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Avvocato Spagna Abogado / ricorso in Spagna e Italia
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Da: multicolore100 | 1 - 05/09/2018 15:32:43 |
Ogni tanto ci vogliono le palle non ho nulla da nascondere pertanto se ci fossero problemi sono a disposizione! | |
Da: bvls | 05/09/2018 16:06:48 |
non conosco le novità di cui si sta parlando ma non potrebbero mai riguardare , a mio modesto parere , gli abogados con posizioni giuridiche e professionali totalmente pacifiche ex legge. Penso che tali nuove siano rivolte ai post giugno 2015 , attendiamo. | |
Da: bvls | 05/09/2018 17:06:33 |
"ex lege " scusate l'errore colpa del correttore automatico @balkis potresti essere più preciso ? , grazie ! | |
Da: balkis | 05/09/2018 18:22:59 |
Preferisco non dir nulla, non vorrei essere io a dare l'idea a qualche consigliere. Già devo risolvere presso un COA e non voglio che la questione (a dir poco assurda) si diffonda per l'Italia. Ma ... dalle prime informazioni (più che affidabili) qualcuno "in alto" ha passato le ferie pensando a noi. Vedremo come si evolve la situazione ... | |
Da: Ph_D | 05/09/2018 18:24:40 |
Siamo giuristi e come tali ci comporteremo. Di fronte a eventuali azioni illegittime o illecite, ognuno di noi si saprà tutelarsi nelle apposite sedi giudiziali. | |
Da: bvls | 1 1 - 05/09/2018 18:36:07 |
Allora attendiamo , di questioni assurde se ne sono già viste parecchie e sono state tutte affrontate . La materia è chiara e per questo ritengo che tali assurdità possano riguardare posizioni più recenti e non cristallizzate , tentando di mettere paletti e complicare le procedure di integrazione , unico momento ,insieme all'iscrizione , soggetto al vaglio e richiesta documentale ed eventuale contestazione da parte dei COA . | |
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Da: Fiskyo | 05/09/2018 20:45:47 |
Ecco... ti pareva che non passava la settimana senza che non arrivasse l'ennesima cattiva notizia. Si sono messi in testa di cancellarci tutti e andranno avanti finchè non avranno ottenuto quello che vogliono... speriamo bene.... | |
Da: Top Abogados | 1 1 - 05/09/2018 21:45:26 |
Ph -BALKIS bravi senza ironia | |
Da: si opus sit | 2 - 05/09/2018 22:13:56 |
Balkis Devi "risolvere" per te o per altri? | |
Da: balkis | 05/09/2018 22:51:21 |
Altri che stanno nella mia stessa condizione. Quindi ... non è finita. Io non mi cancellerei dall' ICA di St. Cruz o Madrid che sia ... e rimarrei ejerciente. | |
Da: si opus sit | 05/09/2018 22:57:43 |
Balkis Scusami, ma non è che "non è finita"...è più giusto dire che " non finisce mai" , perché se rompono le scatole anche a chi è integrato allora ... buonanotte!!! Adesso uno che è integrato deve ancora rimanere iscritto... e per di più come " ejercente" !!! Ma dai... | |
Da: bvls | 05/09/2018 22:59:40 |
Balkis Pur riconoscendo la tua estrema preparazione non posso non rammentare il parere n. 65/2017 pubblicato il 26 marzo 2018, si è espresso in merito alla possibilità per l'Abogado, iscritto all'Albo ordinario italiano, di cancellarsi sia dall'Ordine spagnolo di provenienza sia, successivamente, dall'Albo ordinario, per poi domandare la reiscrizione. | |
Da: bvls | 1 - 05/09/2018 23:02:45 |
"Pertanto, secondo il parere del CNF, «l'avvocato integrato ha la facoltà di cancellarsi dall'Albo dell'Ordine di provenienza senza che ciò si ripercuota negativamente sull'efficacia della sua iscrizione nell'Albo italiano» e lo stesso che sia «iscritto all'Albo ordinario italiano, e non più nella sezione speciale del medesimo riservata agli avvocati stabiliti, ha gli stessi diritti degli altri iscritti, con facoltà quindi di avvalersi delle facoltà previste dalla legge professionale tempo per tempo vigente»." | |
Da: bvls | 05/09/2018 23:07:16 |
lo dicono loro , quindi non credo che il problema sia questo ... lo lascerei , pur non conoscendolo nemmeno io , nelle debite sedi e non lo porterei qui dentro . Cari consiglieri che leggete , sarà dura scalfire posizioni di diritto consolidato . Chi ha fatto il percorso ex lege deve stare in pace. Chi commetterà degli abusi poi dovrà anche risponderne . | |
Da: Top Abogados | 06/09/2018 00:31:52 |
Bvls condivido in pieno.si possono attaccare al tram | |
Da: Top Abogados | 06/09/2018 00:33:31 |
La normativa è chiara da tempo e da sempre....quindi pensassero ad altro... | |
Da: Ricky01 | 06/09/2018 01:04:51 |
Secondo voi come mai non è ancora stata pubblicata la convocatoria per il prossimo esame...? Normalmente è pubblicata a luglio per l'esame di fine ottobre... | |
Da: casteddaiu | 06/09/2018 07:50:30 |
Ricky anche io ho notato questo ritardo.....spero non si riducano ad una sessione l'anno.... | |
Da: elpaso74 | 06/09/2018 08:20:24 |
Non è questione di "palle" è questione che se il COA non delibera la domanda di integrazione nei termini di legge, le strade sono due: o non deliberano e non prendono provvedimenti oppure ti mandano una pec con il rigetto della richiesta di integrazione. In entrambi i casi ci sono sempre i famosi 20gg per il ricorso al CNF, poichè se decorrono senza aver agito non si può più fare nulla. Poi ognuno adotta le proprie strategie... Invece credo che l'opportunità di rimanere ancora iscritto in Spagna sia solo dettato dal fatto che vi sono ancora i ricorsi pendenti, soprattutto per i post 2011..... | |
Da: multicolore100 | 06/09/2018 10:21:23 |
Mi auguro che non succeda comunque manterrò sempre - almeno fino a che le cose non si calmano - l'iscrizione da esercente in Spagna. | |
Da: si opus sit | 06/09/2018 10:37:42 |
Una cosa del genere se sta succedendo sarebbe davvero grottesca...dovrebbero fare storie a tutti gli avvocati integrati che non hanno mantenuto l' iscrizione in Spagna....sembra una barzelletta...a tacer del fatto che il Cnf sulla questione si è espresso già in maniera chiara con il recente parere che bvls ha riportato... | |
Da: bvls | 1 - 06/09/2018 10:44:58 |
E' ora di finirla con questo clima di caccia alle streghe , le norme sono chiare iniziando dal real decreto pubblicato il 6 marzo sul boe passando per la giurisprudenza ed arrivando alla sentenza che sancisce la fine del vecchio percorso. Non si può più accettare questo atteggiamento ritorsivo da chi dovrebbe rappresentare professionisti in regola . Se credete di essere voi nel giusto , finitela di abbaiare ed iniziate a mordere cancellando chi è legittimamente iscritto , a quel punto vedremo chi dovrà leccarsi le ferite . Io parlo per chi ha seguito un percorso legittimo e ha il sacrosanto diritto di rivendicarlo e di non avere pressioni , che cari signori potrebbero configurare anche delle fattispecie di reato , quando , come adesso si traducono in atti persecutori . Se qualcuno ha commesso degli errori è giusto che se ne assuma la responsabilità ma questa storia è ora che finisca davvero . | |
Da: chiccag | 06/09/2018 12:40:30 |
ciao se vi può consolare io sto attendendo ancora i miei voti della convocatoria dell'ottobre 2017. Ho scritto tante volte al ministero senza avere risposta. Assurdo | |
Da: PC2018 | 1 - 06/09/2018 13:02:36 |
Professioni più libere in Europa 6 settembre 2018 Italia Oggi - Michele Damiani Meno barriere all'entrata e più tempo per il riconoscimento dei lavoratori autonomi nei vari stati della Ue. Questo l'obiettivo della bozza di Ddl recante disposizioni per l'adeguamento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Unione europea che sarà presentata oggi in Consiglio dei ministri. L'art. 1 modifica il Dlgs 206/2007 che recepiva la direttiva 2005/36/Ce. Le modifiche impattano sulla definizione di 'legalmente stabilito': un lavoratore sarà tale quando soddisferà tutti i requisiti per l'esercizio di una professione in uno Stato membro e non sarà oggetto di alcun divieto all'esercizio di tale professione. In merito alla tessera professionale, l'autorità competente per il riconoscimento delle qualifiche professionali, è tenuta a rilasciare al richiedente ogni certificato di supporto previsto dal decreto, anziché rilasciargli soltanto la documentazione in suo possesso, come oggi previsto. | |
Da: Ph_D | 1 1 - 06/09/2018 13:36:49 |
@ chiccag I ritardi dipendono dal fatto che il Ministerio de Justicia sta visionando - una ad una - tutte le pratiche dei cittadini italiani (già questo potrebbe essere un tantino discriminatorio...) al fine di verificare se hanno frequentato il master contemporaneamente al procedimento per il riconoscimento del titolo spagnolo e se tutti altri requisiti sono ok... Di fronte a questi ritardi, hai due possibilità a tua scelta. a) Non fare nulla, aspettando, specialmente le sentenze del TSJM e della AN. Tempo attesa: alcuni mesi per AN forse qualcosa in più per TSJM... Se per te avere il titolo non è urgente, perchè attualmente fai altro, aspettare potrebbe avere senso. b) Fare un ricorso contro il silenzio della P.A. articolato nelle seguenti fasi. 1) Solicitud alla P.A. in cui si chiede emessione provvedimento espresso. 2) Attesa di tre mesi. 3) Se in tre mesi non rispondono, recurso de alzada/reposición por desistimación presunta. 4) Se decorsi questi tre mesi nulla è accaduto (il che è difficile perchè il doppio silenzio equivale a un assenso, quindi immagino che verrà emesso prima il provvedimento di diniego...) si fa ricorso al TSJM. 5) Si aspetta, in media 12-18 mesi per la sentenza di primo grado... É un problema di costi-opportunitá. Se non hai "fretta" io ti direi: fino a quando non ti notificano un diniego, aspetta... AN e TSJM indicheranno la via... Se le sentenze saranno accolte, il Ministerio de Justicia la pianterà di rompere le scatole. Ma se notificano un provvedimento espresso, là la situazione cambia e dovrei attivarti subito, quantomeno con un recurso de alzada... | |
Da: Ph_D | 06/09/2018 13:38:57 |
Sulla procedura b) in realtà si potrebbe agire anche diversamente, ma non ho qui con me il mio codice annotato, quindi non posso risponderti con assoluta precisione... Dovrei verificare meglio. | |
Da: Ph_D | 06/09/2018 13:45:28 |
Giusto per cambiare e sdrammatizzare un pò... https://web.icam.es/actualidad/noticia/5108/El_decano_recibe_la_Memoria_Anual_2017_del_Tribunal_Superior_de_Justicia_de_Madrid TSJ di Madrid (che come sappiamo, è organo collegiale con competenze in materia civili, penali, sociale e amministrative), in alcuni casi giudice di primo grado, in altre di appello... Nel 2017 hanno ricevuto 806.322 procedimenti. Ne hanno definito ben 811.428. L'arretrato: appena 307.673, numero bassissimo rispetto al numero di affari definiti in un anno. Questa è efficienza. Prendiamo un qualunque tribunale italiano o corte d'appello... Arretrato spaventoso. Dovremmo prendere esempio dalla Spagna... | |
Da: El chico | 06/09/2018 13:50:10 |
chiccag La pubblica ammininstrazione confida nel fatto che la maggioranza dei cittadini si adegua , di fatto, a quanto implicitamente decidono. Nello specifico ho un solo dubbio, si arrenderanno in caso di sconfitta all'A.N. o vorranno poi combattere caso per caso davanti al TSJ?? | |
Da: El chico | 06/09/2018 14:07:32 |
Ph_D Sulla procedura b , non è che si potrebbe agire diversamente: si DEVE agire diversamente. art. 29 Ley 29/1998. 1. Cuando la Administración, en virtud de una disposición general que no precise de actos de aplicación o en virtud de un acto, contrato o convenio administrativo, esté obligada a realizar una prestación concreta en favor de una o varias personas determinadas, quienes tuvieran derecho a ella pueden reclamar de la Administración el cumplimiento de dicha obligación. Si en el plazo de tres meses desde la fecha de la reclamación, la Administración no hubiera dado cumplimiento a lo solicitado o no hubiera llegado a un acuerdo con los interesados, éstos pueden deducir recurso contencioso-administrativo contra la inactividad de la Administración. | |
Da: Ph_D | 1 - 06/09/2018 14:24:36 |
Dire che i cittadini spagnoli, non sono dissimili da quelli italiani. Di fronte a una ingiustizia della P.A., anche loro spesso rinunciano a ricorrere, per non dover pagare abogado e procurador... E questo mi è stato confermato da più di una compañero di ICAM. Certo loro hanno le idee un pó confuse, lo dico con simpatia. Ci sopravvalutano! Una cara compañera si lamentava con me della inefficienza della P.A. spagbnola e mi diceva che, secondo lei, le cose in Italia funzionavano meglio. Specialmente a Roma. Ah, se fossi a Roma, come siete fortunati voi italiani... Voi italiani, eredi dell'impero romano, siete più organizzati di noi... jajajajajaajaj Tornando alle cose serie (si vede che oggi sono in ferie...). Credo che questo atteggiamento del Ministerio de Justicia sia leggermente "politico". Simile a quello del MECD quando ha iniziato a fare ostruzionismo, rifiutando i certificati di iscrizione dei laureati e pretendendo le pergamene... Gli italiani portano "lavoro". Interi uffici erano sommersi dalle nostre pratiche. I ministeri si parlano... e quello italiano ha fatto le sue pressioni. Ecco il risultato. Ma il diritto spagnolo è chiaro. Master e riconoscimento del titolo, almeno quando nella convocatoria non era proibito, si potevano fare contemporaneamente. Idem per i tutti i soggetti col licenciado en derecho. | |
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