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Esame avvocato Spagna
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Da: x common13/04/2012 17:41:04
Stamani al coa, chi sai tu: non iscrivviamo chiu'. Ci nuformiamo al consiglio nazionale furenze.
Buon fine settimana (questo ultimo ce l'Ho messo io)

Da: common law13/04/2012 17:48:49

..il cnf non ha questo potere.. lo fa e basta
se gli stabilendi si ribellassero tutto questo non accadrebbe...

e che vuol dire che la querela può essere rischiosa??? cpntrodenuncia per calunnia??? ahahahahaha... ti ricordo che la calunnia presume la conoscenza dell'innocenza dell'altro... e a te sembra che con leggi, giurisprudenza, s.u., antitrust si può configurare la calunnia????
non riesco a crederci che un legale può dire una cosa simile!!!

questo forum è veramente inutile per te e per quelli come te...non arriverà mai Gesù a prometterti il miracolo...devi fare l'avvocato se vuoi difenderti..
visto lo spessore delle tue deduzioni ritengo che fan bene a non iscriverti..non saresti in grado di tutelare il cliente...pretendi favori dalla parte avversa...non puoi vincere..

Da: common law13/04/2012 17:54:41

@ x common

allora l'han finalmente detto a chiare lettere! ma chi? il segretario??
cavoli...ricorrete gente!!!!...

pubblico la lettera aperta di giudo alpa  agli avvocati:
"     

Il presidente Alpa agli Avvocati: "Lottare per mantenere intatte l'indipendenza, l'autonomia, l'autodichìa dell'Avvocatura"

Lettera del presidente Guido Alpa: "Tra Parlamento e Governo una lotta impari sulla riforma forense"


Cari Amici,
siamo orami giunti al momento cruciale della nostra battaglia: con un cuore rinnovato e forte sono vicino a voi per far valere le nostre buone ragioni, ma anche per assicurare ai cittadini un'Avvocatura libera, indipendente, corretta, competente

Sono passati solo alcuni anni dalla pubblicazione del mio libro intitolato  "Nobiltà della professione forense", eppure sembra un secolo. Di primo acchito si potrebbe pensare che il titolo rifletta una visione della professione rivolta al passato e non al futuro, una  professione che era nobile e grande un tempo e che ora è, al pari di altre, successivamente regolamentate,  una semplice organizzazione di servizi .

Dobbiamo ritenere che la nostra sia una professione ormai tramontata, seppellita dalla crisi economica, dal pan-economicismo, dalla valutazione di ogni bene o attività in quanto funzionale all'esercizio e alla promozione delle imprese ? 
Sarebbe tragico pensare che il capitalismo, nella sua evoluzione più matura, in una fase di transizione di oscura sorte, debba trasformare  tutto ciò che vediamo, tutto ciò che facciamo, la nostra stessa vita in una gigantesca macchina votata al risparmio e al profitto - nel nostro caso alla riduzione dello spread, alla ripresa, al pareggio dei conti pubblici - proprio come accadeva nel film  Metropolis, agghiacciante e disperante.
Ogni essere-non si possono considerare persone quelle rappresentate nel film- è visto come una formichina di un grande ingranaggio che rimane costantemente in moto e che esaurisce  gli orizzonti racchiudendo in sé  stesso tutto il mondo conoscibile da quegli esseri. E' la realtà che ancora una volta ha superato l'immaginazione ?

No, noi non vogliamo finire così: non lo meritiamo, non lo meritano i cittadini,  per le libertà e diritti per i quali abbiamo combattuto e dobbiamo combattere.

Noi vogliamo far parte di un sistema che amministra correttamente la giustizia, e per questo facciamo tanti sacrifici per supplire lo Stato  neghittoso e la Magistratura non dotata di mezzi; di  un sistema che concede alle organizzazioni  professionali, comunità intermedie tra il cittadino e lo Stato, di amministrarsi liberamente, perché vuol rispettare la dignità del lavoro legale professionale (Ris.Parl.europeo, 23 marzo 2006); di un sistema che vuole ammodernare la professione forense in modo organico, tenendo conto della formazione e quindi delle Scuole forensi, dell' abilitazione, della formazione professionale continua, delle specializzazioni e di tanti altri aspetti che nel testo della Manovra di agosto sono stati ignorati e che quindi nel regolamento ministeriale attuativo non potranno essere neppure sfiorati.

La gara tra Governo a Parlamento per vedere chi finirà prima il suo lavoro, se uscirà prima il testo del regolamento oppure  la legge forense, è un' altra vicenda assurda che gli annali del diritto costituzionale italiano dovranno registrare: un Governo tecnico incaricato di trovare rimedi alla crisi che si occupa delle professioni (ma solo con intenti punitivi) che ignora od ostacola l' Avvocatura, che non ha mai dato modo di apprezzarne il ruolo nell'ambito della amministrazione della giustizia ( e il suo apporto allo Stato di diritto) e che si pone tra gli obiettivi primari quello di modificare i procedimenti disciplinari, gli organi disciplinari e amministrativi. 
La gara è impari: gli strumenti sono diversi (regolamento ministeriale, legge ordinaria) gli ambiti sono diversi (il regolamento è attuativo, la legge è un organico disegno di riforma), il contesto è diverso (uffici ministeriali, aule del Parlamento della Repubblica), il potere è diverso (il primo amministrativo-autoritativo, il secondo democratico e partecipativo).

Vogliamo includere anche il Parlamento nella nuova Metropolis che ha allestito il Governo Monti?

E' triste pensare che questa emblematica vicenda non è un film, non è finzione,  è la situazione di oggi  che coinvolge tutti noi  imperiosamente e ci impedisce quasi di pensare che vi siano alternative a tutto ciò che dobbiamo sopportare, accettare, trangugiare.

No, cari Amici, proprio perché la nostra continua ad essere per sua natura e tradizione  una professione nobile, noi dobbiamo  continuare a lottare , fino all'estremo, perché siano conservate intatte l'indipendenza, l'autonomia, l'autodichìa  dell'Avvocatura.
I diritti non sono merce, i cittadini sono persone, gli avvocati sono professionisti che svolgono una missione: difendere il diritto e diritti in ogni frangente, in ogni momento, di fronte a chiunque.
Se perdiamo di vista questi valori finiremo anche noi negli ingranaggi di Metropolis e sarà molto difficile se non impossibile uscirne intatti.

Buon lavoro

Guido"


come vedete è una lamentela.. riconoscono di avere peso uguale a zero...
   
   

Da: Ricorso!13/04/2012 17:59:54
ricorsi ricorsi ricorsi !!!

Da: x common13/04/2012 18:18:29
Sì, brava! Ti dico solo che quando Ho depositato col solo certificato d'iscrizione quasi vengo alle mani con la segretaria. Purtroppo, per me, il termine per fare ricorso è scaduto da una manciata di giorni...

Da: e basta!13/04/2012 18:18:59
caro amico, la controdenuncia per calunnia è sempre esperibile, quanto al fatto che questo presuma la conoscenza dell'innocenza altrui, lo dici tu...
se io denuncio qualcuno per qualcosa e quello viene assolto, alla procura allora non accoglierebbero la controdenuncia per calunnia?
ma che vieni a dire? o forse intendi:" si, ma anche se ti denunciassero per calunnia, poi saresti assolto, non preoccuparti!".
quindi affronto senza problemi un procedimento penale, certo...
se nessuno ha mai denunciato un coa (mentre riscorsi al tar, cassazione o interpellanze parlamentari ci sono state, eccome!) forse è perchè hanno ponderato i rischi meglio di te, che spingi gli altri a ribellarsi mentre rimani nell'anonimato.

ribellarsi? certo, andiamo alle sedi dei coa (non certo tu, che esaurisci il tuo dovere nell'incitare gli altri nella sicurezza del forum) con i forconi: tutti impauriti ci iscriveranno in massa...

fra parentesi io sono stato già stabilito da tempo, e non certo urlando e ribellandomi come hai suggerito tu, ma studiano lo spagnolo e vivendo per un periodo in terra iberica.
sarebbe stato meglio proporre ricorso? senza dubbio, ma io mi pongo verso me stesso con lo stesso atteggiamento che avrei con un cliente: guardo al suo vantaggio...

e per quanto mi riguarda con la sentenza della cassazione pensavo che il problema fosse risolto per tutti, invece il fatto è che non esiste un'adeguata tutela giuridica contro i soprusi dei coa che, a ragion veduta, continuano a non iscrivere consci che tanto rischiano poco (non per nostra codardia, ma per mancanza di norme adeguate).

infine, io mi limito a contestare determinate affermazioni o prese di posizione di altri utenti, mai mi permetterei di affermare che tu non capisci niente, che faresti bene a cambiare mestiere, ecc...
ti pregherei di riservarmi la stessa cortesia, grazie.
la prima regola dell'avvocato è quella di mantenere un certo fair play...

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Da: common law13/04/2012 18:22:38

@ x common

è scaduto forse il termine per il cnf...non per il tar...
in ogni caso se ti han detto che non iscrivono più dovranno convocarti e notificare il diniego...contro il diniego si ricorre...e contro il diniego la competenza non è del cnf...

Da: common law13/04/2012 18:25:08

...e poi... metteteli in mora no???...se dicono a voce che non iscrivono ma continuano a menare il can per l'aia metteteli in mora!

Da: prosciutto13/04/2012 18:25:35
lilloveroooo dove sei???? sono mesi che io e i miei fratelli non ti vediamo!! abbiamo bisogno di essere movimentati ma te ne stai sempre qui!!!! torna presto altrimenti diventiamo mortadelle!!!!

Da: x common13/04/2012 18:32:07
Come dicevo sopra, settimana prossima deciderò il da farsi. Poi, dall'interpretazione, perché davanti a questi signori bisogna anche saper capire che vogliono dire, di rigetti non credo ne faranno, semplicemente terranno le domande in sospeso, ma di iscrivere è fuori discussione. 

Da: common law13/04/2012 18:36:26

credo che sia di tutta evidenza che dire: "non ti iscrivo" e neppure notificare il diniego (per evidente fifa e totale insicurezza sulla bontà delle motivazioni della celeberrima sentenza del cnf - in altre parole, lo sanno anche loro che è una somma di cazz..-) non è neppure vessare... è proprio sputare in faccia agli istanti...trattarli da meno di zero.. ritenerli degli imbecilli...
metteteli in mora.. un bell'interpello e via.. e poi al tar oltre che in procura...se non è omissione d'atti d'ufficio questa..il reato è stato cancellato..

Da: lillovero13/04/2012 18:53:36
fanno bene.
qui dentro tutti a scappellarsi di fronte al primo legggggibbus soluto che dice "buongiorno".
non oso pensare come certa gente si presenti in coa "buongiono, io sarei abogado, se lorsignorie fossero così cortesi da avere la compiacenza di lasciarmi parlare vorrei presentare una supplica confidando nelle vostre magnanime grazie".

ahahaahahah

Da: common law13/04/2012 19:04:13

effettivamente... se uno sta lì a prenderle in questa maniera senza osare alzare lo sguardo.. che dire...

Da: common law13/04/2012 19:13:58

accidenti.. non avevo notato la replica di " e basta"

@ e basta

ART 368 CP (scusate il maiuscolo.. ma è il caso):
chiunque, con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta all'Autorità giudiziaria o ad un`altra Autorità che a quella abbia obbligo di riferirne, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente, ovvero simula a carico di lui le tracce di un reato, è punito con la reclusione da due a sei anni."
Questo è i, reato di calunnia
nota bene la locuzione " INCOLPA... TALUNO CHE SA INNOCENTE"

Quindi, non lo dico IO...lo dice il codice penale. Se vai in procura a proporre una controdenuncia solo sulla base di una assoluzione non vorrei essere il tuo cliente.

Vista la stupidaggine assoliuta che hai detto, scusa tanto, ma io non ci credo che eserciti...peraltro non hai assolto al primo dovere di un legale: leggere la norma pima di replicare; infine.. qualsiasi legale conosce il reato di calunnia...quindi tu non puoi esserlo

Tutte le altre tue deduzioni non hanno alcun pregio attesa l'errore madornale...e smentiscono, ripeto, che tu sia un legale...

voglio comunque farti osservare che spesso, mio caro, il legale in giudizio deve farsi valere..non certo "urlando" come dici tu (io non urlo mai) ma usando toni inequivocabili...


Da: prosciutto13/04/2012 19:33:14
lillovero!!!!! dai vieni a movimentare me e i miei fratelli!!!! passi troppo tempo qui sul forum!!!

abbiamo bisogno di te per prendere un pò d'aria!!!!lascia stare gli abogados italiani, che te frega?????

lillovero, lillovero, vieni a movimentarci!

Da: lillovero13/04/2012 19:36:11
agge', non ti movimenterei manco pagato. mi sembri troppo stagionato, forse pure un pochino andato a male ;)

Da: e basta!13/04/2012 21:42:01
visto che i toni non calano...

tanto per incominciare la norma la conosciamo tutti, il problema è che come un qualsiasi soggetto può proporre una denuncia, in caso di assoluzione, nulla vieta di proporre una querela per calunnia, sicuramente sarai assolto (se ne sei sicuro tu...) ma intanto come ho precedentemente postato, se almeno li leggi i post, il procedimento penale si apre. COMUNQUE MOLTO SUBDOLAMENTE NON HAI RISPOSTO ALLE MIE ALTRE DEDUCIONI, PERCHE' NON SAI PROPRIO COSA RISPONDERE.

detto questo, sicuramente sarò un pessimo legale che non esercita (sempre per non voler contraddirti esimio), MA SEMPRE MEGLIO DI UN LEGULEIO CHE SPINGE I PROPRI CLIENTI A IMPROBABILI AZIONI E RICORSI SENZA SOPPESARE LE CONSEGUENZE PER I PROPRI ASSISTITI!!!!

vanno benissimo i ricorsi per carità,  MA TI RENDI CONTO che se un abogado denuncia il proprio coa, in mancanza di norme di tutela sicure, deve aspettarsi possibili ritorsioni, lo capisci vero? vero????

e comunque a voler specificare (la controdenuncia per calunnia l'hai proposta tu per inciso, io ho solo affermato che non è da escludere) le conseguenze alle quali alludevo erano semplicemente che quando devi far liquidare una parcella (anche se adesso forse non sarà più necessario) forse non ti verranno incontro... al minimo problema deontologico (anche avvocati di provata bravura ne hanno avuti) forse non ti verranno proprio incontro... dopo i tre anni da stabilito (quando dovrai chiedere il nulla osta per diventare avvocato integrato) si attaccheranno al minimo appiglio per non concederlo.

sia chiaro, io sono il primo a non apprezzare certi soprusi, ma il vero interesse mio e per un eventuale cliente è proprio quello di ottenere tutela, se possibile, facendone valere i diritti, ma soppesando bene le conseguenze in ogni caso (specie quando una persona ha fatto dieci esami a crocette, non parla spagnolo, e quindi anche se la norma europea lo permette non ha proprio la coscienza a posto al 100%).

francamente a me sembra che un soggetto che è presente 24 su 24 su un forum a proclamare, nascosto nell'anonimato, farfuglianti denunce contro i coa forse non ne ha proprio molto di lavoro...

considerato questo il tuo così detto "farsi valere" si esaurisce su questo forum insultando persone che non dicono di abbassare la testa, ma di agire con un minimo di intelligenza per i propri interessi e quelli degli altri.

ho finito, ma dimmi una cosa prima, tu sei stabilito? tanto per curiosità, hai prodotto gli atti richiesti dai pochi coa che iscrivono o "facendoti valere" hai prodotto solo il certificato di iscrizione in un collegio spagnolo e quelli ti hanno ammesso senza problemi? tanto per vedere fino a che punto arrivi a sparare cazzate...

non sprecare tempo a rispondere, tanto per quello che valgono questi post...

Da: ottimo13/04/2012 21:56:43
l'art 20 della 241/ 1990 .
Aspettare 62 giorni, poi chidere depositando istanza al COA di essere iscritti, se non rispondono, ricorso al TAR.
Non fatevi trascinare in ricorsi al cnf, se non in caso di rigetto.

Da: lillovero13/04/2012 22:43:07
amico "e basta", abbiamo capito che non sei un cuor di leone.
capisco che venire a farti valere su un forum e prendertela con "common law" e con il sottoscritto magari ti aiuta a sentirti meglio e non sentire le urla del tuo orgoglio mentre viene stuprato da bavosi vecchietti cadenti e giovincelli bambocci prepotentucci; pertanto per quanto mi riguarda puoi continuare a redarguirmi e rimproverarmi, se ti fa sentire forte ritenere che tutti siano pavidi in modo da sentirti meno sofferente, libero di pensarlo. :)

soffrite e soffrirete. zitti e testa bassi. d'altronde quelli sono avvocati e si sa, agli avvocatoni bisogna sottomettersi, anche se parlano in dialetto e compiono errori da terza elementare.

Da: common law13/04/2012 22:46:24

@ ottimo

non sono d'accordo sul ricorrere al cnf in caso di diniego..perchè? la norma non lo prevede.. si può ben esperire il tar

@ e basta

no..carissimo.. non credere che ti lascio l'ultima parola sulla summa di sciocchezze che dici..

premesso che io non sono presente su "un forum 24 ore su 24" (non sono wonder woman) il lavoro che ho o meno lo può testimoniare il mio conto corrente...

riguardo alla calunnia tu, riprendendo lillo, hai asserito che "l'azione penale infatti è estremamente rischiosa (nel caso di soccombenza, evidenzio, il querelante potrebbe essere controdenunciato a sua volta con conseguenze estremamente gravi)."
ora affermi che non alludevi alla calunnia.. e a cosa allora?
in un secondo post hai affermato che " lo dico IO (common law) che la calunnia vuole la conoscenza dell'innocenza dell'altro"..no.. lo dice il codice penale. quindi il PROCEDIMENTO PENALE NON SI APRE PER MANCANZA DELL'ELEMENTO OGGETTIVO (che la ricezione atti accetti il deposito non equivale ad aprire un procedimento)...viceversa potrebbe aprirsi sì un ulteriore procedimento di controcalunnia...comprendi?? e questo a carico del tuo cliente e ciò in forza dell'art. 5 c.p. (vatti a vedere che dice)
Solo questo fa la differenza tra me e te come giurista

per gli abogados, non ho evitato "subdolamente" di replicare alle scemenze che dici tu.. l'ho evitato per non sparare sulla croce rossa.. ma visto che insisti:

- sono donna;
- DOVE SAREBBE L'ASSENZA DI NORME SICURE???  non ti basterebbe, per avere la certezza di agire vantando un diritto CERTO, la legge (direttiva e d.lgs), la corte di giustizia, l'antitrust, la procedura d'infrazione e, infine le S.U.?.. ma tu, per fare un'azione giudiziaria che fai prima?.. pretendi una scrittura dal giudice dove ti garantisce la vittoria???... sei ridicolo.. come è possibile dire che non ci sono norme certe!!
-se poi tu ti pieghi a 90° perchè non vuoi inimicarti i coa (ahahah) in caso di parcelle o altro.. beh.. quelli come te fan bene a non farli passare... non mi sono mai piaciuti i vili..
- le "farfuglianti denuncie" sono farfuglianti solo nella tua scarsa preparazione in diritto.. se ti desi la pena di studiare diritto penale capiresti che, oggi, si è in presenza di vari reati (dall'abuso all'omissione)
- che il mio farmi valere si esaurisce sul forum (dove mi limito, in verità) lo può affermare solo un piccolo vigliacchetto pari tuo...illazioni indimostrate proprio.. io mi sono stabilita SENZA pratica professionale al coa...
- essere vili non è mai sintomo di intelligenza.. e i risultati si vedono.. tu e quelli come te avete causao questo aberrante comportamento dei coa che non temono di violare ka legge sapendo che si trovano di fronte delle pecore che soffrono della sindrome del coniglio...

ora, visto che io sto cercando di stimolare le persone facendole credere in loro stesse tutto sommato contro i miei interessi (all'integrazione più siamo più ci sarà da litigare con i coa) concludo dicendo che se vi farete valere i soprusi (sulle VOSTRE teste e non la mia) finiranno... viceversa...continuate cos'ì.. si vede che siete contenti

e basta...visto la pecora che hai affermato di tua sponte di essere.. non tentare di fare il gradasso proprio con me.. non sei attrezzato per farlo.. in quanto a cazzate.. prima studia le basi elementari del diritto (tipo gli elementi del reato).. poi potrai forse pronunciare quel termine diretto ad altri e non a te stesso

Da: lillovero13/04/2012 22:48:47
per chi non l'avesse capito: "e basta" è probabilmente un legggggibbbbus soluto che viene a demotivare paventando chissà quali mali oscuri se qualcuno intendesse avvalersi delle basilari tutele che l'ordinamento prevede di fronte a crasse e meschine prepotenze come quelle dei culi flaccidi e dei loro servitori.
il mondo non è un lago di sangue perchè c'è LA LEGGE.
stampatevelo in testa: LA LEGGE.

maledetti squallidi individui che osate violare LA LEGGE.
e maledetti bambocci che sopportate tutto senza colpo ferire (salvo lodevoli eccezioni; sarei oggettivamente ingiusto senza tale specificazione).
e maledetti aggggenti analfabeti (questa maledizione ci sta sempre bene) che ringalluzzite i bambocci nei loro propositi bambocceschi :)

Da: common law13/04/2012 22:51:11

lillo.. un legibus soluto che non conosce le basi del diritto? siamo arrivati a questo?...evviva...

Da: Tango213/04/2012 23:19:43
@ Illovero
@ Common
Siete F o r t i s s i m i
Sono orgoglioso di essere abogado....
Certo che se uno non e ' veramente preparato e' difficile tener testa ai consiglieri dialettali.....che con la loro supponenza reputano di essere i parenti di Ghedini.....
Spezzo unA lancia x ...e basta......che vuole lavorare ai fianchi che di petto.....

Da: x common e x ottimo14/04/2012 02:07:46
cosaottimo osa andate dicendo, la legge professionale
prevede che contro i dinieghi, anche x gli ordinari,
si debba ricorrere al cnf!

studiate cazzo

Da: 4.1014/04/2012 02:28:00
Allora. Ricorso cnf o tar?

Da: common law14/04/2012 08:14:16

@ per common e per ottimo

STUDIA TU prima di parlare sarebbe bene informarsi...

"Le sezioni unite della Cassazione limitano la giurisdizione del C.N.F.
Giurisprudenza     - Giudici Ordinari  
{mosimage} La Cassazione si è pronunciata sulla giurisdizione ed ha dichiarato la giurisdizione del giudice amministrativo riguardo alla delibera del consiglio dell'ordine degli avvocati sulle modalità di svolgimento della pratica forense e sul provvedimento con cui, in base al detto svolgimento, si rigetta la richiesta di certificato di compiuta pratica (o si rilascia il certificato). La Suprema corte ha ritenuto che questa materia non rientri nella giurisdizione speciale del Consiglio Nazionale Forense, bensì nella giurisdizione generale di legittimità. Leggi di seguito la sentenza della Cassazione a sezioni unite, n. 27184, del 28/12/2007 ....

CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. UN., 28 DICEMBRE 2007, N. 27184 P.T., iscritta nel registro dei praticanti avvocati presso il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Brescia dal 2 febbraio 2004 e titolare dal 5 luglio 2005 del diploma di specializzazione per le professioni legali, all'esito del relativo corso, impugnava dinanzi al TAR della Lombardia la deliberazione del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Brescia, che rigettava la sua richiesta di rilascio del certificato attestante l'avvenuto svolgimento della pratica forense, necessario ai fini dell'ammissione agli esami di avvocato per la sessione 2005, non essendo la ricorrente in possesso del requisito dell'iscrizione biennale nel registro dei praticanti, nonchè la deliberazione del medesimo Consiglio dell'Ordine in data 4 novembre 2002, che stabiliva termini e modalità per il rilascio del certificato di avvenuto svolgimento della pratica forense, nella parte in cui imponeva l'iscrizione nel registro praticanti per almeno due anni anche per coloro che avessero conseguito il diploma rilasciato dalla scuola di specializzazione per le professioni legali.

Il Tar, con ordinanza cautelare, accoglieva l'istanza di sospensione, osservando che la possibilità di presentare ricorso al Consiglio Nazionale Forense del R.D. n. 37 del 1934, ex art. 10, non faceva venir meno la giurisdizione di legittimità sul diniego del certificato di compiuta pratica, quanto meno quando quest'ultimo costituisse, come nella specie, diretta applicazione di criteri generali circa l'iscrizione al registro dei praticanti.

Il Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Brescia ha proposto ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione, osservando che non sussiste in ogni, caso la giurisdizione del giudice amministrativo, in quanto da un canto la posizione di chi chiede di essere ammesso allo svolgimento dell'esame di avvocato è di diritto soggettivo, non essendovi spazio per alcuna valutazione di tipo tecnico discrezionale, e dall'altro, se la competenza a rilasciare la certificazione attinente alla ed, "compiuta pratica" appartiene senz'altro al Consiglio dell'Ordine, avverso il provvedimento di diniego la legge prevede che si possa presentare reclamo al Consiglio Nazionale Forense, il quale decide sul merito dell'istanza con provvedimento avente natura giurisdizionale.

La materia dell'iscrizione all'albo professionale e del rilascio del certificato di compiuta pratica (unitamente alla materia disciplinare e di impugnazione dei risultati elettorali relativi ai Consigli dell'Ordine) apparterrebbe quindi alla giurisdizione esclusiva del Consiglio Nazionale forense.

La P., il Ministero della Giustizia e la Commissione esami di Avvocato, benchè correttamente evocati in giudizio, non si sono costituiti.

Il P.G., nelle sue conclusioni scritte, ha chiesto che venga dichiarata la giurisdizione del giudice amministrativo.

Motivi della decisione

Preliminarmente è opportuno rilevare che il ricorso è ammissibile, sia perchè esso non è precluso dall'emanazione di un provvedimento cautelare in corso di causa anche se, ai fini della pronuncia, abbia risolto, in senso negativo o affermativo, una questione attinente alla giurisdizione, trattandosi di pronuncia priva di carattere decisorio, inidonea ad assumere forza di giudicato (vedi Cass. S.U. ord. n. 1144/2007 e n. 2053/2006), sia perchè il ricorrente non ha l'onere di indicare quale sia, a suo avviso, il giudice nella cui sfera giurisdizionale rientri la controversia (vedi S.U. n. 8212 del 2005).

Tanto premesso, ad avviso del Collegio e conformemente alle richieste del P.G., va affermata la giurisdizione del giudice amministrativo sulla base delle considerazioni che seguono, come, peraltro, ha ritenuto il Consiglio di Stato in analoga fattispecie (Sez. 4, sent. n. 619 del 2004).

L'originaria impugnazione concerne, in via primaria, la delibera dell'Ordine degli Avvocati di Brescia avente ad oggetto le modalità di espletamento della pratica forense, di cui il rilascio del certificato, avente valore di mera attestazione della pratica, costituisce atto consequenziale, sostanzialmente vincolato in funzione certificatoria.

Non vi è dubbio che tale delibera di carattere generale costituisca provvedimento amministrativo che, in quanto tale, rientra nella giurisdizione generale di legittimità del giudice amministrativo.

Non appare ragionevole frazionare la vicenda per cui è causa, al fine di individuare nella giurisdizione amministrativa il giudice competente a sindacare la delibera generale e nella giurisdizione speciale del Consiglio Nazionale Forense (o in quella del giudice ordinario) il giudice competente a sindacare il mancato rilascio del certificato, ponendosi tale frazionamento in contrasto con la tendenziale concentrazione della tutela in un unico giudice, corollario del costituzionalizzato principio della ragionevole;

durata del processo.

Nè potrebbe sostenersi che la giurisdizione spetti al Consiglio Nazionale Forense relativamente al certificato di compiuta pratica, salva lei possibilità in quella sede di disapplicare lei delibera generale di determinazione delle modalità della pratica medesima, sia perchè tale soluzione comporterebbe l'attrazione nella giurisdizione speciale della controversia principale devoluta ad una giurisdizione di ordine generale, in più attribuendo a tale organo un potere di disapplicazione non previsto da alcuna norma, sia perchè del R.D. n. 37 del 1934, art. 10, (secondo cui il Consiglio Nazionale Forense decide sul reclamo presentato avverso il mancato rilascio del certificato di avvenuta pratica) non delinea un'ipotesi di giurisdizione speciale devoluta a quell'Organo, stante la natura amministrativa della pronuncia emessa in via gerarchica impropria (vedi sul punto Cass. S.U. sentenze n. 4284 del 1974 e 1881 del 1977).

Dichiarata la giurisdizione del giudice amministrativo, non vi è luogo a pronuncia sulle spese di questo giudizio stante la mancaci, costituzione delle parti intimate.

P.Q.M.

La Corte:

Dichiara la giurisdizione del giudice amministrativo."

Da: x tutti14/04/2012 10:10:14
non fatevi abbindolare da common & ottimo che vanno a braccetto.

non cadete nella tentazione del ricorso al tar quando la legge ha stabilito come giudice speciale il cnf.

non credete che altrimenti il ragazzo palermitano si sarebbe risparmiato la trafila cnf più sezioni unite?

Da: mi risulta che14/04/2012 10:36:37
la cacca puzzi.... tutti d'accordo?

Da: x mi risulta14/04/2012 10:42:59
NO:

http://2girls1cup.nl/

Da: ottimo=lillovero=common law14/04/2012 11:40:18
stessa faccia stessa razza......

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