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Esame avvocato Spagna
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Da: binn 27/12/2010 12:17:59
ed è un commento pure sbagliato, la durata minima di tre anni se la sono sognata.

Da: lillo 27/12/2010 12:29:39
stare qui a commentare cosa dice l'oua mi sembra ridicolo. o si agisce contro chi ha scatenato campagne stampa fortemente denigratorie o niente.
non dimentichiamoci che fino a un mesetto fa il presidente dell'oua si felicitava con il consiglio degli avvocati di roma che, in palese violazione del diritto nazionale e comunitario, dopo aver addirittura ricevuto una nota dell'avvocato generale della causa koller che li invitava a dare un'occhiata alle sue conclusioni prima, continuava a denigrare gli abogados in comunicati stampa (scritti tra l'altro con i piedi e pieni di "di talchè") e asseriva apertamente di aver "bloccato le iscrizioni".

ma di cosa stiamo parlando? se si legittima come interlocutore l'oua gli abogados sono a posto. 4 avvocati sgrammaticati cercano di prendersi un po' di potere sfruttando l'imbarbarimento e l'abbrutimento culturale ed etico della classe forense e voi vi mettete a dialogare con loro?
l'unico dialogo possibile con l'oua è solo quello nelle sedi competenti a chiedere conto del proprio operato alle persone singole che si sono più esposte (consiglio dell'ordine di appartenenza, cnf, ccbe, autorità giudiziaria civile e, nei casi limite, penale).

Da: parere **** 27/12/2010 13:06:26
lillo, lasciami dire: tu esageri. Esageri proprio. Commentare su un forum non vuol dire legittimare niente e nessuno.
Secondo me dovresti rivedere qualcosa, tu stai qui a vigilare, a controllare. Ma a controllare che?
A dire che? Che la gente deve far causa a questo o a quello? Perché non la fai tu? Se anche sei all'estero, se sei danneggiato sall'operato di qualcuno, prendi e parti. Fai causa. Fai. Ma finiscila con l'atteggiamento "armiamoci e partite" e tanti buoni consigli.
Dovete, dovete, dovete......
Dobbiamo cosa? Fai tu causa. I buoni consigli ormai li sappiamo.
Cosa vigili? Sugli agenti? Tanto se la gente vuole rivolgersi agli agenti lo fa a prescindere da te.
Fai qualcosa, ma fai

Da: lillo 27/12/2010 13:16:24
parere, io non sono danneggiato da nessuno, te lo assicuro.
mi limito a dire che è un pochino buffo parlare di "mediazione" quando c'è una parte che offende e attacca gratuitamente un'altra violando ogni sorta di norma.

in tali casi si parla di mediazione quando la parte attaccata è debolissima, non vale niente, e l'altra è superrima.
proprio per questo i 4 avvocatucoli che attaccano gli abogados cercano di legittimarsi come rappresentanti del mondo forense italiano.
come ripeto da sempre, non rappresentano proprio niente se non una accozzaglia di interessi personali o comunque ristretti, interessi peraltro molo (ma veramente molto) poco nobili.

io non esagero per niente, in altri paesi chi ha detto certe cose in questo momento starebbe passando un pessimo periodo natalizio. in italia ha velleità di acchiappare ancora qualcosa giocando sulla paura e sull'ignoranza delle vittime delle sue volgari vessazioni.

questa è l'italia e questi sono gli italiani; non per altro io ci torno solo, a volte, per le vacanze.

Da: fai da te 27/12/2010 13:24:15
questo forum si regge su tre persone, m. m., Lillo e parere, ora diamoci una chiusa che i vari di talchè non aspettano altro.
Mettiamo i piedi per terra, la Koller ha dato una svolta ora sta a noi renderla definitiva e risolutiva.
Non credo occorrano esposti e simili, bisogna trattare la loro resa.
Credo che, eliminate le agenzie, il dialogo possa essere fruttifero.

Da: parere **** 27/12/2010 13:37:14
Esposti, querele, sono infondati in radice, avventati e pericolosi.
Pericolosi perché poi dopo che li hanno archivati fanno passare dalla parte della ragione chi è dalla parte del torto.
Del resto, per quale reato mai? Nessuno. E chi parla di abuso d'ufficio dimostra di non conoscere il diritto, si commenta da sé.
In beve, esposti e querele sono una mossa stupida, ignorante e controproducente.
E allora c'è solo da capitalizzare il vero significato della sentenza. Fine.

Quando sento parlare però di risarcimenti e querele a volte penso che davvero non ci siamo, che davvero chi scrive quelle boiate deve essere tenuto ben "fuori dagli albi", e che davvero costui scredita tutta la categoria iberica

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Da: InfoEs 27/12/2010 13:58:25
Ultima chiamata per la Spagna!!!
Per info avvespana@libero.it

Da: Carmelo Scotila 27/12/2010 14:10:16
Penso di poter parlare liberamente senza essere etichettato come "Mandante delle Agenzie" perché, di fatto, i giochi sono fatti e come si dice Chi ha dato ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto ha avuto, scordiamoci il passatoâ��.e quindi vi racconto la mia
Nel febbraio 20010, dopo la quinta cabala sfortunata all'esame di stato, decisi di affidare ad un'agenzia il compito di spianare la mia Via Spagnolaâ��..,la Società svolse tutte le pratiche per ottenere la Risolucion provvisoria, poi quella definitiva, poi l'iscrizione all'università Spagnola, provvide ad inviarmi il materiale di studio e test tipo simulazione di esameâ��â��.l'occasione fu ghiotta, tanto che studiai giorno e notte circa 3000 pagine in formato A4 con carattere "Calibri 9" a margini di impaginatura praticamente inesistenti.
In tre sessione di esame sono riuscito a superare le dieci materie richiestemi dal Ministero e, a Ottobre 2010, insieme ad un durone al polpaccio sinistro (perché quando mi concentro sui libri tendo ad accavallare la camba sinistra sulla rotula della gamba destra) ho ricevuto la comunicazione da Madrid che la Mia Credencial era stata emessa.
Non capisco perché tanto astio nei confronti delle agenzie, probabilmente perché la maggior parte di loro non sono state serie, ma quella a cui mi sono rivolto io si!
Non posso condividere chi ha sempre sostenuto di dover far tutto da solo, perché ho avuto modo di parlare con chi l'ha fatto e gli stessi, ogni volta, mi hanno confidato l'invidia nei miei confronti per l'opportunità che ho avuto e i sacrifici,le spese e il tempo che, invece, loro hanno sostenuto per ottenere lo stesso risultato!
W Koller!

Da: fen 27/12/2010 14:53:21
buonasera signori!
Se vi piacciono tanto le agenzie, buone nozze fra voi e le agenzie!
E se vi piacciono tanto le agenzie, se avete dato soldi alle agenzie, aggiungo che avreste meritato una sentenza totalmente sfavorevole!
Mi rincuoro pensando che a professionisti così amanti delle amate agenzie il titolo spagnolo servirà come soddisfazione personale, che nella vita non svolgeranno attività forense.
Astio per le agenzie? SI, astio per chi si è inventato un mestiere senza averne alcuno. Senza saper far niente. Inguaiando la gente con pubblicità indecorose. SI, disprezzo per loro. E non solo per loro.
Ora l'astio finisce, la vacanza continua.
Addio spasimanti delle agenzie!

Da: fai da te 27/12/2010 15:27:58
commentare gl interventi pro agenzie significha scivere cose indicibili. Il forum "purtroppo" è pubblico, però a non leggervi più non sarebbe cosa grave

Da: Carmelo Scotila 27/12/2010 16:28:01
X FEN : "se avete dato soldi alle agenzie, aggiungo che avreste meritato una sentenza totalmente sfavorevole!"

"Mi rincuoro pensando che a professionisti così amanti delle amate agenzie il titolo spagnolo servirà come soddisfazione personale, che nella vita non svolgeranno attività forense."

.....scusa ma se argomentassi quello che scrivi sarebbe anche più interessante leggere i tuoi interventi. In effetti ha ragione "fai da te" vengono scritte cose indicibili nel commentare gli interventi proagenzia.

Da: fai da te 27/12/2010 17:14:06
x Carmelo. A leggere gli anti abogados, non mi pare che il titolo servirà solo alla propria soddisfazione. Persino i più accerrimi nemici scrivono spianata la via degli abogados. Comunque, siamo in democraiza.................... sei libero di dire quel che ti pare.

Da: fai da te 27/12/2010 17:15:58
per esser precisi articolo di oggi.

Strada spianata per gli avvocati "spagnoli"
Via libera agli avvocati che ottengono l'iscrizione all'albo in uno Stato membro diverso da quello di origine e che tornano in patria chiedendo lo svolgimento di una prova attitudinale anche senza aver compiuto il tirocinio previsto dall'ordinamento interno. E' la conclusione raggiunta dalla Corte di giustizia Ue, con la sentenza Koller del 22 dicembre 2010 (C-118/09, koller), con la quale i giudici di Lussemburgo hanno stabilito che un cittadino di uno Stato membro, che ha acquisito un diploma nel proprio Paese e poi si reca in un altro Stato membro compiendo ulteriori studi e ottenendo l'iscrizione nell'albo degli avvocati, ha diritto di avvalersi della direttiva 89/48 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore con formazioni professionali di una durata minima di tre anni e quindi di svolgere una prova attitudinale senza l'obbligo di tirocinio.

Da: -.- 27/12/2010 17:56:59
leggendo i verbali di novembre 2010 del COA di roma c'e un rimando al consiglio del 16 dicembre circa le decisioni daprendere riguardo le domande presentate da abogados? ---Sapete cosa hanno deciso il 16 dicembre? grazie.

Da: mocio 27/12/2010 17:58:25
Salve a tutti,
sono in procinto di iscrivermi a Barcellona come Abogado ejercente e vorrei avere conferma circa l'esatta documentazione da produrre.
Nei post delle pagine precedenti, mi scuso se sarò ripetitivo, ho appreso quanto segue:
DALL'ITALIA
- Certificato di laurea in bollo ed esami sostenuti
- Certificato del casellario penale italiano (NON richiesto a Madrid)
- Certificato di cittadinanza, con indicazione stato civile e nomi genitori (n�° 3)
- Certificato di nascita formato internazionale (n�° 4)
- Carta d'identità o passaporto (n�° 4 fotocopie autenticate)
- 4 fototessere normali, di cui 1 in formato jpg (ok su cd-rom)

N.B. Tutti i suddetti certificati vanno tradotti e legalizzati

IN SPAGNA
_ Credencial
- Conto corrente presso Banca (meglio BNL o similari che hanno succursali in Spagna)
- NIE, rilasciato dal Municipio del COA (collegio) scelto per l'iscrizione
- Certificato di empadronamiento, rilasciato dall'ufficio del Comune
- Certificato penale, rilasciato dal Ministerio,"Gerencias Territoriales del Ministerio de Justicia"
- Studio legale, per la domicilazione come abogado esercente (hoja de encargo)
- Ministero delle finanze, per l'apertura di una posizione fiscale: NIF (alter mutua? bah)

1) Recto ?
2) Esiste, come nel caso dell'ICAM, una sezione on line sul como colegiarme ?
3) La scelta tra por cuenta ajena e propria, a parte le implicazioni legate a Mutualidad, Reta e quindi sostanzialmente ai costi, potrebbe a vostro avviso comportare qualche "problema" in terra italica?

Scusate la pergamena :-) e grazie in anticipo a chi vorrà rispondere.

Suerte

Da: -.- 27/12/2010 18:10:34
leggendo i verbali di novembre 2010 del COA di roma c'e un rimando al consiglio del 16 dicembre circa le decisioni daprendere riguardo le domande presentate da abogados? ---Sapete cosa hanno deciso il 16 dicembre? grazie.

Da: Attenzione 27/12/2010 18:24:45
Nulla

Da: Carmelo Scotila 27/12/2010 18:32:50
PER FEN: anzi argomento io per te....

"se avete dato soldi alle agenzie, aggiungo che avreste meritato una sentenza totalmente sfavorevole!"

....sembra quasi che tu sostenga che solo per chi si è fatto 20 viaggi tra l'italia e la Spagna per sostenere gli esami in terra Iberia, ha impiegando 2 o 3 anni per sostenerli, ed ha speso almeno 8000 euro tra spostamenti e soggiorni, sia legittimato ad iscriversi come stabilito in un ordine Italianoâ��..cazzo! ma te sei peggio di quelli dell' OUA!!!!!! E meno male che è uscita la Koller e che non c'eri te nella commissione della Corte di Giustizia Europea a decidere nel procedimento c-118/09, altrimenti altro che 21 giorni di esercizio per poter vedersi riconoscere la qualifica di avvocato europeo!!!
Che tristezza! Il fatto è che chi ragiona come te, è rimasta plagiata dal sistema fazioso e lobbistico dell'Avvocatura Italiana, tanto da ritenere che, dalla "3 giorni Italiana", debba essere dispensato non chiunque, perché è un esame di merda iniquo parziale ed inutile, ma solo chi è stato costretto a farsi riconoscere il titolo in Spagna perdendo 3 anni della propria vita!!!!
Sei stato talmente indottrinato dal sistema e sei talmente poco convinto che il sistema di accesso alla professione Italiana sia aberrante che ne legittimi la sua dispensa solo se, alternativamente, vieni costretto a sfonfarti il culo per 3 anni andando su e giù tra Spagna e Italia!!!! e allora bravo Fen, vuol dire che te lo meritavi!!!!

"Mi rincuoro pensando che a professionisti così amanti delle amate agenzie il titolo spagnolo servirà come soddisfazione personale, che nella vita non svolgeranno attività forense."

â��in effeti la formazione concretizzatasi attraverso la traduzione dell titolo di studio conseguito in Italia, l'invio della documentazione al Ministero di Madrid insieme ai bollettini postali delle somme richieste, la prenotazione di voli Ryan Air e stanzette negli hotel in Spagna oltre all'iscrizione nelle varie università spagnole per sostenere gli esami integrativi per più di due anni (tutto da solo s'intende), è certamente imprescindibile per chi poi deve esercitare la professione di avvocato in Italiaâ��.Che dire, e ora come faccio che mi mancano le basi fondamentali? Mannaggia, mi rimarrà solo la soddisfazione personale di aver conseguito un titolo che non sarò in grado di sfruttare........ahahahha!!!!
W KOLLER!!!

Da: fen 27/12/2010 18:42:44

Carmelo, se hai una causa a madrid, che fai, ci vai o nomini quale sostituto processuale un'agenzia?

Saluti

Da: coa 27/12/2010 18:53:47
verbale 23.11 pag 12
Il Presidente si riserva di fissare all'ordine del giorno dell'adunanza del 16 dicembre prossimo
la discussione sulle decisioni da assumere a valle delle istruttorie svolte sulle posizioni degli "aboga-
dos".
Il Consiglio prende atto.

Da: -.- 27/12/2010 19:06:35
appunto...nessuno di roma sa qualcosa al riguardo ad oggi che è il 27?......

Da: QUES COA 27/12/2010 19:18:58
è tutto fermo!

Da: CONSEGUENZE KOLER 27/12/2010 19:37:48
Adesso dopo la kOLLER il Coa di Roma chiederà di dimostrare UN ESERCIZIO PROFESSIONALE IN SPAGNA DI almeno 21 giorni 5 ORE E 25 MINUTI e 5 secondi ?

Da: il messia 27/12/2010 19:54:35
allora sono stato inascoltato........
il tempo vi darà ragione e il grande consiglio
vi assolverà tutti.
Ai pro agenti e a chi fà da sè fà per tre dico non è più tempo
di discutere del consueto nulla italico... ma solo di derecho e di diritto è tempo di agire e iscriversi nell'albo degli stabiliti
anche se sulla vostra strada incontrerete altri farisei e discendenti di Giuda.
Così disse e così predisse!

Da: il messia 27/12/2010 20:02:17
La parola fariseo, è la forma greca di un termine aramaico che significa "separato". Le poche notizie che abbiamo su di loro si rilevano da ciò che ci tramandano i libri del Nuovo Testamento e gli scritti di un ebreo, fariseo egli stesso, Giuseppe Flavio, che, dopo la distruzione di Gerusalemme, avvenuta nel 70 d.C., descrisse la situazione religiosa degli ebrei del suo tempo.

Ci racconta Giuseppe Flavio che per i farisei al primo posto stava la santificazione del nome di Dio e la separazione da tutto ciò che non fosse "sacro". Questa fu forse la ragione per la quale gli avversari li chiamarono con una punta di disprezzo separati.
Essi invece tra loro si chiamavano "Chaberim", cioè "compagni". I farisei appartenevano alla classe media degli intellettuali e degli artigiani e per le loro posizioni politico-religiose si trovarono spesso in forte contrasto per motivi opposti sia con gli Esseni e Zeloti che con i Sadducei e gli Erodiani .

All'epoca di Gesù, i farisei costituivano un piccolo gruppo: erano circa seimila cioè solo 1,2% della popolazione, tuttavia erano molto influenti perché avevano una forte conoscenza della Legge e consideravano un vanto il loro modo di osservarla in tutte le prescrizioni, anche minime.

Secondo Giuseppe Flavio "avevano dalla loro parte la grande massa del popolo", che riconosceva loro grande sapienza. Fra di essi infatti troviamo grandi maestri (rabbì), come Gamaliele (Atti 5,34; 22,3).
I farisei avevano affiancato al "precetto scritto" una "tradizione orale" che poi darà origine ai testi fondamentali del giudaismo. Credevano nella risurrezione dopo la morte (Atti 23,6-9) e di conseguenza nel giudizio individuale per ogni uomo da parte di Dio.
Di essi è la cosiddetta "regola d'oro": non fare al tuo prossimo quello che non ti è gradito. Di fatto i farisei, avevano per così dire "modernizzato" la Legge di Mosè facendo sì che essa potesse essere interpretata e vissuta nelle diverse situazioni.

Dopo la distruzione di Gerusalemme saranno i farisei e i loro rabbi quelli che salveranno il giudaismo nella dispersione. E'' difficile stabilire, nella varietà delle narrazioni evangeliche, quale sia stato il rapporto tra Gesù e i farisei. Talvolta si ha l'impressione di una qualche familiarità e assenso (Marco 12,18-34), tal altra si deve registrare uno scontro violento (Matteo 23,13,36).

Nel leggere i testi dei Vangeli occorre anche tener conto della frattura tra giudaismo e fede cristiana avvenuta dopo la morte e risurrezione di Gesù e di cui dà testimonianza la vicenda dell'apostolo Paolo, fariseo egli stesso (Fil. 3,5-6). Frattura acuitasi dopo la distruzione di Gerusalemme e la scomunica contro i "nazareni".

Il brano del vangelo di Luca ... ci presenta un certo tipo di fariseo: quello convinto che la sua osservanza gli creasse dei diritti da rivendicare di fronte a Dio, quasi un credito da esigere. Del resto come potrebbe Dio entrare in rapporto con una persona così autosufficiente?

Da: Carmelo Scotila 27/12/2010 20:47:26
Caro FEN De Tilla, però ti potevi anche impegnare cazzo! o scrivi senza motivare oppure fai domande inutili.... invece era interessante capire le motivazioni alla base della tua determinazione (tipica dei consiglieri dei nostri coa) di far selezione sulla base di tutto tranne che delle direttive Comunitarie.........però una cosa te la devo riconoscere: scrivi poco per non dir nulla, il che,da una parte non ti rende prolisso e noioso agli occhi dei lettori e, dall'altra, mostra la tua incapacità di ribattere sensatamente alle eccezioni che vengono mosse alle tue affermazioni....va bene così.
Saluti a te.

Da: fai da te 27/12/2010 21:34:11
http://www.oua.it/NotizieOUA/scheda_notizia.asp?ID=3709

Da: De Tilla 27/12/2010 21:43:52
A patto però che i legali abbiano conseguito in un altro Stato membro una qualifica supplementare e abbiano esercitato, seppure per un breve periodo, la professione...

Da: dal sito di Beppe Grillo LA MORIA DEGLI AVVOCATI 27/12/2010 21:45:03
E' nata prima la causa o l'avvocato? Non ci sono dubbi: l'avvocato! Poiché ogni avvocato per vivere ha bisogno di un numero minimo di cause, queste tendono ad aumentare. E' la legge del mercato. Per questo ho accolto con favore la proposta di riforma forense di Alfano che elimina di fatto 50.000 avvocati in virtù dell'articolo 20 (*). La proposta è stata approvata dal Senato il 23 novembre 2010 e prevede la cancellazione dall'albo in caso di mancato raggiungimento di un reddito minimo o svolgimento continuativo della professione. Alfano è lui stesso avvocato, ma la legge, come è ovvio, non lo riguarda in quanto esclude dalla cancellazione dall'Albo gli avvocati parlamentari. Molti hanno seguito la sua stessa strada, infatti il numero di principi del foro è sterminato, grande a tal punto che per la mancanza di clienti si riciclano in Parlamento. E' la prima professione sia al Senato, con il 14,3%, che alla Camera, con il 14%. Ci sono più avvocati nella provincia di Roma che in tutta la Francia, uno ogni 109 cittadini. In Italia sono almeno 160.000. Se un tempo in ogni famiglia c'era un prete, oggi c'è un avvocato. Quando venne chiesto all'allora ministro della Giustizia Mastella di fissare dei paletti per l'iscrizione all'albo, il ceppalonico ora rifugiato all'estero, rispose: "Ma come si fa se poi ci sono tanti ragazzi, soprattutto al Sud, in cerca di lavoro".
Meno avvocati significa meno cause a partire dalle querele. Io non potrei vivere senza avvocati dato il numero pressoché quotidiano di denunce che ricevo (e che quasi regolarmente vinco), ma ne farei volentieri a meno, anche per motivi economici. Oltre agli avvocati vanno diminuiti i processi, a partire dai tre gradi di giudizio che dovrebbero diventare due. Le cause si tramandano ormai di padre in figlio. Nel Programma del MoVimento 5 Stelle è riportato un punto molto importante per evitare intimidazioni da parte di politici, industriali e gradassi di ogni tipo insieme alle parcelle degli avvocati: "Depenalizzazione della querela per diffamazione e riconoscimento al querelato dello stesso importo richiesto in caso di non luogo a procedere (importo depositato presso il tribunale in anticipo in via cautelare all'atto della querela)". Se qualcuno ti denuncia e sbaglia deve pagare quello che ti ha chiesto come risarcimento per i danni morali. Italia, patria di santi, poeti, navigatori e legulei.

(*) art. 20.
1. La permanenza dell'iscrizione all'albo è subordinata all'esercizio della professione in modo effettivo, continuativo, abituale e prevalente, salve le eccezioni previste anche in riferimento ai primi anni di esercizio professionale. Le modalità di accertamento dell'esercizio effettivo, continuativo, abituale e prevalente della professione, le eccezioni consentite e le modalità per la reiscrizione sono disciplinate con regolamento adottato ai sensi dell'articolo 1 e con le modalità nello stesso stabilite... 4. La mancanza della effettività, continuatività, abitualità e prevalenza dell'esercizio professionale comporta, se non sussistono giustificati motivi, la cancellazione dall'albo...

Da: x dal sito di Beppe Grillo LA MORIA DEGLI AVVOCATI 27/12/2010 22:40:05
e questi si preoccupano degli abogados ................i coa sono ridicoli!!! hanno paura che a roma ci sarà 1 avvocato ogni 50 abitanti bè vorrà dire che andremo ad esercitare pensate un pò........................IN SPAGNA.!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Da: binn	27/12/2010 12:17:59
ed è un commento pure sbagliato, la durata minima di tre anni se la sono sognata.

Da: lillo	27/12/2010 12:29:39
stare qui a commentare cosa dice l'oua mi sembra ridicolo. o si agisce contro chi ha scatenato campagne stampa fortemente denigratorie o niente. non dimentichiamoci che fino a un mesetto fa il presidente dell'oua si felicitava con il consiglio degli avvocati di roma che, in palese violazione del diritto nazionale e comunitario, dopo aver addirittura ricevuto una nota dell'avvocato generale della causa koller che li invitava a dare un'occhiata alle sue conclusioni prima, continuava a denigrare gli abogados in comunicati stampa (scritti tra l'altro con i piedi e pieni di "di talchè") e asseriva apertamente di aver "bloccato le iscrizioni". ma di cosa stiamo parlando? se si legittima come interlocutore l'oua gli abogados sono a posto. 4 avvocati sgrammaticati cercano di prendersi un po' di potere sfruttando l'imbarbarimento e l'abbrutimento culturale ed etico della classe forense e voi vi mettete a dialogare con loro? l'unico dialogo possibile con l'oua è solo quello nelle sedi competenti a chiedere conto del proprio operato alle persone singole che si sono più esposte (consiglio dell'ordine di appartenenza, cnf, ccbe, autorità giudiziaria civile e, nei casi limite, penale).

Da: parere ****	27/12/2010 13:06:26
lillo, lasciami dire: tu esageri. Esageri proprio. Commentare su un forum non vuol dire legittimare niente e nessuno. Secondo me dovresti rivedere qualcosa, tu stai qui a vigilare, a controllare. Ma a controllare che? A dire che? Che la gente deve far causa a questo o a quello? Perché non la fai tu? Se anche sei all'estero, se sei danneggiato sall'operato di qualcuno, prendi e parti. Fai causa. Fai. Ma finiscila con l'atteggiamento "armiamoci e partite" e tanti buoni consigli. Dovete, dovete, dovete...... Dobbiamo cosa? Fai tu causa. I buoni consigli ormai li sappiamo. Cosa vigili? Sugli agenti? Tanto se la gente vuole rivolgersi agli agenti lo fa a prescindere da te. Fai qualcosa, ma fai

Da: lillo	27/12/2010 13:16:24
parere, io non sono danneggiato da nessuno, te lo assicuro. mi limito a dire che è un pochino buffo parlare di "mediazione" quando c'è una parte che offende e attacca gratuitamente un'altra violando ogni sorta di norma. in tali casi si parla di mediazione quando la parte attaccata è debolissima, non vale niente, e l'altra è superrima. proprio per questo i 4 avvocatucoli che attaccano gli abogados cercano di legittimarsi come rappresentanti del mondo forense italiano. come ripeto da sempre, non rappresentano proprio niente se non una accozzaglia di interessi personali o comunque ristretti, interessi peraltro molo (ma veramente molto) poco nobili. io non esagero per niente, in altri paesi chi ha detto certe cose in questo momento starebbe passando un pessimo periodo natalizio. in italia ha velleità di acchiappare ancora qualcosa giocando sulla paura e sull'ignoranza delle vittime delle sue volgari vessazioni. questa è l'italia e questi sono gli italiani; non per altro io ci torno solo, a volte, per le vacanze.

Da: fai da te	27/12/2010 13:24:15
questo forum si regge su tre persone, m. m., Lillo e parere, ora diamoci una chiusa che i vari di talchè non aspettano altro. Mettiamo i piedi per terra, la Koller ha dato una svolta ora sta a noi renderla definitiva e risolutiva. Non credo occorrano esposti e simili, bisogna trattare la loro resa. Credo che, eliminate le agenzie, il dialogo possa essere fruttifero.

Da: parere ****	27/12/2010 13:37:14
Esposti, querele, sono infondati in radice, avventati e pericolosi. Pericolosi perché poi dopo che li hanno archivati fanno passare dalla parte della ragione chi è dalla parte del torto. Del resto, per quale reato mai? Nessuno. E chi parla di abuso d'ufficio dimostra di non conoscere il diritto, si commenta da sé. In beve, esposti e querele sono una mossa stupida, ignorante e controproducente. E allora c'è solo da capitalizzare il vero significato della sentenza. Fine. Quando sento parlare però di risarcimenti e querele a volte penso che davvero non ci siamo, che davvero chi scrive quelle boiate deve essere tenuto ben "fuori dagli albi", e che davvero costui scredita tutta la categoria iberica

Da: InfoEs	27/12/2010 13:58:25
Ultima chiamata per la Spagna!!! Per info avvespana@libero.it

Da: Carmelo Scotila	27/12/2010 14:10:16
Penso di poter parlare liberamente senza essere etichettato come "Mandante delle Agenzie" perché, di fatto, i giochi sono fatti e come si dice Chi ha dato ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto ha avuto, scordiamoci il passatoâ��.e quindi vi racconto la mia Nel febbraio 20010, dopo la quinta cabala sfortunata all'esame di stato, decisi di affidare ad un'agenzia il compito di spianare la mia Via Spagnolaâ��..,la Società svolse tutte le pratiche per ottenere la Risolucion provvisoria, poi quella definitiva, poi l'iscrizione all'università Spagnola, provvide ad inviarmi il materiale di studio e test tipo simulazione di esameâ��â��.l'occasione fu ghiotta, tanto che studiai giorno e notte circa 3000 pagine in formato A4 con carattere "Calibri 9" a margini di impaginatura praticamente inesistenti. In tre sessione di esame sono riuscito a superare le dieci materie richiestemi dal Ministero e, a Ottobre 2010, insieme ad un durone al polpaccio sinistro (perché quando mi concentro sui libri tendo ad accavallare la camba sinistra sulla rotula della gamba destra) ho ricevuto la comunicazione da Madrid che la Mia Credencial era stata emessa. Non capisco perché tanto astio nei confronti delle agenzie, probabilmente perché la maggior parte di loro non sono state serie, ma quella a cui mi sono rivolto io si! Non posso condividere chi ha sempre sostenuto di dover far tutto da solo, perché ho avuto modo di parlare con chi l'ha fatto e gli stessi, ogni volta, mi hanno confidato l'invidia nei miei confronti per l'opportunità che ho avuto e i sacrifici,le spese e il tempo che, invece, loro hanno sostenuto per ottenere lo stesso risultato! W Koller!

Da: fen	27/12/2010 14:53:21
buonasera signori! Se vi piacciono tanto le agenzie, buone nozze fra voi e le agenzie! E se vi piacciono tanto le agenzie, se avete dato soldi alle agenzie, aggiungo che avreste meritato una sentenza totalmente sfavorevole! Mi rincuoro pensando che a professionisti così amanti delle amate agenzie il titolo spagnolo servirà come soddisfazione personale, che nella vita non svolgeranno attività forense. Astio per le agenzie? SI, astio per chi si è inventato un mestiere senza averne alcuno. Senza saper far niente. Inguaiando la gente con pubblicità indecorose. SI, disprezzo per loro. E non solo per loro. Ora l'astio finisce, la vacanza continua. Addio spasimanti delle agenzie!

Da: fai da te	27/12/2010 15:27:58
commentare gl interventi pro agenzie significha scivere cose indicibili. Il forum "purtroppo" è pubblico, però a non leggervi più non sarebbe cosa grave

Da: Carmelo Scotila	27/12/2010 16:28:01
X FEN : "se avete dato soldi alle agenzie, aggiungo che avreste meritato una sentenza totalmente sfavorevole!" "Mi rincuoro pensando che a professionisti così amanti delle amate agenzie il titolo spagnolo servirà come soddisfazione personale, che nella vita non svolgeranno attività forense." .....scusa ma se argomentassi quello che scrivi sarebbe anche più interessante leggere i tuoi interventi. In effetti ha ragione "fai da te" vengono scritte cose indicibili nel commentare gli interventi proagenzia.

Da: fai da te	27/12/2010 17:14:06
x Carmelo. A leggere gli anti abogados, non mi pare che il titolo servirà solo alla propria soddisfazione. Persino i più accerrimi nemici scrivono spianata la via degli abogados. Comunque, siamo in democraiza.................... sei libero di dire quel che ti pare.

Da: fai da te	27/12/2010 17:15:58
per esser precisi articolo di oggi. Strada spianata per gli avvocati "spagnoli" Via libera agli avvocati che ottengono l'iscrizione all'albo in uno Stato membro diverso da quello di origine e che tornano in patria chiedendo lo svolgimento di una prova attitudinale anche senza aver compiuto il tirocinio previsto dall'ordinamento interno. E' la conclusione raggiunta dalla Corte di giustizia Ue, con la sentenza Koller del 22 dicembre 2010 (C-118/09, koller), con la quale i giudici di Lussemburgo hanno stabilito che un cittadino di uno Stato membro, che ha acquisito un diploma nel proprio Paese e poi si reca in un altro Stato membro compiendo ulteriori studi e ottenendo l'iscrizione nell'albo degli avvocati, ha diritto di avvalersi della direttiva 89/48 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore con formazioni professionali di una durata minima di tre anni e quindi di svolgere una prova attitudinale senza l'obbligo di tirocinio.

Da: -.-	27/12/2010 17:56:59
leggendo i verbali di novembre 2010 del COA di roma c'e un rimando al consiglio del 16 dicembre circa le decisioni daprendere riguardo le domande presentate da abogados? ---Sapete cosa hanno deciso il 16 dicembre? grazie.

Da: mocio	27/12/2010 17:58:25
Salve a tutti, sono in procinto di iscrivermi a Barcellona come Abogado ejercente e vorrei avere conferma circa l'esatta documentazione da produrre. Nei post delle pagine precedenti, mi scuso se sarò ripetitivo, ho appreso quanto segue: DALL'ITALIA - Certificato di laurea in bollo ed esami sostenuti - Certificato del casellario penale italiano (NON richiesto a Madrid) - Certificato di cittadinanza, con indicazione stato civile e nomi genitori (n�° 3) - Certificato di nascita formato internazionale (n�° 4) - Carta d'identità o passaporto (n�° 4 fotocopie autenticate) - 4 fototessere normali, di cui 1 in formato jpg (ok su cd-rom) N.B. Tutti i suddetti certificati vanno tradotti e legalizzati IN SPAGNA _ Credencial - Conto corrente presso Banca (meglio BNL o similari che hanno succursali in Spagna) - NIE, rilasciato dal Municipio del COA (collegio) scelto per l'iscrizione - Certificato di empadronamiento, rilasciato dall'ufficio del Comune - Certificato penale, rilasciato dal Ministerio,"Gerencias Territoriales del Ministerio de Justicia" - Studio legale, per la domicilazione come abogado esercente (hoja de encargo) - Ministero delle finanze, per l'apertura di una posizione fiscale: NIF (alter mutua? bah) 1) Recto ? 2) Esiste, come nel caso dell'ICAM, una sezione on line sul como colegiarme ? 3) La scelta tra por cuenta ajena e propria, a parte le implicazioni legate a Mutualidad, Reta e quindi sostanzialmente ai costi, potrebbe a vostro avviso comportare qualche "problema" in terra italica? Scusate la pergamena :-) e grazie in anticipo a chi vorrà rispondere. Suerte

Da: -.-	27/12/2010 18:10:34
leggendo i verbali di novembre 2010 del COA di roma c'e un rimando al consiglio del 16 dicembre circa le decisioni daprendere riguardo le domande presentate da abogados? ---Sapete cosa hanno deciso il 16 dicembre? grazie.

Da: Carmelo Scotila	27/12/2010 18:32:50
PER FEN: anzi argomento io per te.... "se avete dato soldi alle agenzie, aggiungo che avreste meritato una sentenza totalmente sfavorevole!" ....sembra quasi che tu sostenga che solo per chi si è fatto 20 viaggi tra l'italia e la Spagna per sostenere gli esami in terra Iberia, ha impiegando 2 o 3 anni per sostenerli, ed ha speso almeno 8000 euro tra spostamenti e soggiorni, sia legittimato ad iscriversi come stabilito in un ordine Italianoâ��..cazzo! ma te sei peggio di quelli dell' OUA!!!!!! E meno male che è uscita la Koller e che non c'eri te nella commissione della Corte di Giustizia Europea a decidere nel procedimento c-118/09, altrimenti altro che 21 giorni di esercizio per poter vedersi riconoscere la qualifica di avvocato europeo!!! Che tristezza! Il fatto è che chi ragiona come te, è rimasta plagiata dal sistema fazioso e lobbistico dell'Avvocatura Italiana, tanto da ritenere che, dalla "3 giorni Italiana", debba essere dispensato non chiunque, perché è un esame di merda iniquo parziale ed inutile, ma solo chi è stato costretto a farsi riconoscere il titolo in Spagna perdendo 3 anni della propria vita!!!! Sei stato talmente indottrinato dal sistema e sei talmente poco convinto che il sistema di accesso alla professione Italiana sia aberrante che ne legittimi la sua dispensa solo se, alternativamente, vieni costretto a sfonfarti il culo per 3 anni andando su e giù tra Spagna e Italia!!!! e allora bravo Fen, vuol dire che te lo meritavi!!!! "Mi rincuoro pensando che a professionisti così amanti delle amate agenzie il titolo spagnolo servirà come soddisfazione personale, che nella vita non svolgeranno attività forense." â��in effeti la formazione concretizzatasi attraverso la traduzione dell titolo di studio conseguito in Italia, l'invio della documentazione al Ministero di Madrid insieme ai bollettini postali delle somme richieste, la prenotazione di voli Ryan Air e stanzette negli hotel in Spagna oltre all'iscrizione nelle varie università spagnole per sostenere gli esami integrativi per più di due anni (tutto da solo s'intende), è certamente imprescindibile per chi poi deve esercitare la professione di avvocato in Italiaâ��.Che dire, e ora come faccio che mi mancano le basi fondamentali? Mannaggia, mi rimarrà solo la soddisfazione personale di aver conseguito un titolo che non sarò in grado di sfruttare........ahahahha!!!! W KOLLER!!!

Da: fen	27/12/2010 18:42:44
Carmelo, se hai una causa a madrid, che fai, ci vai o nomini quale sostituto processuale un'agenzia? Saluti

Da: coa	27/12/2010 18:53:47
verbale 23.11 pag 12 Il Presidente si riserva di fissare all'ordine del giorno dell'adunanza del 16 dicembre prossimo la discussione sulle decisioni da assumere a valle delle istruttorie svolte sulle posizioni degli "aboga- dos". Il Consiglio prende atto.

Da: -.-	27/12/2010 19:06:35
appunto...nessuno di roma sa qualcosa al riguardo ad oggi che è il 27?......

Da: CONSEGUENZE KOLER	27/12/2010 19:37:48
Adesso dopo la kOLLER il Coa di Roma chiederà di dimostrare UN ESERCIZIO PROFESSIONALE IN SPAGNA DI almeno 21 giorni 5 ORE E 25 MINUTI e 5 secondi ?

Da: il messia	27/12/2010 19:54:35
allora sono stato inascoltato........ il tempo vi darà ragione e il grande consiglio vi assolverà tutti. Ai pro agenti e a chi fà da sè fà per tre dico non è più tempo di discutere del consueto nulla italico... ma solo di derecho e di diritto è tempo di agire e iscriversi nell'albo degli stabiliti anche se sulla vostra strada incontrerete altri farisei e discendenti di Giuda. Così disse e così predisse!

Da: il messia	27/12/2010 20:02:17
La parola fariseo, è la forma greca di un termine aramaico che significa "separato". Le poche notizie che abbiamo su di loro si rilevano da ciò che ci tramandano i libri del Nuovo Testamento e gli scritti di un ebreo, fariseo egli stesso, Giuseppe Flavio, che, dopo la distruzione di Gerusalemme, avvenuta nel 70 d.C., descrisse la situazione religiosa degli ebrei del suo tempo. Ci racconta Giuseppe Flavio che per i farisei al primo posto stava la santificazione del nome di Dio e la separazione da tutto ciò che non fosse "sacro". Questa fu forse la ragione per la quale gli avversari li chiamarono con una punta di disprezzo separati. Essi invece tra loro si chiamavano "Chaberim", cioè "compagni". I farisei appartenevano alla classe media degli intellettuali e degli artigiani e per le loro posizioni politico-religiose si trovarono spesso in forte contrasto per motivi opposti sia con gli Esseni e Zeloti che con i Sadducei e gli Erodiani . All'epoca di Gesù, i farisei costituivano un piccolo gruppo: erano circa seimila cioè solo 1,2% della popolazione, tuttavia erano molto influenti perché avevano una forte conoscenza della Legge e consideravano un vanto il loro modo di osservarla in tutte le prescrizioni, anche minime. Secondo Giuseppe Flavio "avevano dalla loro parte la grande massa del popolo", che riconosceva loro grande sapienza. Fra di essi infatti troviamo grandi maestri (rabbì), come Gamaliele (Atti 5,34; 22,3). I farisei avevano affiancato al "precetto scritto" una "tradizione orale" che poi darà origine ai testi fondamentali del giudaismo. Credevano nella risurrezione dopo la morte (Atti 23,6-9) e di conseguenza nel giudizio individuale per ogni uomo da parte di Dio. Di essi è la cosiddetta "regola d'oro": non fare al tuo prossimo quello che non ti è gradito. Di fatto i farisei, avevano per così dire "modernizzato" la Legge di Mosè facendo sì che essa potesse essere interpretata e vissuta nelle diverse situazioni. Dopo la distruzione di Gerusalemme saranno i farisei e i loro rabbi quelli che salveranno il giudaismo nella dispersione. E'' difficile stabilire, nella varietà delle narrazioni evangeliche, quale sia stato il rapporto tra Gesù e i farisei. Talvolta si ha l'impressione di una qualche familiarità e assenso (Marco 12,18-34), tal altra si deve registrare uno scontro violento (Matteo 23,13,36). Nel leggere i testi dei Vangeli occorre anche tener conto della frattura tra giudaismo e fede cristiana avvenuta dopo la morte e risurrezione di Gesù e di cui dà testimonianza la vicenda dell'apostolo Paolo, fariseo egli stesso (Fil. 3,5-6). Frattura acuitasi dopo la distruzione di Gerusalemme e la scomunica contro i "nazareni". Il brano del vangelo di Luca ... ci presenta un certo tipo di fariseo: quello convinto che la sua osservanza gli creasse dei diritti da rivendicare di fronte a Dio, quasi un credito da esigere. Del resto come potrebbe Dio entrare in rapporto con una persona così autosufficiente?

Da: Carmelo Scotila	27/12/2010 20:47:26
Caro FEN De Tilla, però ti potevi anche impegnare cazzo! o scrivi senza motivare oppure fai domande inutili.... invece era interessante capire le motivazioni alla base della tua determinazione (tipica dei consiglieri dei nostri coa) di far selezione sulla base di tutto tranne che delle direttive Comunitarie.........però una cosa te la devo riconoscere: scrivi poco per non dir nulla, il che,da una parte non ti rende prolisso e noioso agli occhi dei lettori e, dall'altra, mostra la tua incapacità di ribattere sensatamente alle eccezioni che vengono mosse alle tue affermazioni....va bene così. Saluti a te.

Da: fai da te	27/12/2010 21:34:11
http://www.oua.it/NotizieOUA/scheda_notizia.asp?ID=3709

Da: De Tilla	27/12/2010 21:43:52
A patto però che i legali abbiano conseguito in un altro Stato membro una qualifica supplementare e abbiano esercitato, seppure per un breve periodo, la professione...

Da: dal sito di Beppe Grillo LA MORIA DEGLI AVVOCATI	27/12/2010 21:45:03
E' nata prima la causa o l'avvocato? Non ci sono dubbi: l'avvocato! Poiché ogni avvocato per vivere ha bisogno di un numero minimo di cause, queste tendono ad aumentare. E' la legge del mercato. Per questo ho accolto con favore la proposta di riforma forense di Alfano che elimina di fatto 50.000 avvocati in virtù dell'articolo 20 (). La proposta è stata approvata dal Senato il 23 novembre 2010 e prevede la cancellazione dall'albo in caso di mancato raggiungimento di un reddito minimo o svolgimento continuativo della professione. Alfano è lui stesso avvocato, ma la legge, come è ovvio, non lo riguarda in quanto esclude dalla cancellazione dall'Albo gli avvocati parlamentari. Molti hanno seguito la sua stessa strada, infatti il numero di principi del foro è sterminato, grande a tal punto che per la mancanza di clienti si riciclano in Parlamento. E' la prima professione sia al Senato, con il 14,3%, che alla Camera, con il 14%. Ci sono più avvocati nella provincia di Roma che in tutta la Francia, uno ogni 109 cittadini. In Italia sono almeno 160.000. Se un tempo in ogni famiglia c'era un prete, oggi c'è un avvocato. Quando venne chiesto all'allora ministro della Giustizia Mastella di fissare dei paletti per l'iscrizione all'albo, il ceppalonico ora rifugiato all'estero, rispose: "Ma come si fa se poi ci sono tanti ragazzi, soprattutto al Sud, in cerca di lavoro". Meno avvocati significa meno cause a partire dalle querele. Io non potrei vivere senza avvocati dato il numero pressoché quotidiano di denunce che ricevo (e che quasi regolarmente vinco), ma ne farei volentieri a meno, anche per motivi economici. Oltre agli avvocati vanno diminuiti i processi, a partire dai tre gradi di giudizio che dovrebbero diventare due. Le cause si tramandano ormai di padre in figlio. Nel Programma del MoVimento 5 Stelle è riportato un punto molto importante per evitare intimidazioni da parte di politici, industriali e gradassi di ogni tipo insieme alle parcelle degli avvocati: "Depenalizzazione della querela per diffamazione e riconoscimento al querelato dello stesso importo richiesto in caso di non luogo a procedere (importo depositato presso il tribunale in anticipo in via cautelare all'atto della querela)". Se qualcuno ti denuncia e sbaglia deve pagare quello che ti ha chiesto come risarcimento per i danni morali. Italia, patria di santi, poeti, navigatori e legulei. () art. 20. 1. La permanenza dell'iscrizione all'albo è subordinata all'esercizio della professione in modo effettivo, continuativo, abituale e prevalente, salve le eccezioni previste anche in riferimento ai primi anni di esercizio professionale. Le modalità di accertamento dell'esercizio effettivo, continuativo, abituale e prevalente della professione, le eccezioni consentite e le modalità per la reiscrizione sono disciplinate con regolamento adottato ai sensi dell'articolo 1 e con le modalità nello stesso stabilite... 4. La mancanza della effettività, continuatività, abitualità e prevalenza dell'esercizio professionale comporta, se non sussistono giustificati motivi, la cancellazione dall'albo...

Da: x dal sito di Beppe Grillo LA MORIA DEGLI AVVOCATI	27/12/2010 22:40:05
e questi si preoccupano degli abogados ................i coa sono ridicoli!!! hanno paura che a roma ci sarà 1 avvocato ogni 50 abitanti bè vorrà dire che andremo ad esercitare pensate un pò........................IN SPAGNA.!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!