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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: deh , giulia , forgive us ! 02/06/2010 22:09:49
raga' ma fate sul serio ? E piantatela con questa solfa , a quanti si dovrebbe chiedere scusa che sono stati insultati , e pesantemente , su questo forum! Con tutto il rispetto per Giulia , ma non cnsideriamola una martire , inoltre sembra sapersi difendere bene da sola.
Rispondi

Da: livio 02/06/2010 22:15:02
ma sono canali pubblici...mica sono il marito della gelmini
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Da: paolo m 02/06/2010 22:20:30
x deh
ma chi è che è stato insultato pesantemente? io non me ne sono accorto, ho letto solo qualche battutaccia campanilistica, normale dialettica tra nord e sud, purtroppo ormai nella norma
Rispondi

Da: DANIELA 02/06/2010 22:25:33
chiedo scusa se mi intrometto in questa diatriba....ma qualcuno può spiegarmi qualcosa dell'Enam e perchè questa trattenuta è indebita e basata su una norma anticostituziole?
Ringrazio fin d'ora chi sarà così gentile da rispondermi
Rispondi

Da: deh , giulia , forgive us ! 02/06/2010 22:30:43
io ho letto recentemente espressioni poco educate , diciamo , nello stile di rouge o rosso che sia ma forse più scurrili , non le ricordate ? Le critiche sono un'altra cosa e con Giulia mi pare non si sia mai andati oltre ; credo comunque che la comunicazione pubblica - attraverso comunicati sul sito istituzionale - sia il canale corretto per una P.A. che ha bandito un concorso e vuol dare conto del suo iter.
Telefono a un amico per chiedere o parlare di1000 cose , ma - per favore - il miur è un'altra cosa.
Rispondi

Da: rieti 02/06/2010 22:53:24
anch'io ho sentito da una persona di rieti questa cosa del rinvio a novembre per gli scritti,dato che dopo la pronuncia del cds il miur dovrà ottemperare e per questo ci vuol tempo ma soprattutto il cds non si riunisce domani o settim. prox.
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Da: per daniela 02/06/2010 23:22:01
per la trattenuta enam, ti posso dare informazioni certe solo se non sei più nel ruolo elementare. Altrimenti non saprei
ciao
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Da: luna 02/06/2010 23:39:50
la trattenuta Enam, si basa su una legge del 1947, emanata dunque in un contesto storico molto diverso da quello odierno, in cui si ritenne di operare una ritenuta obbligatoria sullo stipendio degli insegnanti per costituire ed alimentare un ente che fornisse assistenza economica al personale docente in difficoltà .
Successivamente tale trattenuta venne abolita per i docenti della scuola secondaria ma, incredibilmente e per pressioni sindacali e politiche fortissime, non si riuscì a fare altrettanto con l'enam, che rimase in vita, con questa sorta di gabella obbligatoria e con scopi ormai palesemente incongrui rispetto al suo motivo di esistere, visto che più della metò del denaro che i poveri maesrti ed ex direttori didattici sono costretti a versare serve per retribuire dirigenti e personale dell'ente stesso, nonchè viaggi di aggiornamento, soggiorni esteri , auto blu e via dicendo.
Le proteste non si sono mai sopite, soprattutto in virtù del fatto che per molti anni i bilanci non furono trasparenti e quando finalmente si riuscì a sapere qualcosa sulle spese si scopri, ad esempio, che per comprare i giornali si spendevano 15000 euro l'anno e che le case dell'ente venivano date agli amici sindacalisti e politici a cifre ben inferiori a quelle di mercato, come ad esempio le case di Roma.
i dirigenti poi si aumentano lo stipendio a piacere e il personale gode di privilegi che i maestri che li mantengono neanche sognano.
Per esempio l'indennità di missione! a noi hanno tolto anche quella delle gite scolastiche
ABOLIAMO L'ENAM
Rispondi

Da: raccolta firme x abolire l''enam 02/06/2010 23:43:52
Muoviamoci, ribelliamoci, ci hanno stoppato gli scatti, leviamoci almeno l'enam
Rispondi

Da: livio 02/06/2010 23:46:25
per deh
ma lo sai che esiste l'urp? o pensi sia un acronimo?Un'espressione dialettale, un rigurgito del neonato?
Rispondi

Da: noblesse 03/06/2010 00:12:17
Vorrei fare presente che questo forum è nato per consentire a quanti hanno partecipato al concorso di condividere un'esperienza difficile, non sentirsi isolati e dialogare serenamente. Non è giusto vedere che se alcune persone riferiscono quanto hanno sentito dire, sia da canali ufficiali che da voci ufficiose, vi sono altri che aggrediscono verbalmente o si sentono in dovere di attaccare una collega con piglio direi un po' tanto maschilista. Questo è il motivo per cui a Giulia o ad altri devono essere presentate le scuse.
Rispondi

Da: reduce 03/06/2010 03:15:00
da un matrimonio mi ritrovo a quest'ora a leggere un pò di post arretrati, con la lucidità però gravemente assopita. Facciamo un pò il punto della siuazione: anche a me farebbe comodo avere un pò di tempo in più per approfondire il tutto, ma credo che
1) il miur non disporrà alcun rinvio per il semplice fatto che negli istituti ospitanti le prove 950 o 1050 (950+100 ammessi con riserva) concorrenti ci vanno ancora comodamente;
2) le commissioni possono essere integrate anche successivamente (chiaramente non oltre agosto) per disporre le diverse terze prove che inizieranno l'8 settembre.
Il punto cruciale è invece cosa disporrà il cds.
Il miur, in data 18/6, potrebbe confermare le date e rinviare a luglio/agosto la pubblicazione dell'elenco dei candidati dislocati nelle varie sedi d'esame, in modo da poter prendere atto della decisione del cds.
Dunque non ci adagiamo sperando in rinvii poco probabili e riprendiamo a lavorare con costanza e volontà (lo dico soprattutto a me stesso).
Rispondi

Da: reduce ... 03/06/2010 03:16:17
vado a nanna...buonanotte!
Rispondi

Da: miur2 03/06/2010 08:06:19
Buon giorno. concordo in pieno con noblesse. stiamo aspettando le scuse dei poco educati che si inseriscono in questo forum. poi vorrei dire che il forum è nato per finalità diverse da quelle discusse nelle ultime pagine. ben venga il problema dell'enam, ma continuiamo a confrontarci sul futuro concorso.
Rispondi

Da: pare sia certo!! 03/06/2010 10:21:28
il Direttore generale avrebbe deciso per il rinvio sine die
Rispondi

Da: livio 03/06/2010 10:27:48
ti ha chiamato stamattina appena sveglio per dirtelo? ah ah ah
Rispondi

Da: teo 03/06/2010 10:31:10
per daniela

la norma enam è anticostituzionale perchè discrimina tra lavoratori dello stesso comparto e non è mai stata recepita dai contratti collettivi
Rispondi

Da: bia 03/06/2010 12:33:32
"Attraversiamo il presente con gli occhi bendati. Nel corso della nostra vita possiamo al massimo presentire e presagire ciò che siamo e solo più tardi, quando il laccio si scioglie e possiamo esaminare il passato, ci rendiamo conto di ciò che abbiamo vissuto, comprendendone il senso"(Milan Kundera)
Rispondi

Da: quando... 03/06/2010 14:27:10
questa storia del concorso sarà acqua passata e , come ci ricorda Kundera e bia , la esamineremo a posteriori , ci renderemo conto che abbiamo vissuto una ...boiata pazzesca e , se siam saggi , ci faremo una bella risata pensando a quanto siamo stati ingenui a crederci!
Rispondi

Da: incertezza 03/06/2010 14:33:21
C'è chi è sicuro di una conferma delle date degli scritti, chi di un rinvio sine die, speriamo in una conferma del concorso anche se con un piccolo slittamento.
Rispondi

Da: ancora docente 03/06/2010 14:36:32
grazie bia!
Rispondi

Da: sondaggio 03/06/2010 15:16:03
chi vorreste come d.t. ?
1 - bia
2 - marinella

Rispondete sinceramente a questa domanda .
Chi ha il maggior punteggio verrà assunto.

MIUR - Resp. Uff. Nomination
Rispondi

Da: Marinella 03/06/2010 15:23:55
Diffido chiunque dall'utilizzare il mi nome, soprattutto per ironie fuoriluogo, speriamo che nella scrematura definitiva da 900 a 145 passeranno i migliori e non questi aspiranti da 4 soldi
Rispondi

Da: ringraziamo.... 03/06/2010 15:43:20
il governo per questa manovra che piace tanto a Marinella ,che ha problemi col diritto e ha poco da diffidare perchè nessuno l'ha offesa ,nel post attuale e in quello prima . Ciao darling !

Alla faccia dell'equità
La manovra dei sacrifici? Non per la casta degli intoccabili
Per gli insegnanti un taglio dellâ��11%, per i sottosegretari del 6%, per i dirigenti del 2,5%

L'intervento messo in atto dal Governo per proteggere la nostra economia dalle speculazioni sui mercati finanziari chiede sacrifici un po' a tutti. A partire dai ministri, dai parlamentari e dai grand commis di Stato, sui cui stipendi è stato previsto un taglio del 10%.

Un segnale dal forte valore simbolico (l'effetto quantitativo è limitato per il basso numero di soggetti coinvolti) che ha incontrato un consenso, per una volta, bipartisan: la prima a sacrificarsi deve essere la classe dirigente, la "casta", per usare una definizione di moda. "Mal comune, mezzo gaudio", si potrebbe dire.

Ma guardando nei meccanismi di dettaglio della manovra si scopre qualcosa di inaspettato (forse anche a chi ha dato l'ok alle misure): il sacrificio richiesto alla "casta" è in proporzione ben minore di quello chiesto ad altre categorie, come i dipendenti pubblici.

Tuttoscuola ha analizzato cosa accadrà nel comparto della scuola, partendo dal personale dipendente fino ad arrivare ai sottosegretari (per quanto riguarda il ministro, essendo anche parlamentare, bisognerà attendere le deliberazioni annunciate dai presidenti di Camera e Senato al termine dell'iter parlamentare di conversione in legge del decreto sulla manovra economica).

Ecco l'impatto in ordine gerarchico in termini di riduzione percentuale rispetto al salario che si sarebbe avuto nel 2011 senza la manovra, e a seguire le spiegazioni. Una piramide rovesciata (e sproporzionata) che pone un problema di equità di intervento.
Ruolo

    Riduzione % media

Sottosegretario

    -6,0%

Capi dipartimento

    -5,6%

Dirigenti ministeriali

    -2,5%

Personale dipendente (docenti, personale amministrativo, bidelli, etc)*

    -11 / -15%

* quello colpito dal blocco dello scatto di anzianità (circa il 50% del totale) oltre che del contratto

Per il personale un taglio del 11% in media (con punte del 15%)

Docenti, dirigenti scolastici, personale amministrativo, bidelli vengono colpiti dalla manovra su tre fronti: blocco del contratto collettivo nazionale, congelamento degli scatti di anzianità, indennità di buonuscita. Vediamo gli effetti.

1) Il blocco del contratto collettivo nazionale, che avrebbe dovuto attivarsi da quest'anno, determinerà il congelamento della retribuzione attuale di tutto il personale (circa un milione e 100 mila dipendenti, di cui 880 mila di ruolo), con una perdita media stimabile intorno ai mille euro annui per dipendente rispetto a quanto avrebbero guadagnato tra un anno senza questo blocco.

2) Il blocco degli scatti di anzianità per il prossimo triennio interesserà circa metà del personale con contratto a tempo indeterminato (330 mila docenti e 75 mila unità di personale Ata per complessive 405 mila persone, che non avranno il passaggio di posizione stipendiale (gradone), previsto ogni 6 anni.

Il blocco per queste persone si tradurrà in perdite medie di circa duemila euro lordi annui (180 euro mensili), ma con picchi più elevati per taluni profili secondo la posizione stipendiale attualmente in godimento: il mancato aumento stipendiale sarà infatti molto pesante per chi aveva già l'anzianità utile per scattare al gradone successivo dal 2011 e più leggera a decrescere per chi l'anzianità utile la raggiungerà nei due anni successivi.

Vediamo qualche esempio. I prof. delle superiori con 20 anni di carriera avrebbero avuto diritto, con lo scatto automatico di gradone, ad un aumento di quasi 3 mila euro annui (2.987,26 annui pari a 281 mensili); i direttori dei servizi amministrativi (DSGA) con 27 anni di carriera avrebbero avuto diritto ad uno scatto di importo annuo di 2.554,64 euro (212 mensili); o, ancora, i prof. di scuola media con 14 anni di carriera avrebbero avuto diritto ad uno scatto annuo di 2.178,54 (181 mensili).

Nel caso estremo di queste figure professionali che avrebbero maturato il passaggio proprio dal 2011, il mancato aumento si confermerà per tutti e tre gli anni del triennio, raggiungendo alla fine del blocco, per qualcuno, un mancato introito complessivo di quasi 9 mila euro.

3) Il congelamento della retribuzione e degli scatti di anzianità si ripercuoterà sulla pensione e sull'indennità di buonuscita (il Tfr dei dipendenti pubblici), con un effetto negativo variabile a seconda dell'anzianità contributiva e del profilo professionale, e toccherà negli anni tutto il personale.

E ora facciamo un po' di somme.

Anche lasciando da parte l'effetto sull'indennità di buonuscita e sulla pensione, che si sentirà solo al momento dell'uscita dal servizio, la quota aggiuntiva di stipendio che un insegnante avrebbe guadagnato nel 2011 prima di questa manovra (e che ora viene bloccata) sarebbe stata in media di 3 mila euro annui. Considerato che la retribuzione media attuale è di 24 mila euro all'anno e che con il previsto aumento di 3 mila euro avrebbe raggiunto nel 2011 i 27 mila euro, il taglio è quindi pari all'11%.

In particolare, un prof. di scuola media con 14 anni di carriera avrà una perdita del 12% rispetto allo stipendio in godimento (valore scatto mancato 2.178,54 euro annui, valore blocco del contratto di circa 1.000 euro annui, per una perdita totale di circa 3.200 euro annui su uno stipendio annuo di 23.444,75 che sarebbe arrivato a circa 26.600 euro); un prof. delle superiori con 20 anni di carriera ha una perdita che sfiora il 15%; un DSGA con 27 anni di carriera ha una perdita intorno al 12% del suo stipendio attuale.

Il taglio netto per i manager pubblici si ferma al 5%

Il taglio del 10% degli stipendi dei manager pubblici riguarda non l'intero emolumento, bensì soltanto una quota di stipendio al di sopra di un certo importo (150 mila euro). Tra i 90 e i 150 mila il taglio sarà solo del 5%, mentre per la quota di stipendio fino a 90 mila euro non ci sarà alcun taglio. La percentuale dei tagli sull'intera retribuzione, quindi, diventa di gran lunga inferiore a quel 10% di cui si è parlato.

Uno stipendio attuale di un manager pubblico dell'Amministrazione scolastica che sia pari a 250 mila euro annui si riduce a 237 mila (taglio complessivo del 5,2%); uno stipendio attuale di 200 mila si riduce a 192 mila (taglio complessivo del 4%); uno stipendio attuale di 100 mila si riduce a 99.500 (taglio complessivo dello 0,5%).
tuttoscuola.com     martedì 1 giugno 2010

Rispondi

Da: ringraziamo....il governo 03/06/2010 15:47:33
Manovra, i tagli? Grossi per i docenti, piccoli per i sottosegretari

Per quanto riguarda il ministro dell'Istruzione, essendo anche parlamentare, bisognerà attendere le deliberazioni annunciate dai presidenti di Camera e Senato al termine dell'iter parlamentare di conversione in legge del decreto sulla manovra economica.

Ma se, come tutto lascia pensare, sarà applicato un metodo di ritenuta analogo a quello previsto per i manager pubblici, che prevede una quota franca di circa 90 mila euro, si può fare una simulazione del taglio che verrà verosimilmente effettuato. E proprio quella franchigia è determinante nel rendere il sacrificio richiesto alla classe dirigente in proporzione inferiore a quello dei dipendenti pubblici.

Il taglio per i ministri parlamentari (cioè tutti eccetto il ministro della salute Fazio e il ministro dell'agricoltura Galan) quale incidenza complessiva finale potrebbe avere?

Abbiamo preso a riferimento il trattamento stipendiale del ministro della Funzione pubblica Brunetta, da lui stesso reso pubblico sul sito del suo ministero, dal quale risulta che, tra indennità e stipendio da parlamentare e da ministro percepisce annualmente circa 257 mila euro lordi (211 mila da deputato e 46 mila da ministro).

Se la riduzione agirà sull'intera retribuzione assegnata al ministro Brunetta, dedotta la franchigia dei primi 90 mila, sarà di 13.700 euro, portando gli emolumenti complessivi a 243.300 euro contro i 257 mila attuali.
L'incidenza percentuale finale (13.770 su 257 mila) sarà pari al 5,3%.

Un taglio analogo dovrebbe subire Mariastella Gelmini, anch'essa deputato e ministro.

Risultato? La manovra chiede a docenti, segretari, bidelli - che tirano avanti con stipendi medi netti di 1.100-1.900 euro al mese - uno sforzo maggiore (in media dell'11%, con punte del 15%) di quello richiesto a chi siede ai vertici della piramide della scuola.

Probabilmente il ministro Gelmini e i suoi sottosegretari non sono consapevoli che i meccanismi individuati dal ministero dell'economia nelle convulse fasi finali di definizione del provvedimento finiscono per trattarli meglio dei loro dipendenti. Troppo tardi per rimediare?
tuttoscuola.com martedì 1 giugno 2010

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Da: ringraziamo....il governo 03/06/2010 15:50:11

In Gazzetta il decreto legge sulla manovra

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio, supplemento ordinario n.114, è stato pubblicato il decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 che recepisce la manovra finanziaria deliberata in questi giorni dal Consiglio dei Ministri e sottoposta al vaglio del Capo dello Stato.

Sostanzialmente, per quanto riguarda il settore scolastico, sono confermate le disposizioni note e discusse in questri giorni di valutazione critica dei testi ufficiosi della manovra.

Sono bloccati per il triennio 2011-2013 gli scatti di anzianità del personale docente e Ata, come disposto anche per il restante personale pubblico. Per il personale della scuola, però, il blocco avrà effetti più pesanti, visto che gli scatti sono di norma sessennali.

E' confermato anche il blocco dei contratti pubblici. Per la scuola questo significa che il contratto triennale 2010-2012, il primo della recente riforma contrattuale, non si farà.
Rispondi

Da: x ringraziamo il governo 03/06/2010 16:56:34
mi sembra di capire, sentendo anche i discorsi in autobus e nei bar, che pare, forse, la gente sta cominciando a porsi il problema dell'inattendibilità del governo e dei lestofanti che ne fanno parte.
Ma secondo voi alla G. interessa la sorte dei suoi dipendenti?
Io credo di no.

queste persone strapagate introiettano i privilegi come se fossero diritti.
Rispondi

Da: Marinella 03/06/2010 17:10:41
che tristezza, non siete le persone adeguate per fqre il d.t.
Rispondi

Da: bia 03/06/2010 17:24:24
xsondaggio

Io voto...Bia!
Grazie dell'interessamento!
Rispondi

Da: simone 03/06/2010 19:46:11
se vuoi parlarmi telefonami anche io non ho problemi ecco il mio
numero di cellulare 3889399212
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Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 163, 164, 165, 166, 167, 168, 169, 170, 171, 172, 173, ..., 1527, 1528, 1529, 1530, 1531, 1532 - Successiva >>

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Da: deh , giulia , forgive us !	02/06/2010 22:09:49
raga' ma fate sul serio ? E piantatela con questa solfa , a quanti si dovrebbe chiedere scusa che sono stati insultati , e pesantemente , su questo forum! Con tutto il rispetto per Giulia , ma non cnsideriamola una martire , inoltre sembra sapersi difendere bene da sola.
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Da: livio	02/06/2010 22:15:02
ma sono canali pubblici...mica sono il marito della gelmini
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Da: paolo m	02/06/2010 22:20:30
x deh ma chi è che è stato insultato pesantemente? io non me ne sono accorto, ho letto solo qualche battutaccia campanilistica, normale dialettica tra nord e sud, purtroppo ormai nella norma
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Da: DANIELA	02/06/2010 22:25:33
chiedo scusa se mi intrometto in questa diatriba....ma qualcuno può spiegarmi qualcosa dell'Enam e perchè questa trattenuta è indebita e basata su una norma anticostituziole? Ringrazio fin d'ora chi sarà così gentile da rispondermi
Rispondi

Da: deh , giulia , forgive us !	02/06/2010 22:30:43
io ho letto recentemente espressioni poco educate , diciamo , nello stile di rouge o rosso che sia ma forse più scurrili , non le ricordate ? Le critiche sono un'altra cosa e con Giulia mi pare non si sia mai andati oltre ; credo comunque che la comunicazione pubblica - attraverso comunicati sul sito istituzionale - sia il canale corretto per una P.A. che ha bandito un concorso e vuol dare conto del suo iter. Telefono a un amico per chiedere o parlare di1000 cose , ma - per favore - il miur è un'altra cosa.
Rispondi

Da: rieti	02/06/2010 22:53:24
anch'io ho sentito da una persona di rieti questa cosa del rinvio a novembre per gli scritti,dato che dopo la pronuncia del cds il miur dovrà ottemperare e per questo ci vuol tempo ma soprattutto il cds non si riunisce domani o settim. prox.
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Da: per daniela	02/06/2010 23:22:01
per la trattenuta enam, ti posso dare informazioni certe solo se non sei più nel ruolo elementare. Altrimenti non saprei ciao
Rispondi

Da: luna	02/06/2010 23:39:50
la trattenuta Enam, si basa su una legge del 1947, emanata dunque in un contesto storico molto diverso da quello odierno, in cui si ritenne di operare una ritenuta obbligatoria sullo stipendio degli insegnanti per costituire ed alimentare un ente che fornisse assistenza economica al personale docente in difficoltà . Successivamente tale trattenuta venne abolita per i docenti della scuola secondaria ma, incredibilmente e per pressioni sindacali e politiche fortissime, non si riuscì a fare altrettanto con l'enam, che rimase in vita, con questa sorta di gabella obbligatoria e con scopi ormai palesemente incongrui rispetto al suo motivo di esistere, visto che più della metò del denaro che i poveri maesrti ed ex direttori didattici sono costretti a versare serve per retribuire dirigenti e personale dell'ente stesso, nonchè viaggi di aggiornamento, soggiorni esteri , auto blu e via dicendo. Le proteste non si sono mai sopite, soprattutto in virtù del fatto che per molti anni i bilanci non furono trasparenti e quando finalmente si riuscì a sapere qualcosa sulle spese si scopri, ad esempio, che per comprare i giornali si spendevano 15000 euro l'anno e che le case dell'ente venivano date agli amici sindacalisti e politici a cifre ben inferiori a quelle di mercato, come ad esempio le case di Roma. i dirigenti poi si aumentano lo stipendio a piacere e il personale gode di privilegi che i maestri che li mantengono neanche sognano. Per esempio l'indennità di missione! a noi hanno tolto anche quella delle gite scolastiche ABOLIAMO L'ENAM
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Da: raccolta firme x abolire l''enam	02/06/2010 23:43:52
Muoviamoci, ribelliamoci, ci hanno stoppato gli scatti, leviamoci almeno l'enam
Rispondi

Da: livio	02/06/2010 23:46:25
per deh ma lo sai che esiste l'urp? o pensi sia un acronimo?Un'espressione dialettale, un rigurgito del neonato?
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Da: noblesse	03/06/2010 00:12:17
Vorrei fare presente che questo forum è nato per consentire a quanti hanno partecipato al concorso di condividere un'esperienza difficile, non sentirsi isolati e dialogare serenamente. Non è giusto vedere che se alcune persone riferiscono quanto hanno sentito dire, sia da canali ufficiali che da voci ufficiose, vi sono altri che aggrediscono verbalmente o si sentono in dovere di attaccare una collega con piglio direi un po' tanto maschilista. Questo è il motivo per cui a Giulia o ad altri devono essere presentate le scuse.
Rispondi

Da: reduce	03/06/2010 03:15:00
da un matrimonio mi ritrovo a quest'ora a leggere un pò di post arretrati, con la lucidità però gravemente assopita. Facciamo un pò il punto della siuazione: anche a me farebbe comodo avere un pò di tempo in più per approfondire il tutto, ma credo che 1) il miur non disporrà alcun rinvio per il semplice fatto che negli istituti ospitanti le prove 950 o 1050 (950+100 ammessi con riserva) concorrenti ci vanno ancora comodamente; 2) le commissioni possono essere integrate anche successivamente (chiaramente non oltre agosto) per disporre le diverse terze prove che inizieranno l'8 settembre. Il punto cruciale è invece cosa disporrà il cds. Il miur, in data 18/6, potrebbe confermare le date e rinviare a luglio/agosto la pubblicazione dell'elenco dei candidati dislocati nelle varie sedi d'esame, in modo da poter prendere atto della decisione del cds. Dunque non ci adagiamo sperando in rinvii poco probabili e riprendiamo a lavorare con costanza e volontà (lo dico soprattutto a me stesso).
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Da: reduce ...	03/06/2010 03:16:17
vado a nanna...buonanotte!
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Da: miur2	03/06/2010 08:06:19
Buon giorno. concordo in pieno con noblesse. stiamo aspettando le scuse dei poco educati che si inseriscono in questo forum. poi vorrei dire che il forum è nato per finalità diverse da quelle discusse nelle ultime pagine. ben venga il problema dell'enam, ma continuiamo a confrontarci sul futuro concorso.
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Da: pare sia certo!!	03/06/2010 10:21:28
il Direttore generale avrebbe deciso per il rinvio sine die
Rispondi

Da: livio	03/06/2010 10:27:48
ti ha chiamato stamattina appena sveglio per dirtelo? ah ah ah
Rispondi

Da: teo	03/06/2010 10:31:10
per daniela la norma enam è anticostituzionale perchè discrimina tra lavoratori dello stesso comparto e non è mai stata recepita dai contratti collettivi
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Da: bia	03/06/2010 12:33:32
"Attraversiamo il presente con gli occhi bendati. Nel corso della nostra vita possiamo al massimo presentire e presagire ciò che siamo e solo più tardi, quando il laccio si scioglie e possiamo esaminare il passato, ci rendiamo conto di ciò che abbiamo vissuto, comprendendone il senso"(Milan Kundera)
Rispondi

Da: quando...	03/06/2010 14:27:10
questa storia del concorso sarà acqua passata e , come ci ricorda Kundera e bia , la esamineremo a posteriori , ci renderemo conto che abbiamo vissuto una ...boiata pazzesca e , se siam saggi , ci faremo una bella risata pensando a quanto siamo stati ingenui a crederci!
Rispondi

Da: incertezza	03/06/2010 14:33:21
C'è chi è sicuro di una conferma delle date degli scritti, chi di un rinvio sine die, speriamo in una conferma del concorso anche se con un piccolo slittamento.
Rispondi

Da: ancora docente	03/06/2010 14:36:32
grazie bia!
Rispondi

Da: sondaggio	03/06/2010 15:16:03
chi vorreste come d.t. ? 1 - bia 2 - marinella Rispondete sinceramente a questa domanda . Chi ha il maggior punteggio verrà assunto. MIUR - Resp. Uff. Nomination
Rispondi

Da: Marinella	03/06/2010 15:23:55
Diffido chiunque dall'utilizzare il mi nome, soprattutto per ironie fuoriluogo, speriamo che nella scrematura definitiva da 900 a 145 passeranno i migliori e non questi aspiranti da 4 soldi
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Da: ringraziamo....	03/06/2010 15:43:20
il governo per questa manovra che piace tanto a Marinella ,che ha problemi col diritto e ha poco da diffidare perchè nessuno l'ha offesa ,nel post attuale e in quello prima . Ciao darling ! Alla faccia dell'equità La manovra dei sacrifici? Non per la casta degli intoccabili Per gli insegnanti un taglio dellâ��11%, per i sottosegretari del 6%, per i dirigenti del 2,5% L'intervento messo in atto dal Governo per proteggere la nostra economia dalle speculazioni sui mercati finanziari chiede sacrifici un po' a tutti. A partire dai ministri, dai parlamentari e dai grand commis di Stato, sui cui stipendi è stato previsto un taglio del 10%. Un segnale dal forte valore simbolico (l'effetto quantitativo è limitato per il basso numero di soggetti coinvolti) che ha incontrato un consenso, per una volta, bipartisan: la prima a sacrificarsi deve essere la classe dirigente, la "casta", per usare una definizione di moda. "Mal comune, mezzo gaudio", si potrebbe dire. Ma guardando nei meccanismi di dettaglio della manovra si scopre qualcosa di inaspettato (forse anche a chi ha dato l'ok alle misure): il sacrificio richiesto alla "casta" è in proporzione ben minore di quello chiesto ad altre categorie, come i dipendenti pubblici. Tuttoscuola ha analizzato cosa accadrà nel comparto della scuola, partendo dal personale dipendente fino ad arrivare ai sottosegretari (per quanto riguarda il ministro, essendo anche parlamentare, bisognerà attendere le deliberazioni annunciate dai presidenti di Camera e Senato al termine dell'iter parlamentare di conversione in legge del decreto sulla manovra economica). Ecco l'impatto in ordine gerarchico in termini di riduzione percentuale rispetto al salario che si sarebbe avuto nel 2011 senza la manovra, e a seguire le spiegazioni. Una piramide rovesciata (e sproporzionata) che pone un problema di equità di intervento. Ruolo Riduzione % media Sottosegretario -6,0% Capi dipartimento -5,6% Dirigenti ministeriali -2,5% Personale dipendente (docenti, personale amministrativo, bidelli, etc)* -11 / -15% * quello colpito dal blocco dello scatto di anzianità (circa il 50% del totale) oltre che del contratto Per il personale un taglio del 11% in media (con punte del 15%) Docenti, dirigenti scolastici, personale amministrativo, bidelli vengono colpiti dalla manovra su tre fronti: blocco del contratto collettivo nazionale, congelamento degli scatti di anzianità, indennità di buonuscita. Vediamo gli effetti. 1) Il blocco del contratto collettivo nazionale, che avrebbe dovuto attivarsi da quest'anno, determinerà il congelamento della retribuzione attuale di tutto il personale (circa un milione e 100 mila dipendenti, di cui 880 mila di ruolo), con una perdita media stimabile intorno ai mille euro annui per dipendente rispetto a quanto avrebbero guadagnato tra un anno senza questo blocco. 2) Il blocco degli scatti di anzianità per il prossimo triennio interesserà circa metà del personale con contratto a tempo indeterminato (330 mila docenti e 75 mila unità di personale Ata per complessive 405 mila persone, che non avranno il passaggio di posizione stipendiale (gradone), previsto ogni 6 anni. Il blocco per queste persone si tradurrà in perdite medie di circa duemila euro lordi annui (180 euro mensili), ma con picchi più elevati per taluni profili secondo la posizione stipendiale attualmente in godimento: il mancato aumento stipendiale sarà infatti molto pesante per chi aveva già l'anzianità utile per scattare al gradone successivo dal 2011 e più leggera a decrescere per chi l'anzianità utile la raggiungerà nei due anni successivi. Vediamo qualche esempio. I prof. delle superiori con 20 anni di carriera avrebbero avuto diritto, con lo scatto automatico di gradone, ad un aumento di quasi 3 mila euro annui (2.987,26 annui pari a 281 mensili); i direttori dei servizi amministrativi (DSGA) con 27 anni di carriera avrebbero avuto diritto ad uno scatto di importo annuo di 2.554,64 euro (212 mensili); o, ancora, i prof. di scuola media con 14 anni di carriera avrebbero avuto diritto ad uno scatto annuo di 2.178,54 (181 mensili). Nel caso estremo di queste figure professionali che avrebbero maturato il passaggio proprio dal 2011, il mancato aumento si confermerà per tutti e tre gli anni del triennio, raggiungendo alla fine del blocco, per qualcuno, un mancato introito complessivo di quasi 9 mila euro. 3) Il congelamento della retribuzione e degli scatti di anzianità si ripercuoterà sulla pensione e sull'indennità di buonuscita (il Tfr dei dipendenti pubblici), con un effetto negativo variabile a seconda dell'anzianità contributiva e del profilo professionale, e toccherà negli anni tutto il personale. E ora facciamo un po' di somme. Anche lasciando da parte l'effetto sull'indennità di buonuscita e sulla pensione, che si sentirà solo al momento dell'uscita dal servizio, la quota aggiuntiva di stipendio che un insegnante avrebbe guadagnato nel 2011 prima di questa manovra (e che ora viene bloccata) sarebbe stata in media di 3 mila euro annui. Considerato che la retribuzione media attuale è di 24 mila euro all'anno e che con il previsto aumento di 3 mila euro avrebbe raggiunto nel 2011 i 27 mila euro, il taglio è quindi pari all'11%. In particolare, un prof. di scuola media con 14 anni di carriera avrà una perdita del 12% rispetto allo stipendio in godimento (valore scatto mancato 2.178,54 euro annui, valore blocco del contratto di circa 1.000 euro annui, per una perdita totale di circa 3.200 euro annui su uno stipendio annuo di 23.444,75 che sarebbe arrivato a circa 26.600 euro); un prof. delle superiori con 20 anni di carriera ha una perdita che sfiora il 15%; un DSGA con 27 anni di carriera ha una perdita intorno al 12% del suo stipendio attuale. Il taglio netto per i manager pubblici si ferma al 5% Il taglio del 10% degli stipendi dei manager pubblici riguarda non l'intero emolumento, bensì soltanto una quota di stipendio al di sopra di un certo importo (150 mila euro). Tra i 90 e i 150 mila il taglio sarà solo del 5%, mentre per la quota di stipendio fino a 90 mila euro non ci sarà alcun taglio. La percentuale dei tagli sull'intera retribuzione, quindi, diventa di gran lunga inferiore a quel 10% di cui si è parlato. Uno stipendio attuale di un manager pubblico dell'Amministrazione scolastica che sia pari a 250 mila euro annui si riduce a 237 mila (taglio complessivo del 5,2%); uno stipendio attuale di 200 mila si riduce a 192 mila (taglio complessivo del 4%); uno stipendio attuale di 100 mila si riduce a 99.500 (taglio complessivo dello 0,5%). tuttoscuola.com martedì 1 giugno 2010
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Da: ringraziamo....il governo	03/06/2010 15:47:33
Manovra, i tagli? Grossi per i docenti, piccoli per i sottosegretari Per quanto riguarda il ministro dell'Istruzione, essendo anche parlamentare, bisognerà attendere le deliberazioni annunciate dai presidenti di Camera e Senato al termine dell'iter parlamentare di conversione in legge del decreto sulla manovra economica. Ma se, come tutto lascia pensare, sarà applicato un metodo di ritenuta analogo a quello previsto per i manager pubblici, che prevede una quota franca di circa 90 mila euro, si può fare una simulazione del taglio che verrà verosimilmente effettuato. E proprio quella franchigia è determinante nel rendere il sacrificio richiesto alla classe dirigente in proporzione inferiore a quello dei dipendenti pubblici. Il taglio per i ministri parlamentari (cioè tutti eccetto il ministro della salute Fazio e il ministro dell'agricoltura Galan) quale incidenza complessiva finale potrebbe avere? Abbiamo preso a riferimento il trattamento stipendiale del ministro della Funzione pubblica Brunetta, da lui stesso reso pubblico sul sito del suo ministero, dal quale risulta che, tra indennità e stipendio da parlamentare e da ministro percepisce annualmente circa 257 mila euro lordi (211 mila da deputato e 46 mila da ministro). Se la riduzione agirà sull'intera retribuzione assegnata al ministro Brunetta, dedotta la franchigia dei primi 90 mila, sarà di 13.700 euro, portando gli emolumenti complessivi a 243.300 euro contro i 257 mila attuali. L'incidenza percentuale finale (13.770 su 257 mila) sarà pari al 5,3%. Un taglio analogo dovrebbe subire Mariastella Gelmini, anch'essa deputato e ministro. Risultato? La manovra chiede a docenti, segretari, bidelli - che tirano avanti con stipendi medi netti di 1.100-1.900 euro al mese - uno sforzo maggiore (in media dell'11%, con punte del 15%) di quello richiesto a chi siede ai vertici della piramide della scuola. Probabilmente il ministro Gelmini e i suoi sottosegretari non sono consapevoli che i meccanismi individuati dal ministero dell'economia nelle convulse fasi finali di definizione del provvedimento finiscono per trattarli meglio dei loro dipendenti. Troppo tardi per rimediare? tuttoscuola.com martedì 1 giugno 2010
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Da: ringraziamo....il governo	03/06/2010 15:50:11
In Gazzetta il decreto legge sulla manovra Sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio, supplemento ordinario n.114, è stato pubblicato il decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 che recepisce la manovra finanziaria deliberata in questi giorni dal Consiglio dei Ministri e sottoposta al vaglio del Capo dello Stato. Sostanzialmente, per quanto riguarda il settore scolastico, sono confermate le disposizioni note e discusse in questri giorni di valutazione critica dei testi ufficiosi della manovra. Sono bloccati per il triennio 2011-2013 gli scatti di anzianità del personale docente e Ata, come disposto anche per il restante personale pubblico. Per il personale della scuola, però, il blocco avrà effetti più pesanti, visto che gli scatti sono di norma sessennali. E' confermato anche il blocco dei contratti pubblici. Per la scuola questo significa che il contratto triennale 2010-2012, il primo della recente riforma contrattuale, non si farà.
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Da: x ringraziamo il governo	03/06/2010 16:56:34
mi sembra di capire, sentendo anche i discorsi in autobus e nei bar, che pare, forse, la gente sta cominciando a porsi il problema dell'inattendibilità del governo e dei lestofanti che ne fanno parte. Ma secondo voi alla G. interessa la sorte dei suoi dipendenti? Io credo di no. queste persone strapagate introiettano i privilegi come se fossero diritti.
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Da: Marinella	03/06/2010 17:10:41
che tristezza, non siete le persone adeguate per fqre il d.t.
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Da: bia	03/06/2010 17:24:24
xsondaggio Io voto...Bia! Grazie dell'interessamento!
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Da: simone	03/06/2010 19:46:11
se vuoi parlarmi telefonami anche io non ho problemi ecco il mio numero di cellulare 3889399212
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