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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: @ odisseoo 28/07/2019 22:14:35
Ti sei risposto da solo: le tue amiche da quello che scrivi non hanno una situazione lavorativa delle più rosee.
Le cooperative non sempre garantiscono stipendi decenti (almeno da quello che so io), le aziende private alcune volte e anche spesso, dipende dalla zona dell'Italia, hanno le loro difficoltà, i supplenti sono i precari per eccellenza.
Quest'ultimi se vogliono diventare di ruolo, devono superare un concorso.
Rispondi

Da: in vera verita 28/07/2019 22:14:36
se poi devo parlare di famiglia mulino bianco, che ha lavorato, fatto carriera senza troppi sacrifici allora vedo i miei genitori..papà ing. meccanico manager fiat ora in pensione a 6000 euro al mese, mamma dirigente inps a 4300 euro al mese, villa in pianura, alloggio ad alassio, e chalet a champouluc, oltre a vari immobili affittati..grandi carriere, senza problemi..dall'altro chi si laureava nei primi anni 90 (i miei genitori sono del 56) aveva il mondo in mano. Zero competizioni...ci si laureava e si faceva letteralmente quello che si voleva..altro che grosse difficoltà....mia madre entrà in inps come 8 livello e già a metà anni 90 era dirigente..mio padre entro in fiat da quadro e fine anni 80 era già dirigente , in seguito direttore di stabilimento ecc...in Brasile, in Polonia, in Serbia, poi manager di produzione..altro noi che ci scanniamo e dobbiamo dire di essere ricchi per 2000 al mese
Rispondi

Da: HumptyDumpty
Reputazione utente: +49 28/07/2019 22:28:07
2000 al mese? Nella PA normale (escluse quindi banca d'Italia, consob, gli enti indipendenti) li vedi col binocolo :D
Rispondi

Da: Scienziato1 1 - 28/07/2019 22:29:34
In vera verità, ti auguro che tu non abbia nessuna deviazione dalla tua vita schematica e premeditata, se no poi finisci nei titoli dei giornali!

Ah, se ci vuoi anche dire cosa facevano i tuoi nonni... dato che ci hai preso gusto
Rispondi

Da: odissseoo
Reputazione utente: +41 28/07/2019 22:31:34
non hanno una situazione rosea, ma lavorano sotto casa subito dopo la laurea, 800 euro al mese prendono, supplenti precarie, ma vengono chiamate ogni anno
Rispondi

Da: Alarmina 2 - 28/07/2019 22:44:12
@theblackqueen95, ho molto apprezzato la tua succinta replica. Mi è rimasto tuttavia un dubbio. A cosa si riferiva, a tuo modestissimo avviso, il messaggio sul fatto che giurisprudenza sia una vera università, contrapposta evidentemente alla falsa università fatta da impiegato_comunale? Certamente non al prestigio; indubbiamente non alla difficoltà: e quindi a cosa, dato che a quanto pare il riferimento non era neppure alla musicalità del nome? E, già che ci siamo, mi spiegheresti anche come mai scrivi che non hai parlato di difficoltà, quando il messaggio a cui mi riferivo inizia esplicitando che tu puoi "solo esprimermi in merito alla difficoltà degli esami universitari", e prosegue parlando del notevole sforzo mnemonico richiesto? Forse fare sforzi, notevoli finanche, è sinonimo di semplicità?
Preciso inoltre che se io avessi ottenuto una laurea in giurisprudenza non sapendo leggere, come tu sostieni, questo dimostrerebbe la relativa semplicità del corso stesso.
Infine, visto che a quanto pare non hai potuto resistere al desiderio di specificare che non ti senti più stupida di un laureato in una materia STE-in una materia scientifica, scusate la défa- scusate il momento di debolezza e confusione, che avevo già scritto l'ovvietà sul fatto che il titolo di studio non ha nessuna implicazione sull'intelligenza di una persona, né sul suo valore.
Vi lascio ai vostri prosopopeici ma educatissimi messaggi sulla disciplina del pubblico impiego (che magari sarebbe interessante conoscere discretamente, prima di cimentarsi in analisi) e sulle riforme della "vacca" - che pure, a scanso di equivoci, non condivido. Buona serata
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Da: TheBlackQueen95 2 - 29/07/2019 01:54:46
@Alarmina questo era il post di test.infinito: alcuni esami di giurisprudenza, almeno nella mia Università, erano un vero incubo, come commerciale, procedura civile o economia politica, niente a che vedere con alcuni concorsi, soprattutto B o C, con quiz a crocette e studio dal solito manualetto copia incolla.
La risposta di @impiegato_comunale fa riferimento alla vera università nel senso, presumo, che altre facoltà di giurisprudenza, magari in altre città, non sono altrettanto severe (dato che test.infinito specifica "almeno nella mia università"). Questo ovviamente è il mio punto di vista, cioè il punto di vista di una persona che il riferimento al prestigio non l'ha proprio colto. Poi anche se fosse, che male ci sarebbe? Una volta giurisprudenza era davvero una facoltà prestigiosa: una volta, ora non la ritengo più nemmeno io una facoltà di prestigio, ma se qualcuno pensa che invece lo sia, di certo non mi offendo o non lo prendo per il culo dicendo "adesso va a finire che giurisprudenza è un'università di prestigio hahaha".
Per quanto riguarda il fatto che ho parlato di difficoltà degli esami universitari, certo, perché se vai avanti nella mia succinta replica vedrai scritto che la difficoltà è soggettiva/relativa: per uno che è abituato a ragionare sulle cose, un tipo di studio mnemonico non è certo facile da assimilare. Prova ne è la circostanza che ho diversi amici ingegneri e medici, i quali mi hanno confessato candidamente che loro non riuscirebbero mai a studiare giurisprudenza proprio per il tipo di studio che richiede. Prova ne è il fatto che nella mia facoltà al primo anno c'è stato un boom di ritirati, che magari hanno cambiato strada perché giurisprudenza non faceva per loro e magari hanno trovato anche qualcosa di più PRESTIGIOSO, ma è innegabile il fatto che non sono stati in grado di sostenere un esame.
Ora, per me (si torna al concetto di relatività) sciropparmi dei mattoni di 1000 pagine e dei codici di procedura non è stata una passeggiata di salute: se invece per te è stato semplice come una pisciata, ti faccio i miei complimenti.
Perdona nuovamente la mia prolissità, è un difetto che mi porto avanti da quando ho imparato a leggere e scrivere.
P.S. normalmente quando non conosco un argomento sto zitta e non mi pronuncio, quindi se ti riferivi a me anche quando hai sottolineato che bisognerebbe conoscere la disciplina del pubblico impiego prima di cimentarsi in analisi, posso assicurarti in tutta franchezza che mi sono informata prima di azzardarmi a manifestare la mia opinione. Poi per carità, magari una che gli esami universitari non li ha trovati così elementari, pur essendosi tenuta aggiornata sulle varie riforme in definitiva non ci ha capito una mazza. Chiedo venia.
Rispondi

Da: sandr0kancell 1 - 29/07/2019 06:01:20
scusate ma se fosse come dire voi perché esistono centinaia di laureati in legge che vengono segati ai concorsi? dovrebbero passarli con 30 da ubriachi
Rispondi

Da: sandr0kancell 29/07/2019 06:05:04
si sta cercando di fare di tutta l'erba un fascio tra il concorsino pre 2008 con crocette e poi orale dove ti chiedevano competenze di sindaco giunta e consiglio e accesso agli atti con uno di oggi con preselettiva con logica e cultura generale, prima e seconda prova scritta, codice appalti, armonizzazione, gdpr, sicurezza sul lavoro, anticorruzione e trasparenza (ho elencato una serie di leggi che prima non c'erano), domande pazzesche quasi da magistratura e migliaia di candidati preparatissimi
Rispondi

Da: HumptyDumpty
Reputazione utente: +49 29/07/2019 06:48:46
Beh oggi sono difficili pure per i laureati in giurisprudenza i concorsi. Ma in tutti i concorsi che ho fatto i primi in classifica erano sempre loro, e qualche diplomato al centesimo concorso
Rispondi

Da: @sandr0kancell 29/07/2019 07:23:36
A proposito di cultura generale, un po' di tempo fa superai una preselettiva fatta solo di cultura generale dove c'erano anche esercizi di matematica e logica. Era il 2014.
Rispondi

Da: @sandr0kancell 29/07/2019 07:27:20
Per essere precisi l'ente era l'AIFA.
Rispondi

Da: Mah 29/07/2019 07:42:18
Ma esattamente della tua casa in collina lasciata dai tuoi nonni, del lavoro dei tuoi genitori e del tuo modello di macchina a noi cosa ci importa?resta sempre più convinta che tu sia una mega fake...

Cmq i laureati in giurisprendenza sono spesso nelle posizioni alte delle graduatorie per il semplice fatto che sono in maggioranza. Mentre un laureato in economia un lavoro lo trova facilmente il laureato in giurisprendenza spesso non trova altro che la libera professione. Considerato che spesso si tratta di ragazzi in gamba é logico che viene tentata la via dei concorsi.
No sandrokan secondo me non é cosi, un mio amico appena uscito da ingegneria tentò un concorso da D, mi pare nel comune di Brescia, non solo i partecipanti si contavano sulle dita di due mani, ma morale delle favola venne chiamato per scorrimento e rifiutò perché aveva già trovato lavoro in una multinazionale dove, aldilà di condizioni economiche migliori, il lavoro era molto più interessante.
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 29/07/2019 07:42:25
È vero che esistono centinaia di laureati in giurisprudenza che non passano concorsi ma è vero anche il contrario, centinaia di vincitori di concorso non laureati non supererebbero un esame mi giurisprudenza nemmeno se studiassero per mesi.
Te ne accorgi nei Comuni, quando trovi persone, magari D laureati in altre discipline, che non sanno l'abc del diritto amministrativo.
Rispondi

Da: Anonima_SS 29/07/2019 10:04:57
Ovviamente il laureato in Giurisprudenza è avvantaggiato per preparare un concorso perché gli argomenti gli sono familiari, su alcuni (Diritto Amministrativo) si è preparato approfonditamente per dare l'esame universitario e deve solo fare un aggiornamento e un ripasso.
E' anche vero che nei concorsi conta il fattore C e conta saper rispondere alla domanda in maniera esaustiva e completa.
A uno scritto nel banco accanto a me c'era una giovane neolaureata in Giurisprudenza, preparatissima, che mi citava i singoli articoli del TUEL, che è bocciata.
Io, diplomata che ha iniziato a studiare gli argomenti del concorso (TUEL, amministrativo eccetera) pochi mesi prima del concorso, sono passata. Ero completamente digiuna di diritto prima di allora, anzi alle superiori avevo 5 a diritto perché era una materia molto ostica per me (e lo è ancora).
Quindi, di base i laureati in Giurisprudenza sono avvantaggiati, ma non è detto che abbiano risultati migliori di una str###a diplomata come me.
Rispondi

Da: in vera verità 29/07/2019 10:55:55
Vi darei il mio nome e cognome se potessi.
Rispondi

Da: in vera verità 29/07/2019 10:56:09
Vi darei il mio nome e cognome se potessi.
Rispondi

Da: @ in vera verità 29/07/2019 11:05:19
Se i tuoi sono così ricchi perché hai comprato un'auto "usata" e hai ristrutturato la casa dei nonni, invece di comprarti una villa?
Rispondi

Da: TheBlackQueen95 29/07/2019 12:10:34
Sì, in sostanza c'è un vantaggio di base che però può essere parzialmente/totalmente annullato dalla mancanza del fattore C. Vi ringrazio per le vostre opinioni.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 2 - 29/07/2019 12:57:22
Il fattore C in un concorso conta poco o nulla. Più si studia meno influisce.
Rispondi

Da: In vera verita 29/07/2019 13:03:37
Be perche cmq ho fatto tutto con le mie forze...la casa dei nonni l ho ereditata ed è una bella villa con cucina sala sala da pranzo tre camere due bagni studio, rimessa con 3 posti auto, locale caldaia, altro bagno, giardino grosso. Per ristrtturarla ho speso 84 mila euro, sebbene fosse gia in buono stato ma volevo ammodernarla..l audi a 4 sw anno immatricolazione maggio 2018/è cmq un'auto da 34 mila euro..dopo la ristrutturazione mi sono rimasti 42mila scarsi..ed ecco che ho preso l audi..sul cc ho solo 8 mila euro ora..dall altro quando iniziai nel 2010 da c percepivo 1200 al mese.poi in d 1500 ma il grosso solo da sett 2017/quando venni assunto come d3#in po..pertanto aver messo da parte quei soldi è stato un sacrificio immenso.
Rispondi

Da: @impiegato_comunale 29/07/2019 13:04:20
Sei in pausa pranzo?
Il fattore C vuol dire anche capitare nell'ente giusto che sta facendo il concorso.
Rispondi

Da: @ in vera verità 29/07/2019 13:18:14
Facile fare tutto da solo quando si hanno genitori più che benestanti.
Rispondi

Da: Anonima_SS 1 - 29/07/2019 13:19:35
Il fattore C c'entra, c'entra anche un po' saper rispondere alla domanda. Non sempre chi ha buoni risultati nello studio poi è capace di affrontare la pratica. La suddetta neolaureata in giurisprudenza, infatti, si era intestardita che nella pratica non poteva "uscire" un'ordinanza del Sindaco perché era già "uscita" nel concorso per D dello stesso Comune.
A parte l'assurdità del pensiero (non credo che la commissione vada a informarsi sulle prove degli altri concorsi), nel concorso D la "risposta" giusta era una determinazione dirigenziale, poiché riguardava la demolizione di un manufatto abusivo (di competenza del Dirigente secondo il TUEL). Ma la suddetta neolaureata aveva risposto ordinanza del Sindaco (e infatti era bocciata anche al D) e non voleva altre opinioni.
Si vede che nel suo imparare a memoria le leggi il manufatto abusivo non rientrava nelle competenze del Dirigente, non faceva parte di "Tutti i provvedimenti di sospensione dei lavori, abbattimento e riduzione in pristino di competenza comunale".

Quindi se studi tantissimo, ma sei un po' ottuso, puoi anche avere 17 lauree ed essere peggio del diplomato con 36.
Rispondi

Da: A4162 29/07/2019 14:08:31
Qualcuno era oggi ad Arezzo, per concorso amministrativo Estar?
Rispondi

Da: Anonima_SS 29/07/2019 14:25:56
@A4162 : io mi ero iscritta, ma non mi presenterò alla preselezione domani. Troppo aleatoria la chiamata : potrebbero chiamarmi ad Arezzo e decadrei dalla graduatoria.
Negli altri concorsi di ESTAR davano la possibilità di scegliere tra le tre Aree Vaste, qui invece era obbligatorio dare la disponibilità a andare ovunque.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 29/07/2019 14:51:59
Ma perché vi iscrivete a questi concorsi dove partecipa il mondo?? Dovete partecipare ai concorsi per 1-2 posti nei piccoli Comuni, i più snobbati.. dove si iscrive quasi solo gente del posto (99% della quale che viene regolarmente segata alla preselezione). Questi per me sono i concorsi più facili da vincere.
Rispondi

Da: sandr0kancell 29/07/2019 14:57:06
@anonimaSS parli di Firenze?
se sei in graduatoria fammi capire chi sei
Rispondi

Da: sandr0kancell 29/07/2019 14:58:11
perché nel mini concorso ci è il rischio che vinca il precario
e comunque normai partecipano 800 persone anche a quelli
Rispondi

Da: GinTonic82 1 - 29/07/2019 14:58:37
@vera verità 😂😂😂😂 non ti potevi scegliere nickname più adatto 😂😂
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Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 181, 182, 183, 184, 185, 186, 187, 188, 189, 190, 191, ..., 1270, 1271, 1272, 1273, 1274, 1275 - Successiva >>

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Da: @ odisseoo	28/07/2019 22:14:35
Ti sei risposto da solo: le tue amiche da quello che scrivi non hanno una situazione lavorativa delle più rosee. Le cooperative non sempre garantiscono stipendi decenti (almeno da quello che so io), le aziende private alcune volte e anche spesso, dipende dalla zona dell'Italia, hanno le loro difficoltà, i supplenti sono i precari per eccellenza. Quest'ultimi se vogliono diventare di ruolo, devono superare un concorso.
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Da: in vera verita	28/07/2019 22:14:36
se poi devo parlare di famiglia mulino bianco, che ha lavorato, fatto carriera senza troppi sacrifici allora vedo i miei genitori..papà ing. meccanico manager fiat ora in pensione a 6000 euro al mese, mamma dirigente inps a 4300 euro al mese, villa in pianura, alloggio ad alassio, e chalet a champouluc, oltre a vari immobili affittati..grandi carriere, senza problemi..dall'altro chi si laureava nei primi anni 90 (i miei genitori sono del 56) aveva il mondo in mano. Zero competizioni...ci si laureava e si faceva letteralmente quello che si voleva..altro che grosse difficoltà....mia madre entrà in inps come 8 livello e già a metà anni 90 era dirigente..mio padre entro in fiat da quadro e fine anni 80 era già dirigente , in seguito direttore di stabilimento ecc...in Brasile, in Polonia, in Serbia, poi manager di produzione..altro noi che ci scanniamo e dobbiamo dire di essere ricchi per 2000 al mese
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Da: HumptyDumpty Reputazione utente: +49	28/07/2019 22:28:07
2000 al mese? Nella PA normale (escluse quindi banca d'Italia, consob, gli enti indipendenti) li vedi col binocolo :D
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Da: Scienziato1	1 - 28/07/2019 22:29:34
In vera verità, ti auguro che tu non abbia nessuna deviazione dalla tua vita schematica e premeditata, se no poi finisci nei titoli dei giornali! Ah, se ci vuoi anche dire cosa facevano i tuoi nonni... dato che ci hai preso gusto
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Da: odissseoo Reputazione utente: +41	28/07/2019 22:31:34
non hanno una situazione rosea, ma lavorano sotto casa subito dopo la laurea, 800 euro al mese prendono, supplenti precarie, ma vengono chiamate ogni anno
Rispondi

Da: Alarmina	2 - 28/07/2019 22:44:12
@theblackqueen95, ho molto apprezzato la tua succinta replica. Mi è rimasto tuttavia un dubbio. A cosa si riferiva, a tuo modestissimo avviso, il messaggio sul fatto che giurisprudenza sia una vera università, contrapposta evidentemente alla falsa università fatta da impiegato_comunale? Certamente non al prestigio; indubbiamente non alla difficoltà: e quindi a cosa, dato che a quanto pare il riferimento non era neppure alla musicalità del nome? E, già che ci siamo, mi spiegheresti anche come mai scrivi che non hai parlato di difficoltà, quando il messaggio a cui mi riferivo inizia esplicitando che tu puoi "solo esprimermi in merito alla difficoltà degli esami universitari", e prosegue parlando del notevole sforzo mnemonico richiesto? Forse fare sforzi, notevoli finanche, è sinonimo di semplicità? Preciso inoltre che se io avessi ottenuto una laurea in giurisprudenza non sapendo leggere, come tu sostieni, questo dimostrerebbe la relativa semplicità del corso stesso. Infine, visto che a quanto pare non hai potuto resistere al desiderio di specificare che non ti senti più stupida di un laureato in una materia STE-in una materia scientifica, scusate la défa- scusate il momento di debolezza e confusione, che avevo già scritto l'ovvietà sul fatto che il titolo di studio non ha nessuna implicazione sull'intelligenza di una persona, né sul suo valore. Vi lascio ai vostri prosopopeici ma educatissimi messaggi sulla disciplina del pubblico impiego (che magari sarebbe interessante conoscere discretamente, prima di cimentarsi in analisi) e sulle riforme della "vacca" - che pure, a scanso di equivoci, non condivido. Buona serata
Rispondi

Da: TheBlackQueen95	2 - 29/07/2019 01:54:46
@Alarmina questo era il post di test.infinito: alcuni esami di giurisprudenza, almeno nella mia Università, erano un vero incubo, come commerciale, procedura civile o economia politica, niente a che vedere con alcuni concorsi, soprattutto B o C, con quiz a crocette e studio dal solito manualetto copia incolla. La risposta di @impiegato_comunale fa riferimento alla vera università nel senso, presumo, che altre facoltà di giurisprudenza, magari in altre città, non sono altrettanto severe (dato che test.infinito specifica "almeno nella mia università"). Questo ovviamente è il mio punto di vista, cioè il punto di vista di una persona che il riferimento al prestigio non l'ha proprio colto. Poi anche se fosse, che male ci sarebbe? Una volta giurisprudenza era davvero una facoltà prestigiosa: una volta, ora non la ritengo più nemmeno io una facoltà di prestigio, ma se qualcuno pensa che invece lo sia, di certo non mi offendo o non lo prendo per il culo dicendo "adesso va a finire che giurisprudenza è un'università di prestigio hahaha". Per quanto riguarda il fatto che ho parlato di difficoltà degli esami universitari, certo, perché se vai avanti nella mia succinta replica vedrai scritto che la difficoltà è soggettiva/relativa: per uno che è abituato a ragionare sulle cose, un tipo di studio mnemonico non è certo facile da assimilare. Prova ne è la circostanza che ho diversi amici ingegneri e medici, i quali mi hanno confessato candidamente che loro non riuscirebbero mai a studiare giurisprudenza proprio per il tipo di studio che richiede. Prova ne è il fatto che nella mia facoltà al primo anno c'è stato un boom di ritirati, che magari hanno cambiato strada perché giurisprudenza non faceva per loro e magari hanno trovato anche qualcosa di più PRESTIGIOSO, ma è innegabile il fatto che non sono stati in grado di sostenere un esame. Ora, per me (si torna al concetto di relatività) sciropparmi dei mattoni di 1000 pagine e dei codici di procedura non è stata una passeggiata di salute: se invece per te è stato semplice come una pisciata, ti faccio i miei complimenti. Perdona nuovamente la mia prolissità, è un difetto che mi porto avanti da quando ho imparato a leggere e scrivere. P.S. normalmente quando non conosco un argomento sto zitta e non mi pronuncio, quindi se ti riferivi a me anche quando hai sottolineato che bisognerebbe conoscere la disciplina del pubblico impiego prima di cimentarsi in analisi, posso assicurarti in tutta franchezza che mi sono informata prima di azzardarmi a manifestare la mia opinione. Poi per carità, magari una che gli esami universitari non li ha trovati così elementari, pur essendosi tenuta aggiornata sulle varie riforme in definitiva non ci ha capito una mazza. Chiedo venia.
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Da: sandr0kancell	1 - 29/07/2019 06:01:20
scusate ma se fosse come dire voi perché esistono centinaia di laureati in legge che vengono segati ai concorsi? dovrebbero passarli con 30 da ubriachi
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Da: sandr0kancell	29/07/2019 06:05:04
si sta cercando di fare di tutta l'erba un fascio tra il concorsino pre 2008 con crocette e poi orale dove ti chiedevano competenze di sindaco giunta e consiglio e accesso agli atti con uno di oggi con preselettiva con logica e cultura generale, prima e seconda prova scritta, codice appalti, armonizzazione, gdpr, sicurezza sul lavoro, anticorruzione e trasparenza (ho elencato una serie di leggi che prima non c'erano), domande pazzesche quasi da magistratura e migliaia di candidati preparatissimi
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Da: HumptyDumpty Reputazione utente: +49	29/07/2019 06:48:46
Beh oggi sono difficili pure per i laureati in giurisprudenza i concorsi. Ma in tutti i concorsi che ho fatto i primi in classifica erano sempre loro, e qualche diplomato al centesimo concorso
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Da: @sandr0kancell	29/07/2019 07:23:36
A proposito di cultura generale, un po' di tempo fa superai una preselettiva fatta solo di cultura generale dove c'erano anche esercizi di matematica e logica. Era il 2014.
Rispondi

Da: @sandr0kancell	29/07/2019 07:27:20
Per essere precisi l'ente era l'AIFA.
Rispondi

Da: Mah	29/07/2019 07:42:18
Ma esattamente della tua casa in collina lasciata dai tuoi nonni, del lavoro dei tuoi genitori e del tuo modello di macchina a noi cosa ci importa?resta sempre più convinta che tu sia una mega fake... Cmq i laureati in giurisprendenza sono spesso nelle posizioni alte delle graduatorie per il semplice fatto che sono in maggioranza. Mentre un laureato in economia un lavoro lo trova facilmente il laureato in giurisprendenza spesso non trova altro che la libera professione. Considerato che spesso si tratta di ragazzi in gamba é logico che viene tentata la via dei concorsi. No sandrokan secondo me non é cosi, un mio amico appena uscito da ingegneria tentò un concorso da D, mi pare nel comune di Brescia, non solo i partecipanti si contavano sulle dita di due mani, ma morale delle favola venne chiamato per scorrimento e rifiutò perché aveva già trovato lavoro in una multinazionale dove, aldilà di condizioni economiche migliori, il lavoro era molto più interessante.
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Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	29/07/2019 07:42:25
È vero che esistono centinaia di laureati in giurisprudenza che non passano concorsi ma è vero anche il contrario, centinaia di vincitori di concorso non laureati non supererebbero un esame mi giurisprudenza nemmeno se studiassero per mesi. Te ne accorgi nei Comuni, quando trovi persone, magari D laureati in altre discipline, che non sanno l'abc del diritto amministrativo.
Rispondi

Da: Anonima_SS	29/07/2019 10:04:57
Ovviamente il laureato in Giurisprudenza è avvantaggiato per preparare un concorso perché gli argomenti gli sono familiari, su alcuni (Diritto Amministrativo) si è preparato approfonditamente per dare l'esame universitario e deve solo fare un aggiornamento e un ripasso. E' anche vero che nei concorsi conta il fattore C e conta saper rispondere alla domanda in maniera esaustiva e completa. A uno scritto nel banco accanto a me c'era una giovane neolaureata in Giurisprudenza, preparatissima, che mi citava i singoli articoli del TUEL, che è bocciata. Io, diplomata che ha iniziato a studiare gli argomenti del concorso (TUEL, amministrativo eccetera) pochi mesi prima del concorso, sono passata. Ero completamente digiuna di diritto prima di allora, anzi alle superiori avevo 5 a diritto perché era una materia molto ostica per me (e lo è ancora). Quindi, di base i laureati in Giurisprudenza sono avvantaggiati, ma non è detto che abbiano risultati migliori di una str###a diplomata come me.
Rispondi

Da: in vera verità	29/07/2019 10:55:55
Vi darei il mio nome e cognome se potessi.
Rispondi

Da: in vera verità	29/07/2019 10:56:09
Vi darei il mio nome e cognome se potessi.
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Da: @ in vera verità	29/07/2019 11:05:19
Se i tuoi sono così ricchi perché hai comprato un'auto "usata" e hai ristrutturato la casa dei nonni, invece di comprarti una villa?
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Da: TheBlackQueen95	29/07/2019 12:10:34
Sì, in sostanza c'è un vantaggio di base che però può essere parzialmente/totalmente annullato dalla mancanza del fattore C. Vi ringrazio per le vostre opinioni.
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Da: impiegato_comunale	2 - 29/07/2019 12:57:22
Il fattore C in un concorso conta poco o nulla. Più si studia meno influisce.
Rispondi

Da: In vera verita	29/07/2019 13:03:37
Be perche cmq ho fatto tutto con le mie forze...la casa dei nonni l ho ereditata ed è una bella villa con cucina sala sala da pranzo tre camere due bagni studio, rimessa con 3 posti auto, locale caldaia, altro bagno, giardino grosso. Per ristrtturarla ho speso 84 mila euro, sebbene fosse gia in buono stato ma volevo ammodernarla..l audi a 4 sw anno immatricolazione maggio 2018/è cmq un'auto da 34 mila euro..dopo la ristrutturazione mi sono rimasti 42mila scarsi..ed ecco che ho preso l audi..sul cc ho solo 8 mila euro ora..dall altro quando iniziai nel 2010 da c percepivo 1200 al mese.poi in d 1500 ma il grosso solo da sett 2017/quando venni assunto come d3#in po..pertanto aver messo da parte quei soldi è stato un sacrificio immenso.
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Da: @impiegato_comunale	29/07/2019 13:04:20
Sei in pausa pranzo? Il fattore C vuol dire anche capitare nell'ente giusto che sta facendo il concorso.
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Da: @ in vera verità	29/07/2019 13:18:14
Facile fare tutto da solo quando si hanno genitori più che benestanti.
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Da: Anonima_SS	1 - 29/07/2019 13:19:35
Il fattore C c'entra, c'entra anche un po' saper rispondere alla domanda. Non sempre chi ha buoni risultati nello studio poi è capace di affrontare la pratica. La suddetta neolaureata in giurisprudenza, infatti, si era intestardita che nella pratica non poteva "uscire" un'ordinanza del Sindaco perché era già "uscita" nel concorso per D dello stesso Comune. A parte l'assurdità del pensiero (non credo che la commissione vada a informarsi sulle prove degli altri concorsi), nel concorso D la "risposta" giusta era una determinazione dirigenziale, poiché riguardava la demolizione di un manufatto abusivo (di competenza del Dirigente secondo il TUEL). Ma la suddetta neolaureata aveva risposto ordinanza del Sindaco (e infatti era bocciata anche al D) e non voleva altre opinioni. Si vede che nel suo imparare a memoria le leggi il manufatto abusivo non rientrava nelle competenze del Dirigente, non faceva parte di "Tutti i provvedimenti di sospensione dei lavori, abbattimento e riduzione in pristino di competenza comunale". Quindi se studi tantissimo, ma sei un po' ottuso, puoi anche avere 17 lauree ed essere peggio del diplomato con 36.
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Da: A4162	29/07/2019 14:08:31
Qualcuno era oggi ad Arezzo, per concorso amministrativo Estar?
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Da: Anonima_SS	29/07/2019 14:25:56
@A4162 : io mi ero iscritta, ma non mi presenterò alla preselezione domani. Troppo aleatoria la chiamata : potrebbero chiamarmi ad Arezzo e decadrei dalla graduatoria. Negli altri concorsi di ESTAR davano la possibilità di scegliere tra le tre Aree Vaste, qui invece era obbligatorio dare la disponibilità a andare ovunque.
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Da: impiegato_comunale	29/07/2019 14:51:59
Ma perché vi iscrivete a questi concorsi dove partecipa il mondo?? Dovete partecipare ai concorsi per 1-2 posti nei piccoli Comuni, i più snobbati.. dove si iscrive quasi solo gente del posto (99% della quale che viene regolarmente segata alla preselezione). Questi per me sono i concorsi più facili da vincere.
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Da: sandr0kancell	29/07/2019 14:57:06
@anonimaSS parli di Firenze? se sei in graduatoria fammi capire chi sei
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Da: sandr0kancell	29/07/2019 14:58:11
perché nel mini concorso ci è il rischio che vinca il precario e comunque normai partecipano 800 persone anche a quelli
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Da: GinTonic82	1 - 29/07/2019 14:58:37
@vera verità 😂😂😂😂 non ti potevi scegliere nickname più adatto 😂😂
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