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Avvocato Spagna Abogado / ricorso in Spagna e Italia
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Da: multicolore100 | 1 - 13/09/2018 10:13:23 |
Buongiorno a tutti Scusatemi se vi sottopongo ogni giorno mille domande. Se la mia richiesta di integrazione dovesse essere rifiutata dal mio COA per qualsiasi motivo, posso riproporla? | |
Da: Ph_D | 3 - 13/09/2018 10:21:26 |
Scusami, mi devi spiegare una cosa... Perché quando l'ho detto io hai detto che non era corretto... "pretendere altri requisiti al di là del possesso del mero grado en derecho" | |
Da: Ph_D | 13/09/2018 10:25:39 |
@ multi In uno Stato di diritto, la risposta sarebbe "sì", in questo contesto ti dico: dipende dai casi. Se il diniego è per mancanza di "attività ", certo che puoi ripresentarla... Se il diniego è per altri motivi collegati al titolo (tipo questione master), sarebbe estremamente opportuno non lasciare cristallizzare il provvedimento, ma impugnare. | |
Da: elpaso74 | 13/09/2018 10:28:25 |
Se per "rifiutata"intendi respinta, devi impugnare nei termini....se per "rifiutata"intendi dire che il COA non si è espresso, previo consulto con il consiglio, teoricamente la puoi ripresentare. | |
Da: Zio caro | 13/09/2018 10:45:10 |
Ocio de minga fas pipaaa fo daneee Adagio di Swami Zio Caro-Ananda | |
Da: multicolore100 | 13/09/2018 12:43:21 |
Altrimenti l'unica strada sarebbe cambiare COA. | |
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Da: El chico | 13/09/2018 14:47:08 |
Ph_D Infatti ti ho detto fuochino, nel senso che il concetto era quello, ma io parlavo di fonti delle leggi tu di illegittimità dell'agire della PA. Tu davi già per sontato che l'art. 3 del 775/11 sia illegittimo, ma ad oggi non v'è nessuna sentenza che lo dica. Comunque inidrettamente mi hai risposto , nel senso che credo di aver compreso che anche secondo te l'art. 3 del real decreto 775/11 nell'elencare i requisiti che deve possedere chi richiede il titolo di graduado, è illegittimo, in quanto in contrasto con art. 2 legge 34/2006 che riferisce solo di possesso del titolo e non dei requisiti che bisogna accreditare per possederlo. | |
Da: El chico | 13/09/2018 14:48:41 |
*scontato | |
Da: Ph_D | 13/09/2018 18:05:03 |
E' una situazione piuttosto "triste", soprattutto per le autorità spagnole che hanno condiviso certi comportamenti... Sono curioso di vedere cosa decideranno i giudici e - nell'auspicio che vada tutto bene - se la P.A. avrà la maturità per ammettere i propri errori. Ed intanto (sarà un caso?) mi sbaglio o la convocatoria del nuovo examen è in ritardo? Nel 2017 ce ne sono state due... Adesso solo una? E' un caso? Oppure anche il Ministerio de justicia sta meditando? | |
Da: El chico | 13/09/2018 18:36:48 |
Basta lleggere la decisione della morgenbesser, adattarlo al caso spagnolo e credo che facciano bene a meditare. questo è il "fallo" in spangolo El Derecho comunitario se opone a la negativa por parte de las autoridades de un Estado miembro de inscribir en el registro de las personas que realizan el perÃodo de prácticas, necesario para poder incorporarse al Colegio de Abogados, a quien esté en posesión de un tÃtulo de Licenciado en Derecho obtenido en otro Estado miembro por la mera razón de no tratarse de un tÃtulo de Licenciado en Derecho expedido, confirmado o convalidado por una univer*******d del primer Estado. | |
Da: cap harlock | 14/09/2018 10:09:19 |
El chico non ho capito, stai sostenendo che si potrebbe arrivare ad essere iscritti in Spagna senza necessita di chiedere l'omologazione del titolo? | |
Da: El chico | 1 - 14/09/2018 11:14:28 |
cap harlock Io mi sono limitato a postare la sentenza Morgenbesser , Causa CGUE C-313/01, leggitela e fatti una idea. In ongni caso la collega Morgenbesser ha ottenuto il diritto di iscirversi all'albo dei praticanti italiano con la laurea francese. senza farsela riconoscere od omoogarla in Italia Io una mia me la sono fatta, mi piacerebbe conoscere anche quella di altri . | |
Da: El chico | 1 - 14/09/2018 11:22:22 |
Se leggete la sentenza dall'inizio trovere anche come avvocato o il nostro attuale presidente del Consiglio od un suo omonimo. | |
Da: cap harlock | 14/09/2018 11:49:33 |
L'ho letta (dopo averti posto la domanda...) e mi stupisco del fatto che nessuno, che io sappia, abbia utilizzato le medesime argomentazioni - ossia la distinzione tra l'ambito di applicazione delle dir. 89/48 e 98/5- per tentare di farsi iscrivere in qualche Colegio in quanto la qualificazione necessaria per esercitare come abogado la si acquisirebbe solo dopo l'iscrizione. | |
Da: El chico | 14/09/2018 11:59:04 |
cap harlock Sicuramente in Spagna non puoi iscirverti ad un colegio utilizzando questa sentenza. | |
Da: Zio caro | 1 - 14/09/2018 12:05:48 |
Chico Premesso che non ho letto la sentenza, a mio avviso c'è cmq una differenza da considerare . Tu affermi che una persona con una laurea francese ha ottenuto il diritto di iscriversi al registro praticanti italiano. Siccome l'iscrizione al registro praticanti è cosa diversa all'iscrizione all'albo Avvocati, bisogna dire che se questa persona conosceva solo il d francese e non italiano durante la pratica aveva tutto il tempo per impararlo. Diverso è se una persona deve iscriversi ad un Colegio e quindi diventare automaticamente abogado, senza nessuna conoscenza del diritto spagnolo. Questo non può essere consentito. Cioè un conto è iscriversi al reg praticanti senza avere nessuna conoscenza del d del paese in cui ci si iscrive (lecito perché puoi ancora impararlo appunto con la pratica), un conto è iscriversi all' albo Avvocati senza nessuna conoscenza del d del paese in cui si esercita. | |
Da: Ph_D | 14/09/2018 12:06:28 |
La Morgenbesser certamemente è una pronuncia che rafforza la posizione dei ricorrenti italiani e (pur non essendo nella condizioni di giudicare l'operato di altri professionisti) citarla non è affatto un errore, anzi è un punto di forza... Ma voglio fare l'avvocato del diavolo. Non dimentichiamo che la suddetta professionista era giá avvocato e invocava... l'applicazione della direttiva 89/48/CEE in Italia... (sostituita dalla 2005/36/CE)... Quindi, nel suo caso, poteva godere giá a monte del diritto al riconoscimento della qualifica. A fortiori, non si capiva perchè le stavano negando di fare la praticante in Italia... La cosa che a me ha colpito (per questo parlavo di decisione "triste" della Spagna sui cittadini italiani simultanei) e che non esiste una sola norma giuridica spagnola che abbia detto espressamente che master e riconoscimento non devono essere contemporanei... E - se ci sono cittadini italiani (e ce ne sono!!!) - che hanno superato la prueba in Spagna... come si fa a dire che, pur avendola superata, non hanno mostrato una adeguata conoscenza del diritto positivo spagnolo e non meritano di essere abogados? E soprattutto, come può un Ministerio (de justicia) sindacare l'intrenseca validità del riconoscimento del tÃtulo e/o del mà ster en abogacìa? Quindi adesso anche il Ministerio de Justicia può sindacare la validitá legale dei titoli di studio? Ci sono tanti profili in questa vicenda, ma quello più "liquido" mi pare esse quello che, se un'azione non è proibita dal diritto, è consentita... E che le norme che restringono un diritto, dovrebbero avere fondamento nella legge, non in altro... (regolamenti amministrativi, provvedimenti...). Altrimenti, nullidad de pleno derecho, con quanto ne consegue... Ciò detto, se un giudice dovesse dire che condotta ministeriale viola la Morgenbesser, io sarei il più felice del mondo, perchè quello che conta è annullare i provvedimenti e consentire agli italiani (ma mi pare di capire ci siano anche parecchi sudamericani) di diventare abogado... | |
Da: Ph_D | 14/09/2018 12:08:38 |
Non avevo letto il commento di Zio Caro, ma piú o meno la pensiamo allo stesso modo, sebbene (ripeto) citare la sentenza è utile e produttivo... | |
Da: Ph_D | 14/09/2018 12:17:11 |
@ cap harlock Non ti seguo... Cioè? Iscriversi in Spagna in forza della Morgenbesser? Lo potrebbe fare un avvocato italiano (ordinario) ma... non avrebbe senso, perchè giá in Spagna esiste l'esame per avvocati stranieri e anche l¡ funziona lo stabilimento, attraverso l'iscrizione come "abogado inscrito", che non si puó tradurre con "avvocato iscritto" ma semmai con "avvocato stabilito".... @ tutti Se siete un "abogado inscrito" in Spagna non potete dire "sono abogado" o firmarvi "abogado" e - se lo fate - rischiate grosso... | |
Da: cap harlock | 14/09/2018 12:35:29 |
Ph_D si intendevo iscriversi in forza della morgenbasser (prima che fosse necessario il master però). | |
Da: Ph_D | 14/09/2018 12:37:11 |
RETTIFICO Rettifico perchè ho scritto una inesattezza. La Morgenbesser era una "praticante" francese, non un avvocato francese (punto 54). Alla quele veniva negato, sic et simpliciter, l'iscrizione del registro dei praticanti. Tuttavia, il senso del mio ragionamento non cambia, nel senso che comunque la sentenza ammette una discrezionalitá della P.A. nel valutare i requisiti del titolo (punti 67-71). Ma se - come in questo caso - la normativa spagnola non prevede un "ordine" nell'ottenimento dei requisiti, penso si possa giungere allo stesso risultato favorevole ai ricorrenti... | |
Da: Zio caro | 1 - 14/09/2018 12:58:10 |
Harlock Te lo sto dicendo. Praticante è diverso da Avvocato. Se io ho solo una laurea italiana e voglio iscrivermi (ammesso che esista) al registro praticanti di Nairobi senza conoscere il diritto africano ci sta che mi iscrivono, tanto imparerò il diritto africano strada facendo attraverso la pratica. Se invece io, in possesso della sola laurea italiana, voglio iscrivermi all'albo Avvocati di Nairobi senza conoscere il diritto africano, è logico che non mi iscrivono perché non posso patrocinare a Nairobi se non conosco il diritto africano. Lasciamo stare che ho fatto l'esempio di un paese extraeuropeo, ma è il concetto che conta. | |
Da: El chico | 14/09/2018 13:15:29 |
Ph_D ed anche zio mai scrtto che ci si possa iscirvere dirttamente all'albo, Zio e poi non lo affermo io ma una sentenza della Corte UE ricordiamo ci che la riocrrente ha si fatto la pratica, ma poi ha dovuto farsi la 3 giorni per diventare avvocato Comunque , a mio giudizio , in base alla morgenbesser , e posso sbagliare, se si trovasse un giudice filo-europeo potrebbe paradossalmente ammettere i laureati italiani direttamente al periodo di pratica in spagna facendogli saltare tutto il master e poi sostenere l'obbligatorio esame di stato ( come fatto dalla morgenbesser che oggi è avvocato) , più verosimilmente vista questa sentenza soprattuto se letta in combinazione con l'art. 16 del real decreto 1393 del 2007, un Giudice potrebbe ed a mio giudizio dovrebbe consentire l'accesso diretto al master de acceso a la abogacia ed alla pratica in quanto "finalizzato" a svolgere la professione di avvocato. Sono d'accordo che la normativa spagnola non prevede un "ordine" nell'ottenimento dei requisiti, possa far giungere allo stesso risultato favorevole ai ricorrenti... ( pero solo in quanto laureati comunitari e laureati in uno stato comuntario ) | |
Da: Zio caro | 14/09/2018 13:42:31 |
Chico 1. Chiaro che non l'hai detto tu ma una sentenza. 2. Pero' Harlock, rispondendoti, stava sostenendo (se ho capito bene) di poter applicare la sentenza citata per iscriversi a un Colegio senza omologazione della laurea ital prima dell'introduzione del master. 3. Secondo me al massimo applicando la sentenza citata possono farti sostituire la pratica italiana con quella spagnola ma non credo anche il master perché il master andrebbe a sostituire il 5 anno di università e non la pratica giuridica. Cioè: Vecchia omologazione a licenc. uguale laurea di 5 anni Nuovo grado più master uguale laurea 4 anni piu' uno (tipo l'italiano 3 più 2 triennale e specialistica ) quindi NON è uguale a laurea di 5 anni più pratica forense .. ..però se fosse come dici tu, ben venga. | |
Da: Zio caro | 14/09/2018 13:46:31 |
Intendevo dire che possono tener valida la pratica forense italiana anche per la Spagna , senza dover rifare la pratica forense in Spagna | |
Da: Zio caro | 14/09/2018 13:52:01 |
Oppure,a voler esagerare , seguendo la sentenza citata , con una laurea italiana o di altro paese europeo , niente più grado e master in Spagna (perché insieme grado e master fanno una laurea) ma solo esame di stato in Spagna. Questo si. | |
Da: Zio caro | 14/09/2018 14:04:35 |
Semplificando al massimo: Se Tizia, in possesso di laurea francese , ha il diritto di iscriversi al reg praticanti italiano senza bisogno di omologare la sua laurea francese a laurea italiana Anche Caio , in possesso di laurea italiana, ha il diritto ad essere ammesso alla pratica forense spagnola (e relativo esame di stato) , senza dover omologare la sua laurea italiana a quella spagnola, quindi senza dover superare né grado né master (che attualmente costituiscono insieme la laurea spagnola). Ci sta. | |
Da: El chico | 14/09/2018 14:20:43 |
Zio caro Se fosse così la via spagnola "ringiovanirebbe". | |
Da: Zio caro | 14/09/2018 14:25:45 |
E allora facciamola ringiovanire, perché giuridicamente il mio ragionamento non fa una piega. Come al solito, uso la logica , per cui da una premessa traggo conclusioni..e in base alle premesse della sentenza citata, le conclusioni appaiono scontate. | |
Da: Ph_D | 14/09/2018 14:58:02 |
Zio caro, qualcuno ci sta giá provando... e non mi riferisco nè a Chico nè al sottoscritto nè ad altri di nazionalitá italiana... Qualcosa bolle in pentola. Ho motivo concreto di ritenere che nel 2019 (se non prima) ci potrebbero essere novità nel senso auspicato da voi due. E saranno di pubblico dominio (ovviamente). Ma non voglio aggiungere altro perchè è solo una possibilità che il sistema spagnolo come noi lo conosciamo venga rivoluzionato... | |
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