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Esame avvocato Spagna
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Da: Gradiatore18/03/2010 07:48:01
Grazie.
Ma proprio perchè la Spagna è al capoliena, secondo voi, non ci sono altre strade nell'EU?
La via San Marino la vedo un pò dura. Se fosse così facile l'avrebbero già seguita.
X Martire, puoi essere più preciso, grazie.

Da: martire della verità18/03/2010 11:10:19
Preciso????

Scusa, da bravo giurista cerca la norma. Vai sul sito di san Marino e dimmi poi come si diventa avvocati a san marino, tenendo presente che san marino non è UE e che esistono convenzioni bilaterali ma operanti tra cittadini sanmarinesi ed italiani. E un italiano per accedere alle cariche sanmarinesi (magistrature comprese) deve essere cittadino di san Marino

Da: martire della verità18/03/2010 11:31:31
A tutti gli ignoranti, creduloni ed ingenui che invece di indagare e verificare si affidano alle melodie dei pifferai... (e non mi spingo oltre)

Ecco come è disciplinata la professione forense a san marino.

TITOLO II
ISCRIZIONI ALL'ORDINE E ALL'ALBO

- Art. 5 -
(Iscrizione all'Ordine)


L'iscrizione all'Ordine degli Avvocati e Notai è disposta dal Consiglio dell'Ordine su istanza dell'interessato, alla quale debbono essere allegati i documenti comprovanti il possesso dei requisiti di cui al comma che segue.
L'iscrizione all'Ordine degli Avvocati e Notai è subordinata al possesso dei seguenti requisiti:
a) essere cittadino sammarinese o di altro Stato ove sussista reciprocità di trattamento nei confronti dei cittadini sammarinesi;
b) avere residenza anagrafica ed effettiva nel territorio della Repubblica di San Marino;
c) godere dei diritti civili;
d) aver conseguito la laurea in giurisprudenza conferita da Università della Repubblica di San Marino o da altra Università i cui titoli di laurea siano riconosciuti dalla Repubblica;
e) aver conseguito l'abilitazione all'esercizio professionale di cui al successivo art. 7.
Il venir meno, per qualunque motivo, anche di uno solo dei requisiti previsti nel comma precedente comporta la cancellazione dell'iscritto dall'Ordine.
L'iscritto che sia stato cancellato dall'Ordine per perdita di uno dei requisiti previsti nel secondo comma ha tuttavia diritto di essere nuovamente iscritto quando ne faccia domanda al Consiglio allegando i documenti comprovanti il riacquisto dei requisiti medesimi.

- Art. 6-
(Iscrizione all'Albo)


L'iscrizione all'Albo degli Avvocati e Notai, alla quale consegue il diritto di esercitare la libera professione di Avvocato e Notaio, è disposta dal Consiglio dell'Ordine, su istanza dell'interessato, alla quale debbono essere allegati:
a) i documenti comprovanti l'assenza delle condizioni di incompatibilità di cui al comma che segue;
b) un documento comprovante la stipula di polizza assicurativa sulla responsabilità civile verso i terzi derivante dall'attività professionale, per massimali non inferiori a quelli stabiliti annualmente dal Consiglio dell'Ordine.
L'iscrizione all'Albo, e conseguentemente l'esercizio della professione di avvocato e notaio, sono incompatibili con:
a) qualsiasi altra professione svolta in modo continuativo ed in via principale;
b) la qualifica di socio illimitatamente responsabile in società di persone, fatta eccezione per le società fra professionisti;
c) la titolarità di licenza per l'esercizio di attività industriale, artigianale, commerciale o agricola;
d) la qualità di dipendente pubblico o privato o di pensionato.
Sono eccettuati dall'incompatibilità di cui alla precedente lettera d) i professori ed i ricercatori delle Università e degli altri Istituti Superiori di grado universitario aventi rapporto di lavoro a tempo parziale, l'insegnante di diritto del Liceo, l'Avvocato d'Ufficio ed il Giudice Conciliatore.
Non possono inoltre iscriversi all'Albo ed esercitare la libera professione di avvocato e notaio coloro che hanno esercitato funzioni giudiziarie in qualità di Magistrati, così come previsto dalla Legge 28 ottobre 1992, n. 83, qualora non siano trascorsi almeno cinque anni dalla data di cessazione delle funzioni; tale incompatibilità temporanea non colpisce coloro che abbiano svolto le funzioni di Giudice Conciliatore e di Uditore Commissariale, nonché coloro che, fino all'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale, abbiano svolto le funzioni di Procuratore del Fisco.
L'iscrizione all'Albo e, conseguentemente, il diritto di esercitare la libera professione di Avvocato e Notaio sono sospesi di diritto per chi è chiamato a ricoprire funzioni pubbliche per le quali è prevista l'incompatibilità con qualsiasi attività professionale.
L'iscrizione all'Albo e, conseguentemente, l'esercizio della libera professione sono subordinate alla prestazione di un giuramento, da rendersi di fronte al Deputato alla Giustizia e al Presidente del Consiglio dell'Ordine, col quale l'iscrivendo si impegni a svolgere la professione di avvocato e notaio con onestà, lealtà e correttezza, nel rispetto del presente Statuto e delle norme deontologiche in particolare.

- Art. 7 -
(Abilitazione)


L'abilitazione all'esercizio della professione di Avvocato e Notaio è concessa a chi abbia sostenuto e superato con esito positivo l'apposito esame dinanzi alla Commissione Esaminatrice prevista dalla Legge 20 febbraio 1991, n. 28.
I membri della Commissione Esaminatrice debbono essere scelti tra i laureati in giurisprudenza che per almeno 5 anni abbiano esercitato nella Repubblica di San Marino le funzioni di Giudice o la professione di Avvocato e Notaio.
Il Congresso di Stato, il Deputato alla Giustizia ed il Consiglio dell'Ordine, oltre ai membri effettivi, nominano altrettanti supplenti cui compete la funzione di sostituire i membri effettivi che, per qualunque motivo, si trovino nell'impossibilità di prendere parte alle operazioni d'esame.
Coloro che intendono sostenere l'esame di abilitazione debbono farne domanda al Consiglio dell'Ordine allegando i documenti comprovanti il possesso dei requisiti di cui alle lettere a), b), c) e d) dell'art. 5 e l'espletamento del tirocinio professionale previsto dall'art. 8 del presente Statuto.
L'esame ha carattere teorico e pratico comportando la verifica delle conoscenze acquisite nel corso della formazione nonché delle attitudini dimostrate nel periodo di pratica.
L'esaminando dovrà sostenere due prove scritte, articolate nel modo che segue:
a) una, riguardante prevalentemente l'attività di avvocato, costituita da uno o più temi vertenti sulle seguenti materie:
- diritto e procedura civile;
- diritto e procedura penale;
- diritto amministrativo;
b) una seconda, riguardante prevalentemente l'attività notarile, costituita da uno o più temi vertenti sulla redazione di atti notarili.
Il candidato è tenuto altresì a sostenere una prova orale sulle seguenti materie:
- diritto costituzionale
- diritto e procedura civile (diritto comune)
- diritto e procedura penale
- diritto amministrativo.
Almeno quattro mesi prima della data fissata per lo svolgimento della sessione d'esame la Commissione esaminatrice è tenuta a pubblicare il programma analitico delle materie d'esame in modo da specificare quali parti delle discipline siano oggetto della prova.
L'esame ha cadenza semestrale e si svolge fra il 10 ed il 20 dei mesi di giugno e di dicembre di ciascun anno; all'esame sono ammessi solamente coloro che ne abbiano fatto domanda rispettivamente entro il 31 maggio ed il 30 novembre.
Onde evitare dubbi sull'imparzialità dei commissari, la loro nomina è effettuata, eventualmente sotto forma di semplice conferma, per ogni sessione di esami.
Il Consiglio dell'Ordine provvederà ad emettere un regolamento che detti una precisa disciplina delle formalità e delle procedure da adottarsi nell'espletamento delle operazioni d'esame.

- Art. 8 -
(Tirocinio)


Coloro che intendono effettuare il tirocinio professionale debbono darne comunicazione al Consiglio dell'Ordine; alla comunicazione debbono essere allegati i documenti comprovanti il possesso dei requisiti di cui all'art. 5, lettere a), b), c) e d).
Il tirocinio è articolato e deve essere espletato nel modo che segue:
1. svolgimento di un periodo di pratica presso uno studio legale e notarile della durata di ventiquattro mesi;
2. assistenza ad un numero minimo di trenta udienze in cause civili, trenta udienze in cause penali, dieci udienze in cause amministrative;
3. frequenza dei corsi teorico-pratici organizzati annualmente dall'Istituto Giuridico con la collaborazione dell'Ordine.
Gli attestati comprovanti l'espletamento della pratica di cui al punto 1) del comma che precede sono rilasciati dai titolari degli studi legali-notarili, i quali hanno l'obbligo di accettare almeno un tirocinante; la regolamentazione delle modalità del tirocinio sarà stabilita dal Consiglio dell'Ordine. Gli attestati comprovanti l'assistenza alle udienze di cui al punto 2) sono rilasciati dai Giudici residenti in Repubblica. Gli attestati comprovanti la frequenza dei corsi di cui al punto 3) sono rilasciati dall'Istituto Giuridico.
I praticanti sono iscritti nell'apposito Registro dei Praticanti tenuto dal Consiglio dell'Ordine, che provvederà al suo aggiornamento con cadenza almeno trimestrale.
I praticanti, regolarmente iscritti all'apposito Registro e che non versino in alcuna delle incompatibilità previste nell'art. 6, dopo 12 mesi di effettivo espletamento del tirocinio, possono patrocinare le controversie innanzi al Giudice Conciliatore e occuparsi stragiudizialmente di questioni che non superino per valore la competenza di quest'ultimo Giudice.
Al completamento del tirocinio professionale i praticanti possono sostenere l'esame di abilitazione di cui al precedente art. 7.
Tutti i termini relativi alla durata del tirocinio si computano con decorrenza dalla data di iscrizione al Registro dei Praticanti.

Pare che laurea italiana o una qualsiasi conseguita in UE sia subordinata all'integrazione di un corso di formazione specializzante in diritto sanmarinese organizzato dall'università di questa repubblica.

Quindi in sintesi bisogna
1) omologare la laurea sostenendo gli esami di diritto sanmarinese;
2)fare pratica per due anni
3)sostenere un esame di stato

Da verificare, una volta divenuti avvocati in San marino, se la Repubblica ha aderito come la Svizzera alla direttiva della libertà di stabilimento per gli avvocati, per effetto della quale un avvocato sanmarinese può stabilirsi ed esercitare anche in Italia.

Questo compito lo lascio a qualcun altro

Troppe grazie da "Sant'Antonio"

Da: forum finito19/03/2010 04:47:42
dopo alcune settimane torno su questo forum. Noto purtroppo che siete rimasti proprio in pochi. Alla fine tutti volete sapere sulla Spagna, ma solo per fare polemica. Non ci andrà nessuno o quasi -in Spagna- e tutti proni  a rifare l'esame in Italia.

Da: Karlos19/03/2010 07:22:22
Ma non rompere, se devi andare in Spagna vattene e rimanici pure, e lascia stare chi resta qui a farlo. Solo i caproni stanno andando in Spagna per ottenere lo Zeru Titulo per poi rientrare e contribuire ad impestare l'Italia di ignoranza. Il fatto che tu scriva alle 4.47 vuol dire che hai tempo da perdere evidentemente.

Da: martire della verità19/03/2010 10:19:16
Mi spiace doverlo dire ma mi associo a Karlos per quanto dice nell'ultima parte.

Però devo rettificare Karlos su un punto: la differenza tra Spagna ed Italia è il fatto che in Italia, per una contraddizione del sistema, ci sono tanti caproni ai posti sbagliati, mentre in Spagna i caproni li silurano prima ancora di iniziare a "fare danni".

In Spagna ci vanno tanti italiani caproni creduloni incapaci, convinti che basta iscriversi lì pagando anche un'agenzia e per magia "les jeux sont faites". E poi tanti si affidano ai forum e non vanno ad informarsi di persona, presso gli organi competenti ed i siti ufficiali. Forse perchè non hanno capito che innanzitutto bisogna conoscere lo spagnolo per comprendere un sistema e le sue regole e che con l'italiano e le convinzioni italiote in Spagna non si arriva da nessuna parte!

La vera realtà, purtroppo  e per fortuna, non è così, perchè o Spagna o Italia, in entrambi i casi bisogna farsi il kulo.

E tanti italiani ignoranti vengono subito trombati in Spagna, senza diritto di replica.

Mentre un "ignorante" come te, Karlos, che spari a zero senza conoscere o sapere come funziona il sistema ( e ti prego di andare sul sito del CNF e vedere quanti sono gli abogados stabiliti in italia neli ultimi 3 anni che sono a malapena poco più di un centinaio!!! e questo riprova che non è facile e scontata la via spagnola) è, in Italia, libero di pecoreggiare e sparare stronzate!

Quindi anche tu mentalmente sei una persona zeru tituli come dici tu, che impesta l'Italia di tanta ignoranza riportando un dato inesistente (ovvero l'esistenza di una miriade di praticanti abilitati in Spagna, per la facilità del sistema, quando in realtà le richieste di iscrizione agli avvocati stabiliti sono nell'ordine di 20 o 30 all'anno, a fronte di centinaia di candidati)!
E questo a riprova del fatto che in Spagna gli esami non sono più facili di quelli italiani!

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Da: x karlos19/03/2010 11:51:18
grande Karlos!

Ma martire ha anche ragione

Semmai a 'ffa 'n kulo i caproni italiani che pensano di andare in Spagna a farci fare brutte figure perchè capre cornute anche nel paese di Zapatero!

Da: gggggg19/03/2010 14:25:30
Italia o Spagna...basta che se magna!!!

Da: hhhhh19/03/2010 14:38:08
purchè nun se remane magnati...

Da: Olè Olè19/03/2010 14:50:18
Andate a Salamanca, che è l'università più vecchia della Spagna e c'è un festa incredibile. Pieno di chicas guapas!

Da: x Martire.19/03/2010 15:20:43
Possibile che solo tu e pochi altri facciate un discorso costruttivo!
Pure Karlos, che ha attaccato e offeso a testa bassa senza motivo, che scrive a fare.
Io non intervengo mai, leggo e aspetto di capire un pò.
Questo non è il forum dei tifosi sfegatati, nè una chat. Chi scrive rispettasse chi sta cercando di trovare un'uscita da una situazione grave. Anche domande infondate e sbagliate, non vanno derise, uno ci prova a farsi un'idea. Non ci lamentiamo se il Cav. Silvio, nomina ministro la carfagna perchè come dice lui ha le palle. Come mai, parla della carfagna, che volutamente scrivo in minuscolo, e pensa alle parti basse?
Noi stiamo qui a  sperare di passare da fare i praticanti avv., a disoccupati, e certe persone guadagnano alla faccia nostra 30000 euro al mese. Riflettete....

Da: Il Messaggero19/03/2010 16:41:59
avete letto la prima pag.?
bahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

Da: Sail19/03/2010 16:46:32
Io credo che l'unico aspetto "serio" della via spagnola sia che il sistema di quel paese sia più validoe "moderno" di quello italiano e non più facile.
In sintesi la stessa università prepara immediatamente per la professione affiancando prove pratiche agli esami teorici. Quindi il "licenziado" ha già svolto un periodo di pratica e può da subito conforntarsi con il lavoro. L'aspetto "ideale" è che non si costringe l'aspirante ad un lungo appredistato precario ed inutile, ma da subito può cominciare a lavorare.
In italia l'esame di stato è costituzionalmente previsto, ma perchè non includere un periodo formativo negli studi universitari ovvero prevedere prima il sostenimento dell'esame e poi il periodo di tirocinio, ma con la garanzia che una volta compiuto si è avvocati a tutti gli effetti?

Da: x Sail19/03/2010 17:37:35
Perchè il praticante, lavora e non costa nulla

Da: italianissimo19/03/2010 18:05:01
PERDENTI!!!!!!! CAPRE, CAPRE CAPRE!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: Vittorio Sgarbi19/03/2010 18:16:20
TACI TACI TACI TACI TACI
CAPRE CAPRE CAPRE CAPRE
PAGATI PAGATI PAGATI PAGATI

Da: olè olè19/03/2010 18:21:14
abogados, venceremos!

Da: x olè19/03/2010 19:33:15
abogados vencereais ma nel culo lo prenderais!

Da: -COMUNICATO STAMPA25/03/2010 20:21:40



Professioni, Oua: non si diventa avvocati âemigrandoâ semplicemente in Spagna. Eâ un âtruccoâ inaccettabile



Maurizio de Tilla, presidente Oua ha dichiarato: ï¿«In questi giorni sui principali giornali sono apparsi degli annunci pubblicitari ingannevoli che offrono il titolo di avvocato aggirando le procedure italiane ed invitando ad âemigrareâ in Spagna. I consigli degli Ordini hanno già chiarito che le regole esistenti mirano a garantire la qualità della professione e che, quindi, richieste di questa natura verranno respinte. È deprecabile il comportamento di quei laureati in giurisprudenza che - per non affrontare nel nostro Paese lâesame di avvocato - ricorrono allâespediente dellâiscrizione (senza esame) allâalbo forense spagnolo. La vicenda è già stata affrontata qualche anno fa dall'avvocatura ed infatti questo vergognoso trucco è stato smascherato. Tuttavia alcune società insistono con l'offrire servizi del genere acquistando spazi sui quotidiani. Vigileremo affinché si evitino ulteriori annunciï¿».

Roma, 23 marzo 2010

Da: x -COMUNICATO STAMPA25/03/2010 21:15:10
ma quale trucco, qui è la disperazione

Da: Sail25/03/2010 21:19:31
.....sacrosanto! ma a dare prova di scarsa credibilità è proprio l'avvocatura italiana (o meglio coloro che dicono di parlare a nome di essa) e non il sistema spagnolo che è assai più serio di quello italiano e permette ad un giovane di entrare rapidamente nel mondo del lavoro. Quanta differenza con le proposte di quel personaggio che servono solo a garantire chi è già figlio di avvocati ovvero ha molti mezzi economici ( e conoscenze!)

Da: x -COMUNICATO STAMPA26/03/2010 07:38:52
chi reclamizza la via spagnola è in mala fede. I termini per poter omologare il titolo sono spirati. Mi spiego meglio. Per avere la risoluzione parziale (documento che indica quanti esami sostenere), occorrono 6 mesi circa. Inoltre, occorrono altri due mesi, per la definitiva. Tra tutto è passato quasi un anno, se tutto va bene. Perchè il ministero spagnolo è molto preciso nella predisposzione dei documenti e nelle traduzioni ufficiali. Poi, bisogna sostenere minimo 9 esami in spagnolo. Se sie un genio, e superi tutto al primo tentativo in 5/6 mesi sei fuori, ma, basta una materia che ti va male  e l'iter si allunga a 10/12 mesi.  Poi bisogna ottenere la credenziale dal Ministero di Spagna, ergo altri 4/5 mesi. Poi bisogna trovare un ordine del Regno che ti accetti.
Pertanto, anche se sei un missile supersonico, non puoi farcela prima del 2012, quindi si perde la possibilità dell'iscrizione ante riforma.

Da: x x -COMUNICATO STAMPA26/03/2010 07:44:02
sei sicuro che sono questi i tempi??? Le agenzie dicono che in 15 giorni si ottiene la risoluzione definitiva

Da: x -COMUNICATO STAMPA26/03/2010 07:46:09
allora tu devi dire e mettere x iscritto che pagherai, solo se ti daranno la risoluzione in 15 giorni, altrimenti risarcimento danni....

Da: GEOX26/03/2010 12:25:46
L'agenzia a cui mi sono rivolto, è stata onesta e mi ha detto che è troppo tardi per la Spagna. Non facciamo di tutta un'erba un fascio....

Da: x GEOX26/03/2010 14:15:41
è logico, davanti all'evidenza...........

Da: olè olè26/03/2010 17:41:57
evviva la Spagna, grazie per avermi regalato questa opportunità!

Da: oscar27/03/2010 20:20:04
ragazzi ma allora bisogna ottenere la credencial entro l'ottobre 2011 altrimenti si è travolti dalla riforma?

Da: ges28/03/2010 09:44:03
la tristezza per me è stata nel vedere tra i partecipanti ad un meeting di un'agenzia
studenti universitari in giurisprudenza.
Questa gente vorrebbe diventare avvocato un mese dopo aver conseguito la laurea, ora ben consapevole che la pratica legale è anche sfruttamento e stipendio zero però questi neolaureati non saprebbero nemmeno inviare una lettera di costituzione in mora...

Da: x oscar28/03/2010 09:53:47
la credencial la devi avere entro giugno 2011!!! Il ministero di Spagna impiega 5/6 mesi per una credencial!!!
le agenzie "serie", già non accettano più omologandi.

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