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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: scuole secondarie settore tun ds che ha concorso 09/02/2012 19:08:45
Sul bilancio sociale non mi trovo d'accordo, perchè è comunque un modo di integrare la scuola dell'autonomia al suo territorio, individuandone necessità, definendo criteri di valutazione e pubblicando ( questa è una forte innovazione, a mio avviso,) i risultati. Non trovo tale applicazione antagonista di alcuna scelta metodologica-didattica, anzi ne può essere una integrazione. Nel master per ds abbiamo, con diversi concorrenti, approfondito il tema e, dopo una fase preliminare antagonista, tutti ne hanno condiviso il valore.
Rispondi

Da: stellare 09/02/2012 19:44:55
Dovrebbero reclutarci tutti per abnegazione, soldi spesi, pazienza, spirito di sacrificio e tanta incertezza fatta di voci, di sentito dire, di informazioni varie più o meno fandate e continua il concorso sepolto nel porto delle nebbie. Arriveranno mai i famigerati elenchi degli ammessi all'orale?
Stellare.
Rispondi

Da: lispettore ... 09/02/2012 20:01:33
Passa un giorno passa l'altro ...
Rispondi

Da: scuole secondarie settore tun ds che ha concorso 10/02/2012 14:37:51
Che pa... parmilo di cose serie ??
Rispondi

Da: scuole secondarie settore tun ds che ha concorso 10/02/2012 14:39:59
Scusate: p a r l i a m o di cose serie ?
Rispondi

Da: domanda 10/02/2012 15:23:42
Ma allora che pensate, a quando gli orali?
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Da: scuole secondarie settore tun ds che ha concorso 10/02/2012 18:36:50
A presto! Io penso maggio-giugno . Notizie attendibili altro che sciocchezze. Fra un po' alcuni si dissolveranno. In bocca al lupo !!
Rispondi

Da: x scuole secondarie settore tun ds che ha concorso 10/02/2012 19:17:25
Anch'io penso a questi tempi o al massimo a settembre.
Rispondi

Da: x tutti 10/02/2012 19:31:38
Un giorno dopo l'altro
il tempo se ne va
le strade sempre uguali,
le stesse case.
Un giorno dopo l'altro
e tutto e' come prima
un passo dopo l'altro,
la stessa vita.
E gli occhi intorno cercano
quell'avvenire che avevano sognato
ma i sogni sono ancora sogni
e l'avvenire e' ormai quasi passato.
Un giorno dopo l'altro
la vita se ne va
domani sarà un giorno uguale a ieri.
La nave ha già lasciato il porto
e dalla riva sembra un punto lontano
qualcuno anche questa sera
torna deluso a casa piano piano.
Un giorno dopo l'altro
la vita se ne va
e la speranza ormai e' un'abitudine
Rispondi

Da: lepisma 10/02/2012 20:09:09
Per x tutti
Grazie per il ricordo di Luigi Tenco.
Rispondi

Da: filippo. 10/02/2012 21:54:02
ma domani è un altro giorno!
.....come disse Rossella O'Hara in "Via col Vento".
Rispondi

Da: Bia. 10/02/2012 22:32:04
"E se tutti noi fossimo sogni che qualcuno sogna, pensieri che qualcuno pensa?"(Fernando Pessoa)
Rispondi

Da: Sergio Endrigo 10/02/2012 22:39:59
partirà la nave partirà dove arriverà questo non si sa
Rispondi

Da: che repertorio, 10/02/2012 22:52:14
antiquato che avete! Provate ad ascoltare almeno Vasco Rossi!
Rispondi

Da: lispettore ... 10/02/2012 23:23:17
La vita è come un giorno (daktulos amera)
se ne va, se ne va ...
Rispondi

Da: lispettore ... 10/02/2012 23:25:42
la vita è come un giorno (daktulos amera)
se ne va, se ne va ...
Rispondi

Da: pia 10/02/2012 23:35:31
buona notte a tutti.............
Rispondi

Da: ciaociao 11/02/2012 15:04:18
che ne pensate?

Maurizio Tiriticco - Sono in molti a chiedermi cosa penso di Vales! Penso semplicemente che non puoi valutare lo stato di salute di un infermo di cui già sai di quali medicine necessita! Andiamo a valutare come e perché uno zoppo non potrà mai gareggiare per i cento metri? E gli diciamo anche che è bravo perché riesce a fare qualche passo? Illuderlo che tutto va ben, madama la marchesa? E perpetuare così il suo cattivo stato di salute? Per me è un perdere tempo e soldi! E poi tre anniii! Un'infinitààà!!! Tre anni di carte su carte, di menar il can per l'aia! Mentre il malato magari continua a peggiorare! Possibile che non si abbia il coraggio di porre mano a ciò di cui il nostro sistema di istruzione ha veramente bisogno? L'ho scritto più volte!

In primo luogo abbiamo bisogno di una vera scuola di base decennale che liquidi per sempre i tre gradini e le tre denominazioni che vengono da molto lontano! Abbiamo sempre "appiccicato" insieme pezzi di scuola senza mai ripensarli e "ricostruirli"! E' ora di farla finita con il continuare a pensare a una scuola primaria, a una scuola media e a un biennio, che per giunta ancora non si sa quello che è e che le scuole stesse snobbano alla grande!

Quand'è che riscriviamo i dm 139/07 e 9/10?

Che il Ministro Profumo metta in piedi una Commissione ad hoc che pensi a dieci anni di scuola di base obbligatoria che parta dai 5 anni di età e si concluda ai 15 con una reale certificazione di competenze di cittadinanza e culturali. Poi si pensi ai successivi trienni per attuare questo benedetto diritto/dovere all'istruzione e alla formazione fino ai 18 anni di età. Così i nostri maggiorenni non andranno più a scuola e, forti di un titolo valido, potranno misurarsi con i loro colleghi europei! E la scuola dell'infanzia la pianti di reputarsi la benemerita intoccabile! Se perde un anno, i bambini dell'era digitale ne trarranno solo vantaggi!

E che le competenze terminali dei diciottenni siano largamente comuni per quanto riguarda la cittadinanza e gli strumenti culturali a largo spettro; accanto a queste si certificheranno le competenze relative ai singoli indirizzi. E si dovrà riordinare un esame di Stato che ancora non certifica nulla!!! Dobbiamo essere convinti che un esperto in greco o in filosofia non è superiore a un esperto in amministrazione, finanza e marketing o in grafica e comunicazione. Anche un latinista o uno storico è un "tecnico"! Sempre in funzione del motto "pensare con le mani e fare con il cervello". Da quel dì che diciamo che dobbiamo liquidare le due culture, ma mai nulla di fatto! E i cosiddetti migliori continueranno a iscriversi ai licei! Una scuola che divide, invece di unire!

L'anno che si perde in seguito all'anticipo non ricadrà sul personale docente, che dovrà essere utilizzato per dar vita al nuovo tanto da fare che si avrà sia nelle nuove prime classi della scuola di base che nei nuovi trienni terminali: ad esempio in termini di progettazione, valutazione, ricerca e produzione di materiali pluridisciplinari e modulari, prove di verifica, laboratori, attività di recupero e rinforzo, attività integrative, alternanza e via dicendo.
Insomma, se non cominciamo a pensare alla grande, faremo sempre un ritocco di qua, uno di là, senza mai riordinare i processi di educazione, istruzione e formazione: per una scuola a tutto campo e finalizzata al successo formativo di tutti i suoi alunni (vedi il comma 2 dell'articolo 1 del dpr 275/99)! Altro che tentare di "armonizzare" le Indicazioni della Moratti e quelle di Fioroni assolutamente incompatibili! Ma, sembra che il perder tempo a chi più sa più spiace!

Tutto ciò, sapendo che c'è un mondo che cambia sotto i nostri piedi giorno dopo giorno! Ma noi giocherelliamo con Vales!!! E lo dice uno che crede alla valutazione di sistema! Appunto di un sistema, non di una scuola malata!
Rispondi

Da: smallstar* 11/02/2012 15:24:17
Che ha ragione!
Ed è veramente triste pensare che nessuno di coloro che ci hanno governato, da dopo Berlinguer ad oggi, è riuscito e riesce a prendere atto della realtà della scuola italiana.
E' come se, entrando nel Ministero, entrassero in un mondo parallelo irreale..........
Il fatto è che la politica ha perso completamente di vista il suo scopo fondamentale: occuparsi del bene comune e chiunque vuole farlo viene escluso da qualsiasi coalizione!
Chi ci libererà da questo esercito di sfruttatori senza nessuno scrupolo? ( Vedi tragedie varie legate a piani regolatori, farmaci, mal sanità, industria alimentare, acque nonchè educazione delle giovani generazioni!)
Rispondi

Da: giusto 11/02/2012 15:56:26
terminare la scuola a 18 anni...
i nostri ragazzi escono in ritardo rispetto ai coetanei europei
Rispondi

Da: OK!! 11/02/2012 15:59:00
è GIUSTISSIMO, TANTO PIU' SE IL POSTO VA CERVATO IN EUROPA.
SECONDO ME SCUOLA A 5 ANNI PER TUTTI , MOLTO DI MODA DURANTE LA MIA INFANZIA.
Rispondi

Da: non sono d''accordo 11/02/2012 16:19:03
Accorciare di un anno la scuola non produce alcuna utilità (anche se con l'anticipo a 5 anni almeno non ci sarebbe esubero di personale).
I nostri giovani a 18 anni sarebbero dicoccupati o costretti forzatamente ad intraprendere percorsi ulteriori di studio, e le famiglie a pagare. Non cambia niente.
Credo invece sia utile cominciare a praticare finalmente una valutazione di sistema e dei dirigenti (era ora!), intanto a livello circoscritto e via via esteso. Vales va nella direzione giusta.
PS-Tirittico non è il verbo! da aspiranti DT mi aspetterei valutazioni più critiche...
Rispondi

Da: d''accordo o non d''accordo 11/02/2012 16:44:05
sono d'accordo con non sono d'accordo. :)

Accorciare di una anno oppure no, uscire a 18 o a 19, competenze reali e condivise da chi e dove.
Credo si tratti di falsi problemi ed in effetti non cambi nulla.
Forse eliminare il valore legale del titolo avrebbe potuto produrre qualche effetto nel tempo, in fondo essere laureati con 110 o diplomati con 100, se si è veramente competenti e preparati non farebbe una grande differenza, sappiamo che sia all'università che nella scuola superiore, soprettutto in alcune sedi, spesso è questione di fortuna.
Rispondi

Da: daccordo o non daccordo 11/02/2012 16:46:23
ho capito solo ora quanto sia difficile scrivere decentemente con uno smart con touch.
Rispondi

Da: Concordo con Tiriticco 11/02/2012 16:57:08
Bravissimo Tiriticco... COME SEMPRE!
Rispondi

Da: educazionegentilezzagarbo 11/02/2012 17:07:58
tiriticco sei un grande -ha ragione ma fra gerarchie MIUR attenti alle loro cose e sindacati attenti anch'essi ai loro interessi di ricca (ricchissima ) botteg-DEI RAGAZZI ALLA FINE NON INTERESSA A NESSUNO SE NON A QUELLA x percentuale di lavoratori. ESempio se faccio il bidello e non pulisco in modo decoroso sto rispettando i bambini? ovviamente no- Il vales servira solo un pochino e poi tre anni giusto per dire all'Europa che si è aperto il cantiere....ma quale cantiere qui in Sicilia i ragazzi sono maleducatissimi e invece dell?EU starebbero benissimo in grotte,giungle e anfratti africani.
Rispondi

Da: Varie 11/02/2012 17:31:30
... e meno male si chiama educazionegentilezzagarbo...
Rispondi

Da: hop hop hop 11/02/2012 17:35:49
Ottimo Tiriticco
Ottimo smallstar
Ottimo educazionegentilezzagarbo tranne nell'ultimo rigo: ma stai a scherzà??? Neanche come provocazione è ricevibile uno sfogo simile! Contegno da una persona di scuola, prima ancora che proposte, percorsi, progetti mirati allo scopo! (Non mi sembri un vanesio provocatore tu, d'altra parte.)
Rispondi

Da: Bia. 11/02/2012 17:36:42
Se "educazionegentilezzagarbo" è un insegnante e se è vero che pensa quello che ha scritto... sui ragazzi...nello specifico siciliani....sull'africa quale elemento di paragone sulle inciviltà...sulle tecniche didattiche da utilizzare (chiudere in grotte o mandare in africa)...a nulla può servire Vales o mille Vales...io credo che buona parte dei danni alla scuola provengano dagli insegnanti e dai ds...ovviamente non è generalizzabile ma il problema c'è!
Rispondi

Da: C''è da aver paura 11/02/2012 17:43:37
Siamo arrivati al capolinea.
Homo homini lupus
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Da: scuole secondarie settore tun ds che ha concorso	09/02/2012 19:08:45
Sul bilancio sociale non mi trovo d'accordo, perchè è comunque un modo di integrare la scuola dell'autonomia al suo territorio, individuandone necessità, definendo criteri di valutazione e pubblicando ( questa è una forte innovazione, a mio avviso,) i risultati. Non trovo tale applicazione antagonista di alcuna scelta metodologica-didattica, anzi ne può essere una integrazione. Nel master per ds abbiamo, con diversi concorrenti, approfondito il tema e, dopo una fase preliminare antagonista, tutti ne hanno condiviso il valore.
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Da: stellare	09/02/2012 19:44:55
Dovrebbero reclutarci tutti per abnegazione, soldi spesi, pazienza, spirito di sacrificio e tanta incertezza fatta di voci, di sentito dire, di informazioni varie più o meno fandate e continua il concorso sepolto nel porto delle nebbie. Arriveranno mai i famigerati elenchi degli ammessi all'orale? Stellare.
Rispondi

Da: lispettore ...	09/02/2012 20:01:33
Passa un giorno passa l'altro ...
Rispondi

Da: scuole secondarie settore tun ds che ha concorso	10/02/2012 14:37:51
Che pa... parmilo di cose serie ??
Rispondi

Da: scuole secondarie settore tun ds che ha concorso	10/02/2012 14:39:59
Scusate: p a r l i a m o di cose serie ?
Rispondi

Da: domanda	10/02/2012 15:23:42
Ma allora che pensate, a quando gli orali?
Rispondi

Da: scuole secondarie settore tun ds che ha concorso	10/02/2012 18:36:50
A presto! Io penso maggio-giugno . Notizie attendibili altro che sciocchezze. Fra un po' alcuni si dissolveranno. In bocca al lupo !!
Rispondi

Da: x scuole secondarie settore tun ds che ha concorso	10/02/2012 19:17:25
Anch'io penso a questi tempi o al massimo a settembre.
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Da: x tutti	10/02/2012 19:31:38
Un giorno dopo l'altro il tempo se ne va le strade sempre uguali, le stesse case. Un giorno dopo l'altro e tutto e' come prima un passo dopo l'altro, la stessa vita. E gli occhi intorno cercano quell'avvenire che avevano sognato ma i sogni sono ancora sogni e l'avvenire e' ormai quasi passato. Un giorno dopo l'altro la vita se ne va domani sarà un giorno uguale a ieri. La nave ha già lasciato il porto e dalla riva sembra un punto lontano qualcuno anche questa sera torna deluso a casa piano piano. Un giorno dopo l'altro la vita se ne va e la speranza ormai e' un'abitudine
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Da: lepisma	10/02/2012 20:09:09
Per x tutti Grazie per il ricordo di Luigi Tenco.
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Da: filippo.	10/02/2012 21:54:02
ma domani è un altro giorno! .....come disse Rossella O'Hara in "Via col Vento".
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Da: Bia.	10/02/2012 22:32:04
"E se tutti noi fossimo sogni che qualcuno sogna, pensieri che qualcuno pensa?"(Fernando Pessoa)
Rispondi

Da: Sergio Endrigo	10/02/2012 22:39:59
partirà la nave partirà dove arriverà questo non si sa
Rispondi

Da: che repertorio,	10/02/2012 22:52:14
antiquato che avete! Provate ad ascoltare almeno Vasco Rossi!
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Da: lispettore ...	10/02/2012 23:23:17
La vita è come un giorno (daktulos amera) se ne va, se ne va ...
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Da: lispettore ...	10/02/2012 23:25:42
la vita è come un giorno (daktulos amera) se ne va, se ne va ...
Rispondi

Da: pia	10/02/2012 23:35:31
buona notte a tutti.............
Rispondi

Da: ciaociao	11/02/2012 15:04:18
che ne pensate? Maurizio Tiriticco - Sono in molti a chiedermi cosa penso di Vales! Penso semplicemente che non puoi valutare lo stato di salute di un infermo di cui già sai di quali medicine necessita! Andiamo a valutare come e perché uno zoppo non potrà mai gareggiare per i cento metri? E gli diciamo anche che è bravo perché riesce a fare qualche passo? Illuderlo che tutto va ben, madama la marchesa? E perpetuare così il suo cattivo stato di salute? Per me è un perdere tempo e soldi! E poi tre anniii! Un'infinitààà!!! Tre anni di carte su carte, di menar il can per l'aia! Mentre il malato magari continua a peggiorare! Possibile che non si abbia il coraggio di porre mano a ciò di cui il nostro sistema di istruzione ha veramente bisogno? L'ho scritto più volte! In primo luogo abbiamo bisogno di una vera scuola di base decennale che liquidi per sempre i tre gradini e le tre denominazioni che vengono da molto lontano! Abbiamo sempre "appiccicato" insieme pezzi di scuola senza mai ripensarli e "ricostruirli"! E' ora di farla finita con il continuare a pensare a una scuola primaria, a una scuola media e a un biennio, che per giunta ancora non si sa quello che è e che le scuole stesse snobbano alla grande! Quand'è che riscriviamo i dm 139/07 e 9/10? Che il Ministro Profumo metta in piedi una Commissione ad hoc che pensi a dieci anni di scuola di base obbligatoria che parta dai 5 anni di età e si concluda ai 15 con una reale certificazione di competenze di cittadinanza e culturali. Poi si pensi ai successivi trienni per attuare questo benedetto diritto/dovere all'istruzione e alla formazione fino ai 18 anni di età. Così i nostri maggiorenni non andranno più a scuola e, forti di un titolo valido, potranno misurarsi con i loro colleghi europei! E la scuola dell'infanzia la pianti di reputarsi la benemerita intoccabile! Se perde un anno, i bambini dell'era digitale ne trarranno solo vantaggi! E che le competenze terminali dei diciottenni siano largamente comuni per quanto riguarda la cittadinanza e gli strumenti culturali a largo spettro; accanto a queste si certificheranno le competenze relative ai singoli indirizzi. E si dovrà riordinare un esame di Stato che ancora non certifica nulla!!! Dobbiamo essere convinti che un esperto in greco o in filosofia non è superiore a un esperto in amministrazione, finanza e marketing o in grafica e comunicazione. Anche un latinista o uno storico è un "tecnico"! Sempre in funzione del motto "pensare con le mani e fare con il cervello". Da quel dì che diciamo che dobbiamo liquidare le due culture, ma mai nulla di fatto! E i cosiddetti migliori continueranno a iscriversi ai licei! Una scuola che divide, invece di unire! L'anno che si perde in seguito all'anticipo non ricadrà sul personale docente, che dovrà essere utilizzato per dar vita al nuovo tanto da fare che si avrà sia nelle nuove prime classi della scuola di base che nei nuovi trienni terminali: ad esempio in termini di progettazione, valutazione, ricerca e produzione di materiali pluridisciplinari e modulari, prove di verifica, laboratori, attività di recupero e rinforzo, attività integrative, alternanza e via dicendo. Insomma, se non cominciamo a pensare alla grande, faremo sempre un ritocco di qua, uno di là, senza mai riordinare i processi di educazione, istruzione e formazione: per una scuola a tutto campo e finalizzata al successo formativo di tutti i suoi alunni (vedi il comma 2 dell'articolo 1 del dpr 275/99)! Altro che tentare di "armonizzare" le Indicazioni della Moratti e quelle di Fioroni assolutamente incompatibili! Ma, sembra che il perder tempo a chi più sa più spiace! Tutto ciò, sapendo che c'è un mondo che cambia sotto i nostri piedi giorno dopo giorno! Ma noi giocherelliamo con Vales!!! E lo dice uno che crede alla valutazione di sistema! Appunto di un sistema, non di una scuola malata!
Rispondi

Da: smallstar*	11/02/2012 15:24:17
Che ha ragione! Ed è veramente triste pensare che nessuno di coloro che ci hanno governato, da dopo Berlinguer ad oggi, è riuscito e riesce a prendere atto della realtà della scuola italiana. E' come se, entrando nel Ministero, entrassero in un mondo parallelo irreale.......... Il fatto è che la politica ha perso completamente di vista il suo scopo fondamentale: occuparsi del bene comune e chiunque vuole farlo viene escluso da qualsiasi coalizione! Chi ci libererà da questo esercito di sfruttatori senza nessuno scrupolo? ( Vedi tragedie varie legate a piani regolatori, farmaci, mal sanità, industria alimentare, acque nonchè educazione delle giovani generazioni!)
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Da: giusto	11/02/2012 15:56:26
terminare la scuola a 18 anni... i nostri ragazzi escono in ritardo rispetto ai coetanei europei
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Da: OK!!	11/02/2012 15:59:00
è GIUSTISSIMO, TANTO PIU' SE IL POSTO VA CERVATO IN EUROPA. SECONDO ME SCUOLA A 5 ANNI PER TUTTI , MOLTO DI MODA DURANTE LA MIA INFANZIA.
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Da: non sono d''accordo	11/02/2012 16:19:03
Accorciare di un anno la scuola non produce alcuna utilità (anche se con l'anticipo a 5 anni almeno non ci sarebbe esubero di personale). I nostri giovani a 18 anni sarebbero dicoccupati o costretti forzatamente ad intraprendere percorsi ulteriori di studio, e le famiglie a pagare. Non cambia niente. Credo invece sia utile cominciare a praticare finalmente una valutazione di sistema e dei dirigenti (era ora!), intanto a livello circoscritto e via via esteso. Vales va nella direzione giusta. PS-Tirittico non è il verbo! da aspiranti DT mi aspetterei valutazioni più critiche...
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Da: d''accordo o non d''accordo	11/02/2012 16:44:05
sono d'accordo con non sono d'accordo. :) Accorciare di una anno oppure no, uscire a 18 o a 19, competenze reali e condivise da chi e dove. Credo si tratti di falsi problemi ed in effetti non cambi nulla. Forse eliminare il valore legale del titolo avrebbe potuto produrre qualche effetto nel tempo, in fondo essere laureati con 110 o diplomati con 100, se si è veramente competenti e preparati non farebbe una grande differenza, sappiamo che sia all'università che nella scuola superiore, soprettutto in alcune sedi, spesso è questione di fortuna.
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Da: daccordo o non daccordo	11/02/2012 16:46:23
ho capito solo ora quanto sia difficile scrivere decentemente con uno smart con touch.
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Da: Concordo con Tiriticco	11/02/2012 16:57:08
Bravissimo Tiriticco... COME SEMPRE!
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Da: educazionegentilezzagarbo	11/02/2012 17:07:58
tiriticco sei un grande -ha ragione ma fra gerarchie MIUR attenti alle loro cose e sindacati attenti anch'essi ai loro interessi di ricca (ricchissima ) botteg-DEI RAGAZZI ALLA FINE NON INTERESSA A NESSUNO SE NON A QUELLA x percentuale di lavoratori. ESempio se faccio il bidello e non pulisco in modo decoroso sto rispettando i bambini? ovviamente no- Il vales servira solo un pochino e poi tre anni giusto per dire all'Europa che si è aperto il cantiere....ma quale cantiere qui in Sicilia i ragazzi sono maleducatissimi e invece dell?EU starebbero benissimo in grotte,giungle e anfratti africani.
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Da: Varie	11/02/2012 17:31:30
... e meno male si chiama educazionegentilezzagarbo...
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Da: hop hop hop	11/02/2012 17:35:49
Ottimo Tiriticco Ottimo smallstar Ottimo educazionegentilezzagarbo tranne nell'ultimo rigo: ma stai a scherzà??? Neanche come provocazione è ricevibile uno sfogo simile! Contegno da una persona di scuola, prima ancora che proposte, percorsi, progetti mirati allo scopo! (Non mi sembri un vanesio provocatore tu, d'altra parte.)
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Da: Bia.	11/02/2012 17:36:42
Se "educazionegentilezzagarbo" è un insegnante e se è vero che pensa quello che ha scritto... sui ragazzi...nello specifico siciliani....sull'africa quale elemento di paragone sulle inciviltà...sulle tecniche didattiche da utilizzare (chiudere in grotte o mandare in africa)...a nulla può servire Vales o mille Vales...io credo che buona parte dei danni alla scuola provengano dagli insegnanti e dai ds...ovviamente non è generalizzabile ma il problema c'è!
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Da: C''è da aver paura	11/02/2012 17:43:37
Siamo arrivati al capolinea. Homo homini lupus
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