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Esame avvocato Spagna
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Da: MEDIOEVO13/04/2012 11:12:56
ma cosa volete !!!

se sono 20 anno che ci governa un nano, 10.000 ballerine per non dire altro....4 avventurieri e nessuna opposizione e il peggio del peggio doveva arrivare e sta arrivando.....

CHI ERA UMBERTO BOSSI!!????

Umberto Bossi nasce nel 1942 da una modesta famiglia lombarda. Riesce a stento a ottenere la maturità dopo essere stato bocciato due volte e per evitare il servizio militare si iscrive alla facoltà di medicina nell'università di Pavia nel 1973. Non frequenta i corsi perché lo studio non lo attira. Si iscrive al PCI (federazione di Voghera) e si occupa di gestire il centro dopolavoristi della sezione occupandosi di organizzare tornei di carte. Approfitta dell'atmosfera delirante del '68 per raggranellare tre esami sul suo libretto universitario grazie al voto politico e paga ogni anno le tasse seguitando a iscriversi, sempre al primo anno. Si sposa con una donna di modeste origini alla quale sottrae il poco che ha. A lei e alla sua famiglia si presenta come un giovane medico appena assunto all'ospedale centrale di Milano. Ogni mattina esce di casa e finge di andare a Milano a lavorare in ospedale mentre invece passeggia sotto i portici frequentando bande locali e vivendo di espedienti spiccioli che gli procurano qualche migliaio di lire, finchè non incontra Amedeo Minguzzini, un piccolo notabile democristiano, un faccendiere portaborse che lavora per Mariano Rumor, un big corrotto che controlla il potere politico locale nel veronese e nel trentino. Nel 1978 va insieme a lui in vacanze in Tunisia dove rimane per quattro mesi; da lì vanno a Tripoli dove restano per altri sei mesi. Non esistono informazioni sulla sua attività in Libia in quel periodo, se non in dossier segreti del ministero degli interni che non sono disponibili per gli studiosi. Ritorna in Italia e con una lettera di presentazione di Mariano Rumor viene introdotto a un agente dei servizi segreti che in quel periodo lavorava come leader politico di una organizzazione politica molto piccola, ma che era fondamentale per la Democrazia Cristiana della fine degli anni'70 per avere sempre a disposizione qualche voto in più alla camera nel caso di bisogno: la Union Valdotaine. L'uomo (era il presidente di quell'organizzazione) si chiama Bruno Salvadori. Ufficialmente si incontrano nel corridoio della facoltà di medicina dell'università di Pavia, dove Umberto Bossi si trovava come studente fuori corso al suo diciassettesimo anno di frequentazione. Salvadori, in quanto segretario del partito autonomista valdostano gli propone di lavorare per lui. Bossi accetta. E' il primo lavoro stabile della sua vita, a 38 anni. Si tratta di organizzare una rete di piccoli movimenti autonomisti in tutta l'Italia settentrionale, apparentemente di sinistra, ma in realtà con la finalità di organizzare nel territorio delle liste civiche di disturbo per sottrarre voti al PCI. Nel giugno del 1980 fonda un gruppo che si chiama U:N:O:I:PA: (Unione Nord Occidentale Lombarda per l'Autonomia) insieme a Bruno Salvadori. Grazie ai suoi fortissimi contatti con Francesco Cossiga, riescono a ottenere delle grosse cifre di sovvenzione da parte dello stato. Quattro mesi dopo, Bruno Salvadori muore in un incidente stradale. Umberto Bossi diventa il capo dell'organizzazione. Denunciato dalla consorte di Salvadori per furto aggravato (ha portato via documenti e contanti dalla cassaforte del suo socio) viene assolto per insufficienza di prove. Quando Cossiga viene eletto presidente della repubblica, il suo movimento viene chiuso e i fondi vengono interrotti, ma riesce a ottenere attraverso Rumor i soldi per aprire una rivista "Lombardia Autonomista" che viene chiusa dopo tre mesi perché non in regola con la Legge. Bossi si era auto eletto direttore responsabile con un lauto stipendio non essendo neppure iscritto all'ordine né avendo mai scritto un articolo in vita sua ma riesce a farsi dare dei soldi da Rumor che gli presenta l'uomo di punta della neo-nata capillare organizzazione dell'opus dei lombarda, Giuseppe Leoni. Costui trova capitali attraverso un credito elargito da monsignor Marcinkus in un cospicuo fido del Banco Ambrosiano. E così Bossi, insieme a sua moglie e a Leoni costituiscono una srl denominata "Lega Autonoma Imprenditori" una specie di mini-confindustria lombarda, la cui attività consisteva nel fare lobby, fare da filtro tra imprenditori e classe politica romana e portare le esigenze (e le richieste di appalti) di imprenditori lombardi nel cuore della politica romana che contava: la segreteria politica della Democrazia Cristiana e lo Ior. Nel frattempo, Giuseppe Leoni, finanziato dal Banco Ambrosiano e da Roberto Calvi fonda la "Lega Autonomista Lombarda" che diventa un importante ganglo di mediazione tra imprenditori lombardi, cardinali e notabili democristiani per la gestione delle commesse degli appalti pubblici delle grandi opere. Alla fine del 1983 arriva l'ordine dallo Ior di costituirsi come partito politico locale cattolico. E così (nel frattempo ha divorziato) il 12 aprile 1984, ventotto anni fa, Umberto Bossi, la sua nuova fidanzata Manuela (poi diventerà sua moglie) Giuseppe Leoni e tre persone sulle quali vige il segreto notarile e i cui nomi sono noti soltanto ai servizi segreti, si incontrano dal notaio Stemperi, a Via Mozart 24 a Milano, e fondano ufficialmente la "Lega Lombarda". Si presentano subito alle elezioni europee in una lista nuova "Unione per l'Europa Federalista" insieme a una lista nata a Torino che si chiama "Movimento Piemont". Va loro malissimo. E così puntano alle comunali dove riescono nel 1985 ad avere un rappresentante nel consiglio comunale di Varese. Per due anni, Bossi e Leoni si occupano di organizzare una fittissima rete di piccole società autonome private (tutte srl. regolarmente registrate e finanziate sempre dal Banco Ambrosiano) la cui ragione sociale è sempre "gestione di relazioni pubbliche" occupandosi di garantire un flusso di danaro pubblico per imprese della regione Lombardia. Nel 1986 si scontra con Pillitteri, allora sindaco di Milano. Bossi, indispettito va a Roma dove si fa ricevere da Craxi e si scontra con lui. Il leader socialista lo fa buttare fuori dal suo ufficio e in dieci giorni gli fa chiudere tutte le sue società in Lombardia . Attraverso l'ufficio dell'allora Ministro delle Finanze, Rino Formica, Bettino Craxi fa diffondere una nota "esplicativa e preventiva" in tutte le prefetture del settentrione italiano allertando la popolazione degli imprenditori locali sulle attività di circa 250 società il cui unico fine consiste nel sottrarre ingenti sostanze a industriali locali per avere la garanzia di vincere appalti pubblici. Nel 1987, la Lega Lombarda si presenta alle elezioni politiche in Lombardia, Veneto, Piemonte e ottiene un deputato e un senatore: Umberto Bossi e Giuseppe Leoni entrano in Parlamento. Nel 1991, Giuseppe Leoni, grazie all'interessamento di Cossiga, riesce a ottenere fondi parlamentari per costituire una organizzazione (ufficialmente dedita alla beneficenza e al servizio sociale) che si chiama "Consulta Cattolica della Lega Nord", con sede a Milano. Giuseppe Leoni ne è il Presidente.
Il resto, dal 1992 in poi, è cronaca di cui tutti sono al corrente.
Umberto Bossi  è nato e si è costruito così. Un faccendiere, un avventuriero senza ideologia, al servizio della peggiore Democrazia Cristiana e della parte più retriva della Chiesa, che ha trovato introno ai suoi 40 anni un modo per fare soldi velocemente: gestire i rapporti tra imprenditoria e politica e occupare posti nelle aziende pubbliche per sottrarre danaro pubblico da dividere poi ai privati: esattamente tutto ciò che lui ha sempre sostenuto di combattere. E' ciò che ha fatto per tutta la vita. E' lui che ha convinto Berlusconi a scendere in politica ed è lui che gli ha spiegato come gestire il meccanismo. Ai media italioti piace raccontare la opposta leggenda metropolitana, in tal modo si sono favoriti sia Berlusconi che Bossi, creando due false mitologie.
Nonostante la Lega Nord sia un partito infinitamente più piccolo del PDL, di Forza Italia, del PD, è attualmente la formazione politica che ha il numero più alto in assoluto di propri iscritti nei posti di comando delle più importanti aziende pubbliche italiane. Si calcola che ogni anno dalle casse di Roma, arrivano alla Lega Nord, circa 20 miliardi di euro attraverso la miriade di società ed enti nei quali i leghisti sono stati messi tutti nei posti di comando ed esecuzione.
Ecco l'elenco delle società più importanti nelle quali la Lega Nord la fa da padrone:
Leonardo Carioni, consigliere di Expo 2015, Presidente di Sviluppo sistema Fiere Lombardia e consigliere di Pedemontana. E' anche Presidente della Provincia di Como e insieme a Marcello Dell'Utri (eletto a Como) gestisce insieme la totalità di tutti gli investimenti e interventi pubblici nel comasco, compresa tutta la gestione delle attività doganiere al valico di frontiera con la Svizzera.
Attilio Fontana, membro del cda di Fiera di Milano, nonché sindaco di Varese.
Giuseppe Bonomi, presidente di Sea, la società che gestisce tutta la gestione degli aereoporti di Linate e Malpensa.
Attilio Schneck, presidente della società "Serenissima autostrade".
Polo Besozzi, presidente della società "Milano Serravalle" (partner di Filippo Penati).
Franco Baiguera, presidente del consiglio di gestione di Autostrade 2 Milano-Brescia.
Bruno Caparini e Gianni Castelli, membro e segretario del consiglio di sorveglianza della società Autostrade 2. (tanto per spiegare al pubblico dei lettori: un leghista al comando di un'azienda pubblica strategica; un leghista al comando della società che deve controllare a chi dà i soldi quella specifica azienda).
Attilio Fontana. Presidente Associazione dei Comuni della Lombardia.
Le due società di pubblica utilità del bresciano, Hera e Iren, sono state accorpate due mesi fa per farle passare sotto il controllo di Franco Baiguera e del Comune di Brescia, in tal modo sottraendo artatamente ogni controllo allo stato centrale. Non esiste nessuna possibilità pratica di poter controllare che fine facciano dei soldi che il Ministero del Tesoro, ogni mese, elargisce a queste società che –in teoria- devono occuparsi per conto dello stato di gestire beni comuni nella zona del bresciano, varesotto e bergamasco, si tratta di diverse centinaia di milioni di euro.
La maggioranza dei membri nei consigli di amministrazione di Enel, Eni, Fincantieri e Finmeccanica. La Lega Nord, soltanto nel 2011, ha percepito la cifra di 12 miliardi di euro di quote per la gestione di appalti pubblici sui quali è la stessa Lega Nord che effettua i controlli. Adesso controllano anche Intesa SanPaolo in tutte le filiali operative sia a Torino che a Milano.
Per ciò che riguarda  fondi europei che arrivano in Italia li gestiscono:
Dario Fruscio, presidente dell'Agea, l'agenzia che vigilia sui fondi comunitari per l'agricoltura. Denunciato dalla BCE e dall'Unione Europea, Mario Monti è stato "legalmente" costretto a istituire una commissione di controllo governativa sulla gestione in data 22 febbraio 2012. 24 ore dopo, Umberto Bossi ha detto "se Monti viene al nord rischia di essere fatto fuori".
Dario Galli nel cda di Finmeccanica.
Paolo Marchioni, consigliere dell'Eni.
Gianfranco Tosi, consigliere e amministratore dell'Enel.
Mauro Michielon, consigliere e membro del consiglio di amministrazione di Poste Italiane.
Francesco Belsito (sì proprio lui) consigliere e vice presidente di Fincantieri.
Giovanna Bianchi Clerici, consigliere dell'amministrazione Rai.
Lorenza Lei, direttore generale della Rai.
Antonio Marano, vice-direttore della Rai.
E infine:
Luca Galli, consigliere di amministrazione della Fondazione Cariplo.
Marcello Sala, presidente esecutivo del consiglio di gestione dell'amministrazione di Intesa San Paolo.
Marco Fabio Sartori, presidente dell'Inail.


E io dovrei bermi la storia che una organizzazione politica come questa viene messa in panne perché una ex parrucchiera e il suo amante cantante rock hanno preso qualche centinaia di migliaia di euro per laurearsi e il figlio di Bossi si è comprato una vettura?
Una organizzazione politica che sostiene "Roma Ladrona" e che a Roma ruba?
Una organizzazione che sostiene di stare all'opposizione per combattere "contro il potere delle banche" e poi è seduta nei consigli di amministrazione delle banche che sostiene di combattere?
Una organizzazione che attacca la gestione di Eni, Enel che loro stessi amministrano e gestiscono?
Questa è soltanto una parte dei files nelle mani degli inquirenti. Sei procure, 24 magistrati al lavoro, di cui almeno sei noti per la loro attività egregia ed esperienza ventennale. Perché ciascuna di queste cariche comporta assunzioni, consulenze, benefits, privilegi. E soprattutto gestione degli appalti, gestione degli appalti, gestione degli appalti.
La Lega Nord gestisce un giro di affari nell'ordine di circa 60 miliardi di euro all'anno che consente loro di finanziare complessivamente un numero di circa 15.000 società distribuendo a pioggia i finanziamenti su circa 3 milioni di cittadini: i clientes del nord.
Il secondo cancro dell'Italia.
Al sud c'è la mafia.
Al nord c'è la Lega.
Sono parenti. E' la stessa famiglia. La stessa mentalità. Lo stesso obiettivo. La stessa ideologia, cioè nessuna, se non il danaro: rubato, sottratto, deviato dal corso regolare. Sono tutti soldi delle nostre tasse. Sono i soldi che mancano all'appello. Sono i soldi che provocano il disavanzo pubblico. Sono i soldi che fanno alzare lo spread. Sono i soldi mancanti che affossano l'Italia.


Da: gossip13/04/2012 11:48:11
Lillovero sta diventando argomento di conversazione comune in alcuni tribunali delle mie parti: ottimo tema per farsi due risate e attaccare bottone.
Ho sentito frasi del tipo:- Non sarai per caso Lillovero? - e giù risate..

Da: common law13/04/2012 12:04:47

@ Alessandro T

gurda che io non ho proprio nulla da sfogare...una cosa capisco poco...se il forum è inutile perchè leggi?

il fatturato può essere un indizio..per l'agenzia delle entrate...non può fonte di altro...un professionista può avere crediti ancora impagati. ciò non toglie che lavora...inoltre non si può discriminare in base al reddito, in particolare fondare sul reddito l'accesso ad una professione.

(peraltro io conosco avvocati ordinari iscritti da 3/4 anni che ancora non hanno partita iva...)

Da: x common13/04/2012 12:15:27
la cassa forense si basa proprio sul reddito dichiarato nel considerare l'esercizio continuo della professione... per quanto mi riguarda è il criterio meno discrezionale di tutti!

Da: By OLLLLLLLLLEEEEE W LA SCUOLA GUIDA13/04/2012 12:29:33
x common: ti faccio una domanda perchè ho riletto l'art 45 d lgs. 59/2010 e mi era sfuggito il c.7.; questo comma rende inpplicabile tale articolo al d. lgs. 96/2001 che ci riguarda, o sbaglio??
Grazie se mi risponderai. Ah Buona Pasqua in ritardo. ;-)

Da: common law13/04/2012 12:45:13

@ olle

sì lo rende inapplicabile...in sintesi fa un richiamo espresso alle leggi speciali

@ common

la cassa forense stabilisce i criteri per la convalida degli anni di iscrizione ALLA CASSA ai fini del pensionamento. è una presunzione legale. laddove non si stia entro tali parametri la cassa forense consente di integrare l'insufficienza o assenza di reddito con la certificazione delle cancellerie giudiziarie ovvero, in subordine, attraverso idonea autocertificazione rilasciata ai sensi del dpr 445/2000.
Ed è ovvio... non può il reddito essere fonte di discrimen o limitazione dei diritti...

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Da: By OLLLLLLLLLEEEEE W LA SCUOLA GUIDA13/04/2012 12:51:30
@ common: grazie, comunque l'art 20 della 241/ 1990 è ugualmente applicabile, penso???

Da: x common13/04/2012 12:57:23
perfetto... e per quale motivo non potrebbe essere la stessa cosa per gli stabiliti?

Da: Alessandro T.13/04/2012 13:10:02
perché dovrebbe essere un mezzo per scambiarsi notizie fra chi è interessato alle questioni "esame avvocato spagna", quando invece vi si leggono filippiche e invettive (non richieste). Tantomeno sono richieste correzioni di errori grammaticali. E così via.
Ah, tralascio il fatto che è vergognoso che il forum sia sfruttato da agenti per i loro affari

Da: lillovero13/04/2012 13:14:43
oddio, veramente? nei tribunali mi prendojno in giro gli avvocatoni? povero me, sono distrutto, la mia vita è finita.

e poi il forum è inutile, che ci scrivo a fare?

va bene, non scrivo più e comincio subito a dire sù (moto su luogo) Milano stà un mio amico che vi può dare assistenza sia di siuil lou che di common lou e chapou all'aggente-consigliere di coa che ha vinto la sua battaglia contro di mè.

AHAHAHAHA

te piacerebbe, agggente-consigliere? invece dico ai polli che sono dei bambocci a farsi spennare da te e sottomettere dai tuoi turpi amici consiglieri :)

il fastidio che provo nel rendermi conto che ti senti furbo è compensato dal piacere nell'immaginare in occasione di episodi come il celeberrimo ce recordamos :)

Da: bistecca13/04/2012 13:38:58
spiegatemi bene: se uno non produce e dichiara un certo reddito ma paga ugualmente e regolarmente i contributi alla cassa forense, quest'ultima procede alla cancellazione dell'iscritto?

Da: Tarantino13/04/2012 13:54:40
no, ma quell'anno lo perdi ai fini della pensione.
esempio: se nell'anno 2012 fatturi solo 9.000 euro, succede che:
paghi ugualmente la quota alla cassa per quell'anno (2012), cioè vai a pagare circa 2.300 euro
però quell'anno (2012) non ti vale ai fini pensionistici perché non risulti avere esercitato continuativamente.
In conclusione: per il 2012 paghi una cifra di soldi ma non te li ritrovi
E che, non lo sapevate che funziona così?? Questa è la normativa, signori

Da: common law13/04/2012 13:57:28

@ olle

la mancata impugnazione entro dieci gg. dalla scadenza dei 30 gg ex lege dati ai coa per deliberare non dovrebbe provocare alcuna decadenza. testualmente il d.lgs recita "può" non deve ricorrere al cnf.
quindi, atteso che non è possibile ipotizzare che decorsi inutilmente i 10 gg la domanda sia annullata ovvero che stia in quiescenza sino a che il coa non decide a suo piacimento,trova applicazione la norma ordinaria, quindi il ricorso al tar.

@ common

mi sembrava di aver sottolineato che pure alla cassa forense è una mera presunzione superabile con mera autocertificazione del soggetto.
il reddito non è vincolante nè alla cassa nè altrove perchè sarebbe una previsione che viola la costituzione.
ne segue che se vogliamo applicare i medesimi parametri ai fini pensionistici anche all'integrazione l'autocertificazione consente di integrarsi.

@ alessandro

credo che non troverai mai un luogo, virtuale o meno, che sia esente da tutto ciò che non ti piace. il segreto sta nel contribuire a renderlo utile.
vorrei farti notare che lillo non fa altro che riportare e sottolineare le aberrazioni dialettiche dei rappresentanti dell'avvocatura.anche a me non piacciono gli agenti...ma credo che finchè esisteranno polli tali soggetti saranno ovunque.

@ bistecca

mi sembrava (e due) di aver scritto chiaramente che l'autocertificazione fa rientrare nel computo ai fini pensionistici i periodi che interessano...bistecca...ma chi ha parlato mai di cancellazioni???

Da: common law13/04/2012 13:58:38

@ tarantino

no.. è solo una presunzione. l'autocertificazione (e 3) la supera. chiedi alla cassa se non mi credi...e comunque è pure sul sito

Da: Tango213/04/2012 14:19:39
SONO ISCRITTO ALLA MUTUALIDAD IN SPAGNA...UNITAMENTE  AD ALTRA CASSA PROFESSIONALE CDL IN ITALIA...DEVO A VS. AVVISO COMUNQUE ESSERE, AI FINI DELLA INTEGRAZIONE , ISCRITTO ANCHE ALLA CASSA FORENSE???
COMMON CHE DICI??
MI PARE CHE TEMPO ADDIERO SI CHIARISSE CHE UNA ASSISTENZA PENSIONISTICA ITALIA E/O SPAGNA POTESSE ESSERE SUFFICIENTE???E' COSI?
IL PAGARE 3 VOLTE E' VERAMENTE DRAMMATICO ????

Da: Tarantino13/04/2012 14:20:25
ho ben cercato, e sottolineo che purtroppo la cosa mi riguarda visto che ho perso un anno di contributi.
E poi, che dovresti autocertificare?
Se bastasse autocertificare, la stessa previsione del reddito minimo non avrebbe più senso

Da: lillovero13/04/2012 14:27:43
quanto alla cassa, sbagliate tutti: il presupposto basilare della cassa forense è esclusivamente la sua missione: GARANTIRE I PRIVILEGI DEI VECCHI EVASORI FISCALI. punto.
e allora sotto con le estorsioni e il prelievo forzoso ai giovani che devono pagare le ricche pensioni a certa gente spesso incapace di esprimersi in italiano. e si tratta di furti di centinaia di migliaia di euro (milioni in alcuni casi) per singolo individuo.
e mi raccomando, ossequiosi, eh. ci mancherebbe :)

Da: Tango213/04/2012 15:37:22
CARO AMICO @ ILLOVERO,
LA MIA DOMANDA ERA:
NON VORREI CHE NON ESSENDO ISCRITTO ORA ALLA CASSA FORENSE POICHE' COME SOPRA DETTO GIA' PAGO LA MUTUALITAD SPAGNOLA E LA CASSA CDL ..COSA ALTRO DEVO PAGARE ...E SE NON  PAGO LA CASSA FORENSE ...NON MI INTEGRANO TRA 25 MESI???? QUESTO E' IL TEMA.
CON STIMA-

Da: gossip13/04/2012 16:07:51
No, sono i normalissimi avvocati, quelli giovani e con pochi quattrini a dire: Scommetto che sei tu lillovero!!! - e giù a ridere a crepapelle.
Pure le guardie private ridacchiano divertite.

Da: figlio di bossi13/04/2012 16:11:34
dimostrate di essere sagaci!!!! pagatemi un "caffè" è darò una svolta alla vostra miserabile esistenza....hahahahahaha

Da: x gossip13/04/2012 16:46:04
secondo me siete tutti agenti! ahahah

Da: common law13/04/2012 16:50:46

@ Tarantino

la previsione è una mera presunzione..non può (e infatti non è) essere vincolante!

non hai cercato abbastanza...è sul sito a questa pagina:

http://www.cassaforense.it/Cassafor/Documentazione/GuidaPrevidenziale/Contributi/Eccedenze/econtributi_pg.cfm?pag=01

Da: lillovero13/04/2012 16:51:29
ahahahah rido pure io a crepapelle con i giovani avvocati che devono inchinarsi a un paio di vecchi dialettali per guadagnare 300 euro al mese (quando va bene) uhuhuhuhuh.
EMIGRATE, BAMBOCCI.

ad ogni modo noto una certa insofferenza verso gli aggenti :)

Da: Avv.Romania13/04/2012 16:51:43

- Messaggio eliminato -

Da: ying13/04/2012 16:56:26
guardate chein Romania c'è l'esame... e  la trafila non è facile...
me lo ha detto a suo tempo una collega romena che si omologò con me in Spagna... ergo...

Da: Joshw 13/04/2012 17:01:21
Confermo in romania c'è pratica ed esame. Roba tosta.. Poi se si vuol fare in bandito è un altro mazzo di carte

Da: Avv.Romania13/04/2012 17:04:36

- Messaggio eliminato -

Da: Joshw 13/04/2012 17:15:47
Belin che professinisti seri! state a procacciare polli su un forum mettendo un numero di cellulare e con una mail di libero... Che stristezza....

almeno quello che si fa in spagna è legale!

Da: common law13/04/2012 17:21:22

@ joshw

anche quel che fa questo agente è legale...solo che è anche pietoso...

Da: e basta!13/04/2012 17:35:51
caro lillovero, sinceramente per quanto ti possa rispettare a volte appari un tantino strafottente...
a nessuno piace inchinarsi, ma purtroppo i limiti ed i difetti del sistema italiano (e non parlo solo di quello giuridico) risultano aspri e spesso insormontabili.

in realtà non puoi accusarci di non aver reagito a tale stato di fatto: ti faccio presente che a livello europeo mastella ha presentato (come ben sai) interpellanza scritta sul problema degli abogados, l'antitrust è in guerra con diversi coa e la stessa corte di cassazione ha sentenziato CHIARAMENTE che i coa non possono effettuare alcuna verifica sul reale esercizio della professione in terra iberica.

tutto ciò premesso, se il cnf e i vari consiglieri hanno il potere di ignorare addirittura una sentenza a sezioni unite e creare loro stessi una giurisprudenza contraria, questo dipende dalla mancanza di una norma di tutela nel nostro ordinamento che sancisca una chiara responsabilità dei vari coa oltre che un rimedio tipico per situazioni come queste.

l'azione penale infatti è estremamente rischiosa (nel caso di soccombenza, evidenzio, il querelante potrebbe essere controdenunciato a sua volta con conseguenze estremamente gravi).

le azioni che potevano essere perseguite sono state effettivamente azionate, ma io posso tutelarmi appunto solo se sussistono rimedi e azioni tipiche previste e legalmente esperibili. in mancanza posso imputare la colpa di tutto all'ordinamento in generale ed a una politica collusa, non ai cosidetti "cacones"...

infine, più volte ai sostenuto di essere emigrato per ragioni di opportunità, ma se fossi rimasto sicuramente avresti adito le sedi opportune proponendo azioni legali e denunciando tutto e tutti.
permettimi di dubitarne, o meglio, forse l'avresti fatto ma non ti illudere che avresti ottenuto risultati migliori dei cosidetti "cacones"...



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