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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: ecco come 01/06/2010 20:29:12
L'intervento messo in atto dal Governo per proteggere la nostra economia dalle speculazioni sui mercati finanziari chiede sacrifici un po' a tutti. A partire dai ministri, dai parlamentari e dai grand commis di Stato, sui cui stipendi è stato previsto un taglio del 10%.

Un segnale dal forte valore simbolico (l'effetto quantitativo è limitato per il basso numero di soggetti coinvolti) che ha incontrato un consenso, per una volta, bipartisan: la prima a sacrificarsi deve essere la classe dirigente, la "casta", per usare una definizione di moda. "Mal comune, mezzo gaudio", si potrebbe dire.

Ma guardando nei meccanismi di dettaglio della manovra si scopre qualcosa di inaspettato (forse anche a chi ha dato l'ok alle misure): il sacrificio richiesto alla "casta" è in proporzione ben minore di quello chiesto ad altre categorie, come i dipendenti pubblici.

Tuttoscuola ha analizzato cosa accadrà nel comparto della scuola, partendo dal personale dipendente fino ad arrivare ai sottosegretari (per quanto riguarda il ministro, essendo anche parlamentare, bisognerà attendere le deliberazioni annunciate dai presidenti di Camera e Senato al termine dell'iter parlamentare di conversione in legge del decreto sulla manovra economica).

Ecco l'impatto in ordine gerarchico in termini di riduzione percentuale rispetto al salario che si sarebbe avuto nel 2011 senza la manovra, e a seguire le spiegazioni. Una piramide rovesciata (e sproporzionata) che pone un problema di equità di intervento.

Ruolo

Riduzione % media

Sottosegretario

-6,0%

Capi dipartimento

-5,6%

Dirigenti ministeriali

-2,5%

Personale dipendente (docenti, personale amministrativo, bidelli, etc)*

-11 / -15%

* quello colpito dal blocco dello scatto di anzianità (circa il 50% del totale) oltre che del contratto

Per il personale un taglio del 11% in media (con punte del 15%)

Docenti, dirigenti scolastici, personale amministrativo, bidelli vengono colpiti dalla manovra su tre fronti: blocco del contratto collettivo nazionale, congelamento degli scatti di anzianità, indennità di buonuscita. Vediamo gli effetti.

1) Il blocco del contratto collettivo nazionale, che avrebbe dovuto attivarsi da quest'anno, determinerà il congelamento della retribuzione attuale di tutto il personale (circa un milione e 100 mila dipendenti, di cui 880 mila di ruolo), con una perdita media stimabile intorno ai mille euro annui per dipendente rispetto a quanto avrebbero guadagnato tra un anno senza questo blocco.

2) Il blocco degli scatti di anzianità per il prossimo triennio interesserà circa metà del personale con contratto a tempo indeterminato (330 mila docenti e 75 mila unità di personale Ata per complessive 405 mila persone, che non avranno il passaggio di posizione stipendiale (gradone), previsto ogni 6 anni.

Il blocco per queste persone si tradurrà in perdite medie di circa duemila euro lordi annui (180 euro mensili), ma con picchi più elevati per taluni profili secondo la posizione stipendiale attualmente in godimento: il mancato aumento stipendiale sarà infatti molto pesante per chi aveva già l'anzianità utile per scattare al gradone successivo dal 2011 e più leggera a decrescere per chi l'anzianità utile la raggiungerà nei due anni successivi.

Vediamo qualche esempio. I prof. delle superiori con 20 anni di carriera avrebbero avuto diritto, con lo scatto automatico di gradone, ad un aumento di quasi 3 mila euro annui (2.987,26 annui pari a 281 mensili); i direttori dei servizi amministrativi (DSGA) con 27 anni di carriera avrebbero avuto diritto ad uno scatto di importo annuo di 2.554,64 euro (212 mensili); o, ancora, i prof. di scuola media con 14 anni di carriera avrebbero avuto diritto ad uno scatto annuo di 2.178,54 (181 mensili).

Nel caso estremo di queste figure professionali che avrebbero maturato il passaggio proprio dal 2011, il mancato aumento si confermerà per tutti e tre gli anni del triennio, raggiungendo alla fine del blocco, per qualcuno, un mancato introito complessivo di quasi 9 mila euro.

3) Il congelamento della retribuzione e degli scatti di anzianità si ripercuoterà sulla pensione e sull'indennità di buonuscita (il Tfr dei dipendenti pubblici), con un effetto negativo variabile a seconda dell'anzianità contributiva e del profilo professionale, e toccherà negli anni tutto il personale.

E ora facciamo un po' di somme.

Anche lasciando da parte l'effetto sull'indennità di buonuscita e sulla pensione, che si sentirà solo al momento dell'uscita dal servizio, la quota aggiuntiva di stipendio che un insegnante avrebbe guadagnato nel 2011 prima di questa manovra (e che ora viene bloccata) sarebbe stata in media di 3 mila euro annui. Considerato che la retribuzione media attuale è di 24 mila euro all'anno e che con il previsto aumento di 3 mila euro avrebbe raggiunto nel 2011 i 27 mila euro, il taglio è quindi pari all'11%.

In particolare, un prof. di scuola media con 14 anni di carriera avrà una perdita del 12% rispetto allo stipendio in godimento (valore scatto mancato 2.178,54 euro annui, valore blocco del contratto di circa 1.000 euro annui, per una perdita totale di circa 3.200 euro annui su uno stipendio annuo di 23.444,75 che sarebbe arrivato a circa 26.600 euro); un prof. delle superiori con 20 anni di carriera ha una perdita che sfiora il 15%; un DSGA con 27 anni di carriera ha una perdita intorno al 12% del suo stipendio attuale.

Il taglio netto per i manager pubblici si ferma al 5%

Il taglio del 10% degli stipendi dei manager pubblici riguarda non l'intero emolumento, bensì soltanto una quota di stipendio al di sopra di un certo importo (150 mila euro). Tra i 90 e i 150 mila il taglio sarà solo del 5%, mentre per la quota di stipendio fino a 90 mila euro non ci sarà alcun taglio. La percentuale dei tagli sull'intera retribuzione, quindi, diventa di gran lunga inferiore a quel 10% di cui si è parlato.

Uno stipendio attuale di un manager pubblico dell'Amministrazione scolastica che sia pari a 250 mila euro annui si riduce a 237 mila (taglio complessivo del 5,2%); uno stipendio attuale di 200 mila si riduce a 192 mila (taglio complessivo del 4%); uno stipendio attuale di 100 mila si riduce a 99.500 (taglio complessivo dello 0,5%).
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Da: siamo deboli 01/06/2010 20:36:40
Ce ne combinano di tutti i colori e noi subiamo ogni cosa
Anche il regolamento sul reclutamento dei docenti la dice lunga sulle capacità reattive della classe insegnante. Tutto è bloccato per anni

Sorprende non poco il fatto che nonostante lâ��importanza del tema e lâ��incidenza che esso può avere nel medio e lungo periodo sulla qualità del servizio scolastico, esso goda di scarsissima risonanza: poche le informazioni che circolano, bassa la sensibilità dei media e degli addetti ai lavori, marginale lâ��interesse del principale soggetto gestore dei processi, lâ��università, scoraggiante la reattività dei principali interessati alla riforma, dirigenti, insegnanti e studenti.

Altro effetto si sarebbe certamente avuto se per due anni avessero chiuso le iscrizioni alle facoltà di medicina, di giurisprudenza, di ingegneria... non è difficile immaginare cosa sarebbe successo se a essere sospese fossero state le iscrizioni a quei corsi. Quasi nulla è accaduto invece per la sospensione del percorso per i docenti della scuola secondaria.
Rispondi

Da: Marinella 01/06/2010 20:45:48
non capisco, non ritenete giusto che tutti debbano fare la sua parte?
Rispondi

Da: education 01/06/2010 20:46:51

Forse il fatto di essere depositari di una responsabilità educativa, rende gli insegnanti impermeabili alle provocazioni, equilibrati per vocazione professionale, misurati nelle reazioni. O forse è il segno di unâ��identità sfibrata che necessità di ritrovare se stessa e per la quale è urgente tracciare un orizzonte di crescita professionale.

Gli insegnanti di qualità sono infatti una delle principali risorse per lo sviluppo del Paese, promuoverne la formazione qualificata con adeguati investimenti è un dovere di uno stato responsabile. Altrove, in Europa, lo si è compreso e le scelte di politica scolastica che riguardano i formatori, e i formatori dei formatori, ne hanno tratto le conseguenze, e i sistemi educativi e la cittadinanza cominciano a goderne i frutti.
Rispondi

Da: teo 01/06/2010 20:48:20
siddharta è un sola
Rispondi

Da: a proposito di enam 01/06/2010 22:05:01
PER LIZ che mi chiede come ho fatto per il rimborso enam:
ho mandato e-mail ad ufficio dirigenziale mef (se vuoi lo rintraccio, credo di averlo ancora) e loro mi hanno detto a quale indirizzo e-mail dell'enam inviare formare intimazione a sospendere l'indebita trattenuta. Ti conviene muoverti su entrambi i fronti perchè anche il mef ha la sua quota perte di responsabilità.
Devo dire, però, che oltre che solerti, sono stati molto gentili, soprattutto al mef.
ciao
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Da: come sopra 01/06/2010 22:16:20
x Marinella : dire - padroni - esprime una categoria e rapporti di potere e sudditanza che solo chi ha una superficiale conoscenza del'attualità riferisce alla cultura comunista del secolo scorso ed anzi per esser pù precisi,dei secol scorsi . Chi si colloca tra - i migliori - forse dovrebbe leggere e magari studiare un pò di più ,se non altro per tenersi aggiornato.
Rispondi

Da: come sopra ok 01/06/2010 22:36:03
studiare poco poco grammatica italiana fare bene a Marinella che scrivere così :
"non capisco, non ritenete giusto che tutti debbano fare la sua parte? "

fai anche tu la tua di parte e levati di torno.
Rispondi

Da: Marinella 01/06/2010 22:43:21
ma perchè ve la prendete con me?
inoltre non accetto lezioni, sono laureata in filosofia e ho ottenuto un punteggio altissimo!!
quindi non accetto lezioni da nessuno
Rispondi

Da: bia 01/06/2010 22:53:31
xMarinella
tranquilla...è lo stile di questo forum...ma nessuno è cattivo..è solo un modo di passare il tempo...notte!
Rispondi

Da: come sopra ok 01/06/2010 23:01:03
brava Marinella , le lezioni non ti servono a niente , tanto sei già perfetta e poi , vuoi mettere ? , sei laureata in flosofia ,e si vede , sei aperta al confronto e , come i bravi filosofi , sei alla ricerca di risposte , vero ? Il tuo punteggio altissimo , se ce ne fosse ancora bisogno , dimostra proprio che sono stati pre-selezionati i migliori e dunque ...ad maiora !
Rispondi

Da: help!!!!!!!!!!!! 01/06/2010 23:06:49
sono ingrassata a seguito dello studioooooooooooooo
a chi è successo??????????
che fare???????????
tempo per attività sportiva=0
dolciumi per concentrazione=100
qualcosa non quadra
Rispondi

Da: uah 01/06/2010 23:10:03
secondo me Marinella ha il piglio , lo stile , la cultura giusti per fare la ministra ! E soprattutto dice di si ... sissignore , gnorsì ....uah
Rispondi

Da: incertezza 01/06/2010 23:21:56
Si parla di altro... ma il concorso sarà riviato. annullato o tutto si svolgerà normalmente con scritti a settembre?
Se qualcuno ha informazioni concrete le comunichi.

Rispondi

Da: e chissà 01/06/2010 23:32:00
qualcuno diceva che il miur non può che rinviare , l'ho letto qui o 'ho sentito fuori ? Ormai tra impegni a scuola e studio sconnetto...poi c'è casa e famiglia e sensi di colpa perchè non faccio bene niente , fatemi sapere voi , grazie
Rispondi

Da: contratti e differenze 02/06/2010 08:04:49
l'ipotesi di CCNL AREA V prevede notevoli aumenti e un bel pò di arretrati ai d.s.: come mai la manovra non taglia ma anzi stanzia risorse per i d.s. mentre si abbatte pesantemente sugli insegnanti ? Una risposta potrebbe essere che bisogna tenersi buona una categoria che serve , e servirà sempre più dato che avrà in mano la valutazione dei dipendenti - noi - , e non veniteci a dire che i d.s. sono pochi e quindi a loro si possono dare aumenti e arretrati , perchè a questa balla ci può credere solo Marinella !
Rispondi

Da: ho capito... 02/06/2010 09:14:18
in realtà Marinella è un refuso , lei è Maria Stella , che tutti ci guida ...
Rispondi

Da: voce insistente 02/06/2010 09:20:47
ci sarà un rinvio delle prove scritte, forse a settembre comunicheranno quando , per il 18 / 06 non avranno gli elementi per decidere il da farsi.
Rispondi

Da: x voce insistente 02/06/2010 09:24:03
di quali elementi si tratta ?
Rispondi

Da: x contratti e differenze 02/06/2010 09:42:33
L'ipotesi di CCNL per i dirigenti scolastici riguarda il quadriennio normativo 2006/2009 e due bienni economici: 2006/2007 e 2008/2009.
Come è noto si tratta di annualità contrattuali già sottoscritte per tutte le altre categorie professionali, tra cui docenti e ATA.
Gli aumenti ipotizzati (non ancora effettivi) tengono conto solo dell'indice ISTAT, nessuna altra miglioria.
Gli arretrati spettano (sempre se si perfeziona l'iter) perchè inerenti 4 anni solari non coperti da rinnovo di contratto.
Dove, dunque, la differenza se non nel ritardo di 4 anni?
Meglio informarsi bene!

Rispondi

Da: insegnanti scuola Veneto 02/06/2010 10:29:53
buon giorno a chi ci legge. Più che una risposta, difficile pensarne una, quando chi dovrebbe sentirla ne è particolarmente sordo (governo attuale) ma una domanda.
Potremmo avere la normativa dello sciopero bianco?
Ci sembra una possibilità.......Nell'attesa ringraziamo
Rispondi

Da: finalmente 02/06/2010 10:35:38
una proposta concreta dal Veneto , sciopero bianco o qualsiasi altra cosa praticabile va bene , ma non facciamoci calpestare dicendo - grazie - , c'è ancora qualcuno che dice no - , non siamo tutti Marinelle!
Rispondi

Da: incertezza 02/06/2010 10:36:36

PER VOCE INSISTENTE

il 18 giugno in assenza di decisione del CDS dovrebbero confermare...mi sembra improbabile

quindi questa voce non fissa una data ma rinvia a settebre per indicarla?
Rispondi

Da: miur 02/06/2010 10:56:19
x incertezza : si , si rinvia a settembre perchè aspettano la pronuncia del CdS che non arriva certo tra 2 settimane , dunque a dopo le vacanze ! ( probabilmente faranno qualche comunicazine )
Rispondi

Da: miur 02/06/2010 10:56:27
x incertezza : si , si rinvia a settembre perchè aspettano la pronuncia del CdS che non arriva certo tra 2 settimane , dunque a dopo le vacanze ! ( probabilmente faranno qualche comunicazine )
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Da: secondo me 02/06/2010 11:00:38
Marinella scherza, non può essere vera!
IL congelamento degli scatti riguarda solo chi ha maturato il gradone o tutti?
Ho capito che per tre anni il mio stipendo perde del 10%.
Ho capito anche che fino a che non andrò in pensione mi mancheranno sempre tre anni di aumenti o meglio di adeguamento dello stipendio. Ragionando come Marinella, accetto, ma almeno stringo la cinghia. Compro dal cinese, non vado in vacanza, blocco il mercato ai privati, altro che sciopero bianco!
Rispondi

Da: secondo me 02/06/2010 11:01:13
Marinella scherza, non può essere vera!
IL congelamento degli scatti riguarda solo chi ha maturato il gradone o tutti?
Ho capito che per tre anni il mio stipendo perde del 10%.
Ho capito anche che fino a che non andrò in pensione mi mancheranno sempre tre anni di aumenti o meglio di adeguamento dello stipendio. Ragionando come Marinella, accetto, ma almeno stringo la cinghia. Compro dal cinese, non vado in vacanza, blocco il mercato ai privati, altro che sciopero bianco!
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Da: Puntini ... 02/06/2010 11:16:00
Il blocco del gradone riguarderà tutti, chi paga di più e chi di meno.
Esempio io devo scattare tra due anni, invece scatto tra 5 (3+2). Lascio immaginare cosa succede a chi mancano due anni per andare in pensione, l'ultimo scatto non lo raggiungerà mai. Inoltre, questa perdita non verrà ricompensata, o almeno attualmente non è previsto.
Alcuni di noi, per tale ragione, non riusciranno a maturare l'ultimo scatto, che si matura al 35�° anno, dovendo spostare tale scadenza di altri 3 anni, per adesso. Una volta tolto è possibile che le prossime finanziarie facciano altrettanto per fare cassa.
Con effetti a cascata sul TFR o TFS, pensione ....
Rispondi

Da: livio 02/06/2010 11:21:04
x miur e x incertezza

al miur confermano che non vi sarà alcun slittamento delle date
ho l'impressione che si mettano in giro false notizie per farci smettere di studiare
Rispondi

Da: Puntini ... 02/06/2010 11:21:15
Naturalmente riguarda tutto il personale della scuola. Ricordiamoci che nella nostra amministrazione gli scatti sono pianificati, in altre amministrazioni sono biennali e di minor entità, pertanto quasi irrilevanti, trascuriamo il personale con contratto non privatizzato che non sono interessati visto che non vengono toccati.
Tutti devono fare la loro parte ?
Solo alcuni ?
In che misura ?

Buna festa della repubblica, non in senso ironico.
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Da: ecco come	01/06/2010 20:29:12
L'intervento messo in atto dal Governo per proteggere la nostra economia dalle speculazioni sui mercati finanziari chiede sacrifici un po' a tutti. A partire dai ministri, dai parlamentari e dai grand commis di Stato, sui cui stipendi è stato previsto un taglio del 10%. Un segnale dal forte valore simbolico (l'effetto quantitativo è limitato per il basso numero di soggetti coinvolti) che ha incontrato un consenso, per una volta, bipartisan: la prima a sacrificarsi deve essere la classe dirigente, la "casta", per usare una definizione di moda. "Mal comune, mezzo gaudio", si potrebbe dire. Ma guardando nei meccanismi di dettaglio della manovra si scopre qualcosa di inaspettato (forse anche a chi ha dato l'ok alle misure): il sacrificio richiesto alla "casta" è in proporzione ben minore di quello chiesto ad altre categorie, come i dipendenti pubblici. Tuttoscuola ha analizzato cosa accadrà nel comparto della scuola, partendo dal personale dipendente fino ad arrivare ai sottosegretari (per quanto riguarda il ministro, essendo anche parlamentare, bisognerà attendere le deliberazioni annunciate dai presidenti di Camera e Senato al termine dell'iter parlamentare di conversione in legge del decreto sulla manovra economica). Ecco l'impatto in ordine gerarchico in termini di riduzione percentuale rispetto al salario che si sarebbe avuto nel 2011 senza la manovra, e a seguire le spiegazioni. Una piramide rovesciata (e sproporzionata) che pone un problema di equità di intervento. Ruolo Riduzione % media Sottosegretario -6,0% Capi dipartimento -5,6% Dirigenti ministeriali -2,5% Personale dipendente (docenti, personale amministrativo, bidelli, etc)* -11 / -15% * quello colpito dal blocco dello scatto di anzianità (circa il 50% del totale) oltre che del contratto Per il personale un taglio del 11% in media (con punte del 15%) Docenti, dirigenti scolastici, personale amministrativo, bidelli vengono colpiti dalla manovra su tre fronti: blocco del contratto collettivo nazionale, congelamento degli scatti di anzianità, indennità di buonuscita. Vediamo gli effetti. 1) Il blocco del contratto collettivo nazionale, che avrebbe dovuto attivarsi da quest'anno, determinerà il congelamento della retribuzione attuale di tutto il personale (circa un milione e 100 mila dipendenti, di cui 880 mila di ruolo), con una perdita media stimabile intorno ai mille euro annui per dipendente rispetto a quanto avrebbero guadagnato tra un anno senza questo blocco. 2) Il blocco degli scatti di anzianità per il prossimo triennio interesserà circa metà del personale con contratto a tempo indeterminato (330 mila docenti e 75 mila unità di personale Ata per complessive 405 mila persone, che non avranno il passaggio di posizione stipendiale (gradone), previsto ogni 6 anni. Il blocco per queste persone si tradurrà in perdite medie di circa duemila euro lordi annui (180 euro mensili), ma con picchi più elevati per taluni profili secondo la posizione stipendiale attualmente in godimento: il mancato aumento stipendiale sarà infatti molto pesante per chi aveva già l'anzianità utile per scattare al gradone successivo dal 2011 e più leggera a decrescere per chi l'anzianità utile la raggiungerà nei due anni successivi. Vediamo qualche esempio. I prof. delle superiori con 20 anni di carriera avrebbero avuto diritto, con lo scatto automatico di gradone, ad un aumento di quasi 3 mila euro annui (2.987,26 annui pari a 281 mensili); i direttori dei servizi amministrativi (DSGA) con 27 anni di carriera avrebbero avuto diritto ad uno scatto di importo annuo di 2.554,64 euro (212 mensili); o, ancora, i prof. di scuola media con 14 anni di carriera avrebbero avuto diritto ad uno scatto annuo di 2.178,54 (181 mensili). Nel caso estremo di queste figure professionali che avrebbero maturato il passaggio proprio dal 2011, il mancato aumento si confermerà per tutti e tre gli anni del triennio, raggiungendo alla fine del blocco, per qualcuno, un mancato introito complessivo di quasi 9 mila euro. 3) Il congelamento della retribuzione e degli scatti di anzianità si ripercuoterà sulla pensione e sull'indennità di buonuscita (il Tfr dei dipendenti pubblici), con un effetto negativo variabile a seconda dell'anzianità contributiva e del profilo professionale, e toccherà negli anni tutto il personale. E ora facciamo un po' di somme. Anche lasciando da parte l'effetto sull'indennità di buonuscita e sulla pensione, che si sentirà solo al momento dell'uscita dal servizio, la quota aggiuntiva di stipendio che un insegnante avrebbe guadagnato nel 2011 prima di questa manovra (e che ora viene bloccata) sarebbe stata in media di 3 mila euro annui. Considerato che la retribuzione media attuale è di 24 mila euro all'anno e che con il previsto aumento di 3 mila euro avrebbe raggiunto nel 2011 i 27 mila euro, il taglio è quindi pari all'11%. In particolare, un prof. di scuola media con 14 anni di carriera avrà una perdita del 12% rispetto allo stipendio in godimento (valore scatto mancato 2.178,54 euro annui, valore blocco del contratto di circa 1.000 euro annui, per una perdita totale di circa 3.200 euro annui su uno stipendio annuo di 23.444,75 che sarebbe arrivato a circa 26.600 euro); un prof. delle superiori con 20 anni di carriera ha una perdita che sfiora il 15%; un DSGA con 27 anni di carriera ha una perdita intorno al 12% del suo stipendio attuale. Il taglio netto per i manager pubblici si ferma al 5% Il taglio del 10% degli stipendi dei manager pubblici riguarda non l'intero emolumento, bensì soltanto una quota di stipendio al di sopra di un certo importo (150 mila euro). Tra i 90 e i 150 mila il taglio sarà solo del 5%, mentre per la quota di stipendio fino a 90 mila euro non ci sarà alcun taglio. La percentuale dei tagli sull'intera retribuzione, quindi, diventa di gran lunga inferiore a quel 10% di cui si è parlato. Uno stipendio attuale di un manager pubblico dell'Amministrazione scolastica che sia pari a 250 mila euro annui si riduce a 237 mila (taglio complessivo del 5,2%); uno stipendio attuale di 200 mila si riduce a 192 mila (taglio complessivo del 4%); uno stipendio attuale di 100 mila si riduce a 99.500 (taglio complessivo dello 0,5%).
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Da: siamo deboli	01/06/2010 20:36:40
Ce ne combinano di tutti i colori e noi subiamo ogni cosa Anche il regolamento sul reclutamento dei docenti la dice lunga sulle capacità reattive della classe insegnante. Tutto è bloccato per anni Sorprende non poco il fatto che nonostante lâ��importanza del tema e lâ��incidenza che esso può avere nel medio e lungo periodo sulla qualità del servizio scolastico, esso goda di scarsissima risonanza: poche le informazioni che circolano, bassa la sensibilità dei media e degli addetti ai lavori, marginale lâ��interesse del principale soggetto gestore dei processi, lâ��università, scoraggiante la reattività dei principali interessati alla riforma, dirigenti, insegnanti e studenti. Altro effetto si sarebbe certamente avuto se per due anni avessero chiuso le iscrizioni alle facoltà di medicina, di giurisprudenza, di ingegneria... non è difficile immaginare cosa sarebbe successo se a essere sospese fossero state le iscrizioni a quei corsi. Quasi nulla è accaduto invece per la sospensione del percorso per i docenti della scuola secondaria.
Rispondi

Da: Marinella	01/06/2010 20:45:48
non capisco, non ritenete giusto che tutti debbano fare la sua parte?
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Da: education	01/06/2010 20:46:51
Forse il fatto di essere depositari di una responsabilità educativa, rende gli insegnanti impermeabili alle provocazioni, equilibrati per vocazione professionale, misurati nelle reazioni. O forse è il segno di unâ��identità sfibrata che necessità di ritrovare se stessa e per la quale è urgente tracciare un orizzonte di crescita professionale. Gli insegnanti di qualità sono infatti una delle principali risorse per lo sviluppo del Paese, promuoverne la formazione qualificata con adeguati investimenti è un dovere di uno stato responsabile. Altrove, in Europa, lo si è compreso e le scelte di politica scolastica che riguardano i formatori, e i formatori dei formatori, ne hanno tratto le conseguenze, e i sistemi educativi e la cittadinanza cominciano a goderne i frutti.
Rispondi

Da: teo	01/06/2010 20:48:20
siddharta è un sola
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Da: a proposito di enam	01/06/2010 22:05:01
PER LIZ che mi chiede come ho fatto per il rimborso enam: ho mandato e-mail ad ufficio dirigenziale mef (se vuoi lo rintraccio, credo di averlo ancora) e loro mi hanno detto a quale indirizzo e-mail dell'enam inviare formare intimazione a sospendere l'indebita trattenuta. Ti conviene muoverti su entrambi i fronti perchè anche il mef ha la sua quota perte di responsabilità. Devo dire, però, che oltre che solerti, sono stati molto gentili, soprattutto al mef. ciao
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Da: come sopra	01/06/2010 22:16:20
x Marinella : dire - padroni - esprime una categoria e rapporti di potere e sudditanza che solo chi ha una superficiale conoscenza del'attualità riferisce alla cultura comunista del secolo scorso ed anzi per esser pù precisi,dei secol scorsi . Chi si colloca tra - i migliori - forse dovrebbe leggere e magari studiare un pò di più ,se non altro per tenersi aggiornato.
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Da: come sopra ok	01/06/2010 22:36:03
studiare poco poco grammatica italiana fare bene a Marinella che scrivere così : "non capisco, non ritenete giusto che tutti debbano fare la sua parte? " fai anche tu la tua di parte e levati di torno.
Rispondi

Da: Marinella	01/06/2010 22:43:21
ma perchè ve la prendete con me? inoltre non accetto lezioni, sono laureata in filosofia e ho ottenuto un punteggio altissimo!! quindi non accetto lezioni da nessuno
Rispondi

Da: bia	01/06/2010 22:53:31
xMarinella tranquilla...è lo stile di questo forum...ma nessuno è cattivo..è solo un modo di passare il tempo...notte!
Rispondi

Da: come sopra ok	01/06/2010 23:01:03
brava Marinella , le lezioni non ti servono a niente , tanto sei già perfetta e poi , vuoi mettere ? , sei laureata in flosofia ,e si vede , sei aperta al confronto e , come i bravi filosofi , sei alla ricerca di risposte , vero ? Il tuo punteggio altissimo , se ce ne fosse ancora bisogno , dimostra proprio che sono stati pre-selezionati i migliori e dunque ...ad maiora !
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Da: help!!!!!!!!!!!!	01/06/2010 23:06:49
sono ingrassata a seguito dello studioooooooooooooo a chi è successo?????????? che fare??????????? tempo per attività sportiva=0 dolciumi per concentrazione=100 qualcosa non quadra
Rispondi

Da: uah	01/06/2010 23:10:03
secondo me Marinella ha il piglio , lo stile , la cultura giusti per fare la ministra ! E soprattutto dice di si ... sissignore , gnorsì ....uah
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Da: incertezza	01/06/2010 23:21:56
Si parla di altro... ma il concorso sarà riviato. annullato o tutto si svolgerà normalmente con scritti a settembre? Se qualcuno ha informazioni concrete le comunichi.
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Da: e chissà	01/06/2010 23:32:00
qualcuno diceva che il miur non può che rinviare , l'ho letto qui o 'ho sentito fuori ? Ormai tra impegni a scuola e studio sconnetto...poi c'è casa e famiglia e sensi di colpa perchè non faccio bene niente , fatemi sapere voi , grazie
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Da: contratti e differenze	02/06/2010 08:04:49
l'ipotesi di CCNL AREA V prevede notevoli aumenti e un bel pò di arretrati ai d.s.: come mai la manovra non taglia ma anzi stanzia risorse per i d.s. mentre si abbatte pesantemente sugli insegnanti ? Una risposta potrebbe essere che bisogna tenersi buona una categoria che serve , e servirà sempre più dato che avrà in mano la valutazione dei dipendenti - noi - , e non veniteci a dire che i d.s. sono pochi e quindi a loro si possono dare aumenti e arretrati , perchè a questa balla ci può credere solo Marinella !
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Da: ho capito...	02/06/2010 09:14:18
in realtà Marinella è un refuso , lei è Maria Stella , che tutti ci guida ...
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Da: voce insistente	02/06/2010 09:20:47
ci sarà un rinvio delle prove scritte, forse a settembre comunicheranno quando , per il 18 / 06 non avranno gli elementi per decidere il da farsi.
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Da: x voce insistente	02/06/2010 09:24:03
di quali elementi si tratta ?
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Da: x contratti e differenze	02/06/2010 09:42:33
L'ipotesi di CCNL per i dirigenti scolastici riguarda il quadriennio normativo 2006/2009 e due bienni economici: 2006/2007 e 2008/2009. Come è noto si tratta di annualità contrattuali già sottoscritte per tutte le altre categorie professionali, tra cui docenti e ATA. Gli aumenti ipotizzati (non ancora effettivi) tengono conto solo dell'indice ISTAT, nessuna altra miglioria. Gli arretrati spettano (sempre se si perfeziona l'iter) perchè inerenti 4 anni solari non coperti da rinnovo di contratto. Dove, dunque, la differenza se non nel ritardo di 4 anni? Meglio informarsi bene!
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Da: insegnanti scuola Veneto	02/06/2010 10:29:53
buon giorno a chi ci legge. Più che una risposta, difficile pensarne una, quando chi dovrebbe sentirla ne è particolarmente sordo (governo attuale) ma una domanda. Potremmo avere la normativa dello sciopero bianco? Ci sembra una possibilità.......Nell'attesa ringraziamo
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Da: finalmente	02/06/2010 10:35:38
una proposta concreta dal Veneto , sciopero bianco o qualsiasi altra cosa praticabile va bene , ma non facciamoci calpestare dicendo - grazie - , c'è ancora qualcuno che dice no - , non siamo tutti Marinelle!
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Da: incertezza	02/06/2010 10:36:36
PER VOCE INSISTENTE il 18 giugno in assenza di decisione del CDS dovrebbero confermare...mi sembra improbabile quindi questa voce non fissa una data ma rinvia a settebre per indicarla?
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Da: miur	02/06/2010 10:56:19
x incertezza : si , si rinvia a settembre perchè aspettano la pronuncia del CdS che non arriva certo tra 2 settimane , dunque a dopo le vacanze ! ( probabilmente faranno qualche comunicazine )
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Da: miur	02/06/2010 10:56:27
x incertezza : si , si rinvia a settembre perchè aspettano la pronuncia del CdS che non arriva certo tra 2 settimane , dunque a dopo le vacanze ! ( probabilmente faranno qualche comunicazine )
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Da: secondo me	02/06/2010 11:00:38
Marinella scherza, non può essere vera! IL congelamento degli scatti riguarda solo chi ha maturato il gradone o tutti? Ho capito che per tre anni il mio stipendo perde del 10%. Ho capito anche che fino a che non andrò in pensione mi mancheranno sempre tre anni di aumenti o meglio di adeguamento dello stipendio. Ragionando come Marinella, accetto, ma almeno stringo la cinghia. Compro dal cinese, non vado in vacanza, blocco il mercato ai privati, altro che sciopero bianco!
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Da: secondo me	02/06/2010 11:01:13
Marinella scherza, non può essere vera! IL congelamento degli scatti riguarda solo chi ha maturato il gradone o tutti? Ho capito che per tre anni il mio stipendo perde del 10%. Ho capito anche che fino a che non andrò in pensione mi mancheranno sempre tre anni di aumenti o meglio di adeguamento dello stipendio. Ragionando come Marinella, accetto, ma almeno stringo la cinghia. Compro dal cinese, non vado in vacanza, blocco il mercato ai privati, altro che sciopero bianco!
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Da: Puntini ...	02/06/2010 11:16:00
Il blocco del gradone riguarderà tutti, chi paga di più e chi di meno. Esempio io devo scattare tra due anni, invece scatto tra 5 (3+2). Lascio immaginare cosa succede a chi mancano due anni per andare in pensione, l'ultimo scatto non lo raggiungerà mai. Inoltre, questa perdita non verrà ricompensata, o almeno attualmente non è previsto. Alcuni di noi, per tale ragione, non riusciranno a maturare l'ultimo scatto, che si matura al 35�° anno, dovendo spostare tale scadenza di altri 3 anni, per adesso. Una volta tolto è possibile che le prossime finanziarie facciano altrettanto per fare cassa. Con effetti a cascata sul TFR o TFS, pensione ....
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Da: livio	02/06/2010 11:21:04
x miur e x incertezza al miur confermano che non vi sarà alcun slittamento delle date ho l'impressione che si mettano in giro false notizie per farci smettere di studiare
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Da: Puntini ...	02/06/2010 11:21:15
Naturalmente riguarda tutto il personale della scuola. Ricordiamoci che nella nostra amministrazione gli scatti sono pianificati, in altre amministrazioni sono biennali e di minor entità, pertanto quasi irrilevanti, trascuriamo il personale con contratto non privatizzato che non sono interessati visto che non vengono toccati. Tutti devono fare la loro parte ? Solo alcuni ? In che misura ? Buna festa della repubblica, non in senso ironico.
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