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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
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Da: ............................................25/01/2017 13:51:29
un  funzionario guadagna molto meno di un poliziotto....
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Da: Set 25/01/2017 15:37:28

- Messaggio eliminato -

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Da: ............................................25/01/2017 15:47:59
intendi un ispettore di polizia?
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Da: ... 25/01/2017 16:43:48
I poliziotti hanno stipendi da fame
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Da: Set 26/01/2017 01:01:52

- Messaggio eliminato -

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Da: Aspirante AA.MM 89esimo 26/01/2017 05:12:13
Un maresciallo gdf/carabinieri guadegnerà 2500/2600 netti al mese

Ufficiale dopo circa 20 anni guadagna 4200euro  netti al mese e se diventa generale anche 8-9mila netti

Solo la truppa ha stipendi da fame che parte dai 1500euro
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Da: laurea in legge carta igienica26/01/2017 06:36:32
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo/cronaca/17_gennaio_25/palermo-selezione-lustrascarpe-si-presentano-laureati-diplomati-95dc587e-e2d7-11e6-bec4-af95f3441936.shtml

Palermo, selezione per lustrascarpe
Si presentano laureati e diplomati

Il bando di Confartigianato per far rivivere l'antico mestiere: 70 le candidature
Il lustrascarpe un mestiere in via di estinzione? Non a Palermo, dove, complice la crisi del mercato del lavoro, si "candidano" a impararlo anche diplomati e laureati. Oggi nel capoluogo siciliano sono partite le selezioni avviate da Confartigianato per quindici aspiranti lustrascarpe. Più di settanta le «candidature» arrivate dopo l'invito del presidente Nunzio Reina a inviare il proprio curriculum. Molti dei giovani che si sono messi in gioco sono laureati e diplomati. I primi candidati provengono da ogni parte della Sicilia. Il secondo gruppo sarà valutato il 1 febbraio. L'idea è quella di creare dieci "postazioni" nei punti nevralgici di Palermo. Chi verrà scelto farà parte di una cooperativa. Le spese saranno sostenute dall'associazione. «I selezionati saranno poi formati da storici artigiani con un corso gratuito», spiega Reina. «Chiederemo al Comune l'autorizzazione per collocare le varie postazioni, che prevediamo sotto i portici di via Ruggero Settimo, in via Libertà, piazza Castelnuovo, via Emerico Amari, piazza San Domenico, piazza Borsa, piazza Verdi, via Maqueda, corso Vittorio Emanuele e stazione centrale. Non ci sono limiti di età».
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Da: Fallito126/01/2017 08:58:29
L'alternativa a fare il funzionarietto è entrare nelle uniche carriere non umilianti nel pubblico: magistratura, diplomazia, prefettizia e poche altre. O si entra in questo modo o si ha davanti una vita professionale mediocre e irrilevante.. io l'ho capito tardi e ora vivo sospeso fra lavorare come funzionarietto per guadagnarmi da vivere e studiare per fare un concorso vero (anche se non arriverò mai in alto perchè ormai o superato da un pezzo la trentina).. una vita "irrisolta" quindi.. peggio per me..
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Da: Fallito126/01/2017 09:00:48
("ho" superato) ovviamente.. fino a qua ci arrivo :)
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Da: ....!26/01/2017 17:21:29
Non credo che fare il funzionario in una p.a. sia umiliante..servire lo stato è comunque un onore, si hanno delle responsabilità e un buono stipendio..se ritieni sia frustrante dimettiti e prova a fare l'avvocato..poi ne riparliamo..ahahah..nella vita bisogna anche sapersi accontentare e ringraziare il cielo di avere un lavoro retribuito e non certo da fame..secondo me sei il solito troll che non fa né il funzionario, né
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Da: ....!26/01/2017 17:21:57
Ne altro
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Da: Set 26/01/2017 19:31:59

- Messaggio eliminato -

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Da: Aspirante AA.MM 89esimo26/01/2017 19:37:33
Set inteso ovviamente dopo almeno 25 anni di servizio...

durante il corso percepisci 800euro  i primi mesi e dopo il giuramento circa 1.200-1.300

Alla fine del corso dovresti prendere circa 1.600-1.700euro  che poi con gli anni cresce...
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Da: Aspirante AA.MM 89esimo26/01/2017 19:41:43
Forse 2.500 esagerato, ma comunque 2.300 arrivi al 100%

Ma, infatti, è raro che i marescialli si lamentino dello stipendio...la truppa è quella che si lamenta che prende 1.500/1.600
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Da: Set 27/01/2017 00:56:17

- Messaggio eliminato -

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Da: vera ricchezza27/01/2017 14:07:07
Notai, guai ad abbassare le tariffe. I virtuosi devono arrendersi al cartello

La storia del notaio Paolo De Martinis, con un enorme giro d'affari pari a tremila pratiche, sanzionato dal Consiglio notarile, ed ora oggetto di istruttoria da parte dell'Antitrust, è emblematica della querelle tra l'Unione Europea, Stati membri, professioni intellettuali, libera concorrenza e tutela dei consumatori. La materia è complessa e cercherò di sintetizzarla.

Il notaio De Martinis è virtuoso e concorrenziale da anni, con "tariffe" dimezzate rispetto agli altri notai sincronici. Gli s'è abbattuta la mannaia disciplinare del Consiglio dei Notai di Milano (Cnm), con varie sospensioni dell'esercizio. Lo si accusa di aver lavorato troppo poiché il Cnm ha calcolato che ci vogliono due minuti per leggere ogni singolo foglio di un atto notarile, e che quindi un notaio non può fare più di 15 pratiche al dì. De Martinis ne faceva 20. Da qui le sanzioni, i reclami alla Corte d'Appello, i ricorsi in Cassazione. Battaglia legale ancora in corso.

Il notaio per difendersi ha pure registrato l'ispettore del Ministero mentre gli chiedeva di ignorare le regole della concorrenza e tenere alte le tariffe, altrimenti sarebbe stato radiato. Ascoltando il dialogo (riportato da L'Espresso) sembra che il vero motivo delle sospensioni non abbia a che fare con la qualità del suo lavoro, quanto con l'enorme giro d'affari, sublimato dal dimezzamento delle tariffe. Il notaio ha presentato denuncia alla Procura e all'Antitrust evidenziando di fatto l'assenza di una liberalizzazione tra i notai.

I notai hanno dichiarato nell'ultimo anno un reddito medio di oltre 200.000 euro. Per vero molte funzioni dei notai potrebbero essere ben svolte da altri professionisti (avvocati, commercialisti) ma il legislatore ne ha mantenuto saldo il recinto. In effetti se si prova a chiedere più preventivi a vari notai, si noterà uno scostamento infinitesimale tra essi.

L'Antitrust in passato è già intervenuto sanzionando alcuni Consigli notarili perché ogni notaio deve essere libero di applicare i ribassi che vuole.

Il Consiglio Notarile di Milano ha risposto all'istruttoria aperta di recente dall'Antitrust precisando che "rigetta l'addebito di aver realizzato un'intesa restrittiva della concorrenza (…) nega di aver posto in essere qualsiasi attività volta ad una ripartizione del mercato e ad una limitazione della concorrenza di prezzo. (…) denuncia l'indebita invasione di campo posta in essere dall'Agcm (…) sollecita l'intervento del ministro di Giustizia perché ribadisca la sua esclusiva autorità gerarchica".

Da qualche decennio si intende applicare alle libere professioni intellettuali (avvocati, notai, medici, architetti, ingegneri, farmacisti etc.) la normativa posta a tutela della (libera) concorrenza, presupponendo che tutto rientri nell'attività di "impresa". La tesi contraria ritiene che non sia possibile, poiché rendere mercantile la professione intellettuale significa minarne le caratteristiche etiche, svilendone rigore e competenza, proprio in danno del consumatore. In tale ottica un compenso adeguato preserva la dignità e la qualità delle prestazioni.

Elementi essenziali monitorati da Ordini, Consigli e Collegi di disciplina, chiamati ad applicare i Codici Deontologici e a governare i procedimenti disciplinari. La marcata diversità tra professioni intellettuali ed imprese, in Italia è confermata dal Codice Civile e dall'accesso alle prime, consentito solo previo superamento di un esame di abilitazione o di un concorso, dopo un lungo corso di studi e di un praticantato.

L'assimilazione della professione intellettuale all'attività di impresa rappresenta però un principio ormai consolidato nel diritto comunitario della concorrenza, secondo l'ampia nozione di impresa adottata, che qualifica come impresa qualsiasi entità che esercita un'attività economica a prescindere dal suo stato giuridico e dalle modalità di finanziamento. Oltreoceano l'equiparazione delle libere professioni al trade or commerce, con conseguente soggezione alle norme antitrust, è già stata affermata negli Stati Uniti oltre 40 anni fa (U.S. Supreme Court no. 74-70, June 16, 1975, Lewis Goldfarb et ux. v. Virginia State Bar).

La deriva comunitaria in Italia ha avuto inizio con l'art. 1, comma 4, legge n. 287/90, secondo cui le norme vanno interpretate in base ai principi dell'ordinamento delle comunità europee in materia di disciplina della concorrenza. Poi han fatto seguito gli interventi di Bersani, Monti, dell'Antitrust, eliminando ogni tariffa ma poi facendole in parte rientrare calmierate con parametri di riferimento. Un ossimoro. La concorrenza all'italiana.

Lo scontro è dunque aperto. Imporre una visione mercatile ad alcuni professionisti intellettuali appare grottesco perché non si può equiparare un venditore al dettaglio a chi svolge delicate funzioni (con gravi responsabilità), assunte dopo un decennio di studi altamente specializzati. Ci sono professioni come quelle degli avvocati in cui oramai vi è anche fin troppa concorrenza (con svilimento delle funzioni) e si deve recuperare un "equo compenso" a tutela della dignità. E all'opposto professioni in cui effettivamente non c'è alcuna concorrenza sui compensi. Ecco, forse dovremmo trovare un equilibrio.
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Da: .............27/01/2017 14:11:16
prendono qualcosa in più però lavori le domeniche, i pomeriggi, le notti, a natale e onestamente hai a che fare con situazioni non facili.. mica il funzionarietto AE che il massimo che gli può succedere è che gli scoppia  la penna bic macchiando la cravattina......
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Da: ...............27/01/2017 14:46:23
ecco...
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Da: Set 27/01/2017 18:04:15

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Da: Aspirante AA.MM 89esimo 27/01/2017 18:17:01
Dipende dalle zone, ovviamente al Sud c'è qualche rischio in più.
Tu hai fatto confronto Maresciallo e funzionaretto, a prescindere dallo stipendio, il maresciallo ha molto più rispetto e prestigio rispetto al classico funzionario statale, cioè il maresciallo puo essere anche comandante di caserma...
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Da: Set 27/01/2017 18:21:29

- Messaggio eliminato -

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Da: Aspirante AA.MM 89esimo 27/01/2017 19:47:24
Quello è la base
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Da: Set 27/01/2017 20:27:17

- Messaggio eliminato -

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Da: Aspirante AA.MM 89esimo 27/01/2017 20:36:15
Spirto del sacrificio, senso del dovere, ecc tutte caratteristiche fondamentali
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Da: laurea in legge carta igienica28/01/2017 07:04:55
Trovare un impiego soddisfacente è sempre più difficile. Alcuni danno la colpa alla tecnologia, altri a scelte politiche sbagliate, altri ancora alla crisi economica. Eppure basterebbe fare qualche calcolo per capire quali sono i mestieri su cui puntare. Se n'è occupata LinkedIn, la «rete professionale più grande del mondo». Incrociando una serie di dati - stipendio medio annuale, posti vacanti e crescita anno su anno, possibilità di avanzamento professionale -, LinkedIn è riuscita a individuare «i più promettenti lavori del 2017». Ecco dunque la top 10 dei lavori di quest'anno secondo il social network negli Usa, a partire dai più vantaggiosi.

Si tratta dei medici che lavorano esclusivamente in ospedale, prendendosi cura dei pazienti ricoverati.
Stipendio medio annuale: 207mila euro
Posti vacanti (crescita anno su anno): oltre mille (87 per cento)
Possibilità di avanzamento professionale: 6/10
Principali competenze: gestione della salute, cure di degenza, cartelle cliniche elettroniche, sicurezza dei pazienti, medicina interna

Il professionista sanitario che si occupa della preparazione, e della dispensazione dei medicinali.
Stipendio medio annuale: 114.700 euro
Posti vacanti (crescita anno su anno): oltre 3.300 (45 per cento)
Possibilità di avanzamento professionale: 5/10
Principali competenze: gestione della terapia farmacologica, farmacia comunale, consulenza dei pazienti, automazione in farmacia, vaccinazione

Tecnico che si occupa della vendita di prodotti ad alto contenuto tecnologico.
Stipendio medio annuale: 74.600 euro
Posti vacanti (crescita anno su anno): oltre tremila (159 per cento)
Possibilità di avanzamento professionale: 6/10
Principali competenze: solution selling, direzione vendite, ingegnerizzazione di progetti, automazione, ingegnerizzazione di vendita

Un campo dell'ingegneria che studia l'affidabilità di un sistema durante la fase di progettazione, analizzando le diverse condizioni e studiandone le reazioni. I più ricercati, secondo LinkedIn, sono quelli «in loco».
Stipendio medio annuale: 130.500 euro
Posti vacanti (crescita anno su anno): oltre trecento (93 per cento)
Possibilità di avanzamento professionale: 8/10
Principali competenze: Linux, Python, Bash, Apache, scripting Shell

Il suo compito è sviluppare idee innovative sui prodotti e trasformarle in prototipi commerciabili. Inoltre si occupa dell'organizzazione dell'assortimento e cura l'ideazione delle confezioni.
Stipendio medio annuale:90.900 euro
Posti vacanti (crescita anno su anno): oltre tremila (11 per cento)
Possibilità di avanzamento professionale: 8/10
Principali competenze: sviluppo del prodotto, analisi competitiva, lancio del prodotto, leadership di squadra cross-funzionale, strategia di marketing

L'analista finanziario studia e analizza il bilancio dell'azienda per stabilirne lo stato di salute, definirne la struttura e la redditività e valutarne le prospettive economiche.
Stipendio medio annuale: 59.700 euro
Posti vacanti (crescita anno su anno): oltre 2.500 (27 per cento)
Possibilità di avanzamento professionale: 8/10
Principali competenze: contabilità, Microsoft Excel, modellazione finanziaria, analisi della varianza, previsione
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Da: x laurea in legge carta igienica28/01/2017 10:06:58
In che anno ti sei iscritto  a giurisprudenza?
A metà degli anni '90 la laurea era già completamente sputtanata, in città come Milano se non avevi conoscenze facevi fatica a trovare uno studio dove far pratica e le aziende assumevano laureati in legge con il contagocce. E sto parlando del 1995/96. Se ti sei iscritto dopo allora dovevi informarti meglio invece di credere alle balle degli incontri informativi dove ti dicono che puoi diventare giudice/avvocato/notaio/giuristad'imprea/dirigente pubblico e tutte quelle palle degne degli incontri di herbalife per reclutare nuovi venditori
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Da: laurea in legge carta igienica28/01/2017 10:43:30
Meglio non pensarci.
Non si può tornare indietro nel tempo.

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Da: 55528/01/2017 10:46:55
A proposito dei carabinieri e poliziotti: non dimentichiamoci che hanno l'obbligo di intervenire a difesa della pubblica sicurezza anche fuori dell'orario di servizio, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Quindi anche quando escono la sera con amici o sono in vacanza in Italia non sono del tutto liberi dal lavoro.

Per quanto riguarda gli stipendi, un maresciallo dei carabinieri subito dopo il corso alla fine degli anni '90 guadagnava meno di 2.000.000 lire al mese (netti in busta paga). Poteva essere mandato a fare i turni domenica allo stadio o in missione all'estero nelle zone di guerra a prescindere dal suo consenso.
Non credo che ora la situazione si sia cambiata molto in meglio.

Tra l'altro, chi è oggi a fine carriera ha beneficiato di scatti di anzianità e progressioni varie che una volta erano molto generosi, mentre chi è entrato negli ultimi 10 anni ha dovuto subire un lungo blocco degli scatti retributivi nel settore pubblico, quindi difficilmente potrà arrivare agli stessi livelli a fine carriera.
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Da: Set 28/01/2017 12:59:09

- Messaggio eliminato -

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Da: AlessioCA 28/01/2017 13:02:46
Gli stipendi dei carabinieri si trovano nel link che aggiungo qui... e si, se confrontiamo la fonte ragionevolmente certa con i post da forum, si capisce bene perchè non bisogna fidarsi delle voci da 4 soldi. A denigrare sono bravi tutti, ma la verità è che nessuno regala soldi in giro.

http://www.lettera43.it/it/guide/lifestyle/2015/07/04/quanto-guadagna-un-carabiniere/21648/

Ko, tornando a noi, stesso discorso della settimana scorsa. L'indirizzo ce l'hai, io questo pomeriggio starò a casa, basta un preavviso di almeno 2-3 ore qui sul thread.
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