NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.
DIRIGENTE TECNICO MIUR
45944 messaggi, letto 1108725 volte
Torna al forum - Rispondi |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 142, 143, 144, 145, 146, 147, 148, 149, 150, 151, 152, ..., 1527, 1528, 1529, 1530, 1531, 1532 - Successiva >>
Da: claudio | 22/05/2010 01:00:45 |
ciao a tutti sono un preside romagnolo non so se avete letto cosa ha avuto il coraggio di scriverci l'usr dell'emilia | |
Rispondi |
Da: x Claudio | 22/05/2010 08:53:18 |
Siamo tutti curiosi di sapere.......... | |
Rispondi |
Da: x claudio | 22/05/2010 09:55:51 |
non tenerci sulle spine, di che si tratta? | |
Rispondi |
Da: Rispondo per Claudio | 22/05/2010 10:33:12 |
Ho copiato il comunicato di pantaleo dal sito della FLC: Il direttore dell’ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna ritiene che i lavoratori e le lavoratrici della scuola non possano esprimere a mezzo stampa “posizioni critiche†nei confronti di un Governo che sta smantellando, con tagli indiscriminati, la scuola pubblica e ancora, ritiene “improprio†che gli stessi lavoratori indirizzino ad alte autorità politiche appelli, richieste od altro per rappresentare la gravità della situazione. Questo è quanto si legge in una nota riservata dell’USR Emilia Romagna. ........ Senza scaldarsi, freddamente, secondo voi in punta di diritto è ammissibile emanare una nota riservata di questo tenore oppure no? | |
Rispondi |
Da: cinetta | 22/05/2010 10:37:10 |
X un DS dell'emilia .. lo so, l'ho visto. Siamo alle soglie del MInculpop. Cmq, al di là del messaggio "qui non si fa politica, qui si lavora", esistono delle sentenze della Cassazione sui limiti del diritto di cronaca (ad esempio la sentenza della Cassazione del 1984 sui limiti al diritto di cronaca Corte cass. I civ. 18 ottobre 1984, n. 5259 ) che la dicono lunga: per ora segnalo un post interessante a questo proposito in questo forum http://apps.innovazionepa.it/forum/forum_posts.asp?TID=3527&PN=5 che dire... | |
Rispondi |
Da: corsi e ricorsi | 22/05/2010 10:39:48 |
conosco un/a d.s. ,fresco/a di nomina , che imperversa sui 2 forum contro i ricorrenti : fin qui nulla di strano , quasi a tutti ( per i più preparati credo sia indifferente )avrebbe fatto piacere essere in 930 piuttosto che 1450 agli scritti. Lo strano è però che questo/a d.s. ha la memoria corta : infatti per sospensiva tar è stato/a ammesso/a agli scritti dell'ultimo concorso d.s. e , come si sa , agli orali gli ammessi hanno anche risparmiato 2 accertamenti , lingua straniera e tecnologie , per gentile regalo della finanziaria , come dire la politica ti dà una mano! Dunque ora di che cosa si lamenta ? Critica gli altri per quello che prima ha fatto lui/lei ? Negli elenchi concorso d.s. davanti al suo nome c'è una bella R=RISERVISTA . Stupisce però che nel concorso d.t. non sia stato/a ammesso/a in nessun settore tranne in 1 ( come d.s. avrà partecipato a tutti !) , dove era sufficiente un punteggio alquanto basso , un settore molto discusso sui forum e non solo . Poverino/a , questa volta è stato/a sfortunato/a , capita...corsi e ricorsi o nemesi storica ?? | |
Rispondi |
E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android. Scaricala subito GRATIS! |
Da: 1450 DT | 22/05/2010 11:13:35 |
Riferendosi al D.M. del 28/11/2000 - Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni - l'art. 11 obbliga i dipendenti delle PA ad " astenersi da dichiarazione pubbliche che vadano a detrimento dell'immagine dell'Amministrazione" Anche l'art. 494 del T.U. 297/94 parla di sanzioni disciplinari per atti non conformi alla responsabilità , ai doveri, alla correttezza inerenti la funzione (del docente). Nel caso specifico l'USR dell'Emilia Romagna ha preso in considerazione l'art. 21 della Costituzione « Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione"? | |
Rispondi |
Da: cinetta | 22/05/2010 11:23:39 |
da tuttoscuola.com Gelmini: ''Sostengo il direttore dell'Usr Emilia-Romagna'' Prende le difese del direttore dell'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia Romagna Marcello Limina dagli attacchi della Flc Cgil il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, che in una nota dichiara: "Condivido e sostengo pienamente l'operato del direttore dell'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia Romagna, dottor Marcello Limina, che ha invitato tutto il personale della scuola ad osservare un comportamento istituzionale". "E' lecito - continua - avere qualsiasi opinione ed esprimerla nei luoghi deputati al confronto e al dibattito. Quello che non è consentito è usare il mondo dell'istruzione per fini di propaganda politica che nulla hanno a che vedere con i compiti della scuola. Chi desidera fare politica si candidi alle elezioni e non strumentalizzi le istituzioni". | |
Rispondi |
Da: Rispondo per Claudio | 22/05/2010 11:29:27 |
Ecco, credo che su questo rapporto tra l'articolo 21 della Costituzione e l'articolo 11 del Codice di Comportamento dei dipendenti ci sia la possibilità di aprire la discussione. Sicuramente abbiamo il diritto di esprimere la nostra posizione MA contribuire a gettare nel panico i genitori ed ad aumentare il discredito di ci cui ormai è preda l'istituzione scolastica è saggio? Sicuramente la fonte costituzionale prevale sulla fonte regolamentare e su questo non ci piove. Ma quante volte dobbiamo giocoforza tacere il nostro pensiero e sfumarlo? Alzi la mano chi non l'ha mai fatto! Sinceramente sono incerta, sicuramente il Direttore non è stato prudente nel diramare una nota simile MA era riservata... Ora io mi dico, se nell'esercizio del mio ruolo io ho una comunicazione riservata è giusto che la dia alla stampa? | |
Rispondi |
Da: Resistere Resistere Resistere | 22/05/2010 11:29:57 |
X DS EMILIA Concordo con 1450 DT, l'USR dell'Emilia Romagna guarda al codice di comportamento e non alla Costituzione. Se così dovesse essere molti risultati ottenuti in passato grazie a proteste esplicite degli operatori della scuola, non ci sarebbero stati. A quanto pare siamo in clima reazionario. Io mi chiedo, proprio a riguardo delle prove scritte, esprimere pareri a riguardo di decisioni politiche improprie può urtare la suscettibilità di una commissione nominata dal governo? | |
Rispondi |
Da: livio | 22/05/2010 13:30:08 |
ma , se la nota era legittima, perchè pretendere che rimanesse riservata? Forse un po' di atteggiamento censorio si sono resi conto di averlo e preferivano tenerlo riservato... comunque ieri sera al tg3 ne hanno parlato | |
Rispondi |
Da: tutto come previsto | 22/05/2010 14:18:01 |
da l'Unità .it Vietato parlare con la stampa Bavaglio a presidi e prof di Chiara Affronte Bavaglio agli insegnanti che parlano con la stampa o dissentono dalle linee del governo. Se non si “ubbidisce†via alle sanzioni disciplinari. È quello che accade in questi giorni in Emilia-Romagna, dove il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Marcello Limina invia ai presidi una circolare «riservata» (si legge in alto nel documento, ndr) in cui manifesta la volontà di porre uno stop a «dichiarazioni rese da personale della scuola con le quali si esprimono posizioni critiche con toni talvolta esasperati e denigratori dell’immagine dell’amministrazione di cui lo stesso personale fa parte». Toni che - prosegue la nota - vengono inviati sotto forma di documenti ad autorità politiche, fatti circolare a scuola o distribuiti alle famiglie. Nella circolare Limina “invita†quindi ad «astenersi da dichiarazioni o enunciazioni che in qualche modo possano ledere l’immagine dell’Amministrazione pubblica». Si scatena il putiferio quando il coordinamento degli insegnanti modenesi Politeia viene a conoscenza dell’esistenza di questa circolare, non ancora resa pubblica da nessun preside, ma datata 27 aprile. La Cgil insorge: «Ritiro immediato della nota e dimissioni del direttore dell’Usr», la richiesta del segretario generale Flc-Cgil Mimmo Pantaleo. Immediata la difesa del ministro Mariastella Gelmini: «Condivido e sostengo pienamente l’operato del direttore Limina che ha invitato tutto il personale della scuola a osservare un comportamento istituzionale - afferma il ministro - È lecito avere qualsiasi opinione ed esprimerla nei luoghi deputati al confronto e al dibattito. Quello che non è consentito è usare il mondo dell’istruzione per fini di propaganda politica: chi desidera fare politica si candidi alle elezioni e non strumentalizzi le istituzioni». PRESIDI SCERIFFI Tutto parte da Modena, dove alcuni insegnanti vengono a conoscenza dell’esistenza della circolare. «Qualche dirigente troppo zelante l’ha messa tra quelle visibili a tutti», riferisce un insegnante. Presa la palla al balzo di una manifestazione contro i tagli della riforma Gelmini che si è svolta a Modena giovedì, i docenti hanno reso pubblica la notizia e firmato una mozione per denunciare il «carattere intimidatorio e lo spirito antidemocratico della circolare che cerca di reprimere le legittime proteste del mondo della scuola». Fatto altrettanto grave, per i “prof†modenesi, quello di «far passare l’idea che i dirigenti, destinatari del documento, siano soggetti superiori di grado, quando in realtà , nel collegio docente, sono figure inter pares. Poi, vuoi per l’avidità di qualcuno, vuoi per il clima autoritario generale, passa l’idea di un ruolo diverso». La scuola, insomma, non è quella che dipingono Limina e il governo anche per Bruno Moretto della cellula bolognese del comitato Scuola e Costituzione: «Gli insegnanti sono autonomi: lo spirito dell’articolo 33 della Costituzione è quello di creare nella scuola un clima di confronto di posizioni». Meglio per il comitato che «Limina si occupi di ciò che gli compete e risponda ad esempio ai 600 bambini che a Bologna e provincia non avranno posto alla scuola materna l’anno prossimo». _________________ http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com | |
Rispondi |
Da: niente di nuovo | 22/05/2010 14:24:32 |
io non mi preoccuperei tanto di cosa avviene nell'USR dell'Emila Romagna perché riflette solo quanto sta avvenendo ultimamante nella scuola e nellla società italiana. Anche in questo forum, non vi siete accorti che chi si permette di esprimere critiche viene bacchettato e ricondotto sulla retta via. Le continue esortazioni allo studio a volte sanno di censura così come si è scettici ed ironici su chi si è permesso di fare ricorso come se non vi fossero stati i motivi. Ma poi che volete ancora studiare, nemmeno un corso di laurea chiede tanto! | |
Rispondi |
Da: 1450 DT | 22/05/2010 14:33:00 |
Affermava Bassanini in un convegno a proposito delle istituzioni scolastiche ed in particolare dell'autonomia: "Come procedere? Occorre, innanzitutto, sganciare una bomba nucleare sul ministero della pubblica istruzione! Ci vuole, lo dico brutalmente, un ministro dell’Istruzione che, pur sapendo che si farà un mucchio di nemici, vada a viale Trastevere convinto che questa trasformazione radicale si deve fare a tutti i costi" | |
Rispondi |
Da: ... | 22/05/2010 14:37:08 |
io penso che non siano tanto le critiche espresse dagli insegnanti o meglio il contenuto delle stesse ma piuttosto i tempi e le forme con le quali le stesse vengono espresse che vengano censurate o almeno ricondotte all'interno di ruoli istituzionali. Parlare male della politica scolastica durante un ricevimento dei genitori...per esempio...può creare confusione tra le famiglie così come farlo in classe con gli alunni può sapere di posizione politica e pertanto forse non corretta. Giusto e credo anche non censurabile è piuttosto un documento anche ufficiale da parte di singoli o anche gruppi di docenti i quali esprimono liberamente la loro posizione critica verso scelte politiche non condivise. Non si può ignorare che all'interno di istituzioni pubbliche conti anche la forma non conoscendo il contenuto della richiamata nota dell'USR Emilia credo che richiami la forma delle critiche e non già il contenuto il quale è ovviamente non censurabile. | |
Rispondi |
Da: mi son perso qualcosa? | 22/05/2010 14:42:10 |
ma a chi si riferisce "liberateci" quando parla di campana carampana? Campana perché della Campania? | |
Rispondi |
Da: news | 22/05/2010 14:51:20 |
rifatte le graduatorie: altri pluriammessi e settori sovraffollati | |
Rispondi |
Da: niente di nuovo | 22/05/2010 14:57:00 |
lascia stare. Si sentirà disturbato/ dal fatto che qualcuno ha notato parentele e personaggi politicamente noti in Campania. Ma "tutto il mondo è paese" o no? Piuttosto mentre stiamo qui amabilmente a disquisire hanno pubblicato il decreto semi defintivo sui tagli all'organico. Ma siccome lavoriamo nella scuola forse no possiamo dire che è una bella "mazzata", e forse nemmeno possiamo dire che sono state tagliate le ore caratterizzanti gli indirizzi, e che adesso dovremo portare gli alunni di terza, quarta e quinta superiore ai livelli previst inizialmente con un numero di ore inferiori. Ma è meglio non dirlo perché vogilamo o no diventare dirigenti tecnici? | |
Rispondi |
Da: niente di nuovo | 22/05/2010 14:58:23 |
da dove viene la notizia delle graduatorie? | |
Rispondi |
Da: tutto come previsto | 22/05/2010 15:05:01 |
solo chi ha la coda di paglia vuole essere - liberato - dalla verità ma per ora non può imporre a nessuno di tacere e , se si sente il bersagio delle critiche , evidentemente queste colpiscono nel segno. Si rassegni ,non smetteremo. | |
Rispondi |
Da: indovina | 22/05/2010 17:09:19 |
ampak kam iti , vendar pa ostane doma ! | |
Rispondi |
Da: per corsi e ricorsi | 22/05/2010 17:40:40 |
veramente all'ultimo concorso ordinario per DS (2004) oltre all'inglese a all'informatica eliminarono anche il vero e proprio esame orale post formazione di 9 mesi. In sintesi il concorso si concluse con la fase preselettiva................ anche per tutti i numerosi riservisti che non possedevano i requisiti di ammissione (punteggio utile, 7 anni con laurea ecc.ecc.). Fu una mega sanatoria! | |
Rispondi |
Da: Francesca | 22/05/2010 17:53:44 |
La traduzione è: ma dove andare, ma stare a casa! | |
Rispondi |
Da: da prima entrata | 22/05/2010 20:05:33 |
Sono un vecchio “uomo di scuola†che ha seguito il tormentato percorso di questo concorso, e sin dall’inizio la curiosità mi ha condotto a visitare questo sito. Gli interventi sul forum documentano, nei casi in cui vi partecipano “donne e uomini di buona volontà â€, il desiderio di capire e, magari, di contribuire a “sciogliere la matassaâ€. Vi chiedo ospitalità per dire la mia. Procediamo con ordine: dovevano essere ammessi in ogni settore/sottosettore un numero di candidati pari a dieci volte i posti messi a concorso per i singoli settori/sottosettori , “con esclusione della reiterazione di quei soggetti, candidati per più settori". Prima operazione oggi richiesta: verifica dell’idoneità all’ammissione, sia per titolo di studio sia per anzianità di servizio, ed esclusione dei non aventi diritto alla partecipazione al concorso o all’inclusione in più settori Dal bando di concorso: Art. 2 Requisiti per l’ammissione …………. 2) trovarsi in una della seguenti posizioni: - per il contingente relativo alla scuola dell’infanzia e primaria: …….. b) docente, con un’anzianità complessiva di effettivo servizio di ruolo di almeno nove anni nelle scuole dell’infanzia e/o primarie (l’anno scolastico in corso non è computabile); - per il contingente relativo alla scuola secondaria di 1° e 2° grado: ……….. b) docente, con un’anzianità complessiva di effettivo servizio di ruolo di almeno nove anni nelle scuole secondarie di 1° e/o 2° grado (l’anno scolastico in corso non è computabile); Problema: che significa “anzianità complessiva di effettivo servizio di ruolo di almeno nove anni nelle scuole secondarie di 1° e 2° gradoâ€. Si deve intendere che bastano nove anni di servizio di ruolo comunque prestati nella scuola secondaria di 1° e/o di 2° grado per consentire l’accesso a tutti i settori/sottosettori della scuola secondaria? Se si, il docente di scuola secondaria sarebbe di fatto quasi equiparato al ds: ognuno dei docenti che ha prestato i nove anni di servizio in uno solo o in più ordini e/o gradi della scuola secondaria avrebbe diritto a partecipare a tutti i settori/sottosettori ; escluso solo il settore scuola dell’infanzia e/o primaria. (Naturalmente altra cosa sono i posti messi a concorso per la lingua slovena). Se invece il servizio prestato nella scuola secondaria vale solo per il caso di docenti in possesso di adeguato/i titolo/i di studio o di cultura (vedi, ad es.: più lauree e/o specifiche abilitazioni all’insegnamento) appare una ulteriore possibilità di “pulizia†tra gli ammessi e i ricorrenti plurisettoriali. A questo punto, il problema dell’ammissione di concorrenti pari al numero di posti x dieci, per ogni settore/sottosettore (con la clausola dell’ultimo punteggio rientrante): -tutto bene, se dalla “pulizia†per ogni settore risulta un numero di posti liberi almeno uguale al numero di ricorrenti per il singolo settore. -tutto problematico, se il numero di posti disponibili dopo la “operazione pulizia†è inferiore a quello dei ricorrenti. Infatti, bisognerà allora “mettere mano†nei confronti dei plurisettoriali (che, comunque, a questo punto, dovrebbero risultare di poche unità ). Qui comincerebbero i “doloriâ€. Una possibile soluzione: con un provvedimento di autotutela, l’amministrazione potrebbe decidere di (quando necessario) “mettere fuori sacco†i plurisettoriali (considerandoli , ad esempio, in maniera fittizia, tutti all’ultimo punteggio utile per essere inclusi). Altrimenti da quale elenco e in che modo si possono ricavare i posti mancanti, senza danneggiare il diritto già acquisito dal plurisettoriale ? E’ una proposta all’italiana, ma mi sembra coerente con la “italianità †di tutta la procedura concorsuale. E se i ministeriali vogliono recuperare un minimo di credibilità devono procedere in maniera chiara, visibile e, possibilmente,capace di evitare ulteriore contenzioso: ammessi in prima istanza e ricorrenti aventi diritto al reinserimento potrebbero accettare la soluzione perché, anche se il numero per ogni settore/sottosettore diventa leggermente aumentato, consentirebbe di evitare il ricorso al CdS, con tutti rinvii e gli interrogativi prevedibili. O si desiderano rinvii sine die e magari l’annullamento del concorso? Mi scuso per la prolissità , e auguri per tutti che si riesca a mettere in atto una soluzione che consenta di continuare il concorso, recuperando una tardiva “regolarità â€. | |
Rispondi |
Da: livio | 22/05/2010 21:05:13 |
Da quanto ho saputo oggi, a un corso di formazione cui partecipo a roma,il miur presenterà ricorso al cds e non ha intenzione di rinviare gli scritti | |
Rispondi |
Da: giulia arditi | 22/05/2010 21:06:48 |
anche a me risulta che il miur ricorra | |
Rispondi |
Da: per chi suonano le campane | 22/05/2010 21:20:29 |
Carampane? Maiurane o minorane? Petulantone!Maiorone o minorone | |
Rispondi |
Da: x niente di nuovo | 22/05/2010 21:23:42 |
La notizia è falsa ... viene da news che è un troll | |
Rispondi |
Da: indovina | 22/05/2010 21:44:24 |
slaba vest , kam gres ? | |
Rispondi |
Da: livio | 22/05/2010 21:51:21 |
comunque dà fastidio che molti enti di formazione tifino per il rinvio sperando di ricavare ancora denaro bissando i corsi per i ricorrenti e prolungando quelli per gli ammessi al miur bisognerebbe farle sapere certe cose senza contare che potranno sfogarsi anche col concorso a ds che verrà bandito a settembre | |
Rispondi |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 142, 143, 144, 145, 146, 147, 148, 149, 150, 151, 152, ..., 1527, 1528, 1529, 1530, 1531, 1532 - Successiva >>