene e nel male.

fuori dalla propria compagine sociale e calati in un contesto in sè precario, ma scevro di regole e convenzioni appartenenti al normale vissuto, essi hanno mostrato le rispettive pecularietà e stranezze spesso accentuate dall'interazione con persone con le quali normalmente non avrebbero mai avuto nulla da spartire.

ma appunto il teatro umano nasce proprio quando elementi in sè incompatibili sono tolti dal proprio habitat e costretti a convivere e rapportarsi in altri contesti adottando equilibri prima sconosciuti.

Quindi senza fare offesa a nessuno vorrei nei prossimi giorni qui rievocarli con simpatia, condividendo il ricordo di tali personaggi e delle riflessioni che hanno ispirato anche con altri utenti del forum.

Spero che nessuno se l'abbia a male se si riconoscesse in qualcuno: è solo una descrizione goliardica e senza nessuna volontà di offendere.

Da: abogados 29/10/2013 19:45:09
Il primo è sicuramente lui, il mio preferito...

IL PEZZENTONE - MORTO DI FAME

E' d'obbligo premettere che l'austerità e la mancanza di lavoro e risorse economiche odierna non è certo motivo di ilarità né di sfottò, anzi per solidarietà umana sono molto vicino a coloro che devono contare solo sulle proprie forze per sopravvivere nel difficile mondo professionale di oggi.

Tuttavia tale condizione, quando abbinata allo stato di infraditos, non può non generare quel misto di senso del comico e grottesco che nasce spontaneamente e senza cattiveria dall'osservazione di tali esemplari umani, pur comprendendo che questa situazione di assoluta indigenza non è una propria scelta.

Il pezzentone si può subito distinguere per l'abbigliamento "casual" normalmente utilizzato dai nostrani clochard quando chiedono l'elemosina in strada.
Egli ha pianificato diligentemente la sua trasferta in terra iberica, dimostrando una capacità di business plan e spending review meglio un executive manager di ryanair.

Sin dall'inizio si è premurato di informarsi presso diverse agenzie dei costi e delle modalità del percorso spagnolo, partendo dai pacchetti più costosi e "sicuri" (hahahahahha, ma di questo parliamo dopo).
Ogni formula però appariva un poco superiore alle sue disponibilità, quindi man mano si è rivolto ad agenti sempre più economici, poi ad agenti "improvvisati" (anche di questo parleremo poi) fino ad arrivare all'amico dell'amico dell'amico che ha affrontato la procedura diverso tempo prima ma che gli ha fornito qualche dritta buona , e sopratutto gratuita...
Questo spesso abbinato ad una ricerca metodica e certosina su internet e su forum delle istruzioni per inviare la domanda e le università più abbordabili, ma specialmente più economiche.

Il pezzentone è conscio del fatto che se la maggior parte degli infraditos ha iniziato il percorso pensando:" beh, male che vada avrò buttato via un duemila euro, ma almeno ci avrò provato" per lui tale importo equivale all'ultimo colpo nel gioco della roulette russa: ovvero la differenza fra poter mangiare o meno l'anno successivo.

Appena sbarcato dall'aereo è infatti informatissimo delle reti di trasporto iberiche da prendere e delle corse più economiche, considerando infatti l'alternativa del taxi un peccato imperdonabile che mai e poi mai potrebbe compiere, anche a costo di cambiare 12 fermate della metro e metterci 6 ore per fare 10 km.

Dopo essersi sistemato nella camera dell'hotel (hotel... lasciamo perdere, ma lascio alla fantasia di ciascuno il tipo di sistemazione trovata) con occhio allenato individua subito le migliori kebabberie iberiche dove rifocillarsi o mangiare un montaditos a prezzo di forneria.
Mentre infatti gli altri infraditos, pur non navigando nell'oro, si concedono spesso qualche specialità locale assaggiata più per curiosità che per altro, lui gira immancabilmente con un cartoccio contenente un bocadillo di qualche tavola calda e la birra del distributore.

Il pezzentone spesso ha più di 30 anni e non è molto amichevole (infatti la socialità spesso si paga) e si ritira in camera con la scusa dello studio non appena esaurite le cordialità necessarie per procurarsi dispense o test gratuiti (spassosissime le scene quando cerca di comprare un pugno di fotocopie vendute per 10 euro riabbassando a 6 o 7 euro... :) )

Tuttavia se giovane o comunque amichevole risulta essere un animale sociale come tutti e prova a interagire con i suoi colleghi infraditos durante le pause pranzo o la cena.
A tal fine se sufficientemente astuto cerca di spacciare agli amici il più orrendo tapas bar o ristorante trovato sulla lonely planet del pezzente come il posto più in voga della città perchè "gli è stato riferito da amici o da altri spagnoli che ha conosciuto".
Gli altri non mettono in dubbio all'inizio quanto riferito, pensando che quel montaditos da un euro che cammina sul tavolo da solo lo faccia per una sorta di usanza locale...
Dopo qualche ricovero nel reparto lavanda gastrica dell'ospedale, gli amici incominciano però ad intuire qualcosa e propongono valide alternative per la cena/serata.

Il pezzentone allora, utilizzando la scusa dello studio o di un improvviso malessere, si defila ben sapendo che l'entrata in un disco bar a dieci euro vorrebbe voler dire poi non mangiare per tre giorni o farsi a piedi la strada fino all'areoporto...
Qualche volta però viene incastrato dalle circostanze e non riesce a tirarsi indietro come vorrebbe, anche perchè non sia troppo palese la sua mancanza di pecunia, e quindi molto malvolentieri è costretto a mangiare in locali o bar normali.
Dopo tale evento normalmente passa la notte a piangere davanti alla foto fatta sul suo cellulare del ventino che ha dovuto spendere, e non rivedrà più, con lo stesso struggente dolore del genitore che vede il figlio partire per il fronte...

Esaurita la parte degli esami, naturalmente deve poi scegliere con che modalità iscriversi in spagna per poi stabilirsi in italia.
In genere quando si parla di denaro, il pezzentone si pone all'interlocutore come il nostrano comico macho capatonda che alla richiesta di 60/70 euro di finanziamento dalla banca esclama" ma signor direttore, so' comunque sordi..."
Da tale assunto si desume che scarterà a priori la possibilità di iscriversi per cuenta propria ed in genere opterà per quella ajena, sebbene ad un minimo controllo non si capisce bene come potrebbe giustificarla...
Tale scelta fortunatamente non ha finora creato particolari problemi, ed infatti la maggior parte degli infraditos e anche studenti più seri alla fine ha scelto questa modalità.
Il pezzentone più incallito però non solo non si iscrive per cuenta propria, ma sceglie addirittura di iscriversi come non esercente fin dal principio (per risparmiare 100 euro all'anno?).
Spesso cerca di difendere tale assurda opzione con le spiegazioni giuridiche più fantasiose e complesse, evitando di affrontare il problema su come giustificare un percorso di due mesi in spagna con iscrizione finale come non esercente innanzi ad un qualsiasi coa italiano...

Che dire?
Se non fosse per il pezzentone la spagna sarebbe già fallita da un pezzo indubbiamente, ma scherzi a parte rimane da chiedersi perchè una persona che, se da una parte è da ammirare per la fatica anche economica con la quale ha affrontato il suo percorso, dall'altra avrebbe potuto scegliere una professione sicuramente più remunerativa visto anche il suo grande disagio finanziario...

Da: El chico 29/10/2013 20:27:24
@ AGNELLO HISPANICO
Invece ti posso garantire, per aver conosciuto persone che hanno già fatto un Master facoltativo, ma del tutto uguale a quello obbligatorio, che ti stai sbagliando. Sono persone preparatissime sia in diritto spagnolo che italiano e ti assicuro che dopo il master in Spagna basta calcare i tribunali italiani per tre o quattro mesi, che si ha la stessa preparazione dell'avvocato medio abilitato al primo colpo in Italia.

@ misoma. Porta pazienza Ceuta è un po lenta, ma alla fine arriva.

@ IDROCARBIURO il ricorso è già in preparazione, ma i master partono da cfre anche notevolmente inferiori cioè da circa 2.000 euro od anche qualcosa di meno in su.
Ovvio che se vuoi andare nelle università private devi pagare le cifre che dici tu.

Da: skygate 29/10/2013 20:49:02
@el chico: sai se Ceuta iscrive dopo il 31 anche chi va la privatamente oppure hanno una sorta di accordo con qualche agenzia?

Se possibile vorrei arrangiarmi con l'iscrizione e vorrei evitare i 3000 euro che mi ha prospettato una agenzia...

Da: common law 29/10/2013 20:55:12

@ lii03

hai superato ogni limite della comicità... e oramai sei diventato patetico.
Parli letteralmente a vanvera.

Dopo le varie cretinate giuridiche scritte da te (ricordo persino una tua affermazione circa il Beccaria che non è un illuminista), dopo tutto ciò per tutte, visto che "aspetti mie giustificazioni", rispondo all'ultima delle cazz... che scrivi che fa il pari con le altre:

"Poi a tutt'oggi, sul punto aspetto le tue giustificazioni, la giurisprudenza di legittimità non si è mai espressa sull'inesistenza della cartella, perché effettuata da persona non elencata nell'art. 26 della 602/73, modificata nel 99 e nel 2001 dove è stato inserito il plico come validità, ma sempre e solo per le persone autorizzate, di cui non fanno parte gli esattori di Equitalia."

Cito, a titolo di esempio, la Suprema Corte di Cassazione che, con la 1091/2013 ha statuito che:
"Il concessionario della riscossione può notificare DIRETTAMENTE, con raccomandata con ricevuta di ritorno, la cartella di pagamento ..."
Ciò contrapposto ad alcune (molte) CTP che dichiaravano l'INESISTENZA della notifica diretta fatta da equitalia perchè il dipendente (l'esattore) non è soggetto abilitato.
Cito alcune tra le statuizioni di merito che dichiarano l'inesistenza della notifica:
"...Pertanto, la cartella esattoriale e gli atti autonomamente impugnabili ex art. 19 del D. Lgs. n. 546/92, non possono essere notificati direttamente dall'agente della riscossione attraverso la modalità di spedizione tramite il servizio postale, in considerazione del fatto che l'art. 26 del D.P.R. 602/73, ha modificato - eliminando l'inciso - la norma che prevedeva la notifica "da parte dell'esattore", a sostegno - come specificato nella stessa norma - della qualifica dei soggetti abilitati a tale tipo di notifica, ovvero "ufficiali della riscossione o da altri soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge."
CTP Vicenza n. 33/2011; Commissione Tributaria Regionale di Milano, Sezione V�°, sent. n. 141 del 17/12/2009; Commissione Tributaria Provinciale di Parma n.40/01/10; Commissione Tributaria Regionale di Roma n. 82/21/09; Giudice di Pace di Campi Salentina n.559/10; Tribunale di Ivrea, sentenza del 30 gennaio 2012;
Commissione tributaria provinciale di Campobasso: sentenza n. 133/3/2012; sentenza n.4486 del 26 giugno 2012 il Giudice di Pace di Genova; Commissione Tributaria Provinciale di Vicenza sentenze n. 33/07/12 e n.37/07/12; Commissione Tributaria Provinciale di Parma (sentenza n. 18 dell'11 febbraio 2013) e la Commissione Tributaria Provinciale di Campobasso(sentenza n. 36 del 21 febbraio 2013) CTP Roma sent. 247/2013; GdP Torino sent. N. 2922/2013; Trib. Galatina sent. N. 204/2013.

La questione tanto discussa su Equitalia verte sull'inesistenza statuita dai giudici di merito, non nullità (chiesta solo in subordine per i motivi di cui sopra)... che la Cassazione... ha cassato.

Patetico... studia o ti troverai male in tribunale

@ mustacchio

ahaha.. per te parlare di diritto è discutere del nulla eh?
Giuro, non avevo alcun dubbio;)

Vedi, oltre che parlare di come inseguire un titolo di avvocato od abogado che sia, poi bisogna sapere come usarlo quel titolo e le sciocchezze giuridiche che si leggono qui dette da alcuni non fanno altro che offendere gli abogados e qualificarli come fa agnello... che, sinceramente, tutti i torti non li ha visto il livello di preparazione.

Io faccio lezione? No cocco... pagherei per trovare tutti avversari del livello di lii03 in tribunale che imangano a quel livello; tento solo di far capire a chi legge allo scopo preciso di prendere per i fondelli gli abogados che qualcuno che sa qualcosa di diritto, tra gli abogados, c'è.

il secondo motivo è che mi diverto sommamente ;) Problemi? Se sì sono tutti tuoi;)

Bye

Da: El chico 29/10/2013 21:02:15
skygate
Che io sappia al massimo al 31 ottobre 2013 tutti i colegios chiudono.
Ti saprò dire, ma non qua, l'ultima volta che hanno fatto il nome di san feliu, il giorno dopo ha chiuso le iscrizioni.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
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Da: skygate 29/10/2013 21:13:28
@el chico: grazie mille, la mia email e': serpico115 @ infinito.it

Da: skygate 29/10/2013 21:15:06
Magari se puoi darmi anche maggiori info per quanto riguarda il ricorso.

Come ti dicevo, ad ora non ho alcuna intenzione di fare il master.

Da: El chico 29/10/2013 21:30:26
Skygate
di dove sei? (Regione)
Quando hai presentato domanda di credencial?
Sul ricorso è meglio partire da posizioni di forza.
Dimmi precisamente a che punto sei?
Magari riusciamo a fare un mezzo miracolo.

Da: skygate 29/10/2013 21:52:20
El chico: Sono del veneto e ho presentato la domanda di credencial il 14 ottobre.
Ho tutti i documenti pronti.

Da: skygate 29/10/2013 21:53:43
Ovviamente tutti i doc. tranne la maledetta credencial!

Da: El chico 29/10/2013 22:00:20
La regione va bene, ti scrivo la mail e metto un numero di conferma che dovrai postarmi qui su mininterno. Dopo la conferma ti spiego cosa sta succedendo.

Da: lii03 29/10/2013 22:00:22
@common
Nel tuo caso mi verrebbe da dire "beata ignoranza", ma ciò non è possibile dire nei confronti di un professionista, francamente, preferisco pensare che ci stai a provare, piuttosto che pensare che non capisci niente di diritto civile.

Bene, provo a spiegarti, il più elementarmente possibile: nel processo civile, vige il principio tra il chiesto e il giudicato, art.112 cpc. Quindi se una domanda giudiziale non viene posta nell'atto introduttivo, ricorso o citazione che sia, il Giudicante, in qualsiasi grado del processo non può, quindi non deve rispondere.

Bene, nel caso, da te proposto, della sentenza 1091/2013, della cassazione, la causa petendi era la nullità della relata di notifica, che come avevo cercato di spiegarti prima, la Corte di legittimità ritiene sanata per il raggiungimento dello scopo, quindi salva formalmente la cartelle esattoriale.

Se leggi bene la massima di cui si tratta, "l'atto è pur sempre valido, poichè la relazione tra la persona a cui esso è destinato" come puoi vedere parla della relazione, e non del soggetto non abilitato che ha spedito la racc.a/r.

Del soggetto non abilitato alle notifiche, bisogna guardare alla giurisprudenza di merito, da te giustamente proposta, che mai sono andate nel giudizio di legittimità, fino ad oggi, nessun legale se le sentita di portare in cassazione il quesito in questione.

Sull'inesistenza della cartella, per i motivi che il soggetto della riscossione non abilitato, il soccombente ente della riscossione, unico legittimato a proporre ricorso per cassazione, avendo perso tutte le case nei giudizi di merito, ove è stato prospettata tale domanda nell'atto introduttivo, si è ben guardato fino ad oggi di ricorrere su questo motivo.

Guarda, capisco che il diritto civile non è il tuo forte, per cui tendo a scusarti, anche perché chi non è addentro a tali problematiche, fa fatica a saltarci fuori, leggendo, magari frettolosamente un po' di giurisprudenza.

Da: skygate 29/10/2013 22:03:14
Ok aspetto la tua mail.

Da: El chico 29/10/2013 22:14:23
inviata

Da: skygate 29/10/2013 22:21:56
1469

Da: irnerio 29/10/2013 22:26:03
vabbè l'affermazione che dopo il master e 3-4 mesi di pratica sei preparato come un ragazzo che si è fatto 2 anni di pratica e ha passato l'esame al primo colpo è una barzelletta...
Non critico la strada spagnola pero vediamo di non spararle troppo grosse...

Da: El chico 30/10/2013 00:15:43
Irnerio
Mi permetto fortemente di dissentire, io conosco persone italiane che hanno fatto un master facoltativo, ma dai contenuti simili a quello obbligatorio, e ti posso garantire, non è spararla grossa

Da: irnerio 30/10/2013 00:22:45
Dai nn insistere ti prego...una persona che passa l'esame al primo colpo, vuol dire che ha fatto almeno 3 anni di pratica piu 3-4 mesi di studio per pre parare l'orale...e tu me lo paragoni con un master di diritto di uno stato straniero piu 3 mesi di pratica? Cioè un percorso che se va bene è di 1 anno e mezzo e comporta uno studio del diritto italiano di 3 mesi
Nessuno vuole criticare la via spagnola però non diciam cretinate

Da: common law 30/10/2013 07:50:28

@ lii03

avendo udienza alle ore 10,00...ti rispondo sin d'ira... così ci rifletti.

premesso che le cartelle esattoriali trattano propriamente di diritto tributario (legge sulla riscossione) che in parte richiama la PROCEDURA civile e non il diritto civile (totalmente estraneo), purtroppo (e non vorrei davvero che così fosse) anche i penalisti devono occuparsi di Equitalia (il motivo è facilmente intuibile).

Devo dire che è è attribuibile a mia colpa il contenuto della tua risposta.. ti ho postato in modo incompleto il richiamo alla norma della Cass. da me citata; la SC ha infatti statuito:
"La cartella esattoriale può essere notificata, ex art. 26 del D.P.R. n. 602/1973, anche direttamente da parte del Concessionario.."
Come vedi la cassazione richiama espressamente l'art. 26 del dpr dichiarando che può essere notificata DIRETTAMENTE dal concessionario.
Che dicono le sentenze di merito (non tutte... da ultimo si registrano oramai sentenze di merito in linea con la Cass.)?
Che la cartella NON può essere notificata direttamente dal concessionario perchè viola l'art. 26 che, riformato, ha abrogato il termine esattore.
Dichiarando che ai sensi dell'art. 26 la cartella può essere notificata direttamente da parte dell'esattore, la Casaazione esclude che essa sia inesistente/nulla o annullabile.
Peraltro è la terza pronuncia in questo senso... già si è avuta la 15746/2012 e la 11708/2011 che afferma:
"L'art. 26 D.P.R. 602/1973 a proposito della notifica della cartella esattoriale prevede che essa possa realizzarsi con varie modalità, e così tra l'altro anche senza ricorrere alla collaborazione di terzi (messi comunali, agenti della polizia municipale. .. ), ma direttamente ad opera del Concessionario mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento"

Secondo te quando la Cass. dice: l'art. 26 prevede che...anche senza la collaborazione di terzi, sta parlando della notifica diretta da parte del concessionario (esattore) o della relata di notifica?

Perchè si dice che la Cass. non ha risolto il problema? perchè la Cass. non spiega in quale modo siffatta notifica sia valida alla luce della riforma del '99 che ha eliminato la parola" esattore". Si limita a dire che il Concessionario può notificare direttamente senza l'ausilio di persone abilitate (come viceversa il combinato disposto art. 149 cpc; art. 60 dpr 600/73 e la l. 890/1982) impongono.

La Cass. è vero, si è occupata molte volte della inesistenza/nullità della relata bianca... anche qui cassando i giudici di merito.
L'inesistenza è stata altresì esclusa dalla sent. 6613/2013 in relazione alla relata e al raggiungimento dello scopo dove: " . La circostanza che la relata non sia stata compilata non da luogo ad inesistenza della notifica ma a nullità ...la nullità non può mai essere pronunciata, se l'atto ha raggiunto lo scopo a cui è destinato (art. 156 cpc).
Il ricorrente aveva prodotto la cartella dicendo che la notifica era inesistente e/o nulla... ma con tale produzione ha acclarato il raggiungimento dello scopo.

Vedi, quando si fa un ricorso alla Commissione non ti limiti ad addurre un motivo e, nella domanda, chiedi sia dichiarata l'inesistenza e/o nullità e/o annullabilità... è prassi questa.

Tu, della prima sentenza da me citata, ai tuoi scopi, hai richiamato solo la seconda parte della pronuncia... beatamente bypassando l'affermazione della cassazione circa la legittimità della notifica diretta da parte del Concessionario ai sensi dell'art. 26.

La questione grandemente dibattuta è, viceversa, quella della violazione dell'art. 26 che i giudici di merito ritengono violato perchè il concessionario, ripeto, non può notificare direttamente contra la Cass che afferma il contrario.

Secondo te la cass voleva riferirsi solo alla relata? Allora mettila come obiter dictum... ma la Cass. ha oramai escluso l'inesistenza della notifica fatta direttamente dal concessionario, come puoi ben leggere in particolare dalla sent. del 2011. Ciò salvo un ripensamento delle S.U.

Va bene dai... partire dall'errata affermazione "reato penale" ed arrivare al diritto tributario è notevole.

Ti devo dare però atto che, per essere uno che non esercita, spazi molto e ti interessi a varie tematiche. Ciò fa sperare che, con la pratica, potrai capire gli errori che adesso, come teorico, inevitabilmente fai.
In realtà è accaduto a tutti così... quando non si esercitava o si era all'inizio della professione molte cose sfuggivano, il linguaggio tecnico era improprio etc.

Al di là della goliardica guerra forumistica devo ammettere che è meglio parlare di sentenze e diritto che non leggere di gente che cerca i nomi di agenzie...

@ irnerio

con la via spagnola, da sola, non sei in grado di affrontare nulla in tribunale...master o no. Così come non puoi affrontare nulla in tribunale se hai fatto una pratica a suon di fotocopie pur passando, come è noto sia l'esame italiano, l'esame.

Da: Sofia1980 30/10/2013 08:21:08
Buongiorno avrei una domanda,
Esiste una norma che prevede l'obbligo per l'abogado di avere lo stesso domicilio professionale del suo avvocato di intesa?
Mi spiego meglio con un esempio io sono un Abogado che ha la dichiarazione di intesa con l'avvocato x del foro di Milano con studio in via Montenapoleone ho l'obbligo di avere il mio domicilio professionale in via Montenapoleone a Milano? O posso averlo a Milano in via della Spiga?
Grazie mille

Da: vinz86 30/10/2013 09:03:23
buongiorno ragazzi,
potreste darmi qualche informazione sul percorso spagnolo??

Da: irnerio 30/10/2013 09:47:11
ma sfatiam sto mito della pratica con sole fotocopie...se sei un bravo ragazzo e ti impegni riesci anche a trovare un buono studio che ti fa lavorare (vista la carenza di praticanti ultimamente)...naturalmente non ti copron di soldi ma se sei bravo (visto che comunque quelli che lo passan al primo colpo e diventan avvocati a 26-27 anni degli incapaci non sono) in 3 anni di pratica di roba ne vedi, sia in tribunale che di atti e se per caso trovi uno studio che ti usa da segretario fai presto a trovarne un altro.
Non mi puoi paragonare 3 anni di pratica+esame di stato (si puo dir quel che si vuole ma 3-4 mesi di studio intensivo di procedura civile e diritto civile servono molto) a 4 mesi di pratica...è proprio una questione di matematica 36 mesi > 4 mesi...

Poi con questo non voglio dire che l'abogado dopo il periodo di stabilimento di 3 anni e aver svolto il mestiere in italia non assuma le competenze necessarie per svolgere la professione di avvocato

Da: germay 30/10/2013 09:57:50
non ci sono più praticanti, è ovvio. Ci sono attualmente 265000 avvocati ordinari, quindi il lavoro pro capite è al minimo da sempre. Ciò fa il paio con il fatto che a 5 anni di università, che non sono mai 5, si lega la pratica e l'esame. Poi è vero c'era la possibilità spagnola, ora non so, ma è altrettanto vero che detta possibilità ha costi e incognite evidenti. Il tutto a prescidere da che strada prendi, rischi di trovarti alla fame ed essere utile solo per pagare: affitto, spese, iva, cassa e tasse varie.

Da: skygate 30/10/2013 10:22:07
X gli abogados: ma nel vostro biglietto da visita/carta intestata scrivete abogado o avvocato iscritto presso l'illustre colegio.......??

Da: Statute Law 30/10/2013 10:26:10
....nn entro da un po' ma ogni volta che lo faccio nn posso fare a meno di ridere(nn sorridere) per i luoghi comuni che esprimete e per le belle lezioni che vi da Common.
Bravi continuate così...

Da: Statute Law 30/10/2013 10:55:57
http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/comunitario/primiPiani/2013/10/lok-delleuroparlamento-alla-tessera-professionale.html
(la pacchia x alcuni sta per finire!!!!) hahahhahaa
Saluti

Da: mustacchio 30/10/2013 11:59:46
Common, Tu che parli di diritto?
le chiami argomentazioni in punta di diritto le Tue?
hahahaha..mi viene da ridere.
E' un copia e incolla di pezzi presi in giro, senza filo logico e senza alcun significato.
E poi, ripeto, questo modo arrogante di proporsi, infastidisce.
Non sei nessuno, sei uno dei tanti che per provare ad esprimere un concetto ha bisogno di nascondersi dietro un nome falso, ma ti riesce male.
Sei altezzosa oltremisura; signorina datti una regolata, tieni giù la cresta, mettiti a lavorare e soprattutto, smettila di dare lezioni.-

Da: abogados 30/10/2013 12:51:00
e si continua con

LO STRAMBO

Questa è una categoria che riunisce in sé molti esemplari infraditos umani, partendo dal pezzentone per poi passare allo studente, all'impiegato pubblico, al vecchietto in cerca di crescita professionale, al manager, al precario di qualche società, all'aiuto bidello, ecc...

Caratteri diversi che però sono collegati dall'essere strani e fuori luogo anche in località perdute spagnole, alieni probabilmente anche in italia e spesso mi sono chiesto come potesse essere la loro vita tornati in patria.

Innanzitutto la maggior parte degli strambi sono "esteticamente" onesti: ovvero sono strani nell'aspetto fisico come nel carattere.
Quasi una moderna rivisitazione della corte dei miracoli, essi si presentano con fisici sgraziati in varie e diverse combinazioni: si può trovare il nano del gruppo, il grassone vestito come un clown, lo spilungone con la faccia da deficiente, la bruttona conciata come una porno star in pieno giorno, il "manager" che si veste perennemente in giacca e cravatta a qualunque ora e occasione (e con 40 gradi), lo sfigato vestito sempre come un profugo di qualche paese in guerra, ecc...

Chiunque sia stato abbastanza tempo in spagna e abbia esperienza di infraditos sa bene a quali fattispecie mi riferisco e che il primo pensiero nel vederli normalmente sia:" ma hanno aperto le gabbie oggi?" ed il secondo:" Beh, però opportunamente organizzati potrebbero anche fare un bello spettacolo in qualche circo".

Ma a parte l'impatto visivo abbastanza inquietante (ma spesso non perchè uno sia brutto è anche strambo) quello che li contraddistingue e accomuna sono poi le farneticazioni sulla loro vita e sulla loro personalissima interpretazione del percorso spagnolo.
Innanzitutto lo strambo ha la particolarità di non capire un CAZZO (scusate il francesismo) non solo sul percorso di omologazione perchè alla 125�° spiegazione non ha ancora compreso bene la differenza fra resolution e credencial, ma sullo stesso diritto spagnolo non riesce spesso a superare un test nonostante avesse la copia di quello precedente che era uguale...

In parte lui stesso sa di esserlo, ma inconsciamente e per un principio di auto difesa reagisce con crisi isteriche ad ogni piccolo cambiamento sul programma (ad esempio perchè il test incomincia con 10 minuti di ritardo) urlando e sbraitando minacce epiche spesso nei confronti del povero agente di turno (su questo spezzo una lancia a loro favore) che deve poi rassicurarlo più come si fa per un bambino che per reale paura di conseguenze legali.

Lo strambo in genere fa i lavori più strani e arzigogolati che si possano immaginare, ma più semplicemente è lui a non aver compreso bene nemmeno che lavoro fa e, spesso, sentendolo parlare per dieci minuti, poi chiederete:" scusa, ma che lavoro fai alla fine?" lui: "l'avvocato, perchè?" non si era capito molto bene...

Lo strambo fortunatamente ha in genere un agente che con pazienza cherubina gli spiega circa 50 volte come sarà l'iter spagnolo, ormai più per abitudine che perchè speri che lui capisca veramente, e in realtà in questo caso l'agente può essere visto come una figura utile.

Infatti ogni strambo ha inteso il percorso burocratico a suo modo: chi che per ottenere la credencial sia necessario recarsi presso l'ambasciata italiana in spagna, chi pensa che sia l'università stessa a rilasciarla e non capisce il perchè di tale ritardo, chi ha idee geniali come cercare di stabilirsi prima in svizzera e poi chiedere il trasferimento in italia così da essere sicuri, ecc. ecc.. (ne ho sentite veramente di fantastiche a tal proposito).
Spesso quando qualcuno alle prime armi chiede delucidazioni allo strambo sul percorso spagnolo, questi gli ripete quello che aveva capito (ovvero un tubo) e se questi a sua volta è uno strambo assisteremo ad una sorta di gioco del telefono senza fili nel quale l'ultimo avrà inteso qualcosa di completamente diverso dalla prima spiegazione.

Che dire? A parte certe numeri particolarmente divertenti sarebbe interessante incontrare tali personaggi nel loro contesto naturale per capire se era il fatto di trovarsi fuori dal loro habitat a renderli così strani o lo erano comunque.

Da: Gomez77 30/10/2013 14:09:35
Ahahahhahahaahahahhaahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhaahhahaahahahahahahhaahahahhaahahhahaahahahahahahahah

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Da: abogados	29/10/2013 19:43:47
bene. a distanza di tanti anni pare che la famosa via spagnola sia agli sgoccioli e questa volta dovrebbe chiudere proprio i battenti, salvo per i coraggiosi che inizieranno l'avventura del master e relativo esame. ma sarà vero? forse si, ma come ormai è noto noi abogados siamo come il joker di batman: torniamo sempre! a conclusione di questo lungo percorso non posso che ricordare la galleria di personaggi umani (e spesso umanoidi) che ho incontrato in questi anni e con i quali ho condiviso molte esperienze nel bene e nel male. fuori dalla propria compagine sociale e calati in un contesto in sè precario, ma scevro di regole e convenzioni appartenenti al normale vissuto, essi hanno mostrato le rispettive pecularietà e stranezze spesso accentuate dall'interazione con persone con le quali normalmente non avrebbero mai avuto nulla da spartire. ma appunto il teatro umano nasce proprio quando elementi in sè incompatibili sono tolti dal proprio habitat e costretti a convivere e rapportarsi in altri contesti adottando equilibri prima sconosciuti. Quindi senza fare offesa a nessuno vorrei nei prossimi giorni qui rievocarli con simpatia, condividendo il ricordo di tali personaggi e delle riflessioni che hanno ispirato anche con altri utenti del forum. Spero che nessuno se l'abbia a male se si riconoscesse in qualcuno: è solo una descrizione goliardica e senza nessuna volontà di offendere.

Da: abogados	29/10/2013 19:45:09
Il primo è sicuramente lui, il mio preferito... IL PEZZENTONE - MORTO DI FAME E' d'obbligo premettere che l'austerità e la mancanza di lavoro e risorse economiche odierna non è certo motivo di ilarità né di sfottò, anzi per solidarietà umana sono molto vicino a coloro che devono contare solo sulle proprie forze per sopravvivere nel difficile mondo professionale di oggi. Tuttavia tale condizione, quando abbinata allo stato di infraditos, non può non generare quel misto di senso del comico e grottesco che nasce spontaneamente e senza cattiveria dall'osservazione di tali esemplari umani, pur comprendendo che questa situazione di assoluta indigenza non è una propria scelta. Il pezzentone si può subito distinguere per l'abbigliamento "casual" normalmente utilizzato dai nostrani clochard quando chiedono l'elemosina in strada. Egli ha pianificato diligentemente la sua trasferta in terra iberica, dimostrando una capacità di business plan e spending review meglio un executive manager di ryanair. Sin dall'inizio si è premurato di informarsi presso diverse agenzie dei costi e delle modalità del percorso spagnolo, partendo dai pacchetti più costosi e "sicuri" (hahahahahha, ma di questo parliamo dopo). Ogni formula però appariva un poco superiore alle sue disponibilità, quindi man mano si è rivolto ad agenti sempre più economici, poi ad agenti "improvvisati" (anche di questo parleremo poi) fino ad arrivare all'amico dell'amico dell'amico che ha affrontato la procedura diverso tempo prima ma che gli ha fornito qualche dritta buona , e sopratutto gratuita... Questo spesso abbinato ad una ricerca metodica e certosina su internet e su forum delle istruzioni per inviare la domanda e le università più abbordabili, ma specialmente più economiche. Il pezzentone è conscio del fatto che se la maggior parte degli infraditos ha iniziato il percorso pensando:" beh, male che vada avrò buttato via un duemila euro, ma almeno ci avrò provato" per lui tale importo equivale all'ultimo colpo nel gioco della roulette russa: ovvero la differenza fra poter mangiare o meno l'anno successivo. Appena sbarcato dall'aereo è infatti informatissimo delle reti di trasporto iberiche da prendere e delle corse più economiche, considerando infatti l'alternativa del taxi un peccato imperdonabile che mai e poi mai potrebbe compiere, anche a costo di cambiare 12 fermate della metro e metterci 6 ore per fare 10 km. Dopo essersi sistemato nella camera dell'hotel (hotel... lasciamo perdere, ma lascio alla fantasia di ciascuno il tipo di sistemazione trovata) con occhio allenato individua subito le migliori kebabberie iberiche dove rifocillarsi o mangiare un montaditos a prezzo di forneria. Mentre infatti gli altri infraditos, pur non navigando nell'oro, si concedono spesso qualche specialità locale assaggiata più per curiosità che per altro, lui gira immancabilmente con un cartoccio contenente un bocadillo di qualche tavola calda e la birra del distributore. Il pezzentone spesso ha più di 30 anni e non è molto amichevole (infatti la socialità spesso si paga) e si ritira in camera con la scusa dello studio non appena esaurite le cordialità necessarie per procurarsi dispense o test gratuiti (spassosissime le scene quando cerca di comprare un pugno di fotocopie vendute per 10 euro riabbassando a 6 o 7 euro... :) ) Tuttavia se giovane o comunque amichevole risulta essere un animale sociale come tutti e prova a interagire con i suoi colleghi infraditos durante le pause pranzo o la cena. A tal fine se sufficientemente astuto cerca di spacciare agli amici il più orrendo tapas bar o ristorante trovato sulla lonely planet del pezzente come il posto più in voga della città perchè "gli è stato riferito da amici o da altri spagnoli che ha conosciuto". Gli altri non mettono in dubbio all'inizio quanto riferito, pensando che quel montaditos da un euro che cammina sul tavolo da solo lo faccia per una sorta di usanza locale... Dopo qualche ricovero nel reparto lavanda gastrica dell'ospedale, gli amici incominciano però ad intuire qualcosa e propongono valide alternative per la cena/serata. Il pezzentone allora, utilizzando la scusa dello studio o di un improvviso malessere, si defila ben sapendo che l'entrata in un disco bar a dieci euro vorrebbe voler dire poi non mangiare per tre giorni o farsi a piedi la strada fino all'areoporto... Qualche volta però viene incastrato dalle circostanze e non riesce a tirarsi indietro come vorrebbe, anche perchè non sia troppo palese la sua mancanza di pecunia, e quindi molto malvolentieri è costretto a mangiare in locali o bar normali. Dopo tale evento normalmente passa la notte a piangere davanti alla foto fatta sul suo cellulare del ventino che ha dovuto spendere, e non rivedrà più, con lo stesso struggente dolore del genitore che vede il figlio partire per il fronte... Esaurita la parte degli esami, naturalmente deve poi scegliere con che modalità iscriversi in spagna per poi stabilirsi in italia. In genere quando si parla di denaro, il pezzentone si pone all'interlocutore come il nostrano comico macho capatonda che alla richiesta di 60/70 euro di finanziamento dalla banca esclama" ma signor direttore, so' comunque sordi..." Da tale assunto si desume che scarterà a priori la possibilità di iscriversi per cuenta propria ed in genere opterà per quella ajena, sebbene ad un minimo controllo non si capisce bene come potrebbe giustificarla... Tale scelta fortunatamente non ha finora creato particolari problemi, ed infatti la maggior parte degli infraditos e anche studenti più seri alla fine ha scelto questa modalità. Il pezzentone più incallito però non solo non si iscrive per cuenta propria, ma sceglie addirittura di iscriversi come non esercente fin dal principio (per risparmiare 100 euro all'anno?). Spesso cerca di difendere tale assurda opzione con le spiegazioni giuridiche più fantasiose e complesse, evitando di affrontare il problema su come giustificare un percorso di due mesi in spagna con iscrizione finale come non esercente innanzi ad un qualsiasi coa italiano... Che dire? Se non fosse per il pezzentone la spagna sarebbe già fallita da un pezzo indubbiamente, ma scherzi a parte rimane da chiedersi perchè una persona che, se da una parte è da ammirare per la fatica anche economica con la quale ha affrontato il suo percorso, dall'altra avrebbe potuto scegliere una professione sicuramente più remunerativa visto anche il suo grande disagio finanziario...

Da: El chico	29/10/2013 20:27:24
@ AGNELLO HISPANICO Invece ti posso garantire, per aver conosciuto persone che hanno già fatto un Master facoltativo, ma del tutto uguale a quello obbligatorio, che ti stai sbagliando. Sono persone preparatissime sia in diritto spagnolo che italiano e ti assicuro che dopo il master in Spagna basta calcare i tribunali italiani per tre o quattro mesi, che si ha la stessa preparazione dell'avvocato medio abilitato al primo colpo in Italia. @ misoma. Porta pazienza Ceuta è un po lenta, ma alla fine arriva. @ IDROCARBIURO il ricorso è già in preparazione, ma i master partono da cfre anche notevolmente inferiori cioè da circa 2.000 euro od anche qualcosa di meno in su. Ovvio che se vuoi andare nelle università private devi pagare le cifre che dici tu.

Da: skygate	29/10/2013 20:49:02
@el chico: sai se Ceuta iscrive dopo il 31 anche chi va la privatamente oppure hanno una sorta di accordo con qualche agenzia? Se possibile vorrei arrangiarmi con l'iscrizione e vorrei evitare i 3000 euro che mi ha prospettato una agenzia...

Da: common law	29/10/2013 20:55:12
@ lii03 hai superato ogni limite della comicità... e oramai sei diventato patetico. Parli letteralmente a vanvera. Dopo le varie cretinate giuridiche scritte da te (ricordo persino una tua affermazione circa il Beccaria che non è un illuminista), dopo tutto ciò per tutte, visto che "aspetti mie giustificazioni", rispondo all'ultima delle cazz... che scrivi che fa il pari con le altre: "Poi a tutt'oggi, sul punto aspetto le tue giustificazioni, la giurisprudenza di legittimità non si è mai espressa sull'inesistenza della cartella, perché effettuata da persona non elencata nell'art. 26 della 602/73, modificata nel 99 e nel 2001 dove è stato inserito il plico come validità, ma sempre e solo per le persone autorizzate, di cui non fanno parte gli esattori di Equitalia." Cito, a titolo di esempio, la Suprema Corte di Cassazione che, con la 1091/2013 ha statuito che: "Il concessionario della riscossione può notificare DIRETTAMENTE, con raccomandata con ricevuta di ritorno, la cartella di pagamento ..." Ciò contrapposto ad alcune (molte) CTP che dichiaravano l'INESISTENZA della notifica diretta fatta da equitalia perchè il dipendente (l'esattore) non è soggetto abilitato. Cito alcune tra le statuizioni di merito che dichiarano l'inesistenza della notifica: "...Pertanto, la cartella esattoriale e gli atti autonomamente impugnabili ex art. 19 del D. Lgs. n. 546/92, non possono essere notificati direttamente dall'agente della riscossione attraverso la modalità di spedizione tramite il servizio postale, in considerazione del fatto che l'art. 26 del D.P.R. 602/73, ha modificato - eliminando l'inciso - la norma che prevedeva la notifica "da parte dell'esattore", a sostegno - come specificato nella stessa norma - della qualifica dei soggetti abilitati a tale tipo di notifica, ovvero "ufficiali della riscossione o da altri soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge." CTP Vicenza n. 33/2011; Commissione Tributaria Regionale di Milano, Sezione V�°, sent. n. 141 del 17/12/2009; Commissione Tributaria Provinciale di Parma n.40/01/10; Commissione Tributaria Regionale di Roma n. 82/21/09; Giudice di Pace di Campi Salentina n.559/10; Tribunale di Ivrea, sentenza del 30 gennaio 2012; Commissione tributaria provinciale di Campobasso: sentenza n. 133/3/2012; sentenza n.4486 del 26 giugno 2012 il Giudice di Pace di Genova; Commissione Tributaria Provinciale di Vicenza sentenze n. 33/07/12 e n.37/07/12; Commissione Tributaria Provinciale di Parma (sentenza n. 18 dell'11 febbraio 2013) e la Commissione Tributaria Provinciale di Campobasso(sentenza n. 36 del 21 febbraio 2013) CTP Roma sent. 247/2013; GdP Torino sent. N. 2922/2013; Trib. Galatina sent. N. 204/2013. La questione tanto discussa su Equitalia verte sull'inesistenza statuita dai giudici di merito, non nullità (chiesta solo in subordine per i motivi di cui sopra)... che la Cassazione... ha cassato. Patetico... studia o ti troverai male in tribunale @ mustacchio ahaha.. per te parlare di diritto è discutere del nulla eh? Giuro, non avevo alcun dubbio;) Vedi, oltre che parlare di come inseguire un titolo di avvocato od abogado che sia, poi bisogna sapere come usarlo quel titolo e le sciocchezze giuridiche che si leggono qui dette da alcuni non fanno altro che offendere gli abogados e qualificarli come fa agnello... che, sinceramente, tutti i torti non li ha visto il livello di preparazione. Io faccio lezione? No cocco... pagherei per trovare tutti avversari del livello di lii03 in tribunale che imangano a quel livello; tento solo di far capire a chi legge allo scopo preciso di prendere per i fondelli gli abogados che qualcuno che sa qualcosa di diritto, tra gli abogados, c'è. il secondo motivo è che mi diverto sommamente ;) Problemi? Se sì sono tutti tuoi;) Bye

Da: El chico	29/10/2013 21:02:15
skygate Che io sappia al massimo al 31 ottobre 2013 tutti i colegios chiudono. Ti saprò dire, ma non qua, l'ultima volta che hanno fatto il nome di san feliu, il giorno dopo ha chiuso le iscrizioni.

Da: skygate	29/10/2013 21:13:28
@el chico: grazie mille, la mia email e': serpico115 @ infinito.it

Da: skygate	29/10/2013 21:15:06
Magari se puoi darmi anche maggiori info per quanto riguarda il ricorso. Come ti dicevo, ad ora non ho alcuna intenzione di fare il master.

Da: El chico	29/10/2013 21:30:26
Skygate di dove sei? (Regione) Quando hai presentato domanda di credencial? Sul ricorso è meglio partire da posizioni di forza. Dimmi precisamente a che punto sei? Magari riusciamo a fare un mezzo miracolo.

Da: skygate	29/10/2013 21:52:20
El chico: Sono del veneto e ho presentato la domanda di credencial il 14 ottobre. Ho tutti i documenti pronti.

Da: skygate	29/10/2013 21:53:43
Ovviamente tutti i doc. tranne la maledetta credencial!

Da: El chico	29/10/2013 22:00:20
La regione va bene, ti scrivo la mail e metto un numero di conferma che dovrai postarmi qui su mininterno. Dopo la conferma ti spiego cosa sta succedendo.

Da: lii03	29/10/2013 22:00:22
@common Nel tuo caso mi verrebbe da dire "beata ignoranza", ma ciò non è possibile dire nei confronti di un professionista, francamente, preferisco pensare che ci stai a provare, piuttosto che pensare che non capisci niente di diritto civile. Bene, provo a spiegarti, il più elementarmente possibile: nel processo civile, vige il principio tra il chiesto e il giudicato, art.112 cpc. Quindi se una domanda giudiziale non viene posta nell'atto introduttivo, ricorso o citazione che sia, il Giudicante, in qualsiasi grado del processo non può, quindi non deve rispondere. Bene, nel caso, da te proposto, della sentenza 1091/2013, della cassazione, la causa petendi era la nullità della relata di notifica, che come avevo cercato di spiegarti prima, la Corte di legittimità ritiene sanata per il raggiungimento dello scopo, quindi salva formalmente la cartelle esattoriale. Se leggi bene la massima di cui si tratta, "l'atto è pur sempre valido, poichè la relazione tra la persona a cui esso è destinato" come puoi vedere parla della relazione, e non del soggetto non abilitato che ha spedito la racc.a/r. Del soggetto non abilitato alle notifiche, bisogna guardare alla giurisprudenza di merito, da te giustamente proposta, che mai sono andate nel giudizio di legittimità, fino ad oggi, nessun legale se le sentita di portare in cassazione il quesito in questione. Sull'inesistenza della cartella, per i motivi che il soggetto della riscossione non abilitato, il soccombente ente della riscossione, unico legittimato a proporre ricorso per cassazione, avendo perso tutte le case nei giudizi di merito, ove è stato prospettata tale domanda nell'atto introduttivo, si è ben guardato fino ad oggi di ricorrere su questo motivo. Guarda, capisco che il diritto civile non è il tuo forte, per cui tendo a scusarti, anche perché chi non è addentro a tali problematiche, fa fatica a saltarci fuori, leggendo, magari frettolosamente un po' di giurisprudenza.

Da: irnerio	29/10/2013 22:26:03
vabbè l'affermazione che dopo il master e 3-4 mesi di pratica sei preparato come un ragazzo che si è fatto 2 anni di pratica e ha passato l'esame al primo colpo è una barzelletta... Non critico la strada spagnola pero vediamo di non spararle troppo grosse...

Da: El chico	30/10/2013 00:15:43
Irnerio Mi permetto fortemente di dissentire, io conosco persone italiane che hanno fatto un master facoltativo, ma dai contenuti simili a quello obbligatorio, e ti posso garantire, non è spararla grossa

Da: irnerio	30/10/2013 00:22:45
Dai nn insistere ti prego...una persona che passa l'esame al primo colpo, vuol dire che ha fatto almeno 3 anni di pratica piu 3-4 mesi di studio per pre parare l'orale...e tu me lo paragoni con un master di diritto di uno stato straniero piu 3 mesi di pratica? Cioè un percorso che se va bene è di 1 anno e mezzo e comporta uno studio del diritto italiano di 3 mesi Nessuno vuole criticare la via spagnola però non diciam cretinate

Da: common law	30/10/2013 07:50:28
@ lii03 avendo udienza alle ore 10,00...ti rispondo sin d'ira... così ci rifletti. premesso che le cartelle esattoriali trattano propriamente di diritto tributario (legge sulla riscossione) che in parte richiama la PROCEDURA civile e non il diritto civile (totalmente estraneo), purtroppo (e non vorrei davvero che così fosse) anche i penalisti devono occuparsi di Equitalia (il motivo è facilmente intuibile). Devo dire che è è attribuibile a mia colpa il contenuto della tua risposta.. ti ho postato in modo incompleto il richiamo alla norma della Cass. da me citata; la SC ha infatti statuito: "La cartella esattoriale può essere notificata, ex art. 26 del D.P.R. n. 602/1973, anche direttamente da parte del Concessionario.." Come vedi la cassazione richiama espressamente l'art. 26 del dpr dichiarando che può essere notificata DIRETTAMENTE dal concessionario. Che dicono le sentenze di merito (non tutte... da ultimo si registrano oramai sentenze di merito in linea con la Cass.)? Che la cartella NON può essere notificata direttamente dal concessionario perchè viola l'art. 26 che, riformato, ha abrogato il termine esattore. Dichiarando che ai sensi dell'art. 26 la cartella può essere notificata direttamente da parte dell'esattore, la Casaazione esclude che essa sia inesistente/nulla o annullabile. Peraltro è la terza pronuncia in questo senso... già si è avuta la 15746/2012 e la 11708/2011 che afferma: "L'art. 26 D.P.R. 602/1973 a proposito della notifica della cartella esattoriale prevede che essa possa realizzarsi con varie modalità, e così tra l'altro anche senza ricorrere alla collaborazione di terzi (messi comunali, agenti della polizia municipale. .. ), ma direttamente ad opera del Concessionario mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento" Secondo te quando la Cass. dice: l'art. 26 prevede che...anche senza la collaborazione di terzi, sta parlando della notifica diretta da parte del concessionario (esattore) o della relata di notifica? Perchè si dice che la Cass. non ha risolto il problema? perchè la Cass. non spiega in quale modo siffatta notifica sia valida alla luce della riforma del '99 che ha eliminato la parola" esattore". Si limita a dire che il Concessionario può notificare direttamente senza l'ausilio di persone abilitate (come viceversa il combinato disposto art. 149 cpc; art. 60 dpr 600/73 e la l. 890/1982) impongono. La Cass. è vero, si è occupata molte volte della inesistenza/nullità della relata bianca... anche qui cassando i giudici di merito. L'inesistenza è stata altresì esclusa dalla sent. 6613/2013 in relazione alla relata e al raggiungimento dello scopo dove: " . La circostanza che la relata non sia stata compilata non da luogo ad inesistenza della notifica ma a nullità ...la nullità non può mai essere pronunciata, se l'atto ha raggiunto lo scopo a cui è destinato (art. 156 cpc). Il ricorrente aveva prodotto la cartella dicendo che la notifica era inesistente e/o nulla... ma con tale produzione ha acclarato il raggiungimento dello scopo. Vedi, quando si fa un ricorso alla Commissione non ti limiti ad addurre un motivo e, nella domanda, chiedi sia dichiarata l'inesistenza e/o nullità e/o annullabilità... è prassi questa. Tu, della prima sentenza da me citata, ai tuoi scopi, hai richiamato solo la seconda parte della pronuncia... beatamente bypassando l'affermazione della cassazione circa la legittimità della notifica diretta da parte del Concessionario ai sensi dell'art. 26. La questione grandemente dibattuta è, viceversa, quella della violazione dell'art. 26 che i giudici di merito ritengono violato perchè il concessionario, ripeto, non può notificare direttamente contra la Cass che afferma il contrario. Secondo te la cass voleva riferirsi solo alla relata? Allora mettila come obiter dictum... ma la Cass. ha oramai escluso l'inesistenza della notifica fatta direttamente dal concessionario, come puoi ben leggere in particolare dalla sent. del 2011. Ciò salvo un ripensamento delle S.U. Va bene dai... partire dall'errata affermazione "reato penale" ed arrivare al diritto tributario è notevole. Ti devo dare però atto che, per essere uno che non esercita, spazi molto e ti interessi a varie tematiche. Ciò fa sperare che, con la pratica, potrai capire gli errori che adesso, come teorico, inevitabilmente fai. In realtà è accaduto a tutti così... quando non si esercitava o si era all'inizio della professione molte cose sfuggivano, il linguaggio tecnico era improprio etc. Al di là della goliardica guerra forumistica devo ammettere che è meglio parlare di sentenze e diritto che non leggere di gente che cerca i nomi di agenzie... @ irnerio con la via spagnola, da sola, non sei in grado di affrontare nulla in tribunale...master o no. Così come non puoi affrontare nulla in tribunale se hai fatto una pratica a suon di fotocopie pur passando, come è noto sia l'esame italiano, l'esame.

Da: Sofia1980	30/10/2013 08:21:08
Buongiorno avrei una domanda, Esiste una norma che prevede l'obbligo per l'abogado di avere lo stesso domicilio professionale del suo avvocato di intesa? Mi spiego meglio con un esempio io sono un Abogado che ha la dichiarazione di intesa con l'avvocato x del foro di Milano con studio in via Montenapoleone ho l'obbligo di avere il mio domicilio professionale in via Montenapoleone a Milano? O posso averlo a Milano in via della Spiga? Grazie mille

Da: vinz86	30/10/2013 09:03:23
buongiorno ragazzi, potreste darmi qualche informazione sul percorso spagnolo??

Da: irnerio	30/10/2013 09:47:11
ma sfatiam sto mito della pratica con sole fotocopie...se sei un bravo ragazzo e ti impegni riesci anche a trovare un buono studio che ti fa lavorare (vista la carenza di praticanti ultimamente)...naturalmente non ti copron di soldi ma se sei bravo (visto che comunque quelli che lo passan al primo colpo e diventan avvocati a 26-27 anni degli incapaci non sono) in 3 anni di pratica di roba ne vedi, sia in tribunale che di atti e se per caso trovi uno studio che ti usa da segretario fai presto a trovarne un altro. Non mi puoi paragonare 3 anni di pratica+esame di stato (si puo dir quel che si vuole ma 3-4 mesi di studio intensivo di procedura civile e diritto civile servono molto) a 4 mesi di pratica...è proprio una questione di matematica 36 mesi > 4 mesi... Poi con questo non voglio dire che l'abogado dopo il periodo di stabilimento di 3 anni e aver svolto il mestiere in italia non assuma le competenze necessarie per svolgere la professione di avvocato

Da: germay	30/10/2013 09:57:50
non ci sono più praticanti, è ovvio. Ci sono attualmente 265000 avvocati ordinari, quindi il lavoro pro capite è al minimo da sempre. Ciò fa il paio con il fatto che a 5 anni di università, che non sono mai 5, si lega la pratica e l'esame. Poi è vero c'era la possibilità spagnola, ora non so, ma è altrettanto vero che detta possibilità ha costi e incognite evidenti. Il tutto a prescidere da che strada prendi, rischi di trovarti alla fame ed essere utile solo per pagare: affitto, spese, iva, cassa e tasse varie.

Da: skygate	30/10/2013 10:22:07
X gli abogados: ma nel vostro biglietto da visita/carta intestata scrivete abogado o avvocato iscritto presso l'illustre colegio.......??

Da: Statute Law	30/10/2013 10:26:10
....nn entro da un po' ma ogni volta che lo faccio nn posso fare a meno di ridere(nn sorridere) per i luoghi comuni che esprimete e per le belle lezioni che vi da Common. Bravi continuate così...

Da: Statute Law	30/10/2013 10:55:57
http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/comunitario/primiPiani/2013/10/lok-delleuroparlamento-alla-tessera-professionale.html (la pacchia x alcuni sta per finire!!!!) hahahhahaa Saluti

Da: mustacchio	30/10/2013 11:59:46
Common, Tu che parli di diritto? le chiami argomentazioni in punta di diritto le Tue? hahahaha..mi viene da ridere. E' un copia e incolla di pezzi presi in giro, senza filo logico e senza alcun significato. E poi, ripeto, questo modo arrogante di proporsi, infastidisce. Non sei nessuno, sei uno dei tanti che per provare ad esprimere un concetto ha bisogno di nascondersi dietro un nome falso, ma ti riesce male. Sei altezzosa oltremisura; signorina datti una regolata, tieni giù la cresta, mettiti a lavorare e soprattutto, smettila di dare lezioni.-

Da: abogados	30/10/2013 12:51:00
e si continua con LO STRAMBO Questa è una categoria che riunisce in sé molti esemplari infraditos umani, partendo dal pezzentone per poi passare allo studente, all'impiegato pubblico, al vecchietto in cerca di crescita professionale, al manager, al precario di qualche società, all'aiuto bidello, ecc... Caratteri diversi che però sono collegati dall'essere strani e fuori luogo anche in località perdute spagnole, alieni probabilmente anche in italia e spesso mi sono chiesto come potesse essere la loro vita tornati in patria. Innanzitutto la maggior parte degli strambi sono "esteticamente" onesti: ovvero sono strani nell'aspetto fisico come nel carattere. Quasi una moderna rivisitazione della corte dei miracoli, essi si presentano con fisici sgraziati in varie e diverse combinazioni: si può trovare il nano del gruppo, il grassone vestito come un clown, lo spilungone con la faccia da deficiente, la bruttona conciata come una porno star in pieno giorno, il "manager" che si veste perennemente in giacca e cravatta a qualunque ora e occasione (e con 40 gradi), lo sfigato vestito sempre come un profugo di qualche paese in guerra, ecc... Chiunque sia stato abbastanza tempo in spagna e abbia esperienza di infraditos sa bene a quali fattispecie mi riferisco e che il primo pensiero nel vederli normalmente sia:" ma hanno aperto le gabbie oggi?" ed il secondo:" Beh, però opportunamente organizzati potrebbero anche fare un bello spettacolo in qualche circo". Ma a parte l'impatto visivo abbastanza inquietante (ma spesso non perchè uno sia brutto è anche strambo) quello che li contraddistingue e accomuna sono poi le farneticazioni sulla loro vita e sulla loro personalissima interpretazione del percorso spagnolo. Innanzitutto lo strambo ha la particolarità di non capire un CAZZO (scusate il francesismo) non solo sul percorso di omologazione perchè alla 125�° spiegazione non ha ancora compreso bene la differenza fra resolution e credencial, ma sullo stesso diritto spagnolo non riesce spesso a superare un test nonostante avesse la copia di quello precedente che era uguale... In parte lui stesso sa di esserlo, ma inconsciamente e per un principio di auto difesa reagisce con crisi isteriche ad ogni piccolo cambiamento sul programma (ad esempio perchè il test incomincia con 10 minuti di ritardo) urlando e sbraitando minacce epiche spesso nei confronti del povero agente di turno (su questo spezzo una lancia a loro favore) che deve poi rassicurarlo più come si fa per un bambino che per reale paura di conseguenze legali. Lo strambo in genere fa i lavori più strani e arzigogolati che si possano immaginare, ma più semplicemente è lui a non aver compreso bene nemmeno che lavoro fa e, spesso, sentendolo parlare per dieci minuti, poi chiederete:" scusa, ma che lavoro fai alla fine?" lui: "l'avvocato, perchè?" non si era capito molto bene... Lo strambo fortunatamente ha in genere un agente che con pazienza cherubina gli spiega circa 50 volte come sarà l'iter spagnolo, ormai più per abitudine che perchè speri che lui capisca veramente, e in realtà in questo caso l'agente può essere visto come una figura utile. Infatti ogni strambo ha inteso il percorso burocratico a suo modo: chi che per ottenere la credencial sia necessario recarsi presso l'ambasciata italiana in spagna, chi pensa che sia l'università stessa a rilasciarla e non capisce il perchè di tale ritardo, chi ha idee geniali come cercare di stabilirsi prima in svizzera e poi chiedere il trasferimento in italia così da essere sicuri, ecc. ecc.. (ne ho sentite veramente di fantastiche a tal proposito). Spesso quando qualcuno alle prime armi chiede delucidazioni allo strambo sul percorso spagnolo, questi gli ripete quello che aveva capito (ovvero un tubo) e se questi a sua volta è uno strambo assisteremo ad una sorta di gioco del telefono senza fili nel quale l'ultimo avrà inteso qualcosa di completamente diverso dalla prima spiegazione. Che dire? A parte certe numeri particolarmente divertenti sarebbe interessante incontrare tali personaggi nel loro contesto naturale per capire se era il fatto di trovarsi fuori dal loro habitat a renderli così strani o lo erano comunque.

Da: Gomez77	30/10/2013 14:09:35
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