>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Soppresso il concorso per Dirigente Scolastico in Lombardia
26491 messaggi, letto 826012 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, ..., 879, 880, 881, 882, 883, 884 - Successiva >>

Da: non idoneo05/06/2013 22:01:13
Ma se è 90?????96 non è meglio?
Rispondi

Da: @quindi05/06/2013 22:29:07
Almeno impara a rispettare la sentenza definitiva del CdS che sarà certamente liberatoria per gli idonei.
Rispondi

Da: a a quindi05/06/2013 22:53:57
spero sia come dici  tu... Non se ne può più...
Rispondi

Da: idoneo trombato05/06/2013 22:56:54
Certo che tutti questi rinvii per poi convalidare tutto..... il cds nn poteva pensarci prima
Rispondi

Da: SCHIFATO05/06/2013 22:58:24
condivido l'osservazione
Rispondi

Da: @ idoneo trombato05/06/2013 23:01:16
infatti ancora non ha convalidato un bel niente...
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Preside5605/06/2013 23:01:52
I miei titoli che a suo tempo mi hanno permesso di superare la preselezione in Lombardia erano:
- sei anni da vicepreside quando questa carica era ancora elettiva
- otto anni di consiglio d'istituto, incarico noioso ed elettivo anch'esso
- quattro anni di funzione obiettivo
- la laurea
- due concorsi ordinari
Niente master e/o specializzazioni, qualche anno fa usavano molto di meno o non c'erano proprio.

Non capisco e mi spaventano tanto livore ed aggressività favoriti dall'anonimato, li trovo preoccupanti specie in bocca a persone che presto o tardi si troveranno a dirigere delle scuole.  Fare il Preside è diventata una professione d'aiuto, occorre molta empatia e capacità di ascolto, è un mestiere difficile e delicato che personalmente cercò di fare al meglio, sopravvivendo a mille difficoltà e per la "bellezza" di 2470 euro al mese!
Fate un respiro profondo e cercate di darci una calmata. Please...
Rispondi

Da: Preside5605/06/2013 23:08:46
Dimenticavo di dire che il CdS ha 60 giorni di tempo per pubblicare le sue sentenze, la voce che circola comunque, vista l'urne zia ( e lo sfinimento...) parla di una pronuncia per fine giugno.
Rispondi

Da: @Preside5605/06/2013 23:59:29
scusa preside56, ma ti sei mai chiesto/a come erano le tue buste nel 2004?....ti posso solo dire che le buste del mio concorso a cattedra superato a pieni voti erano identiche a quelle del concorso DS, cioè trasparenti...quindi annulliamo tutto!
Rispondi

Da: Per  Boh!06/06/2013 09:48:44
"Solo che in questo tipo di selezione è insindacabile il giudizio tecnico della commissione. Per questo l'unico mezzo che hanno i ricorrenti per contestare tale giudizio, che come dicevo prima è fortemente soggettivo e onestamente in tale concorso non è stato per nulla obiettivo, è quello di  appellarsi alle scorrettezze formali. Aggiungo poi che la trasparenza delle buste è solo una delle scorrettezze contro le quali i ricorrenti hanno fatto denuncia, ve ne sono altre ben più gravi sulle quali però, contenendo probabilmente possibili risvolti penali, il TAR lombardo ha soprasseduto."

1°) Il giudizio tecnico della commissione è insindacabile in ogni tipo di selezione e meno male che sia così. Pensa un po' tu cosa sucederebbe se i candidati fossero lasciati liberi di contestare ogni volta il giudizio di merito espresso da una commissione. Sarebbe un casino enorme perchè per principio, nessuna persona è disposta ad accettare supinamente la propria bocciatura anche se in cuor proprio sa che è giusta.
2°) L'obiettività e l'insindacabilità del giudizio sono due cose diverse. L'obiettività ha a che fare con un giudizio formulato con realismo e imparzialità ed è esente da pregiudizi e da sentimenti e passioni personali e come tale non si può configurare quasi mai  con il giudizio espresso dall'uomo. Ed è proprio per questa ragione che la prova di preselezione si è rivelata una prova obiettiva. L'insindacabilità del giudizio ha invece a che fare con la discrezionalità amministrativa connessa all'art. 97, comma 3 della Costituzione, una specie di zona franca all'interno della quale la selezione deve teoricamente avvenire in modo trasparente, imparziale ed efficiente, in grado di valorizzare il merito e di comparare le competenze professionali dei candidati, ovviamente in questa logica la discrezionalità conferita alla commissione d'esame è rendendola libera da ogni possibile condizionamento esterno, le consente di operare la scelta che ritiene più opportuna per il perseguimento dell'interesse pubblico. E' pur vero, però, che le commissioni sono costituite da uomini e non da macchine, pertanto l'obiettività non è mai certamente garantita sia perché gli uomini non sono infallibili sia perché non tutti gli uomini sono onesti.
Rispondi

Da: Preside5606/06/2013 09:59:27
Non ho la più pallida idea di come siano le buste "incriminate", ricordo bene invece le mie, sia quelle grandi per le prove, che quelle piccole per il cartoncino coi nomi, erano tipo la carta da pacchi che si usava una volta, marrone abbastanza scuro.
Io spero davvero che il CdS metta la parola fine a questa brutta vicenda, che restituisca pace dignità ai vincitori di concorso, nonché serenità alle scuole. Da due anni ho una reggenza e vi assicuro che è un delirio, in pratica si ha la certezza di lavorare male su entrambe le sedi, non c'è scampo. L'unica cosa che non mi auguro, sarebbe un rimedio ben peggiore del male, è una soluzione per così dire "all'italiana", nel senso più deteriore del termine, o se preferite a "tarallucci e vino", cioè una sentenza che salvi concorso e vincitori, che magari si inventi una seconda chance per i ricorrenti e che in definitiva affermi che le buste erano sì "abbastanza" trasparenti, ma che per questa volta non fa niente....
Rispondi

Da: se si salvasse capra e cavoli06/06/2013 10:15:28
Sarebbe un pessimo precedente...
Rispondi

Da: @ se si salvasse06/06/2013 10:46:51
a questo punto tutti fuori - vincitori e non - ma senza ripetere la procedura, c'è chi non arriva a fine mese...un po' di rispetto per il denaro pubblico! per chi puntava all'annullamento sarà comunque una vittoria e chi sperava di avere una seconda chance rimarrà con un pugno di mosche, per gli idonei invece...non ci sono parole...
Rispondi

Da: Non.06/06/2013 11:17:27
Avete capito che la questione grammatura è stata tirata in ballo proprio per conferire legittimità ad una decisione che si annuncia inevitabilmente a favore degli idonei? Il comunicato Anp non vi fa intendere qualcosa? E la Disal? La sentenza è scritta. Vedrete
Rispondi

Da: @ Non.06/06/2013 13:35:39
La posizione dell' ANP  è finalizzata a evidenziare che si sia battuta per la direzione di far annullare la decisione del TAR sapendo che non verrà annullata. La sentenza del TAR è ampiamente motivata e difficile da smontare.
La relativa opacità non la smonta. La conferma.
Rispondi

Da: @Non06/06/2013 14:40:40
desidero solo farti sapere che siamo in molti ad essere d'accordo con te.
Rispondi

Da: @@Non06/06/2013 14:43:20
Desidero solo farti sapere che siamo in molti ad essere d'accordo con te
Rispondi

Da: Mala tempora currunt per i ricorrenti lombardi06/06/2013 14:44:35
Reclutamento dirigenti
Concorso DS Lombardia. Conclusa l'udienza al Consiglio di Stato

[04/06/2013]
Si è conclusa attorno alle 16.00 di oggi l'attesa udienza alla VI Commissione del Consiglio di Stato per discutere il merito relativo al ricorso dell'amministrazione contro la sentenza del Tar Lombardia che aveva annullato la correzione delle prove scritte per una presunta trasparenza delle buste contenenti i nominativi dei candidati. Sono state sentite le parti. Presenti per l'amministrazione l'avvocato dello Stato, avv. Federico Basilica e, per gli idonei del concorso, l'avv. Pierpaolo Pugliano.
Il presidente Severini ha dato la parola all'avv. Basilica che ha richiamato i due pareri tecnici forniti per l'amministrazione dal Poligrafico dello Stato e su incarico del presidente della VI sez. Giorgio Severini dal prof. Teodoro Valente, Università La Sapienza. Secondo entrambi tali pareri il valore medio di opacità delle buste non era inferiore al 96%, più che sufficiente a mantenere la riservatezza dei dati anagrafici contenuti nelle buste sol che si pensi che basta il 90% di opacità per garantire il segreto postale. Inoltre, l'avv. Pugliano ha aggiunto che la parte resistente non ha fornito i nominativi di chi avrebbe tratto vantaggio o svantaggio dalla situazione, basando le proprie argomentazioni unicamente sul fatto che con determinati espedienti le buste potrebbero lasciare intravedere i nominativi dei candidati. Ma se così fosse successo e se ci fossero le prove che questo è successo di ciò dovrebbe occuparsi il tribunale penale a seguito di una denuncia che non è stata presentata.
Gli avvocati di parte resistente in risposta hanno ammesso che effettivamente solo utilizzando determinati artifici (svuotare l'aria contenuta nelle buste o in particolari condizioni di luce) sarebbe stato possibile per alcuni soggetti interpretare e leggere il contenuto delle buste medesime.
Ovviamente bisognerà attendere la sentenza con fiducia.
Rispondi

Da: @@Non06/06/2013 17:07:54
l'obiettivo Anp non interessa a nessuno e i giudici del CdS decideranno con coscienza
Rispondi

Da: Boh!06/06/2013 17:56:39
Sono d'accordo con te, "Per  Boh!". Non ho detto nulla di diverso né di contrario. Ecco perchè penso che si debba eliminare una commissione "umana" e poco numerosa dal giudizio su altri uomini. E' meglio basarsi o sui titoli o sul giudizio di merito del collegio dei docenti, tramite elezioni democratiche. Oppure su un test come quello della preselettiva.
E' inutile girarci attorno: chi vuole essere giudicato preferisce in genere che lo faccia un altro uomo, il quale può essere condizionato con mezzi leciti o illeciti, lo si può per fortuna o agganci già conoscere o se si è abili lo si può circuire all'orale.
Il test è il terrore di coloro che pensano di superare i concorsi statali per vie diverse rispetto alle uniche corrette, quelle dell'impegno e della volontà. Nel preparare un test, l'impegno fisico e mentale è nettamente superiore a quello profuso per scritti (nullo se si pensa di copiare, come è avvenuto) e orali.
Ricordo che nel privato la selezione dei dirigenti si basa soprattutto sulla resistenza allo stress e alla fatica.
Rispondi

Da: vera557606/06/2013 18:23:00
mi domando : la selezione di un dirigente non dovrebbe verificare anche la  serietà professionale dell'aspirante dirigente? non è sufficiente superare un concorso per essere dirigenti! occorre dimostrare serietà, capacità di assumersi delle responsabilità. non si può affidare un ruolo così importante ad insegnanti che durante la loro carriera appena possibile si mettono in malattia, lasciando classi terminali allo sbaraglio!!! questo futuro dirigente conoscererà pure la normativa, ma certo non può DIRIGERE seriamente e nel'interesse dell'utenza una scuola!
Rispondi

Da: a Boh!06/06/2013 18:31:43
La commissione "umana"  esprime giudizi soggettivi.
Il collegio dei docenti giudizi di merito.
Ma lo pensi davvero? Io non sono idonea, ma penso al mio collegio: voterebbe a maggiornaza per un collega (nemmeno collaboratore del DS) che in passato è stato vice e ha permesso l'impossibile a molti colleghi. Credi che davvero un collegio sia più "onesto" di tre persone in commissione che, peraltro, non ti conoscono.
Io, sinceramente, pur riconoscendo i limiti dell'umano giudizio, preferisco quello di tre elementi che non mi conoscono, piuttosto che quello di 70 persone che si esprimono confidando in ben altro.
Sono discorsi molto pericolosi, questi. E, nonostante sia necessario rivedere la procedura di reclutamento, prima di un'assunzione a chiamata diretta o per elezione "democratica" (seee) in collegio, credo ci siano ben altre strade da percorrere. Come quella di una formazione a priori e di una valutazione successiva, per individuare chi ha realmente determinate caratteristiche.
Detto ciò, auguro ogni bene a tutti i colleghi che, onestamente, hanno raggiunto il risultato e, sinceramente, spero che sia messo un punto a tutto ciò. Per le nostre scuole, per i nostri ragazzi e per il nostro lavoro. Arrivederci
Rispondi

Da: vera557606/06/2013 18:50:20
non penso che sia necessario ricorrere al collegio per nominare un DS, ma sono convinta che anche nella scuola un occhio alla serietà delle persone nell'adempiere ai propri compiti sia necessario.
la scuola in mano ad un dirigente assenteista non mi sembra una buona cosa!
Rispondi

Da: il segreto postale06/06/2013 19:00:50
questa la chiave di volta... a buon indenditor
Rispondi

Da: poghe06/06/2013 19:03:23
barol
Rispondi

Da: E'' chiarissimo06/06/2013 19:17:56
La posizione dell' ANP  è finalizzata a evidenziare che si sia battuta per la direzione di far annullare la decisione del TAR sapendo che non verrà annullata. La sentenza del TAR è ampiamente motivata e difficile da smontare.
La relativa opacità non la smonta. La conferma.
Rispondi

Da: @è chiarissimo06/06/2013 19:33:11
Bene, vorrei porti una domanda: quel che affermi e ripeti in stile slogan pubblicitario,  è frutto del tuo segreto desiderio di esorcizzare una decisione che potrebbe andare in direzione opposta (e qui ti concedo il condizionale)  a ciò che scrivi o deriva da una tua sentita e sincera convinzione?
Rispondi

Da: Basta verifiche farlocche sulle buste!06/06/2013 20:37:05
La sentenza del tar di Milano non conta più nulla. Conterà solo il giudizio che verrà dato dal Consiglio di Stato. Di "chiarissimo" c'è solo questo dato di fatto.
Rispondi

Da: ...............06/06/2013 22:20:11
Rispondi

Da: Boh!06/06/2013 23:44:24
Non bisogna avere paura della democrazia. É da sempre basata sul consenso. Se un vicepreside é inviso alla maggior parte del CdD, perché lo hanno visto all'opera, per quale motivo lo dovrebbe votare? Masochismo? Al contrario, commissari di concorso conosceranno sicuramente solo alcuni dei candidati, che pertanto, se in buona fede, potranno essere valutati correttamente. Ma gli altri?Andranno per estrazione? Qualcuno tra l'altro aveva proposto commissioni di regioni diverse, ma in Italia fa piú paura la democrazia che il consociativismo oligarchico dei partiti.
In altri paesi si vota. Sempre meglio la democrazia.
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, ..., 879, 880, 881, 882, 883, 884 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)