Mininterno.net FORUM - Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale

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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: ?? 23/01/2016 23:10:41
??

Da: illegittimo 24/01/2016 00:03:18
L'illegittimo dove lo metto

L'illegittimo dove lo metto,
dove lo metto, non si sa
Si è sputtanato, troppo sputtanato
Lo ha detto anche la Corte Costituzionale.

Con i Contribuenti non c'è la fa più,
allora s'è rivolto ad un privato
ma s'è sentito dire solo No!
Ci dispiace amico non c'è spazio
Già siamo troppo stretti non si può.

E l'illegittimo dove lo metto,
dove lo metto non si sa,
mi dispiace ma non c'è posto,
non c'è posto per carità.

L'illegittimo dove lo metto,
dove lo metto non si sa,
mi dispiace ma non c'è posto,
non c'è posto per carità.

Ah ah Ah ah Ah ah
Ah ah Ah ah Ah ah

E' andato diritto alle POS
chiedendo un posto all'accettazione,
non ce la faccio più mi sento male
mi manca solo l'estrema unzione.

E l'Agenzia ha detto ok !! dovrai,
però, un esame superare, non ti spaventare
è tutto un aspetto formale.

E l'illegittimo dove lo metto,
dove lo metto non si sa,
mi dispiace non c'è posto,
non c'è posto per carità.

L'illegittimo dove lo metto,
dove lo metto non si sa,
mi dispiace a non c'è posto,
non c'è posto per carità.

Ah ah Ah ah Ah ah
Ah ah Ah ah Ah ah

Qualche illegittimo, però, alle POS non
è andato e non sapendo che fare
ha fatto quello che solo un pazzo può fare,
con la corda al collo alle POT si è presentato,
ha fatto finta di essere un ex incaricato
alla selezione si è presentato.

Anche il Direttore Provinciale è rimasto
ultra sputtanato, al Direttore Regionale
si è dovuto inchinare, ma con un sorriso fesso,
all'illegittimo confessa: si rende conto dove ci avete cacciato?
Abbiamo gente tanto incazzata, ma la "Toscana" non ha mollato,
e all'illegittimo la POT è andata.

E l'illegittimo dove lo metto,
dove lo metto non si sa,
mi dispiace non c'è posto,
non c'è posto per carità.

E l'illegittimo dove lo metto,
dove lo metto non si sa,
mi dispiace non c'è posto,
non c'è posto per carità.

A questo punto Dirpubblica è sbucata
e con Medici si è appellata gli
illegittimi a casa ha mandato grazie al TAR
e il Consiglio di Stato.

Bastonato e sbugiardato
sto illegittimo dove lo metto
dove lo metto non si sa
me dispiace ma " nun ce posto
nun ce posto per carità".
Sto illegittimo dove lo metto
mi dispiace ma non c'è posto
non c'è posto per carità.

L'illegittimo dove lo metto
dove lo metto non si sa,
va a finire che non c'è posto
neppure come quaquaraquà.

L'illegittimo dove lo metto
dove lo metto non si sa,
va a finire che non c'è posto
neppure come quaquaraquà.

L'illegittimo dove lo metto
dove lo metto non si sa,
va a finire che non c'è posto
neppure come quaquaraquà.


   Anonimo ma Legittimo

Da: x il poeta illegittimo 24/01/2016 09:12:51
Se non te ne sei accorto sono stati lasciati fuori solo alcuni illegittimi, quelli meno meritevoli, gli altri hanno avuto tutti un riconoscimento meritato!!!

Da: Gli incaricati 24/01/2016 09:29:23
erano come tali e continuano a essere come POS e POT l'asse portante dell'Agenzia.

Da: Zanetti 24/01/2016 09:42:16
C'è poco da controquerelare
Quello che è scritto è scritto sulle pagine di scelta civica
Se questo è diffamante lo decide la procura
Attenta che i pop corn vanno di traverso

Da: Tutti inattendibili 24/01/2016 10:18:17
Diffamazione a mezzo web di chi? Per cosa? Dove? Quando?
Ho già capito....altra fregnaccia internettiana per cercare di zittire le voci fuori dal coro....

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Da: x gli incaricati- asse portante 24/01/2016 11:08:48
Dopo cinque, dieci o addirittura quindici anni ci mancherebbe altro che non avessero appreso un minimo di mestiere per controllare i numeri della produzione. Produzione che, per quanto riguarda la qualità, è stata affidata da sempre e solo a quei tantissimi loro colleghi che, mentre essi venivano scelti, spesso misteriosamente e senza un "perché" riscontrabile nei fatti e nelle circostanze, sono rimasti a lavorare ed a studiare ed a formarsi in attesa di quel concorso naturale nella sua legittimità, ma divenuto pura utopia solo nell'AE. Quel concorso che avrebbe potuto determinare anche la loro progressione economica e di carriera e che ancora oggi viene ritenuto inutile ed è temuto solo da chi , senza sforzo e da un giorno all'altro, si è trovato a guadagnare, per anni, cifre fino ad allora inimmaginabili per funzionari dello Stato ed ha ricoperto prestigiosi ruoli dirigenziali, ritenuti meritoriamente spettanti solo nelle menti dei loro lungimiranti scopritori, naturali ed ovvi difensori, per sempre, della validità delle "oculate" scelte operate. Scelte eque e "solidali", ma soprattutto permeate del loro astruso concetto di legalità. Vedasi Corte Costituzionale! Ma non è bastato perché taluno ancora si batte e insiste sulla validità di quel metodo e questo, detto da alti dirigenti dello Stato, senza voler essere "bacchettoni", la dice lunga sulla loro onestà intellettuale e morale e sul loro senso della "giustizia"!! Altro che "asse portante"!!!

Da: Floriano 24/01/2016 12:03:05
Ma forse ci sarà una soluzione mediana, cioè la salvezza dei vecchi concorsi a 175 ed a 400 (rimasti in sospeso per i giudizi amministrativi) ed in più il nuovo concorso pubblico da bandire per legge nel 2016

Da: ORPO SEMPLICE 24/01/2016 13:42:02
E intanto?

Trascriviamo il Notiziario n. 3/2016 della nostra Federazione avente ad oggetto i rinnovi contrattuali e le iniziative della FLP per il riconoscimento di un indennizzo risarcitorio per gli anni di blocco .
======================================================================
La sentenza con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il blocco dei contratti pubblici, perpetrato dai vari governi che si sono succeduti negli ultimi 6 anni, sarebbe di volta in volta merito di CGIL, CISL e UIL, di qualche sindacato autonomo salito all'ultimo momento sul carro o, perché no, di qualche associazione di consumatori.

Ma qual è la verità? Facciamo parlare i fatti.

La Corte Costituzionale, il 23 giugno 2015, ha dichiarato illegittimo il blocco dei contratti pubblici in seguito alla remissione effettuata, alla stessa Corte, dal giudice Ileana Fedele sul ricorso denominato "un euro per fare giustizia", presentato dalla FLP contro il blocco dei contratti dei dipendenti pubblici, ravvisando la possibile violazione degli articoli 2, 3, 35, 36 39 e 53 della nostra Carta Costituzionale.

Nel 2011, infatti, la FLP decise di mettere in campo l'iniziativa denominata "un euro per fare giustizia" che coinvolse migliaia di lavoratori nel proporre un ricorso, tramite il giudice del lavoro, per vedere riconosciuta l'incostituzionalità della norma che bloccava sine die i contratti del pubblico impiego.

A tale percorso CGIL, CISL e UIL non diedero alcun contributo. Anzi fin dall'inizio bollarono quel ricorso come "azione puramente propagandistica e priva di ogni possibilità di riuscita" paventando anche in caso di non accettazione del ricorso pesantissime spese di soccombenza processuale.

Poi però, il 27 novembre 2013, il giudice che doveva esaminare il nostro ricorso, accogliendo le eccezioni di illegittimità costituzionale, decise di rimettere lo stesso alla suprema Corte affinché si pronunciasse sulla questione sollevata.

A quel punto la FLP rivolse un invito a tutti gli altri sindacati rappresentativi del pubblico impiego chiedendo loro di costituirsi nel giudizio pendente alla Consulta e avviare così un percorso comune per la salvaguardia dei diritti dei lavoratori.

Quell'appello fu però ignorato da CGIL, CISL e UIL, come anche da altri.

Qualcuno di loro si affannò a predisporre piattaforme contrattuali generiche e prive di ogni reale riferimento economico, invitando il governo a rinnovare subito i contratti anche solo per la parte normativa, con l'evidente fine di sottrarre alla Corte la materia su cui doveva pronunciarsi.

Non solo: tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015 (durante la campagna elettorale per il rinnovo delle RSU), qualche dirigente nazionale dei tre sindacati, incominciò a rilasciare pompose interviste con le quali magnificava "la novità e l'importanza" di una iniziativa giurisdizionale (identica a quella precedentemente da noi attuata) assunta da quei sindacati e di una udienza che ci sarebbe stata di li a poco su un loro ricorso contro il blocco dei contrattiâ�� il tutto mentre attendevamo che la Corte Costituzionale si pronunciasse sul ricorso FLPâ�� con il rischio che se il Giudice de quo avesse malauguratamente rigettato il loro ricorso, anche le nostre giuste tesi a difesa dei diritti e delle retribuzioni dei lavoratori pubblici si sarebbero indebolite.

Ma così fortunatamente non è stato, anche se è indubbio che la sentenza della Consulta ha subito i condizionamenti del momento e le isterie del Governo che, tramite l'Avvocatura, ha preconizzato sfracelli per la finanza pubblica in caso di pronuncia favorevole della Corte.

La dichiarata illegittimità sopravvenuta, pur essendo uno straordinario risultato visto lo scenario di riferimento, rende ovviamente più difficile la battaglia per vedere riconosciuto il danno subito in termini di perdita del potere d'acquisto per i 6 anni di blocco; e il continuo richiamo ai vincoli di bilancio rischia contestualmente di rendere puramente virtuale lo sblocco, atteso che il Governo ha stanziato una somma assolutamente ridicola, messa lì nella legge di stabilità per attuare un recepimento della sentenza puramente di facciata, offensivo nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici del pubblico impiego.

La strada è quindi ancora in salita ed è necessario mettere in campo azioni le più unitarie possibili:
â�� di MOBILITAZIONE E DI LOTTA per costringere il Governo ad aprire un vero negoziato (vedi manifestazione nazionale a Roma del 28 novembre 2015 che ha visto tra i promotori proprio la FLP);
â�� LEGALI per veder riconosciuto e quantificato mediante la proposizione di uno specifico ricorso, da giudici terzi e da organismi giurisdizionali comunitari, il danno subito da ogni singolo lavoratore.

GIA' LO ABBIAMO ANNUNCIATO E ORA LO RIAFFERMIAMO

Metteremo in campo una serie di iniziative capaci di contrastare ancora con efficacia e successo la nuova scellerata e violenta azione di delegittimazione dei lavoratori pubblici ripresa con grande enfasi in questi giorni per oscurare i ritardi colpevoli del Governo sul rinnovo dei contratti e per dare una copertura mediatica all'ennesima controriforma della pubblica amministrazione.

Essere riusciti a mettere in corto circuito il piano di chi aveva già messo per sempre una pietra tombale sul diritto alla contrattazione per i dipendenti pubblici è un risultato di assoluta rilevanza che non ci lasceremo scippare.

Perché dovranno sempre fare i conti con la FLP il sindacato non degli annunci, ma dei fatti, che non scende a compromessi e che quello che promette poi realizza.

L'UFFICIO STAMPA

Da: Zanetti 24/01/2016 18:08:00
Diffamazione a mezzo web non su questo forum, proprio sulle pagine Facebook e Twitter di Scelta Civica Lazio
Non ti preoccupare, le carte sono già in almeno quattro Procure
Su questo forum potete continuare a dire cazzate tranquillamente

Da: bla bla bla 24/01/2016 18:39:24
zanetti le cazzate le scrivi (non dici) tu. Vai su facebook a scriverne altre.
x gli incaricati- asse portante scrive riflessioni intelligenti e provate.
Tu no. La dirigenza in itaglia guadagna 5 volte più di un funzionario.
Negli altri paese europei nazioni (perchè l'itaglia non è una nazione)
la forbice si ferma massimo a 3.
Di secondo lavoro ripari gli specchi e nei week end arrampichi.

Da: bla bla bla 24/01/2016 18:41:30
meglio: nel week end ti aggrappi

Da: X bla bla 24/01/2016 18:57:23
Quanto guadagna di più un dirigente Dell'agenzia rispetto a un funzionario ???:):) ....ma dai ....

Da: Zanetti 24/01/2016 19:08:35
Intanto non può più parlare

Da: Tutti inattendibili 24/01/2016 19:20:34
Ribadisco.... Sono curioso di vedere quanto vi prenderanno sul serio le 4 procure.
E soprattutto sono curioso di leggere i nomi dei querelanti.
Ci sarà da divertirsi.

Da: bla bla bla 24/01/2016 19:26:30
un dirigente capo ufficio (e tanti incaricati lo sono stati) guadagnano p 6.000 e più euro al mese con il premio di produzione

Da: gli incaricati- asse portante 24/01/2016 20:30:01
Qualche associazione nostalgica (vedasi pubblicizzazione intervista a Cecilia Guerra su "ipocrita" (n.d.r.) opportunità di valutare e far contare le esperienze professionali pregresse), continua ad impegnarsi nella difesa del metodo seguito nel conferimento degli incarichi. Una riflessione sorge spontanea : "O tra di loro c'è chi ha avuto il privilegio di far guadagnare tanti soldi a gente selezionata senza dover rendere conto al alcuno delle scelte operate(ed allora è umanamente comprensibile il loro impegno nella difesa, anche se poco dignitoso verso le migliaia di danneggiati), o si tratta di persone cui fa difetto l'intelligenza e, non si capisce perché, di fronte ad una pronunzia della Corte Costituzionale tanto chiara e perentoria, continuano a parlare di infallibilità del metodo seguito e rinnegano la validità selettiva delle prove concorsuali tramite le quali, guarda caso, in precedenza, essi stessi sono riusciti ad approdare alla dirigenza. Delle due l'una!"
P.S. Peraltro il metodo seguito, tenuto conto della assoluta criptica discrezionalità su cui esso si è basato, non potrà mai essere valutato nella sua efficacia e nella sua imparzialità. E questo dovrebbe essere lapalissiano!

Da: bla bla bla 24/01/2016 20:55:56
pd partito deleggitimato

Da: un covo 24/01/2016 21:05:11
Insomma ho capito, Zanetti ha offeso la reputazione degli scaricati dicendo cose non vere...si, trovo abbastanza verosimile che si caghi nelle braghe, si si ci credo...e credo anche che verrà condannato e voi querelanti chissà che risarcimentone per il danno subito. Avete fatto bene così impara quel saccente bugiardo con gli occhialini da scemo!

Da: X bla bla 24/01/2016 21:46:46
Stipendio medio funzionario 1600.
Stipendi medio dirigente 3200 comprensivo degli straordinari

.... Cominciamo a ripassare le tabelline ????:)

Da: 24/01/2016 22:55:52
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Amministrazione+trasparente/Personale/Dirigenti+cartella/Curricula+e+dati+retributivi+dirigenti/xls_pdf1/DIRIGENTI+dati+retributivi+Internet+2011.pdf

Da: casso 24/01/2016 22:59:57
Sarebbe molto bello che in A E si proponesse un bel questionario a tutti i funzionari per chiedere un parere sulla bonta della gestione del personale, delle carriere, della trasparenza nelle assegnazione di posizioni, nei diritti di accesso a master corsi e convegni pagati dall agenzia....
Uuhuhu sai che cosa salterebbe fuori..

Da: amateci 25/01/2016 00:40:33
CHE BORDELLO STO' PAESE

Da: studiate 25/01/2016 01:08:35
- Messaggio eliminato -

Da: X studiate 25/01/2016 07:17:04
Il concorso 175 e nullo non c e il dm.
Studia che è meglio.

Da: 25/01/2016 12:07:13
http://www.dirpubblica.it/public/allegati/1589/20160122_da_avv-Medici.pdf

Da: Giuseppe 25/01/2016 12:17:26
L'asse portante dell'agenzia sono i 39000 mila funzionari che lavorano e si rompono il sedere quotidianamente. Tra gli illeggittimi
ci può stare che si sia qualche buon funzionario. Ma nulla più.

Da: Ferdinando 25/01/2016 12:25:18
Zanetti esempio di onestà intellettuale e lungimiranza, aveva previsto la sentenza 37 già qualche anno prima, perchè era evidente che si stava operando fuori dalle regole costituzionali.

Grazie Zanetti per la competenza e la professionalità con cui tratti la questione degli illegittimi.

Da: Zanetti for president 25/01/2016 12:29:12
i è svolto questa mattina a Palazzo Chigi un incontro tra il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e una delegazione di Scelta civica composta dal segretario Enrico Zanetti, dal capogruppo alla Camera Giovanni Monchiero e dal presidente del partito Salvatore Matarrese.

L'incontro era stato chiesto a Renzi da Scelta Civica a seguito della vicenda apertasi con le dichiarazioni pubbliche del Direttore dell'Agenzia delle entrate sul rischio di morte dell'agenzia e il conseguente invito a dimettersi, da parte del Sottosegretario Enrico Zanetti, ove il direttore avesse proseguito in simili esternazioni incompatibili con un rapporto di leale collaborazione con il governo.

La delegazione di Scelta Civica ha ribadito il proprio radicale convincimento circa l'inopportunità di quelle dichiarazioni, per contenuto e contesto, così come della successiva inerzia da parte del direttore dell'Agenzia a fronte delle strumentalizzazioni giornalistiche seguite a quelle dichiarazioni.

Scelta Civica ha ribadito la propria soddisfazione per il comunicato diffuso sulla vicenda dal MEF, in cui è stata analiticamente smontata la tesi di una agenzia delle entrate che verrebbe lasciata morire e per gli eloquenti silenzi che hanno confermato - più di mille parole - come ci sia piena condivisione sul fatto che episodi del genere non debbano ripetersi.

Più di tutto, Scelta Civica ha sottolineato, nell'ottica della legge di stabilità, che il principio di selezioni interne trasparenti per le POS e le POT e di concorsi pubblici per gli incarichi dirigenziali non dovrà essere messo in discussione.

Scelta Civica ritiene pertanto che le soluzioni messe in campo dal governo già lo scorso agosto nel DL Enti locali dovranno essere confermate e salvaguardate dall'ondata di emendamenti che mirano invece a ripristinare metodi discrezionali inaccettabili e, in alcuni casi, vere e proprie sanatorie.

L'incontro si è svolto in un clima di grande cordialità e condivisione di obiettivi ed è stata l'occasione per confermare l'importanza del ruolo svolto da Scelta Civica nell'ambito della maggioranza a supporto dell'azione riformatrice del governo.

Da: giulia 25/01/2016 12:31:22
I dipendenti onesti e lavoratori non possono che stare coin Zanetti.
Legalità trasparenza ed efficienza prima di tutto.
Grazie

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Da: illegittimo	24/01/2016 00:03:18
L'illegittimo dove lo metto L'illegittimo dove lo metto, dove lo metto, non si sa Si è sputtanato, troppo sputtanato Lo ha detto anche la Corte Costituzionale. Con i Contribuenti non c'è la fa più, allora s'è rivolto ad un privato ma s'è sentito dire solo No! Ci dispiace amico non c'è spazio Già siamo troppo stretti non si può. E l'illegittimo dove lo metto, dove lo metto non si sa, mi dispiace ma non c'è posto, non c'è posto per carità. L'illegittimo dove lo metto, dove lo metto non si sa, mi dispiace ma non c'è posto, non c'è posto per carità. Ah ah Ah ah Ah ah Ah ah Ah ah Ah ah E' andato diritto alle POS chiedendo un posto all'accettazione, non ce la faccio più mi sento male mi manca solo l'estrema unzione. E l'Agenzia ha detto ok !! dovrai, però, un esame superare, non ti spaventare è tutto un aspetto formale. E l'illegittimo dove lo metto, dove lo metto non si sa, mi dispiace non c'è posto, non c'è posto per carità. L'illegittimo dove lo metto, dove lo metto non si sa, mi dispiace a non c'è posto, non c'è posto per carità. Ah ah Ah ah Ah ah Ah ah Ah ah Ah ah Qualche illegittimo, però, alle POS non è andato e non sapendo che fare ha fatto quello che solo un pazzo può fare, con la corda al collo alle POT si è presentato, ha fatto finta di essere un ex incaricato alla selezione si è presentato. Anche il Direttore Provinciale è rimasto ultra sputtanato, al Direttore Regionale si è dovuto inchinare, ma con un sorriso fesso, all'illegittimo confessa: si rende conto dove ci avete cacciato? Abbiamo gente tanto incazzata, ma la "Toscana" non ha mollato, e all'illegittimo la POT è andata. E l'illegittimo dove lo metto, dove lo metto non si sa, mi dispiace non c'è posto, non c'è posto per carità. E l'illegittimo dove lo metto, dove lo metto non si sa, mi dispiace non c'è posto, non c'è posto per carità. A questo punto Dirpubblica è sbucata e con Medici si è appellata gli illegittimi a casa ha mandato grazie al TAR e il Consiglio di Stato. Bastonato e sbugiardato sto illegittimo dove lo metto dove lo metto non si sa me dispiace ma " nun ce posto nun ce posto per carità". Sto illegittimo dove lo metto mi dispiace ma non c'è posto non c'è posto per carità. L'illegittimo dove lo metto dove lo metto non si sa, va a finire che non c'è posto neppure come quaquaraquà. L'illegittimo dove lo metto dove lo metto non si sa, va a finire che non c'è posto neppure come quaquaraquà. L'illegittimo dove lo metto dove lo metto non si sa, va a finire che non c'è posto neppure come quaquaraquà. Anonimo ma Legittimo

Da: x il poeta illegittimo	24/01/2016 09:12:51
Se non te ne sei accorto sono stati lasciati fuori solo alcuni illegittimi, quelli meno meritevoli, gli altri hanno avuto tutti un riconoscimento meritato!!!

Da: Gli incaricati	24/01/2016 09:29:23
erano come tali e continuano a essere come POS e POT l'asse portante dell'Agenzia.

Da: Zanetti	24/01/2016 09:42:16
C'è poco da controquerelare Quello che è scritto è scritto sulle pagine di scelta civica Se questo è diffamante lo decide la procura Attenta che i pop corn vanno di traverso

Da: Tutti inattendibili	24/01/2016 10:18:17
Diffamazione a mezzo web di chi? Per cosa? Dove? Quando? Ho già capito....altra fregnaccia internettiana per cercare di zittire le voci fuori dal coro....

Da: x gli incaricati- asse portante	24/01/2016 11:08:48
Dopo cinque, dieci o addirittura quindici anni ci mancherebbe altro che non avessero appreso un minimo di mestiere per controllare i numeri della produzione. Produzione che, per quanto riguarda la qualità, è stata affidata da sempre e solo a quei tantissimi loro colleghi che, mentre essi venivano scelti, spesso misteriosamente e senza un "perché" riscontrabile nei fatti e nelle circostanze, sono rimasti a lavorare ed a studiare ed a formarsi in attesa di quel concorso naturale nella sua legittimità, ma divenuto pura utopia solo nell'AE. Quel concorso che avrebbe potuto determinare anche la loro progressione economica e di carriera e che ancora oggi viene ritenuto inutile ed è temuto solo da chi , senza sforzo e da un giorno all'altro, si è trovato a guadagnare, per anni, cifre fino ad allora inimmaginabili per funzionari dello Stato ed ha ricoperto prestigiosi ruoli dirigenziali, ritenuti meritoriamente spettanti solo nelle menti dei loro lungimiranti scopritori, naturali ed ovvi difensori, per sempre, della validità delle "oculate" scelte operate. Scelte eque e "solidali", ma soprattutto permeate del loro astruso concetto di legalità. Vedasi Corte Costituzionale! Ma non è bastato perché taluno ancora si batte e insiste sulla validità di quel metodo e questo, detto da alti dirigenti dello Stato, senza voler essere "bacchettoni", la dice lunga sulla loro onestà intellettuale e morale e sul loro senso della "giustizia"!! Altro che "asse portante"!!!

Da: Floriano	24/01/2016 12:03:05
Ma forse ci sarà una soluzione mediana, cioè la salvezza dei vecchi concorsi a 175 ed a 400 (rimasti in sospeso per i giudizi amministrativi) ed in più il nuovo concorso pubblico da bandire per legge nel 2016

Da: ORPO SEMPLICE	24/01/2016 13:42:02
E intanto? Trascriviamo il Notiziario n. 3/2016 della nostra Federazione avente ad oggetto i rinnovi contrattuali e le iniziative della FLP per il riconoscimento di un indennizzo risarcitorio per gli anni di blocco . ====================================================================== La sentenza con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il blocco dei contratti pubblici, perpetrato dai vari governi che si sono succeduti negli ultimi 6 anni, sarebbe di volta in volta merito di CGIL, CISL e UIL, di qualche sindacato autonomo salito all'ultimo momento sul carro o, perché no, di qualche associazione di consumatori. Ma qual è la verità? Facciamo parlare i fatti. La Corte Costituzionale, il 23 giugno 2015, ha dichiarato illegittimo il blocco dei contratti pubblici in seguito alla remissione effettuata, alla stessa Corte, dal giudice Ileana Fedele sul ricorso denominato "un euro per fare giustizia", presentato dalla FLP contro il blocco dei contratti dei dipendenti pubblici, ravvisando la possibile violazione degli articoli 2, 3, 35, 36 39 e 53 della nostra Carta Costituzionale. Nel 2011, infatti, la FLP decise di mettere in campo l'iniziativa denominata "un euro per fare giustizia" che coinvolse migliaia di lavoratori nel proporre un ricorso, tramite il giudice del lavoro, per vedere riconosciuta l'incostituzionalità della norma che bloccava sine die i contratti del pubblico impiego. A tale percorso CGIL, CISL e UIL non diedero alcun contributo. Anzi fin dall'inizio bollarono quel ricorso come "azione puramente propagandistica e priva di ogni possibilità di riuscita" paventando anche in caso di non accettazione del ricorso pesantissime spese di soccombenza processuale. Poi però, il 27 novembre 2013, il giudice che doveva esaminare il nostro ricorso, accogliendo le eccezioni di illegittimità costituzionale, decise di rimettere lo stesso alla suprema Corte affinché si pronunciasse sulla questione sollevata. A quel punto la FLP rivolse un invito a tutti gli altri sindacati rappresentativi del pubblico impiego chiedendo loro di costituirsi nel giudizio pendente alla Consulta e avviare così un percorso comune per la salvaguardia dei diritti dei lavoratori. Quell'appello fu però ignorato da CGIL, CISL e UIL, come anche da altri. Qualcuno di loro si affannò a predisporre piattaforme contrattuali generiche e prive di ogni reale riferimento economico, invitando il governo a rinnovare subito i contratti anche solo per la parte normativa, con l'evidente fine di sottrarre alla Corte la materia su cui doveva pronunciarsi. Non solo: tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015 (durante la campagna elettorale per il rinnovo delle RSU), qualche dirigente nazionale dei tre sindacati, incominciò a rilasciare pompose interviste con le quali magnificava "la novità e l'importanza" di una iniziativa giurisdizionale (identica a quella precedentemente da noi attuata) assunta da quei sindacati e di una udienza che ci sarebbe stata di li a poco su un loro ricorso contro il blocco dei contrattiâ�� il tutto mentre attendevamo che la Corte Costituzionale si pronunciasse sul ricorso FLPâ�� con il rischio che se il Giudice de quo avesse malauguratamente rigettato il loro ricorso, anche le nostre giuste tesi a difesa dei diritti e delle retribuzioni dei lavoratori pubblici si sarebbero indebolite. Ma così fortunatamente non è stato, anche se è indubbio che la sentenza della Consulta ha subito i condizionamenti del momento e le isterie del Governo che, tramite l'Avvocatura, ha preconizzato sfracelli per la finanza pubblica in caso di pronuncia favorevole della Corte. La dichiarata illegittimità sopravvenuta, pur essendo uno straordinario risultato visto lo scenario di riferimento, rende ovviamente più difficile la battaglia per vedere riconosciuto il danno subito in termini di perdita del potere d'acquisto per i 6 anni di blocco; e il continuo richiamo ai vincoli di bilancio rischia contestualmente di rendere puramente virtuale lo sblocco, atteso che il Governo ha stanziato una somma assolutamente ridicola, messa lì nella legge di stabilità per attuare un recepimento della sentenza puramente di facciata, offensivo nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici del pubblico impiego. La strada è quindi ancora in salita ed è necessario mettere in campo azioni le più unitarie possibili: â�� di MOBILITAZIONE E DI LOTTA per costringere il Governo ad aprire un vero negoziato (vedi manifestazione nazionale a Roma del 28 novembre 2015 che ha visto tra i promotori proprio la FLP); â�� LEGALI per veder riconosciuto e quantificato mediante la proposizione di uno specifico ricorso, da giudici terzi e da organismi giurisdizionali comunitari, il danno subito da ogni singolo lavoratore. GIA' LO ABBIAMO ANNUNCIATO E ORA LO RIAFFERMIAMO Metteremo in campo una serie di iniziative capaci di contrastare ancora con efficacia e successo la nuova scellerata e violenta azione di delegittimazione dei lavoratori pubblici ripresa con grande enfasi in questi giorni per oscurare i ritardi colpevoli del Governo sul rinnovo dei contratti e per dare una copertura mediatica all'ennesima controriforma della pubblica amministrazione. Essere riusciti a mettere in corto circuito il piano di chi aveva già messo per sempre una pietra tombale sul diritto alla contrattazione per i dipendenti pubblici è un risultato di assoluta rilevanza che non ci lasceremo scippare. Perché dovranno sempre fare i conti con la FLP il sindacato non degli annunci, ma dei fatti, che non scende a compromessi e che quello che promette poi realizza. L'UFFICIO STAMPA

Da: Zanetti	24/01/2016 18:08:00
Diffamazione a mezzo web non su questo forum, proprio sulle pagine Facebook e Twitter di Scelta Civica Lazio Non ti preoccupare, le carte sono già in almeno quattro Procure Su questo forum potete continuare a dire cazzate tranquillamente

Da: bla bla bla	24/01/2016 18:39:24
zanetti le cazzate le scrivi (non dici) tu. Vai su facebook a scriverne altre. x gli incaricati- asse portante scrive riflessioni intelligenti e provate. Tu no. La dirigenza in itaglia guadagna 5 volte più di un funzionario. Negli altri paese europei nazioni (perchè l'itaglia non è una nazione) la forbice si ferma massimo a 3. Di secondo lavoro ripari gli specchi e nei week end arrampichi.

Da: bla bla bla	24/01/2016 18:41:30
meglio: nel week end ti aggrappi

Da: X bla bla	24/01/2016 18:57:23
Quanto guadagna di più un dirigente Dell'agenzia rispetto a un funzionario ???:):) ....ma dai ....

Da: Zanetti	24/01/2016 19:08:35
Intanto non può più parlare

Da: Tutti inattendibili	24/01/2016 19:20:34
Ribadisco.... Sono curioso di vedere quanto vi prenderanno sul serio le 4 procure. E soprattutto sono curioso di leggere i nomi dei querelanti. Ci sarà da divertirsi.

Da: bla bla bla	24/01/2016 19:26:30
un dirigente capo ufficio (e tanti incaricati lo sono stati) guadagnano p 6.000 e più euro al mese con il premio di produzione

Da: gli incaricati- asse portante	24/01/2016 20:30:01
Qualche associazione nostalgica (vedasi pubblicizzazione intervista a Cecilia Guerra su "ipocrita" (n.d.r.) opportunità di valutare e far contare le esperienze professionali pregresse), continua ad impegnarsi nella difesa del metodo seguito nel conferimento degli incarichi. Una riflessione sorge spontanea : "O tra di loro c'è chi ha avuto il privilegio di far guadagnare tanti soldi a gente selezionata senza dover rendere conto al alcuno delle scelte operate(ed allora è umanamente comprensibile il loro impegno nella difesa, anche se poco dignitoso verso le migliaia di danneggiati), o si tratta di persone cui fa difetto l'intelligenza e, non si capisce perché, di fronte ad una pronunzia della Corte Costituzionale tanto chiara e perentoria, continuano a parlare di infallibilità del metodo seguito e rinnegano la validità selettiva delle prove concorsuali tramite le quali, guarda caso, in precedenza, essi stessi sono riusciti ad approdare alla dirigenza. Delle due l'una!" P.S. Peraltro il metodo seguito, tenuto conto della assoluta criptica discrezionalità su cui esso si è basato, non potrà mai essere valutato nella sua efficacia e nella sua imparzialità. E questo dovrebbe essere lapalissiano!

Da: bla bla bla	24/01/2016 20:55:56
pd partito deleggitimato

Da: un covo	24/01/2016 21:05:11
Insomma ho capito, Zanetti ha offeso la reputazione degli scaricati dicendo cose non vere...si, trovo abbastanza verosimile che si caghi nelle braghe, si si ci credo...e credo anche che verrà condannato e voi querelanti chissà che risarcimentone per il danno subito. Avete fatto bene così impara quel saccente bugiardo con gli occhialini da scemo!

Da: X bla bla	24/01/2016 21:46:46
Stipendio medio funzionario 1600. Stipendi medio dirigente 3200 comprensivo degli straordinari .... Cominciamo a ripassare le tabelline ????:)

Da:	24/01/2016 22:55:52
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Amministrazione+trasparente/Personale/Dirigenti+cartella/Curricula+e+dati+retributivi+dirigenti/xls_pdf1/DIRIGENTI+dati+retributivi+Internet+2011.pdf

Da: casso	24/01/2016 22:59:57
Sarebbe molto bello che in A E si proponesse un bel questionario a tutti i funzionari per chiedere un parere sulla bonta della gestione del personale, delle carriere, della trasparenza nelle assegnazione di posizioni, nei diritti di accesso a master corsi e convegni pagati dall agenzia.... Uuhuhu sai che cosa salterebbe fuori..

Da: studiate	25/01/2016 01:08:35
- Messaggio eliminato -

Da: X studiate	25/01/2016 07:17:04
Il concorso 175 e nullo non c e il dm. Studia che è meglio.

Da:	25/01/2016 12:07:13
http://www.dirpubblica.it/public/allegati/1589/20160122_da_avv-Medici.pdf

Da: Giuseppe	25/01/2016 12:17:26
L'asse portante dell'agenzia sono i 39000 mila funzionari che lavorano e si rompono il sedere quotidianamente. Tra gli illeggittimi ci può stare che si sia qualche buon funzionario. Ma nulla più.

Da: Ferdinando	25/01/2016 12:25:18
Zanetti esempio di onestà intellettuale e lungimiranza, aveva previsto la sentenza 37 già qualche anno prima, perchè era evidente che si stava operando fuori dalle regole costituzionali. Grazie Zanetti per la competenza e la professionalità con cui tratti la questione degli illegittimi.

Da: Zanetti for president	25/01/2016 12:29:12
i è svolto questa mattina a Palazzo Chigi un incontro tra il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e una delegazione di Scelta civica composta dal segretario Enrico Zanetti, dal capogruppo alla Camera Giovanni Monchiero e dal presidente del partito Salvatore Matarrese. L'incontro era stato chiesto a Renzi da Scelta Civica a seguito della vicenda apertasi con le dichiarazioni pubbliche del Direttore dell'Agenzia delle entrate sul rischio di morte dell'agenzia e il conseguente invito a dimettersi, da parte del Sottosegretario Enrico Zanetti, ove il direttore avesse proseguito in simili esternazioni incompatibili con un rapporto di leale collaborazione con il governo. La delegazione di Scelta Civica ha ribadito il proprio radicale convincimento circa l'inopportunità di quelle dichiarazioni, per contenuto e contesto, così come della successiva inerzia da parte del direttore dell'Agenzia a fronte delle strumentalizzazioni giornalistiche seguite a quelle dichiarazioni. Scelta Civica ha ribadito la propria soddisfazione per il comunicato diffuso sulla vicenda dal MEF, in cui è stata analiticamente smontata la tesi di una agenzia delle entrate che verrebbe lasciata morire e per gli eloquenti silenzi che hanno confermato - più di mille parole - come ci sia piena condivisione sul fatto che episodi del genere non debbano ripetersi. Più di tutto, Scelta Civica ha sottolineato, nell'ottica della legge di stabilità, che il principio di selezioni interne trasparenti per le POS e le POT e di concorsi pubblici per gli incarichi dirigenziali non dovrà essere messo in discussione. Scelta Civica ritiene pertanto che le soluzioni messe in campo dal governo già lo scorso agosto nel DL Enti locali dovranno essere confermate e salvaguardate dall'ondata di emendamenti che mirano invece a ripristinare metodi discrezionali inaccettabili e, in alcuni casi, vere e proprie sanatorie. L'incontro si è svolto in un clima di grande cordialità e condivisione di obiettivi ed è stata l'occasione per confermare l'importanza del ruolo svolto da Scelta Civica nell'ambito della maggioranza a supporto dell'azione riformatrice del governo.

Da: giulia	25/01/2016 12:31:22
I dipendenti onesti e lavoratori non possono che stare coin Zanetti. Legalità trasparenza ed efficienza prima di tutto. Grazie