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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: impiegato_comunale 26/07/2019 00:22:29
Da: Comunque 26/07/2019 00.14.17
quando lui per anni aspettava lo scorrimento di una graduatoria dove era arrivato secondo (idoneo)...
----------------

Non sono mai stato fermo ad aspettare lo scorrimento di tale graduatoria (anche se ci ho legittimamente sperato), mi sono rimboccato le maniche e nel giro di 3 anni ho vinto 2 concorsi di ruolo. Tutti ci possono riuscire, basta volerlo e desiderarlo fortemente. Se mi fossi cullato su quella graduatoria ora sarei ancora disoccupato, perché non è mai scorsa.
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Da: TheBlackQueen95 1 - 26/07/2019 01:02:03
@impiegato comunale è innegabile che al giorno d'oggi il "lusso" di avere un posto fisso e uno stipendio certo a fine mese faccia gola a molti, ma non è per un discorso venale. È che ognuno di noi ha diritto ad una retribuzione (cito la costituzione) sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa: cosa vuol dire? Vuol dire che ognuno di noi ha diritto di farsi una famiglia e di poterla mantenere, quindi sì, 100 euro in più al mese possono fare una grossa differenza. Io non sono sposata e non ho figli, ma mi vengono in mente possibili esigenze di dipendenti pubblici che siano anche genitori: con 100 euro puoi comprare qualcosa per te o per i tuoi figli a cui altrimenti avresti dovuto rinunciare, ad esempio.
Non esiste che una persona legittimamente interessata al proprio stipendio non possa essere considerata degna di lavorare nel pubblico tanto quanto chi ha avuto la fortuna di accedere alla pa quando tutto era più semplice. Per carità, tu avevi il fuoco sacro della passione per l'impiego in comune e sei riuscito a coronare il tuo sogno, ma come hai detto tu stesso te la sei presa con molta calma, dieci anni se non ho capito male. Beh, noi magari, dato che facciamo domande su quanto si guadagna, non avremo la tua stessa passione, ma non abbiamo neanche la sfacciata fortuna di poter riposare sugli allori per altri dieci anni. Non solo perché l'orologio biologico fa tic tac e non possiamo gravare a vita sulle spalle dei genitori, ma anche perché se nel giro di pochi mesi questa ministra è riuscita a partorire simili stronzate, non oso immaginare cosa potrebbe accadere nell'arco di dieci anni, quando magari non ci sarà neanche più lei ma sarà comunque riuscita a sbarrare la nostra strada con ostacoli parecchio difficili da rimuovere.
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Da: sandr0kancell 26/07/2019 05:25:00
Si effettivamente i D3 giuridici possono partecipare alle mobilità per D1. chiedo scusa ma non ero aggiornato con gli ultimi pareri aran ma ero rimasto ai blog del 2018 che davano i D3 giuridici come condannati all'immobilità

sulle differenze giuridico economico mi sembra che sia già stato spiegato. La confusione è data dal fatto che la categoria B3 e D3 (quest'ultima ora non più) esistevano sia come giuridiche che come economiche. Sarebbe stato più semplice che le giuridiche cominciassero tutte da 1 invece esiste la B3

concorsi centralizzati più trasparenti? si: quando fai concorsi con migliaia e migliaia di persone sei obbligato a fare quiz che se estratti dal computer è più difficile truccarli. certo non è inpossibile imbrogliare.
ma parliamoci chiaro: se in un concorso da 1000 posti ci sono 20 raccomandati non me ne frega niente. se in un concorso da un posto ci è un raccomandato me ne frega eccome .
I raccomandati saranno proporzionalmente di meno perché adesso il dirigente del comunello fa vincere il suo pupillo nel concorsino locale. Dopo coi concorsi centralizzati ci saranno un tot di raccomandati illustri (figli di sottosegretari, o di magistrati ecc) ma saranno percentualmente meno perché non è ipotizzabile che ogni dirigente dei vari comunelli cerchi di mettersi in contatto con la commissione del maxi concorso per raccomandare i suoi.
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Da: sandr0kancell 26/07/2019 05:35:28
comunque l'idea di concorsi regionali con l'abolizione della mobilità interregionale (non si capisce se quella intraregionale rimarrà), la laurea in p.a. ecc fanno ipotizzare il voler mettere il bastone tra le ruote, come altri hanno già scritto, a:

-i meridionali che vanno all'arrembaggio dei posti pubblici del nord salvo poi cercare di tornare a casa

-i concorsisti di ritorno over 30 o over 40 scottati dal lavoro nel privato

eh si perchè nel 1990 ti laureavi in una materia scientifica e ti aspettava una brillante carriera nel privato, oppure in una materia giuridica o economica e diventavi, rispettivamente, avgocato e commercialista con un buon giro di clienti.

Adesso se sei informatico fai il consulente a Milano nelle ditte di affittacarne (body rental) 12 ore al giorno in copro, se sei laureato in legge o economia fai lo sguattero nello studio di qualcun altro e poi se ti metti in proprio fai la fame

ecco allora i "concorsisti di ritorno" che la Ministra vuole bastonare

mi verrebbe da pensare, scusate la battuta, se il BONGIORNO si vede dal mattino, la vedo buia. Fortunatamente dubito che questo Governo arrivi alla prossima primavera e questa riforma deleteria potrebbe finire nel cestino.
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Da: sandr0kancell 26/07/2019 06:00:33
In Comune il turnover dei vigili è altissimo perché molti di loro, dopo un po', diventano amministrativi o con le buone (richiesta di cambio profilo e reinquadramento) o con le cattive (furbetti del certificatino). Poi c'è anche chi si ammala veramente e per loro massimo rispetto ma ho sentito di Comuni con più della metà dei vigili inidonei al lavoro su strada. Troppi.

Ecco perché nei Comuni medio piccoli (il nord va eccezione per fortuna) l'accesso diretto come amministrativo C è quasi blindato. Lo si vede dal fatto che paradossalmente ci sono più posti nei concorsi per D che per C.

La realtà del re nudo è questa: in Comune si entra come vigili (o come maestre, ecc), poi dopo qualche anno si cambia profilo e si va nell'ufficetto con l'aria condizionata da amministrativo. Ripeto, chiedete ai vostri colleghi e vedete quanti sono "ex qualcosa" e quanti sono entrati con concorso da amministrativo.

Questo andazzo fa comodo anche ai Comuni in quanto i concorsi per vigile hanno limiti di età sempre più bassi (ora siamo a 32 anni) e permette ai comuni di avere carne fresca che poi passa ad amministrativi quando invecchiano, reintroducendo, nei fatti, un limite di età per l'accesso anche da amministrativo visto che devi passare da vigile .
Ci sono Comuni che non fanno concorsi da amministrativo dal 1995 eppure gli uffici sono pieni di gente giovane.... tra ex vigili, tra la maxi infornata di stabilizzazioni del 2007 l'accesso da concorso era residuale.
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Da: @sandr0kancell 26/07/2019 06:05:43
Non ho capito che tipo di laurea potrebbe essere. Mi spiego: ci sono profili nella P.A. dove è richiesta p.es. una laurea in ingegneria ed economia, quindi ci sarà chi per entrare nella P.A. può usare la laurea che ha già conseguito, avendo opportunità lavorative sia nel privato che nel pubblico, e chi dovrà conseguire una laurea specifica, ma come disse la tizia si deve comunque fare un concorso. Quest'ultimo è sicuro di superarlo? Con una laurea specifica nella P.A. che opportunità si hanno nel privato? Nessuna.
Ci potrebbe essere il numero chiuso, ma mi sembra che quelle facoltà dove già c'è, ci sono comunque laureati disoccupati e precari.
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Da: link link link 26/07/2019 07:28:36
Mi è venuto un dubbio.
Con l'eliminazione degli idonei, i concorsi dovrebbero essere per soli esami. Se i titoli, specialmente quelli di servizio continuano a fare punteggio,per una persona giovane o che comunque non ha mai lavorato nella P.A. sarà ancora più difficile entrare, verrà superato da coloro che hanno i suddetti titoli.
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 26/07/2019 07:32:12
Secondo me questo concorso unico non si farà mai.
È vero che è già legge ma è anche vero che per renderlo perfettamente in vigore bastava approvare dei decreti attuativi.
E potevano farlo benissimo col decreto concretezza.
Non avendolo fatto, vuol dire che le priorità sono altre.
Quindi ci troviamo nella situazione peggiore, cioè senza idonei e senza concorso unico, che poteva avere l'unico pregio di ridurre la percentuale dei raccomandati.
Rispondi

Da: sandr0kancell 26/07/2019 07:50:38
Potrebbe essere che il concorso non ci sia più cioè diventi come per gli insegnanti prima del concorsone: la laurea in p.a. (ed eventualmente un esamino di abilitazione) ti dà l'idoneità abilitante. Poi ti iscrivi nelle graduatorie e ti fai i tuoi anni di precariato prima di accumulare punti da diventare di ruolo.
Pensate agli insegnanti fino a 20 anni fa.
In questo modo taglierebbero le gambe ai concorsisti di ritorno.
Un 35 enne che lavora in una ditta privata attualmente può fare concorsi, dopo non potrà mollare il lavoro per fare il precario nella p.a. e aumentare i punti (come gli insegnanti).
Potranno permetterselo solo i bamboccioni mantenuti da papa' e mamma'
Rispondi

Da: HumptyDumpty
Reputazione utente: +49 26/07/2019 08:01:12
Il profilo Twitter della vacca è assaltato ad ogni post (soprattutto dagli idonei assistenti giudiziari, che smerdano i suoi farneticanti tweet su assunzioni di massa.. Completamente scollegata dalla realtà) invito tutti a fare lo stesso.
Rispondi

Da: link link link 26/07/2019 08:11:41
Allora si dovrebbe cambiare la Costituzione, la quale si cambia con una legge costituzionale e quindi un procedimento aggravato, che potrebbe richiedere anni ed essere sottoposto a referendum.
Rispondi

Da: link link link 26/07/2019 08:14:54
Se poi hanno tentato di risolvere il problema del precariato nella scuola, facendo concorsi negli ultimi anni, creano ancora più precariato nella P.A. togliendo i concorsi?
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 26/07/2019 09:39:07
Per me non è possibile creare una laurea che dia accesso immediato ad un posto pubblico.
Mancherebbe ogni forma di selezione.
È come creare una laurea per futuri notai, con la garanzia di diventarlo subito dopo la laurea.
Oltretutto si violerebbe l'art 97 della Costituzione.
Rispondi

Da: TheBlackQueen95 26/07/2019 10:48:33
Esatto, il problema è proprio questo, la violazione dell'art. 97. Quando si era parlato vagamente di questa idea del corso di laurea qualche mese fa, non mi ero preoccupata perché mi era sembrata una proposta assurda e irrealizzabile oltre che incostituzionale... ma adesso un paio di giorni fa questa disgraziata se n'è uscita con settembre 2020. Quando si mette in testa una porcata non la ferma nessuno.
Rispondi

Da: Concorsista Arezzo C 26/07/2019 11:06:50
Buongiorno ragazzi,
c'è qualcuno che ha superato l'orale di Arezzo prof. C e ha notizie sulla graduatoria?
Sono passati già più di 20 giorni dall'orale ma ancora non è stata pubblicata.
Rispondi

Da: MariucciaMariuccia 26/07/2019 11:13:19
@testinfinito e @theblackqueen,
non rileva a nulla il "secondo me/noi non si può" fare. Trovate ragionevole supporre, perché questo stiamo facendo, che la Bongiorno e il suo staff non sappiano coordinare le loro manovre che intendono introdurre con le garanzie costituzionali o comunque operanti nell'ordinamento italiano? Davvero crediamo che siamo più competenti e/o astuti di lei/loro? Davvero pensiamo che la Bongiorno sia l'ultima arrivata sprovvedutella!?
Semmai ci è concesso chiederci il come lo faranno, non anche il se lo faranno.

Testinfinito: la Bongiorno ha già detto che intanto ci sarà un concorso pubblico a monte per l'ingresso al corso di laurea. Ha poi aggiunto che chi vincerà il concorso, entrerà al corso di laurea con la certezza che ci saranno concorsi e che sarà assunto.
Anche qui non ci è concesso domandarci se si farà, ma solo come potrà coordinare legittimamente la certezza da riconoscere a quegli studenti con il diritto di concorrere dei diversamente laureati.

C'è uno spiraglio sul fatto che la laurea in PA non sarà richiesta per tutti i profili. Infatti in un'intervista alla domanda "quindi avremo l'impiegato del catasto laureato" ha risposto "no, ma certamente gente giovane 24enne preparata".

A tutti quelli che credono che il corso di laurea in PA sarà un flop che non verrà realizzato: se volete la fatica della verità vi basta cercare online. Ve lo dimostra il fatto che ne parla apertamente da aprile, mese in cui ha dichiarato a giugno daremo i tempi di realizzazione. A giugno ha detto che verosimilmente sarà avviato a partire da settembre 2020. Nella quasi totalità delle interviste, anche le più recenti, ribadisce che vi sta lavorando in comune con i ministero dell'istruzione.

Se non consideriamo i fatti, e tali sono gli aspetti sopra detti, e l'indole del ministro (rigorista, dirompente, inarrestabile, etc.) ci riduciamo ad essere autoreferenziali. E' autoreferenzialità affermare che il corso di laurea in PA non si farà sulla base esclusiva della propria opinione senza tenere conto di ciò che è, anche contestualizzandolo in ciò che è già stato fatto.

@sandrokan quando ti dicevo, ma è solo la mia opinione, che i concorsi unici non necessariamente sono indice di maggiore trasparenza sic et simpliciter, mi riferivo a due cose:

1. E' noto a tutti che molti concorsi statali sono truccati. Ricordiamo i 50.000 pagati da ogni candidato per il recente concorso il polizia giudiziaria?
Credi davvero che il quiz di una preselettiva o di una prova scritta, dal momento che tutte le prove scritte saranno a quiz, non possa essere anticipato ad una cerchia di raccomandati?

2.Aggiungere un ulteriore concorso, cioè quello di accesso al corso di laurea, comporterà verosimilmente (è un'ipotesi verosimile di senso comune, non è un'ipoteca catastrofica) una diversa allocazione delle raccomandazioni: che verranno anticipate al concorso di accesso al corso di laurea.

Una piccolissima scintilla di speranza ma davvero infima perché ancora si sa troppo poco è che il Ministro alla domanda "che materie farà studiare" ha risposto "controllo di gestione, progettazione e utilizzo dei fondi europei, digitalizzazione, diritto, lingue" e robe simili. Potrebbe sembrare dunque che magari la laurea in PA sarà necessaria solo per le figure da lei istituite: esperti in digitalizzazione, utilizzo fondi europei, etc.
Finchè non interverrà un elemento che la contraddica, questa ipotesi è sostenibile
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Da: Alemaxx 26/07/2019 11:30:21
Buongiorno, oggi riuscire ad entrare in un posto statale è un terno a lotto, inutile dire che non è così. Io ho avuto esperienza da precario nella PA e stavo da Dio perchè si lavorava si ma senza pressioni, con tutti i diritti ecc. Purtroppo la mia esperienza li è terminata e ancora oggi a distanza di anni lo rimpiango.

Oggi mi ritrovo a lavorare in una fabbricaccia su al nord, sono passato dalle stelle alle stalle, capite che dopo aver lavorato in un ambiente come quello pubblico per me ora è l' inferno. Tra l' altro sono ancora precario sotto pressione ecc infatti ho deciso di lasciare anche se molti diranno che oggi lavoro non ce ne e bisogna adattarsi ma se si è a disagio e non si sta bene non ha senso continuare anche perchè poi si lavora male e si rende poco.

Sono davvero deluso e amareggiato, poi comunque lavorare su al nord comporta che buona parte dello stipendio vada via tra affitto e tasse, che senso ha? Ormai lavorare con i privati è impossibile, invio quelli tipo lsu che senza fare un concorso ecc pretendono ora di essere assunti!! Per gli altri ormai è diventato quasi impossibile entrare nella PA.
Rispondi

Da: sandr0kancell 26/07/2019 11:43:28
L'art 97 è facilmente aggirabile. Si fa un concorso farlocco a crocette con domande facilissime il cui requisito per partecipare è il corso di laurea in p.a. ; il "vero" concorso cioè la vera selezione diventerà il test di ingresso alla facoltà.

Giustamente non credo ci sia il corso di laurea in p.a. per ingegneri, geometri, assistenti sociali ecc a meno di non voler creare una branca di questi corsi di laurea, come adesso esiste ingegneria gestionale.

Il problema non è se lo faranno o come. Il problema è se faranno in tempo a farlo perché non so quanto durerà questo governo.

Il corso di laurea in p.a. potrebbe fare la fine dello Ius soli
Rispondi

Da: MariucciaMariuccia 26/07/2019 12:04:45
No, Sandrokan non concordo. Non regge il paragone: lo ius soli è nel dimenticatoio perché è intervenuta una frattura nell'indirizzo politico del Governo. E cioè da sinistra a destra. E' l'immagine del retroscena valoriale della sinistra e della destra. Non rileva l'avvicendamento dei politici ma la provenienza (destra-sinistra) dei medesimi. Una frattura.

Se dovesse cadere questo governo, siamo certi che interverrà una frattura e non un mero avvicendamento? Non pensi che invece ci sono tutti i presupposti affinché se ne costituisca uno di pura Lega o comunque, al minimo, in cui la Lega sarà sempre presente?
In tale ultimo caso vi sarà un avvicendamento dei politici, ma non una frattura sull'orientamento del governo. E dunque il corso di laurea in PA potrebbe cmq avere seguito.

Infine: di certo alla Bongiorno riconosco il coraggio di mettere la faccia su scelte profondamente impopolari. Lei stessa lo dice. E' una dinamica simile alla Fornero: sapeva a cosa andava in contro, intelligente com'è era e dunque sicuramente previgente e lungimirante, eppure ha agito. Nessuno ad oggi smonta il sistema della Fornero che, se vogliamo, è solo il capro espiatorio/ il nome-volto con cui prendersela, ma in realtà ha cercato di correggere una serie di disastri a cascata del 30ennio precedente. E mentre i politici del 30ennio precedente sono i colpevoli della situazione in cui viviamo e dell'intervento Fornero, l'italiano medio, dimentico ed incapace, si accontenta del volto-nome Fornero, assumendola come responsabile. La Fornero è il nemico che ci ha distrutto, non il 30ennio precedente.

Analogamente potrà accadere che il successore della Bongiorno, sia esso di destra, sinistra, centro, up down, partigiano del sistema solare, rappresentante intergalattico dei buchi neri, troverà una riforma servita, parzialmente o totalmente, nel piatto. Una riforma che magari avrebbe voluto, ma che, non essendo disposto ad esporre nome e faccia all'impopolarità, stante anche la perdita di consenso elettorale, non avrebbe mai fatto.
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Da: HumptyDumpty
Reputazione utente: +49 26/07/2019 12:26:12
X concorsista Arezzo: ho fatto un orale gli stessi giorni di Arezzo e dovrei aver vinto (1 posto ma prendono 10 persone) anche qui non si sa nulla. Mi, hanno detto che solitamente se la prendono comoda, anche 1 mese per far uscire la graduatoria. Calmi, lenti. Ci sono le ferie da fare. A un mio amico che vinse all'orale dissero 'ha vinto' poi per 4 settimane non dissero più nulla, neanche gli rispondevano al telefono. Lo chiamarono il giorno prima che andasse dai carabinieri, o da Striscia, ora non ricordo. Anche se i concorsi che finiscono in 'è stato tutto uno scherzo' sono pochissimi
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Da: HumptyDumpty
Reputazione utente: +49 26/07/2019 12:28:01
Il problema dell'articolo 97 è quel maledetto cavilletto finale..
Rispondi

Da: sandr0kancell 26/07/2019 12:32:21
In ogni caso, ripeto, un foglio con 10 domande a crocette è, se vogliamo, un concorso.
Avete mai fatto i quiz finali dei corsi per la sicurezza sul lavoro, quelli fatti "giusto perché per legge vanno fatti", con 2 risposte su 3 assolutamente assurde e l'altra giusta.
Ovviamente mettendo come requisito di accesso al concorso questa fantomatica laurea.
Mi pare che anche per le stabilizzazioni del 2007 fecero un concorso farlocco a cui potevano partecipare solo i precari
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Da: Anonima_SS 26/07/2019 12:36:45
Anche io ho un percorso strano : dopo il diploma mi sono iscritta a una laurea delle Professioni Sanitarie, con la certezza che avrei lavorato in Sanità dieci minuti dopo la laurea. Non è stato così : nell'ospedale dove ho fatto il tirocinio avevano da assumere un super raccomandato e hanno fatto di tutto solo per lui, disattendendo ogni promessa di tirocinio retribuito/contratti libero professionali per noialtri poveracci.
Ho fatto una decina di concorsi a giro per l'Italia, nella mia Regione non ne uscivano. Poi mi è capitato di sposarmi con un uomo con un lavoro ben retribuito. Ho fatto l'unico concorso uscito nella mia Regione per il mio profilo : 14esima, mai chiamata.
Allora ho lavorato nel privato fino ad oggi, ho avuto una bambina e per avere un contratto solido mi sono fatta un mazzo tanto per il concorso in un Comune dove attendo di essere chiamata a breve.
Ho trent'anni. Cosa mi manca secondo la Bongiorno? Per me non mi manca proprio niente, ma la Bongiorno che ne sa delle vite della gente comune? Che ne sa che le cose non vanno quasi mai come decidi o immagini che debbano andare?
Rispondi

Da: sandr0kancell 26/07/2019 12:37:34
vero che per lo ius soli c'era divergenza politica ma entrambe (sia lo ius soli che la riforma dei concorsi) sono riforme scellerate per la maggior parte degli italiani di qualunque colore politico (nel senso che non se ne capisce il vantaggio per la popolazione) quindi con un cambio di Governo la cosa potrebbe, se non decadere, attenuarsi parecchio al punto che "tutto cambia ma infatti niente cambia". Questo nella p.a. accade spesso: quante volte hanno rifatto la legge per licenziare i furbetti del cartellino? la fece brunetta (ma erano già licenziabili) poi la madia (ma non la aveva già fatta brunetta?) tra 5 anni qualcun altro rifarà la legge per licenziare i furbetti del cartellino
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Da: Anonima_SS 26/07/2019 12:39:19
Mi spiegate la questione della mobilità? Ora bisogna aspettare 5 anni, ma qual è lo scopo finale? Abolirla del tutto?
Ricordo che si parlava di abolire addirittura i nulla osta...
Rispondi

Da: HumptyDumpty
Reputazione utente: +49 26/07/2019 12:41:38
Verrà ostacolata. Non si farà la laurea, rimane la mobilità, sullo scorrimento delle graduatorie invece, se iniziano ad arrivare sentenze contrari, la vedo dura
Rispondi

Da: sandr0kancell 26/07/2019 12:47:44
Lo scopo è evitare che le Regioni del nord diventino uffici di collocamento per i meridionali che poi dopo 1 anno tornano a casa in mobilità e tocca insegnare il lavoro a un altro che poi se ne va e così via
Rispondi

Da: Anonima_SS 26/07/2019 13:00:06
@sandrokan sì, questo l'ho capito, ma vogliono abolirla completamente?
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Da: MariucciaMariuccia 26/07/2019 13:03:30
Se quelli del nord non vogliono fare i dipendenti pubblici perché si guadagna poco o perché da sempre lo reputano disonorevole a prescindere, non è colpa di quelli del sud.
Se quelli del sud vanno al nord perché al sud non c'è una beata fava neppure a livello pubblico, non è colpa di quelli del nord.

Cioè a dire: dovrebbero pagare i giovani cittadini per la colpa di chi ha permesso che l'Italia si suddividesse in più italiE al suo interno??

@sandrokan ieri eri interessato ad avere informazioni sull'utilizzo di graduatorie di altri enti formate fino al 2018. Avrei un'info utile da darti che ho conosciuto oggi e che potrebbe molto interessarti perché in certo senso ti riguarda direttamente. Temerei però di disseminare info sulla tua identità (che io conosco eh eh :) )
Rispondi

Da: MariucciaMariuccia 26/07/2019 13:06:09
AnonimaSS, si vogliono abolirla. Ma non è ancora abolita. E non possiamo sapere se lo faranno.

Ci sono modi subdoli per farlo cmq, ad esempio il fatto renderla, già lo hanno fatto, facoltativa e non più obbligatoria. Sicchè diventa molto aleatorio: c'è la mobilità, forse non ci sarà più il nulla osta, però le PA avranno facoltà di non attivarla la mobilità. Ne deriva incertezza ed imprevedibilità e quindi diventa un aspetto accidentale su cui non poter fare affidamento.
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Da: impiegato_comunale	26/07/2019 00:22:29
Da: Comunque 26/07/2019 00.14.17 quando lui per anni aspettava lo scorrimento di una graduatoria dove era arrivato secondo (idoneo)... ---------------- Non sono mai stato fermo ad aspettare lo scorrimento di tale graduatoria (anche se ci ho legittimamente sperato), mi sono rimboccato le maniche e nel giro di 3 anni ho vinto 2 concorsi di ruolo. Tutti ci possono riuscire, basta volerlo e desiderarlo fortemente. Se mi fossi cullato su quella graduatoria ora sarei ancora disoccupato, perché non è mai scorsa.
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Da: TheBlackQueen95	1 - 26/07/2019 01:02:03
@impiegato comunale è innegabile che al giorno d'oggi il "lusso" di avere un posto fisso e uno stipendio certo a fine mese faccia gola a molti, ma non è per un discorso venale. È che ognuno di noi ha diritto ad una retribuzione (cito la costituzione) sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa: cosa vuol dire? Vuol dire che ognuno di noi ha diritto di farsi una famiglia e di poterla mantenere, quindi sì, 100 euro in più al mese possono fare una grossa differenza. Io non sono sposata e non ho figli, ma mi vengono in mente possibili esigenze di dipendenti pubblici che siano anche genitori: con 100 euro puoi comprare qualcosa per te o per i tuoi figli a cui altrimenti avresti dovuto rinunciare, ad esempio. Non esiste che una persona legittimamente interessata al proprio stipendio non possa essere considerata degna di lavorare nel pubblico tanto quanto chi ha avuto la fortuna di accedere alla pa quando tutto era più semplice. Per carità, tu avevi il fuoco sacro della passione per l'impiego in comune e sei riuscito a coronare il tuo sogno, ma come hai detto tu stesso te la sei presa con molta calma, dieci anni se non ho capito male. Beh, noi magari, dato che facciamo domande su quanto si guadagna, non avremo la tua stessa passione, ma non abbiamo neanche la sfacciata fortuna di poter riposare sugli allori per altri dieci anni. Non solo perché l'orologio biologico fa tic tac e non possiamo gravare a vita sulle spalle dei genitori, ma anche perché se nel giro di pochi mesi questa ministra è riuscita a partorire simili stronzate, non oso immaginare cosa potrebbe accadere nell'arco di dieci anni, quando magari non ci sarà neanche più lei ma sarà comunque riuscita a sbarrare la nostra strada con ostacoli parecchio difficili da rimuovere.
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Da: sandr0kancell	26/07/2019 05:25:00
Si effettivamente i D3 giuridici possono partecipare alle mobilità per D1. chiedo scusa ma non ero aggiornato con gli ultimi pareri aran ma ero rimasto ai blog del 2018 che davano i D3 giuridici come condannati all'immobilità sulle differenze giuridico economico mi sembra che sia già stato spiegato. La confusione è data dal fatto che la categoria B3 e D3 (quest'ultima ora non più) esistevano sia come giuridiche che come economiche. Sarebbe stato più semplice che le giuridiche cominciassero tutte da 1 invece esiste la B3 concorsi centralizzati più trasparenti? si: quando fai concorsi con migliaia e migliaia di persone sei obbligato a fare quiz che se estratti dal computer è più difficile truccarli. certo non è inpossibile imbrogliare. ma parliamoci chiaro: se in un concorso da 1000 posti ci sono 20 raccomandati non me ne frega niente. se in un concorso da un posto ci è un raccomandato me ne frega eccome . I raccomandati saranno proporzionalmente di meno perché adesso il dirigente del comunello fa vincere il suo pupillo nel concorsino locale. Dopo coi concorsi centralizzati ci saranno un tot di raccomandati illustri (figli di sottosegretari, o di magistrati ecc) ma saranno percentualmente meno perché non è ipotizzabile che ogni dirigente dei vari comunelli cerchi di mettersi in contatto con la commissione del maxi concorso per raccomandare i suoi.
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Da: sandr0kancell	26/07/2019 05:35:28
comunque l'idea di concorsi regionali con l'abolizione della mobilità interregionale (non si capisce se quella intraregionale rimarrà), la laurea in p.a. ecc fanno ipotizzare il voler mettere il bastone tra le ruote, come altri hanno già scritto, a: -i meridionali che vanno all'arrembaggio dei posti pubblici del nord salvo poi cercare di tornare a casa -i concorsisti di ritorno over 30 o over 40 scottati dal lavoro nel privato eh si perchè nel 1990 ti laureavi in una materia scientifica e ti aspettava una brillante carriera nel privato, oppure in una materia giuridica o economica e diventavi, rispettivamente, avgocato e commercialista con un buon giro di clienti. Adesso se sei informatico fai il consulente a Milano nelle ditte di affittacarne (body rental) 12 ore al giorno in copro, se sei laureato in legge o economia fai lo sguattero nello studio di qualcun altro e poi se ti metti in proprio fai la fame ecco allora i "concorsisti di ritorno" che la Ministra vuole bastonare mi verrebbe da pensare, scusate la battuta, se il BONGIORNO si vede dal mattino, la vedo buia. Fortunatamente dubito che questo Governo arrivi alla prossima primavera e questa riforma deleteria potrebbe finire nel cestino.
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Da: sandr0kancell	26/07/2019 06:00:33
In Comune il turnover dei vigili è altissimo perché molti di loro, dopo un po', diventano amministrativi o con le buone (richiesta di cambio profilo e reinquadramento) o con le cattive (furbetti del certificatino). Poi c'è anche chi si ammala veramente e per loro massimo rispetto ma ho sentito di Comuni con più della metà dei vigili inidonei al lavoro su strada. Troppi. Ecco perché nei Comuni medio piccoli (il nord va eccezione per fortuna) l'accesso diretto come amministrativo C è quasi blindato. Lo si vede dal fatto che paradossalmente ci sono più posti nei concorsi per D che per C. La realtà del re nudo è questa: in Comune si entra come vigili (o come maestre, ecc), poi dopo qualche anno si cambia profilo e si va nell'ufficetto con l'aria condizionata da amministrativo. Ripeto, chiedete ai vostri colleghi e vedete quanti sono "ex qualcosa" e quanti sono entrati con concorso da amministrativo. Questo andazzo fa comodo anche ai Comuni in quanto i concorsi per vigile hanno limiti di età sempre più bassi (ora siamo a 32 anni) e permette ai comuni di avere carne fresca che poi passa ad amministrativi quando invecchiano, reintroducendo, nei fatti, un limite di età per l'accesso anche da amministrativo visto che devi passare da vigile . Ci sono Comuni che non fanno concorsi da amministrativo dal 1995 eppure gli uffici sono pieni di gente giovane.... tra ex vigili, tra la maxi infornata di stabilizzazioni del 2007 l'accesso da concorso era residuale.
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Da: @sandr0kancell	26/07/2019 06:05:43
Non ho capito che tipo di laurea potrebbe essere. Mi spiego: ci sono profili nella P.A. dove è richiesta p.es. una laurea in ingegneria ed economia, quindi ci sarà chi per entrare nella P.A. può usare la laurea che ha già conseguito, avendo opportunità lavorative sia nel privato che nel pubblico, e chi dovrà conseguire una laurea specifica, ma come disse la tizia si deve comunque fare un concorso. Quest'ultimo è sicuro di superarlo? Con una laurea specifica nella P.A. che opportunità si hanno nel privato? Nessuna. Ci potrebbe essere il numero chiuso, ma mi sembra che quelle facoltà dove già c'è, ci sono comunque laureati disoccupati e precari.
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Da: link link link	26/07/2019 07:28:36
Mi è venuto un dubbio. Con l'eliminazione degli idonei, i concorsi dovrebbero essere per soli esami. Se i titoli, specialmente quelli di servizio continuano a fare punteggio,per una persona giovane o che comunque non ha mai lavorato nella P.A. sarà ancora più difficile entrare, verrà superato da coloro che hanno i suddetti titoli.
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Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	26/07/2019 07:32:12
Secondo me questo concorso unico non si farà mai. È vero che è già legge ma è anche vero che per renderlo perfettamente in vigore bastava approvare dei decreti attuativi. E potevano farlo benissimo col decreto concretezza. Non avendolo fatto, vuol dire che le priorità sono altre. Quindi ci troviamo nella situazione peggiore, cioè senza idonei e senza concorso unico, che poteva avere l'unico pregio di ridurre la percentuale dei raccomandati.
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Da: sandr0kancell	26/07/2019 07:50:38
Potrebbe essere che il concorso non ci sia più cioè diventi come per gli insegnanti prima del concorsone: la laurea in p.a. (ed eventualmente un esamino di abilitazione) ti dà l'idoneità abilitante. Poi ti iscrivi nelle graduatorie e ti fai i tuoi anni di precariato prima di accumulare punti da diventare di ruolo. Pensate agli insegnanti fino a 20 anni fa. In questo modo taglierebbero le gambe ai concorsisti di ritorno. Un 35 enne che lavora in una ditta privata attualmente può fare concorsi, dopo non potrà mollare il lavoro per fare il precario nella p.a. e aumentare i punti (come gli insegnanti). Potranno permetterselo solo i bamboccioni mantenuti da papa' e mamma'
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Da: HumptyDumpty Reputazione utente: +49	26/07/2019 08:01:12
Il profilo Twitter della vacca è assaltato ad ogni post (soprattutto dagli idonei assistenti giudiziari, che smerdano i suoi farneticanti tweet su assunzioni di massa.. Completamente scollegata dalla realtà) invito tutti a fare lo stesso.
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Da: link link link	26/07/2019 08:11:41
Allora si dovrebbe cambiare la Costituzione, la quale si cambia con una legge costituzionale e quindi un procedimento aggravato, che potrebbe richiedere anni ed essere sottoposto a referendum.
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Da: link link link	26/07/2019 08:14:54
Se poi hanno tentato di risolvere il problema del precariato nella scuola, facendo concorsi negli ultimi anni, creano ancora più precariato nella P.A. togliendo i concorsi?
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Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	26/07/2019 09:39:07
Per me non è possibile creare una laurea che dia accesso immediato ad un posto pubblico. Mancherebbe ogni forma di selezione. È come creare una laurea per futuri notai, con la garanzia di diventarlo subito dopo la laurea. Oltretutto si violerebbe l'art 97 della Costituzione.
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Da: TheBlackQueen95	26/07/2019 10:48:33
Esatto, il problema è proprio questo, la violazione dell'art. 97. Quando si era parlato vagamente di questa idea del corso di laurea qualche mese fa, non mi ero preoccupata perché mi era sembrata una proposta assurda e irrealizzabile oltre che incostituzionale... ma adesso un paio di giorni fa questa disgraziata se n'è uscita con settembre 2020. Quando si mette in testa una porcata non la ferma nessuno.
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Da: Concorsista Arezzo C	26/07/2019 11:06:50
Buongiorno ragazzi, c'è qualcuno che ha superato l'orale di Arezzo prof. C e ha notizie sulla graduatoria? Sono passati già più di 20 giorni dall'orale ma ancora non è stata pubblicata.
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Da: MariucciaMariuccia	26/07/2019 11:13:19
@testinfinito e @theblackqueen, non rileva a nulla il "secondo me/noi non si può" fare. Trovate ragionevole supporre, perché questo stiamo facendo, che la Bongiorno e il suo staff non sappiano coordinare le loro manovre che intendono introdurre con le garanzie costituzionali o comunque operanti nell'ordinamento italiano? Davvero crediamo che siamo più competenti e/o astuti di lei/loro? Davvero pensiamo che la Bongiorno sia l'ultima arrivata sprovvedutella!? Semmai ci è concesso chiederci il come lo faranno, non anche il se lo faranno. Testinfinito: la Bongiorno ha già detto che intanto ci sarà un concorso pubblico a monte per l'ingresso al corso di laurea. Ha poi aggiunto che chi vincerà il concorso, entrerà al corso di laurea con la certezza che ci saranno concorsi e che sarà assunto. Anche qui non ci è concesso domandarci se si farà, ma solo come potrà coordinare legittimamente la certezza da riconoscere a quegli studenti con il diritto di concorrere dei diversamente laureati. C'è uno spiraglio sul fatto che la laurea in PA non sarà richiesta per tutti i profili. Infatti in un'intervista alla domanda "quindi avremo l'impiegato del catasto laureato" ha risposto "no, ma certamente gente giovane 24enne preparata". A tutti quelli che credono che il corso di laurea in PA sarà un flop che non verrà realizzato: se volete la fatica della verità vi basta cercare online. Ve lo dimostra il fatto che ne parla apertamente da aprile, mese in cui ha dichiarato a giugno daremo i tempi di realizzazione. A giugno ha detto che verosimilmente sarà avviato a partire da settembre 2020. Nella quasi totalità delle interviste, anche le più recenti, ribadisce che vi sta lavorando in comune con i ministero dell'istruzione. Se non consideriamo i fatti, e tali sono gli aspetti sopra detti, e l'indole del ministro (rigorista, dirompente, inarrestabile, etc.) ci riduciamo ad essere autoreferenziali. E' autoreferenzialità affermare che il corso di laurea in PA non si farà sulla base esclusiva della propria opinione senza tenere conto di ciò che è, anche contestualizzandolo in ciò che è già stato fatto. @sandrokan quando ti dicevo, ma è solo la mia opinione, che i concorsi unici non necessariamente sono indice di maggiore trasparenza sic et simpliciter, mi riferivo a due cose: 1. E' noto a tutti che molti concorsi statali sono truccati. Ricordiamo i 50.000 pagati da ogni candidato per il recente concorso il polizia giudiziaria? Credi davvero che il quiz di una preselettiva o di una prova scritta, dal momento che tutte le prove scritte saranno a quiz, non possa essere anticipato ad una cerchia di raccomandati? 2.Aggiungere un ulteriore concorso, cioè quello di accesso al corso di laurea, comporterà verosimilmente (è un'ipotesi verosimile di senso comune, non è un'ipoteca catastrofica) una diversa allocazione delle raccomandazioni: che verranno anticipate al concorso di accesso al corso di laurea. Una piccolissima scintilla di speranza ma davvero infima perché ancora si sa troppo poco è che il Ministro alla domanda "che materie farà studiare" ha risposto "controllo di gestione, progettazione e utilizzo dei fondi europei, digitalizzazione, diritto, lingue" e robe simili. Potrebbe sembrare dunque che magari la laurea in PA sarà necessaria solo per le figure da lei istituite: esperti in digitalizzazione, utilizzo fondi europei, etc. Finchè non interverrà un elemento che la contraddica, questa ipotesi è sostenibile
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Da: Alemaxx	26/07/2019 11:30:21
Buongiorno, oggi riuscire ad entrare in un posto statale è un terno a lotto, inutile dire che non è così. Io ho avuto esperienza da precario nella PA e stavo da Dio perchè si lavorava si ma senza pressioni, con tutti i diritti ecc. Purtroppo la mia esperienza li è terminata e ancora oggi a distanza di anni lo rimpiango. Oggi mi ritrovo a lavorare in una fabbricaccia su al nord, sono passato dalle stelle alle stalle, capite che dopo aver lavorato in un ambiente come quello pubblico per me ora è l' inferno. Tra l' altro sono ancora precario sotto pressione ecc infatti ho deciso di lasciare anche se molti diranno che oggi lavoro non ce ne e bisogna adattarsi ma se si è a disagio e non si sta bene non ha senso continuare anche perchè poi si lavora male e si rende poco. Sono davvero deluso e amareggiato, poi comunque lavorare su al nord comporta che buona parte dello stipendio vada via tra affitto e tasse, che senso ha? Ormai lavorare con i privati è impossibile, invio quelli tipo lsu che senza fare un concorso ecc pretendono ora di essere assunti!! Per gli altri ormai è diventato quasi impossibile entrare nella PA.
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Da: sandr0kancell	26/07/2019 11:43:28
L'art 97 è facilmente aggirabile. Si fa un concorso farlocco a crocette con domande facilissime il cui requisito per partecipare è il corso di laurea in p.a. ; il "vero" concorso cioè la vera selezione diventerà il test di ingresso alla facoltà. Giustamente non credo ci sia il corso di laurea in p.a. per ingegneri, geometri, assistenti sociali ecc a meno di non voler creare una branca di questi corsi di laurea, come adesso esiste ingegneria gestionale. Il problema non è se lo faranno o come. Il problema è se faranno in tempo a farlo perché non so quanto durerà questo governo. Il corso di laurea in p.a. potrebbe fare la fine dello Ius soli
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Da: MariucciaMariuccia	26/07/2019 12:04:45
No, Sandrokan non concordo. Non regge il paragone: lo ius soli è nel dimenticatoio perché è intervenuta una frattura nell'indirizzo politico del Governo. E cioè da sinistra a destra. E' l'immagine del retroscena valoriale della sinistra e della destra. Non rileva l'avvicendamento dei politici ma la provenienza (destra-sinistra) dei medesimi. Una frattura. Se dovesse cadere questo governo, siamo certi che interverrà una frattura e non un mero avvicendamento? Non pensi che invece ci sono tutti i presupposti affinché se ne costituisca uno di pura Lega o comunque, al minimo, in cui la Lega sarà sempre presente? In tale ultimo caso vi sarà un avvicendamento dei politici, ma non una frattura sull'orientamento del governo. E dunque il corso di laurea in PA potrebbe cmq avere seguito. Infine: di certo alla Bongiorno riconosco il coraggio di mettere la faccia su scelte profondamente impopolari. Lei stessa lo dice. E' una dinamica simile alla Fornero: sapeva a cosa andava in contro, intelligente com'è era e dunque sicuramente previgente e lungimirante, eppure ha agito. Nessuno ad oggi smonta il sistema della Fornero che, se vogliamo, è solo il capro espiatorio/ il nome-volto con cui prendersela, ma in realtà ha cercato di correggere una serie di disastri a cascata del 30ennio precedente. E mentre i politici del 30ennio precedente sono i colpevoli della situazione in cui viviamo e dell'intervento Fornero, l'italiano medio, dimentico ed incapace, si accontenta del volto-nome Fornero, assumendola come responsabile. La Fornero è il nemico che ci ha distrutto, non il 30ennio precedente. Analogamente potrà accadere che il successore della Bongiorno, sia esso di destra, sinistra, centro, up down, partigiano del sistema solare, rappresentante intergalattico dei buchi neri, troverà una riforma servita, parzialmente o totalmente, nel piatto. Una riforma che magari avrebbe voluto, ma che, non essendo disposto ad esporre nome e faccia all'impopolarità, stante anche la perdita di consenso elettorale, non avrebbe mai fatto.
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Da: HumptyDumpty Reputazione utente: +49	26/07/2019 12:26:12
X concorsista Arezzo: ho fatto un orale gli stessi giorni di Arezzo e dovrei aver vinto (1 posto ma prendono 10 persone) anche qui non si sa nulla. Mi, hanno detto che solitamente se la prendono comoda, anche 1 mese per far uscire la graduatoria. Calmi, lenti. Ci sono le ferie da fare. A un mio amico che vinse all'orale dissero 'ha vinto' poi per 4 settimane non dissero più nulla, neanche gli rispondevano al telefono. Lo chiamarono il giorno prima che andasse dai carabinieri, o da Striscia, ora non ricordo. Anche se i concorsi che finiscono in 'è stato tutto uno scherzo' sono pochissimi
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Da: HumptyDumpty Reputazione utente: +49	26/07/2019 12:28:01
Il problema dell'articolo 97 è quel maledetto cavilletto finale..
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Da: sandr0kancell	26/07/2019 12:32:21
In ogni caso, ripeto, un foglio con 10 domande a crocette è, se vogliamo, un concorso. Avete mai fatto i quiz finali dei corsi per la sicurezza sul lavoro, quelli fatti "giusto perché per legge vanno fatti", con 2 risposte su 3 assolutamente assurde e l'altra giusta. Ovviamente mettendo come requisito di accesso al concorso questa fantomatica laurea. Mi pare che anche per le stabilizzazioni del 2007 fecero un concorso farlocco a cui potevano partecipare solo i precari
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Da: Anonima_SS	26/07/2019 12:36:45
Anche io ho un percorso strano : dopo il diploma mi sono iscritta a una laurea delle Professioni Sanitarie, con la certezza che avrei lavorato in Sanità dieci minuti dopo la laurea. Non è stato così : nell'ospedale dove ho fatto il tirocinio avevano da assumere un super raccomandato e hanno fatto di tutto solo per lui, disattendendo ogni promessa di tirocinio retribuito/contratti libero professionali per noialtri poveracci. Ho fatto una decina di concorsi a giro per l'Italia, nella mia Regione non ne uscivano. Poi mi è capitato di sposarmi con un uomo con un lavoro ben retribuito. Ho fatto l'unico concorso uscito nella mia Regione per il mio profilo : 14esima, mai chiamata. Allora ho lavorato nel privato fino ad oggi, ho avuto una bambina e per avere un contratto solido mi sono fatta un mazzo tanto per il concorso in un Comune dove attendo di essere chiamata a breve. Ho trent'anni. Cosa mi manca secondo la Bongiorno? Per me non mi manca proprio niente, ma la Bongiorno che ne sa delle vite della gente comune? Che ne sa che le cose non vanno quasi mai come decidi o immagini che debbano andare?
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Da: sandr0kancell	26/07/2019 12:37:34
vero che per lo ius soli c'era divergenza politica ma entrambe (sia lo ius soli che la riforma dei concorsi) sono riforme scellerate per la maggior parte degli italiani di qualunque colore politico (nel senso che non se ne capisce il vantaggio per la popolazione) quindi con un cambio di Governo la cosa potrebbe, se non decadere, attenuarsi parecchio al punto che "tutto cambia ma infatti niente cambia". Questo nella p.a. accade spesso: quante volte hanno rifatto la legge per licenziare i furbetti del cartellino? la fece brunetta (ma erano già licenziabili) poi la madia (ma non la aveva già fatta brunetta?) tra 5 anni qualcun altro rifarà la legge per licenziare i furbetti del cartellino
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Da: Anonima_SS	26/07/2019 12:39:19
Mi spiegate la questione della mobilità? Ora bisogna aspettare 5 anni, ma qual è lo scopo finale? Abolirla del tutto? Ricordo che si parlava di abolire addirittura i nulla osta...
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Da: HumptyDumpty Reputazione utente: +49	26/07/2019 12:41:38
Verrà ostacolata. Non si farà la laurea, rimane la mobilità, sullo scorrimento delle graduatorie invece, se iniziano ad arrivare sentenze contrari, la vedo dura
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Da: sandr0kancell	26/07/2019 12:47:44
Lo scopo è evitare che le Regioni del nord diventino uffici di collocamento per i meridionali che poi dopo 1 anno tornano a casa in mobilità e tocca insegnare il lavoro a un altro che poi se ne va e così via
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Da: Anonima_SS	26/07/2019 13:00:06
@sandrokan sì, questo l'ho capito, ma vogliono abolirla completamente?
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Da: MariucciaMariuccia	26/07/2019 13:03:30
Se quelli del nord non vogliono fare i dipendenti pubblici perché si guadagna poco o perché da sempre lo reputano disonorevole a prescindere, non è colpa di quelli del sud. Se quelli del sud vanno al nord perché al sud non c'è una beata fava neppure a livello pubblico, non è colpa di quelli del nord. Cioè a dire: dovrebbero pagare i giovani cittadini per la colpa di chi ha permesso che l'Italia si suddividesse in più italiE al suo interno?? @sandrokan ieri eri interessato ad avere informazioni sull'utilizzo di graduatorie di altri enti formate fino al 2018. Avrei un'info utile da darti che ho conosciuto oggi e che potrebbe molto interessarti perché in certo senso ti riguarda direttamente. Temerei però di disseminare info sulla tua identità (che io conosco eh eh :) )
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Da: MariucciaMariuccia	26/07/2019 13:06:09
AnonimaSS, si vogliono abolirla. Ma non è ancora abolita. E non possiamo sapere se lo faranno. Ci sono modi subdoli per farlo cmq, ad esempio il fatto renderla, già lo hanno fatto, facoltativa e non più obbligatoria. Sicchè diventa molto aleatorio: c'è la mobilità, forse non ci sarà più il nulla osta, però le PA avranno facoltà di non attivarla la mobilità. Ne deriva incertezza ed imprevedibilità e quindi diventa un aspetto accidentale su cui non poter fare affidamento.
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