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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: Insolente21/02/2012 07:38:50
Zorro: intervento esaustivo...
Rispondi

Da: domanda21/02/2012 08:26:09
Bia giustamente ricorda che la commissione deve correggere 3600 scritti. La domanda è esattamente questa: perché non è stata nominata una sottocommissione?
Rispondi

Da: bambi63 21/02/2012 09:20:49
x domanda

Perchè in Italia le regole esistono ma nn vengono applicate a tutti in livelli, l'anarchia regna sovrana. Questo è il nostro dramma. Produciamo norme ispirate a sacrosanti principi perchè teoricamente abbiamo cognizione di cosa fare per far funzionare bene tutta l'organizzazione . Poi stranamente tutto resta immobile allora gridiamo che le cose dovrebbero cambiare e si producono nuove norme. E' tutto abbastanza ridicolo e ipocrita.
Rispondi

Da: Bia. 21/02/2012 09:31:35
Forse un'unica commissione prolungherà i tempi di valutazione....ma credo possano esserci maggiori garanzie di unitarietà nei giudizi....e data la specificità del concorso forse è meglio così!
Rispondi

Da: x Bia21/02/2012 09:53:22
credi ancora in queste cose? Unitarietà di giudizi !! Addirittura...
Sei sicuro che hanno trascorso tutto questo tempo a correggere?
Rispondi

Da: stellare 21/02/2012 11:21:52
L'unica cosa certa è l'attesa:probabili risultati ad Aprile!
Un abbraccio.
Ex andrea Palermo.Stellare!
P.S.La vita è sempre una lotta!
In bocca al lupo! 
Rispondi

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Da: Freccianera21/02/2012 11:27:51
Su quali basi  probabili risultati ad aprile? Perchè lo ha comunicato Ismeda?
Rispondi

Da: bambi63 21/02/2012 12:19:03
Pensate che prenderanno in considerazione anche la necessità di una percentuale di ammessi per regione?
Rispondi

Da: Percentuali21/02/2012 12:28:44
Per regione, non direi.
Se mai, per settore...

Rispondi

Da: bambi63 21/02/2012 12:37:26
Cioè potrebbero verificarsi che in alcune regioni nn ci siano vincitori? Mi sembra difficile.
Rispondi

Da: x bambi21/02/2012 13:08:33
e che problema c'è? la gente si sposta da una regione all'altra
Rispondi

Da: DDT21/02/2012 13:34:42
possibile che gli unici a sapere qualcosa siano quelli di Ismeda?
L'Anp aveva scritto a Profumo per avere un po' di trasparenza su entrambi i concorsi (DS e DT). Sul primo si è saputo tutto (criteri usati e aggiornamenti vari pubblicati sui siti), sul secondo concorso, invece, nulla.
In effetti, il fatto che l'Anp debba chiedere ufficialmente per iscritto le informazioni non è necessariamente qualcosa di negativo... sono ancora idealista e spero nella eticità del comportamento della commissione.
In fondo è facile comportarsi bene: basta leggere tutti i temi fino in fondo, ovviamente dopo aver predisposto una griglia di criteri e poi lasciarsi sorprendere dalla lettura. Evitare di usare il potere di valutare per il gusto di bocciare, evitare di farsi prendere dal dubbio sul candidato (perchè tanto c'è l'orale che toglie ogni dubbio) e concentrarsi sul graduare il merito. I meritevoli possono essere molti di più di 145 e la commissione deve solo limitarsi a graduare secondo merito...
...la graduatoria finale deve rimanere a disposizione per i prossimi anni. E' un atto di responsabilità verso l'Italia dal momento che i tempi sono brutti e denari per altri concorsi non ci sono.
Rispondi

Da: filippo.21/02/2012 14:09:03
x DDT: ad un cacciatore che sta puntando una preda viene chiesto quanti ne avesse preso. "se prendo questo ed un altro,
sono due!"
x bambi63 (ichnusa?). Il quesito è comprensibile. La risposta:
in questa fase NO. In sede di colloquio POSSIBILE.
x xbambi. E' vero. Ci si sposta. Ma poi si piange per tornare
a casa.
Rispondi

Da: bambi63 21/02/2012 15:20:35
x Filippo
Scusa per gli errori ma faccio più cose contemporaneamente e non tutte con la dovuta attenzione. Riguardo alle scelte della commissione non so, vedremo cosa succederà, è veramente difficile  prevedere. Intanto sto studiando per il concorso DS.

Ciao
Rispondi

Da: ciaociao21/02/2012 16:47:40
pure io
Rispondi

Da: bambi63 21/02/2012 17:08:50
In quale regione?
Rispondi

Da: Io speriamo che me la cavo21/02/2012 19:13:19
Appare verosimile ipotizzare che la commissione abbia terminato da un pezzo il suo lavoro di valutazione delle prove scritte.
Probabilmente al MIUR non hanno le idee molto chiare su quale direzione imprimere al Concorso per DT, dovendo forse decidere fra linee di tendenza decisamente contrastanti.
Rispondi

Da: oh21/02/2012 19:43:58
finalmente qualcuno che comincia a ragionare!
Rispondi

Da: bambi63 21/02/2012 20:03:49
Un pò tardi per decidere questo adesso, mi sembra ridicolo. Certo se aspettano ancora potranno esaminare quale direzione vorrà dare il prox governo. Non credo che la commissione si ponga questo dilemma, considerate le tracce ancorate al tradizionale concorso precedente. Se attendono avranno altri motivi...
Rispondi

Da: OPINIONE21/02/2012 20:28:00
La correzione di 3600 prove da parte di un'unica commissione richiede tempo; non credo ad altre ipotesi sui tempi così lunghi.
Rispondi

Da: ciaociao21/02/2012 21:34:50
L'ho sempre sostenuto che nessuno studente sta a sentire un poveraccio!!!!


Voti più alti se il prof guadagna. Dove i docenti hanno buoni salari, gli studenti vanno meglio

di Giovanni Bardi

Per migliorare i livelli di apprendimento degli studenti bisogna aumentare i salari ai docenti. Dove si investe di più su di loro, gli studenti vanno meglio ai test dell'Ocse Pisa. I Paesi dove i risultati di apprendimento rilevati con i test del programma di valutazione delle competenze degli studenti di 15 anni in matematica, scienze e lettura dell'Ocse Pisa sono migliori, sono anche quelli in cui sono più alti i salari dei docenti.

Ma pure gli stessi in cui le classi sono più numerose. È quanto emerso dall'ultimo studio Ocse dal titolo «Does Money Buy Strong Performance in PISA?». Stavolta i ricercatori parigini si sono concentrati sul rapporto tra spesa pubblica e rendimento degli studenti, nel tentativo di osservarne la relazione. Agli studiosi interessava capire sostanzialmente se esiste una correlazione fra maggior investimento di denaro pubblico in istruzione e migliori risultati di apprendimento. Ebbene non sembra che esista. Gli studiosi hanno stabilito che non ci sono leggi esatte in materia e che l'unica certezza è quella che dove è che le cose vanno meglio è perché è più diffusa la convinzione che tutti gli studenti possono conseguire il successo formativo. Il problema, secondo l'Ocse, è soprattutto capire allora come mettere a frutto le risorse disponibili, più che aumentare il gettito sulla scuola. Per questo, sostengono, conviene investire di più per fare in modo che chi fa l'insegnante ne sia soddisfatto, perché questo produrrà a cascata effetti virtuosi su tutto il resto. Bisogna partire dunque dalla retribuzione dei docenti. I Paesi con le medie di risultato più alte ai test dell'Ocse Pisa in matematica, scienze e lettura, sono quelli che pagano meglio i propri docenti. Per esempio Corea, o Cina (Hong Kong), due dei Paesi al top della classifica Ocse Pisa. Qui i prof guadagnano più del doppio del Pil procapite del proprio paese. Secondo gli studiosi solo così si ingenera una spirale virtuosa che funziona da volano per l'attrattività delle persone più preparate verso la professione docente. D'altra parte, se da un lato non risulta approfondito il rapporto tra salario dei docenti e i risultati dei Paesi low performer, è anche vero che dove è che gli insegnanti guadagnano di più, questi lavorano in classi più numerose, proprio come in Corea e Cina. I ricercatori del Pisa hanno rilevato infatti che non esiste una relazione diretta tra risultati medi di apprendimento conseguiti dagli studenti nei test Ocse Pisa e la taglia della classe frequentata. Per l'Ocse è chiaro che i Paesi high performer «tendono a privilegiare l'investimento sui docenti che a contenere il numero degli alunni per classe».
Rispondi

Da: JOSHUA21/02/2012 21:39:26

Anche a voler prescindere dal fatto che l'Ufficio preposto del Miur, almeno fino ad un paio di settimane fa, rispondeva che la correzione era ancora in corso d'opera, pur senza specificare affatto lo stato d'avanzamento dei lavori, l'ipotesi che la Commissione abbia terminato da un pezzo il suo lavoro non appare tanto verosimile, per un semplice contabile, anche se il calcolo del tempo occorrente risulta inevitabilmente molto approssimativo considerando le numerose variabili in gioco:
tempo necessario per correggere ogni elaborato
ore/giorno dedicate alla valutazione
giorni effettivi/mese dedicati alla valutazione
modalità di correzione degli elaborati, per singola prova, o per busta-candidato
modalità operative di correzione attuate dalla commissione, in particolare per la terza prova, quella specifica dei settori
correzione di tutte le prove svolte (come dovrebbe essere di norma, vedi CdS) o solo di quelle abbinabili a precedenti valutazioni positive
ecc. ecc.
Comunque, presupponendo la correzione di tutti gli elaborati, in numero di circa 3300 (considerando i pluriammessi, ma anche chi è stato allontanato durante gli scritti o chi ha consegnato in bianco), una commissione non operante per sottogruppi, 20 gg./mese dedicati alla correzione, comprendendo anche la quota ferie, si potrebbero formulare, ad es., le seguenti ipotesi:
1- tempo di valutazione: 30' /prova e 5 h/g. = 1650 ore = 330 gg.  = 16,5 mesi
2- tempo di valutazione: 30' /prova e 7 h/g. = 1650 ore = 236 gg.  = 11,8 mesi
3- tempo di valutazione: 45' /prova e 5 h/g. = 2475 ore = 495 gg.  = 24,7 mesi
4- tempo di valutazione: 45' /prova e 7 h/g. = 2475 ore = 353 gg.  = 17,7 mesi

SE & O

PS: Il progetto VALES, ad una prima lettura, non mi sembra poi tanto mediocre od inutile come ipotizzato qualche post addietro.
Rispondi

Da: oh21/02/2012 22:18:50
la commissione non si pone dilemmi alcuni. E' il livello politico-alto dirigenziale che se lo pone.....vediquestione ricorrenti, tanto per dirne una
Rispondi

Da: ciaociao21/02/2012 22:35:50
La commissione non può aver già terminato, come minimo ci vogliono 12 mesi, a meno che non abbiano corretto a ritmi serratissimi.
Quello che lascia perplessi è la reticenza del ministero alla comunicazione dello stato di avanzamento dei lavori, quando la trasparenza è stata espressamente richiesta dal miur agli usr di tutte le regioni in occasione della correzione delle prove scritte a dirigente scolastico.
Rispondi

Da: ciaociao21/02/2012 22:47:12
posti vacanti dirigenti tecnici ad oggi: 285.
Ma che aspettano?
Rispondi

Da: DS222/02/2012 02:18:26
Ma per favore! il differenziale fra la retribuzione di un docente italiano al penultimo gradone e quella di un dirigente scolastico con scuola in fascia B è di circa 500 euro mensili netti; quello fra un funzionario apicale(ex IX qualifica) e un dirigente amministrativo dell'Area I di circa 2000 euro, di Area VI, intorno ai 4-5000.
La retribuzione dello stesso funzionario MIUR è inferiore a quello dell'ITP al massimo della carriera, ma il primo fa straordinario gratuito spesso e volentieri, ha superato un concorso pubblico difficile quanto quello dirigenziale e non fa progetti e progettuzzi, senza parlare delle ferie rinviate di anno in anno.
Discorso politicamente scorretto, ma non se ne può più di leggende metropolitane.
In proposito di leggende, unico emolumento su progetti percepito da chi scrive: 180 euro lordi su un  PON di anni fa, conseguente a decine di ore di lavoro; rinuncia a favore dei docenti di quanto spettante in forza di CIN per EDA e Terza area per quattro anni, nonostante l'effettuazione di tutta l'attività istruttoria.
Dimenticavo, retribuzione di risultato finora euro 1800 annui lordi, media di 50 ore settimanali di lavoro, ferie non godute 32 gg.
E' vero che fra i ds sono compresi delinquenti da portare in sede penale, stranamente i meglio sistemati in quanto a rapporti politici e sindacali e immuni da interventi degli organi di controllo, ma quale categoria è veramente penalizzata?
E quanto spende l'OCSE in ricerche così stupide?
Anche i muri sanno che in Corea e Cina i risultati sono eccellenti perchè se non studiano gli alunni vanno fuori dal sistema, a prescindere dagli opinabilissimi test del PISA .
Rispondi

Da: filippo.22/02/2012 09:35:34
@ DS2
ma a che ora si dorme?
Rispondi

Da: Freccianera22/02/2012 09:45:25
Le scuole superiori in Cina sono gestite come le università degli Stati Uniti. Gli studenti devono sostenere un esame di ammissione per poter frequentare le scuole più prestigiose. Coloro che non superano questo esame, finiscono per frequentare scuole più modeste a meno che i genitori possano permettersi di pagare le costose tasse scolastiche degli istituti di alto livello.
Gli alunni meritevoli ricevono la cosiddetta "quota di frequenza", simile alla borsa di studio universitaria.
I ragazzi che frequentano le scuole superiori cinesi, vanno a scuola per sei giorni alla settimana; al posto di tre elettivi, sono tenuti a studiare fisica, biologia e chimica contemporaneamente, per tre anni consecutivi.
Di seguito è illustrata una giornata scolastica tipica di uno studente cinese.
Dalle ore 06:50 alle 11:40
• Cinese
• Matematica
• Inglese
• Elettivo
Dalle ore 11:40 alle 13:00
• Pausa pranzo
Dalle ore 13:00 alle 16:30
• Fisica
• Chimica
• Biologia
• Elettivo
Dalle ore 17:00 alle 18:00
• Cinese, oppure matematica o inglese

N.B. Ci sono molti studenti che partecipano a corsi supplementari dopo l'orario scolastico regolare, alcuni rimangono a scuola addirittura fino alle 22:00. In genere, nelle scuole più competitive i corsi regolari terminano alle 20:00.
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Da: Bia. 22/02/2012 10:38:14
da Rapporto sulla Scuola 2011-Fondazione Gianni Agnelli-Editore Laterza
"Il successo a scuola è sicuramente frutto del talento e dell'impegno individuali. Ma è anche il risultato del supporto culturale familiare, della possibilità di accesso a risorse educative aggiuntive rispetto a quelle scolastiche, dell'influenza positiva del gruppo dei pari con i quali ci si confronta in classe, e di altri  molti fattori. Se un sistema educativo vuole coltivare la speranza di essere meritocratico premiando talento e impegno, e insieme mantenendo un certo tasso di selettività, è necessario che crei le condizioni affinchè tutti possano esprimere il proprio potenziale, a prescindere dal contesto d'origine e dalle proprie disponibilità materiali……..Non c'è bisogno di perseguire velleitariamente l'azzeramento dell'influenza di questi fattori o più in generale delle differenze sociali  ma quanto meno occorre porsi il problema di contenere gli effetti più deleteri attraverso opportune scelte didattiche e organizzative"
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Da: 22/222/02/2012 12:31:58
la commissione potrebbe essere verso la fine delle correzioni se ha deciso di correggere le seconde e terze prove delle sole persone che hanno riportato una valutazione sufficiente nella prima
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