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CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
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Da: No Grillo significa un''altra cosa. | 17/05/2013 16:02:42 |
Il ricorso d'appello diceva che voleva finire il concorso prima dell'inizio dell'anno scolastico futuro per nominare i nuovi ds. Ciò per evitare danni alla P.A.. Questo, al contrario, concretizzava il danno irreparabile sui ricorrenti ( il consolidamento di fatto di situazioni). Nei confronti degli ammessi, invece non si determinavano pure situazioni che avrebbero portato a nuovo contenzioso (la loro posizione non è consolidabile, poiché gli atti sono stati impugnati). | |
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Da: No Grillo significa unaltra cosa. | 17/05/2013 16:04:13 |
Nei confronti degli ammessi, si determinavano pure situazioni che avrebbero portato a nuovo contenzioso (la loro posizione non è consolidabile, poiché gli atti sono stati impugnati). | |
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Da: No Grillo significa unaltra cosa. | 17/05/2013 16:12:24 |
Non bisogna mai perdere di vista l'oggetto del contendere. Vale a dire: fumus boni iuris e Periculum in mora. Il sindacato del Giudice di secondo grado non poteva che restare fermo su quest'analisi. Nella sostanza ha affermato che esiste sia l'uno che l'altro. Per cui ha rigettato il ricorso. | |
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Da: rimbaud72 | 17/05/2013 16:23:58 |
Sono uno degli idonei che ha già superato anche le prove orali del concorso. Volevo solo dire, qualunque cosa voi pensiate, che ho superato tutte le prove senza alcuna raccomandazione, senza che i miei compiti siano stati "pizzicati" da qualcuno dei membri della commissione, senza conoscere in anticipo le domande della prova preselettiva, senza avere nessuno agli orali che potesse favorirmi. D'altronde, mi sono sempre comportato così; fa parte della mia morale, del mio essere. Se non fossi stato ammesso, non avrei gridato allo scandalo, e nemmeno lo avrei fatto se mi avessero bocciato all'orale. I concorsi vanno sempre un po' così: ci vuole anche tanta fortuna. Conosco candidati molto bravi che non ce l'hanno fatta, ma hanno accettato con serenità il verdetto. Questo per dire che io non credo, nonostante i problemi ed i sospetti, che le commissioni abbiano agito (esclusivamente) nell'interesse di pochi schifosi raccomandati. Io sono la prova di quanto affermo. Vi dico di più: non mi importa nemmeno più di tanto come andrà a finire, anche se spero, ovviamente, che il concorso non sia annullato. La verità è che il nostro paese, la nostra scuola, il nostro ministero non sono in grado nemmeno di garantire il corretto svolgimento di uno dei tanti concorsi....Siamo proprio messi male! E se penso a tutto quello che ho letto su questo forum (lo leggo da tanto tempo, ma è il mio primo intervento), credo che la gente faccia bene a non avere più fiducia in noi insegnanti, vista la bassezza di alcuni di noi. Scusate lo sfogo; volevo solo esprimere la mia delusione, senza offendere ed essere offeso. Buona serata a tutti. | |
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Da: scusa cosa intendi | 17/05/2013 16:31:20 |
per bassezza? | |
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Da: rileggete | 17/05/2013 16:34:17 |
, il Consiglio di Stato, non disponendo di sufficienti elementi di valutazione dell'incidenza di talune cause di incompatibilità, ha rinviato al giudizio di merito del TAR la definizione della controversia. | |
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Da: i nodi al pettine | 17/05/2013 16:58:24 |
e' finita!!!La giustizia continuerà il suo corso il 3 luglio... | |
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Da: rimbaud72 | 17/05/2013 17:24:46 |
Intendo dire che ho letto commenti offensivi, volgari, disgustosi, non degni di docenti. per fortuna non sono tutti così | |
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Da: Non puoi dire | 17/05/2013 17:26:07 |
Come ti saresti comportato. Se poi ti fossi comportato in questo modo non credo che avresti tenuto un comportamento che ti consentirebbe di poter esprimere un giudizio sulle cose che non vanno in questo paese. Ti invito a leggere la costituzione ed a riflettere su alcuni articolo. Ciao. @ rileggete. Il Consigli di Stato non dice per niente quello che hai scritto. Lo dice un comunicato dell' ANP. Il consigli di Stato conferma l'esistenza del Fumus e del danno irreparabile in capo ai ricorrenti. Dispone l'integrazione di alcuni atti per meglio appurare altri elementi significativi di illegittimità (non di legittimità-questa si presume-). | |
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Da: Non puoi dire | 17/05/2013 17:26:47 |
articoli | |
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Da: Se | 17/05/2013 17:32:32 |
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Da: Non puoi dire | 17/05/2013 17:33:40 |
Sul tuo ultimo post mi trovi d'accordo. | |
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Da: te | 17/05/2013 17:34:39 |
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Da: credo che parlare sia inutile | 17/05/2013 17:38:59 |
vediamo il 3 luglio che succede | |
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Da: te | 17/05/2013 17:39:05 |
Consiglio | |
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Da: Il tre luglio | 17/05/2013 17:43:00 |
c'è l'udienza di inizio discussione del merito, ma non è detto, per la complessità della vicenda, che la discussione termini il tre luglio. Certo ne parliamo per chiarirci le idee. Vedo scritte delle cose così stonate che rappresentano un tentativo fuorviante per la comprensione. Questo è pure un modo per studiare e per confrontarsi. Basta non offendersi, come spesso taluno gradisce fare. | |
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Da: chiariamoci le idee | 17/05/2013 18:45:37 |
quali sono le cose stonate? Come vorresti organizzare lo studio e/o il confronto? Sono disponibile Serve per ingannare l'attesa | |
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Da: @ rimbaud72 | 17/05/2013 18:46:56 |
Ti presenti come una persona di indiscutibile moralità. Dici di non essere stato raccomandato (chi lo andrebbe a dire in un forum pubblico?), Io ci credo. Solo che non è rilevante ai fini di quello che sta accadendo (sul piano amministrativo). Poi ciò che dici può risultare (ma credo che non sia così) una critica indiretta a coloro che della loro vita hanno messo al primo posto non solo una moralità individuale, ma la moralità pubblica. Infatti affermi io (persona di indubbia ed indiscussa moralità) non avrei fatto mai ricorso. Questa contrapposizione tra l'essere morale (comportamenti di rispetto del moralista) fa risaltare i comportamenti diversi come amorali. Ciò fa decadere la tua morale e mette in dubbio quello che affermi. Io continuo a credere in quello che dici. Dice un mio amico (grande penalista-principe del foro-) che la "discotomia" tra quello che viene domandato e quello che viene detto è sintomo di falsità. Credo che si sbagli. Solo che su cento processi ne vince almeno 98. Credo comunque che si sbagli!!! | |
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Da: Grillo parlante/Sincerità | 17/05/2013 19:01:41 |
A ma pare assai significativo questo passaggio della sentenza del CdS: "...nelle more della definizione nel merito della controversia è necessario che rimanga sospesa la procedura concorsuale, al fine di evitare il consolidamento di fatto di situazioni la cui conformità alla legge non è stata ancora accertata con decisione resa all'esito dell'istruttoria disposta..." Infatti, se il CdS non avesse rigettato l'appello cautelare, la ripresa degli orali e forse la loro conclusione entro il 3 luglio (secondo me le Commissioni a marce forzate avrebbero concluso la procedura) avrebbe determinato "il consolidamento di fatto di situazioni" forse illegittime, ma che avrebbero consentito, poi, di parlare di diritti acquisiti. Dunque, questa sentenza del CdS è una grande vittoria per chi spera che gli scritti siano annullati. Alla luce di questa riflessione, brindo. | |
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Da: Mare magnum | 17/05/2013 19:04:29 |
REPUBBLICA ITALIANA Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 2433 del 2013, proposto da: Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12; contro Rosa Vitolo, Giovanni Pellecchia, Raffaelina De Stefano, Milena Tanzillo, Angelo Addeo, Isabella Iannuzzo, Amalia Schiavone, Aldo Oropallo, Maria Concetta Zaccaria, Bernardina Serino, Elvira Accardo, Antonella Ingenuo, Carmela Annita Cioffi, Mariafrancesca Maviglia, rappresentati e difesi dall'avv. Orazio Abbamonte, con domicilio eletto presso Studio Abbamonte Titomanlio in Roma, via Terenzio N. 7; Piera Novellino; nei confronti di Maria Siniscalchi; e con l'intervento di ad adiuvandum: Teresa Sasso, Emelde Melucci, Gabriella Ricci, Maria Domenica Torrombacco, Carmen Del Vecchio, Francesca Schiattarella, Ciro Fabozzi, Rosaria Perrotta, Giovanna Falzarano, Angelo Falzarano, Concetta Cosentino, Tommasina Paolella, Luisa Diana Motti, Barbara Di Cerbo, Sandra Salerni, Maria Marino, rappresentati e difesi dagli avv. Claudio Maria Lamberti, Antonio Lamberti, con domicilio eletto presso Antonio Lamberti in Roma, viale dei Parioli, 67; Immacolata Corvino, Carmen Crisci, Michelina Della Gatta, Vincenzo De Rosa, Nicola Di Muzio, Giovanni Ciro Cozzolino, Silvana Di Caterino, Margherita Diana, Anna Filomena De Simone, Anna Errichiello, Maria Giuseppa Doce, Tiziana D'Errico, Maria Caiazzo, Maurizio Calenzo, rappresentati e difesi dagli avv. Antonio Lamberti, Claudio Maria Lamberti, con domicilio eletto presso Antonio Lamberti in Roma, viale dei Parioli, 67; Filomena Adinolfi, rappresentato e difeso dagli avv. Maria Annunziata, Gaetano Paolino, con domicilio eletto presso Leopoldo Fiorentino in Roma, piazza Cola di Rienzo, 92; Paola Carnevale, Giovanni Aricò, Emilia Marone, Marco Lombardi, Daniela Sol, Anna Pugliese, Giuliana Marsico, Angela Russo, Monica Marasco, Maria Incoronato, Pasqualina Mirarchi, rappresentati e difesi dagli avv. Federico Tedeschini, Pierpaolo Salvatore Pugliano, con domicilio eletto presso Federico Tedeschini in Roma, largo Messico, 7; per la riforma dell' ordinanza cautelare del T.A.R. CAMPANIA - NAPOLI: SEZIONE VIII n. 00223/2013, resa tra le parti, concernente concorso per reclutamento di dirigenti scolastici nel ruolo regionale Visto l'art. 62 cod. proc. amm; visti il ricorso in appello e i relativi allegati; visti tutti gli atti della causa; vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di accoglimento della domanda cautelare presentata in primo grado; viste le memorie difensive; relatore nella camera di consiglio del giorno 14 maggio 2013 il Cons. Vincenzo Lopilato e uditi per le parti gli avvocati indicati nel verbale. Considerato, all'esito di una sommaria delibazione propria della fase cautelare, che l'incidenza di talune cause di incompatibilità, specificamente indicate negli atti difensivi delle parti, nella fase di svolgimento delle prove scritte nell'ambito del concorso per dirigente scolastico nella Regione Campania, indetto con decreto ministeriale 13 luglio 2011, presuppone l'acquisizione e l'analisi dei verbali redatti dalla commissione giudicatrice; che il primo giudice ha disposto, con l'ordinanza impugnata, l'acquisizione della predetta documentazione e ha fissato l'udienza pubblica del 3 luglio 2013; che, nelle more della definizione nel merito della controversia, è necessario che rimanga sospesa la procedura concorsuale, al fine di evitare il consolidamento di fatto di situazioni la cui conformità alla legge non è stata ancora accertata con decisione resa all'esito dell'istruttoria disposta. P.Q.M. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Sesta, rigetta l'appello cautelare. Le spese processuali della presente fase cautelare sono compensate. La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 14 maggio 2013 con l'intervento dei magistrati: Giuseppe Severini, Presidente Roberto Giovagnoli, Consigliere Roberta Vigotti, Consigliere Andrea Pannone, Consigliere Vincenzo Lopilato, Consigliere, Estensore L'ESTENSORE IL PRESIDENTE DEPOSITATA IN SEGRETERIA Il 16/05/2013 IL SEGRETARIO (Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.) | |
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Da: Senza polemica | 17/05/2013 19:04:58 |
Il confronto è già studio. La decisione del CdS è chiarissima, invece ci si mettono dentro cose che non si armonizzano con le motivazioni e con il dispositivo. Discutere di procedure processuali amministrative, senza retoriche e astrattismi, è argomento di studio e di arricchimento reciproco. Poi gli argomenti verranno da soli, in relazione agli eventi che matureranno. Si ci potrà confrontare sulle dinamiche dei gruppi e del condizionamento relazionale delle persone. Ci si potrà confrontare sulla felicità ed il senso che può avere nella leadership. Sulla capacità naturali dei leader. Su tanti altri temi. | |
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Da: chiariamoci le idee | 17/05/2013 19:11:28 |
io vorrei sapere solo se secondo voi si continua o si annulla tutto. | |
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Da: Mare magnum | 17/05/2013 19:13:13 |
REPUBBLICA ITALIANA Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 2509 del 2013, proposto da: Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12; contro Paola Pastorino, rappresentato e difeso dall'avv. Angelo Bonito, con domicilio eletto presso Angelo Bonito in Roma, via Marco Papio, 15; nei confronti di Anita Emmi, Giuliana Zoppoli, Gilda Tortora; per la riforma dell' ordinanza cautelare del T.A.R. CAMPANIA - NAPOLI, SEZIONE VIII, n. 208 del 2013, resa tra le parti, concernente concorso per reclutamento dirigenti scolastici nei ruoli regionali Visto l'art. 62 cod. proc. amm; visti il ricorso in appello e i relativi allegati; visti tutti gli atti della causa; vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di accoglimento della domanda cautelare presentata in primo grado; viste le memorie difensive; relatore nella camera di consiglio del giorno 14 maggio 2013 il Cons. Vincenzo Lopilato e uditi per le parti gli avvocati indicati nel verbale. Considerato, all'esito di una sommaria delibazione propria della fase cautelare, che l'incidenza di talune cause di incompatibilità, specificamente indicate negli atti difensivi delle parti, nella fase di svolgimento delle prove scritte nell'ambito del concorso per dirigente scolastico nella Regione Campania, indetto con decreto ministeriale 13 luglio 2011, presuppone l'acquisizione e l'analisi dei verbali redatti dalla commissione giudicatrice; che il primo giudice ha disposto, con l'ordinanza impugnata, l'acquisizione della predetta documentazione e ha fissato l'udienza pubblica del 3 luglio 2013; che, nelle more della definizione nel merito della controversia, è necessario che rimanga sospesa la procedura concorsuale, al fine di evitare il consolidamento di fatto di situazioni la cui conformità alla legge non è stata ancora accertata con decisione resa all'esito dell'istruttoria disposta. P.Q.M. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Sesta, rigetta l'appello cautelare. Le spese processuali della presente fase cautelare sono compensate. La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 14 maggio 2013 con l'intervento dei magistrati: Giuseppe Severini, Presidente Roberto Giovagnoli, Consigliere Roberta Vigotti, Consigliere Andrea Pannone, Consigliere Vincenzo Lopilato, Consigliere, Estensore L'ESTENSORE IL PRESIDENTE DEPOSITATA IN SEGRETERIA Il 16/05/2013 IL SEGRETARIO (Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.) | |
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Da: Solo l''amministrazione | 17/05/2013 19:13:54 |
con un provvedimento "ad oc" potrà far riprendere il concorso. | |
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Da: Solo lamministrazione | 17/05/2013 19:14:58 |
Provvedimento preso in autotutela che farebbe cessare la materia del contendere. | |
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Da: Mare magnum | 17/05/2013 19:15:30 |
REPUBBLICA ITALIANA Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 2441 del 2013, proposto da: Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12; contro Angela De Stefano, Angelo Vanacore, Gennaro Bosso, Giovanni Di Grazia, Gabriele Brunaccini, Ciro D'Aniello, Angela Tarigetto, Lucia Massa, Teresa Bifulco, Tiberio Cecere, Patrizia Gallo, rappresentati e difesi dall'avv. Fabrizio Perla, con domicilio eletto presso Fabrizio Perla in Roma, via Sistina, 121; nei confronti di Michelina Della Gatta; e con l'intervento di ad adiuvandum: Stefania Guarracino, Lina Bellucci, Francesca Coletta, Maria Pia Farese, Fabiana Squillace, Maria Rosaria Squillace, rappresentati e difesi dagli avv. Federico Tedeschini, Pierpaolo Salvatore Pugliano, con domicilio eletto presso Federico Tedeschini in Roma, largo Messico, 7; per la riforma dell' ordinanza cautelare del T.A.R. CAMPANIA - NAPOLI: SEZIONE VIII n. 00213/2013, resa tra le parti, concernente concorso per reclutamento di dirigenti scolastici nel ruolo regionale Visto l'art. 62 cod. proc. amm; visti il ricorso in appello e i relativi allegati; visti tutti gli atti della causa; vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di accoglimento della domanda cautelare presentata in primo grado; viste le memorie difensive; relatore nella camera di consiglio del giorno 14 maggio 2013 il Cons. Vincenzo Lopilato e uditi per le parti gli avvocati indicati nel verbale. Considerato, all'esito di una sommaria delibazione propria della fase cautelare, che l'incidenza di talune cause di incompatibilità, specificamente indicate negli atti difensivi delle parti, nella fase di svolgimento delle prove scritte nell'ambito del concorso per dirigente scolastico nella Regione Campania, indetto con decreto ministeriale 13 luglio 2011, presuppone l'acquisizione e l'analisi dei verbali redatti dalla commissione giudicatrice; che il primo giudice ha disposto, con l'ordinanza impugnata, l'acquisizione della predetta documentazione e ha fissato l'udienza pubblica del 3 luglio 2013; che, nelle more della definizione nel merito della controversia, è necessario che rimanga sospesa la procedura concorsuale, al fine di evitare il consolidamento di fatto di situazioni la cui conformità alla legge non è stata ancora accertata con decisione resa all'esito dell'istruttoria disposta. P.Q.M. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Sesta, rigetta l'appello cautelare. Le spese processuali della presente fase cautelare sono compensate. La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 14 maggio 2013 con l'intervento dei magistrati: Giuseppe Severini, Presidente Roberto Giovagnoli, Consigliere Roberta Vigotti, Consigliere Andrea Pannone, Consigliere Vincenzo Lopilato, Consigliere, Estensore L'ESTENSORE IL PRESIDENTE DEPOSITATA IN SEGRETERIA Il 16/05/2013 IL SEGRETARIO (Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.) | |
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Da: chiariamoci le idee | 17/05/2013 19:16:16 |
io non conosco gli atti processuali, ma vichiedo comunque se le " situazioni la cui conformità alla legge non è stata ancora accertata con decisione resa all'esito dell'istruttoria disposta" possono compromettere o no tutta la macchima organizzativa del concorso. Si riprende? Si annulla? Si annulla in parte? Cosa accadrà secondo voi? | |
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Da: Mare magnum | 17/05/2013 19:16:44 |
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Da: Si annullerà lo scritto | 17/05/2013 19:17:06 |
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Da: chiariamoci le idee | 17/05/2013 19:17:26 |
cosa è questo provvedimento in autotutela della amministrazione? | |
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