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Esame avvocato Spagna
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Da: lillovero 19/08/2012 15:47:06
"A ME lillovero MI sembra"... BLA BLA

agggente sgrammaticato, sei riconoscibilissimo. ma non ti vergogni? una grammatica italiana costa pochi euro, puoi prenderne anche una verisone ridotta e di base per apprenderei rudimenti.

altrimenti che farai a breve? anche i polli stanno diventando sempre più esigenti e già evitano chi scrive ciò stò fà. potresti venir tagliato fuori dalla evoluzione della specie, sai? alcuni polli potrebbero divenire quaglie.

legggi maledetto ineducato :)

Da: x lillovero 19/08/2012 16:40:02
grammatica errata, definizione azzeccata :)

Da: abogado 19/08/2012 16:45:15
Io vi posto la mia esperienza: ad aprile ho fatto richiesta di riconoscimento di titolo straniero al ministero dichiarando espressamente di essere iscritto al colegio de abogados come no ejerciente e di aver compiuto la pratica in Italia con allegazione documentale. Risultato: richiesta accolta con decreto che mi verrà notificato in copia autentica a settembre.

Da: x abogado 19/08/2012 17:33:28
hai fatto domanda anche come stabilito??

Da: xabogado 19/08/2012 18:10:32
certo, io ho fatto domanda al ministero come pizzaziolo, accettata. Questa è come la balla degli abogados d'ufficio. Ora esce l'aggginzia che promette il titolo di abogado d'ufficio ottenuto il 32 di ottembre in Papuasia alla modica cifra di 50mila euro. Per chi vuole c'è un agggiende che va per voi con soli 1000 euro a ritirarvi un certificato a Madrid. In omaggio un nano da giardino alto solo 3 metri.
Occhio a sparar caxxate, prima o poi come detto "sopra" la bomba scoppia

Da: ...quanti IDIOTI 20/08/2012 00:57:57
Entro per dare uno sguardo alle news e vedo un altro tizio che scrive "occhio che la bomba scoppia",ma bomba di che? Ma casomai scoppi tu di frustrazione. Ancora a discutere tra ejerciente e no ejerciente. AI FINI DELL'ESAME INTEGRATIVO NON CAMBIA NULLA, perchè quella è una distinzione che si fa in Spagna ma che non ha alcun effetto sul riconoscimento del titolo. Si è avvocati ma non si esercita, ecco cosa significa "no ejerciente", ma è tanto difficile capirlo??
Un "no ejerciente" ammesso invece all'albo degli stabiliti allora si che sarebbe un'anomalia, ma la richiesta di riconoscimento presentata al ministero non ha nulla a che vedere con l'iscrizione all'albo degli stabiliti.

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Da: x ...quanti IDIOTI 20/08/2012 10:03:22
Sul punto vedremo i risultati dell'Antirrust.
Infatti, guardando il tutto da un punto di vista "anticoncorrenziale", evitare di pagare la mutualidad utilizzando metodi legali ma in modo distorto, come ad esempio quello del no ejerciente od altro, potrebbe creare un effetto distorsivo del mercato.
Infatti chi paga la mutialidad ha dei costi diversi e superiori rispetto a chi non la paga , come è ovvio.
Parlo ovvimente di chi si è iscritto come stabilito.

Il decreto di riconoscimento invece si può tranqulillamente ottenere con il il titolo di abogado no ejerciente.

Da: x lillovero 20/08/2012 10:16:28
Sempre a ciritcare e mai a dere un aiuto a chi te lo chiede.
Manco alla domanda sul riconoscimento del no ejerciente ti sei degnato di rispondere.
E si, che era facile facile......
Sei dequalificato, magari "grammaticalmente" corretto, ma pur sempre de-qualificato ed inutile a questo forum.
Mi sembri il classico tipo che va al bar e spara cavolate in continuazione, ma alla prova dei fatti si tira indietro.

Da: lillovero 20/08/2012 11:26:54
rinnovo l'invito ad istruirsi all'agggente ignorante.

a tratti la tua arrogante negazione della improcastinabile necessità di migliorare i tuoi scarsissimi mezzi culturali è fastidiosa. ma il più delle volte leggere le tue sconclusionate parole è divertente quasi come leggere i comunicati dell'oua o guardare su youtube un intervento di mascherin o de tilla.

in questo momento di crisi regalare due risate al prossimo è una buona cosa, in fondo.

Da: Mah 20/08/2012 11:33:26
Lillovero, rimane il fatto che non porti nulla di nuovo al forum se non continuare con la stessa tiritera da anni.
E' vero che Mascherin e de tilla leggono quotidianamente questo forum e i tuoi attacchi stanno minando lentamente la loro fiducia ed il loro amor proprio spingendoli a lasciare i rispettivi incarichi nel cnf, ma questo e' un forum che tratta di argomenti diversi: apriti il tuo contro il cnf che staremo tutti meglio.

Da: metodo boffo 20/08/2012 11:39:48
lillo, de tilla si appresta a vivere il suo ultimo trimestre, poi ai sensi dello statuto dell'oua, non sarà più rieleggibile (è da 3 anni a far danni ai vertici dell'organismo).

Da: lillovero 20/08/2012 12:10:25
forse non mi esprimo con sufficiente chiarezza: io non scrivo per attaccare il cnf.

tra l'altro del cnf fanno parte anche persone che stimo.

è la corrente volgarizzante dell'avvocatura, che in qualche modo si è imposta anche all'interno del cnf, che non riesce a godere della mia stima. la stessa corrente volgarizzante verso cui tanti giovani avvocati si mostrano umilmente ossequianti, turandosi probabilmente il naso.

a mio modesto avviso non è tollerabile che chi rappresenta gli avvocati, come mascherin o de tilla, usi toni aggressivi da bar di delinquenti di periferia, si esprima in dialetto e inciti a violare le norme dell'ordinamento e a porre in essere atteggiamenti di tipo mafioso.

che poi qualcuno (alpa) tenti di salvare la faccia con qualche intervento signorile rende il tutto ancora più inquietante.

quanto alla "non rieleggibilità" di de tilla: temo, purtroppo, che il problema non sia la persona ma, appunto, la corrente volgarizzante che si è convinta dell'impunità assoluta sia a livello "politico" che a livello legale vista la totale assenza di reazione di fronte a circostanze a dir poco assurde (riforma forense di natura prettamente corporativa e medievale - violazione ripetuta e sfacciata di norma nazionali e comunitarie per quanto riguarda la questione abogados - minacce di tipo mafioso, riportate su organi ufficiali dell'avvocatura come la rivista della cassa forense, a chi ha il coraggio di rivolgersi alla magistratura contro il malaffare - interviste raccapriccianti quanto a modi espressivi e contenuti su organi di stampa nazionali).

in assenza di de tilla (che rivestirà qualche altra carica) la corrente volgarizzante dei "falchi" (a me sembrano più avvoltoi) troverà sicuramente qualche altro portavoce.

la soluzione per i giovani voleterosi e retti resta una sola: emigrare.

Da: x lillovero 20/08/2012 12:46:45
Rimane il fatto che gli agenti non scrivono più su questo forum , tu oramai sei, oltre come i perditempo al bar, come l'ultimo dei giapponesi che ancora si ostina a continuare la guerra nonostante la stessa sia finita da parecchi anni (mesi nel nostro caso).
Continua pure a dare dell'agente a chiunque se ciò ti appaga, resta il fatto che la proposizione non fa parte del tuo bagaglio, per essere uno che ostenta cultura, mi pare un po' pochino, forse ogni tanto, oltre alla solita tiritela, qualche perla della tua vastissima conoscenza potresti pure dispensarcela.

Da: lillovero 20/08/2012 13:13:54
rimane il fatto che tu sei un aggggente e della peggior risma, ovvero di quelli maleducati, aggressivi e sgrammaticati.

quello che sciveva fà (ora non più dopo le mie lezioni di gramamtica), stò, a me mi, quello che pretende di parlare a nomi di "tutti" (tutti chi?) o semplicemente usa il plurare maestatis.
quello che mette le virgole tra soggetto e verbo.

sei riconoscibilissimo, amico mio. e ti assicuro che oltre te cisono molti altri agggenti sul forum, tutti a caccia di disperati non molto svegli.

Da: lillovero 20/08/2012 13:21:18
e, forse forse, sei lo stesso che minacciava di farmi pestare dai "ragazzi di borghezio", uno dei "padovani".

se sei come il tuo idolo (grasso e flaccido, capace di fare la voce grossa ai comizi di vecchi poveri operai pensionati padani e piangente quando spintonato fuori da luoghi in cui la suo violenta volgarità verbale non è tollerata) ti consiglio di lavorare fortemente sul tuo corpo e sulla tua mente :)

Da: Avvocato27 20/08/2012 14:55:30
Per lillovero : il tuo intervento delle ore 12:10 è perfetto, molto realistico. Hai scritto delle grandi veritá.( Io sono avvocato, ho tentato la via spagnola che alla fine non mi è servita.) Su questo forum cercavo info per alcuni colleghi rimasti bloccati in quello che dovrebbe essere solo l'inizio e che invece si trasforma in un ingiusto ostacolo, e tra le tante castronerie, offese gratuite, suggerimenti piu' o meno precisi, ogni tanto qualcosa di sensato si trova.

Da: lillovero 20/08/2012 16:00:37
bah. amico avvocato27, ammesso e non concesso che tu non sia un agggente che prova con le blandizie dopo aver provato con le minacce, il mio intervento sarà pure realistico e rifletterà pure quello che molto pensano ma purtroppo noto che poca gente afferma questi semplicissimi concetti.
eppure basterebbe poco:

FUORI I VOLGARI, GLI AGGRESSIVI, GLI IGNORANTI, I PARASSITI, I VIOLENTI, I DELINQUENTI DALL'AVVOCATURA!!!

ci vuole tanto?

mi rendo conto che in un paese in cui molti parlamentari si vantano di essere pregiudicati ciò appaia rivoluzionario, ma se ci pensate un attimo come è possibile affidare la giustizia in mano a gente che mostra di essere propensa a violarla con volgarità estrema?

Da: x Avvocato27 20/08/2012 16:00:42
Guarda che lillovero quelle cose le scrive da almeno 700 pagine su questo forum.
E' proprio come quei vecchi al bar che si beano nei ricordi della loro "gioventù" dispensando improperii.
Alcuni anni fa, si sarebbe detto un disco inceppato.

Su questo forum non ci sono più agenti perchè non c'è nessuno disposto a iniziare la nuova via spagnola, ovvero: homologacion del titolo+master+esame di abilitazione finale che per inciso non è quella passeggiata che molte agenzie vogliono far credere.
Va dato comunque atto che non è nemmeno un ostacolo insormontable. Chi però la vuole fare on line, a mio parere, è meglio che non inizi nemmeno.

Da: lillovero 20/08/2012 16:21:29
l'omologazione in spagna non è mai stata una passeggiata nemmeno prima, salvo i casi di cui si vocifera di omologazioni "allegre" gestite da agenzie.

spero con calore che la magistratura spagnola faccia luce su certune modalità. come spero che la magistratura italiana si decida a dare un'occhiata su cosa avviene nel seno dell'avvocatura italiana.

più nel dettaglio in italia io indagherei sulle modalità di gestione dell'esame di abilitazione e su strane comunanze di interessi fra consiglieri di coa che violano le norme e agggenzie che vendono pacchetti di ogni sorta.

ossequi.

Da: x lillovero 20/08/2012 17:13:31
x lillovero.
Oramai l'omologazione e nelle mani delle università spagnole e praticamente la metà degli ordini italiani, seppur a malincuore, iscrive.
Bene lillovero, finalmente un post che si distacca dai tuoi abituali.

Da: x tutti 20/08/2012 18:43:20
lillovero=common law

stessa sintassi, stesso lessico, stessa presunzione di essere gli unici conoscitori della verità assoluta.

un consiglio: scopate

Da: lillovero 20/08/2012 18:59:30
la mia vita sessuale è più che soddisfacente.
non essendo, nè fisicamernte nè di carattere, simile a borghezio mi viene abbastanza facile vivere una vita sana anche dal punto di vista dcel rapporto con l'altro sesso.

e ti dirò di più: non devo nemmeno costringere qualche giovane praticante movimentatrice di prosciutti (a parte che siamo tutti nerboruti mascheitti, vabbè) a sottostare nè sono solito pagare.

esiste un mondo di gente per bene, sana e normale a te sconosciuta, aggggente-consigliere.

:)

Da: x pollovero 20/08/2012 22:25:42
sgrammaticato! si dice improcrastinabile (r).....

Da: metodo boffo 21/08/2012 00:04:50
ho segnalato la situazione di de Tilla proprio perché un conto sono le
persone, un conto le associazioni he rappresentano.
Sebbene nessuna delle tante rappresenti e faccia gli interessi
dei giovani avvocati (nemmeno l'aiga a mio modo di vedere)
riconosco all'oua alcune battaglie che condivido, da ultima quella
spostatasi in sede di corte costituzionale e che vedrà la pronuncia
in ottobre circa l'obbligatorietà della mediazione

Da: metodo boffo 21/08/2012 09:54:33
aggiungo, più per lillo che per chi solca quotidianamente tribunali e frequenta convegni forensi, che non esiste un solo avvocato, che abbia almeno 40 anni, che sia contro la riforma forense.

Se ne fregano di discutere piccole questioni, vogliono bloccare l'accesso e sono tutti d'accordo, vogliono rallentare l'iscrizione degli stabiliti, ed anche qui tutti d'accordo,
le restanti disposizioni della riforma, sono il frutto dei contributi offerti dalle varie associazioni e dal parlamento, ed alla fine, di contorno, per il fine unico che è quello di chiudere il recinto.

Da: VERGOGNA!! 21/08/2012 11:20:03
IN Italia ci sono colleghi avvocati che bestemmiano e questo dovrebbe essere vietato in uno Stato cattolico come il nostro!! VERGOGNA!!!

Da: lillovero 21/08/2012 11:23:04
boh, io non frequento le aule di tribunale, è vero.
frequento alcuni giuristi italiani e vi assicuro che quelli che competono con i colleghi stranieri a livello internazionale giudicano retrograda e assurda la cosiddetta riforma.

porterà l'avvocatura indietro di vari decenni.

l'assurdità strategica che c'è dietro è mostruosa; si va in guerra rmati di clave quando gli altri vanno con i fucili a guida laser. per usare una immagina meno complicata (ahahahah) i pannolonati dentierati italiani hanno convinto la massa squallida e mediocre degli avvocati italiani (quelli che non sono in grado di competere con nessuno) a puntare sulle solite, squallide cose: atteggiamento mafioso generale, cerchie di amicizie oscure, mancanza di trasparenza, assoluta assenza di competizione, raccomandazioni, tramandazioni generazionali di posizioni acquisite, immobilismo sociale, antimeritrocazia estrema, familismo amorale, crassa ignoranza, aggressività, violenza, tutela mafiosa dell'ignorante indifendibile che appartiene alla consorteria, in casi estremi tutela del delinquente conclamato in nome di un deviato e corrotto spirito di corpo (mafioso, appunto), disprezzo per le regole della società civile e per il buon senso.

è una questione di arretratezza e di ignoranza; fino a quando le decisioni strategiche per gli avvocati sono prese da gente che si esprime fieramente in dialetto e in maniera sgrammaticata quando il mondo esterno viaggia a 1000 all'ora l'avvocatura italiana resterà impantanata nella pozza in cui alcuni anziani non brillanti sguazzano e si ingozzano e la massa, anche essa poco brillante, tira a campare. sono scelte con effetti di lungo periodo perniciosissimi, per difendere lo status quo si stanno compiendo danni forse irrimediabili.

l'italia, per posizione strategica e affinità culturali, poteva espandere il proprio diritto nella parte basse del mediterraneo e in alcune aree dei balcani (penso alla romania, per esempio, dove so per certo di complesse situazioni contrattuali regolamentate per scelta delle parti dal diritto italiano).

invece la provincialità e l'arretratezza dell'avvocatura italiana la porta a ripiegarsi su se stessa calcando il tallone sui giovinotti che con la loro schiavitù devono sostenere un sistema indifendibile (quello dei parafangari dialettali e volgari che beneficiano del retributivo, che evadono le tasse per decenni e poi dichiarano redditi altissimi negli ultimi 10 anni; che buddo, eh?)

:)

svegliatevi; o meglio, trovate il coraggio di parlare e/o di andarvene. credo che molti capiscano queste cose, sono troppo evidenti, ma l'italica pigrizia impedisce di agire.

quanto all'oua: è concettualmente un orrore. gli avvocati dovrebbero essere PROFESSIONISTI ricchi di didignità e decoro e no ndovrebbero dedicarsi alla politica di basso lignaggio. l'oua nasce da statuto per fare quello, ovvero politica nel senso peggiore del termine.

poi, le persone fanno il resto (volgarità, violenza, aggressività, ignoranza, dialettalità, comunicati sgrammaticati, apologie di reato, minacce mafiose, incitamento a violare le norme e, non scherzo, tentativi di impadronirsi di poteri fondamentali dello stato sovvertendo - in modo cialtrone e ridicolo, certo - l'ordinamento costituito)

Da: lillovero 21/08/2012 12:01:45
una lettura forse interessante. probabilmente i politici hanno capito che l'aria sta cambiando. e forse lo hanno capito anche i vertici della frangia volgarizzante dell'avvocatura, che mi sembrano un po' meno volgari ultimamente.

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/se-la-casta-e-dentro-di-noi/2189146

Se la Casta è dentro di noidi Ignazio Marino �«Io faccio il senatore e so per esperienza che quando le persone si rivolgono a uno di noi è sempre per chiedere un aiuto personale, una promozione, un favore. E' questa la cultura che alimenta i privilegi e uccide il merito�»
(20 agosto 2012) Ignazio MarinoNon possiamo continuare a tollerare una situazione in cui il finanziamento della ricerca non è assegnato in modo concorrenziale, in cui i posti non sempre sono distribuiti in base al merito, in cui difficilmente i ricercatori possono accedere alle sovvenzioni o ai programmi di ricerca oltre confine e da cui ampie zone d'Europa restano escluse�». Sono le parole di Máire Geoghegan-Quinn, commissaria europea alla ricerca e all'innovazione, che chiede di abbattere le barriere tra gli Stati per realizzare uno spazio europeo della ricerca. Uno spazio in cui l'unico giudice sia il merito e che sia misurabile, come sosteneva anche Michael Young, che nel 1958 coniò il neologismo "meritocrazia".

AGLI APPELLI PRESSANTI , che arrivano anche dall'Europa, l'Italia continua a rispondere con la sua cultura anti-merito. Si inizia con la scuola, dove copiare il compito del compagno è tollerato e non è considerato un fatto riprovevole. Anzi, lo sciocco è chi non copia. E si continua per tutta la vita quando, nonostante l'odio contro la casta, ci si rivolge a un politico per chiedere una raccomandazione, un posto di lavoro, una promozione, un trasferimento, per saltare la lista d'attesa in ospedale. Lo dico per esperienza personale: purtroppo è raro che le persone mi cerchino per presentarmi un progetto in cui credono mentre è più comune la richiesta di un aiuto personale, e quando rispondo che l'unica raccomandazione che mi sento di fare è chiedere a ogni commissione di scegliere il migliore, leggo delusione negli occhi del mio interlocutore, non apprezzamento.

Questa mentalità è così diffusa che fa sì che la nostra società sia profondamente diseguale e soffra di una scarsissima mobilità sociale proprio per la mancanza di cultura del merito che non permette ai migliori di correre, e magari vincere, quella gara verso l'alto, qualunque sia la loro base sociale di partenza. La conseguenza è visibile anche nel fatto che l'Italia da anni ormai rimane saldamente ancorata agli ultimi posti nelle classifiche internazionali per efficienza, qualità dei servizi, stima nei dipendenti pubblici.

Il merito, infatti, non serve solo al singolo individuo quale giusto e doveroso riconoscimento dell'impegno e delle sue capacità personali ma è fondamentale per fare funzionare meglio l'intero sistema. Il settore dell'aeronautica rappresenta un valido esempio: ogni pilota d'aereo possiede un log-book, un libretto sul quale vengono annotati i dettagli di ogni volo, gli errori, i rischi, le manovre giuste, in pratica tutta la storia professionale. Su quella base si valutano le qualità del singolo pilota ma si studiano anche i punti deboli e gli elementi di fragilità del sistema. E così non solo si correggono ma si prevengono gli errori. Perché non immaginare un sistema simile anche per la sanità? Se per esempio si potesse conoscere tutto ciò che un medico ha fatto dal suo primo giorno in ospedale, quelle informazioni diventerebbero un biglietto da visita importantissimo, ma anche un elemento di valutazione, trasparente e oggettivo, per la sua carriera e più in generale per l'efficienza e la sicurezza del servizio sanitario.

LA CULTURA DEL MERITO non si può imporre per decreto e quando il governo sostiene che la spending review servirà a rendere più efficiente l'amministrazione pubblica dice una bugia, perché servirà solo a fare cassa. Per incidere sull'efficienza e per premiare i migliori servono tempo e strategia, iniziando con la raccolta dei dati e con la loro analisi. E poi serve una motivazione intrinseca, che non è data dalla prospettiva di un aumento di stipendio o da uno scatto di carriera ma dalla convinzione che ogni sforzo personale possa avere un effetto positivo su tutti. E' così ambizioso iniziare a considerare la parola merito non come un insulto? O smettere di pensare che sia una prerogativa esclusiva del mondo anglosassone? E' vero, la cultura del merito non ce l'abbiamo nel sangue ma dobbiamo infonderla nelle nostre vene, soprattutto in quelle dei giovani affinché non si sentano predestinati a non cambiare mai.

Da: x VERGOGNA 21/08/2012 15:46:33
Concordo sul fatto che una persona colta non dovrebbe mai bestemmiare religiosa o meno che sia.

L'Italia comunque,e per fortuna, non è uno stato confessionale.A parte il vaticano(ovvio) e Israele, lo sono solo alcuni paesi dittatroriali islamici.

Da: Modesta 21/08/2012 19:20:32
Ho avuto a fine Luglio una udienza con un avvocatone del mio Coa...non vi nego che ero ben disponibile e sorridente.....ma costui difensore parte avversa, mi trattava con insufficienza....mi pare mi desse del Lei.....nonmiguardava negli occhi .....
La mia discussione/intervento e' stata propositiva, e logica....alla fine il .....collega se ne e' andato senza salutarmi.......forse x il titolo che porto? Avv. Stab. Abogado"........
Il giudice ...corretto e carinissimo....altra udienza a fina anno......

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Da: lillovero	19/08/2012 15:47:06
"A ME lillovero MI sembra"... BLA BLA agggente sgrammaticato, sei riconoscibilissimo. ma non ti vergogni? una grammatica italiana costa pochi euro, puoi prenderne anche una verisone ridotta e di base per apprenderei rudimenti. altrimenti che farai a breve? anche i polli stanno diventando sempre più esigenti e già evitano chi scrive ciò stò fà. potresti venir tagliato fuori dalla evoluzione della specie, sai? alcuni polli potrebbero divenire quaglie. legggi maledetto ineducato :)

Da: x lillovero	19/08/2012 16:40:02
grammatica errata, definizione azzeccata :)

Da: abogado	19/08/2012 16:45:15
Io vi posto la mia esperienza: ad aprile ho fatto richiesta di riconoscimento di titolo straniero al ministero dichiarando espressamente di essere iscritto al colegio de abogados come no ejerciente e di aver compiuto la pratica in Italia con allegazione documentale. Risultato: richiesta accolta con decreto che mi verrà notificato in copia autentica a settembre.

Da: x abogado	19/08/2012 17:33:28
hai fatto domanda anche come stabilito??

Da: xabogado	19/08/2012 18:10:32
certo, io ho fatto domanda al ministero come pizzaziolo, accettata. Questa è come la balla degli abogados d'ufficio. Ora esce l'aggginzia che promette il titolo di abogado d'ufficio ottenuto il 32 di ottembre in Papuasia alla modica cifra di 50mila euro. Per chi vuole c'è un agggiende che va per voi con soli 1000 euro a ritirarvi un certificato a Madrid. In omaggio un nano da giardino alto solo 3 metri. Occhio a sparar caxxate, prima o poi come detto "sopra" la bomba scoppia

Da: ...quanti IDIOTI	20/08/2012 00:57:57
Entro per dare uno sguardo alle news e vedo un altro tizio che scrive "occhio che la bomba scoppia",ma bomba di che? Ma casomai scoppi tu di frustrazione. Ancora a discutere tra ejerciente e no ejerciente. AI FINI DELL'ESAME INTEGRATIVO NON CAMBIA NULLA, perchè quella è una distinzione che si fa in Spagna ma che non ha alcun effetto sul riconoscimento del titolo. Si è avvocati ma non si esercita, ecco cosa significa "no ejerciente", ma è tanto difficile capirlo?? Un "no ejerciente" ammesso invece all'albo degli stabiliti allora si che sarebbe un'anomalia, ma la richiesta di riconoscimento presentata al ministero non ha nulla a che vedere con l'iscrizione all'albo degli stabiliti.

Da: x ...quanti IDIOTI	20/08/2012 10:03:22
Sul punto vedremo i risultati dell'Antirrust. Infatti, guardando il tutto da un punto di vista "anticoncorrenziale", evitare di pagare la mutualidad utilizzando metodi legali ma in modo distorto, come ad esempio quello del no ejerciente od altro, potrebbe creare un effetto distorsivo del mercato. Infatti chi paga la mutialidad ha dei costi diversi e superiori rispetto a chi non la paga , come è ovvio. Parlo ovvimente di chi si è iscritto come stabilito. Il decreto di riconoscimento invece si può tranqulillamente ottenere con il il titolo di abogado no ejerciente.

Da: x lillovero	20/08/2012 10:16:28
Sempre a ciritcare e mai a dere un aiuto a chi te lo chiede. Manco alla domanda sul riconoscimento del no ejerciente ti sei degnato di rispondere. E si, che era facile facile...... Sei dequalificato, magari "grammaticalmente" corretto, ma pur sempre de-qualificato ed inutile a questo forum. Mi sembri il classico tipo che va al bar e spara cavolate in continuazione, ma alla prova dei fatti si tira indietro.

Da: lillovero	20/08/2012 11:26:54
rinnovo l'invito ad istruirsi all'agggente ignorante. a tratti la tua arrogante negazione della improcastinabile necessità di migliorare i tuoi scarsissimi mezzi culturali è fastidiosa. ma il più delle volte leggere le tue sconclusionate parole è divertente quasi come leggere i comunicati dell'oua o guardare su youtube un intervento di mascherin o de tilla. in questo momento di crisi regalare due risate al prossimo è una buona cosa, in fondo.

Da: Mah	20/08/2012 11:33:26
Lillovero, rimane il fatto che non porti nulla di nuovo al forum se non continuare con la stessa tiritera da anni. E' vero che Mascherin e de tilla leggono quotidianamente questo forum e i tuoi attacchi stanno minando lentamente la loro fiducia ed il loro amor proprio spingendoli a lasciare i rispettivi incarichi nel cnf, ma questo e' un forum che tratta di argomenti diversi: apriti il tuo contro il cnf che staremo tutti meglio.

Da: metodo boffo	20/08/2012 11:39:48
lillo, de tilla si appresta a vivere il suo ultimo trimestre, poi ai sensi dello statuto dell'oua, non sarà più rieleggibile (è da 3 anni a far danni ai vertici dell'organismo).

Da: lillovero	20/08/2012 12:10:25
forse non mi esprimo con sufficiente chiarezza: io non scrivo per attaccare il cnf. tra l'altro del cnf fanno parte anche persone che stimo. è la corrente volgarizzante dell'avvocatura, che in qualche modo si è imposta anche all'interno del cnf, che non riesce a godere della mia stima. la stessa corrente volgarizzante verso cui tanti giovani avvocati si mostrano umilmente ossequianti, turandosi probabilmente il naso. a mio modesto avviso non è tollerabile che chi rappresenta gli avvocati, come mascherin o de tilla, usi toni aggressivi da bar di delinquenti di periferia, si esprima in dialetto e inciti a violare le norme dell'ordinamento e a porre in essere atteggiamenti di tipo mafioso. che poi qualcuno (alpa) tenti di salvare la faccia con qualche intervento signorile rende il tutto ancora più inquietante. quanto alla "non rieleggibilità" di de tilla: temo, purtroppo, che il problema non sia la persona ma, appunto, la corrente volgarizzante che si è convinta dell'impunità assoluta sia a livello "politico" che a livello legale vista la totale assenza di reazione di fronte a circostanze a dir poco assurde (riforma forense di natura prettamente corporativa e medievale - violazione ripetuta e sfacciata di norma nazionali e comunitarie per quanto riguarda la questione abogados - minacce di tipo mafioso, riportate su organi ufficiali dell'avvocatura come la rivista della cassa forense, a chi ha il coraggio di rivolgersi alla magistratura contro il malaffare - interviste raccapriccianti quanto a modi espressivi e contenuti su organi di stampa nazionali). in assenza di de tilla (che rivestirà qualche altra carica) la corrente volgarizzante dei "falchi" (a me sembrano più avvoltoi) troverà sicuramente qualche altro portavoce. la soluzione per i giovani voleterosi e retti resta una sola: emigrare.

Da: x lillovero	20/08/2012 12:46:45
Rimane il fatto che gli agenti non scrivono più su questo forum , tu oramai sei, oltre come i perditempo al bar, come l'ultimo dei giapponesi che ancora si ostina a continuare la guerra nonostante la stessa sia finita da parecchi anni (mesi nel nostro caso). Continua pure a dare dell'agente a chiunque se ciò ti appaga, resta il fatto che la proposizione non fa parte del tuo bagaglio, per essere uno che ostenta cultura, mi pare un po' pochino, forse ogni tanto, oltre alla solita tiritela, qualche perla della tua vastissima conoscenza potresti pure dispensarcela.

Da: lillovero	20/08/2012 13:13:54
rimane il fatto che tu sei un aggggente e della peggior risma, ovvero di quelli maleducati, aggressivi e sgrammaticati. quello che sciveva fà (ora non più dopo le mie lezioni di gramamtica), stò, a me mi, quello che pretende di parlare a nomi di "tutti" (tutti chi?) o semplicemente usa il plurare maestatis. quello che mette le virgole tra soggetto e verbo. sei riconoscibilissimo, amico mio. e ti assicuro che oltre te cisono molti altri agggenti sul forum, tutti a caccia di disperati non molto svegli.

Da: lillovero	20/08/2012 13:21:18
e, forse forse, sei lo stesso che minacciava di farmi pestare dai "ragazzi di borghezio", uno dei "padovani". se sei come il tuo idolo (grasso e flaccido, capace di fare la voce grossa ai comizi di vecchi poveri operai pensionati padani e piangente quando spintonato fuori da luoghi in cui la suo violenta volgarità verbale non è tollerata) ti consiglio di lavorare fortemente sul tuo corpo e sulla tua mente :)

Da: Avvocato27	20/08/2012 14:55:30
Per lillovero : il tuo intervento delle ore 12:10 è perfetto, molto realistico. Hai scritto delle grandi veritá.( Io sono avvocato, ho tentato la via spagnola che alla fine non mi è servita.) Su questo forum cercavo info per alcuni colleghi rimasti bloccati in quello che dovrebbe essere solo l'inizio e che invece si trasforma in un ingiusto ostacolo, e tra le tante castronerie, offese gratuite, suggerimenti piu' o meno precisi, ogni tanto qualcosa di sensato si trova.

Da: lillovero	20/08/2012 16:00:37
bah. amico avvocato27, ammesso e non concesso che tu non sia un agggente che prova con le blandizie dopo aver provato con le minacce, il mio intervento sarà pure realistico e rifletterà pure quello che molto pensano ma purtroppo noto che poca gente afferma questi semplicissimi concetti. eppure basterebbe poco: FUORI I VOLGARI, GLI AGGRESSIVI, GLI IGNORANTI, I PARASSITI, I VIOLENTI, I DELINQUENTI DALL'AVVOCATURA!!! ci vuole tanto? mi rendo conto che in un paese in cui molti parlamentari si vantano di essere pregiudicati ciò appaia rivoluzionario, ma se ci pensate un attimo come è possibile affidare la giustizia in mano a gente che mostra di essere propensa a violarla con volgarità estrema?

Da: x Avvocato27	20/08/2012 16:00:42
Guarda che lillovero quelle cose le scrive da almeno 700 pagine su questo forum. E' proprio come quei vecchi al bar che si beano nei ricordi della loro "gioventù" dispensando improperii. Alcuni anni fa, si sarebbe detto un disco inceppato. Su questo forum non ci sono più agenti perchè non c'è nessuno disposto a iniziare la nuova via spagnola, ovvero: homologacion del titolo+master+esame di abilitazione finale che per inciso non è quella passeggiata che molte agenzie vogliono far credere. Va dato comunque atto che non è nemmeno un ostacolo insormontable. Chi però la vuole fare on line, a mio parere, è meglio che non inizi nemmeno.

Da: lillovero	20/08/2012 16:21:29
l'omologazione in spagna non è mai stata una passeggiata nemmeno prima, salvo i casi di cui si vocifera di omologazioni "allegre" gestite da agenzie. spero con calore che la magistratura spagnola faccia luce su certune modalità. come spero che la magistratura italiana si decida a dare un'occhiata su cosa avviene nel seno dell'avvocatura italiana. più nel dettaglio in italia io indagherei sulle modalità di gestione dell'esame di abilitazione e su strane comunanze di interessi fra consiglieri di coa che violano le norme e agggenzie che vendono pacchetti di ogni sorta. ossequi.

Da: x lillovero	20/08/2012 17:13:31
x lillovero. Oramai l'omologazione e nelle mani delle università spagnole e praticamente la metà degli ordini italiani, seppur a malincuore, iscrive. Bene lillovero, finalmente un post che si distacca dai tuoi abituali.

Da: x tutti	20/08/2012 18:43:20
lillovero=common law stessa sintassi, stesso lessico, stessa presunzione di essere gli unici conoscitori della verità assoluta. un consiglio: scopate

Da: lillovero	20/08/2012 18:59:30
la mia vita sessuale è più che soddisfacente. non essendo, nè fisicamernte nè di carattere, simile a borghezio mi viene abbastanza facile vivere una vita sana anche dal punto di vista dcel rapporto con l'altro sesso. e ti dirò di più: non devo nemmeno costringere qualche giovane praticante movimentatrice di prosciutti (a parte che siamo tutti nerboruti mascheitti, vabbè) a sottostare nè sono solito pagare. esiste un mondo di gente per bene, sana e normale a te sconosciuta, aggggente-consigliere. :)

Da: x pollovero	20/08/2012 22:25:42
sgrammaticato! si dice improcrastinabile (r).....

Da: metodo boffo	21/08/2012 00:04:50
ho segnalato la situazione di de Tilla proprio perché un conto sono le persone, un conto le associazioni he rappresentano. Sebbene nessuna delle tante rappresenti e faccia gli interessi dei giovani avvocati (nemmeno l'aiga a mio modo di vedere) riconosco all'oua alcune battaglie che condivido, da ultima quella spostatasi in sede di corte costituzionale e che vedrà la pronuncia in ottobre circa l'obbligatorietà della mediazione

Da: metodo boffo	21/08/2012 09:54:33
aggiungo, più per lillo che per chi solca quotidianamente tribunali e frequenta convegni forensi, che non esiste un solo avvocato, che abbia almeno 40 anni, che sia contro la riforma forense. Se ne fregano di discutere piccole questioni, vogliono bloccare l'accesso e sono tutti d'accordo, vogliono rallentare l'iscrizione degli stabiliti, ed anche qui tutti d'accordo, le restanti disposizioni della riforma, sono il frutto dei contributi offerti dalle varie associazioni e dal parlamento, ed alla fine, di contorno, per il fine unico che è quello di chiudere il recinto.

Da: VERGOGNA!!	21/08/2012 11:20:03
IN Italia ci sono colleghi avvocati che bestemmiano e questo dovrebbe essere vietato in uno Stato cattolico come il nostro!! VERGOGNA!!!

Da: lillovero	21/08/2012 11:23:04
boh, io non frequento le aule di tribunale, è vero. frequento alcuni giuristi italiani e vi assicuro che quelli che competono con i colleghi stranieri a livello internazionale giudicano retrograda e assurda la cosiddetta riforma. porterà l'avvocatura indietro di vari decenni. l'assurdità strategica che c'è dietro è mostruosa; si va in guerra rmati di clave quando gli altri vanno con i fucili a guida laser. per usare una immagina meno complicata (ahahahah) i pannolonati dentierati italiani hanno convinto la massa squallida e mediocre degli avvocati italiani (quelli che non sono in grado di competere con nessuno) a puntare sulle solite, squallide cose: atteggiamento mafioso generale, cerchie di amicizie oscure, mancanza di trasparenza, assoluta assenza di competizione, raccomandazioni, tramandazioni generazionali di posizioni acquisite, immobilismo sociale, antimeritrocazia estrema, familismo amorale, crassa ignoranza, aggressività, violenza, tutela mafiosa dell'ignorante indifendibile che appartiene alla consorteria, in casi estremi tutela del delinquente conclamato in nome di un deviato e corrotto spirito di corpo (mafioso, appunto), disprezzo per le regole della società civile e per il buon senso. è una questione di arretratezza e di ignoranza; fino a quando le decisioni strategiche per gli avvocati sono prese da gente che si esprime fieramente in dialetto e in maniera sgrammaticata quando il mondo esterno viaggia a 1000 all'ora l'avvocatura italiana resterà impantanata nella pozza in cui alcuni anziani non brillanti sguazzano e si ingozzano e la massa, anche essa poco brillante, tira a campare. sono scelte con effetti di lungo periodo perniciosissimi, per difendere lo status quo si stanno compiendo danni forse irrimediabili. l'italia, per posizione strategica e affinità culturali, poteva espandere il proprio diritto nella parte basse del mediterraneo e in alcune aree dei balcani (penso alla romania, per esempio, dove so per certo di complesse situazioni contrattuali regolamentate per scelta delle parti dal diritto italiano). invece la provincialità e l'arretratezza dell'avvocatura italiana la porta a ripiegarsi su se stessa calcando il tallone sui giovinotti che con la loro schiavitù devono sostenere un sistema indifendibile (quello dei parafangari dialettali e volgari che beneficiano del retributivo, che evadono le tasse per decenni e poi dichiarano redditi altissimi negli ultimi 10 anni; che buddo, eh?) :) svegliatevi; o meglio, trovate il coraggio di parlare e/o di andarvene. credo che molti capiscano queste cose, sono troppo evidenti, ma l'italica pigrizia impedisce di agire. quanto all'oua: è concettualmente un orrore. gli avvocati dovrebbero essere PROFESSIONISTI ricchi di didignità e decoro e no ndovrebbero dedicarsi alla politica di basso lignaggio. l'oua nasce da statuto per fare quello, ovvero politica nel senso peggiore del termine. poi, le persone fanno il resto (volgarità, violenza, aggressività, ignoranza, dialettalità, comunicati sgrammaticati, apologie di reato, minacce mafiose, incitamento a violare le norme e, non scherzo, tentativi di impadronirsi di poteri fondamentali dello stato sovvertendo - in modo cialtrone e ridicolo, certo - l'ordinamento costituito)

Da: lillovero	21/08/2012 12:01:45
una lettura forse interessante. probabilmente i politici hanno capito che l'aria sta cambiando. e forse lo hanno capito anche i vertici della frangia volgarizzante dell'avvocatura, che mi sembrano un po' meno volgari ultimamente. http://espresso.repubblica.it/dettaglio/se-la-casta-e-dentro-di-noi/2189146 Se la Casta è dentro di noidi Ignazio Marino �«Io faccio il senatore e so per esperienza che quando le persone si rivolgono a uno di noi è sempre per chiedere un aiuto personale, una promozione, un favore. E' questa la cultura che alimenta i privilegi e uccide il merito�» (20 agosto 2012) Ignazio MarinoNon possiamo continuare a tollerare una situazione in cui il finanziamento della ricerca non è assegnato in modo concorrenziale, in cui i posti non sempre sono distribuiti in base al merito, in cui difficilmente i ricercatori possono accedere alle sovvenzioni o ai programmi di ricerca oltre confine e da cui ampie zone d'Europa restano escluse�». Sono le parole di Máire Geoghegan-Quinn, commissaria europea alla ricerca e all'innovazione, che chiede di abbattere le barriere tra gli Stati per realizzare uno spazio europeo della ricerca. Uno spazio in cui l'unico giudice sia il merito e che sia misurabile, come sosteneva anche Michael Young, che nel 1958 coniò il neologismo "meritocrazia". AGLI APPELLI PRESSANTI , che arrivano anche dall'Europa, l'Italia continua a rispondere con la sua cultura anti-merito. Si inizia con la scuola, dove copiare il compito del compagno è tollerato e non è considerato un fatto riprovevole. Anzi, lo sciocco è chi non copia. E si continua per tutta la vita quando, nonostante l'odio contro la casta, ci si rivolge a un politico per chiedere una raccomandazione, un posto di lavoro, una promozione, un trasferimento, per saltare la lista d'attesa in ospedale. Lo dico per esperienza personale: purtroppo è raro che le persone mi cerchino per presentarmi un progetto in cui credono mentre è più comune la richiesta di un aiuto personale, e quando rispondo che l'unica raccomandazione che mi sento di fare è chiedere a ogni commissione di scegliere il migliore, leggo delusione negli occhi del mio interlocutore, non apprezzamento. Questa mentalità è così diffusa che fa sì che la nostra società sia profondamente diseguale e soffra di una scarsissima mobilità sociale proprio per la mancanza di cultura del merito che non permette ai migliori di correre, e magari vincere, quella gara verso l'alto, qualunque sia la loro base sociale di partenza. La conseguenza è visibile anche nel fatto che l'Italia da anni ormai rimane saldamente ancorata agli ultimi posti nelle classifiche internazionali per efficienza, qualità dei servizi, stima nei dipendenti pubblici. Il merito, infatti, non serve solo al singolo individuo quale giusto e doveroso riconoscimento dell'impegno e delle sue capacità personali ma è fondamentale per fare funzionare meglio l'intero sistema. Il settore dell'aeronautica rappresenta un valido esempio: ogni pilota d'aereo possiede un log-book, un libretto sul quale vengono annotati i dettagli di ogni volo, gli errori, i rischi, le manovre giuste, in pratica tutta la storia professionale. Su quella base si valutano le qualità del singolo pilota ma si studiano anche i punti deboli e gli elementi di fragilità del sistema. E così non solo si correggono ma si prevengono gli errori. Perché non immaginare un sistema simile anche per la sanità? Se per esempio si potesse conoscere tutto ciò che un medico ha fatto dal suo primo giorno in ospedale, quelle informazioni diventerebbero un biglietto da visita importantissimo, ma anche un elemento di valutazione, trasparente e oggettivo, per la sua carriera e più in generale per l'efficienza e la sicurezza del servizio sanitario. LA CULTURA DEL MERITO non si può imporre per decreto e quando il governo sostiene che la spending review servirà a rendere più efficiente l'amministrazione pubblica dice una bugia, perché servirà solo a fare cassa. Per incidere sull'efficienza e per premiare i migliori servono tempo e strategia, iniziando con la raccolta dei dati e con la loro analisi. E poi serve una motivazione intrinseca, che non è data dalla prospettiva di un aumento di stipendio o da uno scatto di carriera ma dalla convinzione che ogni sforzo personale possa avere un effetto positivo su tutti. E' così ambizioso iniziare a considerare la parola merito non come un insulto? O smettere di pensare che sia una prerogativa esclusiva del mondo anglosassone? E' vero, la cultura del merito non ce l'abbiamo nel sangue ma dobbiamo infonderla nelle nostre vene, soprattutto in quelle dei giovani affinché non si sentano predestinati a non cambiare mai.

Da: x VERGOGNA	21/08/2012 15:46:33
Concordo sul fatto che una persona colta non dovrebbe mai bestemmiare religiosa o meno che sia. L'Italia comunque,e per fortuna, non è uno stato confessionale.A parte il vaticano(ovvio) e Israele, lo sono solo alcuni paesi dittatroriali islamici.

Da: Modesta	21/08/2012 19:20:32
Ho avuto a fine Luglio una udienza con un avvocatone del mio Coa...non vi nego che ero ben disponibile e sorridente.....ma costui difensore parte avversa, mi trattava con insufficienza....mi pare mi desse del Lei.....nonmiguardava negli occhi ..... La mia discussione/intervento e' stata propositiva, e logica....alla fine il .....collega se ne e' andato senza salutarmi.......forse x il titolo che porto? Avv. Stab. Abogado"........ Il giudice ...corretto e carinissimo....altra udienza a fina anno......